1054
[ 0 ]
17 settembre 2010 11:59
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
ROMA – Cerco part-time (6 ore). Responsabile amministrativa, 11 anni di esperienza presso agenzia viaggi outgoing/incoming, prima nota, riconciliazioni bancarie, fatturazione clienti/fornitori, liquidazione Iva, gestione dei rapporti con enti/consulente/commercialista/compagnie telefoniche, etc. Svolgo il mio lavoro in totale autonomia. Tel. 320 1845109.
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481219
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il traforo del Monte Bianco è stato riaperto ieri, 16 dicembre alle 22, dopo un'interruzione per lavori di 15 settimane e un investimento complessivo di 24 milioni di euro.
Una cifra, quella impiegata per la manutenzione della volta della galleria, che riflette l’importanza di questo progetto per le due società concessionarie, la Sitmb per la parte italiana e l’Atmb per quella francese.
Il traforo del Monte Bianco, con i suoi 11,6 chilometri di lunghezza, è uno degli tunnel stradali più lunghi d’Europa nonché asse cruciale per gli spostamenti fra Italia e Francia. La riapertura rappresenta una boccata d’ossigeno per l’ambiente e per le imprese.
Costruita 60 anni fa, utilizzata quotidianamente da migliaia di veicoli, l'infrastruttura bidirezionale lunga 11,6 km "richiede grandi lavori di ingegneria civile", hanno spiegato le due società a fine agosto. I due "progetti di prova per il risanamento delle volte" si concludono "dopo 105 giorni di attività 24 ore su 24, per oltre 150 persone mobilitate", ovvero "più di 150.000 ore di lavoro".
La chiusura ha consentito inoltre di realizzare altri vari lavori civili, impiantistici ed esterni. Il periodo di chiusura del tunnel è stato scelto perché la stagione autunnale è la più bassa in termini di traffico, in particolare di veicoli leggeri, il 68% del traffico.
[post_title] => Riaperto il traforo del Monte Bianco, dopo 15 settimane e lavori per 24 mln di euro
[post_date] => 2024-12-17T09:42:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734428547000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480516
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Quattro tappe, a Roma, Milano, Bologna e Napoli, per il roadshow invernale di Italo che una volta ancora incontra le agenzie di viaggio per illustrare la winter 2024-25.
“Nell’ultimo anno abbiamo rafforzato e consolidato le sinergie con le agenzie di viaggio - commenta il direttore commerciale, Fabrizio Bona -. La nostra offerta è sempre più capillare, siamo un gruppo intermodale in grado di coprire tutto il territorio nazionale ed abbiamo fatto anche il nostro debutto all’estero. La combinazione treno più bus ci ha permesso di esplorare questi nuovi mercati, sicuramente sarà un primo passo e presto estenderemo la nostra presenza anche in altre nazioni europee”.
Il network conta 118 servizi al giorno, 54 città collegate e 62 stazioni ferroviarie servite, a cui si aggiungono i servizi treno + bus grazie ai 100 Itabus in flotta. Trenta servizi intermodali (con la comodità di un unico biglietto) che servono h24 tutta Italia (viaggi anche notturni per ottimizzare i tempi di percorrenza) ed ora vanno anche all’estero, servendo località quali Lubiana e Zagabria. Mete estere collegate alle principali città italiane, raggiungibili la combinazione treno Italo fino a Mestre e da lì bus dedicato.
Sei servizi al giorno (3 di andata e 3 di ritorno) da località quali Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Ferrara, Padova, Venezia, Trieste, Verona, Milano e Torino. Un primo passo, propedeutico per espandere il network europeo della compagnia, che oggi fa dell’intermodalità un pilastro nella sua strategia di crescita. Ci sono, infatti, anche le connessioni con i treni regionali acquistabili direttamente con un’unica transazione dai canali Italo: il biglietto combined diventa più fruibile, completo e accattivante.
Attenzione crescente per il mondo corporate attraverso accordi con grandi aziende e Pmi (per le quali è stato studiato un sistema di triangolazioni apposito, col supporto delle agenzie di viaggio). Anche in quest’ottica, dedicata ai business traveller, la società ha lanciato il restyling delle Lounge Italo Club, gli esclusivi spazi in stazione dove si può attendere il proprio treno in totale comfort e relax, con wi-fi, quotidiani e ristorazione fresca sempre disponibile. Dopo Roma e Milano, nei prossimi giorni verrà inaugurata la nuova sala di Bologna e nella prima metà del 2025 nuovo look per la lounge di Firenze Santa Maria Novella.
Aumentano anche i benefici per i possessori della Carta Corporate Italo Più: sconti dedicati, accessi nelle Lounge Italo Club, possibilità di accumulare maggiori punti fedeltà e utilizzo illimitato del Fast Track per non fare code quando si accede in stazione. Contestualmente, grazie al nuovo programma fedeltà, più vantaggi anche per gli iscritti Italo Più.
