17 gennaio 2023 12:54
Crescita nella qualità dei servizi offerti e personalizzazione degli stessi, considerate le esigenze del cliente. Sono questi i punti di forza di R Collection che punta su standard sempre più elevati. “L’obiettivo è e continuerà a essere un approccio tailor-made per garantire comfort ed esperienze originali, anche grazie a nuove figure introdotte come il lifestyle brand concierge– sottolinea la brand director, Ludovica Rocchi -. Le nostre offerte porranno sempre maggiore attenzione anche alle proposte food & beverage e wellness, grazie alla nostra Erre Spa, fiore all’occhiello del benessere sia sul lago di Como sia sulla costa di Portofino».
Nel 2023, si stanno quindi riconfermando i mercati chiave dell’anno scorso. A partire da quello americano, seguito dall’Europa e principalmente da Germania, Francia, Regno Unito e Svizzera. Senza infine tralasciare il turismo di prossimità italiano, che per la compagnia lombarda rimane fondamentale.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479792
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Associazioni e Giubileo. «Accogliamo con favore i passi intrapresi dal Commissario straordinario per il Giubileo, Roberto Gualtieri. Tuttavia, non sono sufficienti. Le riduzioni tariffarie introdotte dal dipartimento mobilità di Roma per alcune categorie di utenti dei servizi di autobus turistici durante l’Anno Santo sono troppo limitate e creano ulteriore confusione», denunciano le associazioni di turismo organizzato Assoviaggi-Confesercenti, Cna Turismo, Etoa, Fiavet e Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio in merito alla direttiva emanata il 19 novembre, che modifica l’ordinanza del 26 settembre sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore per tutto il periodo del Giubileo.
“Offrire sconti sulle gite scolastiche per bambini sotto i 14 anni esclude la maggior parte dei viaggi educativi – sottolineano le associazioni –. Allo stesso modo, le esenzioni per gli utenti su sedia a rotelle non affrontano le esigenze di molte persone con gravi difficoltà di mobilità che non utilizzano carrozzine.
Nessun coinvolgimento
«Ancora più preoccupante è l’esenzione per i grandi gruppi di pellegrini legati alle diocesi, che lascia invariati i problemi di traffico della città penalizzando, invece, un segmento del turismo organizzato che porta visitatori ad alto potere di spesa a Roma. Questi turisti contribuiscono significativamente all’economia della città durante tutto l’anno, non solo nei periodi festivi europei, e sostengono i posti di lavoro lungo tutta la filiera del turismo”.
Le associazioni mettono anche in discussione la mancanza di coinvolgimento sulle loro proposte, come l’introduzione di tariffe scontate per i trasferimenti dagli aeroporti agli hotel in città. “È assurdo che i permessi per accedere agli alloggi a Roma costino il doppio rispetto ai trasferimenti dall’aeroporto all’hotel. Questa decisione avrà un impatto negativo su tutto l’ecosistema turistico della Capitale.
Ingiustamente presi di mira
«Più in generale, gli autobus turistici vengono ingiustamente presi di mira con il pretesto di decongestionare il centro città, nonostante studi dimostrino che ogni autobus toglie dalle strade l’equivalente di almeno 12 auto. Il paradosso è che anche quando i bus lasciano l’Urbe per trasportare i visitatori verso destinazioni vicine, continuano a pagare tariffe, contrariamente ai principi di diversificazione turistica e riduzione del traffico. Nel frattempo, se l’accesso ai veicoli di grandi dimensioni sarà ulteriormente ridotto, è certo che aumenterà il traffico di minivan e altri mezzi a noleggio nel centro storico, aggravando la congestione”.
Difficoltà logistiche
Le associazioni evidenziano anche le difficoltà logistiche derivanti dalla rimozione delle aree di sosta in Via Claudia senza fornire alternative pratiche per accedere a luoghi di interesse come il Colosseo.
“I gruppi di visitatori saranno costretti a scendere da autobus privati parcheggiati in luoghi remoti, lontani, per poi fare affidamento su un sistema di trasporto pubblico a Roma notoriamente inaffidabile, il che rende più difficile la supervisione dei gruppi, specialmente per adulti vulnerabili, bambini e persone con esigenze di accessibilità”, affermano le sigle.
Scarsa comprensione del turismo
“Speriamo in soluzioni che vadano oltre queste misure parziali, che riflettono una scarsa comprensione dei settori del turismo e della mobilità. Chiediamo una reale sinergia con il comparto del turismo organizzato, simile all'approccio adottato a Parigi per le Olimpiadi, dove sono state raggiunte soluzioni efficaci per soddisfare le esigenze di tutte le parti interessate. È fondamentale stabilire regolamenti ragionevoli e stabili, poiché il settore turistico ha bisogno di certezza normativa per pianificare servizi a medio e lungo termine”.
Le associazioni concludono: “Gli operatori del settore desiderano sviluppare una collaborazione a lungo termine con le autorità cittadine per massimizzare i benefici reciproci. Esortiamo il Campidoglio a ripensare il proprio approccio per non penalizzare o scoraggiare i professionisti che portano turisti a godere della bellezza di Roma, generando così entrate fondamentali per l'economia dei servizi e il settore culturale della Capitale”.
[post_title] => Associazioni contro tariffe bus turistici per Giubileo. Esenzione per le diocesi
[post_date] => 2024-11-26T12:17:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732623424000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479777
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Incontriamo Alessandro Giuffrè in un elegante spazio di co-working milanese. Segno dei tempi, per una compagnia dell’ospitalità di ultima generazione in forte espansione come Limehome. Il suo impetuoso ritmo di crescita le impedisce infatti di pensare a una sede stabile in un ufficio tradizionale: «Stare qui ci costa di più – ammette il country manager Italia della società tedesca -. Ma per ora è una necessità, perché il nostro staff continua ad aumentare e non possiamo permetterci di fossilizzarci in uno spazio predeterminato».
Nato nel 2019, e presente in Italia solo da poco più un anno, il gruppo vanta oggi un portfolio complessivo di circa 8 mila chiavi, di cui 4 mila già operative e altrettante contrattualizzate in pipeline, per circa 280 proprietà tra hotel, rta e serviced apartments inseriti in immobili cielo-terra. «In Italia siamo partiti da poco ma abbiamo già sei strutture operative a Verona, Roma, Milano e Lecce, per un totale di una settantina di chiavi, a cui si aggiungono altre 300 unità abitative in pipeline con apertura prevista tra il 2025 e il 2028. Si tratta di progetti per i quali siamo direttamente impegnati nello sviluppo, a livello consulenziale, mentre l’investimento è a carico della proprietà».
Limehome ha infatti un approccio asset-light al mercato, mirando a locare solo immobili cielo-terra o mixed use (con retail al piano terra e due o tre livelli di uffici al massimo) situati nelle aree centrali o semi-centrali delle grandi città, nonché nel cuore delle destinazioni secondarie. I servizi f&b, quando disponibili, sono sempre esternalizzati. «Ma ci piace molto anche sviluppare le economie di vicinato, soprattutto in tema di ristorazione, per cui siamo aperti a partnership ad hoc».
I prodotti possono essere sia urban, sia leisure, a patto che le stagionalità siano adeguate. «Cerchiamo destinazioni di almeno 100-150 mila abitanti. In Italia ce ne sono una cinquantina. Di queste ne abbiamo selezionate circa 40 di nostro particolare interesse. Alle proprietà offriamo net yield che vanno dal 6%-6,5% in su».
