1053
[ 0 ]
17 settembre 2010 11:57
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
FUTURA VACANZE ricerca promotore vendite per la zona Toscana.
Si richiede: residenza Toscana Nord, esperienza almeno triennale maturata nell’area interessata, auto propria, massima disponibilità orari.
Elementi preferenziali: conoscenza del prodotto Mare Italia
Si offre: rapporto di lavoro Enasarco, anticipo provvigionale, ottenimento premi di produzione a raggiungimento target.
Inviare C.V. a :
commerciale@futuravacanze.it
c.franchi@futuravacanze.it
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481219
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il traforo del Monte Bianco è stato riaperto ieri, 16 dicembre alle 22, dopo un'interruzione per lavori di 15 settimane e un investimento complessivo di 24 milioni di euro.
Una cifra, quella impiegata per la manutenzione della volta della galleria, che riflette l’importanza di questo progetto per le due società concessionarie, la Sitmb per la parte italiana e l’Atmb per quella francese.
Il traforo del Monte Bianco, con i suoi 11,6 chilometri di lunghezza, è uno degli tunnel stradali più lunghi d’Europa nonché asse cruciale per gli spostamenti fra Italia e Francia. La riapertura rappresenta una boccata d’ossigeno per l’ambiente e per le imprese.
Costruita 60 anni fa, utilizzata quotidianamente da migliaia di veicoli, l'infrastruttura bidirezionale lunga 11,6 km "richiede grandi lavori di ingegneria civile", hanno spiegato le due società a fine agosto. I due "progetti di prova per il risanamento delle volte" si concludono "dopo 105 giorni di attività 24 ore su 24, per oltre 150 persone mobilitate", ovvero "più di 150.000 ore di lavoro".
La chiusura ha consentito inoltre di realizzare altri vari lavori civili, impiantistici ed esterni. Il periodo di chiusura del tunnel è stato scelto perché la stagione autunnale è la più bassa in termini di traffico, in particolare di veicoli leggeri, il 68% del traffico.
[post_title] => Riaperto il traforo del Monte Bianco, dopo 15 settimane e lavori per 24 mln di euro
[post_date] => 2024-12-17T09:42:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734428547000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480516
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Quattro tappe, a Roma, Milano, Bologna e Napoli, per il roadshow invernale di Italo che una volta ancora incontra le agenzie di viaggio per illustrare la winter 2024-25.
“Nell’ultimo anno abbiamo rafforzato e consolidato le sinergie con le agenzie di viaggio - commenta il direttore commerciale, Fabrizio Bona -. La nostra offerta è sempre più capillare, siamo un gruppo intermodale in grado di coprire tutto il territorio nazionale ed abbiamo fatto anche il nostro debutto all’estero. La combinazione treno più bus ci ha permesso di esplorare questi nuovi mercati, sicuramente sarà un primo passo e presto estenderemo la nostra presenza anche in altre nazioni europee”.
Il network conta 118 servizi al giorno, 54 città collegate e 62 stazioni ferroviarie servite, a cui si aggiungono i servizi treno + bus grazie ai 100 Itabus in flotta. Trenta servizi intermodali (con la comodità di un unico biglietto) che servono h24 tutta Italia (viaggi anche notturni per ottimizzare i tempi di percorrenza) ed ora vanno anche all’estero, servendo località quali Lubiana e Zagabria. Mete estere collegate alle principali città italiane, raggiungibili la combinazione treno Italo fino a Mestre e da lì bus dedicato.
Sei servizi al giorno (3 di andata e 3 di ritorno) da località quali Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Ferrara, Padova, Venezia, Trieste, Verona, Milano e Torino. Un primo passo, propedeutico per espandere il network europeo della compagnia, che oggi fa dell’intermodalità un pilastro nella sua strategia di crescita. Ci sono, infatti, anche le connessioni con i treni regionali acquistabili direttamente con un’unica transazione dai canali Italo: il biglietto combined diventa più fruibile, completo e accattivante.
Attenzione crescente per il mondo corporate attraverso accordi con grandi aziende e Pmi (per le quali è stato studiato un sistema di triangolazioni apposito, col supporto delle agenzie di viaggio). Anche in quest’ottica, dedicata ai business traveller, la società ha lanciato il restyling delle Lounge Italo Club, gli esclusivi spazi in stazione dove si può attendere il proprio treno in totale comfort e relax, con wi-fi, quotidiani e ristorazione fresca sempre disponibile. Dopo Roma e Milano, nei prossimi giorni verrà inaugurata la nuova sala di Bologna e nella prima metà del 2025 nuovo look per la lounge di Firenze Santa Maria Novella.
