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30 settembre 2008 08:41
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VENDESI AGENZIA VIAGGI CAT A+B, SITA IN CORNAREDO CON DUE POSTAZIONI OPERATIVE.
PREZZO INTERESSANTE. PER INFORMAZIONI TEL. 393 9553588 OPPURE 393 9553711.
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[post_content] => Urumqi è la ventesima destinazione passeggeri di Cathay Pacific nella Cina continentale: la nuova rotta decollerà da Hong Kong il prossimo 28 aprile e sarà servita da quattro voli alla settimana operati da Airbus A330-300 configurati nelle due classi Business ed Economy.
Quest'estate, Cathay Pacific e il vettore low-cost HK Express opereranno complessivamente oltre 290 voli settimanali di andata e ritorno tra Hong Kong e il continente cinese. Tra queste, Pechino (Capital International Airport e Daxing International Airport), Shanghai (Pudong e Hongqiao), Chengdu, Chongqing, Fuzhou, Guangzhou, Haikou, Hangzhou, Nanjing, Ningbo, Qingdao, Sanya, Urumqi, Wenzhou, Wuhan, Xi'an, Xiamen e Zhengzhou.
“Urumqi è una nuova entusiasmante aggiunta al nostro network, che collega direttamente la nostra città con un importante hub della Belt and Road nella Cina nord-occidentale – commenta Lavinia Lau, chief customer and commercial officer di Cathay -. Siamo lieti di presentare Urumqi come l'11° nuovo scalo del Gruppo Cathay annunciato quest'anno, mentre ci avviciniamo sempre di più al raggiungimento di 100 destinazioni a livello globale nel 2025”.
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Annunciata la seconda edizione dei Best luxury hotel awards, il riconoscimento annuale ideato da Teamwork Hospitality per celebrare le migliori strutture ricettive di lusso italiane. "Premiare questi hotel significa valorizzare l'impegno quotidiano che rende un'esperienza di soggiorno indimenticabile - spiega il presidente Teamwork, Mauro Santinato -. Le candidature per questa nuova edizione sono già aperte e stiamo ricevendo numerose richieste di iscrizioni in tutte le categorie: segno che questo premio valorizza l’ospitalità italiana.”
Quest’anno la cerimonia di premiazione si terrà il 29 ottobre 2025 presso l’hotel Principe di Savoia di Milano, con l’introduzione di novità importanti: la presenza di categorie sempre più all’avanguardia, una giuria rinnovata e il patrocinio di Altagamma. I Best Luxury Hotel Awards 2025 premieranno quindi le strutture nelle seguenti categorie: Best service, restaurant, bar, breakfast, wellness & spa, sustainability program, design, new opening, general manager. A queste, si aggiunge la nuova categoria Best wine experience, dedicata agli hotel che offrono un’esperienza enologica d’eccellenza, valorizzando la qualità e la varietà delle etichette proposte, sia all’interno sia all’esterno della struttura, con visite in cantina, in vigna e tour enologici esclusivi.
Per quanto riguarda la giuria, i nuovi ingressi sono cinque: Andrea Grisdale, ceo dell'Ic Bellagio, Wttc vice chair, educator, advisor national council di Fto, Stefania Lazzaroni, direttrice generale della fondazione Altagamma, Martin Kuczmarski, fondatore e ceo di Difficult Name, Maddalena Fossati Dondero, direttore ed head of content della Cucina Italiana e Condé Nast Traveller Italia, nonché Elisabetta Canoro, hôtellerie specialist di Identità Golose. Questi nuovi membri si aggiungono alla giuria già consolidata, composta da Ezio Indiani, general manager dell’hotel Principe di Savoia e delegato Ehma, Andrea Grignaffini, curatore della Guida Ristoranti de L’Espresso, Alberto Paolo Schieppati, direttore editoriale di Posh Places, Roberta Battocchio, managing director di Hearst Global Design, Erika Fay Nicole, ceo e fondatrice di Efncommunication, Magda Antonioli, direttrice del Met Booconi e lo stesso Mauro Santinato.
La partecipazione ai premi è gratuita e aperta a tutte le strutture ricettive che siano classificate come alberghi 5 stelle o 5 stelle lusso. Le strutture possono essere indipendenti, facenti parte di gruppi, appartenenti a circuiti internazionali o affiliate a brand internazionali.
La raccolta delle candidature dei Best Luxury Hotel Awards si chiuderà il 30 giugno 2025, mentre i finalisti verranno annunciati il 1° settembre.