Il traffico internazionale
Sul fronte leisure spicca ancora una volta l’andamento positivo del segmento internazionale: tra i mercati maggiormente performanti, confermano la propria leadership Stati Uniti, Regno Unito, Spagna e Olanda. Segnali incoraggianti in vista della prossima sfida, quella del Giubileo: previsti, infatti, 35 milioni di arrivi turistici che genereranno 105 milioni di presenze ossia un raddoppio atteso dei flussi per una spesa turistica di 16,7 miliardi di euro.
“Oggi la nostra forza consiste nel saper rispondere e soddisfare le esigenze del comparto business così come di quello leisure. Siamo flessibili e questo ci ha consentito di crescere continuamente su più fronti. Per il 2025 il Giubileo rappresenta una grande opportunità che sappiamo già come cogliere, intercettando la forte domanda che arriva dall’estero” sottolinea Marco De Angelis, direttore vendite Italo.
[post_title] => Italo sempre più intermodale. Le ambizioni di sviluppo internazionale
[post_date] => 2024-12-06T09:49:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733478584000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480389
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Aprirà ufficialmente la prossima primavera l'Orient Express La Minerva di Roma, primo indirizzo alberghiero del nuovo brand di ospitalità di casa Accor legato all'immaginario dei viaggi in treno. Nell’antico palazzo Fonseca, costruito nel 1620 come residenza della nobile famiglia portoghese e trasformato in hotel nel 1811, la struttura riaprirà al pubblico dopo un meticoloso restauro curato dall’architetto Hugo Toro. Con 93 camere e suite, l'albergo, acquisito nel 2021 da Arsenale, mira a celebrare la storia di Roma attraverso un progetto ispirato alle antiche domus e al patrimonio artistico della città, unendo stile Art Déco ed eleganza contemporanea
Le camere spaziano dai 25 ai 235 metri quadrati e includono 36 suite, tra cui quattro Signature con viste sul Pantheon e su piazza della Minerva. Le vendite sono aperte da oggi. Le esperienze culinarie si svilupperanno tra la lobby lounge e il settimo piano, che ospiterà il ristorante e bar Voliera con cucina mediterranea, nonché un bar panoramico. Un ulteriore bar, La Minerva, sarà situato nella lobby, sotto lo storico lucernario del palazzo, e accoglierà gli ospiti in un ambiente arricchito dalla statua della dea, scolpita nel 1854 da Rinaldo Rinaldi, allievo di Canova. Al piano terra, uno speakeasy, una pasticceria e un’enoteca saranno aperti anche agli ospiti esterni. L’hotel disporrà inoltre di una spa ispirata agli antichi rituali ottomani e di spazi per meeting ed eventi.
“In un periodo di rinascimento per la città, Roma è la cornice ideale per Orient Express La Minerva: un progetto globale che restituisce alla città un palcoscenico storico, che per decenni è stato ritrovo di noti intellettuali e artisti di tutto il mondo - sottolinea il direttore generale di Orient Express Hotels Italy, Giampaolo Ottazzi. "Con grande piacere - gli fa eco Gilda Perez-Alvarado, ceo di Orient Express - annunciamo questa prima apertura che darà inizio ad una collezione di hotel, treni e yacht a vela, firmata dal nostro brand".
[post_title] => Aperte le vendite per l'Orient Express La Minerva di Roma che sarà inaugurato in primavera
[post_date] => 2024-12-04T10:54:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733309686000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479228
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ha preso il via alla Spezia la seconda parte del progetto Nice Welcome, finanziato dal comune della Spezia, sostenuto dalle associazioni di categoria Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, ed erogato da Formimpresa Liguria, che mira ad attuare e promuovere la formazione nei settori richiesti dal mercato del lavoro, in particolare nel campo del turismo, con l’obiettivo di rispondere al fabbisogno occupazionale e stimolare la crescita del tessuto socio economico del territorio.
«Offrire una formazione specifica e di qualità ai nostri giovani è fondamentale per individuare sbocchi occupazionali attinenti alle richieste del territorio. – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. Questo progetto, che già nella scorsa edizione ha riscosso molto successo, è frutto della stretta sinergia tra il comune e le associazioni di categoria e rappresenta un’ottima opportunità per rispondere alla crescente necessità del settore, dettato dal considerevole aumento del turismo nella nostra città che ha registrato un incremento del numero di presenze di oltre il 16%».
