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16 febbraio 2010 14:16
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Offresi copertura, ed eventualmente consulenza, direzione tecnica. Esperienza decennale in t.o. programmazione e marketing. Iscritta all’albo della regione Lazio. Contatto: paola.pp@fastwebnet.it; cell. 393 9802508.
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[post_content] => Roma Fiumicino è stato l'aeroporto europeo che nel 2023 ha registrato il più elevato aumento di traffico passeggeri. Secondo i dati Eurostat, il numero totale di passeggeri che l'anno scorso hanno viaggiato in aereo all’interno del territorio dell’Unione europea è stato di 973 milioni, +19,3% rispetto al 2022 (816 milioni).
Lo scalo di Roma Fiumicino, che risulta sesto per numero complessivo di persone transitate, ha centrato però il maggiore incremento tra i primi dieci aeroporti più grandi, con un balzo in avanti del +38,2%. Un aumento che a tutti gli effetti doppia la media europea, che mostra una centralità tutta nuova di uno scalo cresciuto per traffico come nessun altro.
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[post_content] => L'attesa è finita. La cattedrale di Notre Dame di Parigi riaprirà le porte al pubblico il prossimo 8 dicembre. Dopo cinque anni di intensi lavori di restauro dovuti all'incendio del 15 aprile 2019, questo monumento tornerà ad accogliere i viaggiatori di tutto il mondo. Civitatis celebra l'evento compilando le cinque cose da sapere per godere appieno della riapertura di questo capolavoro dell'arte gotica.
1- Discorso di riapertura e messa inaugurale
La riapertura di Notre Dame inizierà il 7 dicembre con un discorso del presidente francese Emmanuel Macron nell'atrio della cattedrale, seguito da un concerto inaugurale con artisti di spicco. Si prevede che circa 3 mila persone parteciperanno a questo evento. Il giorno ufficiale della riapertura sarà l'8 dicembre, con una messa solenne celebrata all'interno della chiesa. Seguirà un periodo speciale di otto giorni, durante i quali la cattedrale sarà aperta sia ai fedeli parigini sia ai visitatori fino alle 22. Dal 16 dicembre Notre Dame riprenderà il suo normale funzionamento.
2- Ingresso e prenotazione gratuiti
A partire dal 16 dicembre, i visitatori potranno di nuovo camminare normalmente sotto le volte di Notre Dame e ammirare la sua magnifica architettura. Le prenotazioni per l'accesso alla cattedrale saranno disponibili all'inizio di dicembre e continueranno a essere gratuite. Dovranno essere effettuate attraverso una piattaforma online per limitare gli accessi.
3- Rivendicazione turistica
Si stima che, dopo la riapertura, Notre Dame sarà visitata da 15 milioni di turisti all'anno. Le visite di gruppo, sia culturali sia di pellegrinaggio, possono essere programmate a partire dall'8 giugno 2025, rispettivamente a Pentecoste. Per chi arriva senza prenotazione sarà allestita una coda spontanea, anche se ciò potrebbe comportare lunghi tempi di attesa. Inoltre, con Civitatis è possibile effettuare un tour della cattedrale di Notre Dame, compreso l'ingresso alla cripta, dove si potranno scoprire i segreti della sua riapertura e le curiosità di questo gioiello gotico.
4- Costo dei lavori di restauro
La ricostruzione di Notre Dame è stata un progetto titanico che ha richiesto un investimento di 700 milioni di euro. Questo sforzo, reso possibile da 846 milioni di euro di donazioni provenienti da 150 Paesi, ha coinvolto 250 aziende e centinaia di artigiani altamente qualificati.
5- Trasformazione ecologica
Anche i dintorni di Notre Dame saranno rinnovati con un approccio sostenibile a partire dal 2025. Verranno creati 1.800 metri quadrati di spazio verde e piantati 160 alberi. Inoltre, un ex parcheggio in disuso è stato trasformato in un ingresso accessibile ai turisti, combinando funzionalità e design ecologico.
