22 December 2024

385

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

CEDESI AVVIATA AGENZIA VIAGGI centro storico PAVIA.
Per informazioni 340 9049650 – 338 8302436.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481010 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il 2024 dell'Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia si conclude, come da tradizione, con l'appuntamento milanese al Principe di Savoia, occasione di auguri per il Natale ma anche per tracciare un bilancio dell'anno che volge al termine e degli obiettivi per il nuovo alle porte. "Per tutto l'anno abbiamo registrato risultati turistici positivi e questa tendenza, come avevamo previsto, è continuata anche in autunno - ha osservato la direttrice, Viviana Vukelić -. Ci stiamo avvicinando alla fine di un altro anno turistico molto impegnativo, gli ottimi risultati della post stagione confermano che la Croazia è sempre più riconosciuta sul mercato come destinazione per tutto l'anno e una chiara indicazione che dobbiamo continuare a sviluppare il nostro turismo in questa direzione". In questo solco si inseriscono gli obiettivi 2025: "Vogliamo spingere sempre più il turismo organizzato e i flussi durante il pre e post stagione, in una destinazione che è ancor più sostenibile e accessibile". Nel frattempo, l'ultimo scampolo 2024 è all'insegna delle festività natalizie, "con tantissimi mercatini e attività a tema sia nell'entroterra, sia nelle zone costiere". I numeri 2024 Nei primi 11 mesi 2024 la Croazia ha totalizzato 20,9 milioni di arrivi e 107,7 milioni di pernottamenti, per una crescita rispettivamente del 3,5% e dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2023. L'ordine nella top ten non è cambiato molto, e ci sono più o meno tutti i tradizionali mercati europei più vicini alla Croazia, come l’Italia. La  classifica è dominata dalla Germania che ha realizzato più di 22,2 milioni di pernottamenti; al secondo posto ci sono i turisti provenienti dalla Slovenia con 10,7 milioni di pernottamenti, mentre al terzo posto ci sono gli austriaci con 8,1 milioni di pernottamenti. Al quarto posto si trovano i turisti provenienti dalla Polonia con 7 milioni di pernottamenti, mentre al quinto posto si trovano i turisti dalla Repubblica Ceca, con 5,1 milioni di pernottamenti. Seguono i turisti provenienti da Regno Unito con 4 milioni di pernottamenti, Italia e Ungheria con 3,9 milioni di pernottamenti ciascuno. [caption id="attachment_481024" align="alignright" width="300"] Il team dell’Ente nazionale croato per il turismo in Italia[/caption] [post_title] => Croazia 2025: "Nuova spinta al turismo organizzato e focus su stagioni di spalla" [post_date] => 2024-12-13T10:53:17+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734087197000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480995 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cento miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni: il gruppo Ferrovie dello Stato alza il sipario sul piano strategico 2025-2029 che prevede un percorso di rinnovamento che ha, tra i vari obiettivi, la crescita del 30% dei passeggeri raggiunti dal sistema Alta Velocità, il recupero della puntualità per oltre 50.000 treni all’anno, l’ampliamento dell’offerta commerciale, aumentando di 195 milioni il numero dei passeggeri nello stesso periodo nel Paese, tra Trenitalia (100 milioni) e Busitalia (95), e di un 40% all'estero. Intanto il gruppo valuta anche l'apertura del capitale a terzi per l'autofinanziamento e quindi la riduzione del fabbisogno di finanziamenti pubblici, pur sottolineando che l'obiettivo "non è vendere dei pezzi" e che "le modalità vanno concordato con Mef e Mit". Il gruppo avvia "una fase di trasformazione ambiziosa, mirata non solo a innovare i processi operativi, ma anche a migliorare sensibilmente i servizi offerti" ha sottolineato l'amministratore delegato e direttore generale del gruppo, Stefano Antonio Donnarumma, secondo il quale il piano "punta a imprimere una netta discontinuità" e "risponde alle esigenze di una società proiettata verso il futuro, riconoscendo nella mobilità integrata un pilastro fondamentale per lo sviluppo". Cinque programmi Per accompagnare questo percorso, Fs ha individuato cinque programmi trasformativi che riguardano la sicurezza per i passeggeri, gli asset e i lavoratori (con l’obiettivo “zero infortuni”), le risorse umane, la tecnologia (con 2 miliardi di euro di investimenti digitali in dieci anni), la sostenibilità e le risorse finanziarie, queste ultime "per una piena valorizzazione dei business". Business nel quale si prospetta una "sostanziale crescita" da qui al 2029, determinata da un miglioramento di tutti i principali indicatori economici, con un incremento dei ricavi a oltre 20 miliardi di euro, dell’Ebitda a più di 3,5 miliardi di euro e del risultato netto a oltre 500 milioni. Quanto alle opere, tra i principali progetti ritenuti strategici, Donnarumma ha ricordato il nodo di Genova, i 145 chilometri della Napoli-Bari, i 227 chilometri della Palermo-Catania-Messina e il sottoattraversamento di Firenze, così come l'attenzione per il completamento del Terzo Valico, che "in questo momento è all'ultimo miglio". "Non ci sono ritardi dovuti a incapacità ma a condizioni esogene, ma la soluzione la stiamo identificando e l'opera riusciremo a finirla", ha detto il manager. Obiettivo Le persone che usufruiscono dei collegamenti del Gruppo FS in Italia sono circa 570 milioni. Tra gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2029 c’è anche l’ampliamento dell’offerta commerciale, così da rendere possibile un’evoluzione del