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6 giugno 2008 15:04
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TEL. 331 6682313.
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[post_content] => Il soft brand di casa Marriott, The Luxury Collection, debutta a Diriyah, città nota per essere stata il luogo di nascita del regno saudita nel 1727. Conosciuta per il suo valore storico e per l'antica architettura Najdi, Diriyah ospita tra le altre cose un sito Patrimonio dell'umanità Unesco, At-Turaif, che offre uno sguardo sul passato della regione, con palazzi, moschee e strutture in mattoni di fango ben conservati e restaurati, emblematici del Najd, la regione centrale dell'Arabia Saudita.
Il Bab Samhan, a Luxury Collection Hotel, Diriyah, deve inoltre il suo nome a una delle porte della città, dove il sovrano Abdullah bin Saud organizzò i piani di difesa della capitale contro le forze ottomane. L'hotel è stato realizzato in collaborazione con il fondo pubblico d'investimento e sviluppatore Diriyah Company Group, includendo elementi di design Najdi restaurati e ispirati al sole, ai fiori selvatici, alle fronde delle palme e alle montagne della regione.
All'arrivo gli ospiti sono dunque invitati a varcare le grandi porte Najdi per essere accolti in un'intima lobby con sedute in stile lounge che ricordano una casa araba. Al momento del check-in, vengono servite bevande tradizionali, datteri ripieni, cioccolatini al caffè al cardamomo e gelati speziati alla frutta nel Wujar, la lounge della lobby che si ispira ai luoghi sociali in cui il caffè e il tè venivano cotti a fuoco aperto.
Le pareti color sabbia e gli archi presentano opere d'arte locali, tappeti e manufatti artigianali nelle 134 camere, tra cui 23 suite. Le stanze rispecchiano il design Nadji con tonalità crema chiare e motivi geometrici completati da arte, libri e manufatti locali. L'hotel invita poi a scoprire le tradizioni gastronomiche dell'Arabia Saudita con tre ristoranti distinti, ognuno dei quali propone la cucina della regione. Il locale principale, Jareed, celebra le tradizioni culinarie del Najd abbinati a tecniche contemporanee, con prodotti di stagione di provenienza locale per creare piatti autentici come il muuqaal, il matazeez e il kabsa. Il Taleed, guidato da chef Micheal Mina, è invece un vivace spazio sociale dove gli ospiti possono gustare i piatti classici della cucina mediterranea e i sapori regionali dello chef vincitore del premio James Beard. Infine, il Medheef, aperto tutto il giorno, include una cucina a vista e serve piatti stagionali ispirati ai viaggi internazionali dello chef.
La strutture dispone pure di un fitness centre e della Earthen Spa, che offre trattamenti di impacchi e scrub, nonché un programma di meditazione guidata e yoga, oltre a percorsi di corsa e passeggiate. Per gli eventi privati, l'hotel dispone infine di cinque spazi flessibili illuminati da luce naturale e di una sala da ballo di 400 metri quadrati che può ospitare fino a 250 persone.
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[post_content] => Focus Sud Italia per easyJet che lancia quattro nuove rotte per la summer 2025: Bari-Lione, Brindisi-Lione, Palermo-Lisbona e Lamezia Terme-Parigi Orly.
La Bari-Lione sarà servita con tre frequenze settimanali il lunedì, il mercoledì e il venerdì mentre tra Brindisi e Lione le frequenze settimanali saranno due, il giovedì e la domenica, rispettivamente a partire dal 23 maggio e 5 giugno. Con questi nuovi collegamenti, salgono a 7 i voli operati dalla compagnia dallo scalo di Bari e a 6 quelli operati da Brindisi.
Decollerà il prossimo 3 giugno la rotta Palermo-Lisbona, con due frequenze settimanali, il martedì e il venerdì: il nuovo volo si aggiunge alle 28 rotte che il vettore opera dalla Sicilia, portando a 15 le destinazioni raggiungibili da Palermo, tra cui Palma di Maiorca, altra aggiunta recente al portafoglio di mete della compagna dal capoluogo siciliano.
Lamezia Terme vedrà invece il lancio di una nuova rotta bisettimanale verso Parigi Orly, il city airport della capitale francese: novità disponibile dal 21 maggio con due voli settimanali il mercoledì e il sabato. La rotta si aggiunge al collegamento per Nizza, lanciata lo scorso 11 dicembre. Le due nuove rotte per la Francia portano a 5 le destinazioni da e per lo scalo lametino verso l’Italia e l’Europa.