Aumentano anche i benefici per i possessori della Carta Corporate Italo Più: sconti dedicati, accessi nelle Lounge Italo Club, possibilità di accumulare maggiori punti fedeltà e utilizzo illimitato del Fast Track per non fare code quando si accede in stazione. Contestualmente, grazie al nuovo programma fedeltà, più vantaggi anche per gli iscritti Italo Più.
Il traffico internazionale
Sul fronte leisure spicca ancora una volta l’andamento positivo del segmento internazionale: tra i mercati maggiormente performanti, confermano la propria leadership Stati Uniti, Regno Unito, Spagna e Olanda. Segnali incoraggianti in vista della prossima sfida, quella del Giubileo: previsti, infatti, 35 milioni di arrivi turistici che genereranno 105 milioni di presenze ossia un raddoppio atteso dei flussi per una spesa turistica di 16,7 miliardi di euro.
“Oggi la nostra forza consiste nel saper rispondere e soddisfare le esigenze del comparto business così come di quello leisure. Siamo flessibili e questo ci ha consentito di crescere continuamente su più fronti. Per il 2025 il Giubileo rappresenta una grande opportunità che sappiamo già come cogliere, intercettando la forte domanda che arriva dall’estero” sottolinea Marco De Angelis, direttore vendite Italo.
[post_title] => Italo sempre più intermodale. Le ambizioni di sviluppo internazionale
[post_date] => 2024-12-06T09:49:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733478584000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479880
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => EasyJet vola alto a chiusura dell'anno fiscale 2023-24 registrando una crescita a doppia cifra dei ricavi e degli utili, sostenuti da una seconda estate da record, e traguarda sin d'ora prospettive di viaggio "positive" per il prossimo anno
Nel dettaglio, il vettore ha riportato un fatturato di 8,17 miliardi di sterline, in aumento del +14%, con un incremento dei ricavi per passeggero del 9% a 2,06 miliardi. L’ebit del gruppo è salito a 610 milioni, in crescita del 34% su base annua.
Nel corso dell’anno terminato lo scorso 30 settambre la compagnia aerea ha ridotto le perdite di 40 milioni grazie a una combinazione di vantaggi in termini di produttività e utilizzo. Al 30 settembre sono stati consegnati 16 nuovi aeromobili della famiglia A320-neo, con una riduzione dei costi di circa 25 milioni.
Il vettore britannico attribuisce i risultati all’incremento della capacità a 100,4 milioni di passeggeri (+8%) e alla costante crescita della domanda per i pacchetti di volo easyJet Holidays.
"Questa solida performance, che ha portato a un aumento del 34% dei nostri profitti annuali, riflette l’efficacia e l’esecuzione della nostra strategia, nonché la continua popolarità dei nostri voli e delle nostre offerte vacanze - ha commentato il ceo, Johan Lundgren - Rappresenta inoltre uno slancio significativo verso il nostro obiettivo di generare oltre 1 miliardo di profitto annuo prima delle imposte in modo sostenibile".
EasyJet anticipa prospettive positive per l'anno fiscale 2025, con una capacità in crescita fino a circa 103 milioni posti, pari ad un aumento del 3%.
La compagnia ha proposto un dividendo pari al 20% dell'utile netto dell'anno fiscale 2024, pagabile all'inizio del 2025.
[post_title] => EasyJet chiude l'esercizio con utili in crescita del 34%. E le stime 2025 sono positive
[post_date] => 2024-11-27T10:50:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732704615000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478779
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Rinasce a nuova vita l'ex Golden Palace di Torino. Chiusa nel 2022 e acquisita a inizio anno dal fondo immobiliare Geras 2 gestito dall’asset management company Ream sgr, la struttura, dopo un restyling completo per un investimento complessivo di 50 milioni di euro, riapre la prossima primavera come Hilton Turin City Centre. Sarà operato dal gruppo Della Frera, che ha siglato un contratto di franchising con la compagnia Usa.
Facilmente accessibile dall'aeroporto internazionale di Caselle, l'albergo è ospitato in un edificio storico di architettura razionalista, originariamente sede della Compagnia anonima d'assicurazione di Torino, progettata dall'architetto Emilio Decker nel 1953. Dispone di 175 camere distribuite su cinque piani realizzate a cura dello studio di interior design Chiara Caberlon. L'offerta è completata anche da un bar, un ristorante e dall'Executive lounge che caratterizza l’offerta del brand Hilton. Il piano terra del corpo che fronteggia via dell’Arcivescovado è dedicato poi alla proposta congressuale, con tre ampie sale meeting e due boardroom riservate a meeting privati. Il tutto per una superficie di 350 mq. Al piano inferiore, infine, si trova la spa provvista di sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti, accompagnata da una piscina coperta e un moderno fitness center.
