26 December 2024

691

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

Ventennale esperienza in agenzia viaggio – Front office – Gruppi – conoscenza crs Galileo – Sabre – Sipax – biglietteria ferroviaria – biglietteria Iata/Corsi. Gestionale Aves.
Offresi Rimini e zone limitrofe. Myriam, cellulare 339 5478991; mail myriam.melandri@fastwebnet.it


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480134 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Gol Linhas Aéreas ha siglato un accordo di interline con la compagnia aerea spagnola Euroairlines, che consentirà alla prima di commercializzare le proprie rotte in diversi Paesi attraverso la seconda. Con questa partnership, Gol avrà accesso a un'ampia rete di agenzie di viaggio, ota, aggregatori e consolidatori in più di 60 Paesi, grazie alla piastrina Iata Q4-291 di Euroairlines. La compagnia brasiliana opera attualmente una media di 610 voli al giorno ed è una delle principali compagnie dell'America Latina, con oltre 8 milioni di passeggeri trasportati nello terzo trimestre 2024.  “Gol è uno dei maggiori vettori in Brasile e vola anche verso le Americhe e i Caraibi, il che lo rende un partner ideale per il servizio di distribuzione di Euroairlines in queste regioni" dichiara il ceo del vettore spagnolo, Antonio López-Lázaro. Euroairlines "fornirà a Gol la capillarità locale e regionale per consolidare la sua crescita globale”, aggiunge Amanda Machado, responsabile commerciale di Euroairlines. Attualmente Gol conta 47 accordi di interlinea e 17  di codeshare con diverse compagnie nel mondo. “Questo accordo che abbiamo raggiunto con Euroairlines amplierà il nostro network e migliorerà la portata globale del nostro marchio, consentendo a nuovi passeggeri di sperimentare i nostri servizi in Brasile, nelle Americhe e nei Caraibi" sottolinea André Gaspar, responsabile alleanze e distribuzione del vettore brasiliano. [post_title] => Gol ha siglato un accordo di interline con la spagnola Euroairlines [post_date] => 2024-12-02T09:05:27+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733130327000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480011 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Bologna centra un nuovo record che gli consente anche un balzo in avanti nella categoria degli scali europei. Tra gennaio e ottobre 2024 il Marconi ha infatti registrato una crescita del 7,9% del traffico passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2023, con oltre 9,3 milioni di viaggiatori. I movimenti aerei hanno raggiunto quota 66.985, in aumento del 5,7%, mentre le merci trasportate hanno toccato le 38.151 tonnellate, registrando un incremento dell’11,1%. Questo trend di crescita è stato particolarmente visibile nel mese di ottobre, che ha stabilito un nuovo record con 1.004.010 passeggeri, il sesto mese consecutivo in cui lo scalo ha superato il milione di viaggiatori. "Siamo entrati nella categoria dai 10 ai 25 milioni all’interno della classificazione degli aeroporti europei di Aci Europe — spiega l’amministratore delegato  Nazareno Ventola —, è chiaro che non arriveremo mai a 25 milioni nei prossimi anni, ma siamo una categoria superiore di aeroporti che hanno una rilevanza per il territorio non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale e internazionale" con un bacino di utenza di circa 11 milioni di persone. I voli nazionali hanno registrato un forte aumento, con 247.070 passeggeri (+7,3%), mentre i voli internazionali hanno totalizzato 756.940 passeggeri (+6,1%). Tra le destinazioni più gettonate figurano Catania, Barcellona, Tirana, Palermo, Cagliari, Istanbul, Parigi Charles De Gaulle, Brindisi, Bucarest e Madrid. [post_title] => L'aeroporto di Bologna vola oltre i 10 mln di passeggeri e centra un nuovo record [post_date] => 2024-11-28T11:38:30+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732793910000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479543 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sempre più saldo il binomio Tap Air Portugal-Brasile, protagonista di un incontro all’Istituto Guimarães Rosa dell’Ambasciata del Brasile a Roma, che ha ribadito il forte legame che la lega il vettore al paese sudamericano - unica compagnia a servire 13 destinazioni dall’Europa.   