1532
[ 0 ]
20 dicembre 2011 10:06
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
BANCONISTA
Gruppi Incoming – Turismo scolastico.
Biglietteria aerea con crs Worldspan con conseguimento nel 2005 dell’attestato Worldspan “Corso Conversion”.
Biglietteria low cost.
Biglietteria ferroviaria con sistema “Trenitalia web”.
Nel 2002 conseguimento attestato Sipax completo: tecnica ferroviaria, utilizzo sistema di prenotazioni e biglietteria.
Biglietteria navale: Tirrenia, Moby, Snav, Corsica & Sardinia Ferries.
Biglietteria Eurolines/Ibus.
Biglietteria open tour – Carrani
Vendita pacchetti viaggio – Realizzazione viaggi su misura – Prenotazioni hotel – noleggio auto.
Contabilità sistema Ollysoft – Prima nota
Utilizzo sistemi informatici.
Contatti: Fabiola 347 4869427 – nfabiola_83@yahoo.it
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481352
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Norse Atlantic è entrata nel programma Apg di Interline Electronic Ticketing: la compagnia aerea norvegese non è infatti presente nel Bsp Italia ma potrà essere emessa con stock di biglietti GP-275 (APG Airlines).
Norse opera collegamenti diretti da Roma Fiumicino verso New York, che quest'anno per la prima volta vengono mantenuti anche durante il periodo natalizio e poi nella primavera, ai quali si affiancheranno da maggio 2025 i voli diretti a Los Angeles. Tutte le rotte sono servite dai Dreamliner B787-900.
Il network del vettore include poi voli voli da/verso Francia, Germania, Grecia, Norvegia, Svezia, Thailandia, Stati Uniti e Regno Unito.
Ad oggi le compagnie aeree che partecipano al programma Apg-Iet sono salite a quota 152.
[post_title] => Norse Atlantic entra nel programma di Interline electronic ticketing di Apg
[post_date] => 2024-12-18T11:16:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734520615000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479317
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiude un'ottima stagione 2024 per il Borgo San Felice Resort, di proprietà del gruppo Allianz, che registra un incremento delle presenze pari al 16% rispetto all'anno precedente. Interessante anche la provenienza geografica degli ospiti dell'albergo diffuso toscano parte del network Relais & Château: se il mercato Usa rimane infatti quello più importante (56%), in crescita è pure la domanda da Brasile, Messico e Canada, oltre che da alcune realtà europee. Per la prima volta, si sono inoltre registrate presenze dalla Cina, paese sempre più attratto dalla destinazione.
Con l’apertura della stagione 2025 fissata al 10 aprile, il resort si prepara quindi a celebrare il benessere e le tradizioni toscane con una proposta rinnovata e arricchita. La Botanic Spa, con la sua linea esclusiva di trattamenti firmati Codage, offrirà in particolare un’esperienza di rigenerazione inedita, in profonda armonia con la natura del Chianti.
Esperti del territorio guideranno poi visite alla scoperta dei luoghi patrimonio dell’Unesco, offrendo un’immersione nella storia e nella bellezza del paesaggio. Nei mesi di luglio e agosto, gli ospiti potranno vivere inoltre il Palio di Siena da una location esclusiva in piazza del Campo. Eventi dedicati alla Pasqua e all’estate animeranno quindi ulteriormente la stagione, con concerti curati in collaborazione con l’Accademia Chigiana, una delle più prestigiose istituzioni musicali italiane, che dal 1932 forma talenti di fama internazionale. Il ristorante stellato Poggio Rosso sarà infine al centro di nuovi progetti volti a rafforzarne l'identità.
[post_title] => Borgo San Felice: presenze in crescita del 16%
[post_date] => 2024-11-20T10:03:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732097032000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479248
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Per il rapporto della Banca d’Italia sull’economia regionale la crescita del turismo a Roma rallenta, rispetto al 2023, ma non si ferma e nella capitale le presenze sono salite del 4,8%, dopo il boom seguito alla pandemia.
L’aumento ha riguardato i turisti italiani e stranieri dove è cresciuta la presenza di quelli dagli Stati Uniti (ora al 6%).
La spesa degli stranieri è stata pari a 4 miliardi di euro, il 17% del totale di quella nazionale. In decisa crescita l’arrivo di crocieristi, da 1,17 a 1,34 milioni di persone.
L’aumento del comparto turistico traina anche i servizi nella capitale e nella regione e il tasso di occupazione, ma non solo degli stagionali a tempo determinato che hanno rappresentato la metà delle nuove assunzioni.
[post_title] => Bankitalia, il turismo a Roma frena, ma non troppo
[post_date] => 2024-11-19T11:23:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732015426000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479230
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il circolo golf Villa d'Este torna nel perimetro dell'omonimo resort sul lago di Como. Il gruppo a monte di una delle più celebri strutture ricettive italiane è tornato infatti a esserne il socio principale, acquistando la maggioranza delle azioni e finalizzando un’operazione durata qualche mese. “Il Golf Villa d’Este rappresenta un importante tassello che torna a far parte del gruppo dopo molti anni e ne siamo profondamente orgogliosi - sottolinea il presidente del consiglio di amministrazione di Villa d'Este s.p.a., Giuseppe Fontana -. Ci impegneremo per continuare a valorizzare quella che è un’eccellenza del nostro territorio e un patrimonio per tutti noi di cui ci sentiamo custodi”.
