9 maggio 2024 10:20
Mezza rivoluzione ai vertici delle strutture Starhotels. Chiuso il 2023 con il nuovo record di 304 milioni di euro di fatturato (+25% rispetto al 2022) e margini operativi lordi (ebitda) per 105 milioni (35% dei ricavi), la compagnia ha infatti conferito in questo primo scorcio di 2024 ben cinque nuovi incarichi ad altrettanti general manager.
Dopo aver guidato il Rosa Grand di Milano, Mauro Polmonari assume in particolare il ruolo di complex general manager degli Starhotels Michelangelo, Tuscany e Vespucci di Firenze con il proposito di riposizionare queste proprietà. A Milano, Marco Pratolongo ha ricevuto l’incarico di general manager dello stesso Rosa Grand, hotel di riferimento del gruppo con le sue 330 camere e suite a cui si aggiungono i 24 Duomo Luxury Apartments all’ombra della cattedrale meneghina. Nel suo nuovo ruolo, si occuperà della guida strategica dell’albergo mettendo a frutto la propria esperienza e attitudine commerciale per raggiungere gli obiettivi dei prossimi anni.
Nel capoluogo lombardo, a dirigere Echo e Anderson è arrivata poi Lucia Basile, che qui ha iniziato la propria carriera in Starhotels. Con il suo entusiasmo e il forte orientamento al risultato, Lucia porta il valore aggiunto della leadership femminile perseguendo gli obiettivi che il gruppo si è posto per il futuro. In particolare Echo, dopo essersi guadagnato la certificazione Green Globe, continua a portare avanti il proprio impegno quotidiano nel ridurre il proprio impatto di emissioni. Sempre a Milano, un’altra donna, Cristina Cubeddu, direttrice di grande esperienza, assume un nuovo incarico aggiungendo la direzione dello Starhotels Business Palace a quella dello Starhotels Tourist, di cui già rivestiva il ruolo di general manager.
Infine, a Vicenza Tomas De Martin Deppo è stato nominato gm dell’Hotel Villa Michelangelo: dopo una decennale esperienza in ambito f&b, De Martin Deppo ha diretto importanti strutture alberghiere a Cortina e a Venezia, nonché in contesti di ville storiche analoghe a Villa Michelangelo, situata tra i colli Berici.
-
-
Lucia Basile
-
-
Cristina Cubeddu
-
-
Tomas De Martin Deppo
-
-
Marco Pratolongo
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488061
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Arriverà domani negli Stati Uniti la Norwegian Aqua, nuova ammiraglia Ncl. Dopo due eventi celebrativi a Boston e New York, la nave verrà ufficialmente battezzata a Miami. Operativa da fine aprile, partirà quindi dal porto di Miami verso Caraibi e Bahamas: da Port Canaveral raggiungerà i Caraibi e da New York salperà verso le Bermuda con crociere fino a sette giorni. Tra le località che Aqua toccherà, Puerto Plata nella Repubblica Dominicana, St. Thomas nelle Isole Vergini Americane, e Great Stirrup Cay, l'isola privata di Ncl alle Bahamas. Numerose le escursioni possibili, che spaziano da itinerari storici e naturalistici a esperienze ravvicinate con la fauna locale.
Con 156.300 tonnellate di stazza e una lunghezza di 322 metri, la Aqua è la nave di debutto della classe Prima Plus, in grado di ospitare 3.571 passeggeri. Le aree interne risultano più ariose mentre i numerosi spazi esterni sono ancora più ampi. Le cabine sono interne, esterne anche con balcone, club balcony suite e suite. Tra le soluzioni disponibili, si distinguono gli Studio per i viaggiatori singoli e le lussuose sistemazioni dell’area The Haven. L’accesso all’area è privato e gli ospiti del The Haven possono godere di vantaggi esclusivi tra cui un maggiordomo 24 ore su 24 e il servizio concierge, una lounge privata, bar, ristorante e infinity pool. Tra le numerose suite, la duplex su due piani comprende tre camere da letto, balconi privati e vasca idromassaggio.
La Norwegian Aqua offre inoltre una vasta scelta di opzioni di intrattenimento, dalla mattina alla sera. Il fulcro è senza dubbio l’Aqua Theater a tre piani: un ampio teatro in cui gli ospiti possono assistere a spettacoli di altissimo livello come Revolution: a Celebration of Prince, il primo spettacolo su Prince realizzato su una nave. Non manca la vita notturna nei numerosi locali a bordo, mentre in seconda serata in teatro le poltrone della platea scompaiono e lo spazio si trasforma in una grande discoteca.
Le aree ristoro dai sapori internazionali sono numerose e spaziano dal buffet a ristoranti alla carta gratuiti e a pagamento. Oltre alle proposte inedite, sono stati rinnovati i ristoranti preferiti della classe Prima e i grandi classici di Ncl: l'Indulge Food Hall, per esempio, presenta ora anche Planterie, nuovo ristorante che offre piatti a base vegetale.
Ma sulla nave c'è anche il divertimento adrenalinico con l’Aqua Slidecoaster: la prima attrazione al mondo che combina su una nave montagne russe e acquascivoli. Il Glow Court è invece il primo campo da gioco interattivo con illuminazione a led. Dalla Game Zone al minigolf high-tech, fino allo scivolo The Drop che scende dieci piani sul fianco della nave e all’ampia area giochi esterna, c’è qualcosa per tutti i gusti. I più piccoli possono divertirsi anche nell’Acqua Park o partecipare insieme ai genitori alle attività del programma Guppies.
Per una pausa di relax, infine, oltre alla piscina principale, il Vibe Beach Club è un angolo adults only dotato di bar, solarium e idromassaggi a sfioro, mentre la Mandara Spa è il centro benessere di bordo, dotato di piscine, stanza del ghiaccio, docce esperienziali, bagno turco e sala relax panoramica. Numerosi pure i trattamenti benessere proposti.
di Elisa Biagioli
[post_title] => La Norwegian Aqua arriva domani negli Usa. Tutti i dettagli della nuova ammiraglia Ncl
[post_date] => 2025-04-03T12:27:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743683262000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488024
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Giulio Polegato è il nuovo general manager del siciliano Verdura Resort & Private Villas, parte del gruppo Rocco Forte. Veneziano di origine, dopo il master in hotel management and administration presso il Centre international de Glion a Montreux in Svizzera, Polegato ha maturato oltre trent’anni di esperienza in rinomate realtà alberghiere internazionali.. La sua carriera prende infatti il via in importanti hotel di lusso in Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera e prosegue in Italia con ruoli dirigenziali in strutture quali l'hotel Excelsior di Venezia, il Villa Cipriani di Asolo, lo Sheraton Roma e il Falkensteiner Resort & Spa di Jesolo. Prima di approdate al Verdura Resort, ricopre infine la posizione di general manager del Lefay Resort & Spa Dolomiti, di cui cura anche l’apertura. Polegato è stato inoltre insignito dal Presidente della Repubblica italiana di due importanti onorificenze: quella di cavaliere dell'ordine al merito della Repubblica italiana e della Stella al merito del lavoro, con il titolo di maestro del lavoro.