Dopo una prima parte conclusasi con ottimi risultati in primavera, che ha visto l’erogazione di 30 ore di formazione e quattro corsi (digital marketing, inglese avanzato, cameriere ai piani e aggiornamento per guide turistiche), il progetto Nice Welcome prosegue offrendo ulteriori quattro perorsi di formazione su 104 ore totali, che si svolgeranno presso le sedi delle associazioni di categoria e quattro giornate seminariali da organizzare presso la Camera di commercio della Spezia. Le attività proposte sono state pensate con una connotazione pratica affiancando ai corsi di formazione, seminari gratuiti aperti a tutti coloro che operano nei settori del turismo, alberghiero e della ristorazione.
I corsi sono rivolti a tutti gli operatori e gli imprenditori del settore turistico con l’obiettivo di aggiornare e accrescere le proprie competenze professionali per migliorare l’accoglienza e i servizi offerti ai visitatori. «Abbiamo deciso di sostenere anche la seconda parte del progetto Nice Welcome - aggiunge l’assessore al Turismo, Maria Grazia Frijia - mantenendo il nostro impegno per la formazione professionale nel campo dell’accoglienza e del turismo, due settori cardine che hanno segnato lo sviluppo all’economia spezzina negli ultimi anni. Il progetto, forte dell’esperienza passata, ritorna nella sua seconda parte con un taglio pratico e mirato all’aggiornamento e all’inserimento lavorativo degli operatori del turismo, grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria coinvolte nell’organizzazione del progetto. L’obiettivo che ci si pone è migliorare la qualità dei servizi offerti, anche attraverso la formazione professionale degli operatori e dei lavoratori del settore nonché promuovere con ogni modalità organizzativa la crescita del tessuto socio-economico locale. Questa anche per dare ai nostri giovani un’opportunità di impego e allo stesso tempo fornire ai nostri ospiti servizi efficienti e di qualità».
[post_title] => La Spezia, con Nice Welcome si punta sulla formazione per il settore turistico e l'accoglienza
[post_date] => 2024-11-20T09:25:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732094743000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478600
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_442284" align="alignleft" width="300"] Il ministro del turismo Daniela Santanchè[/caption]
"Open to Giubileo” è il panel inaugurale della seconda edizione del Forum Internazionale del Turismo.
“Sul Giubileo – ha commentato Santanchè - ho sentito troppe critiche, troppi che fanno le pulci e lanciano allarmi sui tempi, si dice che i lavori non finiranno. Ho vissuto anche l'Expo a Milano e c'erano continui attacchi. Tutti dicevano che l'Italia avrebbe fatto una brutta figura. Assicuro che stiamo lavorando tutto il tempo necessario e anche di più. Saremo pronti e sarà un grande Giubileo”.
Stando all’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, infatti, il Giubileo 2025 porterà 35 milioni di arrivi, 105 milioni di presenze e una spesa di quasi 17 miliardi di euro solo a Roma. Il comune della Capitale prevede un considerevole giro d’affari, compreso tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro. Ma i benefici in termini economici e di flussi si estenderanno al resto d’Italia. Il comune di Napoli, per esempio, stima 18 milioni di visitatori, ovvero almeno 4,5 in più sul 2024. Mentre a Venezia si attende un incremento del +25% nel numero di turisti pernottanti.
E la rilevanza di questo grande evento viene confermata dalla presenza degli illustri ospiti che, insieme al ministro Santanchè, presenzieranno al panel: il presidente Fto Franco Gattinoni, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente Assoviaggi Gianni Rebecchi, il pro-prefetto del dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile del Giubileo 2025 monsignor Rino Fisichella, e dalla Regione Lazio l’assessore al Turismo Elena Palazzo e il presidente Francesco Rocca.
Salta all'occhio l'incomprensibile mancanza di Fiavet Confcommercio che è l'associazione con la rete più vasta nel nostro paese.
[post_title] => Open to Giubileo. Il Forum sul turismo parla del grande evento
[post_date] => 2024-11-11T10:44:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731321866000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478347
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tap Air Portugal ha ripristinato questa settimana i voli per Manaus, la capitale dello Stato brasiliano di Amazonas: la rotta Airbus A321neo della capacità di 154 passeggeri, di cui 138 in classe Economy e 16 in classe Business.
La compagnia vola da Lisbona e Manaus tre volte a settimana, lunedì, mercoledì e venerdì, con partenza da Lisbona alle 10:35 e arrivo a Manaus alle 18:20. Da Manaus i voli partono alle 19:35 per arrivare a Lisbona alle 11:10 del giorno successivo.
«Questo collegamento ribadisce il nostro impegno nei confronti del Brasile e del turismo nella regione, offrendo nuove opportunità ai viaggiatori europei di conoscere questo territorio, e ai brasiliani di disporre di un altro canale di accesso diretto all'Europa» ha dichiarato Luís Rodrigues, presidente di Tap.