Sotto i riflettori le novità che hanno segnato il 2024, prime fra tutte l’apertura della rotta per Florianópolis, con tre collegamenti settimanali da Lisbona, e il ripristino dei voli per Manaus – via Belém – sempre con tre collegamenti settimanali dalla capitale portoghese.    “Se confrontiamo i primi 10 mesi del 2024 con i primi 10 del 2019 – dunque prima del Covid, quando l’offerta sul Brasile era pressoché identica a quella di quest’anno – le vendite indirette dall’Italia hanno fatto registrare un incremento della quota di mercato di Tap in Brasile, che è passata dal 28,2% al 34,3%, un aumento del 6,1% che in termini di revenue si è tradotto in un +43,2%” - ha dichiarato Davide Calicchia, market manager di Tap Air Portugal in Italia -. Nei primi 10 mesi di quest’anno, inoltre, rispetto allo stesso periodo del 2023, i cuponi di volo emessi per Tap derivanti dalle vendite indirette sono aumentati del +16,5%, un risultato ottenuto anche grazie alle politiche legate a una maggiore offerta e a un pacchetto tariffario ancora più competitivo rispetto al passato”.   La compagnia lusitana opera fino a 102 voli settimanali dall’Italia con partenze dirette per Lisbona da Roma, Milano, Firenze, Venezia, Bologna e Napoli.   [post_title] => Tap conquista quote di mercato sulle rotte Italia-Brasile, +6,1% sul 2019 [post_date] => 2024-11-22T09:12:28+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732266748000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478484 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Confermata anche la terza nave Crystal Cruises opzionata lo scorso giugno dalla compagnia targata Abercrombie & Kent Travel Group nell'ambito di un memorandum d'intesa siglato con Fincantieri. Il valore dell'ordine è compreso tra i 500 milioni e il miliardo di euro. La nuova unità, come le due gemelle ordinate a inizio estate, avrà una stazza lorda di 61.800 tonnellate e potrà ospitare circa 690 passeggeri. Il design degli interni, sviluppato da studi di architettura internazionali, prevede l'utilizzo di materiali e lavorazioni artigiane di alto pregio. La nave offrirà sistemazioni all-suite dotate di balconi privati, oltre a diverse cabine a uso singolo: un'opzione molto richiesta e ideale per chi viaggia da solo. [post_title] => Fincantieri - Crystal Cruises: arriva anche la terza nave [post_date] => 2024-11-08T10:01:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1731060095000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477567 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Clia, associazione internazionale delle compagnie crocieristiche, esprime profonda preoccupazione per la grave situazione che si è venuta a creare nel porto della Spezia. L’avvio dei lavori per il potenziamento dell’infrastruttura portuale, unito ai mancati interventi di manutenzione del fondale, pregiudica infatti l’ingresso e l’uscita delle navi. L’Autorità Portuale sta procedendo all’installazione dei cassoni in cemento armato funzionali alla realizzazione del nuovo molo crociere. La presenza dei cassoni, in assenza dello spianamento e rimozione di 17mila metri cubi di sedimenti, è causa di gravissime interferenze con i tracciati di manovra delle navi. Inagibilità Ciò comporta la sostanziale inagibilità del porto per le navi da crociera, e rende impossibile garantire i 191 scali programmati a partire dall’inizio della prossima stagione crocieristica. Clia esprime gratitudine al vice ministro ai trasporti Rixi per il costante impegno e interesse dimostrato rispetto a questa vicenda, e chiede, nel caso in cui non si trovasse una soluzione tempestiva a livello regionale, di valutare un intervento normativo sulla scorta di quanto già avvenuto per altre opere prioritarie che formano parte del Pnrr. Ribadisce inoltre la necessità di avere un quadro chiaro entro e non oltre il mese di