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[post_content] => Artigiano in Fiera, la più importante manifestazione internazionale dedicata all’artigianato, è in scena fino all'8 dicembre a Fieramilano Rho. Quest’anno la fiera conta 2.800 stand espositivi provenienti da 90 Paesi dislocati in 8 padiglioni. Dall’abbigliamento al design, dall’arredo agli accessori, dai gioielli agli alimenti, passando dai prodotti per la salute, il benessere e il tempo libero, Artigiano in Fiera è una “piazza” innovativa nata per esaltare la bellezza e il valore delle arti e dei mestieri, dove poter fare acquisti originali, autentici e di qualità attenti alla filiera e rispettosi dell’ambiente.
“Con la loro capacità di innovare e adattarsi, le micro e piccole imprese rappresentano non solo il motore dell'economia italiana ma anche un patrimonio culturale inestimabile” ha commentato Antonio Intiglietta, Presidente Ge.Fi. Gestione Fiere Spa -. Artigiano in Fiera va ben oltre l'esposizione di prodotti artigianali: è l’affermazione del saper fare come espressione della creatività umana. Con il tema di quest'anno "Essere artigiano è una scelta di vita" vogliamo sottolineare l'importanza di un approccio consapevole e sostenibile alla produzione, che valorizzi le tradizioni locali e promuova uno stile di vita più autentico".
L'inaugurazione di questa edizione è avvenuta alla presenza di numerosi ospiti tra cui Daniela Santanchè, Ministro del Turismo, Carlo Bonomi, Presidente Fiera Milano Spa, Alessia Cappello, Assessora Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro Comune di Milano, Enrico Brambilla, Presidente Comitato Direttivo Artigiano in Fiera, Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito e Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia.
La cerimonia di apertura si è svolta prima nell’area espositiva dell’Arabia Saudita, Paese dell’Anno per il Medio Oriente alla presenza di Sua Altezza il Principe Faisal bin Sattam AlSaud, Ambasciatore del regno dell’Arabia Saudita in Italia, di Mayada Badr, CEO Saudi Culinary Arts Commission e di Sumaya Al-Solaiman CEO Architecture and Design Commission e, a seguire, nel padiglione dell’Algeria, Paese dell’Anno per l’Africa rappresentato da Houria Meddahi, Ministra del Turismo e dell’Artigianato d’Algeria.
Quest’anno infatti partecipano all'evento l’Arabia Saudita in un padiglione delle meraviglie con 33 artigiani locali e l’Algeria con 80 imprese artigiane. Numerosa anche la partecipazione dei Paesi europei e intercontinentali, con sette nuove presenze: Eritrea, Oman, Georgia, Guinea, Guinea Bissau, Finlandia e Lettonia. Significativa la presenza della Cina, dopo due anni di assenza, del Vietnam, dell’Uzbekistan, dell’Indonesia e del Perù.
Quest’anno grazie alla presenza di ben 456 aziende (di cui 157 nuovi espositori) provenienti dall’Italia (che ne conta più di 300) e dall’estero la manifestazione propone una dimensione del “vivere bene” con la presentazione di produzioni artigianali di prodotti biologici, vegani, di montagna e senza glutine. Oltre ai tanti produttori e botteghe artigianali, ad accogliere i visitatori ci saranno 28 Ristoranti e 19 Luoghi del Gusto.
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[post_content] => Il futuro da remedy taker di easyJet assume contorni precisi, a ridosso del via libera da parte dell'Antitrust Ue, atteso a brevissimo, al matrimonio fra Ita Airways e Lufthansa.
La compagnia inglese è pronta ad aprire due nuove basi in Italia, da fine marzo 2025: Milano Linate e Roma Fiumicino, che si sommano a quelle storiche di Malpensa e Napoli - dove verranno posizionati otto aeromobili. EasyJet, come riferisce Il Corriere della Sera, risponde così alla richiesta di garantire per tre anni le connessioni tra Linate e Fiumicino e alcuni scali di Germania, Svizzera, Belgio e Austria, andando a compensare il rischio di monopolio da parte di Ita-Lufthansa sulle medesime tratte.