"Il Verdura Resort, con la sua complessità e bellezza, rappresenta per me una sfida professionale in cui poter mettere a frutto tutte le esperienze accumulate nel corso della mia carriera - commenta lo stesso nuovo direttore -. In Sicilia, terra a cui sono profondamente legato, ho trovato un team coeso e motivato. Condividendo valori comuni, sono sicuro che raggiungeremo traguardi straordinari".
[post_title] => Giulio Polegato nuovo general manager del siciliano Verdura Resort & Private Villas
[post_date] => 2025-04-03T10:49:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743677341000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487980
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_487981" align="alignleft" width="300"] Patrick Cohen[/caption]
AXA ha completato oggi l'acquisizione del Gruppo Nobis (“Nobis”), a seguito della firma degli accordi preliminari annunciati il 1° agosto 2024 e delle approvazioni da parte delle Autorità competenti.
Secondo i termini dell'operazione, il corrispettivo iniziale per l'acquisizione ammonterà a 423 milioni di euro, con un potenziale Rappel fino a 55 milioni di euro, in linea con quanto annunciato al momento della firma dell'accordo.
L’operazione segna un ulteriore momento chiave nella crescita di AXA Italia nel Paese, dopo un 2024 in cui ha traguardato ottimi risultati in tutti i business strategici, con una raccolta premi complessiva in crescita del 22%, a 6,2 miliardi di euro, grazie anche allo straordinario contributo di una solida rete agenziale, e un risultato operativo di 0,2 miliardi di euro.
Mercati strategici
Patrick Cohen, Ceo di AXA European Markets & Health: “AXA riconferma il suo obiettivo di crescita nei mercati strategici e l'acquisizione del Gruppo Nobis rappresenta un passo importante per rafforzare la nostra presenza in Italia. Il Gruppo Nobis vanta una solida esperienza di crescita redditizia e contribuirà significativamente ad espandere e diversificare il nostro posizionamento nel mercato italiano, in particolare nel settore Retail Danni. Sono certo che insieme potremo cogliere nuove opportunità di crescita e innovazione. Benvenuti in AXA!”.
[caption id="attachment_487982" align="alignleft" width="300"] Chiara Soldano[/caption]
Grazie all’acquisizione di Nobis, che ha chiuso il 2024 con premi lordi pari a 600 milioni di euro e un utile netto di 34 milioni, AXA Italia raggiunge un giro d’affari di 6,8 miliardi di euro, consolidando la 4° posizione nel settore Danni e guadagnando un punto di quota di mercato.
Nobis ha dimostrato ottimi risultati nel tempo e ha una rete ben diversificata, su cui AXA potrà contare, sostenendo una crescita profittevole.
Alla guida di Nobis, con il ruolo di Amministratore Delegato, Pietro Cazzola, già membro del Management Committee di AXA Italia, la cui nomina, con decorrenza 1° aprile 2025, è stata formalizzata dal Consiglio di Amministrazione di Nobis Assicurazioni S.p.A.
Chiara Soldano, ceo del Gruppo assicurativo AXA Italia: “Sono felice di dare il benvenuto alla squadra Nobis nella grande famiglia AXA. Nobis ha saputo tracciare un’importante storia di successo imprenditoriale in Italia e i nostri rispettivi punti di forza ci consentiranno di diventare un player sempre più rilevante in questo Paese e di portare ulteriore valore ai nostri clienti. Sono inoltre lieta di annunciare la nomina come Amministratore Delegato di Pietro Cazzola che saprà certamente valorizzare le specificità di ciascuno per esprimere appieno il potenziale di questa operazione”.
[post_title] => AXA ha completato definitivamente l'acquisizione del gruppo Nobis
[post_date] => 2025-04-02T14:18:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743603512000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487871
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Gli ultimi dettagli sono ancora da definire, ma il progetto è in fase estremamente avanzata. C’è fermento tra i soci italiani presenti alla prima convention paneuropea del gruppo Bwh, in corso di svolgimento in questi giorni a Palma di Maiorca. La notizia passa di bocca in bocca ed è di quelle importanti: la divisione Italia & Malta assumerà presto anche la responsabilità del cluster Sud Europa e Med. “Il deal sarà finalizzato a breve, mentre il processo di integrazione dovrebbe durare circa un anno - spiega la ceo Italia e Malta, Sara Digiesi che insieme al presidente Walter Marcheselli sarà alla guida della nuova realtà ampliata -. Si tratta di una novità significativa, che aggiungerà un fatturato camere lordo totale che sfiora i 50 milioni di euro. Un’offerta che ovviamente ci impegneremo a sviluppare ulteriormente e che ci permetterà di avere più capacità contrattuale nei confronti sia dei fornitori, sia della nostra casa madre americana”.
Bwh Italia arriva peraltro da un ottimo 2024, chiuso con un giro d’affari stimato di 377 milioni di euro per i propri circa 170 hotel tricolori (+12 mln sul 2023, ndr) e ora si prepara a un altro anno di crescita. “Al momento l’outlook è particolarmente positivo, tanto che nei primi tre mesi dell’anno stiamo registrando prenotazioni on the book in aumento di una quota attorno al 13% in termini di ricavi medi per camera disponibile (revpar), corrispondenti a un incremento del 3,5% delle tariffe medie e del 9,5% di occupazione”.
Ciò premesso, ha specificato Sara Digiesi, “noi siamo abituati a fare stime comunque prudenti ed esclusivamente basate su progetti di sviluppo organico della nostra offerta, che quindi non includono ovviamente la novità in arrivo. Abbiamo perciò elaborato tre differenti scenari predittivi, in base alle differenti contingenze possibili. In caso di deterioramento della situazione geopolitica stimiamo in particolare un decremento attorno al 10%; la seconda possibilità si declina invece in un sostanziale consolidamento dei risultati dei 12 mesi precedenti, mentre lo scenario migliore, che attualmente è quello più probabile, prevede una crescita del 6% - 7%”.
[post_title] => A Bwh Italia presto la responsabilità della divisione Sud Europa e Med
[post_date] => 2025-04-01T14:11:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743516716000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487850
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Grecia sì, ma alternativa. Una delle destinazioni regine delle vacanze balneari degli italiani punta sempre di più anche su prodotti diversi e complementari rispetto al mare, suo indiscusso punto di forza a livello di volumi. E’ il trend che emerge dal workshop che si è tenuto ieri sera a Milano, a cui hanno partecipato le rappresentanze di diverse regioni e destinazioni greche, fra cui la Macedonia Centrale, la Penisola Calcidica, la regione di Creta e le isole di Chios, Karpathos e Kalymnos, e oltre 60 agenzie italiane.
