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18 luglio 2007 13:06
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Intravco Tour Operator, sede a Milano in via Valtellina 64, cerca addetto biglietteria (Sabre esperienza minima un anno) e booking.
Inviare una mail a: gbellazzi@intravco.it
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[post_content] => La stagione invernale della Val d’Ega (BZ), si preannuncia ricca di proposte: dalle degustazioni gourmet agli itinerari nel bosco, dalle ciaspolate panoramiche alle cavalcate sulla neve, dalle suggestive fiaccolate intorno al lago al bob, fino al relax in day spa.
Carezza, per tutta la stagione invernale, propone un ricco programma di attività per tutti i gusti, che accontenta grandi e piccoli.
Si comincia a dicembre, con le suggestive escursioni accompagnate dalla calda luce delle lanterne, verso il Lago di Carezza, gioiello incastonato tra le Dolomiti. L’esperta guida Irene dà appuntamento per la camminata venerdì 13, 20 e 27 (dalle ore 16 alle 17).
Anche l’anno nuovo comincia all’insegna della full immersion nella natura: mercoledì 8 gennaio 2025 (dalle 16 alle 18), si terrà un’altra passeggiata con le lanterne, stavolta sullo sfondo di Nova Levante. Sarà la guida Helga ad accompagnare i camminatori, raccontando curiose leggende sul territorio.
Gli amanti delle ciaspole potranno divertirsi sulla neve per tutto l’inverno: dall’8 gennaio al 12 marzo 2025, il mercoledì (dalle 9:30 alle 16:30), a Nova Levante, si terrà un’escursione con le ciaspole sotto le imponenti pareti rocciose del Catinaccio. L’escursione sarà divisa in due momenti: la prima parte in discesa verso la Moseralm e la seconda in salita attraverso i prati “Kölblegg-Frin” fino al “Kuregg”, sotto il Rifugio Fronza alle Coronelle a 2.000 m. Ultima tappa, la Malga Messner, dove fermarsi per la pausa pranzo, prima di proseguire per la malga Frommer.
Il possente Latemar non è da meno: dal 9 gennaio al 13 marzo 2025, si potranno vivere bellissime esperienze sulle ciaspole anche a Nova Levante, attraverso foreste e boschi e fino al "Mitterleger". A seconda delle condizioni meteo, poi, si andrà attraverso Labirinto n. 21 fino alla malga Latmor. Dopo la pausa pranzo, sarà possibile percorrere i prati del Latemar fino al Passo di Costalunga.
La Val d’Ega però non è solo sport e attività all’aria aperta, la tavola è un altro dei suoi fiori all’occhiello, rispettosa delle tradizioni e delle materie prime dei produttori locali. Per gli appassionati di cucina, l’esperienza di imparare a preparare i famosi (e deliziosi) canederli è certamente da non perdere. Dal 9 gennaio al 27 marzo 2025 (dalle 10:30 alle 12:30), le lezioni saranno con un’insegnante speciale: Anna-Maria del maso Kronlechnerhof, agricoltrice per passione.
Infine, divertimento anche per i piccoli ospiti: tutti i martedì, a partire dal 14 gennaio e fino al 25 marzo 2025 (dalle ore 16 alle 17), i bambini dai 6 ai 13 anni, potranno provare l’emozione di cavalcare in quota accompagnati da un adulto, partendo dal Maneggio Angerle Alm di Carezza. Trascorrere un pomeriggio a contatto con i cavalli, permetterà loro di conoscere più da vicino questi meravigliosi animali e, grazie a diverse attività e a una lezione di prova, di ricevere preziosi consigli su come migliorare le proprie abilità nel campo dell’equitazione.
Anche Obereggen ha messo in calendario tanti appuntamenti che vanno oltre lo sci: una giornata tra prelibatezze genuine e avventure di campagna al maso, è tra quelli imperdibili. Per tutto l’inverno si potrà ammirare la magia del paesaggio invernale grazie alla guida Irene, che mostrerà come muoversi sulle tracce di animali selvatici e come scoprire i segreti di sopravvivenza delle specie locali. Appuntamento a Nova Ponente, dall’11 dicembre 2024 fino al 9 aprile 2025, dalle ore 10 alle 15, con il tour circolare che parte dalla Gibitzplatz di Nova Ponente.
