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11 febbraio 2010 08:16
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Promotore commerciale area Emilia Romagna /Nord italia pluriennnale esperienza nella consulenza e vendita di pacchetti di viaggio.
Consolidato portafoglio clienti valuta proposte di collaborazione.
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[post_content] => Tap Air Portugal reintrodurrà il collegamento Lisbona-Porto Alegre, capitale dello stato di Rio Grande do Sul, dal 1° aprile 2025, con tre voli settimanali, operati con l'Airbus A330-900neo da 298 passeggeri.
I voli saranno operati martedì, giovedì e sabato, con partenza dalla capitale portoghese alle 13:05 e arrivo a Porto Alegre alle 20:25. Con una durata totale del volo di 11 ore e 20 minuti, si tratta di uno dei più lunghi del network di destinazioni Tap.
Nella direzione opposta, il volo Tap parte da Porto Alegre alle 21:55 per arrivare all'aeroporto Humberto Delgado di Lisbona alle 12:45.
Dall’Italia i voli a/r per Porto Alegre sono disponibili a partire da 649 euro, tasse incluse.
L'aeroporto internazionale Salgado Filho, a Porto Alegre, è stato chiuso il 3 maggio a causa dello stato di calamità dichiarato dalle autorità e provocato dalle piogge che hanno causato gravi inondazioni nello stato di Rio Grande do Sul, danneggiando anche le infrastrutture aeroportuali. Tap aveva sospeso i voli a partire da quella data e sta ora ripristinando le operazioni.
La compagnia lusitana è quella che opera il maggior numero di voli tra Europa e Brasile, con quasi 100 collegamenti settimanali in partenza per 13 capitali brasiliane (15 rotte, da Lisbona e Porto).
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[post_content] => L'attesa è finita. La cattedrale di Notre Dame di Parigi riaprirà le porte al pubblico il prossimo 8 dicembre. Dopo cinque anni di intensi lavori di restauro dovuti all'incendio del 15 aprile 2019, questo monumento tornerà ad accogliere i viaggiatori di tutto il mondo. Civitatis celebra l'evento compilando le cinque cose da sapere per godere appieno della riapertura di questo capolavoro dell'arte gotica.
1- Discorso di riapertura e messa inaugurale
La riapertura di Notre Dame inizierà il 7 dicembre con un discorso del presidente francese Emmanuel Macron nell'atrio della cattedrale, seguito da un concerto inaugurale con artisti di spicco. Si prevede che circa 3 mila persone parteciperanno a questo evento. Il giorno ufficiale della riapertura sarà l'8 dicembre, con una messa solenne celebrata all'interno della chiesa. Seguirà un periodo speciale di otto giorni, durante i quali la cattedrale sarà aperta sia ai fedeli parigini sia ai visitatori fino alle 22. Dal 16 dicembre Notre Dame riprenderà il suo normale funzionamento.
2- Ingresso e prenotazione gratuiti
A partire dal 16 dicembre, i visitatori potranno di nuovo camminare normalmente sotto le volte di Notre Dame e ammirare la sua magnifica architettura. Le prenotazioni per l'accesso alla cattedrale saranno disponibili all'inizio di dicembre e continueranno a essere gratuite. Dovranno essere effettuate attraverso una piattaforma online per limitare gli accessi.
3- Rivendicazione turistica
Si stima che, dopo la riapertura, Notre Dame sarà visitata da 15 milioni di turisti all'anno. Le visite di gruppo, sia culturali sia di pellegrinaggio, possono essere programmate a partire dall'8 giugno 2025, rispettivamente a Pentecoste. Per chi arriva senza prenotazione sarà allestita una coda spontanea, anche se ciò potrebbe comportare lunghi tempi di attesa. Inoltre, con Civitatis è possibile effettuare un tour della cattedrale di Notre Dame, compreso l'ingresso alla cripta, dove si potranno scoprire i segreti della sua riapertura e le curiosità di questo gioiello gotico.
4- Costo dei lavori di restauro
La ricostruzione di Notre Dame è stata un progetto titanico che ha richiesto un investimento di 700 milioni di euro. Questo sforzo, reso possibile da 846 milioni di euro di donazioni provenienti da 150 Paesi, ha coinvolto 250 aziende e centinaia di artigiani altamente qualificati.
