7 luglio 2023 12:41

Il Best Western Hotel Martello di Lampedusa
Sono i Best Western Hotel Principe di Lampedusa di Palermo e Hotel Martello di Lampedusa, nonché l’hotel Centrale Bw Signature Collection di Tirano, il Best Western Hotel Leonardo Da Vinci di Erba, l’hotel Massafra dell’omonima località pugliese, l’hotel Fiera Verona, il Sabaudia Hotel & Spa e lo Shelley e delle Palme di Lerici, a cui si aggiungono due nuove costruzioni in pipeline a Siracusa e Reggio Calabria le dieci strutture protagoniste di altrettanti contratti di affiliazione con il gruppo Bwh Hotels Italia, che registra una prima parte del 2023 da sviluppo record.
“Il semestre appena concluso è il frutto di un lavoro di costanza e negoziazione del team sviluppo e di tutti i nostri professionisti che rendono il gruppo un partner di riferimento per l’attività alberghiera e un veicolo di migliori performance – sottolinea la ceo, Sara Digiesi -. Dieci nuovi contratti, sette in destinazioni inedite, per un totale di oltre 450 camere, rappresentano un risultato estremamente positivo e sono la chiara risposta degli imprenditori al valore della nostra proposta che si rafforza anche in ambito tipicamente leisure”.
Sono, in particolare, già prenotabili sui sistemi Bwh gli indirizzi di Palermo, Lampedusa, Tirano ed Erba. Entro il prossimo autunno lo diventeranno gli hotel di Massafra, Verona e Sabaudia e, a seguire nel 2024, gli alberghi di nuova costruzione e oggetto di rilevanti interventi di restyling.
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[post_content] => Le principali Associazioni di rappresentanza della categoria delle guide turistiche, ConfGuide e Federagit, si schierano contro ogni ipotesi di blocco delle procedure di esame per l’abilitazione di nuove guide turistiche, evocato dai ricorsi presentati da una sigla associativa.
Il rischio di una sospensione e del relativo caos nel settore è concreto, a seguito della presentazione di ricorso al Tar del Lazio da parte di una Associazione di guide turistiche.
“Il percorso per arrivare ad una norma nazionale che regolamenti finalmente la professione è stato lungo 12 anni e con le nostre Associazioni di categoria abbiamo partecipato attivamente, confrontandoci con trasparenza ai tavoli istituzionali”, dichiara Valeria Gerli, presidente di Confguide.
“Ci sorprende questo ricorso di cui abbiamo casualmente appreso, considerato che la ricorrente ha anch’essa partecipato alle riunioni”, prosegue Micol Caramello, presidente di Federagit.
Chiedere la sospensiva del Decreto 88/2024 e del Bando per l’abilitazione può bloccare per molto tempo un intero settore e, soprattutto, danneggiare le 29.000 aspiranti guide che stanno affrontando costi e che hanno forti aspettative per iniziare una nuova professione, ma anche frenare l’iter di applicazione della norma che finalmente sta vedendo maggiori controlli sull’abusivismo in molte realtà italiane.
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[post_content] => Obiettivi ambiziosi per Tourism Malaysia: sono quelli messi a fuoco da Visit Malaysia 2026 (VM2026), che puntano a 35,6 milioni di arrivi internazionali e 147,1 miliardi di RM di ricavi turistici.
La campagna, che vuole posizionare il paese come una delle principali destinazioni turistiche globali, è supportata dalla mascotte dell'Orso Malesiano, simbolo del patrimonio naturale del paese e della calorosa ospitalità, la canzone ufficiale della campagna “Surreal Experiences”, e collaborazioni strategiche con AirAsia, Malaysia Airlines, Mastercard, Marriott e Matta.
Filo conduttore è quello che mette in primo piano il turismo sostenibile, l'impegno con le comunità locali e la creazione di esperienze indimenticabili. Concentrata sulla costruzione della consapevolezza del marchio, sul potenziamento del settore del trade e sull'ingaggio del pubblico attraverso una presenza digitale dinamica, l'iniziativa mira a rendere la Malesia più accessibile, ispirante e competitiva per i viaggiatori italiani.
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Supporto al trade e innovazione digitale
Tourism Malaysia continua a supportare i professionisti del settore con pacchetti vantaggiosi, opportunità di co-marketing e strumenti dedicati come l’app Malaysia Travel e le brochure elettroniche. Una strategia di comunicazione che unisce media tradizionali e digitali garantisce che la Malesia rimanga una destinazione top-of-mind, utilizzando piattaforme come Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e WhatsApp Channel per ispirare e informare.