Con la sua apertura nel 1926, il Villa d’Este è il settimo golf più antico d’Italia. Da subito scenario dei più prestigiosi tornei internazionali, a partire dal 1928 è stato ben 12 volte palcoscenico degli Open d’Italia, vantando il primato come il circolo d’Italia con più edizioni disputate. Contribuiscono al suo lustro anche numerose edizioni dei campionati internazionali dilettanti, sia maschili sia femminili, disputate a partire dal 1932. Il Golf Villa d’Este ospitò magnati d’Europa e del mondo, casate reali dai Borbone ai Windsor, tante stelle del cinema come Gregory Peck e protagonisti dell’industria mondiale come John Heinz, il re delle salse, e Sergio Arcellaschi, premiato per la sua quarantennale fedeltà a Villa d’Este. Disegnato nel 1926 da Peter Gannon, copre una distanza di 5.760 metri per un par del campo di 69 colpi. Diciotto buche, costellate di ostacoli naturali accuratamente studiati. Una cornice naturalistica e paesaggistica tra le più suggestive al mondo: oltre 30 mila alberi (pini, castagni, betulle), le Prealpi sullo sfondo e scorci del lago di Montorfano.
[post_title] => Il golf Villa d'Este torna nel perimetro dell'omonimo resort sul lago di Como
[post_date] => 2024-11-19T10:43:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732013009000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478466
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dal 7 al 17 novembre Milano accoglie in Piazza Gae Aulenti lo Swiss Winter Village, il suggestivo villaggio allestito da Svizzera Turismo, che porta nel cuore della città un’anteprima dell’inverno elvetico. Tra neve artificiale, mercatini di Natale, sport e prelibatezze svizzere, l’evento offre esperienze immersive che spaziano dallo sci alla scoperta di panorami innevati e tradizioni locali.
[caption id="attachment_478468" align="alignright" width="194"] Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia, con il presentatore Alvin[/caption]
Grazie alla collaborazione con Trenitalia e vari enti territoriali, Svizzera Turismo Italia punta a mostrare la varietà dell’offerta turistica, dai comprensori sciistici ai mercatini festivi delle città, fino ai celebri treni panoramici. La struttura del villaggio, di 850 metri quadri, include una pista da sci sintetica di Neveplast, chalet tematici e container stilizzati che rappresentano i vagoni del nuovo Eurocity.
"Vogliamo avvicinare i milanesi all’inverno svizzero e far respirare loro quell’atmosfera autentica e giocosa che caratterizza la Svizzera durante l’Avvento", afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.
Sport e divertimento sulla neve, accessibili a tutti
Lo Swiss Winter Village offre l’opportunità di sciare con i maestri della Swiss Ski School, storica scuola che promuove gli sport invernali dal 1932. Ogni giorno al mattino le lezioni, riservate alle scolaresche, aprono anche ai visitatori nel pomeriggio e durante i weekend per gruppi di 10 persone (con prenotazione), permettendo a bambini e adulti di cimentarsi nello sci o affinare la tecnica. Per i bambini che si avvicinano per la prima volta a questo sport, è anche disponibile un voucher per visitare il museo Lindt Home of Chocolate, vicino a Zurigo.
Il villaggio comprende una pista dedicata alla località alpina di San Bernardino, celebre meta sciistica a due ore da Milano, «dove è in corso un progetto di sviluppo turistico che durerà per i prossimi dieci anni. Qui, grandi e piccoli possono provare l’emozione delle discese su gommoni, un’attività divertente per famiglie e non solo - ha dichiarato Flavio Petraglio di San Bernardino Swiss Alps - Abbiamo deciso di rinnovare l’offerta turistica, puntando su restyling e ampliamenti di alcune strutture alberghiere, costruzione di nuovi appartamenti, e ampliamento e rinnovamento degli impianti di risalita».
Un viaggio tra le regioni svizzere e i mercatini natalizi
[caption id="attachment_478469" align="alignleft" width="192"] Michelle Hunziker e Alvin all'inaugurazione dello Swiss Winter Village[/caption]
Spostandosi a bordo del treno Eurocity stilizzato, che collega idealmente l’Italia alla Svizzera, i visitatori potranno conoscere le meraviglie invernali di diverse regioni. Ogni “vagone” è dedicato a un'area specifica, dove mappe interattive e giochi digitali presentano il meglio del turismo elvetico: il Grand Train Tour con i panorami mozzafiato della Ferrovia retica, i mercatini natalizi tradizionali di Lucerna e il Festival delle Luci che illumina il centro storico a gennaio. Come dichiarato da Michelle Hunziker, ambasciatrice testimonial della Svizzera, che ha inaugurato il villaggio di piazza Gae Aulenti “l’obiettivo corale è quello di raccontare come sia facile viaggiare in Svizzera in modo sostenibile sfruttando la capillarità del trasporto pubblico”.
La regione di Berna mette in risalto le proposte di Interlaken, celebre per le attività sportive e il relax, mentre il Cantone di Vaud racconta i suoi villaggi alpini e le città affacciate sul lago, come Montreux e Losanna, che durante le feste si riempiono di luci e decorazioni. Montreux Noël, il celebre mercatino natalizio, celebra quest'anno il suo 30° anniversario e riserva una speciale sorpresa per i bambini: lo Chalet di Babbo Natale, con giochi, attività e incontri con il vero Babbo Natale in arrivo dalla sua casa a Rochers-de-Naye, sopra Montreux.
Chalet del Gusto: la raclette e il cioccolato svizzero
Lo Swiss Winter Village non sarebbe completo senza l’area dedicata alla gastronomia svizzera. Allo Chalet della Raclette è possibile assaporare la tipica specialità svizzera a base di formaggio fuso, accompagnato da patate e sottaceti, oppure degustare birra Appenzeller e tè Adelbodner.
Per gli amanti del cioccolato, lo Chalet del Cioccolato di Lindt è una tappa obbligata, dove ogni giorno i visitatori potranno scoprire e assaggiare la nuova pralina Lindor Tiramisù e assistere alle creazioni live del Maître Chocolatier Lindt, che svelerà i segreti dei celebri cioccolatini. Per rendere indimenticabile l’esperienza, sono previsti laboratori gratuiti il sabato e la domenica, perfetti per immergersi nell’arte del cioccolato svizzero.
“È un’iniziativa corale che nasce dalla collaborazione con gli enti del turismo locali, Trenitalia e alcune aziende svizzere che portano all’estero i valori di eccellenza e di qualità propri del made in Switzerland - ha commentato Christina Glaeser - Abbiamo coinvolto nel progetto non solo le destinazioni turistiche ma anche alcune aziende extra settore per rappresentare a 360° il territorio e le tipicità della Svizzera”.
