19 settembre 2022 10:38
Veste completamente rinnovata per l’Unahotels Malpensa che riapre le porte dopo un’operazione di restyling che ha riguardato tutte le 157 camere dell’albergo. A cominciare dai letti rinnovati con nuovi cuscini, piumini e una combinazione di topper e materasso appositamente realizzata da Dorelan per Gruppo Una nell’ambito del progetto Made for Una. In aggiunta, ogni camera è stata dotata di smart tv Samsung 55 pollici, mentre nei bagni sono stati eseguiti interventi di ammodernamento. Il nono e il decimo piano sono stati poi interessati da un generale ripensamento degli spazi camere, convertite tutte in executive attrezzate con coffee maker e bollitore.
Il restyling ha incrementato anche le soluzioni di alloggio a disposizione degli ospiti, arricchite con due bilocali con angolo cottura a induzione. Per garantire una maggiore flessibilità dell’offerta residence, un appartamento può essere trasformato in trilocale grazie all’unione con una camera comunicante adiacente. Per quanto riguarda le aree comuni, la hall e il Volare Bar & Restaurant by Una cucina presentano un look totalmente rinnovato grazie al nuovo arredamento e all’uso di verde da interni.
Gli interventi hanno interessato anche il centro congressi dell’hotel: le quattro sale meeting inserite in un ambiente elegante e funzionale presentano ammodernamenti tecnologici delle attrezzature, con nuovi video proiettori e tv 65 pollici nelle sale più piccole. Una novità assoluta è infine l’area fitness al primo piano, che va a completare i servizi della struttura, con una proposta dedicata a tutti coloro che desiderano allenarsi anche durante le trasferte di lavoro o i viaggi di piacere.
L’Unahotels Malpensa è aperto al pubblico e nelle prossime settimane vedrà il completamento degli ultimi dettagli dei lavori di ristrutturazione al decimo piano.
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In collaborazione con Japan National Tourism Organization (Jnto) ed Emirates, Idee per Viaggiare introduce una nuova visione del Giappone alla scoperta delle aree meno conosciute del Paese, con l’obiettivo di delocalizzare il turismo da Tokyo e Kyoto, puntando su un Giappone autentico, ricco di tradizioni e innovazione.
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Di Elisa Biagioli
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La 16ª edizione, che ha avuto per filo rosso la ricerca dell’equilibrio tra Intelligenza Artificiale e valore umano, si chiude oggi dando appuntamento al pubblico al 2025 sempre nel capoluogo toscano. Sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi, il programma si è articolato in 4 principali percorsi tematici, destination, digital strategy & innovation, food & wine tourism, hospitality.
Il secondo giorno di BTO ha dato spazio alla riflessione sui grandi eventi sportivi in grado di generare brand position. I dati della ricerca di The Data Appeal Company presentati in Leopolda evidenziano, ad esempio, un incremento dei prezzi delle strutture alberghiere dell’area di Torino pari al 76% nei giorni delle Nitto ATP Finals del 2024. In occasione del GP di Formula 1 di Imola dello scorso maggio, invece, il prezzo medio delle strutture alberghiere della zona ha registrato un balzo del +390% rispetto alla settimana precedente con un netto aumento di presenze internazionali (+ 17%). È stata inoltre presentata la Diplomazia Sportiva, nuova componente di azione strategica del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, volta a valorizzare il ruolo dello sport come strumento di crescita economica, promozione internazionale e consolidamento del Brand Italia.
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Con Bruno Siciliano e Francisco Javier Martin Romo si è discusso di come la robotica collaborativa stia ridefinendo l’ospitalità, con un tasso di crescita annuale composto del 25,4%, previsto fino al 2027. Tra i fattori trainanti l’aumento dell'efficienza operativa, la riduzione dei costi del lavoro e il miglioramento dell'esperienza degli ospiti, mentre le applicazioni più comuni sono la pulizia, il servizio in camera, la reception e l'assistenza ai clienti.
