8 September 2024

Preferred: arrivano 15 nuovi affiliati. Ci sono anche gli italiani Ara Maris e Grand Hotel Imperiale

[ 0 ]

Ci sono anche l’Ara Maris di Sorrento e il Grand Hotel Imperiale di Forte dei Marmi tra i 15 nuovi affiliati del soft brand Preferred Hotels & Resorts nel primo trimestre del 2024. Entrambe le strutture italiane sono entrate a far parte della Lux Collection, insieme alle altre novità: il Faro Hotel di Cascais, in Portogallo, l’Himalayan Wildlife Sanctuary di Chitwan in Nepal, l’hotel Mousai Cancun – A Tafer Resort in Messico, il Glee Hotel di Nairobi, in Kenya, l’Only You Hotel Malaga in Spagna, il South Place Hotel di Londra, nel Regno Unito, l’Scp Corcovado Wilderness Lodge di Bahia Drake, in Costa Rica nonché gli statunitensi Cordevalle di San Martin in California e Pendry Natirar di Gladstone, nel New Jersey. Sono stati invece accolti nella Lifestyle Collection lo spagnolo Nixe Palace di Maiorca, la svedese Villa Dahlia di Stoccolma e negli Usa, il Durando Casino & Resort di Las Vegas.

“Siamo orgogliosi di accogliere questi 15 nuovi affiliati, tra cui sei nuove aperture, nel nostro portfolio globale di hotel indipendenti di lusso – sottolinea Lindsey Ueberroth, ceo di Preferred Hotels & Resorts -. Fornire ai nostri clienti e alla comunità di viaggiatori globali nuove località esclusive e opportunità per vivere le migliori esperienze alberghiere indipendenti è la promessa fondamentale del nostro brand. Ognuno di questi nuovi hotel, distribuiti su ben 13 paesi e quattro continenti, rappresenta per noi una crescita continua, che amplifica ulteriormente la presenza del marchio in mercati fondamentali”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473966 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' un all-suite da 26 chiave il nuovo 5 stelle sul lago Maggiore Boutique Hotel Stresa. Ricavato dalla conversione dell'ex villa Ostini, la struttura è di proprietà dell'imprenditrice kazaka Svetlana Fisun: “È stato amore a prima vista, la sensazione di pace e privacy, il silenzio, la bellezza e l’armonia della natura, l’intensità delle tonalità di blu e di verde, che richiamano i mie paesaggi natii in Kazakistan, mi hanno conquistato al punto da volerne fare la nostra nuova casa”. Dopo tre anni di attenta ristrutturazione, l’ex dimora estiva dell’alta borghesia, chiamata anche Casa d’Oro, è diventata così un lussuoso albergo aperto alla città e a una clientela internazionale, grazie anche all'affiliazione al network Preferred Hotels & Resorts. Un vero sogno che si realizza. “Volevo lasciare intatta l’anima dell’edificio originario, nel rispetto del contesto storico che l’ha visto nascere, ma al contempo ho voluto dare nuova energia e slancio al territorio, che ho trasmesso nei dettagli”, spiega la proprietaria. A caratterizzare l'hotel ambienti dall’interior design minimalista. Completamente realizzate con arredo italiano, le suite richiamano i colori delle colline circostanti e del lago, con gli spazi impreziositi dalle fotografie in bianco e nero di Gisella Motta, rinomata fotogiornalista di Stresa. Si ispirano poi ai quattro elementi le Private spa suite, ideate, disegnate e realizzate dal gruppo Hofer ciascuna con un concept unico. Si chiamano Natura, Amazzonia, Monte Rosa, Laguna, per un percorso esperienziale che può durare fino a sei ore, incluso un rituale o massaggio proposto dallo spa menu. Si apre al piano terra quindi il ristorante LeBolle: aperto anche agli ospiti esterni, propone profumi e sapori della cucina tradizionale e locale italiana rivisitata in chiave moderna e internazionale. A completare l'offerta della proprietà, infine, il rooftop Perlage. [gallery ids="473968,473969,473970,473971,473973,473975"] [post_title] => Apre sul lago Maggiore il nuovo all-suite Boutique Hotel Stresa affiliato Preferred [post_date] => 2024-09-06T10:53:19+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725619999000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473916 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”. La vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti. L'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra "diversa" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata. Opere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica. L’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista "Ver Sacrum", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna. Una rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni. Alcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt. Il legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche. «La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la "Pension Fortino" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la "donna d'oro", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati. Un microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna». Klimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke Grado (GO) . Casa della musica 11 agosto – 27 ottobre 2024 a cura di Roberto Festi ingresso gratuito [gallery ids="473924,473925,473923"] [post_title] => Friuli Venezia Giulia: la bellezza di Grado ospita un Gustav Klimt inedito [post_date] => 2024-09-06T09:15:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725614143000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473841 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si concentra sui tour culturali e sui soggiorni mare in Oriente, con in più il brasiliano DBeach resort di Natal, di proprietà dell'azienda, il prossimo Capodanno di Dimensione Turismo: "Si tratta di programmi completi che approfondiscono le destinazioni senza le inevitabili semplificazioni da alta stagione - spiega il managing director dell'operatore trevigiano, Mario Di Nicolantonio -. Sono viaggi ricchi di sorprese e di atmosfere uniche, con un’attenzione particolare alla cultura e alla natura del luogo. A tutto ciò affianchiamo poi il Brasile, con il Dbeach resort, di proprietà dell’azienda, che sta riscuotendo un rinnovato interesse, soprattutto in combinata con il tour Maravilha, ricco di esperienze avventurose e autentiche che portano alla scoperta della regione del Rio Grande do Norte, dalla natura selvaggia e dai paesaggi mozzafiato". Le proposte del prossimo Capodanno fanno seguito a un 2024 che è tornato a registrare numeri ricchi di soddisfazione per Dimensione Turismo: "Grazie a un buon ritmo di crescita, abbiamo nuovamente raggiunto i volumi pre-Covid del 2019. Il tutto in un contesto in cui crescono però le prenotazioni in advance booking, mentre le vendite nei mesi intermedi seguono un andamento altalenante. Le richieste che riceviamo sono insomma sempre più anticipate, ma rivolte a viaggi articolati, di pregio, dall’alto contenuto culturale ed esperienziale; viaggi per cui il supporto di un booking con una solida esperienza, è imprescindibile". Ecco allora che l'offerta si concentra prevalentemente su mete con cui l'operatore veneto ha sviluppato una lunga esperienza. "Di quattro decadi, visto che proprio in questi mesi celebriamo il nostro quarantesimo compleanno: un anniversario che mi emoziona e mi rende orgoglioso - sottolinea Di Nicolantonio -. Su ogni destinazione svolgiamo peraltro un aggiornamento costante, esplorando i circuiti meno battuti e ricercando gli hotel più nuovi, confortevoli e di atmosfera. Indonesia e Turchia sono attualmente i nostri best seller, con un prodotto di qualità a prezzi competitivi, accanto a Vietnam, Cambogia e Sri Lanka, rispetto alle quali stiamo registrando un notevole aumento delle richieste. In generale l’attenzione è rivolta a viaggi lenti, sostenibili che valorizzino al meglio il patrimonio culturale locale".   [post_title] => Dimensione Turismo ritorna sui livelli del 2019. Focus sui viaggi lenti [post_date] => 2024-09-05T11:27:18+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725535638000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473889 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dal 28 settembre al 6 ottobre, i cieli di Paestum si tingeranno di colori e forme spettacolari. In quelle date è infatti in programma il festival internazionale delle Mongolfiere, che dipingeranno l’orizzonte con i loro colori vivaci e e le loro forme spettacolari. Oltre alla possibilità di ammirare dall'alto le meraviglie storiche e naturali di una delle aree archeologiche più affascinanti d’Italia, il festival offrirà una serie di attività collaterali per coinvolgere e affascinare grandi e piccini. Tra le novità di quest’anno, spettacoli acrobatici e performance di artisti di strada animeranno l’area, mentre una vasta area verde sarà dedicata a giochi gonfiabili e aquiloni, rendendo l’evento ideale per le famiglie. Durante i nove giorni del festival, i visitatori potranno così partecipare a una varietà di attività: dai voli liberi alle esibizioni acrobatiche, dagli spettacoli con aquiloni giganti agli eventi speciali per famiglie e bambini. Ogni giorno, alle 17, sarà tra l'altro possibile partire proprio per un volo libero, perfetto per godersi la golden hour sui paesaggi di Paestum. Le domeniche del 29 settembre e del 6 ottobre, così come sabato 5 ottobre, i voli si terranno anche alle 7:30 del mattino, offrendo l'opportunità di vedere il sole sorgere sul mare, con le rovine antiche illuminate dai primi raggi del giorno. La durata dell'esperienza può variare dai 30 ai 60 minuti, a seconda del tipo di volo scelto. Dopo una giornata trascorsa tra le mongolfiere in volo sulle rovine di Paestum, l’esperienza può quindi continuare con un soggiorno all’hotel Ara Maris di Sorrento, un 5 stelle situato nel cuore della penisola Sorrentina. La struttura dispone di 49 camere e suite, nonché di una vasta gamma di servizi, tra cui una piscina panoramica, un solarium, e la Thala spa. L'offerta gastronomica dell'hotel, con il Cora Bistrot e la Lumi Sky lounge, propone infine sapori locali reinterpretati con un tocco moderno. [post_title] => Nove giorni a zonzo tra i cieli di Paestum: al via il 28 settembre il festival delle Mongolfiere [post_date] => 2024-09-05T11:25:10+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725535510000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473849 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mentre i mercati immobiliari resteranno a lungo confrontati con attenzione con altri comparti finanziari più liquidi (azionario, obbligazionario, utilities...), fra le asset class real estate, quella alberghiera, secondo gli analisti, godrà di buona salute nel corso del biennio prossimo biennio 2025-2026. Mancano poco più di due mesi: il 17 e 18 ottobre a Roma ritorna Ithic, the Italian hospitality investment conference, una delle prime quattro kermesse in Europa nel mondo degli investimenti in infrastrutture turistiche e ricettive. Esperti e professionisti del settore immobiliare e finanziario si incontreranno al Villa Pamphili Hotel per due giorni forgiati su un intenso programma di presentazioni settoriali e tavole rotonde, tutte rivolte all’interpretazione dei fenomeni che caratterizzeranno il nostro futuro di destinazione turistica: i livelli sostenuti del costo del denaro, gli squilibri geopolitici, il ruolo dell’Italia nello scacchiere delle strategie commerciali in Europa, il ruolo dei nuovi mercati incoming (India), i format e le piattaforme del futuro (senior living, hotel/hostel, student hotel...), le tendenze oltre l’alberghiero (treni turistici) e molto altro. A discuterne i protagonisti della finanza, del branding e dello sviluppo: da Mario Abbadessa, ceo di Hines Italia a Paolo Barletta ceo del gruppo omonimo, da Sir Rocco Forte di Rfh a Olivier Harnisch del cda del fondo Pif, da Nicola Maione presidente di Mps a Livio Stracca, macroprudential policy & financial stability della European Central Bank, da Simon Vincent, presidente Europa di Hilton, a Josef Vollmayr, ceo di Limehome. Innumerevoli i fondi di investimento attesi oltre ad Hines: Goldman Sachs, Blackstone, Azora, Limestone Capital, Bain Capital e molti altri. Un parterre di analisti, esperti legali, advisor e broker mai registrato prima, per una sesta edizione che prevede anche molte attività sociali e di confronto. Nuovo pure il format di molti panel: saranno infatti presentati diversi rapporti paese dagli analisti di Oxford Economics, Str Global, Hotstats, Thrends e Cornell University. A questa sesta edizione sono attesi 