8 settembre 2015 09:55
Ha riaperto a Torino il 4 stelle Turin Palace Hotel: la gestione è stata affidata alla famiglia Marzot, già titolare dell’Hotel Spadari al Duomo e dell’Hotel Gran Duca di York a Milano, entrambi affiliati a Space Hotels. Il Turin Palace Hotel è rinato dopo il restauro del prestigioso palazzo di sei piani situato in pieno centro, davanti alla stazione di Porta Nuova. Gli interni sono stati curati dall’architetto Patrizia Poli, che per l’occasione è stata affiancata da Margherita Marzot, architetto responsabile dell’immagine degli alberghi di famiglia. Le 127 camere sono arredate con pezzi ispirati gli anni ‘20 e ’30, mentre la Sala Mollino, il salone delle feste e degli incontri caro ai torinesi, ha mantenuto la storica volta a cupola ellittica, sottolineata da una moderna illuminazione sospesa che enfatizza la vetrata di fondo della sala ed il suo enorme portale d’ingresso. La ristorazione viene offerta dal Bistrot “Le petites Madeleines” che accoglie gli ospiti fra carte da parati, boiseries e divanetti imbottiti. Completa la struttura una spa con piscina e idromassaggi, camminamento per la riflessologia plantare, sauna, bagno turco, docce aromatiche e cabina per trattamenti. Sulla terrazza panoramica è possibile usufruire di un servizio bar e piccola ristorazione. Sempre compresi nel prezzo della camera una generosa prima colazione a buffet, tutte le bevande analcoliche del mini bar in camera ed il collegamento a internet wi-fi in tutto l’hotel. Il Turin Palace Hotel è affiliato al Gruppo Space Hotels.
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Un tre stelle (naturalmente non facciamo nomi) passa da 90 euro a camera a 250. Eppure la camera è la stessa e il suo valore rimane 90 euro. In più c'è la concomitanza delle Olimpiadi. Un cinque stelle invece vola a 500 euro a camera a notte.
Non riesco a capire questa impennata dei prezzi. Cioè la capisco ma non la condivido per niente. Gli alberghi a Milano lavorano in pratica tutto l'anno. Fra un evento e l'altro la città si riempie di eventi e manifestazioni che naturalmente lacorano con gli alberghi della città.
Motivo
Qual è il allora il vero motivo di questo assurdi rincaro? Naturalmente lo capiamo tutti: ricavare sempre di più, mettere sempre più fieno in cascina, aumentare il portafoglio, ingrossare i profitti.
Questa operazione la trovo poco professionale (per dirla in modo educato). Dicono: ma tutti fanno così. Certo tutti gli albergatori fanno così. Ma la domanda è un'altra: è giusto fare così? No. E' ingiusto e crea extra-profitti folli, per una categoria che dopo il covid si è ripresa briullantemente.
Al posto dei vertici di Federalberghi e delle altre associazioni di ricettivo cercherei di promuovere intervento per calmierare i prezzi. Se non ci riescono sbagliano anche loro, o forse anche loro hanno aumentato i prezzi dei loro alberghi a dismisura.
Le istituzioni vigilino questa bolla.
Giuseppe Aloe
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Il risultato arriva quattro mesi dopo che la compagnia aerea ha lanciato il primo volo al mondo con Boeing 777 abilitato a Starlink e due mesi dopo aver superato l'obiettivo iniziale di 12 installazioni nel 2024, aggiornando 15 velivoli con la connettività Starlink.
Precedendo i concorrenti, Qatar Airways ha accelerato in modo significativo il lancio di Starlink, riducendo il tempo di installazione per aeromobile da tre o due giorni a sole 9,5 ore, riducendo il retrofit di quasi tre quarti della tempistica iniziale. La compagnia aerea ha garantito un processo senza soluzione di continuità, senza alcun impatto sulle operazioni o sugli orari dei voli, programmando attentamente le installazioni in modo che rientrassero in un arco di tempo di 12 ore durante la notte.
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[post_content] => Lo sviluppo turistico di Ras Al Khaimah passa, anche, da quello alberghiero. Comparto cruciale che risponde attraverso sette dei principali gruppi a livello mondiale che, per la prima volta, si sono impegnati a supportare la vision dell'emirato come destinazione del futuro.