perimetro dei passeggeri trasportati. In cinque anni le persone che sceglieranno di spostarsi a bordo dei treni di Trenitalia cresceranno di oltre 100 milioni, mentre aumenteranno di oltre 95 milioni i passeggeri di Busitalia. Per garantire un servizio moderno, innovativo e sostenibile occorre una trasformazione della flotta di treni e bus. A cominciare dalla messa in circolazione di 46 nuovi treni Alta Velocità Frecciarossa 1000, 145 treni del Regionale e più di 1.260 bus a basso impatto di CO2 nei prossimi dieci anni. Grande focus su Fs International, dedicata al controllo e alla gestione del business internazionale, che "diventerà una realtà da 3 miliardi di fatturato." Guardando oltre i confini italiani, le persone che in un anno viaggiano a bordo dei treni del gruppo FSs sono state 230 milioni. Nell’arco di Piano verrà rivolta un’attenzione sempre più ampia al trasporto dei passeggeri all’estero, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo internazionale. I passeggeri che in Europa usufruiranno dell’Alta Velocità supereranno i 14 milioni, quelli dell’Urban Mobility i 140 milioni mentre quelli del business regolato europeo i 150 milioni. E poi l'apertura a nuovi capitali nell'asset dell'Alta Velocità, che vale "8 miliardi". "Non stiamo pensando ad investitori, non ne abbiamo identificato nessuno, ci siamo dedicati al modello finanziario, da adesso in avanti ci confronteremo con Mef e Mit per approfondire un modello da applicare" ha sottolineato Donnarumma.  [post_title] => Il gruppo Fs vara il piano strategico con investimenti per 100 mld di euro [post_date] => 2024-12-13T09:26:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734081978000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480922 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo inquina, eccome. Infatti le emissioni di carbonio dovute al turismo rappresentano l’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali: a dirlo è lo studio pubblicato su Nature Communication dal gruppo di ricerca guidato da Ya-Yen Sun, dell’Università del Queensland in Australia. Lo studio indica inoltre che tra il 2009 e 2019 le emissioni sono aumentate a una velocità doppia rispetto alle emissioni globali. I dati si riferiscono all’impronta di carbonio prodotta dal turismo tra il 2009 e il 2020 in 175 paesi a l’analisi indica che dal 2009 le emissioni del turismo globale sono cresciute del 3,5% ogni anno – oltre il doppio delle emissioni globali che si attesta all’1,5% annuo – raggiungendo nel 2019 un picco di 5,2 gigatonnellate di CO2 equivalente, ossia l’unità di misura usata per valutare l’impatto delle emissioni. Crescita della domanda Un valore che corrisponde all’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali. A spingere in alto le emissioni è la crescita di domanda turistica (salita mediamente del 3,8% ogni anno) mentre i piccolissimi miglioramenti fatti sul fronte tecnologico sono riusciti a ridurre l’impatto di appena lo 0,3%. Solo il 2020, a causa della pandemia ha fatto registrare uno stop alla crescita, quando le emissioni si sono fermate a 2,2 gigatonnellate di CO2. Il grosso dei turisti è composto dai cittadini statunitensi (19,1% del totale) seguiti da cinesi (14,5%), indiani (5,7%) e tedeschi (4,7%) mentre gli italiani sono oltre il decimo posto rappresentando l’1,5% del totale. Lo studio mostra anche grandi disparità nelle emissioni turistiche pro capite, con i 20 paesi con le emissioni più elevate, tra cui Stati Uniti, Cina e India, che contribuiscono per tre quarti dell’impronta di carbonio totale. Risultati, affermano gli autori dello studio, che sottolineano la necessità di azioni urgenti per ridurre le emissioni del turismo. [post_title] => Il turismo inquina parecchio. Quasi il 9% del gas serra globale [post_date] => 2024-12-12T08:39:13+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733992753000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480783 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Neos non si accontenta di Palermo e rilancia su New York con un nuovo volo diretto da Bari che decollerà il 3 giugno 2025 e sarà attivo fino al 15 ottobre successivo, con una frequenza alla settimana. Sulla rotta sarà impiegato un Boeing 787-9 Dreamliner configurato con due classi di servizio (Premium ed Economy) e dotato di un totale di 355 posti. Lo schedule prevede partenza da New York ogni martedì alle ore 16:00 (ora locale) con atterraggio a Bari il mercoledì alle ore 8:00, da dove ripartirà lo stesso giorno alle 11:30, con arrivo al Jfk alle 13:50. Neos amplia così il proprio network verso il Nord America, dove è già presente dal 2021 con tre frequenze settimanali sulla Milano Malpensa-New York e, da aprile 2023, con un volo non stop da Malpensa a Toronto. Inoltre, da giugno ad ottobre 2024, la compagnia ha introdotto il diretto Palermo-New York con due frequenze settimanali, già riconfermato per il nuovo anno, che ha fatto registrare performance molto positive. Obiettivo “Crediamo molto nelle potenzialità del mercato pugliese che in questi anni si è ritagliato un ruolo di primo piano nel panorama aeroportuale nazionale.  Il numero di passeggeri negli aeroporti pugliesi è in continua crescita e il nostro obiettivo è di trasportare circa 12.700 viaggiatori nel primo anno di operatività - afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos -. “Dopo il collegamento che ha unito la Sicilia agli Stati Uniti, espandiamo ulteriormente le nostre connessioni con New York, servendo un’altra importante regione italiana. Grazie a questo nuovo volo, avremo un’offerta giornaliera da New York verso l’Italia con quattro frequenze da Milano, due da Palermo e una da Bari, contribuendo a sviluppare in modo significativo i flussi leisure e business tra i due Paesi”. “L’annuncio del volo diretto Bari-New York è il coronamento di un anno straordinario per Aeroporti di Puglia. Un anno ricco di successi e traguardi che ci hanno permesso di consolidare la nostra posizione come hub strategico per il Sud Italia – ha dichiarato Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia -.  