950 partecipanti da tre continenti (Europa, Usa, Asia) e 15 paesi. Assoluta novità 2024 ceo dei principali gruppi alberghieri, banche e fondi di investimento con accesso alle registrazioni e sessioni dedicate di q&a. [post_title] => A Roma il 17 e 18 ottobre la sesta edizione di Ithic: attesi 950 partecipanti da tre continenti [post_date] => 2024-09-05T10:27:54+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725532074000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473835 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Numeri in crescita per il turismo alla Spezia, oramai entrata nel circuito delle mete turistiche più importanti d’Europa. Secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale, rispetto al 2023 ad esempio si registra un aumento del 5,13% di arrivi, ossia 7.214 persone in più rispetto allo stesso periodo del 2023 e di un +5,54% di presenze quindi 17.139 pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia il dato reale, desunto dagli incassi dell’imposta di soggiorno riscossa da gennaio a luglio 2024, registrano un aumento ancora più considerevole rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: si passa infatti da € 1.258.160,33 del 2023 a € 1.465.121,75 del 2024 per un totale di oltre 580.000 visitatori nei primi 7 mesi dell’anno, senza contare i minori sotto i 14 anni e chi soggiorna per più di 5 notti, in quanto esenti dal pagamento. Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: «L'aumento di arrivi e presenze del 2024 conferma il costante trend di crescita turistica della nostra città - spiega il sindaco Pierluigi Peracchini - segnando un ulteriore passo verso la destagionalizzazione del turismo. La Spezia si sta affermando sempre di più come una meta scelta dai turisti, anche grazie a un calendario di eventi che copre tutto l'anno ma non solo: attenzione all’ambiente, innovazione tecnologica, nuove infrastrutture sostenibili, il potenziamento dell’offerta culturale e il recupero di siti storici dimenticati, tanto da poter ambire a diventare Capitale Italiana della Cultura 2027, la valorizzazione del turismo esperienziale, la partecipazione a importanti fiere di settore, oltre a essere diventati leader mondiali della nautica con il “Miglio Blu” in un quadro economico di grande rilancio che passa dall’industria, alla blue economy al porto commerciale. Questi risultati ci spingono a continuare nella valorizzazione del territorio, migliorando i servizi e l’accoglienza, promuovendo le nostre eccellenze e sviluppando il progetto dell'Area Ligure-Apuana in collaborazione con i Comuni della Lunigiana, della Garfagnana e della provincia spezzina» «Nonostante il trend nazionale negativo registrato nel 2024 - aggiunge l'assessora al Turismo Maria Grazia Frijia -  La Spezia si conferma invece una città che cresce in termini di presenze e arrivi e questo grazie ad una programmazione incessante di attività tese alla promozione della nostra città, come appunto la partecipazione alle principali fiere di settore a livello nazionale e internazionale che rappresentano certamente importanti tasselli per continuare a crescere. Numeri che sono il frutto sicuramente di grandi investimenti in termini infrastrutturali che hanno fatto della Spezia una città più bella e attrattiva ma soprattutto di una politica del turismo che ha visto la nostra città presente alle più importanti fiere turistiche nazionali».   [post_title] => La Spezia, arrivi e presenze in crescita. La città nel circuito delle mete europee [post_date] => 2024-09-05T10:11:17+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725531077000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473823 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => C'è entusiasmo nel relais piemontese Castello Dal Pozzo per l'entrata della proprietà nel network internazionale Preferred Hotels & Resorts. "Guardiamo al futuro con grande entusiasmo e ottimismo. Questa affiliazione rappresenta un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita e consolidamento nel mercato dell’ospitalità di lusso - sottolinea infatti l'amministratore, Aimone Dal Pozzo -. Le