Tanta Toscana nel programma di BTO. Il ministero del Turismo e Regione Toscana insieme a Toscana Promozione Turistica hanno presentato il progetto 'Aromi d’Italia', un viaggio sulle tracce dei profumi delle cucine regionali, per codificarne gli aromi alla ricerca delle emozioni olfattive. Tra gli ospiti anche l’assessore regionale all’Agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi. Spazio poi alla valorizzazione dei borghi e delle aree interne, soprattutto in termini di innovazioni tecnologiche e governance, attraverso le esperienze dirette del piccolo smart village della Calabria, Sellia, una Cooperativa di Comunità in Molise, oppure terrAMea, la provincia olandese di Frisia, fino all’esperienza Toscana, fucina di innovazione e progettualità la cui “case history” è stata raccontata dall’assessore regionale alle Infrastrutture digitali e Innovazione, Stefano Ciuoffo. La Toscana è stata anche protagonista anche di due focus a cura di Fondazione Sistema Toscana su AI nei sistemi digitali delle destinazioni e sulla digitalizzazione delle imprese turistiche.
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Catastrofi e geopolitica
Sul resto del panel meglio lasciare stare. Il padrone di casa, Luca Patanè, punta sempre al meglio ma non si accorge che il meglio molto spesso non è in sintonia con la platea, con coloro che ascoltano. Valerio De Molli, di Ambrosetti. ha fatto un lungo elenco di catastrofi e di vantaggi del nostro tempo. Una cosa abbastanza lunga e del tutto scollegata con il settore.
Il giornalista geopolitico Dario Fabbri, dal canto suo si è esercitato in una spiegazione veloce (sic) (aveva un altro evento) dell'attuale situazione politica mondiale. Il fatto che l'abbia fatto velocemente ci dice dell'impatto e dell'interesse della sua relazione.
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Giuseppe Aloe
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[post_content] => Oltre 600 voli settimanali su 45 rotte da Bari e Brindisi, tra cui quattro nuove verso Marsiglia, Norimberga, Tirana (da Bari) e Trieste (da Brindisi), insieme a frequenze aumentate su rotte esistenti (Budapest, Cagliari, Madrid, Milano Malpensa, Pisa, Sofia e Torino): Ryanair rilancia così sulla Puglia per l'inverno appena iniziato.
Saranno cinque gli aeromobili della low cost basati in Puglia (3 a Bari, 2 a Brindisi) con l'obiettivo di trasportare oltre 6 milioni di passeggeri all'anno, per una crescita del +7%.
"Operiamo da/per la Puglia da 20 anni, durante i quali abbiamo trasportato oltre 50 milioni di passeggeri ed effettuato investimenti significativi nella regione, tra cui i nostri 5 aeromobili basati (investimento di $500 milioni), supportando oltre 4.600 posti di lavoro locali, incrementando il turismo in entrata e migliorando la connettività per i residenti della Puglia" commenta Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair.
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[post_content] => Fermento a Parigi per l'ormai vicinissima riapertura della cattedrale di Notre-Dame: domani, 29 novembre, a distanza di poco più di una settimana dal 7 dicembre - data fissata per l'evento - sarà l'emittente televisiva France 2 a fornire un'anteprima assoluta del simbolo parigino ristrutturato, dopo l'incendio del 2019 che ne aveva gravemente compromesso la struttura.
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[post_content] => Cresce il business della società di gestione di trulli e ville di lusso con piscina privata e servizi premium, Puglia Paradise, che vede quest'anno il proprio fatturato crescere del 30% e i margini operativi lordi del 35%. Tra i fattori trainanti, l’ampliamento del portfolio, con otto nuove ville introdotte nel corso della stagione, per un totale di 31 trulli e sistemazioni di lusso. Un altro pilastro significativo è stato l’incremento nella vendita di servizi extra del 72%, tra escursioni ed esperienze wellness ed enogastronomiche, che ora incidono per un 10% sul valore totale delle prenotazioni.