Lo Swiss Winter VIllage rappresenta un’occasione unica, nel cuore di Milano, per assaporare la magia dell’inverno svizzero, tra sport, tradizione e sostenibilità, nel rispetto dei pilastri di Swisstainable.
[gallery ids="478470,478472,478471"]
[post_title] => Swiss Winter Village: a Milano la magia dell’inverno svizzero tra sci, Natale e sapori alpini
[post_date] => 2024-11-08T09:06:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => svizzera
[1] => svizzera-turismo
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Svizzera
[1] => Svizzera Turismo
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731056800000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476704
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => “Ridare valore a chi ha valore”. Questo lo scopo di Ezio Barroero, Presidente del gruppo Lab Travel. E lo raggiunge consentendo ai personal voyager Euphemia libertà di lavorare come e dove preferiscono, a costo zero, alleggeriti di ogni incombenza e rimettendo al primo posto la creatività insita in questo mestiere e la relazione con il cliente, favorita dalla serenità dell’individuo.
La realtà di Euphemia è all’80% al femminile, con 132 consulenti donne sui 150 totali. L’agente “tipo” della società è, quindi, donna, ha fra i 40 e i 70 anni, una ricca esperienza alle spalle e una clientela consolidata.
Questo tipo di figura è una risorsa centrale per l’azienda e un valore insostituibile. “Fare l’agente di viaggio è un mestiere molto femminile - sostiene Ezio Barroero -. Il cliente se si affida a te è perché gli è stata trasmessa fiducia, semplicità, presenza”. E questi sono i valori che trasmettono le loro consulenti ai clienti. E prosegue: “In tutto il turismo le donne rappresentano l’80%, peccato che i posti apicali siano ricoperti dagli uomini”. Ma ritiene che si tratti di una tendenza che invertirà la sua rotta.
“Quando facevo l’agente di viaggio, le mie colleghe più brave erano donne e i clienti erano legati a queste figure, non all’agenzia in sé - rivela Michele Zucchi, ad Euphemia -. E così è ancora oggi. È l’agente che si porta dietro il portafoglio clienti perché è il cliente che alla fine sceglie a chi affidarsi”. E quando fa la sua scelta, lo fa in base a diversi criteri di cui “il determinante, secondo noi, è l’agente di viaggio che per un 80-90% è donna.”
Euphemia ha 52 filiali a disposizione dei propri -o, meglio, delle proprie- consulenti di cui scelgono liberamente se usufruire o meno. I luoghi fisici a disposizione si caratterizzano per essere delle zone intime che rispecchiano la personalità del venditore anche nell’arredamento, che combacia con la personalità del cliente.
Con 65 milioni di fatturato e 15 anni di continua crescita (eccezione fatta per gli anni del Covid), Euphemia si consolida nel mercato attuale tracciando una nuova rotta. “Ci stiamo ritagliando una nicchia di mercato che arriverà a rappresentare il 20% nei prossimi tre o quattro anni. Una nicchia remunerativa e meritocratica” che secondo Euphemia è destinata a crescere.
Di Elisa Biagioli
[post_title] => Euphemia: “Ridare valore a chi ha valore”
[post_date] => 2024-10-15T08:30:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728981059000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475878
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un'estate record da 21,8 milioni di visitatori internazionali per la Spagna, segnata però delle numerose proteste dei residenti contro l'overtourism. I dati comunicati dall'Istituto nazionale di statistica (Ine) evidenziamo che questa cifra rappresenta un aumento del 7,3% rispetto al 2023.
La Spagna - come riferisce The Guardian - è la seconda destinazione turistica più popolare al mondo dopo la Francia e nel solo luglio ha accolto 10,9 milioni di visitatori e altrettanti ad agosto.
Jordi Hereu, ministro del turismo spagnolo, ha definito l'impatto del turismo «un grande successo per il benessere, la coesione sociale e lo sviluppo economico della Spagna» in occasione di un evento organizzato dal Turespaña a Tenerife, ma ha aggiunto che il Paese deve trasformare il suo modello turistico.
L'aumento del numero di turisti non è piaciuto a tutti i cittadini spagnoli, che negli ultimi mesi hanno manifestato il loro disappunto, in particolare a Barcellona, Malaga e nelle isole Canarie e Baleari. I manifestanti si sono lamentati della pressione sulle infrastrutture e dell'aumento dei prezzi degli affitti, dovuto al fatto che molte proprietà vengono affittate ai turisti a prezzi vantaggiosi. Il sindaco di Barcellona ha dichiarato che la città porrà fine all'affitto di appartamenti ai turisti entro il 2029.
I mercati principali
I principali mercati di provenienza dei visitatori durante la stagione estiva sono stati il Regno Unito, con 4,17 milioni di turisti, la Francia (3,75 milioni), la Germania (2,49 milioni) e l'Italia (1,35 milioni). Anche i turisti statunitensi sono aumentati del 13%, raggiungendo quota 850.000.
Complessivamente, nei primi otto mesi del 2024, la Spagna ha ospitato 64,8 milioni di turisti: dato che, sempre secondo le statistiche Ine, rappresenta un ulteriore record. Le destinazioni più popolari sono state la Catalogna (la regione che comprende Barcellona) e le isole Canarie e Baleari.
Sempre tra gennaio e agosto 2024, le entrate del turismo sono aumentate del 17,6% raggiungendo gli 86,7 miliardi di euro: l'equivalente di 187 euro spesi per turista al giorno.
[post_title] => Spagna: estate record con 21,8 mln di visitatori internazionali, +7,3%
[post_date] => 2024-10-03T10:59:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727953183000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475754
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Festival ed eventi dedicati ai sapori e alla cultura locali: l'Ungheria d'autunno si tinge dei colori del foliage e conduce i visitatori per mano alla scoperto del ricco patrimonio dove trovano posto i sapori più tradizionali, dalla paprika, dallo street food con i lángos e i kurtoskalacs, e le prestigiose cantine del Tokaj.