"Questa struttura, la settima in collaborazione con Hilton, rappresenta un altro importante passo nella crescita e nell’espansione della nostra compagnia", sottolinea Guido Della Frera, fondatore e presidente del gruppo omonimo. “Siamo entusiasti di collaborare con il nostro partner storico GdF Group, per introdurre a Torino il marchio Hilton - gli fa eco il vice president, development Southern Europe della compagnia americana, Alan Mantin -. Questa è la nostra seconda struttura nella vivace città piemontese e rafforza ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia”.
[gallery ids="478787,478786,478785"]
[post_title] => Gruppo della Frera: la nuova vita del Golden Palace. Apre l'Hilton Turin City Centre
[post_date] => 2024-11-13T10:31:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731493878000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478600
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_442284" align="alignleft" width="300"] Il ministro del turismo Daniela Santanchè[/caption]
"Open to Giubileo” è il panel inaugurale della seconda edizione del Forum Internazionale del Turismo.
“Sul Giubileo – ha commentato Santanchè - ho sentito troppe critiche, troppi che fanno le pulci e lanciano allarmi sui tempi, si dice che i lavori non finiranno. Ho vissuto anche l'Expo a Milano e c'erano continui attacchi. Tutti dicevano che l'Italia avrebbe fatto una brutta figura. Assicuro che stiamo lavorando tutto il tempo necessario e anche di più. Saremo pronti e sarà un grande Giubileo”.
Stando all’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, infatti, il Giubileo 2025 porterà 35 milioni di arrivi, 105 milioni di presenze e una spesa di quasi 17 miliardi di euro solo a Roma. Il comune della Capitale prevede un considerevole giro d’affari, compreso tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro. Ma i benefici in termini economici e di flussi si estenderanno al resto d’Italia. Il comune di Napoli, per esempio, stima 18 milioni di visitatori, ovvero almeno 4,5 in più sul 2024. Mentre a Venezia si attende un incremento del +25% nel numero di turisti pernottanti.
E la rilevanza di questo grande evento viene confermata dalla presenza degli illustri ospiti che, insieme al ministro Santanchè, presenzieranno al panel: il presidente Fto Franco Gattinoni, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente Assoviaggi Gianni Rebecchi, il pro-prefetto del dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile del Giubileo 2025 monsignor Rino Fisichella, e dalla Regione Lazio l’assessore al Turismo Elena Palazzo e il presidente Francesco Rocca.
Salta all'occhio l'incomprensibile mancanza di Fiavet Confcommercio che è l'associazione con la rete più vasta nel nostro paese.
[post_title] => Open to Giubileo. Il Forum sul turismo parla del grande evento
[post_date] => 2024-11-11T10:44:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731321866000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478489
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un driver per lo sviluppo turistico della destinazione Sicilia. E' la ratio dell'operazione che ha visto Destination Italia acquisire recentemente il 50,6% del capitale sociale del Mio viaggio in Sicilia: con il suo brand Empeeria, la società fondata nel 2018 da Tony Cirnigliaro e Dario Bottaro come SiciLife gestisce oggi circa 300 esperienze in tutta l’isola, ha rapporti contrattuali con decine di Ncc e con numerosissimi professionisti (guide turistiche, guide ambientali ed escursionistiche, associazioni culturali e sportive, siti d’interesse culturali e artistici, aziende locali). Si propone inoltre in qualità di advisor nel progettare piani di sviluppo delle destinazioni in sinergia con le istituzioni locali e il tessuto imprenditoriale.
Empeeria ha anche contribuito, insieme ad Hubcore.Ai, allo sviluppo di un software per la gestione dei moduli associati alle esperienze e creato il primo tour itinerante in realtà aumentata. Nel 2023 ha per di più realizzato l’integrazione in un channel manager per la distribuzione multicanale. Sempre l'anno scorso Il mio viaggio in Sicilia ha beneficiato di un valore della produzione pari a 0,98 milioni di euro, in crescita del 103% rispetto ai 0,48 milioni di euro, con margini operativi lordi pari a 50 mila euro (ebitda) e un indebitamento finanziario netto di 183 mila euro.
“La mission di Empeeria è quella di far vivere la Sicilia da siciliani, con escursioni, attività, degustazioni, cooking experiences, tutto per rendere l’offerta in linea con le nuove richieste del mercato - spiega Cirnigliaro -. Offriamo percorsi ed esperienze che riflettono la vita e le tradizioni della destinazione e lo facciamo basando la nostra attività su piani di promozione territoriale che innovano il settore turistico e una rete di destination local expert radicati sull’isola.”