Da dicembre 2024 fino ad aprile 2025, una volta alla settimana, sotto la guida del pedagogista forestale Georg Kirchmair, sarà anche possibile immergersi nell'atmosfera rilassante delle foreste della Val d’Ega e sperimentare il potere calmante e curativo della natura. Dopo il forest bathing si terrà la visita all'impianto di teleriscaldamento a biomassa, per scoprire come si genera l'energia sostenibile, nel rispetto dell'ambiente dell’Alto Adige.
Per i romantici: dal 12 dicembre 2024 al 27 marzo 2025, dalle 18 alle 21, al crepuscolo, sarà possibile scoprire il fascino del paesaggio nascosto sotto una coltre nevosa. Il giro seguirà un tracciato lungo complessivamente 4 km con 200 metri di dislivello, percorribile in un paio di ore, con una pausa davanti a una tazza fumante di vin brulé.
Un’altra bella escursione alla scoperta della magia dei paesaggi invernali, con ai piedi le ciaspole: la direzione sarà quella della malga Capanna Nuova. Il tour è previsto dal 13 dicembre 2024 al 28 marzo 2025, dalle ore 10 alle 14. Per gli aspiranti sciatori, il periodo giusto per provare a scoprire questo sport invernale, va dal 19 dicembre 2024 fino al 6 marzo 2025 dalle ore 10 alle 12.
Chi le Dolomiti desidera letteralmente sentirle sulla pelle, può lasciarsi andare al totale relax di uno dei tanti centri benessere che permettono al corpo e allo spirito di dimenticare la quotidianità, concedendosi una pausa di “wellness alpino”.
Un Day Spa in Val d’Ega è comunque un’avventura, un’escursione dolcissima tra meravigliose piscine, sky pool vista Latemar e Catinaccio, idromassaggi rigeneranti, saune rigeneranti, trattamenti di bellezza e massaggi.
Per chi la montagna la vuole vivere nel segno del brivido, ma lontano dalle classiche piste dedicate allo sci e dai parchi allestiti per lo snowboard, la risposta della Val d’Ega sono i circuiti da slittino, immersi nel panorama dolomitico, tra le aree sciistiche Obereggen e Carezza. 3 le piste da non perdere: quella di 2,5 km malga Epircher Laner e la pista Absam di 800 metri a Obereggen, la pista Hubertus a Carezza di 1,2 km.
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[post_content] => Iberia ha preso in consegna l'atteso e primo Airbus A321Xlr, diventando così il vettore di lancio del più nuovo aereo a corridoio singolo del mondo.
Il velivolo, alimentato da motori Cfm Leap-1A, sarà utilizzato da Iberia per una serie di voli regionali sul network europeo, in attesa di entrare in servizio sulla prima rotta transatlantica da Madrid a Boston, il prossimo novembre.
«L'A321Xlr ci permetterà di raggiungere nuove destinazioni, di operare rotte transoceaniche e di farlo in modo più efficiente» ha commentato Marco Sansavini, ceo e presidente di Iberia.
«Dopo cinque anni di lavoro, il nuovo membro della famiglia Airbus è pronto a raggiungere il suo primo operatore, Iberia. L'A321Xlr consentirà di raggiungere innumerevoli nuove destinazioni senza scalo; apre davvero un nuovo capitolo nella connettività aerea. È un'altra orgogliosa “prima” per tutti noi di Airbus, nella nostra costante ricerca di innovazione e di valore per i nostri clienti» ha sottolineato Christian Scherer, ceo commercial aircraft di Airbus.