novembre. [post_title] => Clia: profonda preoccupazione per il porto di La Spezia [post_date] => 2024-10-25T10:24:12+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729851852000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476740 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476744" align="alignleft" width="300"] Una delle proprietà Numa a Roma: il Portico[/caption] Prosegue l'espansione del gruppo Numa in Italia, che annuncia quattro nuove proprietà in arrivo nella Penisola a Roma, Venezia e Firenze, consentendo alla compagnia con base a Berlino di aumentare la propria offerta tricolore oltre quota 455 chiavi.  La new entry capitolina sarà in particolare situata in via Luigi Turchi 9 nello storico quartiere di Trastevere. Con 72 unità e 291 posti letto questo progetto di sviluppo sarà inaugurato nel secondo trimestre del 2025. Nel cuore di Firenze, Palazzo Haggis è invece un edificio di 6 chiavi, la cui apertura è prevista per il quarto trimestre del 2024. La proprietà si trova in una posizione strategica, a pochi passi dal Duomo, dall’accademia, Sant’Ambrogio e da Santa Croce, tutte aree di interesse italiano e internazionale. A Venezia Numa sta poi ristrutturando palazzo Orseolo: un edificio storico con 13 unità e 34 posti letto, situato nel sestiere di San Marco. Un'ulteriore novità è infine in pipeline ancora a Firenze, nel quartiere di San Niccolò, di cui però non si conoscono ancora i dettagli. “Ogni proprietà riflette la nostra visione nel fondere il fascino storico con le comodità moderne e digitali - sottolinea il general manager Italia di Numa Group, Umberto Ottaviani -. Guardando al futuro, stiamo cercando attivamente nuove opportunità in mercati chiave quali Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Verona e Torino per espandere ulteriormente la nostra presenza in Italia”.   [post_title] => In arrivo altre quattro proprietà Numa a Roma, Venezia e Firenze [post_date] => 2024-10-15T10:21:54+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728987714000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476225 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo record per l'aeroporto di Bologna che per il quinto mese consecutivo ha superato il milione di passeggeri: a settembre sono transitati infatti 1.060.101 passeggeri, il 6,1% in più rispetto all'analogo mese dello scorso anno. Ed è la prima volta, nella storia del Marconi, che settembre supera la soglia del milione di passeggeri. A registrare incrementi maggiori, i passeggeri su voli internazionali che sono stati 803.525, (+7,5%),e i passeggeri su su voli domestici (+1,8%).  Tra le destinazioni preferite dello scorso mese: Catania, Tirana, Barcellona, Palermo, Parigi, Francoforte, Istanbul, Madrid, Roma Fiumicino e Cagliari. Nei nove mesi i passeggeri complessivi sono stati oltre 8 milioni, in aumento dell’8,1% sul 2023 mentre i movimenti sono stati 59.768 (+6.1). I trasporti aereo delle merci nel periodo gennaio-settembre hanno raggiunte le 33.898 tonnellate, in aumento dell’11,2% sul 2023. [post_title] => Aeroporto Bologna: anche settembre supera il milione di passeggeri [post_date] => 2024-10-09T09:00:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728464401000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476032 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I primi 29 hotel italiani per fatturato nel 2023 hanno generato da soli 1 miliardo di euro di ricavi. E' una delle cifre più significative contenute nella preview dell'ormai tradizionale Luxury Hospitality Report, giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Lo studio rappresenta una sorta di censimento delle proprietà di lusso in Italia, che attualmente sono 710 per 47.335 camere complessive, con un ricavo medio totale per camera disponibile pari a 611 euro (trevpar) e marginalità operative al 24,4% (ebitda margin). Il fatturato medio per stanza nel 2023 ammontava invece a 144 mila euro all'anno, pari al 15% in più rispetto al 2022. "Si tratta di un comparto in salute, che vede richiesta e prodotto crescere in maniera