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6 luglio 2009 13:34
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PROMOTER, AREA ROMA LAZIO, LUNGA ESPERIENZA, OTTIMA CONOSCENZA MERCATO RETE AGENZIE DI VIAGGIO, SI PROPONE PER COLLABORAZIONE CON TOUR OPERATOR DI IMPORTANZA NAZIONALE, PREFERIBILMENTE IN REGIME DI PLURIMANDATO. TELEFONARE A : 3287963874.
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[post_content] => In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà in Italia mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali.
Un periodo irrinunciabile per le grandi partenze quello del Natale, durante il quale solitamente si registra un’inclinazione tutta italiana a rimanere nei paraggi, a rispettare la tradizione di celebrare la vigilia in famiglia ed a programmare semmai qualcosa di più “trasgressivo” in occasione del Capodanno.
Entrando più nello specifico, coloro che si muoveranno per le sole vacanze natalizie saranno 7,6 milioni. A concedersi invece una vacanza “lunga”, che comprenda, cioè, almeno 11 giorni di festa, sarà una quota di 5,3 milioni di concittadini. Per il Capodanno saranno 4 milioni e 400 mila a mettersi in viaggio mentre circa un milione di viaggiatori si muoverà per l’Epifania.
In pole position resterà la montagna, seguita dalle città d’arte e dalle località marine. Il giro di affari che questo movimento turistico produrrà a livello globale ammonterà a 14,7 miliardi di euro.
Flessione
“Che i nostri concittadini continuino a prediligere l'Italia non ci stupisce più – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata per la Federazione da Tecnè –. Come ho già avuto modo di dire, dal post covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze.
“Malgrado ciò, siamo consapevoli che al momento vi sia una flessione del turismo italiano, mentre aumentano le presenze del turismo straniero. Viviamo con apprensione il fatto che il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare in occasione del Natale abbia motivato la propria scelta con la mancanza di risorse economiche. Il freno al movimento turistico interno sembra essere la diretta conseguenza dell’aumento del costo della vita. Una difficoltà che, più in generale, rende tutti gli italiani più parsimoniosi e dunque più attenti alle spese dedicate al viaggio”.
“Il dato rassicurante emerso dalla nostra indagine – ha concluso Bocca - è che 15,3 milioni di italiani hanno soggiornato almeno una volta in albergo nel corso dell’anno, ed il 96,6% ha espresso un giudizio positivo su tale esperienza, sottolineando l’elevata qualità dei nostri servizi”.
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[post_content] => Cento miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni: il gruppo Ferrovie dello Stato alza il sipario sul piano strategico 2025-2029 che prevede un percorso di rinnovamento che ha, tra i vari obiettivi, la crescita del 30% dei passeggeri raggiunti dal sistema Alta Velocità, il recupero della puntualità per oltre 50.000 treni all’anno, l’ampliamento dell’offerta commerciale, aumentando di 195 milioni il numero dei passeggeri nello stesso periodo nel Paese, tra Trenitalia (100 milioni) e Busitalia (95), e di un 40% all'estero.
Intanto il gruppo valuta anche l'apertura del capitale a terzi per l'autofinanziamento e quindi la riduzione del fabbisogno di finanziamenti pubblici, pur sottolineando che l'obiettivo "non è vendere dei pezzi" e che "le modalità vanno concordato con Mef e Mit".
Il gruppo avvia "una fase di trasformazione ambiziosa, mirata non solo a innovare i processi operativi, ma anche a migliorare sensibilmente i servizi offerti" ha sottolineato l'amministratore delegato e direttore generale del gruppo, Stefano Antonio Donnarumma, secondo il quale il piano "punta a imprimere una netta discontinuità" e "risponde alle esigenze di una società proiettata verso il futuro, riconoscendo nella mobilità integrata un pilastro fondamentale per lo sviluppo".
Cinque programmi
Per accompagnare questo percorso, Fs ha individuato cinque programmi trasformativi che riguardano la sicurezza per i passeggeri, gli asset e i lavoratori (con l’obiettivo “zero infortuni”), le risorse umane, la tecnologia (con 2 miliardi di euro di investimenti digitali in dieci anni), la sostenibilità e le risorse finanziarie, queste ultime "per una piena valorizzazione dei business".