E questo anche grazie a un sistema di gestione high-tech, che consente di rendere variabili molti dei tradizionali costi fissi dell’hotellerie: «L’83% dei nostri ospiti non ha interazione umane ma organizza il proprio soggiorno esclusivamente tramite strumenti digitali. Non solo: possiamo beneficiare anche di sistemi di revenue management in house basati sull’intelligenza artificiale che ci consentono di variare le tariffe in tempo reale, reagendo immediatamente alle variazioni della domanda».
In sintesi, conclude Giuffrè, «la nostra idea è quella di creare un’offerta in grado di unire la flessibilità tipica dei portali in stile Airbnb alla consistenza del più tradizionale prodotto di catena».
[post_title] => Giuffrè: Limehome ha la flessibilità di Airbnb e la consistenza delle catene
[post_date] => 2024-11-26T11:57:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732622251000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479713
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_479782" align="aligncenter" width="462"] Kanchanaburi[/caption]
La provincia di Kanchanaburi, situata nel cuore della Thailandia, è una destinazione che affascina per il suo mix unico di storia drammatica e bellezze naturali mozzafiato. A poco più di due ore da Bangkok, questa regione invita i visitatori a immergersi in un contesto ricco di cultura, tradizioni e paesaggi spettacolari. Conosciuta per il celebre Ponte sul fiume Kwai, reso immortale dal romanzo e dal film omonimi, e per le struggenti memorie della ferrovia della morte, Kanchanaburi è anche un paradiso per gli amanti della natura. Qui, i viaggiatori possono esplorare parchi nazionali incontaminati, ammirare cascate spettacolari e scoprire villaggi remoti immersi nella giungla. Per chi desidera un viaggio autentico e indimenticabile, questa provincia rappresenta una tappa imperdibile nella scoperta della Thailandia.
Il ponte sul fiume Kwai: storia e simbolo di resilienza
Uno dei luoghi più emblematici di Kanchanaburi è senza dubbio il ponte sul fiume Kwai. Costruito durante la Seconda Guerra Mondiale come parte della ferrovia della morte, il ponte è diventato un simbolo della sofferenza umana e della resilienza. Migliaia di prigionieri di guerra e lavoratori asiatici furono costretti a costruire questa ferrovia, un'impresa devastante che causò innumerevoli perdite di vite. Oggi, il ponte è una meta turistica di grande interesse, dove è possibile passeggiare sulle rotaie e riflettere sulla storia dolorosa che rappresenta. Nei pressi del ponte si trova il Museo della Guerra di JEATH, che offre una visione più approfondita delle difficoltà affrontate durante la costruzione. Per chi vuole approfondire, una visita al cimitero di guerra di Kanchanaburi rappresenta un momento toccante e di grande significato.
Le cascate di Erawan: un paradiso naturale
A breve distanza dalla città di Kanchanaburi si trova il parco nazionale di Erawan, famoso per le sue cascate omonime. Questo sistema di sette livelli di cascate, ognuno con piscine naturali di acqua cristallina, è una delle meraviglie naturali più spettacolari della Thailandia. Il nome "Erawan" deriva da una creatura mitologica indù, un elefante a tre teste, la cui figura si dice sia richiamata dalla forma della cascata più alta. I visitatori possono seguire sentieri ben segnalati attraverso la foresta per esplorare ogni livello e fare il bagno nelle acque turchesi. La biodiversità del parco è un altro motivo di interesse: con un po' di fortuna, si possono avvistare scimmie, varani e numerosi uccelli esotici.
Per chi desidera immergersi nella natura senza rinunciare al comfort, il parco offre anche aree picnic e spazi attrezzati per campeggiare. Le escursioni guidate sono consigliate per comprendere meglio la flora e la fauna locali e per vivere un’esperienza più sicura e completa.
La ferrovia della morte: un viaggio nella storia
Un altro luogo che racchiude il tragico passato della regione è la ferrovia della morte, costruita per collegare Thailandia e Birmania durante il conflitto mondiale. Il nome stesso evoca le terribili condizioni di lavoro a cui furono sottoposti migliaia di prigionieri e lavoratori locali. Oggi, una parte della ferrovia è ancora funzionante e offre ai visitatori l’opportunità di percorrere uno dei tratti più suggestivi, noto come il "Passo dell’Inferno". Questo viaggio in treno è un’esperienza intensa, che combina paesaggi mozzafiato con un forte significato storico.
A fianco della ferrovia si trova il Hellfire Pass Memorial Museum, un sito curato che documenta le condizioni di lavoro e le difficoltà vissute durante la costruzione. Le esposizioni sono interattive e ben organizzate, rendendo la visita interessante e toccante anche per chi non ha familiarità con la storia della guerra.
Esplorazioni nella giungla e avventure sostenibili
Kanchanaburi non è solo storia, ma anche un luogo ideale per chi cerca avventure all'aria aperta. Escursioni nella giungla, gite in kayak lungo i fiumi e tour in bicicletta attraverso villaggi rurali offrono modi entusiasmanti per scoprire il lato naturale della provincia. Molte agenzie locali organizzano tour sostenibili che permettono di esplorare le comunità locali rispettando l'ambiente. Questo approccio consente ai viaggiatori di vivere esperienze autentiche, come visitare piantagioni di riso o imparare tecniche di artigianato tradizionale.
Per chi desidera un’esperienza unica, il soggiorno in una casa galleggiante sul fiume Kwai è una scelta affascinante. Questi alloggi eco-friendly offrono una connessione diretta con la natura, pur garantendo comfort moderni. Molte strutture offrono anche attività come yoga e meditazione, ideali per chi cerca una pausa rigenerante.
I viaggi organizzati: la soluzione ideale per scoprire Kanchanaburi
Organizzare un viaggio a Kanchanaburi può sembrare impegnativo, ma i tour organizzati in Thailandia rappresentano una soluzione pratica per esplorare la regione senza preoccuparsi della logistica. Molti pacchetti includono trasporto, alloggio e guide esperte che aiutano i visitatori a scoprire i luoghi più importanti e a comprendere il contesto culturale e storico. Questi itinerari ben pianificati offrono una panoramica completa delle attrazioni principali, come il ponte sul fiume Kwai e il parco nazionale di Erawan, ma spesso includono anche esperienze meno conosciute, come la visita a templi nascosti o mercati locali.
Scegliere un viaggio organizzato permette di ottimizzare il tempo a disposizione, garantendo un'esperienza ricca e ben bilanciata. Per chi viaggia con la famiglia o in gruppo, questa opzione è particolarmente vantaggiosa, poiché elimina le complessità legate alla pianificazione e offre una maggiore sicurezza durante l’esplorazione.
La provincia di Kanchanaburi, con il suo mix di natura e storia, è una destinazione che sa emozionare e ispirare. Attraverso visite ai suoi luoghi iconici e l'esplorazione dei suoi paesaggi incontaminati, ogni viaggiatore potrà portare a casa ricordi indelebili di un angolo unico della Thailandia.
i.pr.
[post_title] => Alla scoperta di Kanchanaburi: storia e natura nel cuore della Thailandia
[post_date] => 2024-11-26T11:29:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732620587000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479718
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una nuova livrea dell'Airbus A380 di Emirates celebra i 125 anni dell'Ac Milan, di cui il vettore di Dubai è official airline partner e principal partner.