Tra le kermesse più interessanti della stagione c'è sicuramente The Tokaj Harvest Days (04-06 ottobre 2024): ogni anno dalla sua nascita, nel 1932, il festival propone tematiche sempre diverse che si pongono come obiettivo quello di approfondire il mondo enologo. Quest’anno il tema scelto è “Vini bianchi, cultura colorata” e mira a promuovere la tradizione culturale e a mostrare ai visitatori i valori della regione.
Il festival della Natura di Hortobágy si svolge invece il 26 ottobre, giornata simbolo della continuità delle tradizioni ungheresi. Durante il festival i visitatori avranno la possibilità di ammirare il suggestivo spettacolo naturale della migrazione delle gru, che rappresenta uno degli eventi faunistici più affascinanti del parco nazionale di Hortobágy. Il territorio è la più grande pianura dell'Europa dell'Est, che si estende per oltre 800 chilometri quadrati, ed è noto per le sue tradizioni agricole e le tecniche di irrigazione storiche. Le popolazioni locali, tra cui i pastori ungheresi, mantengono vive usanze secolari, come la pastorizia e danze folcloristiche, offrendo un’autentica espressione della cultura ungherese.
Non da meno, il Sausage Festival a Csaba (25-27 ottobre 2024), un evento che celebra la ricca tradizione culinaria del territorio. Le salsicce ungheresi si distinguono per il loro sapore intenso e la varietà di spezie utilizzate, come paprika e aglio, che riflettono le tradizioni gastronomiche locali. Questa festa popolare, rinomata in tutta Europa centro-orientale, si pone come un'importante vetrina per queste specialità culinarie, custodendo gelosamente le tradizioni gastronomiche della città.
[post_title] => Ungheria d'autunno: primo piano sui festival dedicati ai sapori e alla cultura
[post_date] => 2024-10-01T14:44:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727793858000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475037
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Novo Mesto è una città storica della Slovenia, culla delle testimonianze preistoriche del territorio. È conosciuta come Città delle Situle perché qui sono stati rinvenuti alcuni di questi rari contenitori in bronzo istoriati datati tra il VII e il IV secolo aC, sui quali sono rappresentate scene di vita e riti antichi.
In questo angolo di terra fertile si fermarono i Celti di ritorno dalle loro spedizioni in Grecia: portarono nuove tradizioni, tattiche di guerra con spade e cavalli e tecnologie innovative - come quelle della lavorazione di vasellame e gioielli. Poi arrivarono i romani che con il loro stile di vita e le innovazioni ingegneristiche avviarono una globalizzazione. Con la caduta dell’Impero Romano, intorno al V secolo, le tribù nordiche scesero verso il sud alla ricerca di una vita migliore, ma una nuova era di sviluppo prese il via solo nel XIV secolo.
Il Museo di Dolenjska rivela al suo ospite numerosi reperti dell'età del bronzo e del ferro raccolti nelle tre necropoli sovrapposte nell’area verde che circonda verde Novo Mesto e tramanda la storia di un furto: nel 1965 era in corso un’importante mostra sulla preistoria quando tutti i reperti vennero rubati per essere immessi sul mercato nero dell’arte in America. Il progetto fu sventato grazie a un’efficace collaborazione della polizia slovena e italiana, perché la refurtiva venne ritrovata a Bologna. Risalire nei secoli aiuta a scoprire la fiera identità del popolo sloveno e la sua lingua: un idioma del ceppo slavo che utilizza ancora il duale ed è oggi parlato da circa 2milioni di persone.
Ripercorrendo i secoli torniamo al 1365, quando Rodolfo IV d’Asburgo iniziò la costruzione delle mura di Novo Mesto per fermare gli eserciti turchi che risalivano dalla Bosnia. Nello stesso periodo, arrivarono in città i frati francescani che costruirono un monastero, la cui biblioteca oggi ospita preziosi incunaboli. A Novo Mesto la storia segue anche il corso del fiume Krka, che circonda il centro storico creando una penisola sormontata dalla cattedrale di San Nicola. La chiesa, tra architettura gotica e barocca, è costruita su un asse longitudinale spezzato: l’abside è in fondo alla navata, ma spostata verso sinistra; sull’altare si innalza la pala “La visione di San Nicola” realizzata nel 1582 da Jacopo Tintoretto e richiesta dall’allora prevosto Polidoro di Montagnana. (Nel 2015, in occasione del giubileo della misericordia voluto da papa Francesco, a San Nicola è stata aperta una porta santa per le indulgenze).
Importante, poi, il ruolo dell’arciduchessa Maria Teresa d'Austria, che alla fine del ‘700 realizzò opere importanti per lo sviluppo igienico, culturale e scolastico del territorio. Novo Mesto raccoglie anche il lascito del ginnasta Leon Štukelj, simbolo dell’orgoglio nazionale. Nato nel 1898 e morto a 101 anni nel 1999, vinse 6 medaglie olimpiche - 3ori, 1 argento e 1 bronzo - alle Olimpiadi del 1924, 1928 e 1936 e 5 ori nei Mondiali del ‘22 e del ‘26. Oggi Novo Mesto è un vivace centro industriale la cui ricchezza deriva dal colosso farmaceutico Krka - che dà lavoro a 12mila abitanti - dalla sede della Adria - produttrice di camper - e dai 4 decenni di presenza di una fabbrica della Renault.