Business nel quale si prospetta una "sostanziale crescita" da qui al 2029, determinata da un miglioramento di tutti i principali indicatori economici, con un incremento dei ricavi a oltre 20 miliardi di euro, dell’Ebitda a più di 3,5 miliardi di euro e del risultato netto a oltre 500 milioni.
Quanto alle opere, tra i principali progetti ritenuti strategici, Donnarumma ha ricordato il nodo di Genova, i 145 chilometri della Napoli-Bari, i 227 chilometri della Palermo-Catania-Messina e il sottoattraversamento di Firenze, così come l'attenzione per il completamento del Terzo Valico, che "in questo momento è all'ultimo miglio". "Non ci sono ritardi dovuti a incapacità ma a condizioni esogene, ma la soluzione la stiamo identificando e l'opera riusciremo a finirla", ha detto il manager.
Obiettivo
Le persone che usufruiscono dei collegamenti del Gruppo FS in Italia sono circa 570 milioni. Tra gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2029 c’è anche l’ampliamento dell’offerta commerciale, così da rendere possibile un’evoluzione del perimetro dei passeggeri trasportati. In cinque anni le persone che sceglieranno di spostarsi a bordo dei treni di Trenitalia cresceranno di oltre 100 milioni, mentre aumenteranno di oltre 95 milioni i passeggeri di Busitalia. Per garantire un servizio moderno, innovativo e sostenibile occorre una trasformazione della flotta di treni e bus. A cominciare dalla messa in circolazione di 46 nuovi treni Alta Velocità Frecciarossa 1000, 145 treni del Regionale e più di 1.260 bus a basso impatto di CO2 nei prossimi dieci anni.
Grande focus su Fs International, dedicata al controllo e alla gestione del business internazionale, che "diventerà una realtà da 3 miliardi di fatturato." Guardando oltre i confini italiani, le persone che in un anno viaggiano a bordo dei treni del gruppo FSs sono state 230 milioni. Nell’arco di Piano verrà rivolta un’attenzione sempre più ampia al trasporto dei passeggeri all’estero, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo internazionale. I passeggeri che in Europa usufruiranno dell’Alta Velocità supereranno i 14 milioni, quelli dell’Urban Mobility i 140 milioni mentre quelli del business regolato europeo i 150 milioni.
E poi l'apertura a nuovi capitali nell'asset dell'Alta Velocità, che vale "8 miliardi". "Non stiamo pensando ad investitori, non ne abbiamo identificato nessuno, ci siamo dedicati al modello finanziario, da adesso in avanti ci confronteremo con Mef e Mit per approfondire un modello da applicare" ha sottolineato Donnarumma.
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[post_content] => L'Italia è prima in Europa e seconda nel mondo per numero di congressi internazionali svolti nel 2023, con le ultime proiezioni che confermano il posizionamento anche per il 2024.
È quanto emerge dalla quarta edizione di Italian Knowledge Leaders, organizzata da Convention Bureau Italia con il supporto della Conferenza dei rettori delle università italiane.
"Un risultato - commenta la presidente di Convention Bureau Italia, Chiara Ferrari - frutto di un lavoro sistematico di tutto il settore".
"Stiamo facendo quel che serve per migliorare la qualità del turismo in Italia. Il primo risultato che dobbiamo ottenere" dice la ministra del turismo Daniela Santanchè, "è la destagionalizzazione e il turismo congressuale in questo ci aiuta molto. Il secondo - aggiunge - è un capitale umano che faccia la differenza" perché, aggiunge, "l'Italia deve essere un Paese di qualità non di quantità, anche per quanto riguarda il turismo".
Grandi dimensioni
Quel che emerge dalla ricerca diffusa da IKL, è che il Paese dimostra una grandissima capacità, in particolare per i congressi di grandi dimensioni (sopra le 500 persone), di convertire il numero di knowledge leaders presenti sul territorio in congressi confermati. In questo senso, con una cifra che sfiora il 40%, l'Italia è al secondo posto in Europa dopo la Spagna (47%) e davanti alla Francia (33%).