Sul fronte flotta, degli otto Airbus, almeno 3 saranno gli A320 messi a disposizione da Ita Airways con un accordo di wetlease. L’apertura delle due basi - precisa una nota di easyJet inviata agli investitori in occasione della presentazione dei risultati di fine esercizio 2023-24 - "è soggetta all’approvazione della transazione Ita-Lufthansa da parte della Commissione europea".
Quanto al network, oltre alle 10 rotte europee incluse nell’ambito dei rimedi Ita-Lufthansa, la compagnia aerea si appresta ad aumentare frequenze e ottimizzare gli schedule sulle rotte già attive: da un maggior numero di voli tra Linate e Londra Gatwick all'apertura di nuove destinazioni (nel Regno Unito, nell’Europa continentale e diverse mete leisure).
Il mercato Italia
Oltre 20 milioni di posti in vendita da e per l’Italia su un totale di 234 rotte, 29 delle quali lanciate nel corso dell’anno fiscale 2024: questa la fotografia del posizionamento di easyJet nel nostro Paese. Nell'anno fiscale appena chiuso (lo scorso 30 settembre) compagnia si è confermata primo vettore a Malpensa, con una capacità di 8,6 milioni di posti (in crescita dell’8%) su 67 rotte.
Proprio ieri il vettore ha presentato, in collaborazione con Cae, un ulteriore investimento nel proprio training center di Malpensa con l’aggiunta di un nuovo simulatore dedicato alla formazione degli equipaggi della compagnia, che consolida ulteriormente il ruolo dell’aeroporto come principale hub continentale di easyJet.
Sulla base di Napoli il vettore ha offerto 3,7 milioni di posti su 49 rotte, in crescita del 13%.
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[post_content] => Dal 7 al 17 novembre Milano accoglie in Piazza Gae Aulenti lo Swiss Winter Village, il suggestivo villaggio allestito da Svizzera Turismo, che porta nel cuore della città un’anteprima dell’inverno elvetico. Tra neve artificiale, mercatini di Natale, sport e prelibatezze svizzere, l’evento offre esperienze immersive che spaziano dallo sci alla scoperta di panorami innevati e tradizioni locali.
[caption id="attachment_478468" align="alignright" width="194"] Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia, con il presentatore Alvin[/caption]
Grazie alla collaborazione con Trenitalia e vari enti territoriali, Svizzera Turismo Italia punta a mostrare la varietà dell’offerta turistica, dai comprensori sciistici ai mercatini festivi delle città, fino ai celebri treni panoramici. La struttura del villaggio, di 850 metri quadri, include una pista da sci sintetica di Neveplast, chalet tematici e container stilizzati che rappresentano i vagoni del nuovo Eurocity.
"Vogliamo avvicinare i milanesi all’inverno svizzero e far respirare loro quell’atmosfera autentica e giocosa che caratterizza la Svizzera durante l’Avvento", afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.
Sport e divertimento sulla neve, accessibili a tutti
Lo Swiss Winter Village offre l’opportunità di sciare con i maestri della Swiss Ski School, storica scuola che promuove gli sport invernali dal 1932. Ogni giorno al mattino le lezioni, riservate alle scolaresche, aprono anche ai visitatori nel pomeriggio e durante i weekend per gruppi di 10 persone (con prenotazione), permettendo a bambini e adulti di cimentarsi nello sci o affinare la tecnica. Per i bambini che si avvicinano per la prima volta a questo sport, è anche disponibile un voucher per visitare il museo Lindt Home of Chocolate, vicino a Zurigo.
