8 novembre 2023 11:52
Aprirà nell’estate del 2024 Shebara, il primo brand di resort di proprietà a gestione diretta Rsg nella destinazione The Red Sea: il mega complesso turistico da 28 mila kmq in fase di costruzione in un’area a 500 chilometri a nord di Gedda dalla società per azioni interamente controllata dal fondo Pubblico di Investimento saudita (Pif),.
Shebara si aggiungerà a una serie di brand di ospitalità di fama internazionale che operano nella destinazione, tra cui St. Regis e Ritz Carlton Reserve, oltre a Six Senses, che ha iniziato ad accogliere i primi ospiti da questo mese. La presentazione del nuovo resort segue l’annuncio del mese scorso con cui Rsg ha rivelato lo sviluppo del Thuwal Private Retreat: un’esclusiva destinazione insulare anch’essa interamente di proprietà e gestita dalla stessa Red Sea Global.
Situato sull’isola di Sheybarah, nella fiorente laguna di Al Wajh, caratterizzata da una spettacolare barriera corallina situata a 30-40 metri dalla spiaggia, Shebara sarà costituito da iconiche sfere di acciaio e sta ora reclutando attivamente il team operativo per l’apertura. Il resort disporrà di 73 ville, tra cui sistemazioni overwater e sulla spiaggia. Gli ospiti potranno arrivare in 45 minuti di barca dalla terraferma o in 20 minuti di idrovolante. Previste pure due piscine, una per famiglie e una per soli adulti, con terrazze dotate di ninfee con vista panoramica sul tramonto. Gli ospiti potranno inoltre scegliere tra due ristoranti di specialità, mentre il resort comprenderà anche una spa e un centro fitness immerso tra dune di sabbia. Sarà infine possibile prenotare un’isola in esclusiva, con un molo dedicato per l’ormeggio di yacht privati, una villa con quattro camere da letto e tre ville con una camera da letto, oltre a una spiaggia e un’area barbecue.
Come per tutta la destinazione The Red Sea, anche Shebara sarà alimentata dalla luce del sole, grazie al proprio parco solare dedicato, che comprende più di 11 mila pannelli fotovoltaici. Il mese scorso il mega-complesso saudita ha accolto i suoi primi ospiti. Due dei suoi hotel sono aperti alle prenotazioni, mentre all’aeroporto Red Sea International atterrano voli regolari da settembre. Una volta completata nel 2030, la destinazione comprenderà 50 resort, che offriranno fino a 8 mila camere d’albergo e più di mille proprietà residenziali su 22 isole e sei siti interni. The Red Sea comprenderà anche porti turistici di lusso, campi da golf, strutture di intrattenimento, f&b e per il tempo libero.
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Parte oggi con un focus sull'Oman il nuovo format online Kel 12 Lab dedicato alla formazione degli agenti di viaggio. Ogni incontro, della durata di un’ora e disponibile con cadenza mensile, è dedicato all’approfondimento di una destinazione specifica, sempre alla presenza dei product manager dell'operatore milanese, di esperti e talvolta di partner strategici come compagnie aeree ed enti del turismo.
“Crediamo che la formazione continua sia fondamentale per supportare gli agenti, così da permettere loro di offrire ai clienti un prodotto che risponda alle aspettative - sottolinea la responsabile commerciale del to, Daniela Di Berardin -. Attraverso incontri come Parole in Viaggio e Kel 12 Lab, trasmettiamo una conoscenza diretta delle destinazioni: un plus per chi consiglia i viaggiatori lungo percorsi che non sono solo itinerari, ma vere esperienze di scoperta.”
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Ogni sessione del Kel 12 Lab si svolge dalle 14 alle 15 e prevede una formazione dettagliata che va dalle informazioni operative ai plus di ogni viaggio. L’obiettivo è far sì che ogni agente di viaggio partner possa proporre l’offerta in modo mirato, aiutando i clienti a scegliere l’esperienza più adatta. Grazie a una formazione approfondita, gli adv diventano non solo venditori, ma anche ambasciatori delle esperienze Kel 12, capaci di trasmettere i valori di autenticità, scoperta e rispetto per i territori e le culture visitate.