Tap Air Portugal riconferma la propria leadership di mercato sui collegamenti tra l'Europa e il Brasile, con quasi 100 voli settimanali da 13 capitali brasiliane. Il vettore vola direttamente da Lisbona a São Paulo, Rio de Janeiro, Belém, Belo Horizonte, Brasília, Fortaleza, Natal, Maceió, Porto Alegre, Recife, Salvador, Florianópolis e Manaus, oltre a collegare Porto a San Paolo e Rio de Janeiro. In totale, sono 13 le città brasiliane (15 rotte da Lisbona e Porto) che TAP collega direttamente al Portogallo.
[post_title] => Tap Air Portugal è di nuovo operativa sulla rotta da Lisbona a Manaus
[post_date] => 2024-11-07T09:42:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730972571000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478180
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Oltre 308.000 passeggeri in dieci mesi per l'aeroporto di Rimini: un dato già superiore a quello dell’intero 2023 (280.000) e pari ad una crescita del 15%. «Escludendo il traffico russo e ucraino, con riferimento agli “altri mercati” e ai “primi 10 mesi dell’anno”, è il terzo risultato di tutti i tempi dell’aeroporto di Rimini. Posizione questa che si andrà a consolidare a fine anno» spiega la società di gestione dello scalo, AIRiminum 2014.
Si conferma elevato il tasso di riempimento dei voli, pari all’87% mentre le prime 7 destinazioni sono Tirana, Cagliari, Palermo, Budapest, Kaunas, Vienna e Londra.
Ryanair rappresenta circa il 75,6% del traffico commerciale mentre Wizz Air si attesta al 17,6%. Il traffico estero è pari a circa il 71,4% (primi 5 mercati esteri: Albania circa 17,6%, Ungheria circa 10,4%, Lituania circa 10,3%, Austria circa 8,0% e Regno Unito circa 7,5%).
Buon andamento quello del mese di ottobre che ha visto quasi 31.000 passeggeri con un incremento del 49% sul 2023.
Durante la stagione invernale al Fellini restano operativi solo due collegamenti di linea: Cagliari e Tirana. Una fase interlocutoria in attesa di nuovi annunci che potrebbero arrivare già entro novembre e riguardare probabilmente l’estate 2025. Da tempo AIRiminum sta lavorando per potenziare le rotte nel Regno Unito ma anche verso il nord Europa e con hub italiani come Roma e Milano.
Potenziamenti necessari per raggiungere l’obiettivo dei 400mila passeggeri annunciato dall’ad Leonardo Corbucci ma anche per dare seguito agli impegni economici che si sono assunti gli enti pubblici.
[post_title] => Aeroporto Rimini: crescita a doppia cifra del traffico passeggeri nei primi 10 mesi 2024
[post_date] => 2024-11-05T09:36:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730799377000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477497
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva.
«L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.
Nel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».
Tra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia.
[post_title] => Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019
[post_date] => 2024-10-24T10:06:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729764364000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476196
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Oman Air sbarca a Roma Fiumicino con un volo diretto da Muscat, operativo dal prossimo 20 dicembre: la rotta sarà servita da quattro frequenze alla settimana, lunedì, mercoledì, venerdì e domenica.
Il nuovo collegamento, che si aggiunge a quello già attivo su Milano Malpensa, prevede il decollo da Muscat alle 1500 e arrivo a Fiumicino alle 1930, mentre il volo di ritorno parte da Roma alle 2030 e arriva in Oman alle 0545.
«I nostri nuovi voli diretti per Roma rappresentano un passo emozionante nella nostra trasformazione - commenta il ceo di Oman Air, Con Korfiatis -. Essendo la nostra seconda destinazione in Italia, questa rotta chiave non solo migliora la nostra offerta europea, ma segna anche l'inizio della nostra strategia per massimizzare l'utilizzo della nostra flotta narrow body. Roma, una delle città più visitate al mondo, rappresenta un'aggiunta perfetta al nostro network».
La compagnia omanita sta portando avanti anche il rinnovo della flotta: sulle rotte di lungo raggiom entro l'inizio del prossimo anno, il vettore opererà esclusivamente con Boeing 787-9 Dreamliner mentre per i collegamenti di medio raggio, entro la metà del 2026, dopo aver ritirato i 737-800, passerà a una flotta di B737 Max 8.