Il prodotto
Natura, cultura e cucina rimangono tra le principali attrattive, dai rigogliosi e antichi boschi pluviali come il Taman Negara, alle isole idilliache come Perhentian e Langkawi, fino alle città storiche di George Town e Malacca.
“La Malesia offre un viaggio indimenticabile attraverso meraviglie naturali mozzafiato e un ricco patrimonio culturale" sottolinea Zalina Ahmad, direttore di Tourism Malaysia per Francia, Spagna, Portogallo e Italia
Sotto i riflettori la ‘Breakfast Culture’ della Malesia, che è stata ufficialmente iscritta nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2024. Questa tradizione celebrata in tutti i 14 stati, presenta piatti iconici come il Nasi Lemak, il Roti Canai e il Teh Tarik, che sono diventati alimenti amati da tutte le etnie, apprezzati da malaysiani di ogni ceto sociale.
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Mentre gli organizzatori traguardano oltre 280 milioni di visitatori durante i sei mesi che ci porteranno fino al 13 ottobre 2025, la kermesse ospiterà circa 180 paesi, regioni e organizzazioni che esporranno le loro mostre futuristiche all'interno di circa 80 padiglioni dal design unico.
È la seconda esposizione universale nella città portuale e polo commerciale dell'isola giapponese di Honshu dopo quella del 1970, che riscosse un enorme successo e attirò 64 milioni di visitatori, un record fino a Shanghai nel 2010.
Il padiglione Italia
All'inaugurazione di Expo Osaka ha partecipato per l'Italia il ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Il Padiglione italiano a Expo Osaka 2025 è una prestigiosa vetrina internazionale per la promozione del Sistema Paese e del Made in Italy. La presenza del nostro Paese all'Expo Osaka 2025 è un'opportunità per stimolare l'internazionalizzazione delle imprese italiane, favorire l'espansione delle esportazioni, attrarre investimenti strategici e consolidare la presenza del Made in Italy nel panorama mondiale”.
E proprio lo spazio espositivo dell'Italia sarebbe il prediletto dei visitatori nipponici che, secondo i risultati di un sondaggio della Kansai Tv, lo indicherebbero come il primo da visitare. L'esito del sondaggio trova riscontro anche nella nota rivista giapponese Pen, che ha pubblicato la lista dei padiglioni più popolari a Expo e che i giapponesi intendono visitare, confermando quello italiano in cima alla lista dei desiderata.
Disegnato dall'architetto Mario Cucinella, il padiglione Italia si sviluppa intorno al tema l'Arte che rigenera la vita, per ripensare alla città ideale del Rinascimento, mettendo al centro del futuro l'Io e la persona.
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[post_content] => Inizio 2025 in accelerata per l'aeroporto internazionale dell'Umbria 'San Francesco d'Assisi': lo scalo, nei primi tre mesi dell'anno, ha mantenuto l'andamento positivo già evidenziato nel 2024, movimentando 70.786 passeggeri, pari ad un incremento del 23% rispetto ai primi tre mesi del 2024.
Una performance che consolida il ruolo strategico dell'aeroporto come porta d'accesso alla regione, e che alimenta grandi aspettative in vista della stagione estiva.
"Sono numeri importanti e lusinghieri che testimoniano il trend in aumento dei passeggeri e fanno ben sperare per la stagione estiva - ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti -. L’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi si conferma uno scalo attrattivo e competitivo. La Regione Umbria continuerà a investire anche per i prossimi anni con l’impegno di incrementare i collegamenti e attirare nuove compagnie".
Una summer 2025 che propone, come già anticipato, un network di 17 rotte e 114 voli settimanali. Un ventaglio di opportunità che include 8 collegamenti domestici e 9 internazionali, con diverse novità pensate per ampliare il bacino d’utenza e rispondere alle esigenze di un turismo sempre più dinamico.
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Intercontinental London – The O2
Il settore dei viaggi si sta evolvendo a una velocità straordinaria. Oggi più che mai, i professionisti del turismo devono essere aggiornati sulle tendenze, le intuizioni e le esigenze dei consumatori per assicurarsi di essere pronti per il futuro e in grado di rispondere rapidamente ed efficacemente.
Destinations Exchange Europe è l’evento premium organizzato dall’ European Tourism Association (ETOA) in collaborazione con City Destinations Alliance (City DNA). Si svolge a Londra per due giorni e offre una serie di esperienze dinamiche, tra cui sessioni di approfondimento, incontri commerciali, opportunità di networking e insight concreti, garantendo innovazione e collaborazione nello sviluppo dei prodotti e nella gestione operativa.