sostenuta ma equilibrata ormai da dieci anni", ha spiegato in occasione della Luxury Hospitality Conference organizzata a Milano da Teamwork Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends, la società a monte della ricerca. Tra 2013 e 2023 il tasso di incremento composto annuo della domanda è stato infatti del 3,37%, mentre per l'offerta tale valore è stato del 3,74% (cagr). "Percentuali di tutto rispetto, dato che in tale periodo sono inclusi anche gli anni del Covid. Il ritmo di sviluppo equivale infatti a poco meno di una trentina di nuovi alberghi di lusso all'anno. Il che vuol dire oltre due aperture al mese. Non si ferma neppure la spinta del mercato, con la domanda domestica e internazionale salita di un ulteriore 14% tra 2023 e 2022". A fronte di ciò non stupisce scoprire che il contributo degli hotel di lusso al fatturato alberghiero nazionale sia particolarmente consistente: in pratica, le camere del segmento più elevato del mercato sono il 4,8% del totale, ma generano il 26% del revenue dell'ospitalità tricolore presa nel suo complesso, che l'anno scorso ammontava a circa 25,3 miliardi di euro. In tale contesto, la domanda internazionale contribuisce per il 75% delle vendite totali, con i mercati Usa (28%), tedesco (14%) e Uk (9%) a fare la parte del leone. Da segnalare negli ultimi quattro anni anche la crescita della domanda proveniente da Brasile, Canada e Australia, mentre quella dalla Cina e dal Giappone continua a rimanere ben al di sotto dei livelli pre-Covid.   [post_title] => Ospitalità del lusso: Thrends, tutti i numeri di un comparto in salute [post_date] => 2024-10-07T12:32:01+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728304321000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474754 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prezzi del turismo alle stelle per il turismo, con la forbice rispetto all'inflazione generale che cresce raggiungendo un differenziale di 3,5 punti percentuali ad agosto, dai 2,9 luglio di luglio. Sono le stime, abbastanza impietose, rilasciate da Demoskopika. A trainare l'impennata delle tariffe sarebbe proprio la voce dei pacchetti vacanza del turismo organizzato, che in linea tendenziale (da agosto 2023 ad agosto 2024) è salita del 23,2%. Conseguenza soprattutto del balzo dei prodotti domestici (+37,4%), mentre quelli internazionali si sono fermati a un mero +3%. In forte incremento pure le tariffe di villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (+12,9%). Più contenuto invece l'incremento negli hotel (+4,1%). Forse un po' a sorpresa sono invece in calo i prezzi del trasporto aereo (-4,8% a livello tendenziale), che tuttavia ad agosto hanno ripreso la loro corsa al rialzo (+16,3% sul mese precedente). In linea generale, spiega Demoskopika, l’indice nazionale dei prezzi al consumo turistico per l’intera collettività (Nict), aumenta dell’1% su base mensile e del 4,6% su base annua. Tra i primi cinque sistemi regionali a registrare l’inflazione turistica più elevata si collocano Abruzzo (+6,5% su base annua), Liguria (t+6,5%), Valle d’Aosta (+5,8%), Puglia (+5,6%) e Trentino Alto Adige (+5,3%). Sul versante opposto la dinamica dei prezzi più contenuta si registra prevalentemente nelle seguenti regioni: Lazio (+3,8%), Basilicata (+3,6%), Molise (+3,6%) e Sicilia (+3,4%). Seppure segnato da forti rincari, l'Italia non è tuttavia tra i Paesi europei in cui si è sentito maggiormente il peso dell'inflazione turistica. Al contrario, la nostra Penisola è appena terza per incremento tendenziale delle tariffe. Il dato comparabile si riferisce a luglio (quando era al +4,2%), ma era allora superiore solamente a Francia (+2,7%) e Portogallo (+2,4%). Aumenti decisamente più consistenti si sono infatti registrati in Polonia (6,8%), Grecia (6,8%), Paesi Bassi (6,1%), Austria (5,5%), Germania (4,9%), Svezia (4,7%) e Spagna (4,4%). [post_title] => Demoskopika: non si ferma l'inflazione turistica. Boom del prezzo dei pacchetti [post_date] => 2024-09-18T14:15:25+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726668925000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "691" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":62,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480134","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gol Linhas Aéreas ha siglato un accordo di interline con la compagnia aerea spagnola Euroairlines, che consentirà alla prima di commercializzare le proprie rotte in diversi Paesi attraverso la seconda.