Protagonisti Marriott International, Hilton, Accor, Ihg Hotels & Resorts, Ennismore, Rotana e Radisson Hotel Group, che recentemente hanno incontrato Saud bin Saqr Al Qasimi, membro del Consiglio Supremo degli Emirati Arabi Uniti e sovrano di Ras Al Khaimah, e Raki Phillips, ceo di Ras Al Khaimah Tourism Development Authority.
Durante questi incontri, ciascun leader ha discusso i piani di espansione e la strategia di crescita della propria azienda nella Regione, firmando una dichiarazione di intenti per confermare il proprio impegno per lo sviluppo del settore turistico e dell'ospitalità dell'Emirato. Con questa dichiarazione ogni leader si è impegnato a contribuire alla prosperità dell'economia turistica di Ras Al Khaimah e alla crescita dell'Emirato come destinazione di eccellenza per viaggiare, vivere e lavorare, in linea con la Vision 2030 di Ras Al Khaimah, che mira a promuovere la crescita attraverso tre componenti chiave dello sviluppo sostenibile: economia, società e ambiente.
«Il turismo è un pilastro fondamentale dell'economia di Ras Al Khaimah e un elemento chiave per la qualità della vita - afferma Raki Phillips -. Il nostro obiettivo è far sì che il turismo contribuisca per un terzo al Pil dell'Emirato e creare oltre 20.000 posti di lavoro entro il 2030. L'impegno assunto dai nostri partner dell'ospitalità riafferma la nostra visione di guidare a una crescita sostenibile e di posizionare Ras Al Khaimah come una destinazione turistica globale, dove le performance economiche e la qualità della vita vanno di pari passo».
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Dal 1° aprile, dalle principali città italiane si arriva con Italo in stazione e da lì si prende, con il vantaggio di un unico biglietto, Itabus per raggiungere i porti di Venezia (5 servizi giornalieri), Civitavecchia (4 viaggi quotidiani) e Napoli (15 collegamenti al giorno), dove ci sarà la nave di Msc Crociere in connessione.
Si potrà così arrivare a Venezia Mestre con Italo e da lì prendere Itabus per raggiungere il porto cittadino o viceversa arrivare al porto e prendere il bus per andare in stazione; stessa cosa a Roma: si scende da Italo alla stazione Tiburtina e si prende Itabus diretto a Civitavecchia dove ci sarà la nave Msc Crociere in coincidenza. Per il porto di Napoli il servizio si estende: non sarà attivo solo per le connessioni con le crociere, ma Itabus servirà indipendentemente lo scalo portuale per collegare anche i servizi marittimi le altre destinazioni del golfo.
«Il futuro dei trasporti sarà sempre più multimodale - dichiara Gianbattista La Rocca, ad Italo e presidente Itabus -. Lavoriamo da tempo per rendere possibili simili sinergie, a beneficio dei nostri viaggiatori. Grazie all’arrivo di Msc come azionista di maggioranza, abbiamo rafforzato questo impegno. Il collegamento verso i porti rappresenta un ulteriore step in questa direzione e continueremo a crescere in questo senso».
Discorso intermodalità che si estende anche agli aeroporti: entra così nel network Milano Malpensa con 4 servizi giornalieri che collegano lo scalo a città quali Bologna, Parma, Genova, Torino e Aosta (solo per citarne alcune). In quest’ottica raddoppiati anche i collegamenti verso il Marco Polo di Venezia (da 4 a 8 al giorno), incrementati i viaggi e le destinazioni connesse per gli scali di Orio al Serio, Catania e Fiumicino. Per quest’ultimo scalo, infatti nuove destinazioni in collegamento diretto grazie a Itabus: Salerno, Caserta, Firenze Scandicci, L’Aquila, Siena; inoltre, aumentati i servizi da e per Napoli con 15 collegamenti giornalieri che consentono di arrivare in aeroporto nella fascia oraria dalle 6:55 alle 16:05 e di ripartire con partenze in prevalenza concentrate a fine giornata 22:25.