5- Trasformazione ecologica
Anche i dintorni di Notre Dame saranno rinnovati con un approccio sostenibile a partire dal 2025. Verranno creati 1.800 metri quadrati di spazio verde e piantati 160 alberi. Inoltre, un ex parcheggio in disuso è stato trasformato in un ingresso accessibile ai turisti, combinando funzionalità e design ecologico.
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[post_content] => Il via libera della Commissione europea alle nozze fra Ita Airways e Lufthansa, l’agognato sì definitivo giunto nella serata di venerdì scorso, sancisce di fatto anche la nascita del più grande gruppo aereo d’Europa.
“Dopo Mps anche per Ita vediamo il traguardo. Siamo soddisfatti per questa nuova tappa, ora dobbiamo fare l’ultimo miglio”, ha dichiarato il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.
Ultimo miglio che, andando per gradi, include l’iniziale ingresso dei tedeschi nel capitale del vettore italiano con una quota del 41% per 325 milioni di euro, attraverso un aumento di capitale riservato; a tendere, entro il 2033, Lufthansa arriverà al controllo totale di Ita con un investimento complessivo di 829 milioni di euro, compresi ulteriori 100 milioni legati al raggiungimento di specifici obiettivi.
In concreto, sarà la prossima assemblea degli azionisti a permettere a Lufthansa il primo aumento di capitale nonché la nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Ita che dagli attuali 3 passerà a 5 membri: l’intesa prevede che il dicastero italiano nomini il presidente, mentre i tedeschi sceglieranno l’amministratore delegato (il più volte evocato Joerg Eberhart, ex capo delle strategie del gruppo Lh e presidente di Air Dolomiti).
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[post_content] => Con 176,2 milioni di presenze, pari a oltre un terzo (il 39,4%) del totale nazionale, il Nord-est si conferma anche nel 2023 l'area geografica italiana preferita dai turisti, sia italiani (76 milioni di presenze domestiche, pari al 35,7% del totale delle presenze dei clienti residenti), ma ancor di più stranieri (oltre 100 milioni di presenze di non residenti, pari al 42,8% del totale presenze estere). Questo certifica l'Istat.
Il centro si colloca al secondo posto: gli esercizi ricettivi di questa ripartizione hanno registrato circa 109 milioni di presenze, pari al 24,3% del totale nazionale. Rispetto al 2022, i flussi turistici crescono in tutte le ripartizioni, ma i valori più elevati e superiori alla media nazionale (+8,5%) sono al Centro e al Sud (rispettivamente +14,2% e +10,6%).
La regione preferita dai turisti è il Veneto (circa 72 milioni di presenze turistiche), seguita dal Trentino-Alto Adige, con la provincia autonoma di Bolzano/Bozen (36,1 milioni di presenze) e la provincia autonoma di Trento (19,1 milioni di presenze), dalla Toscana, dal Lazio e dalla Lombardia (tutte oltre i 40 milioni di presenze turistiche).
Anche nel 2023 Roma si conferma la principale destinazione dei flussi turistici in Italia. Con circa 37,3 milioni di presenze, che rappresentano l'8,3% del totale nazionale (5,2% della clientela residente e 11,2% di quella non residente), la Capitale ha recuperato e superato ampiamente i valori registrati nel 2019 (+6,3 milioni di presenze, equivalente a una variazione del 20,3%).
Al secondo posto per numero di presenze c'è Venezia (con 12,6 milioni di presenze), seguita da Milano (circa 12,5 milioni). Firenze è il quarto comune più visitato d'Italia con oltre 8,9 milioni di presenze. Tra i primi 10 comuni italiani per presenze quattro sono localizzati in prossimità di Venezia e della sua laguna: Cavallino-Treporti, Jesolo, San Michele al Tagliamento e Caorle.