“Per raggiungere un numero crescente di agenzie partner, abbiamo recentemente ampliato il nostro team commerciale e intrapreso una serie di azioni di marketing che includono una presenza significativa sulle testate nazionali e investimenti mirati su Meta e Google - aggiunge l'head of sales & marketing, Sonia Di Gregorio -. Inoltre, il programma Parole in Viaggio, con eventi dal vivo in diverse città, è un’occasione preziosa per far conoscere meglio il nostro brand e le sue destinazioni direttamente agli agenti e al pubblico”.
Dopo l'Oman, il calendario dei Kel 12 Lab include l'Argentina, il 20 novembre, l'Egitto e il Nilo, l'11 dicembre, la Namibia, il 15 gennaio, il Nepal, il Tibet e il Bhutan, il 19 febbraio, la Mongolia, il 12 marzo, il Giappone, il 2 aprile, la Cina, il 7 maggio e l'Algeria il 4 giugno.
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[post_content] => Rivoluzione in casa Uvet, che riorganizza la propria divisione tour operating. Settemari incorpora infatti il brand Jump, inaugurato appena cinque anni fa, e diventa un tour operator dinamico. Il tutto, "per rispondere alle nuove esigenze di un mercato del turismo in continua evoluzione e con la necessità di nuovi modelli di business che siano sempre più vicini sia alle agenzie di viaggio sia ai loro clienti - si legge in una nota ufficiale -: le parole d’ordine saranno competitività, velocità e digitalizzazione dei processi".
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[post_content] => Una brand integration altamente innovativa, che si è inserita organicamente all’interno di uno degli eventi di maggior risonanza nel panorama mediatico italiano, rispondendo alle aspettative di un pubblico moderno e sempre connesso. E' l'iniziativa legata al festival di Sanremo 2024 che ha permesso a Costa Crociere di ottenere il titolo di Best company agli Adci Awards 2024, il riconoscimento dedicato all'eccellenza creativa nel panorama italiano.
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[post_content] => UrbanV e Korea Airports Corporation (Kac), gestore di 14 aeroporti nazionali e in prima linea nello sviluppo di vertiporti per la mobilità aerea avanzata (Advanced Air Mobility - Aam), hanno firmato un accordo per sviluppare network di vertiporti e ampliare l'ecosistema Aam.
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The Social Hub, buona la prima. E' bastato un solo tentativo alla compagnia di ospitalità ibrida con base ad Amsterdam, già nota con il nome di The Student Hotel, per ottenere la certificazione B Corp. Il gruppo ha infatti conquistato 107,1 punti su un massimo di 200, mentre la media è di 94. Per fregiarsi del riconoscimento della non-profit ideatrice del movimento delle B Corporation, i candidati devono in particolare raggiungere una quota di riferimento di almeno 80, fornendo al contempo prove di pratiche della loro responsabilità dal punto di vista sociale e ambientale in materia di approvvigionamento energetico, gestione di rifiuti e acqua, retribuzione dei lavoratori, diversity e trasparenza aziendale.
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“Si tratta di fare un discorso concreto - sottolinea la direttrice della sostenibilità e dell'impatto di The Social Hub, Amber Westerborg -. Non ci si può nascondere: diventare una B Corp significa essere tenuti a rispettare i più alti standard sociali e ambientali, dove onestà e trasparenza sono fondamentali. Questa è una pietra miliare nel nostro percorso, perché riflette al meglio chi siamo come comunità, l'impatto che abbiamo e dove vogliamo arrivare. Le persone che frequentano i nostri hub potrebbero infatti non notare grandi differenze, perché ci siamo allineati ai principi delle B Corp fin dall'inizio. Diventare una B Corp conferma perciò chi siamo e cosa rappresentiamo”.
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Volotea investe ancora su Olbia per il 2025 con un +5% di crescita, con quasi 1,1 milioni di posti in vendita e 27 rotte disponibili: numeri che riconfermano l’aeroporto della Costa Smeralda come il più importante in termini di capacità per il vettore sul territorio italiano.