L’operazione è avvenuta mediante sottoscrizione di un aumento di capitale sociale del mio viaggio in Sicilia riservato a Destination Italia ed eseguito come segue: 53.927,50 euro in denaro ed 21.570 euro mediante il conferimento del marchio, del dominio, del sito Internet e della licenza d’uso di Charming Sicily. Destination Italia avrà inoltre una call option, esercitabile dopo 36 mesi dalla data di sottoscrizione dell'operazione e non oltre i 48 mesi successivi, per arrivare al 100% del capitale sociale del Mio viaggio in Sicilia. Il nuovo consiglio di amministrazione della società isolana sarà composto da tre membri, di cui due consiglieri nominati da Destination Italia nelle persone di Dina Giulia Ravera e Massimiliano Cossu, nonché un consigliere del Mio viaggio in Sicilia, nella persona di Cristina Coppola. Il presidente sarà designato tra uno dei due membri nominati da Destination Italia. L’operazione viene realizzata esclusivamente attraverso il ricorso a risorse proprie.
[post_title] => Destination Italia acquisisce Empeeria per svilupparsi ulteriormente in Sicilia
[post_date] => 2024-11-08T10:23:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731061424000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478180
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Oltre 308.000 passeggeri in dieci mesi per l'aeroporto di Rimini: un dato già superiore a quello dell’intero 2023 (280.000) e pari ad una crescita del 15%. «Escludendo il traffico russo e ucraino, con riferimento agli “altri mercati” e ai “primi 10 mesi dell’anno”, è il terzo risultato di tutti i tempi dell’aeroporto di Rimini. Posizione questa che si andrà a consolidare a fine anno» spiega la società di gestione dello scalo, AIRiminum 2014.
Si conferma elevato il tasso di riempimento dei voli, pari all’87% mentre le prime 7 destinazioni sono Tirana, Cagliari, Palermo, Budapest, Kaunas, Vienna e Londra.
Ryanair rappresenta circa il 75,6% del traffico commerciale mentre Wizz Air si attesta al 17,6%. Il traffico estero è pari a circa il 71,4% (primi 5 mercati esteri: Albania circa 17,6%, Ungheria circa 10,4%, Lituania circa 10,3%, Austria circa 8,0% e Regno Unito circa 7,5%).
Buon andamento quello del mese di ottobre che ha visto quasi 31.000 passeggeri con un incremento del 49% sul 2023.
Durante la stagione invernale al Fellini restano operativi solo due collegamenti di linea: Cagliari e Tirana. Una fase interlocutoria in attesa di nuovi annunci che potrebbero arrivare già entro novembre e riguardare probabilmente l’estate 2025. Da tempo AIRiminum sta lavorando per potenziare le rotte nel Regno Unito ma anche verso il nord Europa e con hub italiani come Roma e Milano.
Potenziamenti necessari per raggiungere l’obiettivo dei 400mila passeggeri annunciato dall’ad Leonardo Corbucci ma anche per dare seguito agli impegni economici che si sono assunti gli enti pubblici.
[post_title] => Aeroporto Rimini: crescita a doppia cifra del traffico passeggeri nei primi 10 mesi 2024
[post_date] => 2024-11-05T09:36:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730799377000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477710
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => British Airways sospenderà tutti i voli tra l'aeroporto di Londra Gatwick e New York almeno fino al 2025, a causa di un ritardo nella consegna dei motori Trent 1000 da parte di Rolls-Royce, tra i principali fornitori della compagnia aerea.
La compagnia ha precisato che saranno almeno 103 i voli cancellati tra il 12 dicembre 2024 e il 25 marzo 2025: ma British continuerà a operare tra New York City e l'aeroporto di Heathrow.
«Siamo delusi di aver dovuto apportare ulteriori modifiche al nostro operativo in quanto continuiamo a registrare ritardi nella consegna di motori e parti di Rolls-Royce, in particolare per quanto riguarda i motori Rolls-Royce Trent 1000 montati sui nostri Boeing 787 (...) Continuiamo a lavorare a stretto contatto con Rolls-Royce per assicurarci che l'azienda sia consapevole dell'impatto che i suoi problemi stanno avendo sul nostro programma e sui passeggeri, e cerchiamo di arrivare ad una soluzione rapida e affidabile».
[post_title] => British Airways cancella 100 voli sulla Londra Gatwick-New York tra dicembre e marzo 2025
[post_date] => 2024-10-28T12:10:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730117446000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477497
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva.
«L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.
Nel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».
Tra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia.