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[post_content] => Il Lux* Le Morne si trova sulla penisola all’estremità sud-occidentale di Mauritius, la parte meno sviluppata turisticamente. Le 149 camere della struttura sono quindi immerse in un giardino che si estende per 600 metri lungo una spiaggia di sabbia bianca; al centro c’è la lobby e poi sette tra bar e ristoranti, nonché cinque piscine. Di fronte la laguna e il pass che la collega al mare aperto, dove avvistare delfini, tartarughe e anche balene durante la migrazione autunnale. Alle spalle la montagna di Le Morne, che ha un forte valore simbolico per i mauriziani. Racconta un passato tragico: qui nel diciannovesimo secolo si rifugiarono gli schiavi reclamando la propria libertà, ma quando una spedizione della polizia arrivò per comunicare loro che la schiavitù era stata abolita ebbero paura e si lanciarono nel vuoto.
Dal 2008 Le Morne è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. L’affascinante monolito con la sua presenza ferma il vento e crea un microclima ricco di pace su una spiaggia che solo 500 metri più avanti, sulla punta della penisola chiamata One Eye, si è guadagnata il titolo di top destination mondiale per gli amanti del kite-surf. Lux* Le Morne, One of the finest properties in the world del 2024 secondo Forbes Travel Guide, è caratterizzato da un fascino naturale, dalla calda accoglienza, dalle esperienze proposte e dalla grande attenzione all’offerta gastronomica: un culinary-journey da vivere all’interno della struttura.
L’hotel può ospitare fino a 300 persone: «Gli ospiti amano la sensazione di tranquillità e privacy che si vive anche quando siamo al completo. - afferma il general manager Ashok Bhugoo -. Accogliamo tante coppie in viaggio di nozze e abbiamo più del 17% di repeaters. La maggior parte dei nostri clienti proviene dall’Europa. I quattro mercati principali sono Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera, il quinto cambia di mese in mese: può essere Belgio, Austria, o anche Sudafrica. L’Italia è nella top 10».
Al Lux* Le Morne è grande anche l’attenzione alla sostenibilità sociale, evidente nell’attenzione al personale, in gran parte di origine mauriziana, e nel sostegno dato alla scuola locale: con la beneficenza e con un programma educativo su temi come il riciclo e l’uso delle risorse. Significativo anche l'impegno verso il zero-waste delle cucine, che scelgono i menù in base alla provenienza e ai gusti degli ospiti. Quello che resta viene destinato proprio alla scuola: le centinaia di pasti quotidiani preparati per gli studenti hanno ridotto l’assenteismo dal 60 al 2%.
Il culinary journey di Lux* le Morne inizia con The Kitchen, che propone pranzi à-la-carte e cene a buffet a tema; il The Beach è un ristorante mediterraneo, mentre l’East è un thai-gourmet restaurant, con uno chef thailandese. Il Kawaii è un ristorante giapponese esclusivo con soli otto coperti a sera: lo chef accompagna gli ospiti tra i sapori della cucina nipponica cucinando davanti a loro. Poi ci sono due gazebo adatti a cene o celebrazioni private, come la cena delle 500 candele e la Tree House, una casetta sull’albero per momenti esclusivi a due.
La Tree House, in particolare, è il simbolo del percorso fatto da Lux* Le Morne nel periodo della pandemia. «Quando è arrivato il Covid, Mauritius ha chiuso i confini - racconta Bhugoo -. Abbiamo deciso allora di impegnare il personale nel rinnovo dell’hotel. I nove esperti del team di manutenzione hanno formato 180 dipendenti, che hanno poi lavorato con impegno usando anche la fantasia. È nata così la Tree House, raccogliendo pezzi di legno nel giardino e in spiaggia, e mettendoli insieme. La ristrutturazione del Lux* Le Morne è stata un tale successo che ne ha parlato la stampa locale. Siamo stati anche contattati dalla London Business School per realizzare uno studio del caso nella sua unicità».
È difficile racchiudere in poche parole l’identità del Lux* Le Morne, conclude il general manager: «Oltre a trovarsi in un luogo naturale meraviglioso, ha un’anima. L’ospite si sente a casa e quando torna gli sembra di non essere mai andato via. Per farci conoscere crediamo sia importante il passaparola: un ospite felice è il nostro migliore ambasciatore».