Macedonia Centrale
La ricchezza e la varietà dell’offerta è uno dei punti di forza della Macedonia Centrale, come sottolineato da Leonidas Tsiantis, head of Tourism Planning Department della regione: dai city break a Salonicco ai tour archeologici alla scoperta dei siti dell’antica civiltà Macedone, dalle bellezze naturalistiche alle spiagge. All’interno di questa regione, il prodotto balneare top sono indiscutibilmente le splendide spiagge di sabbia disseminate lungo i litorali di Kassandra e Sithonia, due delle tre “dita” della Penisola Calcidica (la terza è occupata dalla Repubblica del Monte Athos, chiusa al turismo). L’offerta spazia dai resort cinque stelle all inclusive alle strutture di piccole dimensioni e ai più tradizionali studios, come quelli che si possono trovare nell’idilliaca isoletta di Ammouliani. Ma anche qui non c’è solo il mare, come ha messo in evidenza George Broutzas, general director della Halkidiki Tourism Organization: «Nel primo entroterra si trova la Caverna di Petralona, con spettacolari formazioni rocciose, al cui interno sono stati ritrovati i resti del più antico ominide europeo; l’allestimento di visita è appena stato rinnovato. Una meta ideale per le famiglie è poi, a Stagira, il Parco tematico dedicato ad Aristotele, dove natura e scienza s’incontrano». Sul fronte dei collegamenti dall’Italia a Salonicco, ai voli di Ryanair da Milano Bergamo, operanti tutto l’anno, si aggiungono i collegamenti diretti che Aegean opererà fra maggio e ottobre.
Creta
Un vero continente in miniatura è anche l’isola di Creta, che oltre accanto alle tante località balneari può vantare un entroterra ricco di bellezze naturalistiche, primari siti archeologici, una estesa rete di sentieristica per il trekking e una interessante offerta eno-gastronomica. Kyriakos G. Kotsoglou, vice governor for tourism della regione di Creta, ha esaltato le possibilità di scoprire una Creta “alternativa”, lontana dal turismo di massa, specie nell’entroterra e sul litorale meridionale dell’isola.
Karpathos
Punta a valorizzare i prodotti complementari all’offerta mare anche l’isola di Karpathos, nel Dodecaneso meridionale, dove gli italiani rappresentano il primo mercato, anche grazie ai charter proposti da Alpitour (che “copre” quasi l’80% del totale degli arrivi dall’Italia) con partenze da diverse città Italiane. Un risultato che non stupisce, viste le splendide spiagge isolane, forse e più belle del Dodecaneso. Come sottolineato Anastasia Skoullou, tourism consultant della Municipalità di Karpathos, per crescere ulteriormente, ma non troppo e senza snaturare le proprie caratteristiche, l’isola punta sulle forme alternative di turismo, a partire da quello legato all’escursionismo, e ha potenziato la sua rete di sentieristica (che in alcuni tratti offre spettacolari scorci sul mare).
Kalymnos
Il turismo legato allo sport è il fiore all’occhiello dell’offerta di un’altra isola del Dodecaneso, Kalymnos, un vero e proprio paradiso mediterraneo per il climbing, frequentata da atleti professionisti e dilettanti da tutto il mondo. Kalliopi Koutouzi, deputy mayor for tourism dell’isola, ha spiegato: «Sono in gran parte viaggiatori individuali, o piccolissimi gruppi, che si organizzano in autonomia. Le stagioni preferite, per questioni climatiche, sono la primavera e l’autunno. E nel 2025, dopo qualche anno di pausa, la municipalità tornerà a organizzare un Festival dedicato al climbing dal 16 al 19 ottobre».
Chios
Punta su un bel mix di natura-cultura e tipicità anche l’isola di Chios, nel Nord Egeo, che al momento è raggiungibile per via aerea solo con voli interno, via Atene o Salonicco, ma che sta potenziando il suo aeroporto per aprire dal 2026 ai collegamenti internazionali; in alternativa, si può volare a Izmir (Smirne), sulla vicina costa turca, e proseguire in traghetto. «Fra le nostre attrattive speciali – ha raccontato George Christakis, deputy mayor for tourism – ci sono i caratteristici villaggi medievali sparsi nel sud dell’isola, nella zona dove ci coltivano i lentischi da cui si ricava la masticha, una resina che in passato ha fatto la fortuna economica di Chios e che ancora oggi è utilizzata per la produzione di dolci, liquori e cosmetici. La sua storia è raccontata in un museo ad hoc, il Chios Mastica Museum».
[post_title] => Grecia: riflettori puntati su prodotti ed esperienze alternativi rispetto al mare
[post_date] => 2025-04-01T12:33:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743510820000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487742
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Nepal si rilancia in Italia e incontra il trade per presentare gli obiettivi del progetto Nepal Tourism Promotion 2025, a cura del Ntb e organizzato in Italia con il supporto di Paolo Nugari, Console generale onorario del Nepal a Roma. Nel corso dell'evento sono state illustrate le ultime novità ed iniziative insieme alla delegazione Nepalese.
Il turismo rappresenta il 6,7% del Pil e punta ad incrementare sempre di più uno sviluppo sostenibile, inoltre è una destinazione in trasformazione continua legata alle tradizioni locali e sicura.
«Riprendiamo con entusiasmo la promozione della destinazione e rafforzare le partnership turistiche - ha spiegato Nugari ai tour operator e agenzie intervenute a Roma all'evento Nepal Night presso l'Angolo dell'Avventura -. Gli italiani nel 2024 sono stati 14.474 con un incremento del 12% rispetto all'anno precedente. Dopo il crollo a causa del Covid siamo tornati a cifre apprezzabili anche per quanto riguarda i giorni di permanenza (13,2) e una spesa media di 41 dollari, confermando la destinazione economica e competitiva; ripartiamo dalla campagna Visit Nepal interrotta nel 2020 e siamo in corsa per arrivare ai 2 milioni di visitatori in totale, al momento siamo a 1.200.000.
Gli italiani che visitano il Nepal si suddividono in varie tipologie - ha sottolineato Nugari - dove possiamo trovare il 62,5% di leisure, 15,2% trekking, 13,1% pellegrinaggi e qui intendiamo anche chi va per corsi di yoga, corsi di spiritualità, corsi di avvicinamento a dottrine religiose indo-buddhiste, il restante 9,2% componente di volontariato e Ong, missioni scientifiche, trade proprio su questo tema stiamo cercando di incrementare le relazioni commerciali».
I rappresentanti di Ntb hanno evidenziato le potenzialità della destinazione "puntiamo sulle e attrattive uniche della nostra bio diversità e la diversificazione dell' offerta - ha commentato Khadga Bikram Shah, Senior Manager NTB- enso di spiritualità, itinerari trekking,i numerosi festival ed eventi, il turismo di avventura, le wildlife experience, la cultura, ma anche il golf sempre in modo sostenibile e a contatto con le popolazioni locali. Siamo pronti ad ospitare al meglio i visitatori italiani".
Ampia anche l'offerta ricettiva dai lodges ai grandi alberghi e strutture alternative. Il Nepal si estende tra il Tibet e l’India, tra la catena Himalayana e la pianura del Gange, racchiudendo le più grandi variazioni ambientali, passando dagli oltre ottomila metri delle catene montuose, all’altitudine di ottanta metri sul livello del mare. Oltre alle vette più alte del mondo, il paese con la valle di Kathmandu fa parte del Patrimonio mondiale dell’Unesco.
La delegazione intervenuta a Roma ha visto la partecipazione di Binod Prakash Singh, Segretario al Ministero del Turismo e Cultura e ceo Ntb, Narayan Prasad Regmi director general Dep. Turismo, Khadga Bikram Shah Senior Manager - Ntb e Kundan Sharma Mishra Senior Officer - Ntb che ha moderato l'incontro.
