8 April 2025

The Social Hub sbarca in Spagna

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Charlie MacGregor

Charlie MacGregor

The Social Hub” sbarca in Spagna con due nuove sedi, portando così a Barcellona e Madrid il suo concetto di ospitalità basato sulla comunità.

 The Social Hub infatti aprirà due nuove sedi nel quartiere di Barcellona Poblenou (il 1° novembre) e nel cuore di Madrid con vista sui giardini del Palazzo Reale (il 27 ottobre).

Completo di alloggi per studenti, per soggiorni brevi e lunghi, di camere di albergo, di spazi per riunioni e co-working così come di un programma di eventi selezionati, con le due nuove aperture The Social Hub conterà 15 sedi in tutta Europa in una selezione di località urbane incluse Amsterdam, Berlino, Firenze e Vienna.

Charlie MacGregor, fondatore e amministratore delegato de The Social Hub ha commentato: “Siamo molto entusiasti di aprire le nostre sedi di Barcellona e Madrid questo autunno con la nuova identità de The Social Hub. Entrambe le sedi si trovano in quartieri vivaci, innovativi ed eccitanti e sono completate con caratteristiche, spazi ed esperienze per fornire ai nostri clienti un’esperienza senza rivali. Siamo inoltre molto fieri del programma di eventi che stiamo offrendo alla nostra comunità e continueremo ad espanderli durante tutto il lancio del pasto comunitario. La nostra nuova identità rappresenta alla perfezione il percorso che abbiamo fatto insieme alla nostra comunità lungo l’arco degli ultimi 10 anni e siamo molto emozionati di poter continuare a cresce e a migliorare la nostra offerta in altre sedi future”.

 

The Social Hub, Barcellona Poblenou

Situato nel cuore creativo e innovativo della città, il nuovo hub di Barcellona si trova proprio alle spalle della Diagonal Norte, nel quartiere “it” e imperdibile di Poblenou. Poblenou fa anche parte della zona 22@ della città, un’area di riqualificazione urbana conosciuta come il cuore tecnologico e della conoscenza della città. L’hotel vanta per i suoi ospiti due tranquille terrazze con piscina: un bar e piscina al quattordicesimo piano con una vista panoramica a 360 gradi sulla città, nonché una terrazza al terzo piano con piscina e spazi per il relax, perfette per le temperature miti che si trovano tutto l’anno a Barcellona. Per coloro che sono alla ricerca di uno spazio dove poter collaborare e sentirsi ispirati, l’hub di Barcellona vanta il più grande spazio di co-working dell’intero portfolio de The Social Hub con più di 3000m2. Dispone inoltre una selezione di camere queen, king e monolocali per soggiorni confortevoli, sia brevi che lunghi. L’ultimo piano dell’hub ospita la playroom: una suite più grande del tutto insonorizzata e uno spazio per gli eventi in cui gli ospiti possono trascorrere la notte, ideale per ospitare gli amici o per tutti coloro che cerchino un’esperienza unica da ricordare. Progettata dall’illustratrice locale Miranda Makaroff nel suo stile colorato, presenta arredi retrò e materiali tattili come tappeti a muro, con uno sfondo a livello rialzato caratterizzato da divani incassati e un letto rialzato.

The Social Hub, Madrid

The Social Hub Madrid è una scelta altrettanto intelligente per i viaggiatori essendo situato nel cuore della città, proprio dietro l’angolo di Plaza de Espana, uno dei più recenti sviluppi urbanizzati, pedonalizzati e sostenibili della città. L’area è collegata con bellissimi percorsi pedonali che uniscono le principali attrazioni del centro di Madrid, incluso il Palazzo Reale, Gran Via e Conde Duque. L’hub è stato realizzato in una storica ex casa editrice che ospitava la rivista spagnola, di lifestyle e celebrità, Semana. Ha mantenuto una serie di autentiche caratteristiche originali incluso i soffitti a volta in vetro, le scale in legno e una maestosa finestra in vetro colorato. La struttura si sviluppa su tre livelli e dispone di una splendida terrazza sul tetto con piscina, solarium e bar, e con un’ampia vista sul Palazzo Reale, Jardines Sabatini e sulla vivace città di Madrid.