L'A321Xlr della compagnia spagnola è configurato con 182 posti e una disposizione a due classi con sedili lie-flat in business class con accesso diretto al corridoio. Grazie alla nuova cabina Airspace, l'aeromobile offrirà ai passeggeri un comfort di lungo raggio in tutte le classi. I cassetti XL offrono il 60% in più di capacità per i bagagli, mentre la connettività in poltrona è disponibile per i passeggeri su ogni sedile e il più recente sistema di illuminazione migliora l'esperienza complessiva di viaggio.
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Tra queste spiccano il decollo dal nuovo aeroporto di Salerno, il ritorno a Chisinau, in Moldavia, e lo sblocco di destinazioni uniche come Giza (Cairo) e Sharm el Sheikh, Marrakech e Stoccarda da un numero ancora maggiore di città. In totale, durante la winter, la compagnia aerea opererà oltre 600 rotte attraverso Europa, Nord Africa, Medio Oriente e Asia Centrale.
Intanto, nell’estate appena conclusa la compagnia ha trasportato circa 40 milioni di passeggeri, operando circa 200.000 voli.
“Entriamo in quella che è ad oggi la nostra più grande stagione invernale – afferma Sasha Vislaus, corporate communication Manager della low cost ungherese -. Con 205 rotte dall'Italia verso 35 paesi in Europa e oltre, rimaniamo impegnati a crescere ulteriormente in questo paese”.
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[post_content] => Centosettantacinque chilometri di piste servite da 27 impianti di risalita per lo sci; pendici perfette per praticare il free ride; dieci chilometri dedicati agli amanti del fondo e paesaggi da vivere ciaspolando. In Valsesia, Alagna Mountain Resort & Spa propone una vacanza di relax sul monte Rosa
La struttura offre una vista sul secondo massiccio più alto d’Europa nonché servizi che assecondano i gusti di sportivi, wellness addicted e buongustai. Le camere si ispirano al calore e allo stile delle antiche baite, con dettagli finemente decorati in legno.
Il centro benessere Acqua Bianca propone in particolare trattamenti con formulazioni rigorosamente naturali e percorsi wellness tra sauna, bagno di vapore aromaterapico, docce emozionali, cascata di ghiaccio e piscina interna. Il centro è accessibile anche in formula day spa per chi non soggiorna in hotel. Per iniziare al meglio la giornata, non possono tra le altre cose mancare i rituali del buon risveglio, pensati per stimolare il benessere attraverso pratiche di respirazione, stretching e meditazione; poi si può partire alla scoperta della cultura locale con Discovery Alagna o dedicarsi all’Hatha yoga e allo yoga restaurativo.
A tavola è protagonista l’autentica tradizione piemontese, che trova la sua massima espressione nel pomeriggio, dalle ore 16 alle 18, con la tipica merenda Sinoira, tra delizie come i formaggi e i salumi del territorio, nonché alcuni dolci tipici (compresa nel pernottamento insieme alla prima colazione a buffet). Per un aperitivo o una cena casual in un’atmosfera accogliente e rilassata, si può inoltre scegliere la Im Land Bierstube, tipico pub di montagna, ospitato all’interno dell’hotel.
Con il pacchetto Relax tra i monti si può cogliere l’offerta per un’esperienza wellness rigenerante con accesso alla spa, trattamento benessere e un rituale walser. Prezzi a partire da 183 euro a persona, a notte (minimo tre notti), con colazione a buffet e merenda Sinoira.
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[post_content] => Si è aperto ieri a Roma il 1° Forum Open Air 2024, la due giorni dedicata al turismo all’aria aperta, che include campeggi, glamping e villaggi turistici.
Organizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.
Il turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».
Tre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Quadro normativo
Duccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.
Sul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.
Contratto di settore
Lo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.
Con una partecipazione intensa e un’agenda ricca di tematiche cruciali, il Forum punta a tracciare il futuro del turismo all’aria aperta in Italia. In questa seconda giornata, promette di approfondire le strategie e le sfide per il 2025, in un settore in continua evoluzione e fortemente orientato alla sostenibilità e all’innovazione.
Faita
Faita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.