Guardando soltanto al 2023, invece, l'Italia è al primo posto per numero di congressi svolti (553), seguita da Spagna (505) e Francia (472). Inoltre, in base ai congressi già svolti e a quelli in programma, il paese risulta al primo posto anche per il 2024, con un totale di 540 appuntamenti, contro i 459 della Germania e i 459 della Spagna. Dati che certificano la forza di un settore che contribuisce per circa il 20% all'intero dei flussi turistici nazionali.
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Per un’esperienza esclusiva nel cuore delle Dolomiti, il Vigilius Mountain Resort, offre ai suoi ospiti soggiorni a 5 stelle all’insegna della natura, della sostenibilità e del benessere fisico e mentale.
Il resort di eco-design si trova a Lana, vicino Merano. Situata a 1500 m di altezza, la struttura, che ha recentemente ottenuto Una Chiave Michelin per la qualità e unicità dell’esperienza di soggiorno offerta, è raggiungibile unicamente con la funivia, garantendo già dall’arrivo un soggiorno a stretto contatto con la natura. Ad attendere gli ospiti, un’architettura e un’esperienza di soggiorno in simbiosi con la natura, caratterizzate dall’uso di materiali sostenibili e da un design raffinato. Gli ambienti, molti caratterizzati da ampie vetrate, offrono una connessione immersiva con il paesaggio circostante.
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Un soggiorno “digital free”
Il Vigilius Mountain Resort offre l'esperienza unica di quasi totale disconnessione digitale. Le aree comuni sono “zone digital free”, mentre il Wi-Fi viene disattivato alle 23:00. Le camere sono prive di televisore per favorire un riposo migliore e gli ospiti che lo desiderassero, possono addirittura lasciare il proprio smartphone alla reception o nelle cassette di sicurezza a disposizione.
Esperienze esclusive per il benessere fisico e mentale
Il Monte San Vigilio cambia volto con il passare delle stagioni, offrendo esperienze uniche tutto l'anno: ciaspolate, sci e pattinaggio sul ghiaccio in inverno; escursioni e scoperta della flora alpina in estate. Vigilius Mountain Resort fornisce anche attrezzature a noleggio come ramponcini, ciaspole e slittini nei mesi più freddi, fino a mountain bike ed e-bike per le avventure estive. Il resort offre ai suoi ospiti una ricca varietà di attività tutto l’anno, sia all'aperto che all'interno della struttura, pensate per ritrovare un profondo contatto con la natura e con se stessi, con un’attenzione alle usanze locali, favorendo il benessere fisico e menatale dell’individuo.
Fra le esperienze organizzate dalla struttura, la Camminata delle erbe è un'occasione per conoscere le erbe spontanee che crescono sul Monte San Vigilio, le loro proprietà e i loro usi tradizionali. Laboratori e meditazione per entrare in armonia con il mondo circostante con Avventura tra gli Elementi o esperienze alla scoperta dei chakra per riconnettersi con se stessi. Imparare a respirare immersi nel bosco, esercizi per migliorare la consapevolezza del proprio corpo, Meditazione con campane tibetane. Tra le proposte, anche Boccia & Wine, per giocare a bocce degustando un calice di vino, il tiro con l’arco, yoga e molto altro per arricchire la propria esperienza di benessere e relax.
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Due piani di benessere nell’Aquiléia Spa
Dallo scorso giugno, il resort accoglie gli ospiti nella rinnovata Aquiléia Spa: 1200 metri quadrati di benessere immersi nelle Dolomiti, due piani di relax dove potersi rigenerare a contatto con la natura. Si distinguono fra le attività e i trattamenti proposti il massaggio ai bastoncini di cembro riscaldati, l’ideale per alleviare tensioni muscolari e stimolare la circolazione, come anche lo Schafwollbehandlung, che utilizza la lana di pecora per un bagno caldo dalle proprietà antinfiammatorie.
A disposizione degli ospiti, un idromassaggio indoor collegato a una vasca outdoor che si affaccia sul bosco; solarium, zona relax e sauna con vista panoramica.