Entrambi i lati della fusoliera dell’A380 sono stati decorati con vivaci strisce rosse e nere, ispirate al logo del Milan, caratterizzato dalla bandiera del club, l’acronimo Acm e l’anno di fondazione, posizionato accanto alla scritta ‘Milan 125’. Ad accompagnare il design, la sagoma di un giocatore della squadra con la maglia Emirates ‘Fly Better’, mentre calcia un pallone in aria, simboleggiando lo spirito di ambizione e innovazione della partnership tra la squadra e la compagnia aerea.
Da oggi, 26 novembre, i tifosi del Milan di tutto il mondo avranno l'opportunità di vedere la livrea speciale con il loro club preferito in tutta la rete Emirates. La livrea speciale è stata completamente progettata, prodotta e installata internamente dai team dell’Emirates Engineering Aircraft Appearance Centre.
Emirates ha firmato il primo accordo di sponsorizzazione con l'Ac Milan nel settembre 2007. L'anno successivo, la collaborazione è stata elevata a Top Institutional Sponsor. Il prestigioso accordo di sponsorizzazione sulla maglia è stato visibile per la prima volta durante la stagione 2010/2011, collegando Emirates ad oltre 500 milioni di tifosi Rossoneri in tutto il mondo. Da allora, Emirates è stata visibile sulle maglie del Milan durante le partite ufficiali e le competizioni, con quasi 1000 gol segnati dai giocatori che indossano la maglia con il logo della compagnia aerea
[post_title] => Emirates celebra i 125 anni del Milan con una livrea dedicata sull'A380
[post_date] => 2024-11-26T09:14:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732612465000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479666
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Hotel Bernini Palace di Firenze lancia la prima edizione del “BTO Women Hotel Bernini Award”, in collaborazione con Toscana Promozione Turistica: un fuori salone che celebra le donne creative e creatrici, capaci di fare e diffondere innovazione.
L’Award targato Hotel Bernini Palace conferisce alle donne ben tre riconoscimenti – più una menzione speciale - dedicati a giornaliste (carta stampata, web o TV), artigiane, in particolar modo del Made in Italy, l’Innovazione e le Arti, e ideatrici e realizzatrici di progetti nel mondo dell’ospitalità ed enogastronomia che si distinguano per l’innovazione.
La giuria, presieduta da Clara Svanera, ideatrice del format BTO Women e coordinatrice del progetto “Benvenute” per Toscana Promozione Turistica, riunisce Anna Maria Giordano, giornalista di Rai Radio 3 e responsabile di Radio 3 Mondo, Sandra Petrone, Sales Manager dell’Hotel Bernini Palace, Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione Turistica e Direttore Scientifico BTO, e Franco Vanetti, General Manager del Gruppo Duetorrihotels, di cui l’Hotel Bernini Palace fa parte.
Categoria Racconti di Viaggio: assegnato al miglior reportage o contenuto – web, cartaceo o audiovisivo – pubblicato tra settembre 2023 e settembre 2024, dedicato ad un viaggio al femminile. L’obiettivo è evidenziare e descrivere le emozioni più profonde della viaggiatrice, in una prospettiva di autenticità e aderenza alla realtà.
Categoria Pezzi Unici: assegnato a una realtà femminile che operi nell’artigianato, capace di coniugare l'aspetto più progettuale con una sapiente manualità. Attraverso l’organizzazione di visite o laboratori il progetto offre un’esperienza di viaggio trasformativo, favorendo la conoscenza del territorio e la trasmissione di valori che contemplino antichi saperi e nuove filosofie, rivolte alla sostenibilità e alla responsabilità sociale.
Categoria Accoglienza e Innovazione: assegnato ad una realtà al femminile dedicata all’accoglienza turistica - ospitalità ed enogastronomia - che abbia fatto dell’innovazione il vettore della propria trasformazione. Un progetto che grazie all’innovazione, intesa come cambiamento (digitale, sostenibile, responsabile) sia riuscita a costruire un’offerta empatica e originale per viaggiatrici (e viaggiatori).
Una menzione speciale “Women for the Future” è rivolta a giovani donne, under 25, autrici di un progetto turistico innovativo dedicato all’universo femminile. La cerimonia di premiazione, mercoledì 27 novembre.
«Il nostro 5 stelle - commenta David Foschi, direttore dell’Hotel Bernini Palace - si conferma un luogo capace di vivere pienamente il suo tempo, in ogni epoca della storia. Albergo fin dal ‘400 – è stato il primo a disporre di acqua corrente in città – e buvette dei senatori e deputati del Regno d’Italia all’epoca di Firenze capitale, ora promuove l’innovazione e i talenti contemporanei. A partire dalle donne che costruiscono e che innovano, e che con impegno e passione contribuiscono a trasformare il mondo».
«BTO women sarà uno spazio di confronto tra imprenditrici, esperte, storyteller che raccontano, con modalità diverse, la bellezza del nostro mondo - aggiunge Clara Svanera, ideatrice del concept BTO women - È l’occasione per ascoltare le loro voci, condividere idee e costruire una rete di supporto e collaborazione empatica al femminile. Ci piace pensare che ogni voce che celebra il talento, la passione e la determinazione delle donne nel turismo possa contribuire a renderlo più inclusivo e innovativo per tutti».
[post_title] => BTO Women Hotel Bernini Award, un nuovo premio per le ideatrici di progetti nel mondo dell'ospitalità
[post_date] => 2024-11-25T13:20:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732540831000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479689
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Oltre 600 persone iscritte, 30 aziende partner, 15 media e un programma che ha visto l’intervento di 30 esperti italiani e internazionali. Sono i numeri dell'ultima Wellness Hospitality Conference organizzata presso l'Nh Collection CityLife da Teamwork Hospitality. Un appuntamento dedicato al mondo del benessere, alla sua evoluzione, ai trend che influenzano il settore, ai concept e alle innovazioni richieste dal comparto termale e dalle spa degli hotel, per soddisfare al meglio i servizi e le esigenze degli ospiti.
“Nei prossimi anni, l’ambizione è di trasformare la Wellness Hospitality Conference in un evento globale, riconosciuto come il luogo d’incontro privilegiato per l’innovazione e la leadership nel settore - spiega il ceo di Teamwork, Mauro Santinato -. Vogliamo espandere la rete di collaborazioni internazionali, coinvolgere nuove realtà all’avanguardia e approfondire temi come la sostenibilità, la tecnologia nel mondo del benessere e le strategie per attrarre le nuove generazioni di viaggiatori. Inoltre, il nostro obiettivo è di rafforzare il ruolo dell’Italia come hub per la wellness hospitality, valorizzando la tradizione e il know-how tricolore, ma al contempo guardando al futuro con un approccio visionario”.
Durante la conferenza, organizzata con tavole rotonde, seminari e interviste sono state affrontante diverse tematiche: la tourism e wellness economy; i trend immobiliari; la progettazione di una spa che sia di valore, ma anche sostenibile. A queste si sono aggiunte il nuovo concetto di medical spa e longevity oltre che l’applicazione della tecnologia e dell’innovazione nel settore benessere. Molti anche i case studies di successo che caratterizzano il panorama italiano e internazionale presentati, oltre alle preziose testimonianze di professionisti spa manager e spa consultants.
[post_title] => Santinato, Teamwork: "Vogliamo rendere la Wellness Hospitality Conference un evento globale"
[post_date] => 2024-11-25T12:14:21+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732536861000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479638
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Polo aeroportuale del Nord-est ha aderito alla decima edizione dell'Open Factory - l'iniziativa promossa da ItalyPost e Corriere della Sera con il Gruppo Nem che punta a far conoscere al grande pubblico le imprese che generano valore per il Paese - con visite guidate negli scali di Venezia, Treviso e Verona.