[post_title] => Il Nepal rilancia la promozione in Italia. Più 12% gli arrivi 2024 dal Belpaese
[post_date] => 2025-03-31T10:17:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743416239000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487687
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Royal Palm Beachcomber Luxury di Mauritius è stato inserito per il secondo anno consecutivo nei Five Star della Forbes Travel Guide. "Condividiamo con immensa gioia e rinnovato orgoglio questa bellissima notizia - ha sottolineato Patrice Landrein, general manager Royal Palm Beachcomber Luxury -. Un riconoscimento che riflette la passione con cui amiamo creare per i nostri ospiti esperienze che rimangono indelebili nel tempo. Dedichiamo questo premio al costante impegno dei 300 artigiani che rappresentano l’anima del resort, la cui dedizione e attenzione ai più piccoli dettagli sono il cuore del Royal Palm”.
Quella del 2025 è la sessantasettesima classifica di quella che ormai è ritenuta un’istituzione nel settore dei viaggi e della ristorazione d’élite, e che copre più di 2.100 proprietà in 90 paesi, tra cui solo 336 hanno avuto l’onore di ricevere il Five Star Award. A seguito delle sue ispezioni, Forbes Travel Guide tutti gli anni individua anche i key trend del settore, che per il 2025 si riassumono in tre punti fondamentali:
I confini del lusso si espandono: gli hotel accolgono sempre più una clientela che ama vivere a fondo la destinazione. La parola chiave è autenticità e desiderio di totale integrazione con i costumi e tradizioni locali.
Gli hotel si aprono al concetto di benessere totale: esperienze in grado di conciliare l’equilibrio corpo-mente sono una priorità per i viaggiatori contemporanei ed elemento di grande attenzione tra i servizi proposti dalle strutture a 5 stelle.
Collaborazioni di lusso in prima linea: gli hotel stanno incrementando le collaborazioni con marchi high-end del mondo moda, beauty e food, sviluppando experience creative, come valore aggiunto al soggiorno degli ospiti.
[post_title] => Il Royal Palm Beachcomber Luxury di Mauritius è Five Star Forbes Travel Guide per il secondo anno
[post_date] => 2025-03-31T09:29:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743413399000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487598
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «La Norwegian Aqua è la nostra ventesima nave. Con la gemella Luna l’anno prossimo arriveremo a ventuno e la classe Prima raggiungerà un totale di quattro unità. Nel 2036 la nostra flotta sarà composta da 27 navi, anche perché da qui al 2028 verrà inaugurata una nave all’anno; le altre quattro debutteranno tra il 2030 e il 2036. Nel 2030, inoltre, ci sarà il primo lancio di una nuova classe» Con queste parole, Francesco Paradisi, senior country manager di Norwegian Cruise Line, rivela il piano di espansione della compagnia, in linea con la continua crescita della domanda crocieristica.
«Il 2024 si è rivelato davvero un ottimo anno anche per quanto riguarda il versante europeo, nonostante si pensasse che il mercato americano avrebbe inibito completamente le vendite dell’Europa sull’Europa». All'interno di questa dinamica, l'Italia si conferma fra i primi cinque mercati per Ncl nel Vecchio continente e gli investimenti sono destinati a proseguire.
Dalla seconda parte del 2024, l’obiettivo promozionale di Ncl è stato soprattutto verso la destinazione Usa: un focus utile a porre le basi per un 2025 promettente in termini di destinazioni extra europee. «L’orientamento è quello di agire il più possibile sul territorio in direzione Usa verso i Caraibi, come nel caso dell’Aqua, ma anche verso la costa occidentale, in particolare verso l’Alaska, e verso il lato orientale, con itinerari sempre più interessanti per gli italiani come per esempio Canada e New England».
Oltre alla formazione door to door con le agenzie di viaggio, Ncl propone roadshow organizzati da tour operator partner, che lavorano in modo mirato su mete specifiche: «Stiamo cercando di proporre una formazione congiunta strettamente legata alla destinazione, coinvolgendo direttamente quanti più enti possibili, andando a parlare alle adv non solo come Ncl ma anche come territorio, per una formazione ancora più completa».
Da maggio la compagnia inizierà anche un giro di visite nave nei porti italiani, durante il quale verranno presentate a Napoli la Viva. Focus anche sulla Epic e sulla rinnovata Breakaway, che vede nella sua offerta di intrattenimento l’aggiunta di una sala cinema. A Civitavecchia ci si concentrerà invece sulla Norwegian Sky: un’unità più piccola rispetto a quelle della classe Prima, che dalla fine del prossimo novembre fino a febbraio 2026 opererà anche da Punta Cana, in Repubblica Dominicana.
Il prossimo anno Ncl introdurrà inoltre l’home port di Philadelphia, aprendo a nuove possibilità per gli itinerari negli Stati Uniti. Non solo: tra le novità 2026, Ncl tornerà anche a proporre crociere di una settimana in Europa, con itinerari aperti con partenza e ritorno da porti differenti.
La nuova Aqua
Nella Norwegian Aqua, l’esclusività trova la sua massima espressione in The Haven, l'area più lussuosa della nave che si arricchisce di cabine aggiuntive e ponti. «The Haven offre una tipologia di cabina molto richiesta: la soluzione adatta ai clienti più esigenti che ricercano un’attenzione particolare ed è ideale anche per un viaggio di nozze».
In risposta alla crescente domanda di soluzioni per viaggiatori singoli, tra le varie tipologie di cabina dell’Aqua si distinguono le Studio, sistemazioni pensate per chi sceglie di viaggiare da solo. Questa soluzione non prevede supplementi per chi viaggia non accompagnato e offre, oltre a un’area lounge dedicata, uno staff di intrattenimento che propone attività facoltative realizzate ad hoc per questi viaggiatori.
di Elisa Biagioli
[post_title] => Ncl inaugura la Norwegian Aqua e guarda al futuro con tante novità
[post_date] => 2025-03-28T10:29:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743157769000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487572
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Giordania e Italia ancora più vicine con la nuovo gemellaggio siglato nei giorni scorsi tra l’Autorità per lo sviluppo e il turismo di Petra e il Parco archeologico del Colosseo. Un sigillo che rafforza i legami tra due dei siti archeologici più celebri e visitati al mondo, entrambi inclusi nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco e nominati nel 2007 tra le Nuove Sette Meraviglie del Mondo.
“La firma del memorandum d’intesa con Petra rappresenta un valore ulteriore per i due siti Patrimonio Unesco - ha sottolineato il ministro della Cultura italiano Alessandro Giuli -. La possibilità di promuovere i reciproci valori culturali, sviluppando strategie condivise di valorizzazione, costituisce un esempio virtuoso di cooperazione culturale internazionale”.
L’intesa prevede un’ampia collaborazione in ambito culturale, scientifico e promozionale, con attività che includono l’organizzazione di workshop sulla conservazione dei siti archeologici, eventi culturali congiunti, scambio di informazioni su attività comuni, programmi di visite reciproche, oltre alla diffusione di materiali promozionali e video introduttivi nei rispettivi siti. In particolare, Petra potrà promuoversi all’interno del Colosseo, che ogni anno accoglie circa 14 milioni di visitatori.