Itabus e la crescita all'estero
Dopo il debutto dello scorso ottobre dei collegamenti per Lubiana e Zagabria (6 ogni giorno), dal 26 marzo prenderanno il via i nuovi collegamenti Itabus verso la Francia: 4 i viaggi quotidiani che connetteranno le principali città italiane (come Napoli, Caserta, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Piacenza, Milano e Torino) alle mete d’oltralpe di Chambèry e Lione.
La Francia sarà raggiungibile anche grazie all’intermodalità treno più bus, con la semplicità di un unico biglietto: si arriva a Torino Porta Susa con Italo e da lì si prende Itabus, stessa cosa al ritorno partendo in bus da Lione e facendo il cambio a Torino per salire in treno e completare il proprio viaggio.
Ad oggi, sono già 30 i collegamenti intermodali treno + bus offerti dal Gruppo Italo, sia sul territorio italiano che su quello europeo.
La crescita all'estero non termina con la Francia: «Dopo aver consolidato la nostra presenza sul territorio nazionale, il prossimo step è rappresentato dall’estero - commenta Francesco Fiore, ad Itabus -. Prima il debutto in Slovenia e Croazia, da fine marzo attiveremo i servizi in Francia per poi proseguire nel corso dell’anno. Il 2025 sarà cruciale, approderemo in nuovi Paesi europei e rafforzeremo i servizi verso le grandi infrastrutture come aeroporti, porti e stazioni ferroviarie».
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Presso il Bonfanti Design Hotel, in val Pusteria, è nato Esc: il gestionale per l’albergo intelligente. Easy System Control è la digitalizzazione e standardizzazione dei processi dell’ospitalità e della ristorazione, per un'evoluzione digitale del settore. Un prodotto pensato per l’ottimizzazione dei costi e della gestione alberghiera messo a punto dall’azienda altoatesina Mtsonline, guidata dal proprietario e amministratore delegato Tobias Fischnaller.
Allo sviluppo di Esc hanno contribuito pure le competenze tecniche e turistiche di Jan Vlasák, ceo del Bonfanti Design Hotel e founder di Esc che ha supportato il progetto con il suo know-how pratico e turistico e la sua lunga esperienza nel settore alberghiero.
Dietro un investimento di oltre 1 milione di euro, Esc mira a offrire una soluzione digitale completa che ottimizza i processi interni e fornisce una visione completa delle operazioni alberghiere. “Esc è una piattaforma integrata progettata appositamente per supportare gli albergatori nell’ottimizzazione delle loro operazioni - spiega il project manager, Eugenio Ambrosetti -. Fornisce una visione a 360 gradi della gestione: analizza, ottimizza e genera automaticamente statistiche su costi e ricavi. Digitalizza le attività operative e la comunicazione interna. Non esistono altri programmi così dettagliati che interagiscono con altri sistemi. Esc nasce da una gestione reale dell’hotel e non astratta”.
Il suo punto di forza è l’aver integrato tutta la gestione alberghiera.
“Ottimizza i processi, riduce i costi e garantisce standard elevati in tutto l’hotel - aggiunge Vlasák -. Anche con fluttuazioni delle risorse umane, la qualità delle nostre operazioni rimane costante grazie all’integrazione delle nostre conoscenze all’interno di Esc. Dopo una fase di acquisizione delle skills necessarie da parte del personale, abbiamo quantificato un risparmio di 150 mila euro: un esempio concreto è l'efficientamento della gestione del buffet, per cui Esc non solo ha permesso un risparmio del 28% sulle materie prime, ma ha anche contribuito a ridurre gli sprechi alimentari”.
Grazie al suo sistema di monitoraggio, Esc analizza infatti i dati registrati, le presenze degli ospiti e la loro nazionalità, fornendo previsioni accurate sulla quantità di cibo da preparare. Inoltre, suggerisce nuove ricette per riutilizzare in modo creativo le eccedenze alimentari, trasformando gli ingredienti in nuovi piatti, garantendo così una gestione sostenibile e ottimizzata del buffet. Il personale inoltre non è gravato dalla gestione di carico e scarico. I costi sono visibili. I margini di errori e di frodi molto ridotti.