[post_title] => Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019
[post_date] => 2024-10-24T10:06:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729764364000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1053"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":112,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481219","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il traforo del Monte Bianco è stato riaperto ieri, 16 dicembre alle 22, dopo un'interruzione per lavori di 15 settimane e un investimento complessivo di 24 milioni di euro.\r\n\r\nUna cifra, quella impiegata per la manutenzione della volta della galleria, che riflette l’importanza di questo progetto per le due società concessionarie, la Sitmb per la parte italiana e l’Atmb per quella francese.\r\n\r\nIl traforo del Monte Bianco, con i suoi 11,6 chilometri di lunghezza, è uno degli tunnel stradali più lunghi d’Europa nonché asse cruciale per gli spostamenti fra Italia e Francia. La riapertura rappresenta una boccata d’ossigeno per l’ambiente e per le imprese.\r\nCostruita 60 anni fa, utilizzata quotidianamente da migliaia di veicoli, l'infrastruttura bidirezionale lunga 11,6 km \"richiede grandi lavori di ingegneria civile\", hanno spiegato le due società a fine agosto. I due \"progetti di prova per il risanamento delle volte\" si concludono \"dopo 105 giorni di attività 24 ore su 24, per oltre 150 persone mobilitate\", ovvero \"più di 150.000 ore di lavoro\".\r\nLa chiusura ha consentito inoltre di realizzare altri vari lavori civili, impiantistici ed esterni. Il periodo di chiusura del tunnel è stato scelto perché la stagione autunnale è la più bassa in termini di traffico, in particolare di veicoli leggeri, il 68% del traffico.","post_title":"Riaperto il traforo del Monte Bianco, dopo 15 settimane e lavori per 24 mln di euro","post_date":"2024-12-17T09:42:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734428547000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480516","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Quattro tappe, a Roma, Milano, Bologna e Napoli, per il roadshow invernale di Italo che una volta ancora incontra le agenzie di viaggio per illustrare la winter 2024-25.\r\n\r\n“Nell’ultimo anno abbiamo rafforzato e consolidato le sinergie con le agenzie di viaggio - commenta il direttore commerciale, Fabrizio Bona -. La nostra offerta è sempre più capillare, siamo un gruppo intermodale in grado di coprire tutto il territorio nazionale ed abbiamo fatto anche il nostro debutto all’estero. La combinazione treno più bus ci ha permesso di esplorare questi nuovi mercati, sicuramente sarà un primo passo e presto estenderemo la nostra presenza anche in altre nazioni europee”.\r\n\r\nIl network conta 118 servizi al giorno, 54 città collegate e 62 stazioni ferroviarie servite, a cui si aggiungono i servizi treno + bus grazie ai 100 Itabus in flotta. Trenta servizi intermodali (con la comodità di un unico biglietto) che servono h24 tutta Italia (viaggi anche notturni per ottimizzare i tempi di percorrenza) ed ora vanno anche all’estero, servendo località quali Lubiana e Zagabria. Mete estere collegate alle principali città italiane, raggiungibili la combinazione treno Italo fino a Mestre e da lì bus dedicato.\r\n\r\nSei servizi al giorno (3 di andata e 3 di ritorno) da località quali Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Ferrara, Padova, Venezia, Trieste, Verona, Milano e Torino. Un primo passo, propedeutico per espandere il network europeo della compagnia, che oggi fa dell’intermodalità un pilastro nella sua strategia di crescita. Ci sono, infatti, anche le connessioni con i treni regionali acquistabili direttamente con un’unica transazione dai canali Italo: il biglietto combined diventa più fruibile, completo e accattivante.\r\n\r\nAttenzione crescente per il mondo corporate attraverso accordi con grandi aziende e Pmi (per le quali è stato studiato un sistema di triangolazioni apposito, col supporto delle agenzie di viaggio). Anche in quest’ottica, dedicata ai business traveller, la società ha lanciato il restyling delle Lounge Italo Club, gli esclusivi spazi in stazione dove si può attendere il proprio treno in totale comfort e relax, con wi-fi, quotidiani e ristorazione fresca sempre disponibile. Dopo Roma e Milano, nei prossimi giorni verrà inaugurata la nuova sala di Bologna e nella prima metà del 2025 nuovo look per la lounge di Firenze Santa Maria Novella.\r\n\r\nAumentano anche i benefici per i possessori della Carta Corporate Italo Più: sconti dedicati, accessi nelle Lounge Italo Club, possibilità di accumulare maggiori punti fedeltà e utilizzo illimitato del Fast Track per non fare code quando si accede in stazione. Contestualmente, grazie al nuovo programma fedeltà, più vantaggi anche per gli iscritti Italo Più.