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Prenderà avvio dalla cittadina veneta di Vigonovo, il prossimo 18 marzo, il roadshow interamente dedicato a Dune, i viaggi spedizione di Kel 12. Il programma di presentazione dell’offerta tematica del tour operator milanese, in collaborazione con il partner assicurativo Europ Assistance Italia, prevede inoltre tappe anche a Napoli (25 marzo), Firenze (26 marzo) e Torino (10 aprile).
A Vigonovo l’incontro è previsto a Villa Sagredo lungo la riviera del Brenta, un antico castello convertito in residenza patrizia nel Cinquecento; nella città partenopea è invece organizzata una visita al museo di Antropologia, Centro musei scienze naturali e fisiche di Napoli, custode di oltre 26 mila reperti. Firenze potrà essere apprezzata dalle sale del settecentesco palazzo Capponi, direttamente affacciato sull’Arno; ultima tappa, infine, al Mao di Torino, il museo di Arte orientale già residenza della nobiltà sabauda in epoca barocca e oggi in possesso di alcuni rarissimi tesori fra cui i reperti preislamici di Seleucia e Coche in Iraq.
Il roadshow Dune: i viaggi spedizione, dove saltano le regole del gioco mette al centro l’offerta di destinazioni dove la comodità non è la priorità, perché conta tutta la bellezza che si può raggiungere e nella quale ci si può immergere solo se, per esempio, si accetta di dormire in tenda. Gli approfondimenti sul deserto del Rub’ al Khali in Oman o del Sahara in Algeria saranno curati dall’esperta Kel 12 Caterina Borgato, in tour insieme alla chief commercial officer Kel 12, Daniela Di Berardino.
Ma non finisce qui: se oggi infatti il prodotto di Kel 12 è conosciuto per l’80% nel Nord e Centro Italia, alcune aree restano ancora da sviluppare nel Centro-Sud e a esse sarà perciò dedicata ampia attenzione commerciale nei mesi a venire, così come nel roadshow del prossimo anno. All’interno del team di cinque promotori monomandatari, recentemente è infatti entrato a far parte anche Ferdinando Vallelunga, referente sales Sud Italia: lui stesso viaggiatore con un curriculum significativo, già apprezzato fra gli agenti di viaggio per la sua disponibilità e per l’esperienza. Rafforzando la presenza commerciale sul territorio, potenziando il booking e incrementando le attività di comunicazione e di formazione, Kel 12 punta a incrementare il numero delle agenzie di fiducia, oggi all’incirca 150, cioè quelle in grado di garantire una fidelizzazione e un lavoro continuativo. Per le top seller sono inoltre previsti due fam trip esclusivi, di cui uno proprio nell’Oman al centro del roadshow Dune.
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[post_content] => Brussels Airlines ha registrato un utile record nell'ultimo anno, grazie a un secondo semestre che il vettore del gruppo Lufthansa ha definito «di grande successo». Ora, l'attesa per il 2025 punta ad una ulteriore «crescita significativa».
La compagnia aerea ha registrato un fatturato stabile di 1,54 miliardi di euro, mentre l'utile operativo rettificato (ebit) è aumentato dell'11% a 59 milioni di euro, stabilendo un nuovo record. Il margine di profitto è migliorato al 3,8%, con l'obiettivo di raggiungere l'8% nei prossimi anni.
L'anno scorso, sebbene siano stati operati meno voli rispetto al 2023, l'aggiunta di un ulteriore aeromobile a lungo raggio, un Airbus A330, ha aumentato la disponibilità complessiva di posti. Il numero di passeggeri è aumentato dell'1%, raggiungendo quasi 8,4 milioni.
Quest'anno entreranno in flotta altri due aeromobili, un Airbus A320 e un A330, mentre durante l'estate, la compagnia prenderà in leasing quattro aeromobili A220 di AirBaltic. «Ciò farà di Brussels Airlines la compagnia aerea in più rapida crescita all'interno del Gruppo Lufthansa”, ha dichiarato il direttore finanziario Nina Öwerdieck.
Ieri il gruppo tedesco ha confermato che Brussels Airlines riceverà altri tre aeromobili A330 nei prossimi anni, portando la sua flotta per il lungo raggio a 13 unità. Questi aeromobili serviranno principalmente destinazioni nell'Africa sub-sahariana. «L'obiettivo è quello di trasformare Brussels Airlines in un hub europeo per i voli da e per l'Africa». E proprio nel 2025 il vettore celebra i 100 anni di viaggi aerei tra il Belgio e il continente africano.