\r\n\r\nCon questa partnership, Gol avrà accesso a un'ampia rete di agenzie di viaggio, ota, aggregatori e consolidatori in più di 60 Paesi, grazie alla piastrina Iata Q4-291 di Euroairlines. La compagnia brasiliana opera attualmente una media di 610 voli al giorno ed è una delle principali compagnie dell'America Latina, con oltre 8 milioni di passeggeri trasportati nello terzo trimestre 2024. \r\n\r\n“Gol è uno dei maggiori vettori in Brasile e vola anche verso le Americhe e i Caraibi, il che lo rende un partner ideale per il servizio di distribuzione di Euroairlines in queste regioni\" dichiara il ceo del vettore spagnolo, Antonio López-Lázaro. Euroairlines \"fornirà a Gol la capillarità locale e regionale per consolidare la sua crescita globale”, aggiunge Amanda Machado, responsabile commerciale di Euroairlines.\r\n\r\nAttualmente Gol conta 47 accordi di interlinea e 17  di codeshare con diverse compagnie nel mondo. “Questo accordo che abbiamo raggiunto con Euroairlines amplierà il nostro network e migliorerà la portata globale del nostro marchio, consentendo a nuovi passeggeri di sperimentare i nostri servizi in Brasile, nelle Americhe e nei Caraibi\" sottolinea André Gaspar, responsabile alleanze e distribuzione del vettore brasiliano.","post_title":"Gol ha siglato un accordo di interline con la spagnola Euroairlines","post_date":"2024-12-02T09:05:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733130327000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480011","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Bologna centra un nuovo record che gli consente anche un balzo in avanti nella categoria degli scali europei. Tra gennaio e ottobre 2024 il Marconi ha infatti registrato una crescita del 7,9% del traffico passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2023, con oltre 9,3 milioni di viaggiatori.\r\n\r\nI movimenti aerei hanno raggiunto quota 66.985, in aumento del 5,7%, mentre le merci trasportate hanno toccato le 38.151 tonnellate, registrando un incremento dell’11,1%. Questo trend di crescita è stato particolarmente visibile nel mese di ottobre, che ha stabilito un nuovo record con 1.004.010 passeggeri, il sesto mese consecutivo in cui lo scalo ha superato il milione di viaggiatori.\r\n\r\n\"Siamo entrati nella categoria dai 10 ai 25 milioni all’interno della classificazione degli aeroporti europei di Aci Europe — spiega l’amministratore delegato  Nazareno Ventola —, è chiaro che non arriveremo mai a 25 milioni nei prossimi anni, ma siamo una categoria superiore di aeroporti che hanno una rilevanza per il territorio non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale e internazionale\" con un bacino di utenza di circa 11 milioni di persone.\r\n\r\nI voli nazionali hanno registrato un forte aumento, con 247.070 passeggeri (+7,3%), mentre i voli internazionali hanno totalizzato 756.940 passeggeri (+6,1%). Tra le destinazioni più gettonate figurano Catania, Barcellona, Tirana, Palermo, Cagliari, Istanbul, Parigi Charles De Gaulle, Brindisi, Bucarest e Madrid.","post_title":"L'aeroporto di Bologna vola oltre i 10 mln di passeggeri e centra un nuovo record","post_date":"2024-11-28T11:38:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732793910000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479543","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sempre più saldo il binomio Tap Air Portugal-Brasile, protagonista di un incontro all’Istituto Guimarães Rosa dell’Ambasciata del Brasile a Roma, che ha ribadito il forte legame che la lega il vettore al paese sudamericano - unica compagnia a servire 13 destinazioni dall’Europa.