[post_title] => Oman Air raddoppia sull'Italia: decolla il 20 dicembre la Muscat-Roma
[post_date] => 2024-10-08T10:38:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728383929000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1054"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":5,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":115,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481219","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il traforo del Monte Bianco è stato riaperto ieri, 16 dicembre alle 22, dopo un'interruzione per lavori di 15 settimane e un investimento complessivo di 24 milioni di euro.\r\n\r\nUna cifra, quella impiegata per la manutenzione della volta della galleria, che riflette l’importanza di questo progetto per le due società concessionarie, la Sitmb per la parte italiana e l’Atmb per quella francese.\r\n\r\nIl traforo del Monte Bianco, con i suoi 11,6 chilometri di lunghezza, è uno degli tunnel stradali più lunghi d’Europa nonché asse cruciale per gli spostamenti fra Italia e Francia. La riapertura rappresenta una boccata d’ossigeno per l’ambiente e per le imprese.\r\nCostruita 60 anni fa, utilizzata quotidianamente da migliaia di veicoli, l'infrastruttura bidirezionale lunga 11,6 km \"richiede grandi lavori di ingegneria civile\", hanno spiegato le due società a fine agosto. I due \"progetti di prova per il risanamento delle volte\" si concludono \"dopo 105 giorni di attività 24 ore su 24, per oltre 150 persone mobilitate\", ovvero \"più di 150.000 ore di lavoro\".\r\nLa chiusura ha consentito inoltre di realizzare altri vari lavori civili, impiantistici ed esterni. Il periodo di chiusura del tunnel è stato scelto perché la stagione autunnale è la più bassa in termini di traffico, in particolare di veicoli leggeri, il 68% del traffico.","post_title":"Riaperto il traforo del Monte Bianco, dopo 15 settimane e lavori per 24 mln di euro","post_date":"2024-12-17T09:42:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734428547000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480516","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Quattro tappe, a Roma, Milano, Bologna e Napoli, per il roadshow invernale di Italo che una volta ancora incontra le agenzie di viaggio per illustrare la winter 2024-25.\r\n\r\n“Nell’ultimo anno abbiamo rafforzato e consolidato le sinergie con le agenzie di viaggio - commenta il direttore commerciale, Fabrizio Bona -. La nostra offerta è sempre più capillare, siamo un gruppo intermodale in grado di coprire tutto il territorio nazionale ed abbiamo fatto anche il nostro debutto all’estero. La combinazione treno più bus ci ha permesso di esplorare questi nuovi mercati, sicuramente sarà un primo passo e presto estenderemo la nostra presenza anche in altre nazioni europee”.\r\n\r\nIl network conta 118 servizi al giorno, 54 città collegate e 62 stazioni ferroviarie servite, a cui si aggiungono i servizi treno + bus grazie ai 100 Itabus in flotta. Trenta servizi intermodali (con la comodità di un unico biglietto) che servono h24 tutta Italia (viaggi anche notturni per ottimizzare i tempi di percorrenza) ed ora vanno anche all’estero, servendo località quali Lubiana e Zagabria. Mete estere collegate alle principali città italiane, raggiungibili la combinazione treno Italo fino a Mestre e da lì bus dedicato.\r\n\r\nSei servizi al giorno (3 di andata e 3 di ritorno) da località quali Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Ferrara, Padova, Venezia, Trieste, Verona, Milano e Torino. Un primo passo, propedeutico per espandere il network europeo della compagnia, che oggi fa dell’intermodalità un pilastro nella sua strategia di crescita. Ci sono, infatti, anche le connessioni con i treni regionali acquistabili direttamente con un’unica transazione dai canali Italo: il biglietto combined diventa più fruibile, completo e accattivante.\r\n\r\nAttenzione crescente per il mondo corporate attraverso accordi con grandi aziende e Pmi (per le quali è stato studiato un sistema di triangolazioni apposito, col supporto delle agenzie di viaggio). Anche in quest’ottica, dedicata ai business traveller, la società ha lanciato il restyling delle Lounge Italo Club, gli esclusivi spazi in stazione dove si può attendere il proprio treno in totale comfort e relax, con wi-fi, quotidiani e ristorazione fresca sempre disponibile. Dopo Roma e Milano, nei prossimi giorni verrà inaugurata la nuova sala di Bologna e nella prima metà del 2025 nuovo look per la lounge di Firenze Santa Maria Novella.\r\n\r\nAumentano anche i benefici per i possessori della Carta Corporate Italo Più: sconti dedicati, accessi nelle Lounge Italo Club, possibilità di accumulare maggiori punti fedeltà e utilizzo illimitato del Fast Track per non fare code quando si accede in stazione. Contestualmente, grazie al nuovo programma fedeltà, più vantaggi anche per gli iscritti Italo Più.