Alla fine del 2024, il vettore contava 46 aeromobili in flotta e 3.573 dipendenti, il 5% in più rispetto all'anno precedente; nel 2025 si punta ad assumere altri 350 dipendenti.
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Un piano d'azione da 2 milioni di euro. Lo ha presentato il nuovo consiglio di amministrazione della dmo Visit Brescia recentemente entrato in carica. L'obiettivo è mantenere alto il gradimento riscosso dal territorio, mirando a una conoscenza sempre maggiore e capillare della destinazione. Il tutto accompagnato da percorsi strategici di destagionalizzazione dei flussi, a beneficio del comparto turistico e dell'intera filiera. L'investimento è reso possibile dal supporto della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Brescia e con il contributo del comune della città lombarda.
Secondo una prassi consolidata, la strategia di promozione della società si concentrerà prioritariamente sull’Europa, con particolare attenzione al mercato francese, britannico, ceco e polacco, senza tralasciare il consolidamento dei rapporti con i mercati di lingua tedesca, olandese e belga, pilastri dell’attività promozionale, grazie alla loro rilevanza storica per il turismo in provincia di Brescia. Saranno inoltre intensificate le attività rivolte al mercato nordamericano (Stati Uniti e Canada) e a quello del Medio Oriente. Un terzo mercato target sarà individuato grazie ai risultati di un’indagine di mercato condotta nel primo trimestre dell’anno, con azioni e prospezioni ad hoc previste nella restante parte del 2025.
Oltre al calendario di fiere ed eventi di promo-commercializzazione turistica (culturale, enogastronomica, sport e outdoor, wellness, shopping) in collaborazione col Distretto urbano del commercio - Duc Brescia in Italia e all’estero, nel 2025 sarà realizzata anche una serie di progetti speciali.
In particolare, dopo aver avviato con successo un dialogo con i due maggiori mercati alto spendenti al mondo (Nord America, a partire dal 2021 e Medioriente dal 2022) nel 2025 Visit Brescia proseguirà nel solco di importanti progettualità per aumentare la quota di flussi turistici provenienti da queste aree, tramite workshop, educational tour con operatori, presentazioni pubbliche a operatori, opinion leader, media, fiere in rappresentanza di tutto il territorio; press trip e campagne multicanale di prodotto multilingua. A questo proposito da gennaio a giugno 2025 è stata attivata una campagna su Expedia.com, la piattaforma pubblicitaria globale di viaggi che mette in contatto dmo e operatori turistici con viaggiatori e potenziali turisti. Il progetto, interamente rivolto al mercato Usa, prevede la promozione del turismo in provincia di Brescia attraverso un destination hub creato su misura, allo scopo di raccontare la destinazione, guidare gli utenti e ispirarli a prenotare attraverso i punti di forza del territorio.
Nel 2025 Visit Brescia parteciperà a che alla quarta edizione della Borsa internazionale dei laghi del Nord Italia: il principale evento trade di promozione dell'offerta turistica lacuale dei bacini lacustri settentrionali, che ha consentito l'incontro tra oltre 1.400 buyer da Europa e paesi extraeuropei e oltre 4 mila seller. Dopo il successo delle edizioni 2022 (Desenzano del Garda), 2023 (Verbania/Stresa) e 2024 (Como/Lecco) organizzate rispettivamente da Visit Brescia, Fedora e dalla Camera di commercio di Como – Lecco, la prossima edizione tonerà protagonista sul lago di Garda, sponda veronese, a marzo 2025.
Con l'obiettivo di cogliere le nuove opportunità derivate dai cambiamenti di scenario, e supportare così le scelte di gestione delle imprese di settore, nel 2025 Visit Brescia aumenterà anche l’attività di commissione di report e analisi delle tracce digitali, utili agli operatori della filiera. Flussi di prenotazioni, trend in atto, sentiment delle recensioni: le informazioni raccolte si candidano infatti a divenire un’ideale bussola per la comprensione dei fenomeni turistici, permettendo alle imprese di indirizzare energie e risorse. Saranno considerati i dati sui sentiment e gli indici di gradimento suscitati dal territorio e dalle sue attrazioni, le motivazioni di viaggio, nonché le abitudini di consumo dei turisti che visitano il territorio.