prospettive sono molto promettenti: grazie a questa alleanza, intendiamo aumentare la visibilità del nostro brand e attrarre una clientela globale". Riedificato nel diciassettesimo secolo e trasformato in un esemplare unico in Italia di stile neogotico Vittoriano dall’architetto Richard Popwell Pullan, il relais, di proprietà della famiglia Dal Pozzo da sei generazioni, si trova a 25 minuti dall'aeroporto di Milano Malpensa e ad appena due chilometri dal lago Maggiore. Offre 46 camere, il ristorante gourmet Le Fief, un american bar, la Dan Garden lounge e una piscina con il bistrò Folia Life. Il tutto immerso in 24 ettari di parco secolare all’inglese. “La storia del castello affonda le sue radici in un passato millenario - racconta il presidente Cassiano Dal Pozzo -. Da sempre,  ha rappresentato un punto di riferimento essenziale per la comunità di Oleggio, che deve il suo nome proprio a questa storica dimora. Con passione, dedizione e una visione chiara, abbiamo intrapreso un lungo e complesso percorso di recupero, aggiornando strutture e servizi per soddisfare le esigenze contemporanee".   [gallery ids="473828,473827,473826"]   [post_title] => Il piemontese Castello Dal Pozzo entra in Preferred Hotels & Resorts [post_date] => 2024-09-04T15:08:24+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725462504000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473766 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Continuerà a essere gestito dalla famiglia Bambara - De Luca sino a fine gennaio 2025 l'hotel Villa Diodoro di Taormina. A quel punto inizieranno i lavori di ristrutturazione per riposizionare l'attuale 4 stelle da 102 camere in un 5 stelle da 72 chiavi. Arrivano i primi dettagli dell'operazione che qualche settimana fa ha portato il gruppo Barletta (azionista di maggioranza della società Arsenale attiva nell'hospitality management e promotrice del progetto dei treni della Dolce Vita Orient Express) ad acquisire da Gais Hotels la proprietà siciliana per una cifra attorno ai 40 milioni di euro. L'investimento totale, lavori di restyling compresi, sarà però superiore agli 85 milioni. Il tutto per un indirizzo storico dell'isola mediterranea, fondato alla fine dell'Ottocento da Giuseppe e Isabella Bambara, tra i primi operatori dell’ospitalità a Taormina. “Il nostro intento è quello di valorizzare asset in posizione strategica sul territorio italiano, convertendoli in hotel di lusso, ampliando così l’offerta di alta gamma nel nostro Paese - spiega Paolo Barletta, ceo del gruppo omonimo -. Valorizziamo i territori in cui operiamo, creando sinergie che fungano da volano per la crescita e lo sviluppo. La Sicilia è ricca di arte, natura e storia, merita un comparto hotellerie di primissimo livello. Taormina, poi, ha una posizione straordinaria, in grado di sostenere l’ampliamento della ricettività della regione. Il nostro percorso di crescita in Sicilia passa da simili operazioni, capaci anche di creare future sinergie con la nostra offerta la Dolce Vita Orient Express”. Per l’operazione, Gais Hotels Group è stato assistito da Novenero in qualità di advisor finanziario e strategico nella persona del managing partner, Andrea Ivancevich, mentre lo studio legale Abbadessa Franchina nella persona dell’avvocato Gaetano Franchina ha gestito i profili legali relativi all’esecuzione dell’accordo di ristrutturazione e alla dismissione dell’asset. Per il gruppo Barletta, l’operazione è stata curata da Nicola Adile Diego Vacca, chief legal officer, e Mario Cappon, cfo del gruppo, mentre lo studio Fgalex ha fornito consulenza esterna e Cbre ha agito come advisor immobiliare in tutte le fasi dell’acquisizione: dall’origination off-market dell’operazione sino al closing. [post_title] => Barletta - Arsenale: i dettagli dell'operazione Villa Diodoro a Taormina [post_date] => 2024-09-04T11:36:36+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725449796000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473713 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Nuova Zelanda si appresta a triplicare la tassa di ingresso per i turisti internazionali: il governo ha reso noto che dal 1° ottobre la tassa salirà da 35 a 100 dollari neozelandesi (47 sterline). Il ministro del turismo Matt Doocey ha dichiarato che, sebbene il turismo svolga un ruolo importante nell'economia del Paese, «comporta anche dei costi per le comunità locali, tra cui una pressione aggiuntiva sulle infrastrutture regionali e costi di manutenzione più elevati per il nostro patrimonio di conservazione». L'aumento della tassa sosterrà la crescita economica e servirà a finanziare la protezione dell'ambiente, compresa la manutenzione di parchi e riserve naturali per i quali la destinazione è famosa. «Aumentare l'Ivl (International Visitor Conservation and Tourism Levy) significa continuare a stimolare il turismo internazionale per sostenere la crescita economica, assicurando al contempo che i visitatori stranieri contribuiscano alla conservazione di aree e progetti di alto valore». Secondo il governo, l'Ivl - inizialmente introdotta nel 2019 a seguito dell'enorme afflusso di turisti - rappresenterà meno del 3% della spesa totale di un visitatore internazionale, il che - secondo il ministro - significa che è improbabile che scoraggi il numero di turisti che arrivano nel Paese. [post_title] => La Nuova Zelanda triplica la tassa di ingresso per i visitatori stranieri [post_date] => 2024-09-03T13:56:52+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725371812000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "preferred arrivano 15 nuovi affiliati ci sono anche gli italiani ara maris e grand hotel imperiale" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":124,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":736,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473966","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' un all-suite da 26 chiave il nuovo 5 stelle sul lago Maggiore Boutique Hotel Stresa. Ricavato dalla conversione dell'ex villa Ostini, la struttura è di proprietà dell'imprenditrice kazaka Svetlana Fisun: “È stato amore a prima vista, la sensazione di pace e privacy, il silenzio, la bellezza e l’armonia della natura, l’intensità delle tonalità di blu e di verde, che richiamano i mie paesaggi natii in Kazakistan, mi hanno conquistato al punto da volerne fare la nostra nuova casa”.\r\n\r\nDopo tre anni di attenta ristrutturazione, l’ex dimora estiva dell’alta borghesia, chiamata anche Casa d’Oro, è diventata così un lussuoso albergo aperto alla città e a una clientela internazionale, grazie anche all'affiliazione al network Preferred Hotels & Resorts. Un vero sogno che si realizza. “Volevo lasciare intatta l’anima dell’edificio originario, nel rispetto del contesto storico che l’ha visto nascere, ma al contempo ho voluto dare nuova energia e slancio al territorio, che ho trasmesso nei dettagli”, spiega la proprietaria.\r\n\r\nA caratterizzare l'hotel ambienti dall’interior design minimalista. Completamente realizzate con arredo italiano, le suite richiamano i colori delle colline circostanti e del lago, con gli spazi impreziositi dalle fotografie in bianco e nero di Gisella Motta, rinomata fotogiornalista di Stresa. Si ispirano poi ai quattro elementi le Private spa suite, ideate, disegnate e realizzate dal gruppo Hofer ciascuna con un concept unico. Si chiamano Natura, Amazzonia, Monte Rosa, Laguna, per un percorso esperienziale che può durare fino a sei ore, incluso un rituale o massaggio proposto dallo spa menu.\r\n\r\nSi apre al piano terra quindi il ristorante LeBolle: aperto anche agli ospiti esterni, propone profumi e sapori della cucina tradizionale e locale italiana rivisitata in chiave moderna e internazionale. A completare l'offerta della proprietà, infine, il rooftop Perlage.