Cento gli ospiti suddivisi fra i tre aeroporti che hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il “dietro le quinte” della complessa macchina organizzativa aeroportuale che da gennaio ad ottobre ha gestito complessivamente circa 16 milioni di passeggeri.
All’aeroporto Marco Polo di Venezia, la prima parte dell’incontro si è svolta in aula, dove il management dello scalo ha illustrato le prospettive di sviluppo contenute nel Master Plan 2037, con particolare riferimento alle soluzioni di sostenibilità ambientale. Si è passati quindi alla visita del piazzale aeromobili, dove i partecipanti hanno assistito alle fasi di atterraggio e decollo, visitando strutture operative fondamentali per l’attività dello scalo, tra cui il presidio dei Vigili del Fuoco e il sistema BHS (Baggage Handling System: gestione bagagli da stiva).
All’aeroporto Antonio Canova di Treviso, dopo una breve introduzione sulla storia e l’evoluzione negli anni dello scalo, la visita si è snodata lungo il terminal passeggeri, il piazzale aeromobili e la perimetrale della pista di volo. I Vigili del Fuoco hanno illustrato le loro attività e modalità di intervento in caso di situazioni di pericolo.
All’aeroporto Valerio Catullo di Verona l’incontro è iniziato con la presentazione del piano di sviluppo dello scalo e in particolare dello stato di avanzamento dei lavori del Progetto Romeo, il nuovo terminal partenze in corso di realizzazione e già parzialmente aperto ai passeggeri.
“L’interesse del nostro Gruppo a partecipare alla manifestazione Open Factory si motiva col piacere di far conoscere al territorio la complessità del lavoro sotteso alla conduzione ordinaria degli aeroporti da noi gestiti, di raccontare l’operatività di queste realtà così affascinanti nella loro complessità - ha spiegato il presidente del gruppo Save, Enrico Marchi -. Questa giornata, che mette in rete aziende dei più diversi settori, costituisce anche l’occasione per rappresentare ai nostri ospiti il valore del Polo Aeroportuale del Nord Est, che si esprime nelle sinergie create tra Venezia, Treviso, Verona e, per le merci, Brescia, mantenendo nel contempo la specificità di ciascuno scalo. Così Venezia, terzo aeroporto intercontinentale nazionale con voli diretti sul Nord America e sul Medio ed Estremo Oriente, Treviso, city airport base operativa di vettori low cost, che sostiene e alimenta importanti flussi di passeggeri, e Verona, che in questi anni sta accrescendo con voli e nuove infrastrutture il suo ruolo di riferimento di un’area particolarmente ricca e vivace. Un sistema il cui sviluppo è regolato da Master Plan che ne pianificano la crescita, con un approccio basato su sostenibilità e intermodalità”.
[post_title] => Polo aeroportuale del Nord-est: 100 ospiti alla decima edizione dell'Open Factory
[post_date] => 2024-11-25T09:09:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732525749000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479589
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Taglio del nastro a Manila per il primo concept store "Emirates World" nel Sud-est asiatico: situato allo Shangri-La The Fort, nel cuore di Bonifacio Global City, Taguig City, il nuovo spazio di 221 metri quadrati è stato inaugurato da Adnan Kazim, vp esecutivo e cco della compagnia aerea di Dubai, alla presenza della first lady delle Filippine, Liza Araneta Marcos, insieme a Mohamed Obaid Al Qataam Al Zaabi, ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti nell'arcipelago.
"Questo nuovo store è concepito come un punto di riferimento unico in cui i clienti possono scoprire prodotti e servizi di eccellenza di Emirates, e vivere un’anteprima della nostra celebre ospitalità a bordo - ha sottolineato il cco -. Questo spazio mira a stabilire nuovi standard nell’esperienza di retail, sia nelle Filippine che nel nostro network globale. L’Emirates World Store è parte di una strategia più ampia per avvicinarci ai nostri clienti durante la pianificazione dei loro viaggi e offrire un’esperienza che rispecchi i valori del nostro brand.”
Un elemento distintivo dello spazio è la riproduzione della Lounge di bordo dell’A380, che permette ai clienti di apprezzare da vicino i dettagli esclusivi che caratterizzano il lusso e l’eccellenza dei prodotti Emirates in volo. I visitatori possono inoltre esplorare una selezione di articoli di merchandising e accessori da viaggio del marchio Emirates, inclusa l’ultima collezione Nba pensata per gli appassionati di basket.
L’Emirates World Store è inoltre dotato di tecnologie all’avanguardia che lo distinguono dai tradizionali spazi di travel retail, come uno schermo interattivo per il self-service, che consente ai clienti di cercare rapidamente le opzioni di volo, verificare la disponibilità e altro ancora.
Emirates volo a Manila dal 1990 e oggi serve le Filippine con 28 voli settimanali, per circa 22.700 posti settimanali da e per Dubai e permettendo ai viaggiatori di raggiungere oltre 140 destinazioni in tutto il mondo.
[gallery ids="479632,479633,479635"]
[post_title] => Emirates World: taglio del nastro a Manila del primo concept store nel Sud-est asiatico
[post_date] => 2024-11-25T08:54:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732524849000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479588
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Due nuovi bandi di gara e cinque nuovi maestri artigiani Wonder. Mano a Mano, il progetto veneziano della fondazione The Place of Wonders, la realtà di corporate social responsability del marchio italiano The Hospitality Experience, conferma la seconda edizione dell'iniziativa per l'anno 2024/2025. Nel ruolo di ambassador, il Londra Palace Venezia, con affaccio su Riva degli Schiavoni, e Venezia da Vivere, partner nella selezione degli artigiani.
Sotto la direzione di Michela Canzi Blanc, la fondazione eroga inoltre sei nuove borse di studio a totale copertura dei costi dei corsi dedicati alla formazione di giovani studenti, così da garantire accesso alle più antiche tecniche del saper fare di maestri artigiani veneziani. Di queste, quattro sono nuovamente dedicate all'arte delle perle di vetro, dichiarata Patrimonio culturale immateriale dall'Unesco nel 2020, sotto la guida di Alessia Fuga, designer e insegnante di tecniche di lavorazione a lume, e di Marisa Convento, artista nota per le sue creazioni con perle di Murano nonché una delle ultime Impiraresse.
I cinque nuovi maestri artigiani che entrano a far parte di Mano a Mano sono invece Lunardelli Venezia, dal 1967 punto di riferimento in Laguna per la lavorazione del legno; Arzanart, laboratorio artistico che crea carta marmorizzata artigianale, utilizzando la tradizionale tecnica veneziana risalente al diciassettesimo secolo; Saverio Pastor, uno degli ultimi maestri remèri, dedito alla creazione artigianale delle forcole e dei remi veneziani; Giuliana Longo, erede della famiglia Longo che dal 1901 confeziona i tradizionali cappelli da gondoliere e creazioni su misura; Martina Vidal, che reinterpreta in chiave moderna la tradizione del merletto buranese.
A supporto delle donazioni per finanziare i percorsi formativi, ai nuovi Wonders, la fondazione ha commissionato la seconda edizione della Capsule Collection di Mano a Mano: cinque manufatti in edizione limitata, disponibili da marzo 2025 all'interno del Relais & Châteaux Londra Palace Venezia.