[gallery ids="475039,475041,475043"]
[post_title] => Slovenia: il ritmo contemporaneo di Novo Mesto, che tramanda una storia antica
[post_date] => 2024-09-30T10:00:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727690445000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1532"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":4,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":71,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481352","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Norse Atlantic è entrata nel programma Apg di Interline Electronic Ticketing: la compagnia aerea norvegese non è infatti presente nel Bsp Italia ma potrà essere emessa con stock di biglietti GP-275 (APG Airlines).\r\nNorse opera collegamenti diretti da Roma Fiumicino verso New York, che quest'anno per la prima volta vengono mantenuti anche durante il periodo natalizio e poi nella primavera, ai quali si affiancheranno da maggio 2025 i voli diretti a Los Angeles. Tutte le rotte sono servite dai Dreamliner B787-900.\r\nIl network del vettore include poi voli voli da/verso Francia, Germania, Grecia, Norvegia, Svezia, Thailandia, Stati Uniti e Regno Unito.\r\nAd oggi le compagnie aeree che partecipano al programma Apg-Iet sono salite a quota 152.\r\n ","post_title":"Norse Atlantic entra nel programma di Interline electronic ticketing di Apg","post_date":"2024-12-18T11:16:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734520615000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiude un'ottima stagione 2024 per il Borgo San Felice Resort, di proprietà del gruppo Allianz, che registra un incremento delle presenze pari al 16% rispetto all'anno precedente. Interessante anche la provenienza geografica degli ospiti dell'albergo diffuso toscano parte del network Relais & Château: se il mercato Usa rimane infatti quello più importante (56%), in crescita è pure la domanda da Brasile, Messico e Canada, oltre che da alcune realtà europee. Per la prima volta, si sono inoltre registrate presenze dalla Cina, paese sempre più attratto dalla destinazione.\r\n\r\nCon l’apertura della stagione 2025 fissata al 10 aprile, il resort si prepara quindi a celebrare il benessere e le tradizioni toscane con una proposta rinnovata e arricchita. La Botanic Spa, con la sua linea esclusiva di trattamenti firmati Codage, offrirà in particolare un’esperienza di rigenerazione inedita, in profonda armonia con la natura del Chianti.\r\n\r\nEsperti del territorio guideranno poi visite alla scoperta dei luoghi patrimonio dell’Unesco, offrendo un’immersione nella storia e nella bellezza del paesaggio. Nei mesi di luglio e agosto, gli ospiti potranno vivere inoltre il Palio di Siena da una location esclusiva in piazza del Campo. Eventi dedicati alla Pasqua e all’estate animeranno quindi ulteriormente la stagione, con concerti curati in collaborazione con l’Accademia Chigiana, una delle più prestigiose istituzioni musicali italiane, che dal 1932 forma talenti di fama internazionale. Il ristorante stellato Poggio Rosso sarà infine al centro di nuovi progetti volti a rafforzarne l'identità.","post_title":"Borgo San Felice: presenze in crescita del 16%","post_date":"2024-11-20T10:03:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1732097032000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479248","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per il rapporto della Banca d’Italia sull’economia regionale la crescita del turismo a Roma rallenta, rispetto al 2023, ma non si ferma e nella capitale le presenze sono salite del 4,8%, dopo il boom seguito alla pandemia.\r\n\r\nL’aumento ha riguardato i turisti italiani e stranieri dove è cresciuta la presenza di quelli dagli Stati Uniti (ora al 6%).\r\nLa spesa degli stranieri è stata pari a 4 miliardi di euro, il 17% del totale di quella nazionale. In decisa crescita l’arrivo di crocieristi, da 1,17 a 1,34 milioni di persone.\r\n\r\nL’aumento del comparto turistico traina anche i servizi nella capitale e nella regione e il tasso di occupazione, ma non solo degli stagionali a tempo determinato che hanno rappresentato la metà delle nuove assunzioni.","post_title":"Bankitalia, il turismo a Roma frena, ma non troppo","post_date":"2024-11-19T11:23:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1732015426000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479230","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il circolo golf Villa d'Este torna nel perimetro dell'omonimo resort sul lago di Como. Il gruppo a monte di una delle più celebri strutture ricettive italiane è tornato infatti a esserne il socio principale, acquistando la maggioranza delle azioni e finalizzando un’operazione durata qualche mese. “Il Golf Villa d’Este rappresenta un importante tassello che torna a far parte del gruppo dopo molti anni e ne siamo profondamente orgogliosi - sottolinea il presidente del consiglio di amministrazione di Villa d'Este s.p.a., Giuseppe Fontana -. Ci impegneremo per continuare a valorizzare quella che è un’eccellenza del nostro territorio e un patrimonio per tutti noi di cui ci sentiamo custodi”.