Il villaggio comprende una pista dedicata alla località alpina di San Bernardino, celebre meta sciistica a due ore da Milano, «dove è in corso un progetto di sviluppo turistico che durerà per i prossimi dieci anni. Qui, grandi e piccoli possono provare l’emozione delle discese su gommoni, un’attività divertente per famiglie e non solo - ha dichiarato Flavio Petraglio di San Bernardino Swiss Alps - Abbiamo deciso di rinnovare l’offerta turistica, puntando su restyling e ampliamenti di alcune strutture alberghiere, costruzione di nuovi appartamenti, e ampliamento e rinnovamento degli impianti di risalita».
Un viaggio tra le regioni svizzere e i mercatini natalizi
[caption id="attachment_478469" align="alignleft" width="192"] Michelle Hunziker e Alvin all'inaugurazione dello Swiss Winter Village[/caption]
Spostandosi a bordo del treno Eurocity stilizzato, che collega idealmente l’Italia alla Svizzera, i visitatori potranno conoscere le meraviglie invernali di diverse regioni. Ogni “vagone” è dedicato a un'area specifica, dove mappe interattive e giochi digitali presentano il meglio del turismo elvetico: il Grand Train Tour con i panorami mozzafiato della Ferrovia retica, i mercatini natalizi tradizionali di Lucerna e il Festival delle Luci che illumina il centro storico a gennaio. Come dichiarato da Michelle Hunziker, ambasciatrice testimonial della Svizzera, che ha inaugurato il villaggio di piazza Gae Aulenti “l’obiettivo corale è quello di raccontare come sia facile viaggiare in Svizzera in modo sostenibile sfruttando la capillarità del trasporto pubblico”.
La regione di Berna mette in risalto le proposte di Interlaken, celebre per le attività sportive e il relax, mentre il Cantone di Vaud racconta i suoi villaggi alpini e le città affacciate sul lago, come Montreux e Losanna, che durante le feste si riempiono di luci e decorazioni. Montreux Noël, il celebre mercatino natalizio, celebra quest'anno il suo 30° anniversario e riserva una speciale sorpresa per i bambini: lo Chalet di Babbo Natale, con giochi, attività e incontri con il vero Babbo Natale in arrivo dalla sua casa a Rochers-de-Naye, sopra Montreux.
Chalet del Gusto: la raclette e il cioccolato svizzero
Lo Swiss Winter Village non sarebbe completo senza l’area dedicata alla gastronomia svizzera. Allo Chalet della Raclette è possibile assaporare la tipica specialità svizzera a base di formaggio fuso, accompagnato da patate e sottaceti, oppure degustare birra Appenzeller e tè Adelbodner.
Per gli amanti del cioccolato, lo Chalet del Cioccolato di Lindt è una tappa obbligata, dove ogni giorno i visitatori potranno scoprire e assaggiare la nuova pralina Lindor Tiramisù e assistere alle creazioni live del Maître Chocolatier Lindt, che svelerà i segreti dei celebri cioccolatini. Per rendere indimenticabile l’esperienza, sono previsti laboratori gratuiti il sabato e la domenica, perfetti per immergersi nell’arte del cioccolato svizzero.
“È un’iniziativa corale che nasce dalla collaborazione con gli enti del turismo locali, Trenitalia e alcune aziende svizzere che portano all’estero i valori di eccellenza e di qualità propri del made in Switzerland - ha commentato Christina Glaeser - Abbiamo coinvolto nel progetto non solo le destinazioni turistiche ma anche alcune aziende extra settore per rappresentare a 360° il territorio e le tipicità della Svizzera”.
Lo Swiss Winter VIllage rappresenta un’occasione unica, nel cuore di Milano, per assaporare la magia dell’inverno svizzero, tra sport, tradizione e sostenibilità, nel rispetto dei pilastri di Swisstainable.
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[post_title] => Swiss Winter Village: a Milano la magia dell’inverno svizzero tra sci, Natale e sapori alpini
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[post_content] => Si è svolta ieri presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera la cerimonia del taglio della prima lamiera della Seven Seas Prestige, nave di debutto della nuova classe omonimia del brand Regent Seven Seas Cruises, parte del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings. La consegna dell’unità è prevista nel 2026 e sarà seguita da una nave gemella nel 2029.