Una cucina innovativa e tradizionale
Al Vigilius Mountain Resort il Ristorante 1500, incastonato fra le montagne, offre un'esperienza culinaria d’eccezione in cui tradizione e materie prime a km zero sposano l’innovazione e la filosofia dello Chef Daniel Sanin. La Stube Ida accoglie anche ospiti giornalieri, proponendo piatti stagionali da gustare sia all'interno che sulla terrazza soleggiata con vista sulle Dolomiti.
Attività a Monte San Vigilio e dintorni
Numerosissime le attività a cui è possibile prendere parte nei dintorni di Vigilius Mountain Resort. In estate il Südtirol Jazzfestival Alto Adige, MeranoOjazz o le Settimane Musicali Meranesi che intrattengono gli appassionati con concerti di musica classica e musicisti di fama internazionale. LanaLive è, invece, un festival culturale transdisciplinare che si tiene a Lana e dintorni e si concentra in maniera tematica sul territorio. A Castel Trauttmansdorff il Touriseum e i Giardini accolgono i visitatori tutto l’anno, come anche i musei del circuito Messner Mountain Museum, dedicati alla montagna e a chi la ama. Rally di auto d'epoca per gli appassionati dei motori e manifestazioni per gli amanti del vino come la Vernatsch Cup presso il Vigilius Mountain Resort.
Di Elisa Biagioli
[post_title] => Vigilius Mountain Resort: dove natura e benessere si incontrano
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[post_content] => Secondo l’Osservatorio Italiano del Turismo Montano la stagione invernale si apre sotto il segno dell’ottimismo per la montagna con un incremento del +4,2% rispetto allo scorso anno, arrivando ad un fatturato stimato di 11 miliardi 674 milioni di euro.
Questo dato, incoraggiante in sé, si lega alla crescente affluenza dei turisti internazionali (+7,5%) e all’incremento dei prezzi medi nei vari ambiti della filiera (alloggio, skipass, scuole di sci, ristorazione, divertimento, etc.), mediamente del +5,9%.
Tra le principali voci di fatturato, il settore dell’ospitalità gioca un ruolo fondamentale con 5 miliardi 755 milioni, seguito dai servizi per gli sport invernali (noleggio attrezzature, maestri di sci, skipass ed impianti di risalita, etc.) con una crescita del +3,3% ed un fatturato stimato in 4 miliardi 510 milioni, mentre gli altri servizi quali ristorazione, commercio, attività ricreative e di divertimento raggiungeranno un fatturato pari a 1 miliardo 408 milioni.
Mercato italiano
I dati mostrano, invece, un calo del -4,2% per il mercato italiano che mostra una crescente infedeltà verso le destinazioni di montagna, preferendo esplorare nuove località invece di tornare negli stessi luoghi. Per la stagione 2024/2025, cresce l’attenzione verso il valore del luogo inteso non solo come meta turistica, ma come comunità in cui i visitatori cercano esperienze autentiche e relazioni umane profonde.
Alle attività sportive si affianca la ricerca, da parte dei nostri connazionali, di momenti di relax e piacere personale, mentre la durata media dei soggiorni si accorcia, spingendo i turisti a concentrare il tempo in montagna in esperienze selezionate e di qualità. Anche la flessibilità domina nelle prenotazioni, divise tra chi opta per un largo anticipo nei periodi di alta stagione e chi sceglie l’ultimo minuto in base alle condizioni meteo.
Piccoli gruppi
Si rileva inoltre un incremento delle prenotazioni di piccoli gruppi uniti da interessi comuni ed una crescente presenza di nonni con i nipoti, con anche più prenotazioni da parte di scuole e sci club. Emerge un nuovo gruppo di appassionati di montagna, quella degli “snowmads digitali”, ossia lavoratori che scelgono di trasferirsi in montagna per almeno 100 giorni nel prossimo inverno.
Questa categoria è composta al 55,3% da donne, spesso con una solida esperienza professionale (oltre il 60% è laureata) e con figli. Gli snowmads digitali sono attratti dalla possibilità di alternare giornate di lavoro in remoto con attività come lo sci e lo snowboard, apprezzando l’equilibrio tra produttività e benessere che la montagna può offrire.
