16 September 2024

Starhotels: 2022 anno record. Margini operativi al 32,7%

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Un anno record, con un volume d’affari ben al di sopra delle aspettative e margini operativi lordi (ebitda) che si sono attestati a 80 milioni di euro, pari al 32,7% del fatturato complessivo e al 27% in più rispetto al 2019. Il cda del gruppo Starhotels ratifica un bilancio 2022 da primato, con ricavi totali per 243 milioni di euro, superiori del 2% rispetto all’era pre-Covid.

Tra i principali driver della crescita, il ritrovato entusiasmo del segmento leisure, in particolare per gli hotel alto di gamma parte del brand Starhotels Collezione, che ha fatto da traino grazie anche al ritorno di mercati chiave per il lusso come quello americano, che è nuovamente il secondo più importante per la compagnia dopo quello italiano.

“Abbiamo chiuso il 2022 con un cambio di passo straordinario – sottolinea la presidente e a.d. di Starhotels, Elisabetta Fabri -. La nostra capacità di massimizzare le performance alberghiere, pianificare e strutturare la crescita in maniera costante e sostenibile ci porta a perseguire sfide sempre più ambiziose. Tra queste, quella di fare la differenza anche in ambito esg: tema sempre più eticamente imprescindibile in una visione a lungo termine nel mondo dell’hôtellerie”.

Il 2023 ha quindi già visto concretizzarsi azioni importanti, con un’attenzione particolare alla transizione ecologica: è stato avviato infatti un piano di investimenti per il periodo 2023-2026, con 3 milioni di euro già impegnati per l’anno in corso, al fine di ridurre i consumi energetici del gruppo di oltre il 30%. Starhotels sta quindi portando avanti una riduzione significativa del proprio impatto con l’obiettivo concreto di ridurre la carbon footprint di 10 mila tonnellate di Co2 nei prossimi quattro anni.

A livello sociale, prosegue poi il percorso di valorizzazione della cultura italiana con il progetto la Grande Bellezza – The Dream Factory, a supporto dell’alto artigianato italiano, generando opportunità di lavoro concrete, per esempio nel caso delle ristrutturazioni degli hotel, e coinvolgendoli nella realizzazione di linee di prodotto tra cui Cloris, la collezione per la tavola ideata dalla designer Sara Ricciardi nel 2023. Parte del progetto è anche il supporto nella formazione professionale dei giovani artigiani e l’organizzazione di un concorso biennale con l’istituzione di un premio in denaro per l’opera inedita che meglio interpreta tematiche legate al mondo dell’hospitality. Un impegno, quello a favore dell’artigianato, che risponde alla volontà di fare del made in Italy la scelta principale per gli hotel del Gruppo, acquistando quasi esclusivamente prodotti manufatti in Italia.

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