\r\n\r\nIl traffico internazionale\r\n\r\nSul fronte leisure spicca ancora una volta l’andamento positivo del segmento internazionale: tra i mercati maggiormente performanti, confermano la propria leadership Stati Uniti, Regno Unito, Spagna e Olanda. Segnali incoraggianti in vista della prossima sfida, quella del Giubileo: previsti, infatti, 35 milioni di arrivi turistici che genereranno 105 milioni di presenze ossia un raddoppio atteso dei flussi per una spesa turistica di 16,7 miliardi di euro.\r\n\r\n“Oggi la nostra forza consiste nel saper rispondere e soddisfare le esigenze del comparto business così come di quello leisure. Siamo flessibili e questo ci ha consentito di crescere continuamente su più fronti. Per il 2025 il Giubileo rappresenta una grande opportunità che sappiamo già come cogliere, intercettando la forte domanda che arriva dall’estero” sottolinea Marco De Angelis, direttore vendite Italo.","post_title":"Italo sempre più intermodale. Le ambizioni di sviluppo internazionale","post_date":"2024-12-06T09:49:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733478584000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479880","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"EasyJet vola alto a chiusura dell'anno fiscale 2023-24 registrando una crescita a doppia cifra dei ricavi e degli utili, sostenuti da una seconda estate da record, e traguarda sin d'ora prospettive di viaggio \"positive\" per il prossimo anno \r\n\r\nNel dettaglio, il vettore ha riportato un fatturato di 8,17 miliardi di sterline, in aumento del +14%, con un incremento dei ricavi per passeggero del 9% a 2,06 miliardi. L’ebit del gruppo è salito a 610 milioni, in crescita del 34% su base annua.\r\n\r\nNel corso dell’anno terminato lo scorso 30 settambre la compagnia aerea ha ridotto le perdite di 40 milioni grazie a una combinazione di vantaggi in termini di produttività e utilizzo. Al 30 settembre sono stati consegnati 16 nuovi aeromobili della famiglia A320-neo, con una riduzione dei costi di circa 25 milioni.\r\n\r\nIl vettore britannico attribuisce i risultati all’incremento della capacità a 100,4 milioni di passeggeri (+8%) e alla costante crescita della domanda per i pacchetti di volo easyJet Holidays. \r\n\r\n\"Questa solida performance, che ha portato a un aumento del 34% dei nostri profitti annuali, riflette l’efficacia e l’esecuzione della nostra strategia, nonché la continua popolarità dei nostri voli e delle nostre offerte vacanze - ha commentato il ceo, Johan Lundgren - Rappresenta inoltre uno slancio significativo verso il nostro obiettivo di generare oltre 1 miliardo di profitto annuo prima delle imposte in modo sostenibile\".\r\n\r\nEasyJet anticipa prospettive positive per l'anno fiscale 2025, con una capacità in crescita fino a circa 103 milioni posti, pari ad un aumento del 3%.\r\n\r\nLa compagnia ha proposto un dividendo pari al 20% dell'utile netto dell'anno fiscale 2024, pagabile all'inizio del 2025.","post_title":"EasyJet chiude l'esercizio con utili in crescita del 34%. E le stime 2025 sono positive","post_date":"2024-11-27T10:50:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732704615000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478779","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rinasce a nuova vita l'ex Golden Palace di Torino. Chiusa nel 2022 e acquisita a inizio anno dal fondo immobiliare Geras 2 gestito dall’asset management company Ream sgr, la struttura, dopo un restyling completo per un investimento complessivo di 50 milioni di euro, riapre la prossima primavera come Hilton Turin City Centre. Sarà operato dal gruppo Della Frera, che ha siglato un contratto di franchising con la compagnia Usa.\r\n\r\nFacilmente accessibile dall'aeroporto internazionale di Caselle, l'albergo è ospitato in un edificio storico di architettura razionalista, originariamente sede della Compagnia anonima d'assicurazione di Torino, progettata dall'architetto Emilio Decker nel 1953. Dispone di 175 camere distribuite su cinque piani realizzate a cura dello studio di interior design Chiara Caberlon. L'offerta è completata anche da un bar, un ristorante e dall'Executive lounge che caratterizza l’offerta del brand Hilton. Il piano terra del corpo che fronteggia via dell’Arcivescovado è dedicato poi alla proposta congressuale, con tre ampie sale meeting e due boardroom riservate a meeting privati. Il tutto per una superficie di 350 mq. Al piano inferiore, infine, si trova la spa provvista di sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti, accompagnata da una piscina coperta e un moderno fitness center.\r\n\r\n\"Questa struttura, la settima in collaborazione con Hilton, rappresenta un altro importante passo nella crescita e nell’espansione della nostra compagnia\", sottolinea Guido Della Frera, fondatore e presidente del gruppo omonimo. “Siamo entusiasti di collaborare con il nostro partner storico GdF Group, per introdurre a Torino il marchio Hilton - gli fa eco il vice president, development Southern Europe della compagnia americana, Alan Mantin -. Questa è la nostra seconda struttura nella vivace città piemontese e rafforza ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia”.