\r\n\r\nCon la sua apertura nel 1926, il Villa d’Este è il settimo golf più antico d’Italia. Da subito scenario dei più prestigiosi tornei internazionali, a partire dal 1928 è stato ben 12 volte palcoscenico degli Open d’Italia, vantando il primato come il circolo d’Italia con più edizioni disputate. Contribuiscono al suo lustro anche numerose edizioni dei campionati internazionali dilettanti, sia maschili sia femminili, disputate a partire dal 1932. Il Golf Villa d’Este ospitò magnati d’Europa e del mondo, casate reali dai Borbone ai Windsor, tante stelle del cinema come Gregory Peck e protagonisti dell’industria mondiale come John Heinz, il re delle salse, e Sergio Arcellaschi, premiato per la sua quarantennale fedeltà a Villa d’Este. Disegnato nel 1926 da Peter Gannon, copre una distanza di 5.760 metri per un par del campo di 69 colpi. Diciotto buche, costellate di ostacoli naturali accuratamente studiati. Una cornice naturalistica e paesaggistica tra le più suggestive al mondo: oltre 30 mila alberi (pini, castagni, betulle), le Prealpi sullo sfondo e scorci del lago di Montorfano.","post_title":"Il golf Villa d'Este torna nel perimetro dell'omonimo resort sul lago di Como","post_date":"2024-11-19T10:43:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1732013009000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478466","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 7 al 17 novembre Milano accoglie in Piazza Gae Aulenti lo Swiss Winter Village, il suggestivo villaggio allestito da Svizzera Turismo, che porta nel cuore della città un’anteprima dell’inverno elvetico. Tra neve artificiale, mercatini di Natale, sport e prelibatezze svizzere, l’evento offre esperienze immersive che spaziano dallo sci alla scoperta di panorami innevati e tradizioni locali.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_478468\" align=\"alignright\" width=\"194\"] Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia, con il presentatore Alvin[/caption]\r\n\r\nGrazie alla collaborazione con Trenitalia e vari enti territoriali, Svizzera Turismo Italia punta a mostrare la varietà dell’offerta turistica, dai comprensori sciistici ai mercatini festivi delle città, fino ai celebri treni panoramici. La struttura del villaggio, di 850 metri quadri, include una pista da sci sintetica di Neveplast, chalet tematici e container stilizzati che rappresentano i vagoni del nuovo Eurocity. \r\n\"Vogliamo avvicinare i milanesi all’inverno svizzero e far respirare loro quell’atmosfera autentica e giocosa che caratterizza la Svizzera durante l’Avvento\", afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.\r\n\r\nSport e divertimento sulla neve, accessibili a tutti\r\n\r\nLo Swiss Winter Village offre l’opportunità di sciare con i maestri della Swiss Ski School, storica scuola che promuove gli sport invernali dal 1932. Ogni giorno al mattino le lezioni, riservate alle scolaresche, aprono anche ai visitatori nel pomeriggio e durante i weekend per gruppi di 10 persone (con prenotazione), permettendo a bambini e adulti di cimentarsi nello sci o affinare la tecnica. Per i bambini che si avvicinano per la prima volta a questo sport, è anche disponibile un voucher per visitare il museo Lindt Home of Chocolate, vicino a Zurigo.\r\n\r\nIl villaggio comprende una pista dedicata alla località alpina di San Bernardino, celebre meta sciistica a due ore da Milano, «dove è in corso un progetto di sviluppo turistico che durerà per i prossimi dieci anni. Qui, grandi e piccoli possono provare l’emozione delle discese su gommoni, un’attività divertente per famiglie e non solo - ha dichiarato Flavio Petraglio di San Bernardino Swiss Alps - Abbiamo deciso di rinnovare l’offerta turistica, puntando su restyling e ampliamenti di alcune strutture alberghiere, costruzione di nuovi appartamenti, e ampliamento e rinnovamento degli impianti di risalita».\r\n\r\nUn viaggio tra le regioni svizzere e i mercatini natalizi\r\n\r\n[caption id=\"attachment_478469\" align=\"alignleft\" width=\"192\"] Michelle Hunziker e Alvin all'inaugurazione dello Swiss Winter Village[/caption]\r\n\r\nSpostandosi a bordo del treno Eurocity stilizzato, che collega idealmente l’Italia alla Svizzera, i visitatori potranno conoscere le meraviglie invernali di diverse regioni. Ogni “vagone” è dedicato a un'area specifica, dove mappe interattive e giochi digitali presentano il meglio del turismo elvetico: il Grand Train Tour con i panorami mozzafiato della Ferrovia retica, i mercatini natalizi tradizionali di Lucerna e il Festival delle Luci che illumina il centro storico a gennaio. Come dichiarato da Michelle Hunziker, ambasciatrice testimonial della Svizzera, che ha inaugurato il villaggio di piazza Gae Aulenti “l’obiettivo corale è quello di raccontare come sia facile viaggiare in Svizzera in modo sostenibile sfruttando la capillarità del trasporto pubblico”.\r\n\r\nLa regione di Berna mette in risalto le proposte di Interlaken, celebre per le attività sportive e il relax, mentre il Cantone di Vaud racconta i suoi villaggi alpini e le città affacciate sul lago, come Montreux e Losanna, che durante le feste si riempiono di luci e decorazioni. Montreux Noël, il celebre mercatino natalizio, celebra quest'anno il suo 30° anniversario e riserva una speciale sorpresa per i bambini: lo Chalet di Babbo Natale, con giochi, attività e incontri con il vero Babbo Natale in arrivo dalla sua casa a Rochers-de-Naye, sopra Montreux.\r\n\r\nChalet del Gusto: la raclette e il cioccolato svizzero\r\n\r\nLo Swiss Winter Village non sarebbe completo senza l’area dedicata alla gastronomia svizzera. Allo Chalet della Raclette è possibile assaporare la tipica specialità svizzera a base di formaggio fuso, accompagnato da patate e sottaceti, oppure degustare birra Appenzeller e tè Adelbodner.\r\nPer gli amanti del cioccolato, lo Chalet del Cioccolato di Lindt è una tappa obbligata, dove ogni giorno i visitatori potranno scoprire e assaggiare la nuova pralina Lindor Tiramisù e assistere alle creazioni live del Maître Chocolatier Lindt, che svelerà i segreti dei celebri cioccolatini. Per rendere indimenticabile l’esperienza, sono previsti laboratori gratuiti il sabato e la domenica, perfetti per immergersi nell’arte del cioccolato svizzero.\r\n\r\n“È un’iniziativa corale che nasce dalla collaborazione con gli enti del turismo locali, Trenitalia e alcune aziende svizzere che portano all’estero i valori di eccellenza e di qualità propri del made in Switzerland - ha commentato Christina Glaeser - Abbiamo coinvolto nel progetto non solo le destinazioni turistiche ma anche alcune aziende extra settore per rappresentare a 360° il territorio e le tipicità della Svizzera”.\r\n\r\nLo Swiss Winter VIllage rappresenta un’occasione unica, nel cuore di Milano, per assaporare la magia dell’inverno svizzero, tra sport, tradizione e sostenibilità, nel rispetto dei pilastri di Swisstainable.