Spesa
Per trascorrere un soggiorno in montagna si spenderà, quest’anno, il +5,9% rispetto alla stagione precedente, con aumenti specifici che variano in base ai servizi. Gli hotel hanno alzato i prezzi delle camere del +5,1%, mentre il costo degli skipass cresce mediamente del +6,2%.
Le scuole di sci hanno incrementato le tariffe del 6,9%, mentre i servizi di ristorazione mostrano il rincaro maggiore, con un aumento dell’8,1%. Per una settimana bianca, un adulto spenderà in media 1.453 euro, mentre un nucleo familiare composto da due genitori e un figlio affronterà una spesa di circa 3.720 euro; il week- end in montagna costa invece in media 571 euro per un adulto e 1.630 euro per una famiglia, evidenziando un aumento dell’8,4% rispetto allo scorso inverno.
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La Germania accende i riflettori su Chemnitz che nel 2025 sarà Capitale europea della cultura. La città industriale sassone diventa così la quarta destinazione tedesca a detenere questo titolo dopo Berlino Ovest (1988), Weimar (1999) e la regione metropolitana della Ruhr (2010).
“Dei 173 milioni di viaggi culturali effettuati dagli europei in tutto il mondo nel 2023, 18,7 milioni sono stati in Germania, confermando così la nostra posizione di primo piano come destinazione culturale e di city break in Europa” afferma Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo -. Secondo le ultime analisi di Ipk International, il numero di viaggi degli europei in città tedesche è aumentato ulteriormente del 10% nei primi otto mesi del 2024. In questo contesto, l'evento 'Chemnitz Capitale Europea della Cultura 2025' crea ulteriori stimoli per scoprire questa regione nel panorama artistico e culturale tedesco.”
Insieme alla città di Chemnitz, 38 città e comuni della Sassonia centrale, della regione di Zwickau e dei monti Metalliferi formano la regione della Capitale della Cultura e insieme si fregiano del titolo di “Capitale Europea della Cultura”. Gli organizzatori si aspettano nel corso del 2025 circa 2 milioni di ospiti internazionali che potranno godere di un ampio programma di arte, incontri, festival e mostre.
“All'insegna del motto “C the unseen”, Chemnitz e la Regione Capitale della Cultura presentano un programma a più livelli con oltre 1.000 eventi che invitano i visitatori a scoprire persone, luoghi e attività che non sono ancora stati al centro dell'attenzione turistica - spiega Andrea Pier, amministratore delegato di Chemnitz 2025 GmbH -. Il programma getta un ponte tra gli oltre 800 anni di tradizione mineraria, le istituzioni culturali affermate e riconosciute a livello internazionale come i teatri, i musei e la cultura industriale e i progetti sviluppati per l'anno della Capitale della Cultura. Gli abitanti di Chemnitz e l'intera regione non vedono l'ora di accogliere gli ospiti tedeschi e stranieri nella Capitale europea della cultura”.
L'anno della Capitale della Cultura si aprirà il 18 gennaio 2025. Il principale canale di informazione per l'anno della Capitale europea della cultura è un microsito sul sito dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo. Qui vengono presentati itinerari di viaggio e gli eventi che collegano Chemnitz e i 38 comuni partecipanti della regione con le autentiche esperienze culturali della tradizione, della storia e del presente.
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[post_content] => Mercatini di Natale, cenoni e conti alla rovescia … ma non solo. "In occasione delle prossime festività di fine anno - dichiara Barbara Cipolloni, product manager King Holidays - abbiamo predisposto più di mille posti aerei dedicati alle partenze speciali dai principali aeroporti italiani, pronti a offrire una fuga rigenerante che ognuno potrà declinare in base ai propri gusti e interessi. Per ogni destinazione, infatti, è possibile aggiungere al pacchetto base volo + hotel, escursioni ed esperienze personalizzate alla scoperta della cultura e delle tradizioni locali. La scelta spazia dai tradizionali city-break nelle città europee a veri e propri viaggi itineranti nelle destinazioni più affascinanti del mondo".
