22 December 2024

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DIRETTORE TECNICO DI AGENZIA DI VIAGGIO OFFRESI PER COPERTURA TITOLO REGIONE LOMBARDIA.
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L’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24. «Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta». Tanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire». All’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera. Anche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel». 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