[post_title] => The Hospitality Experience: riparte il progetto Mano a Mano dedicato all'artigianato veneziano
[post_date] => 2024-11-22T13:18:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732281516000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "r collection un approccio tailor made per elevare ancora di piu gli standard"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":112,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1534,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479792","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\nAssociazioni e Giubileo. «Accogliamo con favore i passi intrapresi dal Commissario straordinario per il Giubileo, Roberto Gualtieri. Tuttavia, non sono sufficienti. Le riduzioni tariffarie introdotte dal dipartimento mobilità di Roma per alcune categorie di utenti dei servizi di autobus turistici durante l’Anno Santo sono troppo limitate e creano ulteriore confusione», denunciano le associazioni di turismo organizzato Assoviaggi-Confesercenti, Cna Turismo, Etoa, Fiavet e Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio in merito alla direttiva emanata il 19 novembre, che modifica l’ordinanza del 26 settembre sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore per tutto il periodo del Giubileo.\r\n \r\n“Offrire sconti sulle gite scolastiche per bambini sotto i 14 anni esclude la maggior parte dei viaggi educativi – sottolineano le associazioni –. Allo stesso modo, le esenzioni per gli utenti su sedia a rotelle non affrontano le esigenze di molte persone con gravi difficoltà di mobilità che non utilizzano carrozzine.\r\nNessun coinvolgimento\r\n«Ancora più preoccupante è l’esenzione per i grandi gruppi di pellegrini legati alle diocesi, che lascia invariati i problemi di traffico della città penalizzando, invece, un segmento del turismo organizzato che porta visitatori ad alto potere di spesa a Roma. Questi turisti contribuiscono significativamente all’economia della città durante tutto l’anno, non solo nei periodi festivi europei, e sostengono i posti di lavoro lungo tutta la filiera del turismo”.\r\n \r\nLe associazioni mettono anche in discussione la mancanza di coinvolgimento sulle loro proposte, come l’introduzione di tariffe scontate per i trasferimenti dagli aeroporti agli hotel in città. “È assurdo che i permessi per accedere agli alloggi a Roma costino il doppio rispetto ai trasferimenti dall’aeroporto all’hotel. Questa decisione avrà un impatto negativo su tutto l’ecosistema turistico della Capitale.\r\nIngiustamente presi di mira\r\n«Più in generale, gli autobus turistici vengono ingiustamente presi di mira con il pretesto di decongestionare il centro città, nonostante studi dimostrino che ogni autobus toglie dalle strade l’equivalente di almeno 12 auto. Il paradosso è che anche quando i bus lasciano l’Urbe per trasportare i visitatori verso destinazioni vicine, continuano a pagare tariffe, contrariamente ai principi di diversificazione turistica e riduzione del traffico. Nel frattempo, se l’accesso ai veicoli di grandi dimensioni sarà ulteriormente ridotto, è certo che aumenterà il traffico di minivan e altri mezzi a noleggio nel centro storico, aggravando la congestione”.\r\nDifficoltà logistiche\r\nLe associazioni evidenziano anche le difficoltà logistiche derivanti dalla rimozione delle aree di sosta in Via Claudia senza fornire alternative pratiche per accedere a luoghi di interesse come il Colosseo.\r\n \r\n“I gruppi di visitatori saranno costretti a scendere da autobus privati parcheggiati in luoghi remoti, lontani, per poi fare affidamento su un sistema di trasporto pubblico a Roma notoriamente inaffidabile, il che rende più difficile la supervisione dei gruppi, specialmente per adulti vulnerabili, bambini e persone con esigenze di accessibilità”, affermano le sigle.\r\nScarsa comprensione del turismo\r\n“Speriamo in soluzioni che vadano oltre queste misure parziali, che riflettono una scarsa comprensione dei settori del turismo e della mobilità. Chiediamo una reale sinergia con il comparto del turismo organizzato, simile all'approccio adottato a Parigi per le Olimpiadi, dove sono state raggiunte soluzioni efficaci per soddisfare le esigenze di tutte le parti interessate. È fondamentale stabilire regolamenti ragionevoli e stabili, poiché il settore turistico ha bisogno di certezza normativa per pianificare servizi a medio e lungo termine”.\r\n \r\nLe associazioni concludono: “Gli operatori del settore desiderano sviluppare una collaborazione a lungo termine con le autorità cittadine per massimizzare i benefici reciproci. Esortiamo il Campidoglio a ripensare il proprio approccio per non penalizzare o scoraggiare i professionisti che portano turisti a godere della bellezza di Roma, generando così entrate fondamentali per l'economia dei servizi e il settore culturale della Capitale”.\r\n \r\n\r\n\r\n","post_title":"Associazioni contro tariffe bus turistici per Giubileo. Esenzione per le diocesi","post_date":"2024-11-26T12:17:04+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1732623424000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479777","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Incontriamo Alessandro Giuffrè in un elegante spazio di co-working milanese. Segno dei tempi, per una compagnia dell’ospitalità di ultima generazione in forte espansione come Limehome. Il suo impetuoso ritmo di crescita le impedisce infatti di pensare a una sede stabile in un ufficio tradizionale: «Stare qui ci costa di più – ammette il country manager Italia della società tedesca -. Ma per ora è una necessità, perché il nostro staff continua ad aumentare e non possiamo permetterci di fossilizzarci in uno spazio predeterminato».\r\n\r\nNato nel 2019, e presente in Italia solo da poco più un anno, il gruppo vanta oggi un portfolio complessivo di circa 8 mila chiavi, di cui 4 mila già operative e altrettante contrattualizzate in pipeline, per circa 280 proprietà tra hotel, rta e serviced apartments inseriti in immobili cielo-terra. «In Italia siamo partiti da poco ma abbiamo già sei strutture operative a Verona, Roma, Milano e Lecce, per un totale di una settantina di chiavi, a cui si aggiungono altre 300 unità abitative in pipeline con apertura prevista tra il 2025 e il 2028. Si tratta di progetti per i quali siamo direttamente impegnati nello sviluppo, a livello consulenziale, mentre l’investimento è a carico della proprietà».\r\n\r\nLimehome ha infatti un approccio asset-light al mercato, mirando a locare solo immobili cielo-terra o mixed use (con retail al piano terra e due o tre livelli di uffici al massimo) situati nelle aree centrali o semi-centrali delle grandi città, nonché nel cuore delle destinazioni secondarie. I servizi f&b, quando disponibili, sono sempre esternalizzati. «Ma ci piace molto anche sviluppare le economie di vicinato, soprattutto in tema di ristorazione, per cui siamo aperti a partnership ad hoc».\r\n\r\nI prodotti possono essere sia urban, sia leisure, a patto che le stagionalità siano adeguate. «Cerchiamo destinazioni di almeno 100-150 mila abitanti. In Italia ce ne sono una cinquantina. Di queste ne abbiamo selezionate circa 40 di nostro particolare interesse. Alle proprietà offriamo net yield che vanno dal 6%-6,5% in su».\r\n\r\nE questo anche grazie a un sistema di gestione high-tech, che consente di rendere variabili molti dei tradizionali costi fissi dell’hotellerie: «L’83% dei nostri ospiti non ha interazione umane ma organizza il proprio soggiorno esclusivamente tramite strumenti digitali. Non solo: possiamo beneficiare anche di sistemi di revenue management in house basati sull’intelligenza artificiale che ci consentono di variare le tariffe in tempo reale, reagendo immediatamente alle variazioni della domanda».