19 aprile 2023 11:38
Dopo il brusco rallentamento dell’ultimo trimestre del 2022, che ha fatto chiudere l’anno sotto i livelli dell’anno precedente (a quota 1,4 mld di euro di transato totale secondo l‘Osservatorio Pambianco, ndr), proseguono le incertezze sul mercato italiano degli investimenti alberghieri. Tassi di inflazione e costi di finanziamento ancora elevati paiono insomma mantenere i capitali in una posizione wait-and-see, in attesa cioè di tempi migliori.
Secondo una recente analisi della piattaforma hoteltransactions.it di Thrends, nel primo trimestre di quest’anno le transazioni alberghiere tracciabili in Italia sono state infatti appena 11, per un valore totale di 116,1 milioni di euro, contro le 31 operazioni dello stesso periodo dell’anno scorso, per 288,2 milioni complessivi. Stabile invece il prezzo medio a camera, che è passato da 155 mila euro a 157 mila. Contemporaneamente è cresciuto al contrario il numero di aste registrate, che tra gennaio e marzo del 2023 sono state il doppio rispetto al medesimo trimestre del 2022: 18 per un valore di 50,1 milioni, contro le nove di dodici mesi prima, per una venina di milioni di euro. E’ in questo caso invece sceso leggermente il prezzo medio a camera, da 55 mila a 46 mila euro.
Tra le transazioni alberghiere più importanti da citare nel trimestre appena concluso vi sono la vendita del Wyndham Rome Midas (4 stelle da 349 camere), rilevato a gennaio dallo sviluppatore e gestore di asset immobiliari Zeitgeist Asset Management, con headquarter a Praga e già attivo in Germania ed Europa centro-orientale, che lo ha acquistato tramite la società Zeitgeist Asset Management Italia da Varde Partners. Per l’immobile è previsto inoltre un piano di ristrutturazione che verrà finanziato da un fondo gestito da Incanto Sgr. Più recentemente il stelle da 127 camere Principe di Lazise Hotel & Spa sul lago di Garda è stato ceduto da Bain Capital a Fattal Hotel Group, per 25 milioni di euro.
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[post_content] => Prosegue la crescita del gruppo Gattinoni, che chiude il 2024 a quota 747 milioni di euro di fatturato lordo (+9%). Molto bene anche le marginalità operative lorde, che anzi mettono a segno un incremento ancora maggiore (+20%), raggiungendo un ebitda di 17,1 milioni. "Un dato, quest'ultimo, che andrebbe confrontato con il giro d'affari indicato a bilancio, basato sul valore delle commissioni e non dei ricavi lordi. A quel punto la marginalità sale a oltre il 5%: un valore molto positivo per un settore come il travel, che sappiamo tutti essere fragile da questo punto di vista", spiega il fondatore e presidente della compagnia, Franco Gattinoni.
Focus sulle marginalità
Ecco allora che anche per quest'anno le strategie del gruppo si concentreranno soprattutto sull'ulteriore miglioramento delle marginalità. Il tutto senza tralasciare gli obiettivi di crescita del business, che puntano al superamento degli 800 milioni di fatturato nel 2025 per poi raggiungere la significativa soglia del miliardo nell'esercizio successivo: "Cresceremo per linee interne ma non solo - aggiunge Gattinoni -. In questi primi sei mesi dell'anno concluderemo il processo di riorganizzazione aziendale avviato l'anno scorso, per poi chiudere alcune acquisizioni nella seconda parte del 2025 le cui trattative sono già in stato avanzato". Nessun dettaglio per ora sulle operazioni in corso, ma solo qualche velato accenno all'obiettivo di raggiungere quota 100 agenzie di proprietà (ora sono un'ottantina), nonché al rafforzamento dell'area prodotto ed eventi.
Aprile record
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Per il momento il gruppo sta rispettando la tabella di marcia anche grazie a un aprile record, che beneficia della straordinaria sovrapposizione di ferie pasquali e ponti festivi di quest'anno. "Il tema piuttosto sarà agosto, mentre appaiono più brillanti luglio e settembre - sottolinea l'a.d. della business unit travel, Mario Vercesi -. La questione è soprattutto legata ai prezzi. Ma stiamo lavorando con accordi ad hoc, per non farci trovare impreparati non appena i flussi di prenotazione torneranno a crescere, presumibilmente a maggio".