Questo volo non arriva per caso. Lo abbiamo voluto, pianificato e costruito con determinazione, affinché rappresentasse un ulteriore passo concreto verso una nuova fase di crescita internazionale. Questo è il primo volo che ci proietta verso il mondo, ma posso già anticipare che ne seguiranno altri, ampliando ulteriormente le opportunità per il nostro territorio e per chi sceglie la Puglia come destinazione. Il nostro obiettivo è chiaro: continuare a investire su nuove rotte e infrastrutture per trasformare il sistema aeroportuale pugliese in un motore di sviluppo economico, turistico e sociale, al servizio dei cittadini e delle imprese. Stiamo costruendo il futuro della Puglia: un futuro di connessioni, opportunità e sogni che si realizzano".   [post_title] => Scatto Neos su New York: dal 3 giugno 2025 il nuovo volo diretto da Bari [post_date] => 2024-12-10T12:36:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza [1] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza [1] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733834161000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480712 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo mega ordine per Air India che ha raggiunto un'intesa con Airbus per l'acquisto di ulteriori 100 aeromobili, di cui 10 A350 e 90 della famiglia A320neo. L'ordine si aggiunge ai 470 aeromobili Airbus e Boeing per i quali Air India aveva già effettuato ordini fermi lo scorso anno. Degli aeromobili ordinati in precedenza, 40 erano A350 e 210 A320neo, oltre a 190 737 Max, 20 787 e 10 777X. “Con la crescita dei passeggeri che in India supera quella del resto del mondo, le infrastrutture in netto miglioramento e una popolazione giovane che si muove sempre più a livello globale, riteniamo che Air India abbia tutte le carte in regola per espandere la sua futura flotta al di là degli ordini fermi di 470 aeromobili effettuati lo scorso anno”, ha dichiarato Natarajan Chandrasekaran, presidente di Air India e di Tata Sons. “Questi ulteriori 100 aeromobili Airbus aiuteranno a posizionare Air India sulla strada di una maggiore crescita e contribuiranno alla nostra missione di trasformarla in una compagnia aerea di livello mondiale che collega l'India a ogni angolo del mondo”. Con questo ultimo ordine la compagnia conta 344 aeromobili in arrivo da Airbus, avendo già ricevuto sei A350. Inoltre, dei 220 aerei widebody e narrowbody ordinati a Boeing, 185 devono ancora essere consegnati. [post_title] => Air India: nuovo mega ordine ad Airbus per 100 aeromobili di cui 10 A350 [post_date] => 2024-12-10T09:25:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733822718000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480129 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il via libera della Commissione europea alle nozze fra Ita Airways e Lufthansa, l’agognato sì definitivo giunto nella serata di venerdì scorso, sancisce di fatto anche la nascita del più grande gruppo aereo d’Europa. “Dopo Mps anche per Ita vediamo il traguardo. Siamo soddisfatti per questa nuova tappa, ora dobbiamo fare l’ultimo miglio”, ha dichiarato il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti. Ultimo miglio che, andando per gradi, include l’iniziale ingresso dei tedeschi nel capitale del vettore italiano con una quota del 41% per 325 milioni di euro, attraverso un aumento di capitale riservato; a tendere, entro il 2033, Lufthansa arriverà al controllo totale di Ita con un investimento complessivo di 829 milioni di euro, compresi ulteriori 100 milioni legati al raggiungimento di specifici obiettivi. In concreto, sarà la prossima assemblea degli azionisti a permettere a Lufthansa il primo aumento di capitale nonché la nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Ita che dagli attuali 3 passerà a 5 membri:  l’intesa prevede che il dicastero italiano nomini il presidente, mentre i tedeschi sceglieranno l’amministratore delegato (il più volte evocato Joerg Eberhart, ex capo delle strategie del gruppo Lh e presidente di Air Dolomiti). Tra il 2025 e il 2026, Lufthansa avrà la possibilità di salire dal 41 al 90% di Ita sborsando, stavolta versandoli nelle casse del Mef, altri 325 milioni di euro. Ultimo passo nel 2033 quando Lufthansa potrà rilevare dal Mef anche il restante 10% di Ita, spendendo 79 milioni di euro. [post_title] => Ita-Lufthansa, c'è l'ok definitivo dell’Ue: ecco l’iter della nuova era [post_date] => 2024-12-02T08:00:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733126455000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479927 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Servipan Italia, leader indiscusso nell’outsourcing alberghiero con un fatturato di oltre 15 milioni di euro nel 2024, annuncia l’acquisizione completa del brand Peter Pan Premium Entertainment, punto di riferimento nazionale per l’intrattenimento di alta qualità nel settore turistico. Questa operazione strategica, che segue un anno di partnership tra le due realtà, rappresenta un’evoluzione cruciale per Servipan, che conferma la propria visione d’avanguardia nel turismo italiano e integra nel proprio portafoglio un brand prestigioso e riconosciuto. Fondato