EasyJet proporrà così oltre 250 collegamenti da e verso 18 aeroporti italiani durante l'estate 2025: “Ci sono continue novità nel network di easyJet e molte di queste riguardano l’Italia, questa volta il sud Italia in particolare - commenta Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. Grazie ai nuovi voli in vendita da oggi, aumentano le connessioni a disposizione dei nostri clienti in Puglia, Calabria e Sicilia, che potranno volare verso sempre più destinazioni europee a tariffe convenienti e con un servizio di qualità. Queste rotte renderanno inoltre maggiormente accessibili al turismo internazionale le bellezze di queste regioni”.
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Crescono del 2,2% le presenze complessive in Toscana nel 2024 rispetto al 2023, mentre calano le prenotazioni per le festività dell'1,9% rispetto al 2023. Si registra anche una flessione di alcuni dei mercati esteri di riferimento (Belgio, Giappone, Spagna, Austria, Germania e Francia) ed in generale un rallentamento della domanda internazionale. Questi i dati secondo l’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, su un campione di 603 imprenditori della ricettività.
«Iniziano ad avvertirsi gli effetti dell’incertezza che sta caratterizzando l’economia mondiale - ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -, dovuta alla crisi della situazione geopolitica e ad un peggioramento delle principali economie europee. Nonostante questo la Toscana continua ad ottenere risultati più che soddisfacenti e ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Le difficoltà della domanda interna permangono e a queste si affiancano segnali di debolezza di alcuni mercati esteri tradizionali, specie europei, compensati però da indicazioni positive provenienti da paesi extraeuropei».
«La Toscana si conferma una terra capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo - aggiunge Leonardo Marras, assessore al turismo - ma i dati ci ricordano che non possiamo abbassare la guardia. Il lieve calo delle prenotazioni per le festività natalizie è uno specchio delle difficoltà economiche globali e delle incertezze che stanno condizionando i mercati tradizionali, specie europei. Tuttavia, non mancano segnali incoraggianti, soprattutto dai mercati extraeuropei, che ci spingono a continuare a lavorare sulla diversificazione della nostra offerta turistica. E' fondamentale consolidare le performance più positive ed affrontare le sfide del 2025 con determinazione».
Secondo l’indagine, in base alle prenotazioni ricevute per le feste di fine anno, le presenze nelle strutture ricettive sono stimate al -1,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oltre 1,2 milioni di pernottamenti, ai quali si potrebbero aggiungere altre 300 mila presenze comprendendo anche i clienti nelle locazioni turistiche. La stima relativa ai turisti italiani segnala un -2,5% e oltre 685 mila presenze. Calo anche per gli stranieri, -1,2% e 539 mila presenze. Il movimento nelle strutture alberghiere è stimato al -2,2%, mentre per le strutture extralberghiere al -1,4%.
Per il 32% degli imprenditori che hanno partecipato all’indagine, le presenze per il 2024 sono aumentate, per il 23,4% sono diminuite e per il 29,1% sono risultate stabili. Complessivamente sulla base della percezione degli imprenditori e delle indicazioni raccolte, la stima per il 2024 risulta del +2,2%. Meglio il settore alberghiero (+2,4%), buono anche il risultato per le strutture extralberghiere (+2,1%). Il 2024 dovrebbe chiudersi con oltre 46,8 milioni di pernottamenti e oltre 15,1 milioni di arrivi, al netto del movimento registrato nelle locazioni turistiche.
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[post_content] => L’elettrificazione della banchina del Molo Garibaldi nel porto della Spezia, che consentirà alle navi da crociera di spegnere i motori quando sono in sosta, sta ormai diventando realtà. Oggi è stata presentata la prima delle quattro cabine di trasformazione e il Cable Management System, sorta di robot che permetterà di collegare la fonte energetica alle navi passeggeri.
La nuova cabina di 250 mq., alta 5 metri che è situata nella zona retrostante alla radice del Molo Garibaldi, nelle immediate vicinanze dell’esistente cabina ENEL e di altri manufatti a servizio del sistema distributivo, è stata realizzata mediante una nuova struttura a pannelli prefabbricati. Il layout interno è stato studiato in maniera da ottimizzare la distribuzione interna dei cavi, la semplicità di installazione e la riduzione degli spazi, nonché per avere una migliore accessibilità delle macchine sia in fase di cantiere che di manutenzione e/o sostituzione.