"L’accordo apre nuovi orizzonti per lo scambio culturale e il marketing turistico, rafforzando la dimensione globale del sito giordano” ha aggiunto Fares Braizat, Commissario Capo dell’Autorità per lo sviluppo e il turismo di Petra.
Il nuovo gemellaggio segue quello già siglato nel 2019 tra Petra e la città di Matera, Capitale europea della cultura nello stesso anno, a conferma dell’impegno nel creare una rete internazionale di cooperazione tra siti d’eccezione.
[post_title] => Petra e il Colosseo: ecco il nuovo gemellaggio che promuove i reciproci valori culturali
[post_date] => 2025-03-27T15:22:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743088945000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "vorticoso giro poltrone casa starhotels nominati cinque nuovi general manager"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":62,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":865,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488061","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Arriverà domani negli Stati Uniti la Norwegian Aqua, nuova ammiraglia Ncl. Dopo due eventi celebrativi a Boston e New York, la nave verrà ufficialmente battezzata a Miami. Operativa da fine aprile, partirà quindi dal porto di Miami verso Caraibi e Bahamas: da Port Canaveral raggiungerà i Caraibi e da New York salperà verso le Bermuda con crociere fino a sette giorni. Tra le località che Aqua toccherà, Puerto Plata nella Repubblica Dominicana, St. Thomas nelle Isole Vergini Americane, e Great Stirrup Cay, l'isola privata di Ncl alle Bahamas. Numerose le escursioni possibili, che spaziano da itinerari storici e naturalistici a esperienze ravvicinate con la fauna locale.\r\n\r\nCon 156.300 tonnellate di stazza e una lunghezza di 322 metri, la Aqua è la nave di debutto della classe Prima Plus, in grado di ospitare 3.571 passeggeri. Le aree interne risultano più ariose mentre i numerosi spazi esterni sono ancora più ampi. Le cabine sono interne, esterne anche con balcone, club balcony suite e suite. Tra le soluzioni disponibili, si distinguono gli Studio per i viaggiatori singoli e le lussuose sistemazioni dell’area The Haven. L’accesso all’area è privato e gli ospiti del The Haven possono godere di vantaggi esclusivi tra cui un maggiordomo 24 ore su 24 e il servizio concierge, una lounge privata, bar, ristorante e infinity pool. Tra le numerose suite, la duplex su due piani comprende tre camere da letto, balconi privati e vasca idromassaggio.\r\n\r\nLa Norwegian Aqua offre inoltre una vasta scelta di opzioni di intrattenimento, dalla mattina alla sera. Il fulcro è senza dubbio l’Aqua Theater a tre piani: un ampio teatro in cui gli ospiti possono assistere a spettacoli di altissimo livello come Revolution: a Celebration of Prince, il primo spettacolo su Prince realizzato su una nave. Non manca la vita notturna nei numerosi locali a bordo, mentre in seconda serata in teatro le poltrone della platea scompaiono e lo spazio si trasforma in una grande discoteca.\r\n\r\nLe aree ristoro dai sapori internazionali sono numerose e spaziano dal buffet a ristoranti alla carta gratuiti e a pagamento. Oltre alle proposte inedite, sono stati rinnovati i ristoranti preferiti della classe Prima e i grandi classici di Ncl: l'Indulge Food Hall, per esempio, presenta ora anche Planterie, nuovo ristorante che offre piatti a base vegetale.\r\n\r\nMa sulla nave c'è anche il divertimento adrenalinico con l’Aqua Slidecoaster: la prima attrazione al mondo che combina su una nave montagne russe e acquascivoli. Il Glow Court è invece il primo campo da gioco interattivo con illuminazione a led. Dalla Game Zone al minigolf high-tech, fino allo scivolo The Drop che scende dieci piani sul fianco della nave e all’ampia area giochi esterna, c’è qualcosa per tutti i gusti. I più piccoli possono divertirsi anche nell’Acqua Park o partecipare insieme ai genitori alle attività del programma Guppies.\r\n\r\nPer una pausa di relax, infine, oltre alla piscina principale, il Vibe Beach Club è un angolo adults only dotato di bar, solarium e idromassaggi a sfioro, mentre la Mandara Spa è il centro benessere di bordo, dotato di piscine, stanza del ghiaccio, docce esperienziali, bagno turco e sala relax panoramica. Numerosi pure i trattamenti benessere proposti.\r\n\r\ndi Elisa Biagioli","post_title":"La Norwegian Aqua arriva domani negli Usa. Tutti i dettagli della nuova ammiraglia Ncl","post_date":"2025-04-03T12:27:42+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743683262000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488024","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Giulio Polegato è il nuovo general manager del siciliano Verdura Resort & Private Villas, parte del gruppo Rocco Forte. Veneziano di origine, dopo il master in hotel management and administration presso il Centre international de Glion a Montreux in Svizzera, Polegato ha maturato oltre trent’anni di esperienza in rinomate realtà alberghiere internazionali.. La sua carriera prende infatti il via in importanti hotel di lusso in Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera e prosegue in Italia con ruoli dirigenziali in strutture quali l'hotel Excelsior di Venezia, il Villa Cipriani di Asolo, lo Sheraton Roma e il Falkensteiner Resort & Spa di Jesolo. Prima di approdate al Verdura Resort, ricopre infine la posizione di general manager del Lefay Resort & Spa Dolomiti, di cui cura anche l’apertura. Polegato è stato inoltre insignito dal Presidente della Repubblica italiana di due importanti onorificenze: quella di cavaliere dell'ordine al merito della Repubblica italiana e della Stella al merito del lavoro, con il titolo di maestro del lavoro.\r\n\r\n\"Il Verdura Resort, con la sua complessità e bellezza, rappresenta per me una sfida professionale in cui poter mettere a frutto tutte le esperienze accumulate nel corso della mia carriera - commenta lo stesso nuovo direttore -. In Sicilia, terra a cui sono profondamente legato, ho trovato un team coeso e motivato. Condividendo valori comuni, sono sicuro che raggiungeremo traguardi straordinari\".","post_title":"Giulio Polegato nuovo general manager del siciliano Verdura Resort & Private Villas","post_date":"2025-04-03T10:49:01+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1743677341000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487980","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_487981\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Patrick Cohen[/caption]\r\nAXA ha completato oggi l'acquisizione del Gruppo Nobis (“Nobis”), a seguito della firma degli accordi preliminari annunciati il 1° agosto 2024 e delle approvazioni da parte delle Autorità competenti.\r\nSecondo i termini dell'operazione, il corrispettivo iniziale per l'acquisizione ammonterà a 423 milioni di euro, con un potenziale Rappel fino a 55 milioni di euro, in linea con quanto annunciato al momento della firma dell'accordo.\r\nL’operazione segna un ulteriore momento chiave nella crescita di AXA Italia nel Paese, dopo un 2024 in cui ha traguardato ottimi risultati in tutti i business strategici, con una raccolta premi complessiva in crescita del 22%, a 6,2 miliardi di euro, grazie anche allo straordinario contributo di una solida rete agenziale, e un risultato operativo di 0,2 miliardi di euro.