Il nuovo progetto affianca e potenzia l’attività avviata dalla Camera di commercio di Brescia per la creazione e lo sviluppo di una nuova governance turistica per la provincia della città lombarda. Tra le attività previste, l’avvio di un osservatorio turistico per la stessa provincia; giornate di formazione per operatori bresciani; commissione di report di marketing intelligence; avvio e implementazione di una library digitale online di immagini, video e contenuti promozionali royalty free, a cui attingere ai fini di amplificare la comunicazione della destinazione, a supporto degli operatori turistici bresciani.
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Si avvicina quota 100 milioni di euro di fatturato per il gruppo Azemar - The Cocoon Collection della famiglia Azzola. Lo rivela Attilio Azzola incontrato dai noi di Travel Quotidiano alla Itb di Berlino, anticipando le stime 2025 per la sua compagnia: "L'anno scorso siamo arrivati non lontani dagli 80 milioni di ricavi tra attività tour operating e alberghiere - spiega il fondatore e corporate sales manager The Cocoon Collection (questa la sua qualifica ufficiale, ndr) -. Forse avremmo potuto fare anche qualcosa di più, se non avessimo dovuto ritardare l'apertura del Bawe Island di circa sei mesi. Ciononostante la nostra nuova struttura lusso a Zanzibar ci sta già dando grandissime soddisfazioni, anche in termini qualitativi".
A testimoniare del successo della terza proprietà The Cocoon Collection sulla destinazione africana c'è anche il prestigioso premio ottenuto dal resort quale Best Worlwide Newcomer 2025 del magazine connoisseur.circle, "molto popolare nei paesi di lingua tedesca (Dach) - riprende Azzola -. E pensare che eravamo in una short list con brand come Ritz Carlton, Anantara e Belmond. Quasi non credevo di essere stato accostato a nomi tanto famosi nel segmento lusso. Figuriamoci ora che abbiamo persino vinto. E non finisce qui perché il nostro Joy Island alle Maldive è stato pure inserito nella top 100 di Dertour. Si tratta di riconoscimenti molti importanti, visto che per la nostra Cocoon Collection la Germania è al momento il mercato più importante".
Ma i piani della compagnia alberghiera di casa Azzola non finiscono qui: "Abbiamo due progetti in dirittura d'arrivo, sempre a Zanzibar e alle Maldive - conclude infatti Attilio -: il primo aprirà il prossimo maggio, il secondo a giugno. Una volta che entrambi saranno operativi, potremo così contare su un portfolio totale di otto strutture, quattro per ciascuna delle nostre destinazioni".
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Pochi ma buoni. Si potrebbe definire in questo modo la strategia del gruppo 100% maldiviano Villa Resorts per il mercato Italia: "Lavoriamo con partner selezionati con cui abbiamo relazioni forte e durature - spiega infatti la director of pr and marketing, Khadeeja Sana -. La domanda tricolore è da sempre nella nostra top 3 e sta crescendo ancora, tanto che l'anno scorso gli arrivi dalla Penisola sono aumentati del 7%".
[caption id="attachment_486048" align="alignright" width="300"] Khadeeja Sana insieme al nostro editore Daniela Battaglioni (a sinistra) e alla nostra pr - events manager, Ligia Hofnar (a destra)[/caption]
Al momento la compagnia vanta un portfolio di cinque strutture, tutte alle Maldive, di cui due sono tuttavia chiuse perché in fase di rinnovamento. In pipeline ci sono però altri due resort, tra cui il Villa Haven in fase di apertura proprio in queste settimane: situato sull’atollo di South Ari, a 35 minuti di idrovolante da Male, la proprietà dispone di 73 ville e residence con vista sulla spiaggia, accesso diretto al mare e piscine private. "Si tratta di una struttura molto importante, perché rappresenta il nostro debutto nel segmento del lusso puro", aggiunge Khadeeja Sana.
"I nostri punti di forza - conclude la director of pr and marketing - risiedono proprio nella caratteristica di essere 100% maldiviani, nella nostra autenticità. Da qui l'attenzione anche alla sostenibilità per la tutela del nostro territorio. Non solo: i resort Villa sono tutti di nostra proprietà e spesso rappresentano i luoghi dove siamo nati e cresciuti, verso cui proviamo davvero un grande affetto".