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[post_content] => Turkish Airlines allarga la rete di lungo raggio con l'apertura di due nuove rotte per Sydney e Santiago, in Cile. Da oggi, 28 novembre decollano i voli Istanbul-Sydney, seconda rotta del vettore turco verso l'Australia dopo l'inaugurazione di quella per Melbourne, sempre quest'anno. “Abbiamo concluso accordi per utilizzare Kuala Lumpur come scalo per la rotta verso Sydney”, ha dichiarato il ministro dei trasporti, Abdulkadir Uraloğlu,
La rotta sarà operata quattro volte a settimana, il lunedì, mercoledì, giovedì e sabato; inizialmente, i voli saranno effettuati con Boeing 777 con una configurazione di 2-2-2 posti in classe business. Tuttavia, a partire dal 3 dicembre, la compagnia passerà all'Airbus A350, che offrirà con una configurazione sedili 1-2-1 in classe business. Dal 10 giugno 2025, la compagnia aggiungerà un quinto volo settimanale per Sydney, rafforzando ulteriormente il collegamento tra Australia ed Europa. La compagnia prevede inoltre di introdurre voli non-stop Istanbul-Sydney entro la fine del 2026, utilizzando aeromobili a lungo raggio Airbus A350-1000.
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[post_content] => In linea con il trend degli ultimi cinque anni in Italia, anche nel 2024 si registra un aumento della tariffa media giornaliera per le camere d'albergo, anche se a ritmi più bassi rispetto al passato: +4% sul 2023.
In particolare, cresce la tariffa media nelle località montane, +8,9%, raggiungendo quota 175,6 euro per una camera doppia con trattamento B&B. Seguono gli hotel in zone di mare (+3,1%), le città (+2,2%) e il lago (+2,0%). Anche per quanto riguarda la stagione invernale alle porte, nel periodo tra dicembre 2024 e marzo 2025, la montagna è protagonista con +12,7% di tariffa media, arrivata a 225,7 euro, e occupazione già acquisita al 52,1% (+4% sul 2023).
Nelle città
È quanto emerge da un'analisi presentata dalla società di consulenza AlbergatorePro in occasione del vertice annuale degli albergatori professionisti in corso a Riccione. Si registra una crescita anche nelle città, con +2,9% di occupazione e 117,4 euro di tariffa, +8,7%. Il podio delle destinazioni più scelte dai turisti amanti della montagna è composto da: Madonna di Campiglio, Courmayeur e Bormio.
Scenario simile anche per il solo periodo natalizio, tra il 22 dicembre e il 5 gennaio, con l'Adr in montagna che sale del +10,7% sull'anno scorso e raggiunge quota 337,3 euro e occupazione già acquisita al 65%. In città il 27,6% delle stanze è già prenotato, +6,7% rispetto allo stesso periodo di osservazione del 2023, e la tariffa media arriva a 125,2 euro, +7,6% rispetto all'anno scorso.
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[post_content] => Fine dei tentennamenti. Documentazione inviata a Bruxelles, entro la scadenza fissata per ieri a mezzanotte. Ita Airways e Lufthansa hanno superato, in extremis, le divergenze degli ultimi giorni sul prezzo finale della vendita e sono pronte a convolare a nozze.
«Si attende con fiducia l’approvazione definitiva della Commissione europea per procedere al closing dell’operazione» spiega una nota del Ministero dell'Economia. Il gruppo tedesco verserà quindi nelle casse della compagnia italiana 325 milioni di euro, rilevandone così il 41%. Il Mef precisa anche che il "prezzo è rimasto invariato". Quindi niente sconto.
A spianare il percorso verso l'intesa sarebbe stato l'incontro "politico" e riservato che si è tenuto mercoledì al Mef tra il ministro Giancarlo Giorgetti e il ceo di Lufthansa Carsten Spohr. E una settimana dopo le forti frizioni sul prezzo, Roma e Francoforte - riporta Il Corriere della Sera - hanno così aggiornato l’accordo siglato nel 2023 e inviato nei tempi previsti alla Commissione europea il pacchetto di "rimedi" per ottenere l'ok finale alla fusione.
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L'aeromobile è configurato con 395 posti, di cui 46 in business e 349 in economy, con illuminazione d'atmosfera, sedute esclusive, wi-fi ad alta velocità e intrattenimento su schermi 4K. Secondo la compagnia aerea africana, «questo importante passo consolida la posizione di Ethiopian Airlines come attore chiave nel settore dell'aviazione» dopo l'ordine di quattro A350-1000 nel 2022. Il velivolo è già in servizio sulla rotta Addis Abeba-Londra Heathrow.
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