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1 febbraio 2010 10:39
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Facile apprendimento per nuovi programmi. Ragazza seria e volenterosa.
Disponibilità immediata. Contatto: acalconi@inwind.it; Manuela 328 9578399.
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La posizione privilegiata, a soli 26 miglia nautiche da Gustavia a Saint Barthélemy e a sole 11 miglia nautiche dall'aeroporto internazionale di Sint Maarten, garantisce un'ottima accessibilità per i viaggiatori internazionali e i proprietari di yacht.
"Il nostro obiettivo è creare una destinazione marittima di classe mondiale che non solo rispetti la bellezza naturale di Anguilla, ma che dia alll'isola nuove opportunità economiche." ha spiegato David Mizrahi, managing partner dello sviluppo e ceo di SF Investments, la società di costruzione e sviluppo di marine con sede in Svezia che segue il progetto.
La marina creerà 200 opportunità di lavoro dirette e circa 500 posti di lavoro nell'indotto, tra ospitalità, settori marittimo, retail e supporto, e attrarrà significativi investimenti internazionali.
SF Marina ha integrato principi di design sostenibile per garantire che il progetto si armonizzi con l'ecosistema marino di Anguilla, incorporando misure avanzate di protezione ambientale.
A completamento dello sviluppo della marina, l'aeroporto di Anguilla subirà una significativa espansione, compresa un'estensione della pista a 2,5 km per consentire l'atterraggio di tutti i tipi di jet privati, nonché di aerei commerciali che possono effettuare voli diretti dai principali hub negli Stati Uniti e un terminal Vip Fbo.
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[post_content] => Il turismo inquina, eccome. Infatti le emissioni di carbonio dovute al turismo rappresentano l’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali: a dirlo è lo studio pubblicato su Nature Communication dal gruppo di ricerca guidato da Ya-Yen Sun, dell’Università del Queensland in Australia.
Lo studio indica inoltre che tra il 2009 e 2019 le emissioni sono aumentate a una velocità doppia rispetto alle emissioni globali. I dati si riferiscono all’impronta di carbonio prodotta dal turismo tra il 2009 e il 2020 in 175 paesi a l’analisi indica che dal 2009 le emissioni del turismo globale sono cresciute del 3,5% ogni anno – oltre il doppio delle emissioni globali che si attesta all’1,5% annuo – raggiungendo nel 2019 un picco di 5,2 gigatonnellate di CO2 equivalente, ossia l’unità di misura usata per valutare l’impatto delle emissioni.
Crescita della domanda
Un valore che corrisponde all’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali. A spingere in alto le emissioni è la crescita di domanda turistica (salita mediamente del 3,8% ogni anno) mentre i piccolissimi miglioramenti fatti sul fronte tecnologico sono riusciti a ridurre l’impatto di appena lo 0,3%. Solo il 2020, a causa della pandemia ha fatto registrare uno stop alla crescita, quando le emissioni si sono fermate a 2,2 gigatonnellate di CO2.
Il grosso dei turisti è composto dai cittadini statunitensi (19,1% del totale) seguiti da cinesi (14,5%), indiani (5,7%) e tedeschi (4,7%) mentre gli italiani sono oltre il decimo posto rappresentando l’1,5% del totale. Lo studio mostra anche grandi disparità nelle emissioni turistiche pro capite, con i 20 paesi con le emissioni più elevate, tra cui Stati Uniti, Cina e India, che contribuiscono per tre quarti dell’impronta di carbonio totale. Risultati, affermano gli autori dello studio, che sottolineano la necessità di azioni urgenti per ridurre le emissioni del turismo.
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[post_content] => Roma Fiumicino è stato l'aeroporto europeo che nel 2023 ha registrato il più elevato aumento di traffico passeggeri. Secondo i dati Eurostat, il numero totale di passeggeri che l'anno scorso hanno viaggiato in aereo all’interno del territorio dell’Unione europea è stato di 973 milioni, +19,3% rispetto al 2022 (816 milioni).
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[post_content] => E' approdata ieri al porto di Napoli la Polaris: la prima di quattro navi di nuova costruzione presso i cantieri Guangzhou Shipyard International, che daranno forte impulso al piano di rinnovamento della flotta Gnv. Partita il 30 ottobre dalla Cina, ha attraversato due oceani e percorso circa 14 mila miglia per giungere nel Mediterraneo, dove entrerà in servizio il prossimo 7 gennaio 2025 sulla tratta Genova – Palermo.