\r\n\r\nIn sintesi, conclude Giuffrè, «la nostra idea è quella di creare un’offerta in grado di unire la flessibilità tipica dei portali in stile Airbnb alla consistenza del più tradizionale prodotto di catena».\r\n\r\n ","post_title":"Giuffrè: Limehome ha la flessibilità di Airbnb e la consistenza delle catene","post_date":"2024-11-26T11:57:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1732622251000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479713","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_479782\" align=\"aligncenter\" width=\"462\"] Kanchanaburi[/caption]\r\n\r\nLa provincia di Kanchanaburi, situata nel cuore della Thailandia, è una destinazione che affascina per il suo mix unico di storia drammatica e bellezze naturali mozzafiato. A poco più di due ore da Bangkok, questa regione invita i visitatori a immergersi in un contesto ricco di cultura, tradizioni e paesaggi spettacolari. Conosciuta per il celebre Ponte sul fiume Kwai, reso immortale dal romanzo e dal film omonimi, e per le struggenti memorie della ferrovia della morte, Kanchanaburi è anche un paradiso per gli amanti della natura. Qui, i viaggiatori possono esplorare parchi nazionali incontaminati, ammirare cascate spettacolari e scoprire villaggi remoti immersi nella giungla. Per chi desidera un viaggio autentico e indimenticabile, questa provincia rappresenta una tappa imperdibile nella scoperta della Thailandia.\r\n\r\nIl ponte sul fiume Kwai: storia e simbolo di resilienza\r\nUno dei luoghi più emblematici di Kanchanaburi è senza dubbio il ponte sul fiume Kwai. Costruito durante la Seconda Guerra Mondiale come parte della ferrovia della morte, il ponte è diventato un simbolo della sofferenza umana e della resilienza. Migliaia di prigionieri di guerra e lavoratori asiatici furono costretti a costruire questa ferrovia, un'impresa devastante che causò innumerevoli perdite di vite. Oggi, il ponte è una meta turistica di grande interesse, dove è possibile passeggiare sulle rotaie e riflettere sulla storia dolorosa che rappresenta. Nei pressi del ponte si trova il Museo della Guerra di JEATH, che offre una visione più approfondita delle difficoltà affrontate durante la costruzione. Per chi vuole approfondire, una visita al cimitero di guerra di Kanchanaburi rappresenta un momento toccante e di grande significato.\r\n\r\nLe cascate di Erawan: un paradiso naturale\r\nA breve distanza dalla città di Kanchanaburi si trova il parco nazionale di Erawan, famoso per le sue cascate omonime. Questo sistema di sette livelli di cascate, ognuno con piscine naturali di acqua cristallina, è una delle meraviglie naturali più spettacolari della Thailandia. Il nome \"Erawan\" deriva da una creatura mitologica indù, un elefante a tre teste, la cui figura si dice sia richiamata dalla forma della cascata più alta. I visitatori possono seguire sentieri ben segnalati attraverso la foresta per esplorare ogni livello e fare il bagno nelle acque turchesi. La biodiversità del parco è un altro motivo di interesse: con un po' di fortuna, si possono avvistare scimmie, varani e numerosi uccelli esotici.\r\n\r\nPer chi desidera immergersi nella natura senza rinunciare al comfort, il parco offre anche aree picnic e spazi attrezzati per campeggiare. Le escursioni guidate sono consigliate per comprendere meglio la flora e la fauna locali e per vivere un’esperienza più sicura e completa.\r\n\r\nLa ferrovia della morte: un viaggio nella storia\r\nUn altro luogo che racchiude il tragico passato della regione è la ferrovia della morte, costruita per collegare Thailandia e Birmania durante il conflitto mondiale. Il nome stesso evoca le terribili condizioni di lavoro a cui furono sottoposti migliaia di prigionieri e lavoratori locali. Oggi, una parte della ferrovia è ancora funzionante e offre ai visitatori l’opportunità di percorrere uno dei tratti più suggestivi, noto come il \"Passo dell’Inferno\". Questo viaggio in treno è un’esperienza intensa, che combina paesaggi mozzafiato con un forte significato storico.\r\n\r\nA fianco della ferrovia si trova il Hellfire Pass Memorial Museum, un sito curato che documenta le condizioni di lavoro e le difficoltà vissute durante la costruzione. Le esposizioni sono interattive e ben organizzate, rendendo la visita interessante e toccante anche per chi non ha familiarità con la storia della guerra.\r\n\r\nEsplorazioni nella giungla e avventure sostenibili\r\nKanchanaburi non è solo storia, ma anche un luogo ideale per chi cerca avventure all'aria aperta. Escursioni nella giungla, gite in kayak lungo i fiumi e tour in bicicletta attraverso villaggi rurali offrono modi entusiasmanti per scoprire il lato naturale della provincia. Molte agenzie locali organizzano tour sostenibili che permettono di esplorare le comunità locali rispettando l'ambiente. Questo approccio consente ai viaggiatori di vivere esperienze autentiche, come visitare piantagioni di riso o imparare tecniche di artigianato tradizionale.\r\n\r\nPer chi desidera un’esperienza unica, il soggiorno in una casa galleggiante sul fiume Kwai è una scelta affascinante. Questi alloggi eco-friendly offrono una connessione diretta con la natura, pur garantendo comfort moderni. Molte strutture offrono anche attività come yoga e meditazione, ideali per chi cerca una pausa rigenerante.\r\n\r\nI viaggi organizzati: la soluzione ideale per scoprire Kanchanaburi\r\nOrganizzare un viaggio a Kanchanaburi può sembrare impegnativo, ma i tour organizzati in Thailandia rappresentano una soluzione pratica per esplorare la regione senza preoccuparsi della logistica. Molti pacchetti includono trasporto, alloggio e guide esperte che aiutano i visitatori a scoprire i luoghi più importanti e a comprendere il contesto culturale e storico. Questi itinerari ben pianificati offrono una panoramica completa delle attrazioni principali, come il ponte sul fiume Kwai e il parco nazionale di Erawan, ma spesso includono anche esperienze meno conosciute, come la visita a templi nascosti o mercati locali.\r\n\r\nScegliere un viaggio organizzato permette di ottimizzare il tempo a disposizione, garantendo un'esperienza ricca e ben bilanciata. Per chi viaggia con la famiglia o in gruppo, questa opzione è particolarmente vantaggiosa, poiché elimina le complessità legate alla pianificazione e offre una maggiore sicurezza durante l’esplorazione.\r\n\r\nLa provincia di Kanchanaburi, con il suo mix di natura e storia, è una destinazione che sa emozionare e ispirare. Attraverso visite ai suoi luoghi iconici e l'esplorazione dei suoi paesaggi incontaminati, ogni viaggiatore potrà portare a casa ricordi indelebili di un angolo unico della Thailandia.\r\n\r\n \r\n\r\ni.pr.","post_title":"Alla scoperta di Kanchanaburi: storia e natura nel cuore della Thailandia","post_date":"2024-11-26T11:29:47+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1732620587000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479718","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una nuova livrea dell'Airbus A380 di Emirates celebra i 125 anni dell'Ac Milan, di cui il vettore di Dubai è official airline partner e principal partner.\r\n \r\nEntrambi i lati della fusoliera dell’A380 sono stati decorati con vivaci strisce rosse e nere, ispirate al logo del Milan, caratterizzato dalla bandiera del club, l’acronimo Acm e l’anno di fondazione, posizionato accanto alla scritta ‘Milan 125’. Ad accompagnare il design, la sagoma di un giocatore della squadra con la maglia Emirates ‘Fly Better’, mentre calcia un pallone in aria, simboleggiando lo spirito di ambizione e innovazione della partnership tra la squadra e la compagnia aerea. \r\n \r\nDa oggi, 26 novembre, i tifosi del Milan di tutto il mondo avranno l'opportunità di vedere la livrea speciale con il loro club preferito in tutta la rete Emirates. La livrea speciale è stata completamente progettata, prodotta e installata internamente dai team dell’Emirates Engineering Aircraft Appearance Centre.