«La realizzazione della cabina di trasformazione e delle infrastrutture di collegamento a banchina sul molo Garibaldi, compreso il macchinario Cable Management System, appena consegnato all'AdSP dalla ditta Shore Link, testimoniano l'efficacia dell'azione dell'AdSP nel campo dell'efficientamento energetico e delle politiche di sostenibilità ambientale – spiega il Commissario Straordinario dell’AdSP, Federica Montaresi - L’impegno economico necessario alla realizzazione della prima delle quattro nuove cabine di trasformazione è di oltre otto milioni di Euro, di cui cinque finanziati con il Fondo Complementare. I restanti tre milioni di Euro, che erano previsti a carico di AdSP, sono stati recentemente oggetto di un ulteriore finanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a valere su fondi PNRR, grazie alla credibilità che abbiamo conquistato sul campo raggiungendo tutti gli obiettivi nei tempi previsti. Questo ci ha permesso di arrivare ad una copertura di finanziamento integrale dell’intervento. A giugno 2025 le opere saranno completate, poi ci sarà una fase per i test. Ma stiamo già lavorando per l’affidamento del servizio di interesse generale per la fornitura dell'energia elettrica e per la gestione e manutenzione del sistema che permetterà al porto della Spezia di mettere a disposizione il molo Garibaldi elettrificato per le navi da crociera».
«La conclusione della prima cabina di trasformazione - aggiunge Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia - e la nuova tecnologia per la distribuzione dell’energia segnano un passo decisivo verso l’elettrificazione delle banchine per le navi da crociera. Un risultato importante per la città, perché consentirà alle navi di spegnere i motori durante la sosta in porto, alimentandosi esclusivamente con energia elettrica, riducendo l’impatto ambientale nel territorio. Il turismo crocieristico, con oltre 800mila visitatori l’anno, è centrale per la nostra economia. Il nostro obiettivo è renderlo pienamente sostenibile, combinando benefici per il commercio locale con la tutela dell’ambiente. In questa direzione, lavoriamo con l’Autorità Portuale e altri Enti per accelerare la transizione ecologica del porto. Tra i progetti chiave, c’è anche il nuovo Molo Crociere, i cui lavori avanzano rapidamente. Confermiamo così il nostro impegno per un porto innovativo e sostenibile, a vantaggio della città e delle future generazioni».
[post_title] => Porto La Spezia, pronta la prima cabina per fornitura di energia alle navi da crociera
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[post_content] => L'attesa è finita. La cattedrale di Notre Dame di Parigi riaprirà le porte al pubblico il prossimo 8 dicembre. Dopo cinque anni di intensi lavori di restauro dovuti all'incendio del 15 aprile 2019, questo monumento tornerà ad accogliere i viaggiatori di tutto il mondo. Civitatis celebra l'evento compilando le cinque cose da sapere per godere appieno della riapertura di questo capolavoro dell'arte gotica.
1- Discorso di riapertura e messa inaugurale
La riapertura di Notre Dame inizierà il 7 dicembre con un discorso del presidente francese Emmanuel Macron nell'atrio della cattedrale, seguito da un concerto inaugurale con artisti di spicco. Si prevede che circa 3 mila persone parteciperanno a questo evento. Il giorno ufficiale della riapertura sarà l'8 dicembre, con una messa solenne celebrata all'interno della chiesa. Seguirà un periodo speciale di otto giorni, durante i quali la cattedrale sarà aperta sia ai fedeli parigini sia ai visitatori fino alle 22. Dal 16 dicembre Notre Dame riprenderà il suo normale funzionamento.
2- Ingresso e prenotazione gratuiti
A partire dal 16 dicembre, i visitatori potranno di nuovo camminare normalmente sotto le volte di Notre Dame e ammirare la sua magnifica architettura. Le prenotazioni per l'accesso alla cattedrale saranno disponibili all'inizio di dicembre e continueranno a essere gratuite. Dovranno essere effettuate attraverso una piattaforma online per limitare gli accessi.
3- Rivendicazione turistica
Si stima che, dopo la riapertura, Notre Dame sarà visitata da 15 milioni di turisti all'anno. Le visite di gruppo, sia culturali sia di pellegrinaggio, possono essere programmate a partire dall'8 giugno 2025, rispettivamente a Pentecoste. Per chi arriva senza prenotazione sarà allestita una coda spontanea, anche se ciò potrebbe comportare lunghi tempi di attesa. Inoltre, con Civitatis è possibile effettuare un tour della cattedrale di Notre Dame, compreso l'ingresso alla cripta, dove si potranno scoprire i segreti della sua riapertura e le curiosità di questo gioiello gotico.
4- Costo dei lavori di restauro
La ricostruzione di Notre Dame è stata un progetto titanico che ha richiesto un investimento di 700 milioni di euro. Questo sforzo, reso possibile da 846 milioni di euro di donazioni provenienti da 150 Paesi, ha coinvolto 250 aziende e centinaia di artigiani altamente qualificati.