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La compagnia aerea intende offrire ai passeggeri che viaggiano su voli brevi maggiori opportunità di sperimentare i suoi prodotti di ultima generazione, oltre ad alzare l'asticella dei viaggi premium, con Kuwait e Dammam che diventano la seconda e la terza città del Gcc ad essere servite dai rinnovati Boeing 777 rinnovato.
L'aeromobile debutterà prossimamente su altre sei rotte negli Stati Uniti, tra cui Chicago, Boston, Dallas-Fort Worth, Seattle, Atene/Newark e Miami/Bogota.
I Boeing 777 sono stati ristrutturati all'inizio di luglio e finora sono entrati in servizio sei aeromobili che volano a Ginevra, Zurigo, Bruxelles, Haneda e Riyadh. La configurazione a quattro classi prevede 24 poltrone di Premium Economy disposte in una disposizione 2-4-2; i sedili in pelle color crema, larghi 19,5 pollici, hanno un passo di 38 pollici e sono reclinabili di 8 pollici per allungarsi e rilassarsi, oltre a poggiatesta regolabili in 6 direzioni.
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[post_content] => Un confronto diretto, in loco, per scoprire tutte le novità di prodotto: così Dubai ha investito ancora sulla formazione al trade italiano incontrando, nelle scorso settimane, 27 product manager dei principali tour operator italiani esperti della destinazione in occasione della Convention organizzata da Det – Dubai Economy & Tourism.
A seguire, il gruppo ha percorso un itinerario alla scoperta delle ultime novità della destinazione. Un evento importante realizzato con il supporto di alcuni sponsor e la partecipazione di 28 stakeholder locali, in cui si sono alternati momenti di networking e di visita alle nuove attrazioni della città.
Il momento chiave del programma è stato il workshop che si è svolto nella cornice del Grand Cosmopolitan Hotel Dubai, situato nella zona di Al Barsha. Qui i professionisti italiani hanno avuto l'opportunità di incontrare flydubai, la compagnia aerea partner dell’iniziativa, strutture alberghiere, dmc e attrazioni, al fine di avviare collaborazioni cruciali per lo sviluppo di nuove proposte di viaggio.
Gli incontri one-to-one tra tour operator e stakeholder, ciascuno della durata di 10 minuti, hanno generato un totale di 756 meeting, fornendo la base per un ulteriore sviluppo della destinazione sul mercato. Il workshop si è concluso con una cena di gala presso il W Dubai - The Palm, situato in una delle zone più iconiche della città.
Nei giorni successivi, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di muoversi tra site inspection ed esperienze esclusive, come la visita in anteprima del Jumeirah Marsa Al Arab, una delle più attese aperture alberghiere in programma per il 2025. Il programma del fam trip ha incluso anche diverse visite alle strutture alberghiere rappresentative del panorama dell’ospitalità a Dubai, come il Address Beach Resort, il Madinat Jumeirah, il Nikki Beach Resort, il Kempinski The Boulevard e il 25hours Hotel One Central. Infine, non poteva mancare una tappa fra le attrazioni più iconiche della città, come il celebre Museo del Futuro.
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[post_content] => 75 hotel sul territorio italiano e più di 850 a livello globale. L’obiettivo di B&B Hotels è consolidare la posizione sul mercato europeo, puntando a crescere ulteriormente in destinazioni chiave sia in Italia che all’estero.
«Per il 2025 B&B HOTELS – commenta Liliana Comitini, Presidente e Amministratore Delegato di B&B HOTELS Italia, Slovenia e Ungheria - ha in programma di continuare la sua espansione. In Italia, si punta a raggiungere 150 hotel entro il 2030, con una particolare attenzione a destinazioni secondarie e città con un grande potenziale turistico. A livello internazionale, il Gruppo punta a raggiungere i 3.000 hotel nei prossimi 10 anni».
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