Tra i vari temi affrontati, verrà esplorata la pratica dell'ottimizzazione della capacità insieme all’innovazione nello sviluppo di nuovi prodotti. Il turismo culturale continua a essere una componente essenziale dell’economia turistica europea a lungo termine e sarà necessario adottare soluzioni pratiche per garantirne il successo.
Tom Jenkins, CEO di ETOA, ha dichiarato:
"Destinations Exchange Europe offre un mix di incontri commerciali e approfondimenti strategici. ETOA organizza incontri one-to-one tra operatori e potenziali partner, affiancandoli a discussioni su come le città e le regioni europee possano migliorare la propria offerta.
Il settore sta cambiando rapidamente. L’ambiente commerciale e operativo è in continua evoluzione: le città stanno limitando l’accesso ai gruppi, imponendo restrizioni sugli alloggi in affitto e introducendo tasse turistiche. Anche i mercati sono in trasformazione, così come i canali di distribuzione. In questo contesto, è fondamentale mantenere tutti informati.
Non vediamo l’ora di incontrare partner consolidati e nuovi contatti a Destinations Exchange Europe 2025."
ETOA è l’associazione che promuove un turismo migliore in Europa, collaborando con i responsabili politici per creare un ambiente commerciale equo e sostenibile. Con più di 1.100 membri in 63 mercati, rappresenta una voce influente a livello locale, nazionale ed europeo. Tra i suoi membri figurano tour operator, agenzie online, intermediari, enti del turismo, hotel, attrazioni e una vasta gamma di fornitori di servizi turistici – dai grandi brand alle piccole imprese locali.
ETOA collabora anche con partner e membri per offrire rapporti e analisi approfondite, aiutando le imprese a comprendere meglio il panorama turistico europeo.
City Destinations Alliance è una rete di condivisione della conoscenza per città e regioni urbane, con l’obiettivo di valorizzare il potenziale dell’economia del turismo.
Perché partecipare a Destinations Exchange Europe?
A Destinations Exchange Europe, la collaborazione è fondamentale. Le destinazioni e i fornitori turistici hanno l’opportunità ideale per incontrare buyer internazionali e sviluppare prodotti, itinerari e piani aziendali, con particolare attenzione agli operatori e ai buyer che servono clienti intra-europei e internazionali.
Il turismo culturale a lungo raggio integra la stagionalità e la spesa del turismo domestico europeo, ma aggiunge anche pressione competitiva sulla capacità esistente. Con il crescente sentimento anti-turismo, è strategicamente essenziale affrontare le cause e gli effetti per promuovere un turismo migliore.
Con un forte focus sul massimizzare i benefici reciproci e minimizzare gli impatti negativi, Destinations Exchange Europe 2025 offre alla rete diversificata di operatori, DMO e partner di ETOA l’opportunità di sviluppare e condividere idee innovative.
Una location esclusiva
Quest’anno, l’evento si svolgerà all’Intercontinental London – The O2, una sede di lusso, facilmente accessibile e situata in una posizione strategica.
L’evento è stato organizzato con grande attenzione per garantire che i buyer possano connettersi con i fornitori scelti in modo efficiente, grazie a spazi organizzati geograficamente che facilitano gli appuntamenti.
Un focus sulle destinazioni europee
Per il 2025, l’attenzione sarà sulle destinazioni europee e sui numerosi progetti e campagne intrapresi per migliorare l’esperienza di residenti e visitatori, nonché la percezione delle città e dei paesi.
Delegati e visitatori avranno l’opportunità di conoscere da vicino campagne di successo e iniziative innovative che hanno contribuito a far emergere le destinazioni e a garantirne il successo. Ci sarà inoltre spazio per discutere come pianificare e ottimizzare le esperienze per creare campagne efficaci.
Verranno esplorati aspetti cruciali della gestione delle destinazioni, tra cui:
Cosa rende una città o una regione davvero attrattiva per un pubblico globale?
Quali sono i benchmark della gestione delle destinazioni?
Come può la collaborazione tra enti nazionali e locali portare al successo?
Un altro momento chiave sarà il Panel degli Operatori sullo sviluppo dei prodotti, un’opportunità perfetta per operatori e DMC di collegare le migliori pratiche a prodotti pronti per il mercato, ottimizzando idee per massimizzare il ritorno sugli investimenti.