Questione prezzi
La questione è quella solita degli ultimi due-tre anni: il mercato registra molto advance booking e sotto data, a discapito del periodo intermedio. E agosto non raggiunge più i picchi di una volta, con gli italiani che spostano in parte le richieste sui due mesi vicini: "Le agenzie hanno spesso il polso immediato della situazione - rivela Gattinoni -. Solo che i fornitori a volte provano a tenere, sperando in una successiva ripresa della domanda, per poi abbassare significativamente le tariffe all'ultimo minuto. Una dinamica che noi vogliamo assolutamente evitare".
Molto bene l'Egitto. Usa in sofferenza
A soffrire in questo momento è soprattutto il Mediterraneo europeo, in primis il mare Italia, ma anche Spagna e Grecia, che hanno visto un deciso rialzo dei prezzi. Discorso opposto per il Nord Africa, che invece sta tornando prepotentemente in auge, soprattutto l'Egitto le cui quotazioni rimangono fortemente competitive. Infine una parola sugli Usa, destinazione che comincia a mostrare qualche segno di sofferenza a seguito dei comportamenti ondivaghi del nuovo presidente Trump: "Specialmente per quanto riguarda il business travel - conclude Gattinoni -. Ma non solo: avvertiamo un po' di disaffezione verso la meta, persino antipatia. Fino a pochi mesi fa nell'immaginario viaggiare verso gli Stati Uniti significava andare nel paese della libertà". Oggi, a livello di sentiment, per molti non è più così.
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Piani di crescita congelati per Delta Air Lines: l'aumento di capacità previsto per il 2025 è sospeso “a causa della mancanza di chiarezza economica” e della “riduzione della fiducia delle aziende”.
L'annuncio arriva dal ceo della compagnia statunitense, Ed Bastian, durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2025: “Il primo trimestre è andato in modo diverso da quanto inizialmente previsto" ha spiegato Bastian, segnalando però che "Abbiamo conseguito una solida redditività, che è rimasta invariata rispetto all'anno precedente e che dovrebbe essere leader nel settore”.
Bastian ha osservato che la crescita “si è in gran parte arrestata, a causa dell'ampia incertezza economica legata al commercio globale”, e ha dichiarato: “In questo contesto di rallentamento della crescita, stiamo proteggendo i margini e il flusso di cassa concentrandoci su ciò che possiamo controllare. Ciò include la riduzione della crescita della capacità pianificata nella seconda metà dell'anno, che sarà piatta rispetto all'anno scorso, e la gestione dei costi e delle spese in conto capitale”.
In pratica la riduzione della crescita della capacità “allineerà l'offerta alla domanda”.
Delta ha registrato una crescita del 7% su base annua dei ricavi premium, ma ha dichiarato che la crescita dei viaggi aziendali “si è moderata nel corso del trimestre”, notando “una riduzione della fiducia delle aziende che ha bloccato la crescita a febbraio e marzo”.
Nei primi tre mesi dell'anno Delta ha registrato un fatturato record di 14 miliardi di dollari nel trimestre, in crescita del 3% rispetto all'anno precedente; l'utile operativo di 569 milioni di dollari è diminuito del 7% rispetto all'anno precedente, ma l'utile ante imposte di 320 milioni di dollari è aumentato rispetto ai 122 milioni di dollari dell'anno precedente.
Bastian ha previsto profitti compresi tra 1,5 e 2 miliardi di dollari per il trimestre aprile-giugno, ma ha affermato che è “prematuro” fornire un aggiornamento delle prospettive per l'intero anno “data la mancanza di chiarezza economica”. Tuttavia, ha ribadito che Delta rimane “ben posizionata per garantire una solida redditività” per l'anno in corso.
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[post_content] => Una festa globale per celebrare i primi 30 anni di attività. Idee per Viaggiare si appresa a festeggiare nel 2025 un traguardo importante con un Unconvention World Party capace di coinvolgere più di 300 partecipanti, inclusi 220 agenti di viaggio e 65 membri dello staff. Presenti inoltre compagnie aeree, enti del turismo, catene alberghiere e partner locali, per un programma ambizioso che prevede lo svolgimento di oltre 20 itinerari attraverso cui ripercorrere l’evoluzione dell’offerta IpV.