\r\n\r\n[gallery ids=\"478787,478786,478785\"]","post_title":"Gruppo della Frera: la nuova vita del Golden Palace. Apre l'Hilton Turin City Centre","post_date":"2024-11-13T10:31:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1731493878000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478600","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_442284\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il ministro del turismo Daniela Santanchè[/caption]\r\n\r\n\"Open to Giubileo” è il panel inaugurale della seconda edizione del Forum Internazionale del Turismo.\r\n \r\n“Sul Giubileo – ha commentato Santanchè - ho sentito troppe critiche, troppi che fanno le pulci e lanciano allarmi sui tempi, si dice che i lavori non finiranno. Ho vissuto anche l'Expo a Milano e c'erano continui attacchi. Tutti dicevano che l'Italia avrebbe fatto una brutta figura. Assicuro che stiamo lavorando tutto il tempo necessario e anche di più. Saremo pronti e sarà un grande Giubileo”.\r\n\r\nStando all’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, infatti, il Giubileo 2025 porterà 35 milioni di arrivi, 105 milioni di presenze e una spesa di quasi 17 miliardi di euro solo a Roma. Il comune della Capitale prevede un considerevole giro d’affari, compreso tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro. Ma i benefici in termini economici e di flussi si estenderanno al resto d’Italia. Il comune di Napoli, per esempio, stima 18 milioni di visitatori, ovvero almeno 4,5 in più sul 2024. Mentre a Venezia si attende un incremento del +25% nel numero di turisti pernottanti.\r\n \r\nE la rilevanza di questo grande evento viene confermata dalla presenza degli illustri ospiti che, insieme al ministro Santanchè, presenzieranno al panel: il presidente Fto Franco Gattinoni, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente Assoviaggi Gianni Rebecchi, il pro-prefetto del dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile del Giubileo 2025 monsignor Rino Fisichella, e dalla Regione Lazio l’assessore al Turismo Elena Palazzo e il presidente Francesco Rocca.\r\n\r\nSalta all'occhio l'incomprensibile mancanza di Fiavet Confcommercio che è l'associazione con la rete più vasta nel nostro paese.","post_title":"Open to Giubileo. Il Forum sul turismo parla del grande evento","post_date":"2024-11-11T10:44:26+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731321866000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478489","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un driver per lo sviluppo turistico della destinazione Sicilia. E' la ratio dell'operazione che ha visto Destination Italia acquisire recentemente il 50,6% del capitale sociale del Mio viaggio in Sicilia: con il suo brand Empeeria, la società fondata nel 2018 da Tony Cirnigliaro e Dario Bottaro come SiciLife gestisce oggi circa 300 esperienze in tutta l’isola, ha rapporti contrattuali con decine di Ncc e con numerosissimi professionisti (guide turistiche, guide ambientali ed escursionistiche, associazioni culturali e sportive, siti d’interesse culturali e artistici, aziende locali). Si propone inoltre in qualità di advisor nel progettare piani di sviluppo delle destinazioni in sinergia con le istituzioni locali e il tessuto imprenditoriale.\r\n\r\nEmpeeria ha anche contribuito, insieme ad Hubcore.Ai, allo sviluppo di un software per la gestione dei moduli associati alle esperienze e creato il primo tour itinerante in realtà aumentata. Nel 2023 ha per di più realizzato l’integrazione in un channel manager per la distribuzione multicanale. Sempre l'anno scorso Il mio viaggio in Sicilia ha beneficiato di un valore della produzione pari a 0,98 milioni di euro, in crescita del 103% rispetto ai 0,48 milioni di euro, con margini operativi lordi pari a 50 mila euro (ebitda) e un indebitamento finanziario netto di 183 mila euro.\r\n\r\n“La mission di Empeeria è quella di far vivere la Sicilia da siciliani, con escursioni, attività, degustazioni, cooking experiences, tutto per rendere l’offerta in linea con le nuove richieste del mercato - spiega Cirnigliaro -. Offriamo percorsi ed esperienze che riflettono la vita e le tradizioni della destinazione e lo facciamo basando la nostra attività su piani di promozione territoriale che innovano il settore turistico e una rete di destination local expert radicati sull’isola.”