Collaborazione e networking
Nonostante la digitalizzazione degli affari, il valore degli eventi in presenza rimane insostituibile. Durante e dopo l’evento, i partecipanti potranno usufruire di numerose opportunità di networking.
Nel panorama turistico odierno, è fondamentale disporre di informazioni aggiornate, comprendere trend e insight e collaborare con i partner giusti. Inoltre, è essenziale ottenere tutto ciò in modo efficace in termini di tempo e costi.
Grazie a un programma di appuntamenti ben definito, discussioni strategiche e numerose occasioni di networking, Destinations Exchange Europe 2025 è il tuo pass per un networking B2B di successo, garantendo che il settore sia pronto per il futuro.
Per ulteriori informazioni, visita Destinations Exchange Europe 2025.
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[post_content] => Una serata all’insegna della scoperta, della passione per i viaggi e della promozione di una destinazione che continua a sedurre il mercato italiano: il Brasile. L’evento ospitato all’Istituto Guimarães Rosa a Palazzo Pamphili e promosso dall’Ambasciata del Brasile in Italia, in collaborazione con Guiness Travel e TAP Air Portugal, ha messo al centro la destinazione, rinnovando l’impegno verso una strategia di promozione strutturata e condivisa.
Dopo il benvenuto di Flaminia Mantegazza, responsabile Turismo presso l’Ambasciata, è toccato a Marco Tirone, responsabile dell’ufficio accompagnatori di Guiness Travel e grande conoscitore del Brasile, raccontare la ricchezza dell’offerta 2025: «Più che un Paese, il Brasile è un continente – ha spiegato – con una varietà impressionante di paesaggi, culture e tradizioni. Proponiamo sia tour esclusivamente brasiliani, come il Grand Tour Prestige e l’Highlights Brasile, sia combinati che includono anche Argentina e Uruguay».
Tirone ha poi illustrato nel dettaglio il Grand Tour Brasile, un itinerario di 16 giorni che attraversa il Paese nella sua interezza, da Rio de Janeiro all’Amazzonia, passando per le cascate di Iguazù, San Paolo, Brasilia e Salvador de Bahia: «È un viaggio che inizia a Rio, unica città al mondo Patrimonio dell’Umanità nella sua interezza, e prosegue verso l’immensità naturale delle cascate di Iguazù, toccando poi San Paolo, la capitale culturale, fino ad arrivare nel cuore pulsante della Foresta Amazzonica. Il tour si conclude a Salvador, dove si respira l’anima più autentica e multicolore del Brasile, tra musica, spiritualità e sapori».
L’itinerario prevede anche momenti esperienziali, come la visita al Corcovado e al Pan di Zucchero, un’escursione nella foresta Tijuca con guida ambientale, lo spettacolo al Rio Scenarium, le visite guidate a Manaus e all’Incontro delle Acque nel Rio delle Amazzoni, e infine un’immersione nei quartieri storici e vibranti di Salvador de Bahia.
Novità dell’anno è il nuovo format “Highlights”, pensato per chi ha tempi e budget più contenuti ma non vuole rinunciare a vivere un’esperienza di viaggio autentica. «Questo modello – ha aggiunto Tirone – sarà replicato anche su altre mete come Tailandia, Vietnam e Argentina. Ma il Brasile resta il cuore della nostra offerta, grazie a itinerari ben calibrati tra natura, città iconiche e cultura».
A raccontare le potenzialità dell’operativo voli e le novità dal mondo Tap Air Portugal è stato invece Davide Calicchia, area manager per l’Italia: «Il 2024 è stato un anno positivo - annuncia -, 16 milioni di passeggeri trasportati, una flotta moderna ed efficiente, 13 aeroporti brasiliani collegati direttamente da Lisbona e una crescita costante del lungo raggio grazie al 321 Long Range e al 330-900».
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[post_content] => Sas ha dato il via all'operativo della summer 2025 con l'introduzione di 28 nuove rotte che collegano 17 paesi alla Scandinavia, in pratica il più ampio programma estivo della sua storia.
Il programma include un totale di 278 rotte e 23 milioni di posti disponibili, rafforzando il ruolo dell'aeroporto di Copenaghen come hub internazionale chiave.
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[post_content] => Il Portogallo guarda al futuro e nel 2025 vuole confermarsi come una delle destinazioni apprezzate dai turisti italiani che cercano cultura, natura, esperienze autentiche e gastronomia.