\r\n\r\n[gallery ids=\"478470,478472,478471\"]","post_title":"Swiss Winter Village: a Milano la magia dell’inverno svizzero tra sci, Natale e sapori alpini","post_date":"2024-11-08T09:06:40+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["svizzera","svizzera-turismo"],"post_tag_name":["Svizzera","Svizzera Turismo"]},"sort":[1731056800000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476704","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“Ridare valore a chi ha valore”. Questo lo scopo di Ezio Barroero, Presidente del gruppo Lab Travel. E lo raggiunge consentendo ai personal voyager Euphemia libertà di lavorare come e dove preferiscono, a costo zero, alleggeriti di ogni incombenza e rimettendo al primo posto la creatività insita in questo mestiere e la relazione con il cliente, favorita dalla serenità dell’individuo.\r\n\r\nLa realtà di Euphemia è all’80% al femminile, con 132 consulenti donne sui 150 totali. L’agente “tipo” della società è, quindi, donna, ha fra i 40 e i 70 anni, una ricca esperienza alle spalle e una clientela consolidata.\r\n\r\nQuesto tipo di figura è una risorsa centrale per l’azienda e un valore insostituibile. “Fare l’agente di viaggio è un mestiere molto femminile - sostiene Ezio Barroero -. Il cliente se si affida a te è perché gli è stata trasmessa fiducia, semplicità, presenza”. E questi sono i valori che trasmettono le loro consulenti ai clienti. E prosegue: “In tutto il turismo le donne rappresentano l’80%, peccato che i posti apicali siano ricoperti dagli uomini”. Ma ritiene che si tratti di una tendenza che invertirà la sua rotta.\r\n\r\n“Quando facevo l’agente di viaggio, le mie colleghe più brave erano donne e i clienti erano legati a queste figure, non all’agenzia in sé - rivela Michele Zucchi, ad Euphemia -. E così è ancora oggi. È l’agente che si porta dietro il portafoglio clienti perché è il cliente che alla fine sceglie a chi affidarsi”. E quando fa la sua scelta, lo fa in base a diversi criteri di cui “il determinante, secondo noi, è l’agente di viaggio che per un 80-90% è donna.”\r\n\r\nEuphemia ha 52 filiali a disposizione dei propri -o, meglio, delle proprie- consulenti di cui scelgono liberamente se usufruire o meno. I luoghi fisici a disposizione si caratterizzano per essere delle zone intime che rispecchiano la personalità del venditore anche nell’arredamento, che combacia con la personalità del cliente.\r\n\r\nCon 65 milioni di fatturato e 15 anni di continua crescita (eccezione fatta per gli anni del Covid), Euphemia si consolida nel mercato attuale tracciando una nuova rotta. “Ci stiamo ritagliando una nicchia di mercato che arriverà a rappresentare il 20% nei prossimi tre o quattro anni. Una nicchia remunerativa e meritocratica” che secondo Euphemia è destinata a crescere.\r\n\r\n \r\n\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"Euphemia: “Ridare valore a chi ha valore”","post_date":"2024-10-15T08:30:59+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728981059000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475878","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un'estate record da 21,8 milioni di visitatori internazionali per la Spagna, segnata però delle numerose proteste dei residenti contro l'overtourism. I dati comunicati dall'Istituto nazionale di statistica (Ine) evidenziamo che questa cifra rappresenta un aumento del 7,3% rispetto al 2023.\r\n\r\nLa Spagna - come riferisce The Guardian - è la seconda destinazione turistica più popolare al mondo dopo la Francia e nel solo luglio ha accolto 10,9 milioni di visitatori e altrettanti ad agosto.\r\n\r\nJordi Hereu, ministro del turismo spagnolo, ha definito l'impatto del turismo «un grande successo per il benessere, la coesione sociale e lo sviluppo economico della Spagna» in occasione di un evento organizzato dal Turespaña a Tenerife, ma ha aggiunto che il Paese deve trasformare il suo modello turistico.\r\n\r\nL'aumento del numero di turisti non è piaciuto a tutti i cittadini spagnoli, che negli ultimi mesi hanno manifestato il loro disappunto, in particolare a Barcellona, Malaga e nelle isole Canarie e Baleari. I manifestanti si sono lamentati della pressione sulle infrastrutture e dell'aumento dei prezzi degli affitti, dovuto al fatto che molte proprietà vengono affittate ai turisti a prezzi vantaggiosi. Il sindaco di Barcellona ha dichiarato che la città porrà fine all'affitto di appartamenti ai turisti entro il 2029.\r\n\r\nI mercati principali\r\n\r\nI principali mercati di provenienza dei visitatori durante la stagione estiva sono stati il Regno Unito, con 4,17 milioni di turisti, la Francia (3,75 milioni), la Germania (2,49 milioni) e l'Italia (1,35 milioni). Anche i turisti statunitensi sono aumentati del 13%, raggiungendo quota 850.000.\r\n\r\nComplessivamente, nei primi otto mesi del 2024, la Spagna ha ospitato 64,8 milioni di turisti: dato che, sempre secondo le statistiche Ine, rappresenta un ulteriore record. Le destinazioni più popolari sono state la Catalogna (la regione che comprende Barcellona) e le isole Canarie e Baleari.\r\n\r\nSempre tra gennaio e agosto 2024, le entrate del turismo sono aumentate del 17,6% raggiungendo gli 86,7 miliardi di euro: l'equivalente di 187 euro spesi per turista al giorno.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Spagna: estate record con 21,8 mln di visitatori internazionali, +7,3%","post_date":"2024-10-03T10:59:43+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1727953183000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475754","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Festival ed eventi dedicati ai sapori e alla cultura locali: l'Ungheria d'autunno si tinge dei colori del foliage e conduce i visitatori per mano alla scoperto del ricco patrimonio dove trovano posto i sapori più tradizionali, dalla paprika, dallo street food con i lángos e i kurtoskalacs, e le prestigiose cantine del Tokaj.