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[post_content] => Wi-fi veloce e gratuito per tutti i passeggeri che volano sul network transatlantico di Delta verso l'Europa, Israele e l'Africa: la connessione Delta Sync fornita da T-Mobile è disponibile dall'inizio di aprile anche su queste rotte ed è un nuovo passo verso l'obiettivo del vettore di portare il wi-fi gratuito a tutta la sua flotta globale (dopo aver già completato l’installazione sulla flotta nazionale mainline).
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Delta prevede che i retrofit della connettività a doppia rete inizino nel quarto trimestre e che l'intera flotta di 717 sarà equipaggiata in questo modo entro l'inizio del 2026.
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[post_content] => FlixBus Italia si rivolge a Striscia la Notizia per mettere in rilievo grazie alla trasmissione dello stato pietoso di alcune strade, appellandosi al ministro Salvini e ad altri politici. Non so se la cosa funzionerà. ma leggiamola.
«Il 7 aprile 2025, siamo stati ospiti di «Striscia la notizia». Non è la prima volta che questa trasmissione evidenzia il grave stato di degrado delle autostazioni in cui ci troviamo ad operare, ma ci auguriamo che questa sia finalmente l’occasione per avviare un cambiamento concreto”. Sono le parole di Cesare Neglia, Managing Director di FlixBus Italia, relative alle immagini andate in onda su Canale 5.
“Da operatore bus di media-lunga percorrenza a mercato siamo ormai tornati ai livelli pre-Covid, in cui trasportavamo circa 10 milioni di persone l’anno. Sono numeri pari all’aeroporto di Milano Linate, uno dei principali scali del Paese”, prosegue Neglia. “Tuttavia, se a Linate si affrontassero le difficoltà che ogni giorno noi, così come altri operatori, viviamo nella maggior parte delle aree di sosta lungo lo Stivale, la politica sobbalzerebbe”.
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Tentativi
“Diversi sono stati i tentativi, anche attraverso la Prefettura, di avere un presidio di polizia fisso, così come del resto avviene in tutte le stazioni con la polizia ferroviaria, negli aeroporti con la polizia di frontiera aerea, ed ormai anche nelle metropolitane con la nuova Polmetro. Le autostazioni sono invece terra di nessuno – quella di Milano in particolare – ma è un problema presente anche a Genova, Torino, Verona, e altre città. La maggior parte del sistema infrastrutturale non è adeguato ai flussi generati dai bus, che sono ormai una alternativa di viaggio radicata nelle scelte dei passeggeri italiani e dei turisti”.
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“L’anno prossimo”, conclude il n. 1 di FlixBus in Italia, “ci saranno le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Mettere in sicurezza in modo definitivo il terminal di Milano Lampugnano è un’esigenza non più rinviabile. Ci auguriamo pertanto che il Ministro Salvini accolga il nostro appello, e che assieme alle altre istituzioni (Comune, Regione, ART) si avvii un percorso di revisione del sito meneghino e di tutte le autostazioni d’Italia”.
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«Il nostro obiettivo per il 2025 è rafforzare la pre e post stagione e puntare sempre più sul turismo organizzato - spiega Viviana Vukelic, direttrice dell’Ente in Italia - C’è grande richiesta da parte delle agenzie italiane per nuovi voli, prodotti specifici e soprattutto per il nostro calendario di eventi, tra festival musicali e appuntamenti culturali. La Croazia oggi è una destinazione trasversale, con proposte che spaziano da benessere, MICE, nautica e natura a enogastronomia, cultura e mare».
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Infatti con l’arrivo delle festività pasquali, le manifestazioni sono destinate a intensificarsi. A Maiorca, è stata programmata una significativa protesta per il 5 aprile, dove i residenti chiederanno risposte concrete alla crisi abitativa. L’iniziativa con il motto Mettiamo fine al business immobiliare evidenzia la rabbia crescente nei confronti della speculazione e della gentrificazione.
Tensioni
Le tensioni non si limitano a Maiorca. Nelle Isole Canarie, il personale del settore alberghiero è pronto a scioperare durante le vacanze di Pasqua. Le richieste includono un aumento salariale per compensare gli alti costi della vita che molti lavoratori affrontano. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica della Spagna, un terzo della popolazione delle Isole Canarie vive in condizioni di povertà, evidenziando l’urgenza della situazione.
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