\r\n\r\nIl traffico internazionale\r\n\r\nSul fronte leisure spicca ancora una volta l’andamento positivo del segmento internazionale: tra i mercati maggiormente performanti, confermano la propria leadership Stati Uniti, Regno Unito, Spagna e Olanda. Segnali incoraggianti in vista della prossima sfida, quella del Giubileo: previsti, infatti, 35 milioni di arrivi turistici che genereranno 105 milioni di presenze ossia un raddoppio atteso dei flussi per una spesa turistica di 16,7 miliardi di euro.\r\n\r\n“Oggi la nostra forza consiste nel saper rispondere e soddisfare le esigenze del comparto business così come di quello leisure. Siamo flessibili e questo ci ha consentito di crescere continuamente su più fronti. Per il 2025 il Giubileo rappresenta una grande opportunità che sappiamo già come cogliere, intercettando la forte domanda che arriva dall’estero” sottolinea Marco De Angelis, direttore vendite Italo.","post_title":"Italo sempre più intermodale. Le ambizioni di sviluppo internazionale","post_date":"2024-12-06T09:49:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733478584000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480389","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aprirà ufficialmente la prossima primavera l'Orient Express La Minerva di Roma, primo indirizzo alberghiero del nuovo brand di ospitalità di casa Accor legato all'immaginario dei viaggi in treno. Nell’antico palazzo Fonseca, costruito nel 1620 come residenza della nobile famiglia portoghese e trasformato in hotel nel 1811, la struttura riaprirà al pubblico dopo un meticoloso restauro curato dall’architetto Hugo Toro. Con 93 camere e suite, l'albergo, acquisito nel 2021 da Arsenale, mira a celebrare la storia di Roma attraverso un progetto ispirato alle antiche domus e al patrimonio artistico della città, unendo stile Art Déco ed eleganza contemporanea\r\n\r\nLe camere spaziano dai 25 ai 235 metri quadrati e includono 36 suite, tra cui quattro Signature con viste sul Pantheon e su piazza della Minerva. Le vendite sono aperte da oggi. Le esperienze culinarie si svilupperanno tra la lobby lounge e il settimo piano, che ospiterà il ristorante e bar Voliera con cucina mediterranea, nonché un bar panoramico. Un ulteriore bar, La Minerva, sarà situato nella lobby, sotto lo storico lucernario del palazzo, e accoglierà gli ospiti in un ambiente arricchito dalla statua della dea, scolpita nel 1854 da Rinaldo Rinaldi, allievo di Canova. Al piano terra, uno speakeasy, una pasticceria e un’enoteca saranno aperti anche agli ospiti esterni. L’hotel disporrà inoltre di una spa ispirata agli antichi rituali ottomani e di spazi per meeting ed eventi.\r\n\r\n“In un periodo di rinascimento per la città, Roma è la cornice ideale per Orient Express La Minerva: un progetto globale che restituisce alla città un palcoscenico storico, che per decenni è stato ritrovo di noti intellettuali e artisti di tutto il mondo - sottolinea il direttore generale di Orient Express Hotels Italy, Giampaolo Ottazzi. \"Con grande piacere - gli fa eco Gilda Perez-Alvarado, ceo di Orient Express - annunciamo questa prima apertura che darà inizio ad una collezione di hotel, treni e yacht a vela, firmata dal nostro brand\".","post_title":"Aperte le vendite per l'Orient Express La Minerva di Roma che sarà inaugurato in primavera","post_date":"2024-12-04T10:54:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1733309686000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479228","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha preso il via alla Spezia la seconda parte del progetto Nice Welcome, finanziato dal comune della Spezia, sostenuto dalle associazioni di categoria Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, ed erogato da Formimpresa Liguria, che mira ad attuare e promuovere la formazione nei settori richiesti dal mercato del lavoro, in particolare nel campo del turismo, con l’obiettivo di rispondere al fabbisogno occupazionale e stimolare la crescita del tessuto socio economico del territorio.\r\n\r\n«Offrire una formazione specifica e di qualità ai nostri giovani è fondamentale per individuare sbocchi occupazionali attinenti alle richieste del territorio. – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. Questo progetto, che già nella scorsa edizione ha riscosso molto successo, è frutto della stretta sinergia tra il comune e le associazioni di categoria e rappresenta un’ottima opportunità per rispondere alla crescente necessità del settore, dettato dal considerevole aumento del turismo nella nostra città che ha registrato un incremento del numero di presenze di oltre il 16%».\r\n\r\nDopo una prima parte conclusasi con ottimi risultati in primavera, che ha visto l’erogazione di 30 ore di formazione e quattro corsi (digital marketing, inglese avanzato, cameriere ai piani e aggiornamento per guide turistiche), il progetto Nice Welcome prosegue offrendo ulteriori quattro perorsi di formazione su 104 ore totali, che si svolgeranno presso le sedi delle associazioni di categoria e quattro giornate seminariali da organizzare presso la Camera di commercio della Spezia. Le attività proposte sono state pensate con una connotazione pratica affiancando ai corsi di formazione, seminari gratuiti aperti a tutti coloro che operano nei settori del turismo, alberghiero e della ristorazione.