\r\n\r\nL’operazione è avvenuta mediante sottoscrizione di un aumento di capitale sociale del mio viaggio in Sicilia riservato a Destination Italia ed eseguito come segue: 53.927,50 euro in denaro ed 21.570 euro mediante il conferimento del marchio, del dominio, del sito Internet e della licenza d’uso di Charming Sicily. Destination Italia avrà inoltre una call option, esercitabile dopo 36 mesi dalla data di sottoscrizione dell'operazione e non oltre i 48 mesi successivi, per arrivare al 100% del capitale sociale del Mio viaggio in Sicilia. Il nuovo consiglio di amministrazione della società isolana sarà composto da tre membri, di cui due consiglieri nominati da Destination Italia nelle persone di Dina Giulia Ravera e Massimiliano Cossu, nonché un consigliere del Mio viaggio in Sicilia, nella persona di Cristina Coppola. Il presidente sarà designato tra uno dei due membri nominati da Destination Italia. L’operazione viene realizzata esclusivamente attraverso il ricorso a risorse proprie.","post_title":"Destination Italia acquisisce Empeeria per svilupparsi ulteriormente in Sicilia","post_date":"2024-11-08T10:23:44+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1731061424000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478180","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre 308.000 passeggeri in dieci mesi per l'aeroporto di Rimini: un dato già superiore a quello dell’intero 2023 (280.000) e pari ad una crescita del 15%. «Escludendo il traffico russo e ucraino, con riferimento agli “altri mercati” e ai “primi 10 mesi dell’anno”, è il terzo risultato di tutti i tempi dell’aeroporto di Rimini. Posizione questa che si andrà a consolidare a fine anno» spiega la società di gestione dello scalo, AIRiminum 2014.\r\n\r\nSi conferma elevato il tasso di riempimento dei voli, pari all’87% mentre le prime 7 destinazioni sono Tirana, Cagliari, Palermo, Budapest, Kaunas, Vienna e Londra.\r\nRyanair rappresenta circa il 75,6% del traffico commerciale mentre Wizz Air si attesta al 17,6%. Il traffico estero è pari a circa il 71,4% (primi 5 mercati esteri: Albania circa 17,6%, Ungheria circa 10,4%, Lituania circa 10,3%, Austria circa 8,0% e Regno Unito circa 7,5%).\r\nBuon andamento quello del mese di ottobre che ha visto quasi 31.000 passeggeri con un incremento del 49% sul 2023. \r\n\r\nDurante la stagione invernale al Fellini restano operativi solo due collegamenti di linea: Cagliari e Tirana. Una fase interlocutoria in attesa di nuovi annunci che potrebbero arrivare già entro novembre e riguardare probabilmente l’estate 2025. Da tempo AIRiminum sta lavorando per potenziare le rotte nel Regno Unito ma anche verso il nord Europa e con hub italiani come Roma e Milano.\r\n\r\nPotenziamenti necessari per raggiungere l’obiettivo dei 400mila passeggeri annunciato dall’ad Leonardo Corbucci ma anche per dare seguito agli impegni economici che si sono assunti gli enti pubblici. ","post_title":"Aeroporto Rimini: crescita a doppia cifra del traffico passeggeri nei primi 10 mesi 2024","post_date":"2024-11-05T09:36:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730799377000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477710","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"British Airways sospenderà tutti i voli tra l'aeroporto di Londra Gatwick e New York almeno fino al 2025, a causa di un ritardo nella consegna dei motori Trent 1000 da parte di Rolls-Royce, tra i principali fornitori della compagnia aerea.\r\n\r\nLa compagnia ha precisato che saranno almeno 103 i voli cancellati tra il 12 dicembre 2024 e il 25 marzo 2025: ma British continuerà a operare tra New York City e l'aeroporto di Heathrow.\r\n\r\n«Siamo delusi di aver dovuto apportare ulteriori modifiche al nostro operativo in quanto continuiamo a registrare ritardi nella consegna di motori e parti di Rolls-Royce, in particolare per quanto riguarda i motori Rolls-Royce Trent 1000 montati sui nostri Boeing 787 (...) Continuiamo a lavorare a stretto contatto con Rolls-Royce per assicurarci che l'azienda sia consapevole dell'impatto che i suoi problemi stanno avendo sul nostro programma e sui passeggeri, e cerchiamo di arrivare ad una soluzione rapida e affidabile».","post_title":"British Airways cancella 100 voli sulla Londra Gatwick-New York tra dicembre e marzo 2025","post_date":"2024-10-28T12:10:46+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730117446000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477497","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva. \r\n«L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.\r\n \r\nNel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».\r\n \r\nTra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia.","post_title":"Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019","post_date":"2024-10-24T10:06:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729764364000]}]}}
Riaperto il traforo del Monte Bianco, dopo 15 settimane e lavori per 24 mln di euro
Italo sempre più intermodale. Le ambizioni di sviluppo internazionale
EasyJet chiude l'esercizio con utili in crescita del 34%. E le stime 2025 sono positive
Gruppo della Frera: la nuova vita del Golden Palace. Apre l'Hilton Turin City Centre
Open to Giubileo. Il Forum sul turismo parla del grande evento
Destination Italia acquisisce Empeeria per svilupparsi ulteriormente in Sicilia
Aeroporto Rimini: crescita a doppia cifra del traffico passeggeri nei primi 10 mesi 2024
British Airways cancella 100 voli sulla Londra Gatwick-New York tra dicembre e marzo 2025