\r\n\r\n[gallery ids=\"473968,473969,473970,473971,473973,473975\"]","post_title":"Apre sul lago Maggiore il nuovo all-suite Boutique Hotel Stresa affiliato Preferred","post_date":"2024-09-06T10:53:19+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725619999000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473916","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”. \r\nLa vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti. \r\nL'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra \"diversa\" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata. \r\nOpere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica. \r\nL’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista \"Ver Sacrum\", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna. \r\nUna rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni. \r\nAlcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt. \r\nIl legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche.\r\n«La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la \"Pension Fortino\" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la \"donna d'oro\", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati. \r\nUn microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna».\r\nKlimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke\r\nGrado (GO) . Casa della musica\r\n11 agosto – 27 ottobre 2024\r\na cura di Roberto Festi\r\ningresso gratuito\r\n[gallery ids=\"473924,473925,473923\"]","post_title":"Friuli Venezia Giulia: la bellezza di Grado ospita un Gustav Klimt inedito","post_date":"2024-09-06T09:15:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725614143000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473841","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si concentra sui tour culturali e sui soggiorni mare in Oriente, con in più il brasiliano DBeach resort di Natal, di proprietà dell'azienda, il prossimo Capodanno di Dimensione Turismo: \"Si tratta di programmi completi che approfondiscono le destinazioni senza le inevitabili semplificazioni da alta stagione - spiega il managing director dell'operatore trevigiano, Mario Di Nicolantonio -. Sono viaggi ricchi di sorprese e di atmosfere uniche, con un’attenzione particolare alla cultura e alla natura del luogo. A tutto ciò affianchiamo poi il Brasile, con il Dbeach resort, di proprietà dell’azienda, che sta riscuotendo un rinnovato interesse, soprattutto in combinata con il tour Maravilha, ricco di esperienze avventurose e autentiche che portano alla scoperta della regione del Rio Grande do Norte, dalla natura selvaggia e dai paesaggi mozzafiato\".\r\n\r\nLe proposte del prossimo Capodanno fanno seguito a un 2024 che è tornato a registrare numeri ricchi di soddisfazione per Dimensione Turismo: \"Grazie a un buon ritmo di crescita, abbiamo nuovamente raggiunto i volumi pre-Covid del 2019. Il tutto in un contesto in cui crescono però le prenotazioni in advance booking, mentre le vendite nei mesi intermedi seguono un andamento altalenante. Le richieste che riceviamo sono insomma sempre più anticipate, ma rivolte a viaggi articolati, di pregio, dall’alto contenuto culturale ed esperienziale; viaggi per cui il supporto di un booking con una solida esperienza, è imprescindibile\".\r\n\r\nEcco allora che l'offerta si concentra prevalentemente su mete con cui l'operatore veneto ha sviluppato una lunga esperienza. \"Di quattro decadi, visto che proprio in questi mesi celebriamo il nostro quarantesimo compleanno: un anniversario che mi emoziona e mi rende orgoglioso - sottolinea Di Nicolantonio -. Su ogni destinazione svolgiamo peraltro un aggiornamento costante, esplorando i circuiti meno battuti e ricercando gli hotel più nuovi, confortevoli e di atmosfera. Indonesia e Turchia sono attualmente i nostri best seller, con un prodotto di qualità a prezzi competitivi, accanto a Vietnam, Cambogia e Sri Lanka, rispetto alle quali stiamo registrando un notevole aumento delle richieste. In generale l’attenzione è rivolta a viaggi lenti, sostenibili che valorizzino al meglio il patrimonio culturale locale\".\r\n\r\n ","post_title":"Dimensione Turismo ritorna sui livelli del 2019. Focus sui viaggi lenti","post_date":"2024-09-05T11:27:18+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725535638000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473889","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 28 settembre al 6 ottobre, i cieli di Paestum si tingeranno di colori e forme spettacolari. In quelle date è infatti in programma il festival internazionale delle Mongolfiere, che dipingeranno l’orizzonte con i loro colori vivaci e e le loro forme spettacolari. Oltre alla possibilità di ammirare dall'alto le meraviglie storiche e naturali di una delle aree archeologiche più affascinanti d’Italia, il festival offrirà una serie di attività collaterali per coinvolgere e affascinare grandi e piccini.