\r\n\r\nI corsi sono rivolti a tutti gli operatori e gli imprenditori del settore turistico con l’obiettivo di aggiornare e accrescere le proprie competenze professionali per migliorare l’accoglienza e i servizi offerti ai visitatori. «Abbiamo deciso di sostenere anche la seconda parte del progetto Nice Welcome - aggiunge l’assessore al Turismo, Maria Grazia Frijia - mantenendo il nostro impegno per la formazione professionale nel campo dell’accoglienza e del turismo, due settori cardine che hanno segnato lo sviluppo all’economia spezzina negli ultimi anni. Il progetto, forte dell’esperienza passata, ritorna nella sua seconda parte con un taglio pratico e mirato all’aggiornamento e all’inserimento lavorativo degli operatori del turismo, grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria coinvolte nell’organizzazione del progetto. L’obiettivo che ci si pone è migliorare la qualità dei servizi offerti, anche attraverso la formazione professionale degli operatori e dei lavoratori del settore nonché promuovere con ogni modalità organizzativa la crescita del tessuto socio-economico locale. Questa anche per dare ai nostri giovani un’opportunità di impego e allo stesso tempo fornire ai nostri ospiti servizi efficienti e di qualità».\r\n\r\n ","post_title":"La Spezia, con Nice Welcome si punta sulla formazione per il settore turistico e l'accoglienza","post_date":"2024-11-20T09:25:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1732094743000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478600","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_442284\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il ministro del turismo Daniela Santanchè[/caption]\r\n\r\n\"Open to Giubileo” è il panel inaugurale della seconda edizione del Forum Internazionale del Turismo.\r\n \r\n“Sul Giubileo – ha commentato Santanchè - ho sentito troppe critiche, troppi che fanno le pulci e lanciano allarmi sui tempi, si dice che i lavori non finiranno. Ho vissuto anche l'Expo a Milano e c'erano continui attacchi. Tutti dicevano che l'Italia avrebbe fatto una brutta figura. Assicuro che stiamo lavorando tutto il tempo necessario e anche di più. Saremo pronti e sarà un grande Giubileo”.\r\n\r\nStando all’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, infatti, il Giubileo 2025 porterà 35 milioni di arrivi, 105 milioni di presenze e una spesa di quasi 17 miliardi di euro solo a Roma. Il comune della Capitale prevede un considerevole giro d’affari, compreso tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro. Ma i benefici in termini economici e di flussi si estenderanno al resto d’Italia. Il comune di Napoli, per esempio, stima 18 milioni di visitatori, ovvero almeno 4,5 in più sul 2024. Mentre a Venezia si attende un incremento del +25% nel numero di turisti pernottanti.\r\n \r\nE la rilevanza di questo grande evento viene confermata dalla presenza degli illustri ospiti che, insieme al ministro Santanchè, presenzieranno al panel: il presidente Fto Franco Gattinoni, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente Assoviaggi Gianni Rebecchi, il pro-prefetto del dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile del Giubileo 2025 monsignor Rino Fisichella, e dalla Regione Lazio l’assessore al Turismo Elena Palazzo e il presidente Francesco Rocca.\r\n\r\nSalta all'occhio l'incomprensibile mancanza di Fiavet Confcommercio che è l'associazione con la rete più vasta nel nostro paese.","post_title":"Open to Giubileo. Il Forum sul turismo parla del grande evento","post_date":"2024-11-11T10:44:26+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731321866000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478347","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tap Air Portugal ha ripristinato questa settimana i voli per Manaus, la capitale dello Stato brasiliano di Amazonas: la rotta Airbus A321neo della capacità di 154 passeggeri, di cui 138 in classe Economy e 16 in classe Business.\r\n \r\nLa compagnia vola da Lisbona e Manaus tre volte a settimana, lunedì, mercoledì e venerdì, con partenza da Lisbona alle 10:35 e arrivo a Manaus alle 18:20. Da Manaus i voli partono alle 19:35 per arrivare a Lisbona alle 11:10 del giorno successivo.\r\n \r\n«Questo collegamento ribadisce il nostro impegno nei confronti del Brasile e del turismo nella regione, offrendo nuove opportunità ai viaggiatori europei di conoscere questo territorio, e ai brasiliani di disporre di un altro canale di accesso diretto all'Europa» ha dichiarato Luís Rodrigues, presidente di Tap.