\r\n \r\nSotto i riflettori le novità che hanno segnato il 2024, prime fra tutte l’apertura della rotta per Florianópolis, con tre collegamenti settimanali da Lisbona, e il ripristino dei voli per Manaus – via Belém – sempre con tre collegamenti settimanali dalla capitale portoghese. \r\n \r\n“Se confrontiamo i primi 10 mesi del 2024 con i primi 10 del 2019 – dunque prima del Covid, quando l’offerta sul Brasile era pressoché identica a quella di quest’anno – le vendite indirette dall’Italia hanno fatto registrare un incremento della quota di mercato di Tap in Brasile, che è passata dal 28,2% al 34,3%, un aumento del 6,1% che in termini di revenue si è tradotto in un +43,2%” - ha dichiarato Davide Calicchia, market manager di Tap Air Portugal in Italia -. Nei primi 10 mesi di quest’anno, inoltre, rispetto allo stesso periodo del 2023, i cuponi di volo emessi per Tap derivanti dalle vendite indirette sono aumentati del +16,5%, un risultato ottenuto anche grazie alle politiche legate a una maggiore offerta e a un pacchetto tariffario ancora più competitivo rispetto al passato”.\r\n \r\nLa compagnia lusitana opera fino a 102 voli settimanali dall’Italia con partenze dirette per Lisbona da Roma, Milano, Firenze, Venezia, Bologna e Napoli.  ","post_title":"Tap conquista quote di mercato sulle rotte Italia-Brasile, +6,1% sul 2019","post_date":"2024-11-22T09:12:28+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732266748000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478484","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Confermata anche la terza nave Crystal Cruises opzionata lo scorso giugno dalla compagnia targata Abercrombie & Kent Travel Group nell'ambito di un memorandum d'intesa siglato con Fincantieri. Il valore dell'ordine è compreso tra i 500 milioni e il miliardo di euro.\r\n\r\nLa nuova unità, come le due gemelle ordinate a inizio estate, avrà una stazza lorda di 61.800 tonnellate e potrà ospitare circa 690 passeggeri. Il design degli interni, sviluppato da studi di architettura internazionali, prevede l'utilizzo di materiali e lavorazioni artigiane di alto pregio. La nave offrirà sistemazioni all-suite dotate di balconi privati, oltre a diverse cabine a uso singolo: un'opzione molto richiesta e ideale per chi viaggia da solo.","post_title":"Fincantieri - Crystal Cruises: arriva anche la terza nave","post_date":"2024-11-08T10:01:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1731060095000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477567","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Clia, associazione internazionale delle compagnie crocieristiche, esprime profonda preoccupazione per la grave situazione che si è venuta a creare nel porto della Spezia.\r\nL’avvio dei lavori per il potenziamento dell’infrastruttura portuale, unito ai mancati interventi di manutenzione del fondale, pregiudica infatti l’ingresso e l’uscita delle navi.\r\nL’Autorità Portuale sta procedendo all’installazione dei cassoni in cemento armato funzionali alla realizzazione del nuovo molo crociere. La presenza dei cassoni, in assenza dello spianamento e rimozione di 17mila metri cubi di sedimenti, è causa di gravissime interferenze con i tracciati di manovra delle navi.\r\n\r\nInagibilità\r\nCiò comporta la sostanziale inagibilità del porto per le navi da crociera, e rende impossibile garantire i 191 scali programmati a partire dall’inizio della prossima stagione crocieristica.