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[post_content] => Risultato importante per Destination Italia che per la prima volta nella sua storia vede i margini operativi lordi girare in territorio positivo. Alla chiusura della prima semestrale, lo scorso 30 giugno, l’ebitda della compagnia è stato infatti di 0,24 milioni di euro, contro il negativo da 0,71 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche il valore della produzione, praticamente raddoppiato in un anno da 17,6 a 34,9 milioni. “C’è il manager che sceglie un settore e un prodotto e vive per quell’ambito dove ritiene di essere un talento e c’è chi invece chi ha il piacere della sfida. Io credo di appartenere alla seconda categoria”, spiega la presidente Dina Ravera, al timone di Destination Italia dal 2018, dopo una serie di esperienze in altri comparti come la telefonia e il settore energetico.
E in sei anni la travel tech company specializzata nell’incoming di strada ne ha fatta, se è vero che al momento dell’approdo di Dina Ravera in azienda l’ebitda era ancora in rosso per 5 milioni. Ma come è stato possibile tutto ciò? “Credo che una parte importante sia dovuta alla visione, all’aver avuto sin da subito chiaro quale fosse lo spazio di mercato dove avremmo potuto diventare rilevanti. Da qui il focus sulla domanda alto-spendente, capace tra le altre cose di attivare importanti effetti moltiplicatori sul fatturato turistico nazionale nel suo complesso e di conseguenza sull’indotto di cui beneficiano molte pmi del Paese”.
Altro elemento importante è stato poi il fattore tecnologia: “Con l’integrazione di Portale Sardegna in Destination Italia, noi possiamo finalmente contare su un destination management system di proprietà, di cui abbiamo progressivamente esteso le funzionalità dal mero canale b2c anche al b2b. E avere a disposizione una propria piattaforma ha un duplice vantaggio: si può andare verso l’innovazione alla velocità che si preferisce, ma si può anche trasformare il tool in un business a sé stante, diventando fornitori di software as a service. Un servizio che può tra l’altro poggiare su marginalità molto alte”.
Ma le ambizioni di Destination Italia non finiscono qui. Dall’anno scorso è già attiva anche la sede negli Stati Uniti, dove la società sta attualmente creando una rete di promotori capillare in grado di andare a interfacciarsi con aziende e associazioni attive nelle 50 principali realtà metropolitane del Paese. “Si tratta di un modello che potremo replicare anche in Sud America, specialmente in Argentina e in Brasile, mercati nei quali sono attive molte associazioni legate a persone di origini italiane”.
Entro l’anno sarà inoltre operativo pure un ufficio a Shanghai. “Il mercato cinese è tanto vasto quanto ancora poco sfruttato dall’Italia – conclude Dina Ravera -. L’approccio in questo caso sarà naturalmente diverso rispetto a quanto già facciamo negli Usa. Ci muoveremo con il supporto di Intesa Sanpaolo, nonché del consolato e della Camera di commercio in loco. Cercheremo soprattutto di stringere collaborazioni con i tour operator cinesi in cerca di partner affidabili, in grado di organizzare viaggi di alto livello in Italia. E poi abbiamo già iniziato a tessere relazioni con le aziende italiane attive nell’ex Celeste impero. L’anno prossimo sarà quindi la volta di Tokyo, per entrare in un Paese, il Giappone, che è ancora un altro mondo. Servirà scovare partner locali in grado di interfacciarsi con il mercato a nome nostro. E poi ci sarà l’India, e chissà il Nord Africa, dove mi hanno già invitato più volte ad andare a visitare alcune località”:
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[post_content] => Network ampliato per la stagione invernale 2024-25 del Sistema aeroportuale calabrese, per un totale di 38 rotte incluse 10 nuove destinazioni e una crescita delle frequenze su tratte già esistenti.
La Sacal, società di gestione degli aeroporti calabresi, spiega che «grazie al sostegno della Regione Calabria, che ha azzerato il costo dell’addizionale municipale pari a 6,5 euro per passeggero, ora l'obiettivo 2024 è quello di raggiungere il record storico di passeggeri trasportati».