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Apriranno entro la fine del mese gli uffici tedeschi di Naar, che prosegue il processo di internazionalizzazione dell'azienda. "Siamo ormai alla terza sede in Europa, dopo quelle inaugurate in Francia nel 2023 e nel Benelux l'anno scorso - racconta il fondatore e amministratore delegato dell'operatore milanese, Frederic Naar -. Il progetto sta funzionando, tanto che ormai oltre il 10% dei viaggi venduti arriva dai nostri uffici al di fuori dei confini italiani".
A fronte di tale successo sono rosee anche le previsioni 2025. Dopo aver abbondantemente superato quota 70 milioni di euro di fatturato durante l'esercizio 2024 (dati ancora provvisori; nel 2023 i ricavi sono stati di 65 mln, ndr), il to si aspetta infatti un ulteriore incremento del 20%-25%. E questo grazie sia a una crescita del 10% del mercato Italia, sia a un contributo del 12%-15% da parte delle sedi internazionali. "Quel che è forse più importante è che con il consolidamento delle nostre attività nelle sedi europee, i nostri tassi di sviluppo dovrebbero mantenersi anche nei prossimi anni: un dato affatto scontato quando i volumi
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diventano più importanti, come sta accadendo a noi".
Ma i benefici dell'internazionalizzazione non si traducono solamente in un aumento dei ricavi: "La presenza su più mercati ci consente anche di attivare moltissime sinergie con i fornitori, hotel e compagnie aeree incluse - conclude infatti Frederic Naar -. I nostri partner ci stanno supportando, perché il progetto piace. E spesso riusciamo ad accedere a tariffe privilegiate, per cui solitamente occorrono parecchi anni prima di ottenerle. Sono davvero tutti contenti di vedere un'azienda italiana in grado di mettere la testa fuori di casa":
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Cresce l'offerta Marriott nell'area Europa, Medio Oriente e Africa. Il gruppo ha infatti firmato quasi 300 accordi nel corso del 2024 per un totale di oltre 34 mila nuove camere. La pipeline Emea della compagnia è così salita a quota 596 proprietà e 104.731 camere, per un incremento del 10% rispetto all'anno precedente. Le operazioni di conversione hanno guidato lo sviluppo in tutti i segmenti e mercati Emea, rappresentando il 45% delle firme. Si è registrata inoltre una notevole attività di sviluppo in Danimarca, Germania, Arabia Saudita, Turchia e Regno Unito.
Nel dettaglio, Marriott ha siglato 26 contratti per suoi brand di lusso, ampliando ulteriormente la pipeline di progetti luxury nella regione a più di 80 hotel e resort a fine anno. Four Points Flex by Sheraton, il brand midscale Emea, ha finalizzato 34 sottoscrizioni in Europa: il numero più alto di firme tra i brand nel continente. Nel segmento premium, Autograph Collection, Tribute Portfolio e Marriott Hotels hanno siglato complessivamente 50 accordi nella regione. Courtyard by Marriott, Four Points by Sheraton e Moxy Hotels hanno guidato la crescita dell'azienda nel segmento select service con 39 accordi sottoscritti. Andamento positivo infine anche nel segmento residenziale, con 11 progetti firmati nel 2024, per un totale di 72 proprietà a fine anno (42 in pipeline e 30 già operative).
Nel 2024, Marriott ha inoltre aggiunto 181 indirizzi e quasi 20 mila camere al proprio portfolio di strutture attive in area Emea. Sempre nel dettaglio, il marchio Ritz-Carlton Reserve ha fatto il proprio debutto nella regione con l'apertura del Nujuma, a Ritz-Carlton Reserve nel mar Rosso, in Arabia Saudita; W Hotels ha ampliato la propria presenza nella regione con l'apertura del W Prague; The St. Regis si è ulteriormente espanso in Serbia e Oman con l'inaugurazione di indirizzi a Belgrado e Muscat. The Luxury Collection ha annunciato l'apertura di quattro proprietà: il Koenigshof a Monaco di Baviera, l'Hôtel du Couvent a Nizza, il Bab Samhan, a Diriyah, in Arabia Saudita, e il Sansarayan Han a Istanbul. Il Fairfield by Marriott Copenhagen Nordhavn ha avviato le operazioni nella capitale della Danimarca, prima property del marchio in Europa. Moxy Hotels ha festeggiato i dieci anni in Europa con sei inaugurazioni, tra cui i debutti del marchio in Spagna a Barcellona e in Lussemburgo con il Luxembourg Airport. Infine il gruppo ha fatto il proprio ingresso anche in Angola e Senegal con l'apertura dei Protea Hotel Luanda e Cortile Dakar Diamniadio .
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