Nel 2024, secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, il settore ricettivo portoghese ha registrato un totale di 860,7 mila ospiti italiani per complessivi 1.992,2 mila pernottamenti, corrispondenti a una crescita rispettivamente del +4,5% e del +1,8% rispetto al 2023. In termini globali il 2024 ha segnato un record storico: i visitatori del Portogallo sono stati 31,6 milioni, con 80,3 milioni di pernottamenti e un aumento del +4%.
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«La nostra strategia passa per una continua crescita basata sulla diversificazione dell’offerta, sugli investimenti nella qualificazione dei servizi e sulla valorizzazione dei territori - afferma Marcelo Rebanda, direttore della Delegazione Italia Turismo del Portogallo (nella foto) -. Vogliamo che il Portogallo continui a essere una destinazione sostenibile e responsabile. Per questo investiamo nella promozione di iniziative che abbiano un impatto positivo sui territori, sull’ambiente e sulle comunità locali. Lo dimostra la campagna lanciata l’anno scorso dall'Ente Turismo del Portogallo. Con il claim “Is not tourism, its futourism” voleva posizionare il Portogallo in prima linea nel turismo del futuro. Destinazioni, organizzazioni e turisti dovevano lavorare insieme nella costruzione di un turismo più inclusivo adottando un nuovo modo di viaggiare: vivendo dall'interno ciò che si visita, immergendosi nei luoghi e nelle tradizioni e incontrando le persone, i locali. Perché residenti e viaggiatori sono parte dello stesso progetto.
Oggi la strategia di promozione del Portogallo mette in risalto l’autenticità, la cultura e la diversità del paese con nuove campagne innovative: “Portugal is Art” valorizza il patrimonio artistico e culturale del paese, invitando i visitatori a vivere esperienze con una dimensione culturale unica. “Portogallo, una ricetta ancora da scrivere” è invece incentrata sulla gastronomia come riflesso della storia, della tradizione e della cultura portoghese. Celebra la gastronomia portoghese come elemento fondamentale dell’esperienza turistica».
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[post_content] => Si è svolta a Casablanca dal 4 al 7 aprile la ConnAction di Welcome Travel Group, l’evento aggregativo annuale del network (partecipato per il 50% ciascuno da Alpitour e Costa Crociere), che ha oltre 2.600 agenzie affiliate e quest’anno ha riunito in Marocco 1.380 agenti di viaggio delle reti Welcome Travel e Geo e 65 partner commerciali. «È un momento che non ha eguali nella storia della distribuzione turistica organizzata, realizzato in una destinazione estera: per la numerica dei partner, degli agenti presenti e dei servizi che eroghiamo, ma anche per quelle che sono le professionalità che siamo riusciti ad aggregare - ha spiegato Adriano Apicella, amministratore delegato di Welcome Travel Group -. Il nome ConnAction ben esprime quello che ci serve in questo contesto di mercato: connessione e azione. Credo che il network sia l'anello di congiunzione tra quella che è la distribuzione e la produzione, che prevede anche la tutela che diamo alla distribuzione organizzata rispetto a quelli che sono i nostri veri competitor: il mondo delle piattaforme online e dei grandi aggregatori. L'azione è la seconda componente della ConnAction perché dobbiamo agire, creando un differenziale per le agenzie di viaggio».
Sul palco si sono succeduti i protagonisti dell’evento. Dopo l’interessante intervento dell’economista Andrea Giuricin sul tema Turismo, travel e trasporti: sfide e opportunità, Apicella ha sottolineato che i numeri sono incoraggianti: «Abbiamo il 13% di agenzie in meno, ma il 22% di volume in più e il +4% di clienti. Dovremo però pagare per altri quattro anni i debiti delle misure di sostegno alla liquidità del periodo Covid. Ma se non riusciamo a fare margini non possiamo onorare i debiti» ha proseguito, entrando nella difficile tematica della direttiva pacchetti, che ha suscitato dure reazioni in Italia, tra le quali la nota lettera di Pier Ezhaya.
«Dobbiamo difendere il turismo organizzato - ha affermato il general manager tour operating di Alpitour -. Ci avevano dati per morti come sistema prima con l’arrivo di Internet, poi con le torri Gemelle e quindi con il Covid. Ma siamo sopravvissuti. Ora si dice che l’Ai ci sfratterà e ci farà sparire. Sicuramente porterà dei cambiamenti, ma il settore può e deve governarli e accoglierli. Dobbiamo realizzare cose indimenticabili che facciano tornare il cliente. Per quanto ci riguarda, stiamo investendo tanto: sulla tecnologia e sugli asset, come la nostra flotta aerea e gli alberghi. Investiamo anche in comunicazione e nel creare quella qualità che porta alla fidelizzazione».