nel 1993, Peter Pan Premium Entertainment ha intrapreso nel 2024 un processo di trasformazione radicale, distinguendosi con una formula di servizi premium e un team di oltre 500 addetti stagionali, ponendosi tra i leader del settore. «La nostra fiducia in Peter Pan Premium Entertainment è totale - afferma l’Avvocato Mignone, Amministratore Delegato di Servipan -. Dopo un anno di affiancamento, l’acquisizione del 100% delle quote è un passo naturale e determinante. Vogliamo rilanciare e potenziare questa realtà unica, destinando nuovi investimenti alla sua crescita e posizionamento sul mercato. L’espansione punterà sugli aspetti digitali e su una costante innovazione nella ricerca per offrire esperienze ancora più esclusive ai nostri clienti». Con questa acquisizione, Servipan Italia consolida ulteriormente il suo ruolo di leader nel settore dell'ospitalità, dimostrando un impegno concreto verso un'offerta sempre più completa e distintiva. Gli hotel italiani potranno così contare non solo su un servizio gestionale impeccabile, ma anche su un intrattenimento premium, che rappresenta il nuovo standard dell’eccellenza. Per maggiori informazioni: Servipan Italia Tel 0721 185 0337 Email: info@servipan.it Sito web: www.servipan.it [post_title] => Servipan acquisisce il 100% di Peter Pan Premium Entertainment [post_date] => 2024-11-29T09:12:10+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi [1] => informazione-pr ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi [1] => Informazione PR ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732871530000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479730 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ita-Lufthansa. E' atteso al massimo entro giovedì, 28 novembre, il verdetto di Bruxelles in merito al pacchetto di rimedi salva-concorrenza che il ministero dell’Economia italiano e Lufthansa hanno inviato all'Ue, ultimo atto richiesto per ottenere il via libera definitivo all’operazione Ita Airways. Lo riferisce oggi il Corriere.it, citando fonti europee: un passo quanto mai atteso, che finalmente consentirà a Mef e Lufthansa di portare avanti un percorso che potrebbe poi concludersi a metà gennaio 2025. Il closing, l’allargamento del cda di Italia Trasporto Aereo (la società oggi al 100% pubblica che controlla Ita) da tre a cinque membri con le due aggiunte tedesche e il versamento da parte del gruppo tedesco nelle casse di Ita di 325 milioni di euro per il 41% del capitale. Al vaglio dell'Antitrust europeo, in queste ore, i rimedi proposti dal duo Ita-Lufthansa a garanzia della concorrenza che vertono, come ormai ben noto, sull'elevata concentrazione di attività a Milano Linate, sul rischio monopolio su dieci voli brevi tra l’Italia e l’Europa centrale e su tre rotte intercontinentali tra Roma Fiumicino e Nord America.   [post_title] => Ita-Lufthansa: sale l'attesa per il verdetto finale dell'Antitrust Ue [post_date] => 2024-11-26T09:58:46+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732615126000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479035 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Record di presenze turistiche alla Spezia nei primi dieci mesi del 2024. I dati relativi all’imposta di soggiorno riscossa da gennaio a ottobre 2024 registrano un considerevole aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: si passa infatti da oltre 834.000 presenze del 2023 a oltre 965.000 del 2024 per un incremento percentuale di oltre il +16%. «I dati del Comune della Spezia, rilevati dagli incassi dell’imposta di soggiorno - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - ci danno un quadro più preciso e completo dell’esponenziale crescita del turismo nella nostra città, rispetto a quelli emessi dall’Osservatorio Turistico Regionale, in quanto comprendono non solo le strutture alberghiere ma anche quelle extralberghiere e quindi gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, gli affittacamere e i bed and breakfast. Senza contare quanti esenti dal pagamento, quindi i minori sotto i 14 anni e chi soggiorna per più di 5 notti che aumenterebbero notevolmente il dato complessivo. Oltre 965.000 presenze da gennaio a ottobre del 2024 dimostrano che la nostra città è una meta sempre più apprezzata e scelta dai visitatori di tutto il mondo. Questo risultato è soprattutto frutto di un’ampia progettazione portata avanti da questa Amministrazione, che ha visto il potenziamento dell’offerta culturale, tanto da poter ambire a diventare Capitale Italiana della Cultura 2027, con il recupero di siti storici dimenticati, eventi variegati e di rilievo lungo tutto il corso dell’anno, la valorizzazione del turismo esperienziale e di Area Vasta, la partecipazione a importanti fiere del settore, ma non solo: attenzione all’ambiente, innovazione tecnologica, nuove infrastrutture sostenibili. La Spezia è leader mondiale della nautica e svetta nelle classifiche nazionali nell’ambito dell’Economia del Mare in un quadro economico di grande rilancio che passa dall’industria, alla blue economy, al porto commerciale. Il nostro impegno quotidiano è quello di continuare a far crescere La Spezia rendendola sempre più accogliente ed attrattiva a beneficio dei visitatori e di chi qui vive e lavora, per un territorio da vivere 365 giorni l’anno».   [post_title] => La Spezia, oltre 965 mila presenze in 10 mesi, il 16% in più sul 2023 [post_date] => 2024-11-15T11:36:02+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1731670562000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "385" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":238,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481010","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Il 2024 dell'Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia si conclude, come da tradizione, con l'appuntamento milanese al Principe di Savoia, occasione di auguri per il Natale ma anche per tracciare un bilancio dell'anno che volge al termine e degli obiettivi per il nuovo alle porte.\r\n\r\n\"Per tutto l'anno abbiamo registrato risultati turistici positivi e questa tendenza, come avevamo previsto, è continuata anche in autunno - ha osservato la direttrice, Viviana Vukelić -. Ci stiamo avvicinando alla fine di un altro anno turistico molto impegnativo, gli ottimi risultati della post stagione confermano che la Croazia è sempre più riconosciuta sul mercato come destinazione per tutto l'anno e una chiara indicazione che dobbiamo continuare a sviluppare il nostro turismo in questa direzione\".\r\n\r\nIn questo solco si inseriscono gli obiettivi 2025: \"Vogliamo spingere sempre più il turismo organizzato e i flussi durante il pre e post stagione, in una destinazione che è ancor più sostenibile e accessibile\".\r\n\r\nNel frattempo, l'ultimo scampolo 2024 è all'insegna delle festività natalizie, \"con tantissimi mercatini e attività a tema sia nell'entroterra, sia nelle zone costiere\".\r\n\r\nI numeri 2024\r\n\r\nNei primi 11 mesi 2024 la Croazia ha totalizzato 20,9 milioni di arrivi e 107,7 milioni di pernottamenti, per una crescita rispettivamente del 3,5% e dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2023. L'ordine nella top ten non è cambiato molto, e ci sono più o meno tutti i tradizionali mercati europei più vicini alla Croazia, come l’Italia.\r\n\r\nLa  classifica è dominata dalla Germania che ha realizzato più di 22,2 milioni di pernottamenti; al secondo posto ci sono i turisti provenienti dalla Slovenia con 10,7 milioni di pernottamenti, mentre al terzo posto ci sono gli austriaci con 8,1 milioni di pernottamenti. Al quarto posto si trovano i turisti provenienti dalla Polonia con 7 milioni di pernottamenti, mentre al quinto posto si trovano i turisti dalla Repubblica Ceca, con 5,1 milioni di pernottamenti. Seguono i turisti provenienti da Regno Unito con 4 milioni di pernottamenti, Italia e Ungheria con 3,9 milioni di pernottamenti ciascuno.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_481024\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Il team dell’Ente nazionale croato per il turismo in Italia[/caption]","post_title":"Croazia 2025: \"Nuova spinta al turismo organizzato e focus su stagioni di spalla\"","post_date":"2024-12-13T10:53:17+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734087197000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480995","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cento miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni: il gruppo Ferrovie dello Stato alza il sipario sul piano strategico 2025-2029 che prevede un percorso di rinnovamento che ha, tra i vari obiettivi, la crescita del 30% dei passeggeri raggiunti dal sistema Alta Velocità, il recupero della puntualità per oltre 50.000 treni all’anno, l’ampliamento dell’offerta commerciale, aumentando di 195 milioni il numero dei passeggeri nello stesso periodo nel Paese, tra Trenitalia (100 milioni) e Busitalia (95), e di un 40% all'estero.\r\n\r\nIntanto il gruppo valuta anche l'apertura del capitale a terzi per l'autofinanziamento e quindi la riduzione del fabbisogno di finanziamenti pubblici, pur sottolineando che l'obiettivo \"non è vendere dei pezzi\" e che \"le modalità vanno concordato con Mef e Mit\".\r\n\r\nIl gruppo avvia \"una fase di trasformazione ambiziosa, mirata non solo a innovare i processi operativi, ma anche a migliorare sensibilmente i servizi offerti\" ha sottolineato l'amministratore delegato e direttore generale del gruppo, Stefano Antonio Donnarumma, secondo il quale il piano \"punta a imprimere una netta discontinuità\" e \"risponde alle esigenze di una società proiettata verso il futuro, riconoscendo nella mobilità integrata un pilastro fondamentale per lo sviluppo\".\r\nCinque programmi\r\nPer accompagnare questo percorso, Fs ha individuato cinque programmi trasformativi che riguardano la sicurezza per i passeggeri, gli asset e i lavoratori (con l’obiettivo “zero infortuni”), le risorse umane, la tecnologia (con 2 miliardi di euro di investimenti digitali in dieci anni), la sostenibilità e le risorse finanziarie, queste ultime \"per una piena valorizzazione dei business\".\r\n\r\nBusiness nel quale si prospetta una \"sostanziale crescita\" da qui al 2029, determinata da un miglioramento di tutti i principali indicatori economici, con un incremento dei ricavi a oltre 20 miliardi di euro, dell’Ebitda a più di 3,5 miliardi di euro e del risultato netto a oltre 500 milioni.\r\n\r\nQuanto alle opere, tra i principali progetti ritenuti strategici, Donnarumma ha ricordato il nodo di Genova, i 145 chilometri della Napoli-Bari, i 227 chilometri della Palermo-Catania-Messina e il sottoattraversamento di Firenze, così come l'attenzione per il completamento del Terzo Valico, che \"in questo momento è all'ultimo miglio\". \"Non ci sono ritardi dovuti a incapacità ma a condizioni esogene, ma la soluzione la stiamo identificando e l'opera riusciremo a finirla\", ha detto il manager.