"Si tratta di un'importante novità anche in termini di sostenibilità - ha spiegato in occasione del Christmas Party Alessio Macrì, Italy & Albania sales manager di Gnv, che è stata tra l'altro premiata tra i best partner di Travel Quotidiano -. E' infatti dotata di tutte le predisposizioni per il cold ironing consentendo un importante abbattimento delle emissioni, nonché un miglioramento della qualità dell’aria e acustico a livello locale. Vanta, inoltre, sistemi di pulizia dei gas di scarico, riduzione catalitica selettiva e tecnologie di riciclaggio del calore".
La Polaris ha una stazza lorda di circa 46 mila tonnellate, è lunga 218 metri, larga 29,60 metri e può raggiungere una velocità massima di 25 nodi. È dotata di 239 cabine e ha una capacità di carico di 1.500 passeggeri e 3.100 metri lineari. "Includerà tutte le tipologie di sistemazioni classiche delle nostre navi: cabine interne, esterne, suite e pet-friendly. Presto sarà disponibile sui nostri sistemi di prenotazione, tra cui il nuovissimo Gnv Booking operativo dallo scorso 1° di novembre: uno strumento avanzato che permette alle agenzie di gestire in autonomia le operazioni di acquisto, semplificando il lavoro e migliorando l’esperienza del cliente".
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[post_content] => Quattro tappe, a Roma, Milano, Bologna e Napoli, per il roadshow invernale di Italo che una volta ancora incontra le agenzie di viaggio per illustrare la winter 2024-25.
“Nell’ultimo anno abbiamo rafforzato e consolidato le sinergie con le agenzie di viaggio - commenta il direttore commerciale, Fabrizio Bona -. La nostra offerta è sempre più capillare, siamo un gruppo intermodale in grado di coprire tutto il territorio nazionale ed abbiamo fatto anche il nostro debutto all’estero. La combinazione treno più bus ci ha permesso di esplorare questi nuovi mercati, sicuramente sarà un primo passo e presto estenderemo la nostra presenza anche in altre nazioni europee”.
Il network conta 118 servizi al giorno, 54 città collegate e 62 stazioni ferroviarie servite, a cui si aggiungono i servizi treno + bus grazie ai 100 Itabus in flotta. Trenta servizi intermodali (con la comodità di un unico biglietto) che servono h24 tutta Italia (viaggi anche notturni per ottimizzare i tempi di percorrenza) ed ora vanno anche all’estero, servendo località quali Lubiana e Zagabria. Mete estere collegate alle principali città italiane, raggiungibili la combinazione treno Italo fino a Mestre e da lì bus dedicato.
Sei servizi al giorno (3 di andata e 3 di ritorno) da località quali Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Ferrara, Padova, Venezia, Trieste, Verona, Milano e Torino. Un primo passo, propedeutico per espandere il network europeo della compagnia, che oggi fa dell’intermodalità un pilastro nella sua strategia di crescita. Ci sono, infatti, anche le connessioni con i treni regionali acquistabili direttamente con un’unica transazione dai canali Italo: il biglietto combined diventa più fruibile, completo e accattivante.
Attenzione crescente per il mondo corporate attraverso accordi con grandi aziende e Pmi (per le quali è stato studiato un sistema di triangolazioni apposito, col supporto delle agenzie di viaggio). Anche in quest’ottica, dedicata ai business traveller, la società ha lanciato il restyling delle Lounge Italo Club, gli esclusivi spazi in stazione dove si può attendere il proprio treno in totale comfort e relax, con wi-fi, quotidiani e ristorazione fresca sempre disponibile. Dopo Roma e Milano, nei prossimi giorni verrà inaugurata la nuova sala di Bologna e nella prima metà del 2025 nuovo look per la lounge di Firenze Santa Maria Novella.
Aumentano anche i benefici per i possessori della Carta Corporate Italo Più: sconti dedicati, accessi nelle Lounge Italo Club, possibilità di accumulare maggiori punti fedeltà e utilizzo illimitato del Fast Track per non fare code quando si accede in stazione. Contestualmente, grazie al nuovo programma fedeltà, più vantaggi anche per gli iscritti Italo Più.