Un altro esempio significativo è il risparmio di tempo e l’efficienza operativa dell’hotel rappresentata dall’app Esc dedicata agli ospiti. Questa soluzione consente agli utenti di gestire autonomamente la prenotazione di numerosi servizi offerti dalla struttura, come il trasferimento privato o la richiesta di organizzazione di eventi speciali, riducendo al minimo le tempistiche di attesa. Il sistema è composto da diversi moduli, tra cui gestione veicoli ed eventi, reception, food and beverage, housekeeping e manutenzione, gestione del magazzino, gestione del personale, app ospiti, analisi e altro ancora. Tutti i moduli sono integrati sul cloud di Mtsonline: una piattaforma user-friendly che si integra facilmente con vari pms alberghieri.
“Sono molte le sfide in questo settore, in particolare nella gestione – afferma Paola Bonfanti, proprietaria dell'hotel –. Esc ci dà molta soddisfazione e ci accompagnerà nel nostro prossimo obiettivo puntato sulle 4 stelle superior". Il prodotto, già utilizzato con successo proprio presso il Bonfanti Design Hotel, ha completato la fase beta con successo e ora è pronto per essere immesso nel mercato.
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[post_content] => New entry siciliana per il gruppo Bwh che accoglie il Principe d’Aragona di Modica, con il brand Sure Hotel Collection by Best Western. La struttura è prenotabile già dallo scorso dicembre per soggiorni a partire dal 18 marzo, data prevista per la riapertura. La new entry è un 4 stelle situato nel cuore della città. Dispone di 35 camere e due sale meeting: la Gialla, con una capienza fino a 30 persone e la Arancio, che può accoglierne fino a 80. A ciò si aggiungono una piscina scoperta, accessibile nelle stagioni più calde, un ristorante, un lounge bar, una terrazza panoramica e un ampio parcheggio.
“L'ingresso del nostro hotel nel network Bwh rappresenta un passo importante, sia per la struttura, sia per la città che ci ospita, che guarda sempre più a un futuro internazionale, senza mai dimenticare le sue radici storiche", commenta Raimondo Minardo, in rappresentanza del gruppo omonimo proprietario dalla struttura gestita da Mh Hospitality. "Questa affiliazione segna un passo importante nella strategia di espansione del nostro gruppo e consolida la nostra presenza in una delle destinazioni più affascinanti e ricche di storia della Sicilia”, aggiunge il chief development officer di Bwh Hotels Italia & Malta, Fabrizio Doria. Il Principe d’Aragona è guidato dal general manager del gruppo Mh Hospitality, Felice Di Donato.
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mare sulle rotte Livorno-Olbia, Civitavecchia-Olbia (operativa dal 1° giugno), Civitavecchia-Porto Torres, Barcellona-Porto Torres e viceversa, per prenotazioni effettuate entro l’8 giugno 2025, con partenza tra il 26 maggio ed il 18 giugno 2025. Grimaldi Lines conferma l'accordo tra la compagnia di navigazione e Aci Sport in occasione del Rally Italia Sardegna 2025, in programma dal 5 all’8 giugno prossimi, su un percorso che parte da Olbia, si snoda interamente nel nord dell’Isola attraverso paesaggi ancora incontaminati.
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[post_content] => Proseguono gli investimenti italiani dell'operatore private equity olandese Invel Real Estate. Dopo l'impegno in YellowSquare, la compagnia ha infatti finanziato con una emissione obbligazionaria da 111,2 milioni di euro la trasformazione dell’ex hotel Majestic in Baccarat Hotel Rome, un nuovo 5 stelle lusso in via Vittorio Veneto, una delle location più prestigiose della Capitale.
Inaugurato per la prima volta nel 1889, l'albergo è attualmente interessato da un importante progetto di riqualificazione. Al termine dei lavori, previsti per la fine del 2026, il Baccarat Hotel Rome offrirà 87 camere e suite, un ristorante con annessa terrazza che si affaccia su via Veneto, un Grand Salon e un bar/lounge con vista panoramica sulla Città Eterna.
Invel vanta oggi circa 2 mila chiavi in gestione nell’area del Mediterraneo, attraverso la sua piattaforma operativa integrata specializzata in hotel di fascia alta. Baccarat Hotels & Resorts è un brand del gruppo Sh Hotels & Resorts, che presto assumerà la nuova denominazione Starwood Hotels. Dopo l’apertura a New York, l’arrivo a Roma rappresenta un passo importante per l'espansione internazionale del brand.
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