\r\n \r\nEmirates ha firmato il primo accordo di sponsorizzazione con l'Ac Milan nel settembre 2007. L'anno successivo, la collaborazione è stata elevata a Top Institutional Sponsor. Il prestigioso accordo di sponsorizzazione sulla maglia è stato visibile per la prima volta durante la stagione 2010/2011, collegando Emirates ad oltre 500 milioni di tifosi Rossoneri in tutto il mondo. Da allora, Emirates è stata visibile sulle maglie del Milan durante le partite ufficiali e le competizioni, con quasi 1000 gol segnati dai giocatori che indossano la maglia con il logo della compagnia aerea","post_title":"Emirates celebra i 125 anni del Milan con una livrea dedicata sull'A380","post_date":"2024-11-26T09:14:25+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732612465000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479666","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Hotel Bernini Palace di Firenze lancia la prima edizione del “BTO Women Hotel Bernini Award”, in collaborazione con Toscana Promozione Turistica: un fuori salone che celebra le donne creative e creatrici, capaci di fare e diffondere innovazione. \r\n\r\nL’Award targato Hotel Bernini Palace conferisce alle donne ben tre riconoscimenti – più una menzione speciale - dedicati a giornaliste (carta stampata, web o TV), artigiane, in particolar modo del Made in Italy, l’Innovazione e le Arti, e ideatrici e realizzatrici di progetti nel mondo dell’ospitalità ed enogastronomia che si distinguano per l’innovazione. \r\n\r\nLa giuria, presieduta da Clara Svanera, ideatrice del format BTO Women e coordinatrice del progetto “Benvenute” per Toscana Promozione Turistica, riunisce Anna Maria Giordano, giornalista di Rai Radio 3 e responsabile di Radio 3 Mondo, Sandra Petrone, Sales Manager dell’Hotel Bernini Palace, Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione Turistica e Direttore Scientifico BTO, e Franco Vanetti, General Manager del Gruppo Duetorrihotels, di cui l’Hotel Bernini Palace fa parte.\r\n\r\nCategoria Racconti di Viaggio: assegnato al miglior reportage o contenuto – web, cartaceo o audiovisivo – pubblicato tra settembre 2023 e settembre 2024, dedicato ad un viaggio al femminile. L’obiettivo è evidenziare e descrivere le emozioni più profonde della viaggiatrice, in una prospettiva di autenticità e aderenza alla realtà. \r\n\r\nCategoria Pezzi Unici: assegnato a una realtà femminile che operi nell’artigianato, capace di coniugare l'aspetto più progettuale con una sapiente manualità. Attraverso l’organizzazione di visite o laboratori il progetto offre un’esperienza di viaggio trasformativo, favorendo la conoscenza del territorio e la trasmissione di valori che contemplino antichi saperi e nuove filosofie, rivolte alla sostenibilità e alla responsabilità sociale. \r\n\r\nCategoria Accoglienza e Innovazione: assegnato ad una realtà al femminile dedicata all’accoglienza turistica - ospitalità ed enogastronomia - che abbia fatto dell’innovazione il vettore della propria trasformazione. Un progetto che grazie all’innovazione, intesa come cambiamento (digitale, sostenibile, responsabile) sia riuscita a costruire un’offerta empatica e originale per viaggiatrici (e viaggiatori). \r\n\r\nUna menzione speciale “Women for the Future” è rivolta a giovani donne, under 25, autrici di un progetto turistico innovativo dedicato all’universo femminile. La cerimonia di premiazione, mercoledì 27 novembre.\r\n\r\n \r\n\r\n«Il nostro 5 stelle - commenta David Foschi, direttore dell’Hotel Bernini Palace - si conferma un luogo capace di vivere pienamente il suo tempo, in ogni epoca della storia. Albergo fin dal ‘400 – è stato il primo a disporre di acqua corrente in città – e buvette dei senatori e deputati del Regno d’Italia all’epoca di Firenze capitale, ora promuove l’innovazione e i talenti contemporanei. A partire dalle donne che costruiscono e che innovano, e che con impegno e passione contribuiscono a trasformare il mondo». \r\n\r\n«BTO women sarà uno spazio di confronto tra imprenditrici, esperte, storyteller che raccontano, con modalità diverse, la bellezza del nostro mondo - aggiunge Clara Svanera, ideatrice del concept BTO women - È l’occasione per ascoltare le loro voci, condividere idee e costruire una rete di supporto e collaborazione empatica al femminile. Ci piace pensare che ogni voce che celebra il talento, la passione e la determinazione delle donne nel turismo possa contribuire a renderlo più inclusivo e innovativo per tutti».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"BTO Women Hotel Bernini Award, un nuovo premio per le ideatrici di progetti nel mondo dell'ospitalità","post_date":"2024-11-25T13:20:31+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1732540831000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479689","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre 600 persone iscritte, 30 aziende partner, 15 media e un programma che ha visto l’intervento di 30 esperti italiani e internazionali. Sono i numeri dell'ultima Wellness Hospitality Conference organizzata presso l'Nh Collection CityLife da Teamwork Hospitality. Un appuntamento dedicato al mondo del benessere, alla sua evoluzione, ai trend che influenzano il settore, ai concept e alle innovazioni richieste dal comparto termale e dalle spa degli hotel, per soddisfare al meglio i servizi e le esigenze degli ospiti.\r\n\r\n“Nei prossimi anni, l’ambizione è di trasformare la Wellness Hospitality Conference in un evento globale, riconosciuto come il luogo d’incontro privilegiato per l’innovazione e la leadership nel settore - spiega il ceo di Teamwork, Mauro Santinato -. Vogliamo espandere la rete di collaborazioni internazionali, coinvolgere nuove realtà all’avanguardia e approfondire temi come la sostenibilità, la tecnologia nel mondo del benessere e le strategie per attrarre le nuove generazioni di viaggiatori. Inoltre, il nostro obiettivo è di rafforzare il ruolo dell’Italia come hub per la wellness hospitality, valorizzando la tradizione e il know-how tricolore, ma al contempo guardando al futuro con un approccio visionario”.\r\n\r\nDurante la conferenza, organizzata con tavole rotonde, seminari e interviste sono state affrontante diverse tematiche: la tourism e wellness economy; i trend immobiliari; la progettazione di una spa che sia di valore, ma anche sostenibile. A queste si sono aggiunte il nuovo concetto di medical spa e longevity oltre che l’applicazione della tecnologia e dell’innovazione nel settore benessere. Molti anche i case studies di successo che caratterizzano il panorama italiano e internazionale presentati, oltre alle preziose testimonianze di professionisti spa manager e spa consultants.","post_title":"Santinato, Teamwork: \"Vogliamo rendere la Wellness Hospitality Conference un evento globale\"","post_date":"2024-11-25T12:14:21+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1732536861000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479638","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Polo aeroportuale del Nord-est ha aderito alla decima edizione dell'Open Factory - l'iniziativa promossa da ItalyPost e Corriere della Sera con il Gruppo Nem che punta a far conoscere al grande pubblico le imprese che generano valore per il Paese - con visite guidate negli scali di Venezia, Treviso e Verona.