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Quest'anno, tra giugno a settembre, sono stati oltre 687 mila i passeggeri trasportati su più di 4.2 mila voli (+48% vs 2021). Molto buono anche il load factor che si è attestato intorno al 91%. E anche quest’estate Volotea ha confermato la sponsorship del Red Valley Festival, l’evento musicale che dal 2015 anima le estati sarde.
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Non è la prima volta che una prigione verrà convertita in hotel. Ma in questa occasione il progetto appare davvero speciale, visto che riguarda un carcere tristemente noto nel Regno Unito, quello di Reading, celebre soprattutto per aver rinchiuso tra le sue mura Oscar Wilde per due anni, a partire dal 1895. Il piano è dell'imprenditore cinese Channing Bi, che ha acquisito l'immobile lo scorso gennaio per 7 milioni di sterline e ora si appresta a un ulteriore investimento di 100 milioni di sterline. L'idea prevede la realizzazione, oltre che dell'albergo, anche di un museo e di una galleria d'arte, rivela la testata locale The Reading Chronicle.
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[post_content] => La stagione invernale della Val d’Ega (BZ), si preannuncia ricca di proposte: dalle degustazioni gourmet agli itinerari nel bosco, dalle ciaspolate panoramiche alle cavalcate sulla neve, dalle suggestive fiaccolate intorno al lago al bob, fino al relax in day spa.
Carezza, per tutta la stagione invernale, propone un ricco programma di attività per tutti i gusti, che accontenta grandi e piccoli.
Si comincia a dicembre, con le suggestive escursioni accompagnate dalla calda luce delle lanterne, verso il Lago di Carezza, gioiello incastonato tra le Dolomiti. L’esperta guida Irene dà appuntamento per la camminata venerdì 13, 20 e 27 (dalle ore 16 alle 17).
Anche l’anno nuovo comincia all’insegna della full immersion nella natura: mercoledì 8 gennaio 2025 (dalle 16 alle 18), si terrà un’altra passeggiata con le lanterne, stavolta sullo sfondo di Nova Levante. Sarà la guida Helga ad accompagnare i camminatori, raccontando curiose leggende sul territorio.
Gli amanti delle ciaspole potranno divertirsi sulla neve per tutto l’inverno: dall’8 gennaio al 12 marzo 2025, il mercoledì (dalle 9:30 alle 16:30), a Nova Levante, si terrà un’escursione con le ciaspole sotto le imponenti pareti rocciose del Catinaccio. L’escursione sarà divisa in due momenti: la prima parte in discesa verso la Moseralm e la seconda in salita attraverso i prati “Kölblegg-Frin” fino al “Kuregg”, sotto il Rifugio Fronza alle Coronelle a 2.000 m. Ultima tappa, la Malga Messner, dove fermarsi per la pausa pranzo, prima di proseguire per la malga Frommer.
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[post_content] => Si chiama Turin City Centre ed è brandizzato Sure Hotel by Best Western il settimo indirizzo del gruppo Bwh nella città della Mole. Situata in un palazzo storico risalente al 1.800, la struttura dispone di 56 camere, di una sala meeting che può accogliere fino a 40 persone, di un parcheggio coperto e di spazi di lavoro funzionali nelle aree comuni. La proprietà si trova in una posizione strategica nel cuore del capoluogo piemontese, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova. Una collocazione ideale per chi desidera esplorare la città a piedi, consentendo di raggiungere facilmente le principali attrazioni culturali e storiche, come la Mole Antonelliana, il museo Egizio e il palazzo Reale.
"L'ingresso del nostro hotel in Bwh rappresenta un passo naturale", spiega Fabio Borio, proprietario dell’hotel, e già titolare del Best Western Plus Hotel Genova, nonché membro del consiglio d’amministrazione della gruppo. Parole cui fanno eco quelle di Gabriela Cristiani, co-proprietaria della struttura e già titolare del Best Western Hotel Luxor e del Best Western Crystal Palace Hotel Torino: "Consolidare il nostro rapporto con Bwh è un segno di fiducia reciproca". “Con l’ingresso del Turin City Centre rafforziamo la nostra presenza in una città strategica come Torino, arrivando a sette strutture in pieno centro”, conclude infine il chief development officer di Bwh Hotels Italia & Malta, Fabrizio Doria.
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