\r\nClia esprime gratitudine al vice ministro ai trasporti Rixi per il costante impegno e interesse dimostrato rispetto a questa vicenda, e chiede, nel caso in cui non si trovasse una soluzione tempestiva a livello regionale, di valutare un intervento normativo sulla scorta di quanto già avvenuto per altre opere prioritarie che formano parte del Pnrr. Ribadisce inoltre la necessità di avere un quadro chiaro entro e non oltre il mese di novembre.","post_title":"Clia: profonda preoccupazione per il porto di La Spezia","post_date":"2024-10-25T10:24:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729851852000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476740","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476744\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Una delle proprietà Numa a Roma: il Portico[/caption]\r\n\r\nProsegue l'espansione del gruppo Numa in Italia, che annuncia quattro nuove proprietà in arrivo nella Penisola a Roma, Venezia e Firenze, consentendo alla compagnia con base a Berlino di aumentare la propria offerta tricolore oltre quota 455 chiavi. \r\n\r\nLa new entry capitolina sarà in particolare situata in via Luigi Turchi 9 nello storico quartiere di Trastevere. Con 72 unità e 291 posti letto questo progetto di sviluppo sarà inaugurato nel secondo trimestre del 2025. Nel cuore di Firenze, Palazzo Haggis è invece un edificio di 6 chiavi, la cui apertura è prevista per il quarto trimestre del 2024. La proprietà si trova in una posizione strategica, a pochi passi dal Duomo, dall’accademia, Sant’Ambrogio e da Santa Croce, tutte aree di interesse italiano e internazionale. A Venezia Numa sta poi ristrutturando palazzo Orseolo: un edificio storico con 13 unità e 34 posti letto, situato nel sestiere di San Marco. Un'ulteriore novità è infine in pipeline ancora a Firenze, nel quartiere di San Niccolò, di cui però non si conoscono ancora i dettagli.\r\n\r\n“Ogni proprietà riflette la nostra visione nel fondere il fascino storico con le comodità moderne e digitali - sottolinea il general manager Italia di Numa Group, Umberto Ottaviani -. Guardando al futuro, stiamo cercando attivamente nuove opportunità in mercati chiave quali Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Verona e Torino per espandere ulteriormente la nostra presenza in Italia”.\r\n\r\n ","post_title":"In arrivo altre quattro proprietà Numa a Roma, Venezia e Firenze","post_date":"2024-10-15T10:21:54+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728987714000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476225","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo record per l'aeroporto di Bologna che per il quinto mese consecutivo ha superato il milione di passeggeri: a settembre sono transitati infatti 1.060.101 passeggeri, il 6,1% in più rispetto all'analogo mese dello scorso anno.\r\n\r\nEd è la prima volta, nella storia del Marconi, che settembre supera la soglia del milione di passeggeri. A registrare incrementi maggiori, i passeggeri su voli internazionali che sono stati 803.525, (+7,5%),e i passeggeri su su voli domestici (+1,8%). \r\n\r\nTra le destinazioni preferite dello scorso mese: Catania, Tirana, Barcellona, Palermo, Parigi, Francoforte, Istanbul, Madrid, Roma Fiumicino e Cagliari. Nei nove mesi i passeggeri complessivi sono stati oltre 8 milioni, in aumento dell’8,1% sul 2023 mentre i movimenti sono stati 59.768 (+6.1). I trasporti aereo delle merci nel periodo gennaio-settembre hanno raggiunte le 33.898 tonnellate, in aumento dell’11,2% sul 2023.","post_title":"Aeroporto Bologna: anche settembre supera il milione di passeggeri","post_date":"2024-10-09T09:00:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728464401000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476032","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I primi 29 hotel italiani per fatturato nel 2023 hanno generato da soli 1 miliardo di euro di ricavi. E' una delle cifre più significative contenute nella preview dell'ormai tradizionale Luxury Hospitality Report, giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Lo studio rappresenta una sorta di censimento delle proprietà di lusso in Italia, che attualmente sono 710 per 47.335 camere complessive, con un ricavo medio totale per camera disponibile pari a 611 euro (trevpar) e marginalità operative al 24,4% (ebitda margin). Il fatturato medio per stanza nel 2023 ammontava invece a 144 mila euro all'anno, pari al 15% in più rispetto al 2022.