\r\nObiettivo\r\nLe persone che usufruiscono dei collegamenti del Gruppo FS in Italia sono circa 570 milioni. Tra gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2029 c’è anche l’ampliamento dell’offerta commerciale, così da rendere possibile un’evoluzione del perimetro dei passeggeri trasportati. In cinque anni le persone che sceglieranno di spostarsi a bordo dei treni di Trenitalia cresceranno di oltre 100 milioni, mentre aumenteranno di oltre 95 milioni i passeggeri di Busitalia. Per garantire un servizio moderno, innovativo e sostenibile occorre una trasformazione della flotta di treni e bus. A cominciare dalla messa in circolazione di 46 nuovi treni Alta Velocità Frecciarossa 1000, 145 treni del Regionale e più di 1.260 bus a basso impatto di CO2 nei prossimi dieci anni.\r\n\r\nGrande focus su Fs International, dedicata al controllo e alla gestione del business internazionale, che \"diventerà una realtà da 3 miliardi di fatturato.\" Guardando oltre i confini italiani, le persone che in un anno viaggiano a bordo dei treni del gruppo FSs sono state 230 milioni. Nell’arco di Piano verrà rivolta un’attenzione sempre più ampia al trasporto dei passeggeri all’estero, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo internazionale. I passeggeri che in Europa usufruiranno dell’Alta Velocità supereranno i 14 milioni, quelli dell’Urban Mobility i 140 milioni mentre quelli del business regolato europeo i 150 milioni.\r\n\r\nE poi l'apertura a nuovi capitali nell'asset dell'Alta Velocità, che vale \"8 miliardi\". \"Non stiamo pensando ad investitori, non ne abbiamo identificato nessuno, ci siamo dedicati al modello finanziario, da adesso in avanti ci confronteremo con Mef e Mit per approfondire un modello da applicare\" ha sottolineato Donnarumma. ","post_title":"Il gruppo Fs vara il piano strategico con investimenti per 100 mld di euro","post_date":"2024-12-13T09:26:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1734081978000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480922","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo inquina, eccome. Infatti le emissioni di carbonio dovute al turismo rappresentano l’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali: a dirlo è lo studio pubblicato su Nature Communication dal gruppo di ricerca guidato da Ya-Yen Sun, dell’Università del Queensland in Australia.\r\n\r\nLo studio indica inoltre che tra il 2009 e 2019 le emissioni sono aumentate a una velocità doppia rispetto alle emissioni globali. I dati si riferiscono all’impronta di carbonio prodotta dal turismo tra il 2009 e il 2020 in 175 paesi a l’analisi indica che dal 2009 le emissioni del turismo globale sono cresciute del 3,5% ogni anno – oltre il doppio delle emissioni globali che si attesta all’1,5% annuo – raggiungendo nel 2019 un picco di 5,2 gigatonnellate di CO2 equivalente, ossia l’unità di misura usata per valutare l’impatto delle emissioni.\r\nCrescita della domanda\r\nUn valore che corrisponde all’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali. A spingere in alto le emissioni è la crescita di domanda turistica (salita mediamente del 3,8% ogni anno) mentre i piccolissimi miglioramenti fatti sul fronte tecnologico sono riusciti a ridurre l’impatto di appena lo 0,3%. Solo il 2020, a causa della pandemia ha fatto registrare uno stop alla crescita, quando le emissioni si sono fermate a 2,2 gigatonnellate di CO2.\r\n\r\nIl grosso dei turisti è composto dai cittadini statunitensi (19,1% del totale) seguiti da cinesi (14,5%), indiani (5,7%) e tedeschi (4,7%) mentre gli italiani sono oltre il decimo posto rappresentando l’1,5% del totale. Lo studio mostra anche grandi disparità nelle emissioni turistiche pro capite, con i 20 paesi con le emissioni più elevate, tra cui Stati Uniti, Cina e India, che contribuiscono per tre quarti dell’impronta di carbonio totale. Risultati, affermano gli autori dello studio, che sottolineano la necessità di azioni urgenti per ridurre le emissioni del turismo.","post_title":"Il turismo inquina parecchio. Quasi il 9% del gas serra globale","post_date":"2024-12-12T08:39:13+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1733992753000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480783","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Neos non si accontenta di Palermo e rilancia su New York con un nuovo volo diretto da Bari che decollerà il 3 giugno 2025 e sarà attivo fino al 15 ottobre successivo, con una frequenza alla settimana.\r\n\r\nSulla rotta sarà impiegato un Boeing 787-9 Dreamliner configurato con due classi di servizio (Premium ed Economy) e dotato di un totale di 355 posti. Lo schedule prevede partenza da New York ogni martedì alle ore 16:00 (ora locale) con atterraggio a Bari il mercoledì alle ore 8:00, da dove ripartirà lo stesso giorno alle 11:30, con arrivo al Jfk alle 13:50.\r\n\r\nNeos amplia così il proprio network verso il Nord America, dove è già presente dal 2021 con tre frequenze settimanali sulla Milano Malpensa-New York e, da aprile 2023, con un volo non stop da Malpensa a Toronto. Inoltre, da giugno ad ottobre 2024, la compagnia ha introdotto il diretto Palermo-New York con due frequenze settimanali, già riconfermato per il nuovo anno, che ha fatto registrare performance molto positive.\r\nObiettivo\r\n“Crediamo molto nelle potenzialità del mercato pugliese che in questi anni si è ritagliato un ruolo di primo piano nel panorama aeroportuale nazionale.  Il numero di passeggeri negli aeroporti pugliesi è in continua crescita e il nostro obiettivo è di trasportare circa 12.700 viaggiatori nel primo anno di operatività - afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos -. \r\n\r\n“Dopo il collegamento che ha unito la Sicilia agli Stati Uniti, espandiamo ulteriormente le nostre connessioni con New York, servendo un’altra importante regione italiana. Grazie a questo nuovo volo, avremo un’offerta giornaliera da New York verso l’Italia con quattro frequenze da Milano, due da Palermo e una da Bari, contribuendo a sviluppare in modo significativo i flussi leisure e business tra i due Paesi”.