Si parte da Parigi: quattro giorni da Roma per l’Immacolata da 444 euro a persona oppure quattro giorni da Milano e Roma per Capodanno, da 589 euro. Tra i grandi classici delle festività anche Lisbona, storico evergreen della programmazione del to capitolino, disponibile dal 5 all’8 dicembre da 524 euro a persona da Milano e Roma e per Capodanno in combinazioni di tre e quattro notti sempre da Milano e Roma a partire da 639 euro a persona. A Capodanno, Amsterdam è ancora più vibrante e luminosa: King Holidays propone pacchetti di tre notti a partire da 779 euro a persona da Milano e 759 euro a persona da Roma.
Immancabili anche le offerte in salsa spagnola: per l’Immacolata, King Holidays propone di volare, sempre da Roma, a Madrid (a partire da 499 euro a persona). A ciò si aggiungono le proposte per Barcellona sia per l’Immacolata (a partire da 374 euro), sia per Capodanno (a partire da 579 euro a persona). Non mancano neppure soluzioni a medio raggio, come il Marocco e il suo tour Maroc Royal di otto giorni e sette notti a partire da 2.094 euro da Roma e 2.214 da Milano, con sistemazione in hotel a 5 stelle. Da segnalare pure le crociere sul Nilo, con pacchetti di otto giorni e sette notti proposti con partenze sia da Milano sia da Roma: si comincia da Magico Egitto, a partire da 2.729 euro, che comprende quattro notti in crociera a 5 stelle da Luxor ad Aswan in pensione completa abbinate a tre notti al Cairo in hotel 5 stelle in formula di mezza pensione. A Tutto Nilo (da 3.169 euro) prevede invece invece l’intero soggiorno di sette notti in crociera a bordo di una motonave 5 stelle con trattamento in pensione completa.
Disponibili partenze speciali a Capodanno da Roma anche per un brindisi nella Grand Place di Bruxelles, a partire da 619 euro, e a Trafalgar Square di Londra, a partire da 574 euro da Milano e 619 euro da Roma. Intramontabili sempre da Roma, Vienna, a partire da 599 euro a persona, e Monaco di Baviera, a partire da 579 euro. Spazio anche a Malta, da sempre uno dei prodotti di punta della programmazione del tour operator, con partenze da Roma da 424 euro, e a Cipro, con un pacchetto di otto notti e sette giorni, a partire da 1.769 euro a persona da Roma e da 1.754 euro a persona da Milano. Capodanno in Turchia? In questo caso si spazia dallo short break alla scoperta degli aspetti più insoliti di Istanbul (a partire da 759 euro) al combinato Istanbul + Cappadocia (a partire da 949 euro), senza ovviamente dimenticare i tour più completi di otto/dieci giorni, per chi desidera festeggiare nel Paese turco fino all’Epifania.
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[post_content] => Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva.
«L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.
Nel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».
Tra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia.
[post_title] => Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019
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"Il Sultanato dell'Oman torna a TTG Travel Experience 2024 per sottolineare l’importanza del mercato italiano e confermarsi come una destinazione turistica d’eccellenza, capace di offrire esperienze autentiche e di livello” ha dichiarato Massimo Tocchetti, Presidente AIGO e Rappresentante per l’Italia del Ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman, che prosegue “L’Italia continua a far registrare risultati positivi sia in termini di arrivi che di interesse verso la destinazione, come dimostrano le conferme nella programmazione da parte dei key player e dallo sviluppo di nuovi progetti di tour operator come Francorosso, Giver Viaggi e Crociere e Kel 12. Nel corso di ottobre e nei prossimi mesi daremo vita a una serie di attività a supporto della stagione entrante. Avvieremo operazioni rivolte alle agenzie di viaggio, in collaborazione con network quali Gattinoni, Bluvacanze, Welcome Travel e AciBlueTeam; ci rivolgeremo anche al consumatore, con campagne online e con un’importante comunicazione ‘out of home’, in collaborazione con il gruppo Alpitour, che comprenderà postazioni nel centro cittadino di Milano e Roma, alla stazione di Roma Termini e all’aeroporto di Roma Fiumicino”.