5- Trasformazione ecologica
Anche i dintorni di Notre Dame saranno rinnovati con un approccio sostenibile a partire dal 2025. Verranno creati 1.800 metri quadrati di spazio verde e piantati 160 alberi. Inoltre, un ex parcheggio in disuso è stato trasformato in un ingresso accessibile ai turisti, combinando funzionalità e design ecologico.
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Enoturismo sempre più protagonista nello scenario turistico del Portogallo: il Paese si è aggiudicato il titolo di 'Migliore destinazione enoturistica del mondo', in occasione di Fibega, Fiera Internazionale del Turismo Gastronomico, con sede a Madrid.
Il Portogallo, con una tradizione vinicola ancestrale, conta 14 regioni vitivinicole ed è riconosciuto come il 9° paese con la più grande superficie di vigne al mondo (190.000 ettari) e il terzo con la maggiore diversità di vitigni autoctoni (più di 250 varietà). Questo patrimonio comprende la prima regione delimitata e regolamentata del mondo, il Douro, riconosciuta patrimonio mondiale dell'Unesco dal 2001.
L'enoturismo, componente in crescita del turismo nazionale, ha svolto un ruolo cruciale nella qualificazione e diversificazione dell'offerta turistica: nel 2023 e nel 2024, il Portogallo è in cima alla classifica di The Wine Lover's Index. Inoltre, il Paese ha visto un aumento significativo del numero di unità enoturistiche nella classifica del World's Best Vineyards 2024, con 11 proprietà riconosciute, di cui tre presenti nella Top 50.
Dal 2019, anno in cui l’ente Turismo de Portugal ha lanciato il “Programma d'azione per l’Enoturismo”, sono stati sostenuti più di 80 progetti, con un investimento di oltre 94 milioni di euro, incluso la formazione di oltre 3.800 professionisti.
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[post_content] => Emirates ha accolto in flotta il suo primo Airbus A350-900, sul totale ordine di 65 aeromobili della stessa tipologia, che andranno a sostenere i piani di espansione del vettore, che mira ad aggiungere 400 città alla mappa del commercio estero di Dubai nel prossimo decennio.
L'A350 svolgerà un ruolo fondamentale nella creazione del mega hub Dubai World Central (Dwc), annunciato di recente, rafforzando ulteriormente la posizione di Dubai come leader dell'aviazione globale.
L’aeromobile entrerà ufficialmente in servizio a gennaio, quando effettuerà il suo primo volo verso Edimburgo, seguito da altre otto destinazioni in Medio Oriente, Asia Occidentale ed Europa. Bologna è la città scelta tra le prime destinazioni europee, l’unica italiana.
L'A350-900 viene configurato con tre classi di cabina spaziose e confortevoli, in grado di ospitare 312 passeggeri (32 business, 21 premium economy e 259 spaziosi posti in classe economica). Emirates sarà anche la prima compagnia aerea del Medio Oriente a introdurre la nuova soluzione di connettività satellitare HBCplus di Airbus, che offre una connettività globale ad alta velocità e senza interruzioni.
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[post_content] => Al giro di boa dei due anni di attività iryo, la società partecipata da Trenitalia che opera nel settore dell’alta velocità spagnola, festeggia con oltre 13 milioni di passeggeri trasportati.
Operativa dal 25 novembre 2022, la compagnia del Gruppo Fs ha iniziato collegando le città Madrid, Barcellona e Saragozza, alle quali si sono aggiunte, nel corso del tempo, Valencia, Cuenca, Siviglia, Malaga, Tarragona, Cordoba, Alicante, Albacete. Attualmente iryo, con 65 collegamenti giornalieri, connette 11 città con una flotta di 20 treni Frecciarossa.
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“Il 2024 è stato fondamentale per il consolidamento di iryo, essendo stato il primo anno che ha visto tutte le rotte attive per almeno 12 mesi - ha dichiarato Simone Gorini, amministratore delegato e direttore generale di iryo -. Essere alla guida di questa azienda è una sfida gratificante che affrontiamo ogni giorno, così come gli oltre 600 dipendenti si impegnano per offrire la migliore esperienza di viaggio ai nostri clienti. Nel nostro secondo anniversario, siamo soddisfatti non solo dei risultati ottenuti, ma anche dei feedback positivi che riceviamo dai viaggiatori”.
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[post_content] => Taglio del nastro a Manila per il primo concept store "Emirates World" nel Sud-est asiatico: situato allo Shangri-La The Fort, nel cuore di Bonifacio Global City, Taguig City, il nuovo spazio di 221 metri quadrati è stato inaugurato da Adnan Kazim, vp esecutivo e cco della compagnia aerea di Dubai, alla presenza della first lady delle Filippine, Liza Araneta Marcos, insieme a Mohamed Obaid Al Qataam Al Zaabi, ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti nell'arcipelago.
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