Nel dettaglio, da Crotone sono operativi i voli domestici per Bologna, Milano Bergamo, Roma Fiumicino, Torino e Treviso. Da Lamezia Terme, due nuove rotte per Tirana e Bruxelles di Ryanair che potenzia anche le frequenze su diverse tratte già esistenti, mentre Ita Airways aggiunge un terzo volo giornaliero per Milano Linate. E a Natale, si vola a Perugia con Aeroitalia.
Da Reggio Calabria, dove Ryanair ha basato un secondo aeromobile, ci sono sette nuove rotte per Bruxelles, Francoforte, Katowice, Londra Stansted, Milano Bergamo, Parigi Bauvais e Pisa. Infine, Ita aggiunge un terzo volo giornaliero per Milano Linate.
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[post_content] => Salvatore Sozzo è il nuovo general manager del toscano Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat di San Casciano dei Bagni. Con un’esperienza internazionale nel settore dell’ospitalità di lusso, Sozzo porta con sé tre decenni di professionalità maturata in prestigiosi hotel e resort. Il suo percorso, contraddistinto da una solida formazione nel settore food & beverage, è iniziato nel Regno Unito, dove ha affinato quelle abilità chiave nella gestione operativa che lo hanno riportato in Italia, andando a ricoprire ruoli di leadership in importanti realtà come il Forte Village Resort in Sardegna, il gruppo Marcegaglia Hotels & Resorts e, da ultimo, Palazzo Doglio Cagliari, hotel 5 stelle lusso di cui è stato general manager fino al nuovo incarico nella proprietà toscana dell'Italian Hospitality Collection.
"Sono entusiasta di entrare a far parte di Ihc e di assumere la guida di Fonteverde: una destinazione unica dedicata al benessere e all’accoglienza più autentica - ha sottolineato lo stesso Sozzo -. Oggi il wellness rappresenta uno dei trend più rilevanti nel turismo, con i viaggiatori che cercano esperienze rigenerative capaci di andare oltre il semplice relax. Insieme al team, il mio obiettivo sarà quello di arricchire ulteriormente l’esperienza dei nostri ospiti, unendo tradizione e innovazione. Vogliamo offrire trattamenti in grado di combinare le antiche pratiche termali con le tecnologie più avanzate, per rispondere alle esigenze dei clienti moderni".
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[post_content] => Salutare l’anno vecchio a bordo di una giunca costeggiando gli isolotti rocciosi della baia di Ha Long in Vietnam e dare il benvenuto a quello nuovo con esercizi di Tai Chi, l’antica disciplina orientale che dona benefici psico fisici a chi la pratica. Sono alcune delle numerose esperienze del viaggio in Vietnam proposto da Originaltour, operatore specializzato sulla destinazione, in occasione delle festività di Capodanno, che oltre alle visite dei monumenti e dei luoghi più celebri del paese, si arricchisce di attività che consentono di immergersi nello spirito del luogo. Questo viaggio di gruppo in italiano parte da Milano e da Roma il 28 dicembre con rientro il 6 gennaio. Quote a partire da 2.990 euro a persona in camera doppia con volo a/r da Milano e Roma, le visite con gli ingressi, quasi tutti i pasti, la guida locale di lingua italiana.
In alternativa Originaltour propone un tour che abbina Vietnam alla Cambogia dal 28 dicembre 2024 al 10 gennaio 2025 con immancabile visita al monumentale complesso di Angkor, uno dei siti archeologici più importanti del Sud-Est asiatico, con gli eccezionali resti delle diverse capitali dell'impero Khmer, dal IX al XV secolo. Viaggio da 3.699 euro con sistemazione in camera doppia, voli di linea da Milano, le visite con gli ingressi, quasi tutti i pasti, la guida locale di lingua italiana.
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Val d'Ega, inverno all'insegna delle esperienze fuori dalle piste nel cuore delle Dolomiti
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