\r\n \r\nTap Air Portugal riconferma la propria leadership di mercato sui collegamenti tra l'Europa e il Brasile, con quasi 100 voli settimanali da 13 capitali brasiliane. Il vettore vola direttamente da Lisbona a São Paulo, Rio de Janeiro, Belém, Belo Horizonte, Brasília, Fortaleza, Natal, Maceió, Porto Alegre, Recife, Salvador, Florianópolis e Manaus, oltre a collegare Porto a San Paolo e Rio de Janeiro. In totale, sono 13 le città brasiliane (15 rotte da Lisbona e Porto) che TAP collega direttamente al Portogallo.","post_title":"Tap Air Portugal è di nuovo operativa sulla rotta da Lisbona a Manaus","post_date":"2024-11-07T09:42:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730972571000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478180","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre 308.000 passeggeri in dieci mesi per l'aeroporto di Rimini: un dato già superiore a quello dell’intero 2023 (280.000) e pari ad una crescita del 15%. «Escludendo il traffico russo e ucraino, con riferimento agli “altri mercati” e ai “primi 10 mesi dell’anno”, è il terzo risultato di tutti i tempi dell’aeroporto di Rimini. Posizione questa che si andrà a consolidare a fine anno» spiega la società di gestione dello scalo, AIRiminum 2014.\r\n\r\nSi conferma elevato il tasso di riempimento dei voli, pari all’87% mentre le prime 7 destinazioni sono Tirana, Cagliari, Palermo, Budapest, Kaunas, Vienna e Londra.\r\nRyanair rappresenta circa il 75,6% del traffico commerciale mentre Wizz Air si attesta al 17,6%. Il traffico estero è pari a circa il 71,4% (primi 5 mercati esteri: Albania circa 17,6%, Ungheria circa 10,4%, Lituania circa 10,3%, Austria circa 8,0% e Regno Unito circa 7,5%).\r\nBuon andamento quello del mese di ottobre che ha visto quasi 31.000 passeggeri con un incremento del 49% sul 2023. \r\n\r\nDurante la stagione invernale al Fellini restano operativi solo due collegamenti di linea: Cagliari e Tirana. Una fase interlocutoria in attesa di nuovi annunci che potrebbero arrivare già entro novembre e riguardare probabilmente l’estate 2025. Da tempo AIRiminum sta lavorando per potenziare le rotte nel Regno Unito ma anche verso il nord Europa e con hub italiani come Roma e Milano.\r\n\r\nPotenziamenti necessari per raggiungere l’obiettivo dei 400mila passeggeri annunciato dall’ad Leonardo Corbucci ma anche per dare seguito agli impegni economici che si sono assunti gli enti pubblici. ","post_title":"Aeroporto Rimini: crescita a doppia cifra del traffico passeggeri nei primi 10 mesi 2024","post_date":"2024-11-05T09:36:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730799377000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477497","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva. \r\n«L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.\r\n \r\nNel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».\r\n \r\nTra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia.","post_title":"Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019","post_date":"2024-10-24T10:06:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729764364000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476196","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oman Air sbarca a Roma Fiumicino con un volo diretto da Muscat, operativo dal prossimo 20 dicembre: la rotta sarà servita da quattro frequenze alla settimana, lunedì, mercoledì, venerdì e domenica.\r\n\r\nIl nuovo collegamento, che si aggiunge a quello già attivo su Milano Malpensa, prevede il decollo da Muscat alle 1500 e arrivo a Fiumicino alle 1930, mentre il volo di ritorno parte da Roma alle 2030 e arriva in Oman alle 0545.\r\n\r\n«I nostri nuovi voli diretti per Roma rappresentano un passo emozionante nella nostra trasformazione - commenta il ceo di Oman Air, Con Korfiatis -. Essendo la nostra seconda destinazione in Italia, questa rotta chiave non solo migliora la nostra offerta europea, ma segna anche l'inizio della nostra strategia per massimizzare l'utilizzo della nostra flotta narrow body. Roma, una delle città più visitate al mondo, rappresenta un'aggiunta perfetta al nostro network».\r\n\r\nLa compagnia omanita sta portando avanti anche il rinnovo della flotta: sulle rotte di lungo raggiom entro l'inizio del prossimo anno, il vettore opererà esclusivamente con Boeing 787-9 Dreamliner mentre per i collegamenti di medio raggio, entro la metà del 2026, dopo aver ritirato i 737-800, passerà a una flotta di B737 Max 8.","post_title":"Oman Air raddoppia sull'Italia: decolla il 20 dicembre la Muscat-Roma","post_date":"2024-10-08T10:38:49+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728383929000]}]}}
Riaperto il traforo del Monte Bianco, dopo 15 settimane e lavori per 24 mln di euro
Italo sempre più intermodale. Le ambizioni di sviluppo internazionale
Aperte le vendite per l'Orient Express La Minerva di Roma che sarà inaugurato in primavera
La Spezia, con Nice Welcome si punta sulla formazione per il settore turistico e l'accoglienza
Open to Giubileo. Il Forum sul turismo parla del grande evento
Tap Air Portugal è di nuovo operativa sulla rotta da Lisbona a Manaus
Aeroporto Rimini: crescita a doppia cifra del traffico passeggeri nei primi 10 mesi 2024
Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019