Ha preso quindi la parola Luigi Stefanelli, worldwide salese vicepresident di Costa Crociere. Da dieci anni la compagnia è azionista di Welcome Travel Group: un pilastro fondamentale nella distribuzione: «Le adv sono il canale più importante della nostra strategia: a loro vengono dedicati servizi, strumenti e iniziative commerciali. La nostra ricerca è continua. Sono in particolare in programma importanti novità sul fronte delle escursioni».
In primo piano, in particolare, le Sea Destinations nate nel giugno del 2024 come mete da vivere durante la navigazione: «Stanno riscuotendo un grande successo. Mentre si è a bordo la nave rallenta e succede qualcosa. Mi ha stupito e rallegrato vedere centinaia di persone che si svegliano all’alba per consumare una colazione caprese davanti ai faraglioni di Capri. È un messaggio potente. Sulla nave viene allestito un set con colori e sapori, di cui il viaggiatore è protagonista. Oggi abbiamo portato le Sea Destinations su quasi tutti i nostri itinerari. È stato impegnativo, ma siamo certi che sia la direzione giusta».
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Ma se non riusciamo a fare margini non possiamo onorare i debiti» ha proseguito, entrando nella difficile tematica della direttiva pacchetti, che ha suscitato dure reazioni in Italia, tra le quali la nota lettera di Pier Ezhaya.\r\n\r\n«Dobbiamo difendere il turismo organizzato - ha affermato il general manager tour operating di Alpitour -. Ci avevano dati per morti come sistema prima con l’arrivo di Internet, poi con le torri Gemelle e quindi con il Covid. Ma siamo sopravvissuti. Ora si dice che l’Ai ci sfratterà e ci farà sparire. Sicuramente porterà dei cambiamenti, ma il settore può e deve governarli e accoglierli. Dobbiamo realizzare cose indimenticabili che facciano tornare il cliente. Per quanto ci riguarda, stiamo investendo tanto: sulla tecnologia e sugli asset, come la nostra flotta aerea e gli alberghi. Investiamo anche in comunicazione e nel creare quella qualità che porta alla fidelizzazione».\r\n\r\nHa preso quindi la parola Luigi Stefanelli, worldwide salese vicepresident di Costa Crociere. Da dieci anni la compagnia è azionista di Welcome Travel Group: un pilastro fondamentale nella distribuzione: «Le adv sono il canale più importante della nostra strategia: a loro vengono dedicati servizi, strumenti e iniziative commerciali. La nostra ricerca è continua. Sono in particolare in programma importanti novità sul fronte delle escursioni».\r\n\r\nIn primo piano, in particolare, le Sea Destinations nate nel giugno del 2024 come mete da vivere durante la navigazione: «Stanno riscuotendo un grande successo. Mentre si è a bordo la nave rallenta e succede qualcosa. Mi ha stupito e rallegrato vedere centinaia di persone che si svegliano all’alba per consumare una colazione caprese davanti ai faraglioni di Capri. È un messaggio potente. Sulla nave viene allestito un set con colori e sapori, di cui il viaggiatore è protagonista. Oggi abbiamo portato le Sea Destinations su quasi tutti i nostri itinerari. È stato impegnativo, ma siamo certi che sia la direzione giusta».\r\n\r\nImportante anche l’intervento di Carlo Stradiotti, ceo di Neos, che ha parlato della compagnia aerea parte di Alpitour World, dinamica e fondata su innovazione, attenzione al cliente e qualità. Neos raggiunge oggi oltre 60 destinazioni business e leisure nel mondo con 16 aeromobili, a cui se ne aggiungeranno altri due entro l’estate. A fare da cornice alla ConnAction l’intervento di Achraf Fayda, ceo dell’Office national marocain du tourism (Onmt), che ha sottolineato come nel corso di questi dieci anni il governo abbia investito un milione di euro nel settore turistico: «Oggi il Marocco sta vivendo un momento importante nella sua storia. Siamo tra le principali destinazioni turistiche dell’Africa e guardiamo al Mediterraneo. È un’ambizione che si basa su un potenziale concreto e tangibile»\r\n\r\n[gallery ids=\"488607,488608,488609\"]\r\n\r\n ","post_title":"Apicella, Welcome: le adv sono in salute ma la direttiva pacchetti non aiuta","post_date":"2025-04-10T13:33:59+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744292039000]}]}}