Tra gennaio e luglio 2024 il numero totale di arrivi italiani è stato di 45.132, con un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Oggi l'Italia è il secondo mercato europeo, dopo la Germania. Per mantenere il trend positivo la destinazione punta su una diversificazione dei prodotti turistici e delle esperienze, sempre più dinamiche e rispondenti alle esigenze del viaggiatore contemporaneo. In particolare, l’industria turistica locale sta lavorando sull'espansione di prodotti e servizi legati all’outdoor, all'ecoturismo e alle esperienze culturali, in linea con la missione del Ministero di promuovere un turismo sostenibile e autentico. Questi e altri sono stati i temi di scambio con gli operatori italiani che hanno preso parte a Europe Marhaba, il grande evento organizzato dal Ministero ai primi di settembre che ha visto la partecipazione di tour operator europei, tra i quali 20 dall’Italia, invitati nel Paese per conoscere in prima persona luoghi e itinerari, fare il punto sull’offerta turistica omanita e raccogliere stimoli dai diversi mercati.
Giver Viaggi e Crociere lancia la navigazione a bordo degli storici dhow nel Governatorato del Musandam, l’enclave dell’Oman caratterizzata da fiordi e straordinari paesaggi naturali. Questo progetto, che rappresenta il debutto dello storico operatore italiano in Oman, segna un’importante collaborazione volta a valorizzare una delle aree più suggestive e meno conosciute del Paese, puntando su un turismo rispettoso e immersivo. Anche Kel 12 rafforza la sua presenza in Oman, con l’acquisizione di Al Koor Tourism, DMC presente nel Sultanato dal 2006. Kel 12 potrà ora contare su un ufficio a Muscat e su un team di guide italiane esperte, per offrire ai propri clienti esperienze di viaggio di altissimo livello. Un’altra grande novità per la stagione invernale è l’apertura del nuovo SeaClub Style di Francorossopresso il prestigioso Shangri-La Barr Al Jissah Al Waha di Muscat. La nuova struttura, che fa parte della linea di prodotto più alta del tour operator, è situata su una splendida spiaggia tra montagne e mare e andrà ad ampliare l’offerta in Oman, che già include il SeaClub Francorosso Fanar a Salalah, nel sud del Paese.
Nel 2028 è previsto lo sviluppo di un aeroporto internazionale nel Governatorato del Musandam, mentre l’Autorità per l’Aviazione Civile del Sultanato ha annunciato la realizzazione, nei prossimi cinque anni, di tre nuovi aeroporti - Jabal Akhdar, Masirah e Suhar – con l’obiettivo di migliorare la raggiungibilità delle regioni chiave del Paese.
Sul fonte dell’ospitalità, a giugno 2024 sono state inaugurate due strutture alberghiere che combinano lusso, design all’avanguardia e glamour. Nel cuore di Al Mouj, quartiere esclusivo della capitale Muscat, ha aperto The St. Regis Al Mouj Muscat Resort con 250 camere e suite. Il resort dispone di accesso diretto alla spiaggia privata e vista sulle verdi distese del pluripremiato campo da golf. Anche il brand Mandarin Oriental ha fatto il suo ingresso nella capitale omanita, con l’apertura del Mandarin Oriental, Muscat, che offre 103 camere e 47 suite nel cuore di Shatti Al-Qurum. Infine, lo scorso mese IHG Hotels & Resorts ha inaugurato la prima struttura del brand Indigo in Medio Oriente: l'Hotel Indigo Jabal Akhdar Resort & Spa, situato a 2.000 metri sul livello del mare, con 173 camere, suite e chalet e una vista maestosa sulle montagne circostanti.
Il Sultanato ospiterà una serie di eventi internazionali tra i quali, la Himam Trail Run Race (5-6 dicembre 2024) nelle Montagne Hajar, l’Oman Desert Marathon (18-22 gennaio 2025) nelle Al Sharqyah Sands, la Muscat Marathon (26 gennaio 2025) e l’attesissimo Ironman 70.3 Oman a Muscat (8 febbraio 2025).
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Federalberghi: per le festività saranno 18 milioni gli italiani in viaggio
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