\r\n\r\nMercati strategici\r\nPatrick Cohen, Ceo di AXA European Markets & Health: “AXA riconferma il suo obiettivo di crescita nei mercati strategici e l'acquisizione del Gruppo Nobis rappresenta un passo importante per rafforzare la nostra presenza in Italia. Il Gruppo Nobis vanta una solida esperienza di crescita redditizia e contribuirà significativamente ad espandere e diversificare il nostro posizionamento nel mercato italiano, in particolare nel settore Retail Danni. Sono certo che insieme potremo cogliere nuove opportunità di crescita e innovazione. Benvenuti in AXA!”.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_487982\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Chiara Soldano[/caption]\r\nGrazie all’acquisizione di Nobis, che ha chiuso il 2024 con premi lordi pari a 600 milioni di euro e un utile netto di 34 milioni, AXA Italia raggiunge un giro d’affari di 6,8 miliardi di euro, consolidando la 4° posizione nel settore Danni e guadagnando un punto di quota di mercato.\r\nNobis ha dimostrato ottimi risultati nel tempo e ha una rete ben diversificata, su cui AXA potrà contare, sostenendo una crescita profittevole.\r\nAlla guida di Nobis, con il ruolo di Amministratore Delegato, Pietro Cazzola, già membro del Management Committee di AXA Italia, la cui nomina, con decorrenza 1° aprile 2025, è stata formalizzata dal Consiglio di Amministrazione di Nobis Assicurazioni S.p.A.\r\nChiara Soldano, ceo del Gruppo assicurativo AXA Italia: “Sono felice di dare il benvenuto alla squadra Nobis nella grande famiglia AXA. Nobis ha saputo tracciare un’importante storia di successo imprenditoriale in Italia e i nostri rispettivi punti di forza ci consentiranno di diventare un player sempre più rilevante in questo Paese e di portare ulteriore valore ai nostri clienti. Sono inoltre lieta di annunciare la nomina come Amministratore Delegato di Pietro Cazzola che saprà certamente valorizzare le specificità di ciascuno per esprimere appieno il potenziale di questa operazione”. ","post_title":"AXA ha completato definitivamente l'acquisizione del gruppo Nobis","post_date":"2025-04-02T14:18:32+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1743603512000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487871","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gli ultimi dettagli sono ancora da definire, ma il progetto è in fase estremamente avanzata. C’è fermento tra i soci italiani presenti alla prima convention paneuropea del gruppo Bwh, in corso di svolgimento in questi giorni a Palma di Maiorca. La notizia passa di bocca in bocca ed è di quelle importanti: la divisione Italia & Malta assumerà presto anche la responsabilità del cluster Sud Europa e Med. “Il deal sarà finalizzato a breve, mentre il processo di integrazione dovrebbe durare circa un anno - spiega la ceo Italia e Malta, Sara Digiesi che insieme al presidente Walter Marcheselli sarà alla guida della nuova realtà ampliata -. Si tratta di una novità significativa, che aggiungerà un fatturato camere lordo totale che sfiora i 50 milioni di euro. Un’offerta che ovviamente ci impegneremo a sviluppare ulteriormente e che ci permetterà di avere più capacità contrattuale nei confronti sia dei fornitori, sia della nostra casa madre americana”.\r\n\r\nBwh Italia arriva peraltro da un ottimo 2024, chiuso con un giro d’affari stimato di 377 milioni di euro per i propri circa 170 hotel tricolori (+12 mln sul 2023, ndr) e ora si prepara a un altro anno di crescita. “Al momento l’outlook è particolarmente positivo, tanto che nei primi tre mesi dell’anno stiamo registrando prenotazioni on the book in aumento di una quota attorno al 13% in termini di ricavi medi per camera disponibile (revpar), corrispondenti a un incremento del 3,5% delle tariffe medie e del 9,5% di occupazione”.\r\n\r\nCiò premesso, ha specificato Sara Digiesi, “noi siamo abituati a fare stime comunque prudenti ed esclusivamente basate su progetti di sviluppo organico della nostra offerta, che quindi non includono ovviamente la novità in arrivo. Abbiamo perciò elaborato tre differenti scenari predittivi, in base alle differenti contingenze possibili. In caso di deterioramento della situazione geopolitica stimiamo in particolare un decremento attorno al 10%; la seconda possibilità si declina invece in un sostanziale consolidamento dei risultati dei 12 mesi precedenti, mentre lo scenario migliore, che attualmente è quello più probabile, prevede una crescita del 6% - 7%”.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"A Bwh Italia presto la responsabilità della divisione Sud Europa e Med","post_date":"2025-04-01T14:11:56+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1743516716000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487850","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Grecia sì, ma alternativa. Una delle destinazioni regine delle vacanze balneari degli italiani punta sempre di più anche su prodotti diversi e complementari rispetto al mare, suo indiscusso punto di forza a livello di volumi. E’ il trend che emerge dal workshop che si è tenuto ieri sera a Milano, a cui hanno partecipato le rappresentanze di diverse regioni e destinazioni greche, fra cui la Macedonia Centrale, la Penisola Calcidica, la regione di Creta e le isole di Chios, Karpathos e Kalymnos, e oltre 60 agenzie italiane.\r\n \r\nMacedonia Centrale\r\nLa ricchezza e la varietà dell’offerta è uno dei punti di forza della Macedonia Centrale, come sottolineato da Leonidas Tsiantis, head of Tourism Planning Department della regione: dai city break a Salonicco ai tour archeologici alla scoperta dei siti dell’antica civiltà Macedone, dalle bellezze naturalistiche alle spiagge. All’interno di questa regione, il prodotto balneare top sono indiscutibilmente le splendide spiagge di sabbia disseminate lungo i litorali di Kassandra e Sithonia, due delle tre “dita” della Penisola Calcidica (la terza è occupata dalla Repubblica del Monte Athos, chiusa al turismo). L’offerta spazia dai resort cinque stelle all inclusive alle strutture di piccole dimensioni e ai più tradizionali studios, come quelli che si possono trovare nell’idilliaca isoletta di Ammouliani. Ma anche qui non c’è solo il mare, come ha messo in evidenza George Broutzas, general director della Halkidiki Tourism Organization: «Nel primo entroterra si trova la Caverna di Petralona, con spettacolari formazioni rocciose, al cui interno sono stati ritrovati i resti del più antico ominide europeo; l’allestimento di visita è appena stato rinnovato. Una meta ideale per le famiglie è poi, a Stagira, il Parco tematico dedicato ad Aristotele, dove natura e scienza s’incontrano». Sul fronte dei collegamenti dall’Italia a Salonicco, ai voli di Ryanair da Milano Bergamo, operanti tutto l’anno, si aggiungono i collegamenti diretti che Aegean opererà fra maggio e ottobre.