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[post_content] => Il Lux* Le Morne si trova sulla penisola all’estremità sud-occidentale di Mauritius, la parte meno sviluppata turisticamente. Le 149 camere della struttura sono quindi immerse in un giardino che si estende per 600 metri lungo una spiaggia di sabbia bianca; al centro c’è la lobby e poi sette tra bar e ristoranti, nonché cinque piscine. Di fronte la laguna e il pass che la collega al mare aperto, dove avvistare delfini, tartarughe e anche balene durante la migrazione autunnale. Alle spalle la montagna di Le Morne, che ha un forte valore simbolico per i mauriziani. Racconta un passato tragico: qui nel diciannovesimo secolo si rifugiarono gli schiavi reclamando la propria libertà, ma quando una spedizione della polizia arrivò per comunicare loro che la schiavitù era stata abolita ebbero paura e si lanciarono nel vuoto.
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L’hotel può ospitare fino a 300 persone: «Gli ospiti amano la sensazione di tranquillità e privacy che si vive anche quando siamo al completo. - afferma il general manager Ashok Bhugoo -. Accogliamo tante coppie in viaggio di nozze e abbiamo più del 17% di repeaters. La maggior parte dei nostri clienti proviene dall’Europa. I quattro mercati principali sono Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera, il quinto cambia di mese in mese: può essere Belgio, Austria, o anche Sudafrica. L’Italia è nella top 10».
Al Lux* Le Morne è grande anche l’attenzione alla sostenibilità sociale, evidente nell’attenzione al personale, in gran parte di origine mauriziana, e nel sostegno dato alla scuola locale: con la beneficenza e con un programma educativo su temi come il riciclo e l’uso delle risorse. Significativo anche l'impegno verso il zero-waste delle cucine, che scelgono i menù in base alla provenienza e ai gusti degli ospiti. Quello che resta viene destinato proprio alla scuola: le centinaia di pasti quotidiani preparati per gli studenti hanno ridotto l’assenteismo dal 60 al 2%.
Il culinary journey di Lux* le Morne inizia con The Kitchen, che propone pranzi à-la-carte e cene a buffet a tema; il The Beach è un ristorante mediterraneo, mentre l’East è un thai-gourmet restaurant, con uno chef thailandese. Il Kawaii è un ristorante giapponese esclusivo con soli otto coperti a sera: lo chef accompagna gli ospiti tra i sapori della cucina nipponica cucinando davanti a loro. Poi ci sono due gazebo adatti a cene o celebrazioni private, come la cena delle 500 candele e la Tree House, una casetta sull’albero per momenti esclusivi a due.
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[post_content] => Quattro nuove suite per Palazzo Planeta, l'apartmemt hotel realizzato a Palermo all'interno della dimora di famiglia costruita agli inizi del ‘900 su progetto dell'architetto palermitano Francesco Paolo Palazzotto. Sale così a undici l'offerta di chiavi della struttura siciliana gestito da Planeta Estate, ramo dell'azienda omonima dedicato all'ospitalità. I nomi e i colori degli interni delle nuove suite celebrano le quattro stagioni, come le allegorie che adornano la piazza ottagonale dei Quattro Canti nel centro storico di Palermo.
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I nomi e i colori degli interni delle nuove suite celebrano le quattro stagioni, come le allegorie che adornano la piazza ottagonale dei Quattro Canti nel centro storico di Palermo.\r\n\r\nIl progetto di recupero e valorizzazione degli spazi ha inteso in particolare riflettere il legame con la storia di Palermo, grazie a un un restauro rispettoso dell’architettura storica dell'edificio che preserva gli infissi originali tramite il lavoro di artigiani locali. L'arredamento riflette il gusto della famiglia: le scelte stilistiche sono state curate da Francesca Planeta, insignita quest’anno del Compasso d’oro alla carriera. 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