\r\n\r\n“L’annuncio del volo diretto Bari-New York è il coronamento di un anno straordinario per Aeroporti di Puglia. Un anno ricco di successi e traguardi che ci hanno permesso di consolidare la nostra posizione come hub strategico per il Sud Italia – ha dichiarato Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia -.  Questo volo non arriva per caso.\r\n\r\nLo abbiamo voluto, pianificato e costruito con determinazione, affinché rappresentasse un ulteriore passo concreto verso una nuova fase di crescita internazionale. Questo è il primo volo che ci proietta verso il mondo, ma posso già anticipare che ne seguiranno altri, ampliando ulteriormente le opportunità per il nostro territorio e per chi sceglie la Puglia come destinazione. Il nostro obiettivo è chiaro: continuare a investire su nuove rotte e infrastrutture per trasformare il sistema aeroportuale pugliese in un motore di sviluppo economico, turistico e sociale, al servizio dei cittadini e delle imprese. Stiamo costruendo il futuro della Puglia: un futuro di connessioni, opportunità e sogni che si realizzano\".\r\n\r\n ","post_title":"Scatto Neos su New York: dal 3 giugno 2025 il nuovo volo diretto da Bari","post_date":"2024-12-10T12:36:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza","topnews"],"post_tag_name":["In evidenza","Top News"]},"sort":[1733834161000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480712","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo mega ordine per Air India che ha raggiunto un'intesa con Airbus per l'acquisto di ulteriori 100 aeromobili, di cui 10 A350 e 90 della famiglia A320neo.\r\n\r\nL'ordine si aggiunge ai 470 aeromobili Airbus e Boeing per i quali Air India aveva già effettuato ordini fermi lo scorso anno. Degli aeromobili ordinati in precedenza, 40 erano A350 e 210 A320neo, oltre a 190 737 Max, 20 787 e 10 777X.\r\n\r\n“Con la crescita dei passeggeri che in India supera quella del resto del mondo, le infrastrutture in netto miglioramento e una popolazione giovane che si muove sempre più a livello globale, riteniamo che Air India abbia tutte le carte in regola per espandere la sua futura flotta al di là degli ordini fermi di 470 aeromobili effettuati lo scorso anno”, ha dichiarato Natarajan Chandrasekaran, presidente di Air India e di Tata Sons.\r\n\r\n“Questi ulteriori 100 aeromobili Airbus aiuteranno a posizionare Air India sulla strada di una maggiore crescita e contribuiranno alla nostra missione di trasformarla in una compagnia aerea di livello mondiale che collega l'India a ogni angolo del mondo”.\r\n\r\nCon questo ultimo ordine la compagnia conta 344 aeromobili in arrivo da Airbus, avendo già ricevuto sei A350. Inoltre, dei 220 aerei widebody e narrowbody ordinati a Boeing, 185 devono ancora essere consegnati.","post_title":"Air India: nuovo mega ordine ad Airbus per 100 aeromobili di cui 10 A350","post_date":"2024-12-10T09:25:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733822718000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480129","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il via libera della Commissione europea alle nozze fra Ita Airways e Lufthansa, l’agognato sì definitivo giunto nella serata di venerdì scorso, sancisce di fatto anche la nascita del più grande gruppo aereo d’Europa.\r\n\r\n“Dopo Mps anche per Ita vediamo il traguardo. Siamo soddisfatti per questa nuova tappa, ora dobbiamo fare l’ultimo miglio”, ha dichiarato il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.\r\n\r\nUltimo miglio che, andando per gradi, include l’iniziale ingresso dei tedeschi nel capitale del vettore italiano con una quota del 41% per 325 milioni di euro, attraverso un aumento di capitale riservato; a tendere, entro il 2033, Lufthansa arriverà al controllo totale di Ita con un investimento complessivo di 829 milioni di euro, compresi ulteriori 100 milioni legati al raggiungimento di specifici obiettivi.\r\n\r\nIn concreto, sarà la prossima assemblea degli azionisti a permettere a Lufthansa il primo aumento di capitale nonché la nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Ita che dagli attuali 3 passerà a 5 membri:  l’intesa prevede che il dicastero italiano nomini il presidente, mentre i tedeschi sceglieranno l’amministratore delegato (il più volte evocato Joerg Eberhart, ex capo delle strategie del gruppo Lh e presidente di Air Dolomiti).\r\n\r\nTra il 2025 e il 2026, Lufthansa avrà la possibilità di salire dal 41 al 90% di Ita sborsando, stavolta versandoli nelle casse del Mef, altri 325 milioni di euro.\r\n\r\nUltimo passo nel 2033 quando Lufthansa potrà rilevare dal Mef anche il restante 10% di Ita, spendendo 79 milioni di euro.","post_title":"Ita-Lufthansa, c'è l'ok definitivo dell’Ue: ecco l’iter della nuova era","post_date":"2024-12-02T08:00:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1733126455000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479927","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Servipan Italia, leader indiscusso nell’outsourcing alberghiero con un fatturato di oltre 15 milioni di euro nel 2024, annuncia l’acquisizione completa del brand Peter Pan Premium Entertainment, punto di riferimento nazionale per l’intrattenimento di alta qualità nel settore turistico. Questa operazione strategica, che segue un anno di partnership tra le due realtà, rappresenta un’evoluzione cruciale per Servipan, che conferma la propria visione d’avanguardia nel turismo italiano e integra nel proprio portafoglio un brand prestigioso e riconosciuto. Fondato nel 1993, Peter Pan Premium Entertainment ha intrapreso nel 2024 un processo di trasformazione radicale, distinguendosi con una formula di servizi premium e un team di oltre 500 addetti stagionali, ponendosi tra i leader del settore.