\r\n\r\nCreta\r\nUn vero continente in miniatura è anche l’isola di Creta, che oltre accanto alle tante località balneari può vantare un entroterra ricco di bellezze naturalistiche, primari siti archeologici, una estesa rete di sentieristica per il trekking e una interessante offerta eno-gastronomica. Kyriakos G. Kotsoglou, vice governor for tourism della regione di Creta, ha esaltato le possibilità di scoprire una Creta “alternativa”, lontana dal turismo di massa, specie nell’entroterra e sul litorale meridionale dell’isola.\r\nKarpathos\r\nPunta a valorizzare i prodotti complementari all’offerta mare anche l’isola di Karpathos, nel Dodecaneso meridionale, dove gli italiani rappresentano il primo mercato, anche grazie ai charter proposti da Alpitour (che “copre” quasi l’80% del totale degli arrivi dall’Italia) con partenze da diverse città Italiane. Un risultato che non stupisce, viste le splendide spiagge isolane, forse e più belle del Dodecaneso. Come sottolineato Anastasia Skoullou, tourism consultant della Municipalità di Karpathos, per crescere ulteriormente, ma non troppo e senza snaturare le proprie caratteristiche, l’isola punta sulle forme alternative di turismo, a partire da quello legato all’escursionismo, e ha potenziato la sua rete di sentieristica (che in alcuni tratti offre spettacolari scorci sul mare).\r\n\r\nKalymnos\r\nIl turismo legato allo sport è il fiore all’occhiello dell’offerta di un’altra isola del Dodecaneso, Kalymnos, un vero e proprio paradiso mediterraneo per il climbing, frequentata da atleti professionisti e dilettanti da tutto il mondo. Kalliopi Koutouzi, deputy mayor for tourism dell’isola, ha spiegato: «Sono in gran parte viaggiatori individuali, o piccolissimi gruppi, che si organizzano in autonomia. Le stagioni preferite, per questioni climatiche, sono la primavera e l’autunno. E nel 2025, dopo qualche anno di pausa, la municipalità tornerà a organizzare un Festival dedicato al climbing dal 16 al 19 ottobre».\r\nChios\r\nPunta su un bel mix di natura-cultura e tipicità anche l’isola di Chios, nel Nord Egeo, che al momento è raggiungibile per via aerea solo con voli interno, via Atene o Salonicco, ma che sta potenziando il suo aeroporto per aprire dal 2026 ai collegamenti internazionali; in alternativa, si può volare a Izmir (Smirne), sulla vicina costa turca, e proseguire in traghetto. «Fra le nostre attrattive speciali – ha raccontato George Christakis, deputy mayor for tourism – ci sono i caratteristici villaggi medievali sparsi nel sud dell’isola, nella zona dove ci coltivano i lentischi da cui si ricava la masticha, una resina che in passato ha fatto la fortuna economica di Chios e che ancora oggi è utilizzata per la produzione di dolci, liquori e cosmetici. La sua storia è raccontata in un museo ad hoc, il Chios Mastica Museum».","post_title":"Grecia: riflettori puntati su prodotti ed esperienze alternativi rispetto al mare","post_date":"2025-04-01T12:33:40+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1743510820000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487742","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Il Nepal si rilancia in Italia e incontra il trade per presentare gli obiettivi del progetto Nepal Tourism Promotion 2025, a cura del Ntb e organizzato in Italia con il supporto di Paolo Nugari, Console generale onorario del Nepal a Roma. Nel corso dell'evento sono state illustrate le ultime novità ed iniziative insieme alla delegazione Nepalese.\r\n\r\nIl turismo rappresenta il 6,7% del Pil e punta ad incrementare sempre di più uno sviluppo sostenibile, inoltre è una destinazione in trasformazione continua legata alle tradizioni locali e sicura. \r\n\r\n«Riprendiamo con entusiasmo la promozione della destinazione e rafforzare le partnership turistiche - ha spiegato Nugari ai tour operator e agenzie intervenute a Roma all'evento Nepal Night presso l'Angolo dell'Avventura -. Gli italiani nel 2024 sono stati 14.474 con un incremento del 12% rispetto all'anno precedente. Dopo il crollo a causa del Covid siamo tornati a cifre apprezzabili anche per quanto riguarda i giorni di permanenza (13,2) e una spesa media di 41 dollari, confermando la destinazione economica e competitiva; ripartiamo dalla campagna Visit Nepal interrotta nel 2020 e siamo in corsa per arrivare ai 2 milioni di visitatori in totale, al momento siamo a 1.200.000.\r\n\r\nGli italiani che visitano il Nepal si suddividono in varie tipologie - ha sottolineato Nugari - dove possiamo trovare il 62,5% di leisure, 15,2% trekking, 13,1% pellegrinaggi e qui intendiamo anche chi va per corsi di yoga, corsi di spiritualità, corsi di avvicinamento a dottrine religiose indo-buddhiste, il restante 9,2% componente di volontariato e Ong, missioni scientifiche, trade proprio su questo tema stiamo cercando di incrementare le relazioni commerciali».\r\n\r\nI rappresentanti di Ntb hanno evidenziato le potenzialità della destinazione \"puntiamo sulle e attrattive uniche della nostra bio diversità e la diversificazione dell' offerta - ha commentato Khadga Bikram Shah, Senior Manager NTB- enso di spiritualità, itinerari trekking,i numerosi festival ed eventi, il turismo di avventura, le wildlife experience, la cultura, ma anche il golf sempre in modo sostenibile e a contatto con le popolazioni locali. Siamo pronti ad ospitare al meglio i visitatori italiani\".\r\n\r\nAmpia anche l'offerta ricettiva dai lodges ai grandi alberghi e strutture alternative. Il Nepal si estende tra il Tibet e l’India, tra la catena Himalayana e la pianura del Gange, racchiudendo le più grandi variazioni ambientali, passando dagli oltre ottomila metri delle catene montuose, all’altitudine di ottanta metri sul livello del mare. Oltre alle vette più alte del mondo, il paese con la valle di Kathmandu fa parte del Patrimonio mondiale dell’Unesco.\r\n\r\nLa delegazione intervenuta a Roma ha visto la partecipazione di Binod Prakash Singh, Segretario al Ministero del Turismo e Cultura e ceo Ntb, Narayan Prasad Regmi director general Dep. Turismo, Khadga Bikram Shah Senior Manager - Ntb e Kundan Sharma Mishra Senior Officer - Ntb che ha moderato l'incontro.\r\n\r\n ","post_title":"Il Nepal rilancia la promozione in Italia. Più 12% gli arrivi 2024 dal Belpaese","post_date":"2025-03-31T10:17:19+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1743416239000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487687","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Royal Palm Beachcomber Luxury di Mauritius è stato inserito per il secondo anno consecutivo nei Five Star della Forbes Travel Guide. \"Condividiamo con immensa gioia e rinnovato orgoglio questa bellissima notizia - ha sottolineato Patrice Landrein, general manager Royal Palm Beachcomber Luxury -. Un riconoscimento che riflette la passione con cui amiamo creare per i nostri ospiti esperienze che rimangono indelebili nel tempo. Dedichiamo questo premio al costante impegno dei 300 artigiani che rappresentano l’anima del resort, la cui dedizione e attenzione ai più piccoli dettagli sono il cuore del Royal Palm”.