\r\nTra le kermesse più interessanti della stagione c'è sicuramente The Tokaj Harvest Days (04-06 ottobre 2024): ogni anno dalla sua nascita, nel 1932, il festival propone tematiche sempre diverse che si pongono come obiettivo quello di approfondire il mondo enologo. Quest’anno il tema scelto è “Vini bianchi, cultura colorata” e mira a promuovere la tradizione culturale e a mostrare ai visitatori i valori della regione.\r\nIl festival della Natura di Hortobágy si svolge invece il 26 ottobre, giornata simbolo della continuità delle tradizioni ungheresi. Durante il festival i visitatori avranno la possibilità di ammirare il suggestivo spettacolo naturale della migrazione delle gru, che rappresenta uno degli eventi faunistici più affascinanti del parco nazionale di Hortobágy. Il territorio è la più grande pianura dell'Europa dell'Est, che si estende per oltre 800 chilometri quadrati, ed è noto per le sue tradizioni agricole e le tecniche di irrigazione storiche. Le popolazioni locali, tra cui i pastori ungheresi, mantengono vive usanze secolari, come la pastorizia e danze folcloristiche, offrendo un’autentica espressione della cultura ungherese.\r\nNon da meno, il Sausage Festival a Csaba (25-27 ottobre 2024), un evento che celebra la ricca tradizione culinaria del territorio. Le salsicce ungheresi si distinguono per il loro sapore intenso e la varietà di spezie utilizzate, come paprika e aglio, che riflettono le tradizioni gastronomiche locali. Questa festa popolare, rinomata in tutta Europa centro-orientale, si pone come un'importante vetrina per queste specialità culinarie, custodendo gelosamente le tradizioni gastronomiche della città.","post_title":"Ungheria d'autunno: primo piano sui festival dedicati ai sapori e alla cultura","post_date":"2024-10-01T14:44:18+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1727793858000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475037","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novo Mesto è una città storica della Slovenia, culla delle testimonianze preistoriche del territorio. È conosciuta come Città delle Situle perché qui sono stati rinvenuti alcuni di questi rari contenitori in bronzo istoriati datati tra il VII e il IV secolo aC, sui quali sono rappresentate scene di vita e riti antichi.\r\n\r\nIn questo angolo di terra fertile si fermarono i Celti di ritorno dalle loro spedizioni in Grecia: portarono nuove tradizioni, tattiche di guerra con spade e cavalli e tecnologie innovative - come quelle della lavorazione di vasellame e gioielli. Poi arrivarono i romani che con il loro stile di vita e le innovazioni ingegneristiche avviarono una globalizzazione. Con la caduta dell’Impero Romano, intorno al V secolo, le tribù nordiche scesero verso il sud alla ricerca di una vita migliore, ma una nuova era di sviluppo prese il via solo nel XIV secolo. \r\n\r\nIl Museo di Dolenjska rivela al suo ospite numerosi reperti dell'età del bronzo e del ferro raccolti nelle tre necropoli sovrapposte nell’area verde che circonda verde Novo Mesto e tramanda la storia di un furto: nel 1965 era in corso un’importante mostra sulla preistoria quando tutti i reperti vennero rubati per essere immessi sul mercato nero dell’arte in America. Il progetto fu sventato grazie a un’efficace collaborazione della polizia slovena e italiana, perché la refurtiva venne ritrovata a Bologna. Risalire nei secoli aiuta a scoprire la fiera identità del popolo sloveno e la sua lingua: un idioma del ceppo slavo che utilizza ancora il duale ed è oggi parlato da circa 2milioni di persone.\r\n\r\nRipercorrendo i secoli torniamo al 1365, quando Rodolfo IV d’Asburgo iniziò la costruzione delle mura di Novo Mesto per fermare gli eserciti turchi che risalivano dalla Bosnia. Nello stesso periodo, arrivarono in città i frati francescani che costruirono un monastero, la cui biblioteca oggi ospita preziosi incunaboli. A Novo Mesto la storia segue anche il corso del fiume Krka, che circonda il centro storico creando una penisola sormontata dalla cattedrale di San Nicola. La chiesa, tra architettura gotica e barocca, è costruita su un asse longitudinale spezzato: l’abside è in fondo alla navata, ma spostata verso sinistra; sull’altare si innalza la pala “La visione di San Nicola” realizzata nel 1582 da Jacopo Tintoretto e richiesta dall’allora prevosto Polidoro di Montagnana. (Nel 2015, in occasione del giubileo della misericordia voluto da papa Francesco, a San Nicola è stata aperta una porta santa per le indulgenze).\r\n\r\nImportante, poi, il ruolo dell’arciduchessa Maria Teresa d'Austria, che alla fine del ‘700 realizzò opere importanti per lo sviluppo igienico, culturale e scolastico del territorio. Novo Mesto raccoglie anche il lascito del ginnasta Leon Štukelj, simbolo dell’orgoglio nazionale. Nato nel 1898 e morto a 101 anni nel 1999, vinse 6 medaglie olimpiche - 3ori, 1 argento e 1 bronzo - alle Olimpiadi del 1924, 1928 e 1936 e 5 ori nei Mondiali del ‘22 e del ‘26. Oggi Novo Mesto è un vivace centro industriale la cui ricchezza deriva dal colosso farmaceutico Krka - che dà lavoro a 12mila abitanti - dalla sede della Adria - produttrice di camper - e dai 4 decenni di presenza di una fabbrica della Renault.\r\n\r\n[gallery ids=\"475039,475041,475043\"]","post_title":"Slovenia: il ritmo contemporaneo di Novo Mesto, che tramanda una storia antica","post_date":"2024-09-30T10:00:45+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1727690445000]}]}}
Norse Atlantic entra nel programma di Interline electronic ticketing di Apg
Borgo San Felice: presenze in crescita del 16%
Bankitalia, il turismo a Roma frena, ma non troppo
Il golf Villa d'Este torna nel perimetro dell'omonimo resort sul lago di Como
Swiss Winter Village: a Milano la magia dell’inverno svizzero tra sci, Natale e sapori alpini
Euphemia: “Ridare valore a chi ha valore”
Spagna: estate record con 21,8 mln di visitatori internazionali, +7,3%
Ungheria d'autunno: primo piano sui festival dedicati ai sapori e alla cultura