\r\n\r\n«La nostra fiducia in Peter Pan Premium Entertainment è totale - afferma l’Avvocato Mignone, Amministratore Delegato di Servipan -. Dopo un anno di affiancamento, l’acquisizione del 100% delle quote è un passo naturale e determinante. Vogliamo rilanciare e potenziare questa realtà unica, destinando nuovi investimenti alla sua crescita e posizionamento sul mercato. L’espansione punterà sugli aspetti digitali e su una costante innovazione nella ricerca per offrire esperienze ancora più esclusive ai nostri clienti».\r\n\r\nCon questa acquisizione, Servipan Italia consolida ulteriormente il suo ruolo di leader nel settore dell'ospitalità, dimostrando un impegno concreto verso un'offerta sempre più completa e distintiva. Gli hotel italiani potranno così contare non solo su un servizio gestionale impeccabile, ma anche su un intrattenimento premium, che rappresenta il nuovo standard dell’eccellenza.\r\n\r\nPer maggiori informazioni: Servipan Italia\r\nTel 0721 185 0337\r\nEmail: info@servipan.it\r\nSito web: www.servipan.it","post_title":"Servipan acquisisce il 100% di Peter Pan Premium Entertainment","post_date":"2024-11-29T09:12:10+00:00","category":["alberghi","informazione-pr"],"category_name":["Alberghi","Informazione PR"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1732871530000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479730","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ita-Lufthansa. E' atteso al massimo entro giovedì, 28 novembre, il verdetto di Bruxelles in merito al pacchetto di rimedi salva-concorrenza che il ministero dell’Economia italiano e Lufthansa hanno inviato all'Ue, ultimo atto richiesto per ottenere il via libera definitivo all’operazione Ita Airways.\r\n\r\nLo riferisce oggi il Corriere.it, citando fonti europee: un passo quanto mai atteso, che finalmente consentirà a Mef e Lufthansa di portare avanti un percorso che potrebbe poi concludersi a metà gennaio 2025.\r\n\r\nIl closing, l’allargamento del cda di Italia Trasporto Aereo (la società oggi al 100% pubblica che controlla Ita) da tre a cinque membri con le due aggiunte tedesche e il versamento da parte del gruppo tedesco nelle casse di Ita di 325 milioni di euro per il 41% del capitale.\r\n\r\nAl vaglio dell'Antitrust europeo, in queste ore, i rimedi proposti dal duo Ita-Lufthansa a garanzia della concorrenza che vertono, come ormai ben noto, sull'elevata concentrazione di attività a Milano Linate, sul rischio monopolio su dieci voli brevi tra l’Italia e l’Europa centrale e su tre rotte intercontinentali tra Roma Fiumicino e Nord America.\r\n ","post_title":"Ita-Lufthansa: sale l'attesa per il verdetto finale dell'Antitrust Ue","post_date":"2024-11-26T09:58:46+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1732615126000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479035","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Record di presenze turistiche alla Spezia nei primi dieci mesi del 2024. I dati relativi all’imposta di soggiorno riscossa da gennaio a ottobre 2024 registrano un considerevole aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: si passa infatti da oltre 834.000 presenze del 2023 a oltre 965.000 del 2024 per un incremento percentuale di oltre il +16%.\r\n\r\n«I dati del Comune della Spezia, rilevati dagli incassi dell’imposta di soggiorno - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - ci danno un quadro più preciso e completo dell’esponenziale crescita del turismo nella nostra città, rispetto a quelli emessi dall’Osservatorio Turistico Regionale, in quanto comprendono non solo le strutture alberghiere ma anche quelle extralberghiere e quindi gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, gli affittacamere e i bed and breakfast.\r\n\r\nSenza contare quanti esenti dal pagamento, quindi i minori sotto i 14 anni e chi soggiorna per più di 5 notti che aumenterebbero notevolmente il dato complessivo. Oltre 965.000 presenze da gennaio a ottobre del 2024 dimostrano che la nostra città è una meta sempre più apprezzata e scelta dai visitatori di tutto il mondo. Questo risultato è soprattutto frutto di un’ampia progettazione portata avanti da questa Amministrazione, che ha visto il potenziamento dell’offerta culturale, tanto da poter ambire a diventare Capitale Italiana della Cultura 2027, con il recupero di siti storici dimenticati, eventi variegati e di rilievo lungo tutto il corso dell’anno, la valorizzazione del turismo esperienziale e di Area Vasta, la partecipazione a importanti fiere del settore, ma non solo: attenzione all’ambiente, innovazione tecnologica, nuove infrastrutture sostenibili.\r\n\r\nLa Spezia è leader mondiale della nautica e svetta nelle classifiche nazionali nell’ambito dell’Economia del Mare in un quadro economico di grande rilancio che passa dall’industria, alla blue economy, al porto commerciale. Il nostro impegno quotidiano è quello di continuare a far crescere La Spezia rendendola sempre più accogliente ed attrattiva a beneficio dei visitatori e di chi qui vive e lavora, per un territorio da vivere 365 giorni l’anno».\r\n\r\n ","post_title":"La Spezia, oltre 965 mila presenze in 10 mesi, il 16% in più sul 2023","post_date":"2024-11-15T11:36:02+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731670562000]}]}}

Lascia un commento