\r\nCento gli ospiti suddivisi fra i tre aeroporti che hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il “dietro le quinte” della complessa macchina organizzativa aeroportuale che da gennaio ad ottobre ha gestito complessivamente circa 16 milioni di passeggeri.\r\nAll’aeroporto Marco Polo di Venezia, la prima parte dell’incontro si è svolta in aula, dove il management dello scalo ha illustrato le prospettive di sviluppo contenute nel Master Plan 2037, con particolare riferimento alle soluzioni di sostenibilità ambientale. Si è passati quindi alla visita del piazzale aeromobili, dove i partecipanti hanno assistito alle fasi di atterraggio e decollo, visitando strutture operative fondamentali per l’attività dello scalo, tra cui il presidio dei Vigili del Fuoco e il sistema BHS (Baggage Handling System: gestione bagagli da stiva).\r\nAll’aeroporto Antonio Canova di Treviso, dopo una breve introduzione sulla storia e l’evoluzione negli anni dello scalo, la visita si è snodata lungo il terminal passeggeri, il piazzale aeromobili e la perimetrale della pista di volo. I Vigili del Fuoco hanno illustrato le loro attività e modalità di intervento in caso di situazioni di pericolo.\r\nAll’aeroporto Valerio Catullo di Verona l’incontro è iniziato con la presentazione del piano di sviluppo dello scalo e in particolare dello stato di avanzamento dei lavori del Progetto Romeo, il nuovo terminal partenze in corso di realizzazione e già parzialmente aperto ai passeggeri.\r\n“L’interesse del nostro Gruppo a partecipare alla manifestazione Open Factory si motiva col piacere di far conoscere al territorio la complessità del lavoro sotteso alla conduzione ordinaria degli aeroporti da noi gestiti, di raccontare l’operatività di queste realtà così affascinanti nella loro complessità - ha spiegato il presidente del gruppo Save, Enrico Marchi -. Questa giornata, che mette in rete aziende dei più diversi settori, costituisce anche l’occasione per rappresentare ai nostri ospiti il valore del Polo Aeroportuale del Nord Est, che si esprime nelle sinergie create tra Venezia, Treviso, Verona e, per le merci, Brescia, mantenendo nel contempo la specificità di ciascuno scalo. Così Venezia, terzo aeroporto intercontinentale nazionale con voli diretti sul Nord America e sul Medio ed Estremo Oriente, Treviso, city airport base operativa di vettori low cost, che sostiene e alimenta importanti flussi di passeggeri, e Verona, che in questi anni sta accrescendo con voli e nuove infrastrutture il suo ruolo di riferimento di un’area particolarmente ricca e vivace. Un sistema il cui sviluppo è regolato da Master Plan che ne pianificano la crescita, con un approccio basato su sostenibilità e intermodalità”. ","post_title":"Polo aeroportuale del Nord-est: 100 ospiti alla decima edizione dell'Open Factory","post_date":"2024-11-25T09:09:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732525749000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479589","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Taglio del nastro a Manila per il primo concept store \"Emirates World\" nel Sud-est asiatico: situato allo Shangri-La The Fort, nel cuore di Bonifacio Global City, Taguig City, il nuovo spazio di 221 metri quadrati è stato inaugurato da Adnan Kazim, vp esecutivo e cco della compagnia aerea di Dubai, alla presenza della first lady delle Filippine, Liza Araneta Marcos, insieme a Mohamed Obaid Al Qataam Al Zaabi, ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti nell'arcipelago.\r\n \r\n\r\n\"Questo nuovo store è concepito come un punto di riferimento unico in cui i clienti possono scoprire prodotti e servizi di eccellenza di Emirates, e vivere un’anteprima della nostra celebre ospitalità a bordo - ha sottolineato il cco -. Questo spazio mira a stabilire nuovi standard nell’esperienza di retail, sia nelle Filippine che nel nostro network globale. L’Emirates World Store è parte di una strategia più ampia per avvicinarci ai nostri clienti durante la pianificazione dei loro viaggi e offrire un’esperienza che rispecchi i valori del nostro brand.”\r\n \r\nUn elemento distintivo dello spazio è la riproduzione della Lounge di bordo dell’A380, che permette ai clienti di apprezzare da vicino i dettagli esclusivi che caratterizzano il lusso e l’eccellenza dei prodotti Emirates in volo. I visitatori possono inoltre esplorare una selezione di articoli di merchandising e accessori da viaggio del marchio Emirates, inclusa l’ultima collezione Nba pensata per gli appassionati di basket.\r\nL’Emirates World Store è inoltre dotato di tecnologie all’avanguardia che lo distinguono dai tradizionali spazi di travel retail, come uno schermo interattivo per il self-service, che consente ai clienti di cercare rapidamente le opzioni di volo, verificare la disponibilità e altro ancora.\r\n \r\nEmirates volo a Manila dal 1990 e oggi serve le Filippine con 28 voli settimanali, per circa 22.700 posti settimanali da e per Dubai e permettendo ai viaggiatori di raggiungere oltre 140 destinazioni in tutto il mondo.\r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"479632,479633,479635\"]\r\n\r\n\r\n","post_title":"Emirates World: taglio del nastro a Manila del primo concept store nel Sud-est asiatico","post_date":"2024-11-25T08:54:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732524849000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479588","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Due nuovi bandi di gara e cinque nuovi maestri artigiani Wonder. Mano a Mano, il progetto veneziano della fondazione The Place of Wonders, la realtà di corporate social responsability del marchio italiano The Hospitality Experience, conferma la seconda edizione dell'iniziativa per l'anno 2024/2025. Nel ruolo di ambassador, il Londra Palace Venezia, con affaccio su Riva degli Schiavoni, e Venezia da Vivere, partner nella selezione degli artigiani.\r\n\r\nSotto la direzione di Michela Canzi Blanc, la fondazione eroga inoltre sei nuove borse di studio a totale copertura dei costi dei corsi dedicati alla formazione di giovani studenti, così da garantire accesso alle più antiche tecniche del saper fare di maestri artigiani veneziani. Di queste, quattro sono nuovamente dedicate all'arte delle perle di vetro, dichiarata Patrimonio culturale immateriale dall'Unesco nel 2020, sotto la guida di Alessia Fuga, designer e insegnante di tecniche di lavorazione a lume, e di Marisa Convento, artista nota per le sue creazioni con perle di Murano nonché una delle ultime Impiraresse.\r\n\r\nI cinque nuovi maestri artigiani che entrano a far parte di Mano a Mano sono invece Lunardelli Venezia, dal 1967 punto di riferimento in Laguna per la lavorazione del legno; Arzanart, laboratorio artistico che crea carta marmorizzata artigianale, utilizzando la tradizionale tecnica veneziana risalente al diciassettesimo secolo; Saverio Pastor, uno degli ultimi maestri remèri, dedito alla creazione artigianale delle forcole e dei remi veneziani; Giuliana Longo, erede della famiglia Longo che dal 1901 confeziona i tradizionali cappelli da gondoliere e creazioni su misura; Martina Vidal, che reinterpreta in chiave moderna la tradizione del merletto buranese.\r\n\r\nA supporto delle donazioni per finanziare i percorsi formativi, ai nuovi Wonders, la fondazione ha commissionato la seconda edizione della Capsule Collection di Mano a Mano: cinque manufatti in edizione limitata, disponibili da marzo 2025 all'interno del Relais & Châteaux Londra Palace Venezia.","post_title":"The Hospitality Experience: riparte il progetto Mano a Mano dedicato all'artigianato veneziano","post_date":"2024-11-22T13:18:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1732281516000]}]}}