 

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Composto da 31 cabine, di cui 18 suite, 12 deluxe e la suite la Dolce Vita, il convoglio è frutto di un attento processo di restauro e restyling. Le carrozze originali, ormai arrivate a fine ciclo, sono state riportate a nuova vita grazie all'opera di alcune imprese del Sud Italia specializzate nella lavorazione ferroviaria e nel design, con interventi realizzati tra la Cpl di Brindisi (sede dei cantieri ferroviari di Arsenale) e la Omer di Carini (Palermo).\r\n\r\n\r\n\r\nIl treno percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari esclusivi pensati per attrarre un flusso turistico internazionale di alta gamma, con destinazioni che si estendono da Venezia a Portofino, da Siena ai Sassi di Matera, dai vigneti di Montalcino alla via del tartufo verso Nizza Monferrato, fino alle tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina. Ciascun itinerario, è concepito per promuovere un modello di turismo lento, che invita i viaggiatori in un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali e nei paesaggi più suggestivi del Paese.\r\n\r\n\"Con la Dolce Vita Orient Express, introduciamo un nuovo modello nel panorama turistico mondiale, guidando un trend emergente: le crociere su rotaia, oggi sempre più rilevanti a livello globale - ha spiegato il ceo di Arsenale, Paolo Barletta, in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione svoltasi ieri presso la stazione di Roma Ostiense, nella Orient Express lounge dedicata ai viaggiatori del convoglio -. Queste sono le prime 12 carrozze di una settantina in produzione. La seconda dozzina sarà consegnata per la fine di giugno. Il resto della flotta italiana  prevede la consegna di altri due treni nel 2026 e di altrettanti nell'anno successivo, per un totale di sei. Non solo: abbiamo già messo in produzione anche il Dream of the Desert: il primo treno di lusso atteso in Arabia Saudita\".\r\n\r\nIl target è chiaramente il segmento di mercato più alto: \"Sono progetti che hanno un costo importante (oltre 50 milioni di euro a treno, ha svelato lo stesso Barletta nel corso dell'ultimo Ithic di Roma a ottobre, ndr), ma quello che speriamo e ci auspichiamo è che dopo il lusso arriverà anche il resto. Come nel mondo alberghiero ci sono hotel a 5, 4 e 3 stelle. Sicuramente ci saranno altri che svilupperanno classi differenti con prezzi e servizi diversi. La cosa importante è che si torni finalmente a fare industria in Italia, con un prodotto made in Italy nella progettazione, nei sevizi di bordo, nella qualità, nel cibo, nella cucina e nell'enogastronomia. In questo modo il nostro Paese acquisirà un primato pionieristico nel mondo delle crociere su rotaia\".\r\n\r\nCurato da Dimorestudio, il design degli interni ha in particolare mirato e reinterpretare il viaggio ferroviario in chiave contemporanea, rendendo omaggio appunto alla Dolce Vita e al fervore artistico ed eclettico dell’Italia degli anni ’60. L’uso di materiali pregiati e di soluzioni artigianali richiama la maestria del design italiano del Ventesimo secolo, rappresentato da figure come Giò Ponti, Nanda Vigo, Gae Aulenti e Osvaldo Borsani. Durante il viaggio, gli ospiti potranno inoltre gustare menù esclusivi firmati da chef Heinz Beck, 3 stelle Michelin, con piatti ispirati alle diverse tappe del percorso. Le soste nelle località selezionate offriranno poi la possibilità di scoprire le peculiarità culturali e storiche di ciascun territorio, raggiungendo anche luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno belli.\r\n\r\ndi Quirino Falessi\r\n\r\n[gallery columns=\"5\" ids=\"488124,488125,488126,488127,488128,488129,488153,488154,488156,488157\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Arsenale: parte oggi il primo treno della Dolce Vita Orient Express","post_date":"2025-04-04T11:16:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1743765380000]}]}}

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