16 July 2024

Viva Wyndham ritorna al Ttg di Rimini. Dati molto positivi nel 2022

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Dominique Colussi, vice president of development Viva Resorts

Dominique Colussi, vice president of development Viva Resorts

La catena alberghiera Viva Wyndham Resorts, torna a partecipare alla fiera Ttg Travel Experience, all’interno dello stand dell’Ente del turismo della Repubblica Dominicana C1/022-059. Si appresta ad incontrare il mercato e i media con un bagaglio di notizie positive dopo l’ultimo biennio. Il 2022 coincide con il 35° anniversario della fondazione dell’azienda, anniversario che trova la migliore celebrazione nella solidità economico-finanziaria e nella rinnovata fiducia che le accordano i tanti operatori con cui collabora a livello commerciale, sentendosi garantiti.

Il core business di Viva Resorts è in Repubblica Dominicana (dove sono ubicate cinque strutture), il Paese nei Caraibi che più ha recuperato dopo lo stop mondiale, anche per le scelte lungimiranti del governo. E la Repubblica Dominicana torna prepotentemente a detenere il palmares di Viva Resorts.

A Bayahibe – dove sorgono Viva Wyndham Dominicus Beach e Viva Wyndham Dominicus Palace – l’occupazione nei primi otto mesi dell’anno ha superato il 92%. L’Europa si è ripresa la quota di mercato che aveva in questa zona affacciata sul Mar dei Caraibi, in particolare Italia, Francia e Germania. Sono molto presenti i Paesi del Sudamerica, in primis Argentina; mercati emergenti sono UK e Colombia.

A Samaná continua a regalare soddisfazioni l’adults only Viva Wyndham V Samaná, che ha avuto nei primi otto mesi dell’anno un’occupazione media dell’85%, superando in alcuni momenti i numeri del 2019, già ottimi. Un risultato importante considerando che il target over 18 rappresenta una selezione della clientela.

Francia e Stati Uniti hanno costituito i mercati principali – il Canada ha ripreso a viaggiare solo da giugno. Un elemento significativo a favore dell’occupazione è la stretta collaborazione che il resort ha da anni con le case di produzione cinematografiche e televisive; il connubio fra la natura eccezionalmente rigogliosa della penisola di Samaná e il servizio fornito da Viva ha cementato un rapporto proficuo, al punto che questo segmento rappresenta un terzo mercato per l’azienda e genera un indotto positivo sulla comunità locale.

Aggiunge Dominique Colussi, vice president of development Viva Resorts: «Viva Wyndham V Samaná era stato per noi una scommessa. Quando lo abbiamo aperto nel dicembre 2015, non sapevamo se il prodotto sarebbe riuscito a rimanere operativo 12 mesi l’anno: la località non è di massa, il segmento solo adulti è di nicchia. Invece il prodotto, che rappresenta il top della nostra gamma, è piaciuto moltissimo, al punto che abbiamo deciso di ampliarlo. In novembre inaugureremo altre 78 sistemazioni, sul lato opposto delle esistenti, disporremo di un ristorante a buffet ampliato rispetto al precedente e di un beach club ancora più ampio; il direttore italiano è soddisfatto dell’operazione, che non ha impattato troppo sulla clientela in home».

Parlando ancora di Repubblica Dominicana, Cabarete – dove è attivo il Viva Wyndham Tangerine – ha riscosso ottimi consensi, in particolare grazie a Germania, Stati Uniti, Canada e al mercato locale. Cabarete è una delle mete mondiali più rinomate per il kitesurf, sede di competizioni annuali. Sempre sulla costa settentrionale, precisamente a Puerto Plata, V Heavens ha avuto un buon marketshare da gennaio ad aprile fra Europa, Stati Uniti e Dominicana; è rimasto chiuso da maggio a metà novembre per lavori di ampliamento. I menu di uno dei suoi ristoranti sono creati da una nota chef dominicana, ambasciatrice della cucina dominicana nel mondo e protagonista di Master Chef.