\r\n\r\n\"Si tratta di un comparto in salute, che vede richiesta e prodotto crescere in maniera sostenuta ma equilibrata ormai da dieci anni\", ha spiegato in occasione della Luxury Hospitality Conference organizzata a Milano da Teamwork Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends, la società a monte della ricerca. Tra 2013 e 2023 il tasso di incremento composto annuo della domanda è stato infatti del 3,37%, mentre per l'offerta tale valore è stato del 3,74% (cagr). \"Percentuali di tutto rispetto, dato che in tale periodo sono inclusi anche gli anni del Covid. Il ritmo di sviluppo equivale infatti a poco meno di una trentina di nuovi alberghi di lusso all'anno. Il che vuol dire oltre due aperture al mese. Non si ferma neppure la spinta del mercato, con la domanda domestica e internazionale salita di un ulteriore 14% tra 2023 e 2022\".\r\n\r\nA fronte di ciò non stupisce scoprire che il contributo degli hotel di lusso al fatturato alberghiero nazionale sia particolarmente consistente: in pratica, le camere del segmento più elevato del mercato sono il 4,8% del totale, ma generano il 26% del revenue dell'ospitalità tricolore presa nel suo complesso, che l'anno scorso ammontava a circa 25,3 miliardi di euro.\r\n\r\nIn tale contesto, la domanda internazionale contribuisce per il 75% delle vendite totali, con i mercati Usa (28%), tedesco (14%) e Uk (9%) a fare la parte del leone. Da segnalare negli ultimi quattro anni anche la crescita della domanda proveniente da Brasile, Canada e Australia, mentre quella dalla Cina e dal Giappone continua a rimanere ben al di sotto dei livelli pre-Covid.\r\n\r\n ","post_title":"Ospitalità del lusso: Thrends, tutti i numeri di un comparto in salute","post_date":"2024-10-07T12:32:01+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728304321000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474754","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prezzi del turismo alle stelle per il turismo, con la forbice rispetto all'inflazione generale che cresce raggiungendo un differenziale di 3,5 punti percentuali ad agosto, dai 2,9 luglio di luglio. Sono le stime, abbastanza impietose, rilasciate da Demoskopika. A trainare l'impennata delle tariffe sarebbe proprio la voce dei pacchetti vacanza del turismo organizzato, che in linea tendenziale (da agosto 2023 ad agosto 2024) è salita del 23,2%. Conseguenza soprattutto del balzo dei prodotti domestici (+37,4%), mentre quelli internazionali si sono fermati a un mero +3%. In forte incremento pure le tariffe di villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (+12,9%). Più contenuto invece l'incremento negli hotel (+4,1%). Forse un po' a sorpresa sono invece in calo i prezzi del trasporto aereo (-4,8% a livello tendenziale), che tuttavia ad agosto hanno ripreso la loro corsa al rialzo (+16,3% sul mese precedente).\r\n\r\nIn linea generale, spiega Demoskopika, l’indice nazionale dei prezzi al consumo turistico per l’intera collettività (Nict), aumenta dell’1% su base mensile e del 4,6% su base annua. Tra i primi cinque sistemi regionali a registrare l’inflazione turistica più elevata si collocano Abruzzo (+6,5% su base annua), Liguria (t+6,5%), Valle d’Aosta (+5,8%), Puglia (+5,6%) e Trentino Alto Adige (+5,3%). Sul versante opposto la dinamica dei prezzi più contenuta si registra prevalentemente nelle seguenti regioni: Lazio (+3,8%), Basilicata (+3,6%), Molise (+3,6%) e Sicilia (+3,4%).\r\n\r\nSeppure segnato da forti rincari, l'Italia non è tuttavia tra i Paesi europei in cui si è sentito maggiormente il peso dell'inflazione turistica. Al contrario, la nostra Penisola è appena terza per incremento tendenziale delle tariffe. Il dato comparabile si riferisce a luglio (quando era al +4,2%), ma era allora superiore solamente a Francia (+2,7%) e Portogallo (+2,4%). Aumenti decisamente più consistenti si sono infatti registrati in Polonia (6,8%), Grecia (6,8%), Paesi Bassi (6,1%), Austria (5,5%),\r\nGermania (4,9%), Svezia (4,7%) e Spagna (4,4%).","post_title":"Demoskopika: non si ferma l'inflazione turistica. Boom del prezzo dei pacchetti","post_date":"2024-09-18T14:15:25+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726668925000]}]}}

Lascia un commento