Il traffico internazionale
Sul fronte leisure spicca ancora una volta l’andamento positivo del segmento internazionale: tra i mercati maggiormente performanti, confermano la propria leadership Stati Uniti, Regno Unito, Spagna e Olanda. Segnali incoraggianti in vista della prossima sfida, quella del Giubileo: previsti, infatti, 35 milioni di arrivi turistici che genereranno 105 milioni di presenze ossia un raddoppio atteso dei flussi per una spesa turistica di 16,7 miliardi di euro.
“Oggi la nostra forza consiste nel saper rispondere e soddisfare le esigenze del comparto business così come di quello leisure. Siamo flessibili e questo ci ha consentito di crescere continuamente su più fronti. Per il 2025 il Giubileo rappresenta una grande opportunità che sappiamo già come cogliere, intercettando la forte domanda che arriva dall’estero” sottolinea Marco De Angelis, direttore vendite Italo.
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[post_content] => Si chiamerà Aurora l'ultima delle quattro unità ro-pax di nuova costruzione che Gnv, compagnia di traghetti del gruppo Msc, accoglierà in flotta entro il 2026. Nella giornata di ieri si è tenuta la cerimonia di posa della chiglia della nave presso il cantiere navale Guangzhou Shipyard International ed è stato svelato il suo nome direttamente ispirato all'aurora polare. L'unità si unità altre tre nuove navi dai nomi legati al cielo e alle costellazioni: la Polaris, la Orion e la Virgo.
Nei giorni scorsi si è tenuto inoltre pure il varo tecnico di quest'ultima, che sarà anch'essa consegnata all’armatore entro il 2026. “Con la posa della chiglia della Aurora prende avvio la costruzione della quarta tra le nuove unità che entreranno nella nostra flotta nei prossimi due anni - spiega l’amministratore delegato di Gnv, Matteo Catani -. Come la Virgo, sarà alimentata a Gnl, ovvero il combustibile fossile più pulito disponibile oggi su larga scala, che ci consentirà un abbattimento delle emissioni di Co2 del 50% rispetto alle unità attualmente in flotta”.
La Aurora e la Virgo avranno entrambe una stazza lorda di circa 52.300 tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e potranno raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Disporranno di oltre 420 cabine e avranno una capacità di carico di 1.785 passeggeri e di 2.780 metri lineari.
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[post_content] => La rotta è quella prevista, che condurrà ai 2 miliardi di arrivi internazionali nel 2030, pari ad un incremento di oltre il +30%, trainati dai mercati outbound emergenti: la stima è quella fornita dal Wtm Global Travel Report, presentato durante la kermesse in corso in questi giorni a Londra.
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[post_content] => Emirates potenzia l'offerta voli verso l'Africa, con ulteriori collegamenti per Entebbe in Uganda, Addis Abeba in Etiopia e Johannesburg in Sudafrica.
Dal primo volo inaugurale della compagnia in Africa con il Cairo come prima destinazione nel 1986, il vettore di Dubati ha progressivamente incrementato la sua presenza nel continente e ora serve 20 gateway tra passeggeri e cargo.
Dal 27 ottobre, Emirates ha incrementato le operazioni tra Dubai e l'Uganda da cinque voli settimanali a un servizio giornaliero. Operato con un Boeing 777-300Er, il volo aggiuntivo aggiungerà 718 posti da e per Dubai-Entebbe ogni settimana, in coincidenza con le più popolari destinazioni in partenza da Dubai come Canada, Stati Uniti, India e Regno Unito, per citarne alcune.
Sull'Etiopia è previsto un volo giornaliero che collegherà Dubai e Addis Abeba a partire dal 1° gennaio 2025. Il numero di visitatori in Etiopia continua a crescere, guidato dall’impegno a rendere l'Etiopia una delle prime cinque destinazioni turistiche in Africa entro il 2025.
A questo seguirà a breve il quarto volo giornaliero per Johannesburg che, a partire dal 1° marzo 2025, introdurrà uno slot mattutino da e per l'aeroporto internazionale più grande e più trafficato del Sudafrica. Il volo aggiuntivo riporta le operazioni di Emirates ai livelli pre-pandemia, con 49 voli settimanali verso il Sudafrica, una delle destinazioni più richieste dalla compagnia aerea nel continente.
Una volta attivate le frequenze aggiuntive, Emirates offrirà 161 voli settimanali tra le destinazioni africane e Dubai.
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