Mercato italiano

In Italia Viva Wyndham Resorts ha un rapporto di partnership molto forte con il Gruppo Alpitour, attraverso i suoi vari brand; cinque resort sono in esclusiva per l’Italia. Il recupero dei volumi nella Repubblica Dominicana è stato ottimo non appena sono stati aperti i “corridoi turistici” e a partire da giugno è ricominciata la programmazione in Messico come Bravo.

In questo periodo stanno partendo le promozioni pianificate congiuntamente con il Gruppo Alpitour; gli investimenti comuni puntano a riposizionare la Riviera Maya ai vertici delle preferenze degli italiani.

Bahamas per il pubblico italiano è sempre stata una meta estiva, grazie alla stagionalità del volo diretto da Milano, ma la sinergia con il Bahamas Tourist Office potrebbe portare anche linfa economica alla catena anche prima.

Giuliana Carniel, vice president sales and revenue Viva Wyndham Resorts

«Nel 2022 raccogliamo i frutti di quando seminato durante gli ultimi due anni – commenta Giuliana Carniel vice president sales and revenue management Viva Wyndham Resorts -. Non ci siamo mai arresi e ci siamo mantenuti sempre attivi, flessibili, aperti a nuove realtà, come ad esempio quelle dell’accoglienza di produzioni di film e reality, una dimensione a sé che però ha contribuito a sostenere i nostri resort a Samaná e Cabarete. Menzione d’onore al nostro staff, sempre presente, instancabile; abbiamo lavorato come non mai per cercare mercati, adattarci alle realtà e continuare a promuovere i nostri hotel”.

Conclude Dominique Colussi, presente a Rimini in occasione di Ttg Travel Experience: «In tutto ciò non abbiamo cessato di dedicarci al tema della sostenibilità. Da anni siamo molto impegnati in Repubblica Dominicana, stiamo valutando di trasformare le tante azioni in una più strutturata Fondazione. I pilastri delle nostre attività sono la tutela dell’ambiente dove viviamo e operiamo, stupendo ma anche delicato; il sostegno alle comunità locali che ci circondano, affinché crescita e sviluppo portino benefici a tutti; istruzione e formazione per favorire la diffusione di educazione, nei territori dove un aiuto è necessario per consolidare un progresso che sia duraturo. Non amiamo farci pubblicità in questo senso ma abbiamo seriamente a cuore la sostenibilità, ambientale e sociale».