\r\n\r\nQuella del 2025 è la sessantasettesima classifica di quella che ormai è ritenuta un’istituzione nel settore dei viaggi e della ristorazione d’élite, e che copre più di 2.100 proprietà in 90 paesi, tra cui solo 336 hanno avuto l’onore di ricevere il Five Star Award. A seguito delle sue ispezioni, Forbes Travel Guide tutti gli anni individua anche i key trend del settore, che per il 2025 si riassumono in tre punti fondamentali:\r\n\r\nI confini del lusso si espandono: gli hotel accolgono sempre più una clientela che ama vivere a fondo la destinazione. La parola chiave è autenticità e desiderio di totale integrazione con i costumi e tradizioni locali.\r\n\r\nGli hotel si aprono al concetto di benessere totale: esperienze in grado di conciliare l’equilibrio corpo-mente sono una priorità per i viaggiatori contemporanei ed elemento di grande attenzione tra i servizi proposti dalle strutture a 5 stelle.\r\n\r\nCollaborazioni di lusso in prima linea: gli hotel stanno incrementando le collaborazioni con marchi high-end del mondo moda, beauty e food, sviluppando experience creative, come valore aggiunto al soggiorno degli ospiti.","post_title":"Il Royal Palm Beachcomber Luxury di Mauritius è Five Star Forbes Travel Guide per il secondo anno","post_date":"2025-03-31T09:29:59+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1743413399000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487598","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«La Norwegian Aqua è la nostra ventesima nave. Con la gemella Luna l’anno prossimo arriveremo a ventuno e la classe Prima raggiungerà un totale di quattro unità. Nel 2036 la nostra flotta sarà composta da 27 navi, anche perché da qui al 2028 verrà inaugurata una nave all’anno; le altre quattro debutteranno tra il 2030 e il 2036. Nel 2030, inoltre, ci sarà il primo lancio di una nuova classe» Con queste parole, Francesco Paradisi, senior country manager di Norwegian Cruise Line, rivela il piano di espansione della compagnia, in linea con la continua crescita della domanda crocieristica.\r\n\r\n«Il 2024 si è rivelato davvero un ottimo anno anche per quanto riguarda il versante europeo, nonostante si pensasse che il mercato americano avrebbe inibito completamente le vendite dell’Europa sull’Europa». All'interno di questa dinamica, l'Italia si conferma fra i primi cinque mercati per Ncl nel Vecchio continente e gli investimenti sono destinati a proseguire.\r\n\r\nDalla seconda parte del 2024, l’obiettivo promozionale di Ncl è stato soprattutto verso la destinazione Usa: un focus utile a porre le basi per un 2025 promettente in termini di destinazioni extra europee. «L’orientamento è quello di agire il più possibile sul territorio in direzione Usa verso i Caraibi, come nel caso dell’Aqua, ma anche verso la costa occidentale, in particolare verso l’Alaska, e verso il lato orientale, con itinerari sempre più interessanti per gli italiani come per esempio Canada e New England».\r\n\r\nOltre alla formazione door to door con le agenzie di viaggio, Ncl propone roadshow organizzati da tour operator partner, che lavorano in modo mirato su mete specifiche: «Stiamo cercando di proporre una formazione congiunta strettamente legata alla destinazione, coinvolgendo direttamente quanti più enti possibili, andando a parlare alle adv non solo come Ncl ma anche come territorio, per una formazione ancora più completa».\r\n\r\nDa maggio la compagnia inizierà anche un giro di visite nave nei porti italiani, durante il quale verranno presentate a Napoli la Viva. Focus anche sulla Epic e sulla rinnovata Breakaway, che vede nella sua offerta di intrattenimento l’aggiunta di una sala cinema. A Civitavecchia ci si concentrerà invece sulla Norwegian Sky: un’unità più piccola rispetto a quelle della classe Prima, che dalla fine del prossimo novembre fino a febbraio 2026 opererà anche da Punta Cana, in Repubblica Dominicana.\r\n\r\nIl prossimo anno Ncl introdurrà inoltre l’home port di Philadelphia, aprendo a nuove possibilità per gli itinerari negli Stati Uniti. Non solo: tra le novità 2026, Ncl tornerà anche a proporre crociere di una settimana in Europa, con itinerari aperti con partenza e ritorno da porti differenti.\r\n\r\nLa nuova Aqua\r\n\r\nNella Norwegian Aqua, l’esclusività trova la sua massima espressione in The Haven, l'area più lussuosa della nave che si arricchisce di cabine aggiuntive e ponti. «The Haven offre una tipologia di cabina molto richiesta: la soluzione adatta ai clienti più esigenti che ricercano un’attenzione particolare ed è ideale anche per un viaggio di nozze».\r\n\r\nIn risposta alla crescente domanda di soluzioni per viaggiatori singoli, tra le varie tipologie di cabina dell’Aqua si distinguono le Studio, sistemazioni pensate per chi sceglie di viaggiare da solo. Questa soluzione non prevede supplementi per chi viaggia non accompagnato e offre, oltre a un’area lounge dedicata, uno staff di intrattenimento che propone attività facoltative realizzate ad hoc per questi viaggiatori.\r\n\r\ndi Elisa Biagioli","post_title":"Ncl inaugura la Norwegian Aqua e guarda al futuro con tante novità","post_date":"2025-03-28T10:29:29+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1743157769000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487572","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Giordania e Italia ancora più vicine con la nuovo gemellaggio siglato nei giorni scorsi tra l’Autorità per lo sviluppo e il turismo di Petra e il Parco archeologico del Colosseo. Un sigillo che rafforza i legami tra due dei siti archeologici più celebri e visitati al mondo, entrambi inclusi nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco e nominati nel 2007 tra le Nuove Sette Meraviglie del Mondo.\r\n\r\n“La firma del memorandum d’intesa con Petra rappresenta un valore ulteriore per i due siti Patrimonio Unesco - ha sottolineato il ministro della Cultura italiano Alessandro Giuli -. La possibilità di promuovere i reciproci valori culturali, sviluppando strategie condivise di valorizzazione, costituisce un esempio virtuoso di cooperazione culturale internazionale”.\r\n\r\nL’intesa prevede un’ampia collaborazione in ambito culturale, scientifico e promozionale, con attività che includono l’organizzazione di workshop sulla conservazione dei siti archeologici, eventi culturali congiunti, scambio di informazioni su attività comuni, programmi di visite reciproche, oltre alla diffusione di materiali promozionali e video introduttivi nei rispettivi siti. In particolare, Petra potrà promuoversi all’interno del Colosseo, che ogni anno accoglie circa 14 milioni di visitatori.\r\n\r\n\"L’accordo apre nuovi orizzonti per lo scambio culturale e il marketing turistico, rafforzando la dimensione globale del sito giordano” ha aggiunto Fares Braizat, Commissario Capo dell’Autorità per lo sviluppo e il turismo di Petra.\r\n\r\nIl nuovo gemellaggio segue quello già siglato nel 2019 tra Petra e la città di Matera, Capitale europea della cultura nello stesso anno, a conferma dell’impegno nel creare una rete internazionale di cooperazione tra siti d’eccezione.","post_title":"Petra e il Colosseo: ecco il nuovo gemellaggio che promuove i reciproci valori culturali","post_date":"2025-03-27T15:22:25+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1743088945000]}]}}