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Da queste radici originarie ha preso forma la nuova struttura di design Hôtel du Couvent. Situata nel cuore del centro storico di Nizza, la proprietà è stata realizzata da Valéry Grégo, il nome dietro gli hotel di design Les Roches Rouges e La Pigalle, che ne ha curato un restauro durato ben dieci anni. I lavori sono stati realizzati in collaborazione con lo studio Mumbai e lo studio Méditerranée, che ha sua volta lavorato con Festen Architecture per gli interni.\r\n\r\nIl risultato sono 88 camere arredate con un mix di pezzi su misura e di antiquariato d'epoca, con vista sul centro storico, sui giardini terrazzati, sul porto o sulle colline circostanti. Tra le soluzioni disponibili ci sono pure 18 suite, alcune delle quali dotate di cucina, con la possibilità di richiedere uno chef o un maggiordomo.\r\n\r\nAll'interno delle mura esterne del convento, si cela inoltre un giardino segreto di più di 8 mila metri quadrati. In collaborazione con Tom-Stuart Smith, paesaggista, e James Basson di Scape Design, lo spazio è stato ripensato in un’ottica di connessione con lo stesso convento. Nel chiostro centrale rivivrà poi l'antica erboristeria fondata dalle suore, guidata dall'erborista locale Gregory Unrein di Nice Organic. Fornirà agli ospiti consigli personalizzati e rimedi su misura, oltre a tè, tisane e tinture con le erbe del giardino, e, allo stesso tempo, servirà anche la cucina e il bar del convento di erbe essiccate.\r\n\r\nLa biblioteca, dove approfondire la storia della città, mette in luce l'École de Nice: un movimento artistico che si è sviluppato a Nizza a partire dalla fine degli anni Cinquanta e che ha riunito molti artisti riconosciuti a livello internazionale, tra cui Martial Raysse, Ben, Yves Klein, Arman e Alocco, Sosno. Archivio ufficiale di tutto ciò che è stato pubblicato sul movimento, lo spazio si presterà a collaborazioni con scuole d'arte, conferenze e workshop per gli ospiti e la comunità locale.\r\n\r\nLo spazio benessere si ispirerà alle antiche tradizioni balneari romane, incorporando acqua, trattamenti e attività fisica. A disposizione pure una piscina coperta e una piscina relax. Un'area dedicata ai trattamenti offrirà massaggi su misura con oli essenziali selezionati dall'erborista dell'Hôtel du Couvent, mentre i trattamenti viso personalizzati utilizzeranno prodotti naturali. Oltre a una piscina all'aperto, le terme romane del convento propongono anche il Movement Studio: uno spazio dedicato all'esercizio fisico, alla danza e al movimento, sale per trattamenti e un centro culturale per rilassare la mente, per un'esperienza di benessere olistica. All'esterno, i giardini vantano una ulteriore piscina di 20 metri con vista sul Mediterraneo e una all'aperto adiacente al cafè La Guinguette.\r\n\r\nLe proposte f&b dell'hotel saranno guidate dai sapori e dai prodotti provenienti dalla fattoria di proprietà a Touët-sur-Var, che rifornisce il convento di verdure di stagione, frutta e uova delle sue 250 galline, ospitando anche visite di ospiti, cene e laboratori gastronomici. Nel ristorante del chiostro, il refettorio originale, al cafè La Guinguette e nel bistrot di rue des Serruriers sarà possibile gustare quindi piatti tipici. E' presente pure una panetteria, ricavata nell'ex panificio del convento, che preparerà ogni giorno pane fresco, con farina macinata in loco secondo la tradizione centenaria, mentre la cantina offrirà una scelta di 3.500 etichette. Nelle vicinanze, le Bar sarà il luogo ideale in cui trascorrere i propri pomeriggi. Il sabato mattina l'Hôtel du Couvent aprirà infine il proprio cortile al mercato cittadino, in cui gli ospiti e i nizzardi potranno rifornirsi di prodotti locali e della regione circostante.\r\n\r\nValéry Grégo vive a Londra da vent'anni ed è entrato nel mondo dell'ospitalità come si entra in una vecchia libreria: per caso. Nato nella periferia parigina da due ricercatori aerospaziali, ha studiato inizialmente letteratura e materie umanistiche a Parigi, per poi dedicarsi alla finanza. Dopo un primo periodo come imprenditore nel settore finanziario, il suo background letterario e il suo spirito avventuriero lo hanno portato a creare Perseus nel 2010, con l'obiettivo di ribaltare il concetto di viaggio. Le Pigalle, inaugurato nel 2015, gli ha permesso di esprimere questa ospitalità moderna, radicata e consapevole, che si adatta a un mondo in rapida evoluzione. Grégo ha poi fatto rinascere diversi resort in montagna e stabilimenti costieri, tra cui Les Roches Rouges a Saint-Raphaël e Les 3 Vallées a Courchevel 1850, con il marchio Hôtels d'en Haut, che ha venduto nel 2019 per concentrarsi sull'Hôtel du Couvent, l'ultimo di questa generazione di luoghi.\r\n\r\n ","post_title":"Ci sono anche una panetteria e un'erboristeria nel nuovo hotel di design nizzardo du Couvent","post_date":"2024-07-12T10:49:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720781365000]}]}}

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