\r\n\r\nTra le novità di quest’anno, spettacoli acrobatici e performance di artisti di strada animeranno l’area, mentre una vasta area verde sarà dedicata a giochi gonfiabili e aquiloni, rendendo l’evento ideale per le famiglie. Durante i nove giorni del festival, i visitatori potranno così partecipare a una varietà di attività: dai voli liberi alle esibizioni acrobatiche, dagli spettacoli con aquiloni giganti agli eventi speciali per famiglie e bambini. Ogni giorno, alle 17, sarà tra l'altro possibile partire proprio per un volo libero, perfetto per godersi la golden hour sui paesaggi di Paestum. Le domeniche del 29 settembre e del 6 ottobre, così come sabato 5 ottobre, i voli si terranno anche alle 7:30 del mattino, offrendo l'opportunità di vedere il sole sorgere sul mare, con le rovine antiche illuminate dai primi raggi del giorno. La durata dell'esperienza può variare dai 30 ai 60 minuti, a seconda del tipo di volo scelto.\r\n\r\nDopo una giornata trascorsa tra le mongolfiere in volo sulle rovine di Paestum, l’esperienza può quindi continuare con un soggiorno all’hotel Ara Maris di Sorrento, un 5 stelle situato nel cuore della penisola Sorrentina. La struttura dispone di 49 camere e suite, nonché di una vasta gamma di servizi, tra cui una piscina panoramica, un solarium, e la Thala spa. L'offerta gastronomica dell'hotel, con il Cora Bistrot e la Lumi Sky lounge, propone infine sapori locali reinterpretati con un tocco moderno.","post_title":"Nove giorni a zonzo tra i cieli di Paestum: al via il 28 settembre il festival delle Mongolfiere","post_date":"2024-09-05T11:25:10+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1725535510000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473849","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mentre i mercati immobiliari resteranno a lungo confrontati con attenzione con altri comparti finanziari più liquidi (azionario, obbligazionario, utilities...), fra le asset class real estate, quella alberghiera, secondo gli analisti, godrà di buona salute nel corso del biennio prossimo biennio 2025-2026. Mancano poco più di due mesi: il 17 e 18 ottobre a Roma ritorna Ithic, the Italian hospitality investment conference, una delle prime quattro kermesse in Europa nel mondo degli investimenti in infrastrutture turistiche e ricettive.\r\n\r\nEsperti e professionisti del settore immobiliare e finanziario si incontreranno al Villa Pamphili Hotel per due giorni forgiati su un intenso programma di presentazioni settoriali e tavole rotonde, tutte rivolte all’interpretazione dei fenomeni che caratterizzeranno il nostro futuro di destinazione turistica: i livelli sostenuti del costo del denaro, gli squilibri geopolitici, il ruolo dell’Italia nello scacchiere delle strategie commerciali in Europa, il ruolo dei nuovi mercati incoming (India), i format e le piattaforme del futuro (senior living, hotel/hostel, student hotel...), le tendenze oltre l’alberghiero (treni turistici) e molto altro.\r\n\r\nA discuterne i protagonisti della finanza, del branding e dello sviluppo: da Mario Abbadessa, ceo di Hines Italia a Paolo Barletta ceo del gruppo omonimo, da Sir Rocco Forte di Rfh a Olivier Harnisch del cda del fondo Pif, da Nicola Maione presidente di Mps a Livio Stracca, macroprudential policy & financial stability della European Central Bank, da Simon Vincent, presidente Europa di Hilton, a Josef Vollmayr, ceo di Limehome. Innumerevoli i fondi di investimento attesi oltre ad Hines: Goldman Sachs, Blackstone, Azora, Limestone Capital, Bain Capital e molti altri. Un parterre di analisti, esperti legali, advisor e broker mai registrato prima, per una sesta edizione che prevede anche molte attività sociali e di confronto.\r\n\r\nNuovo pure il format di molti panel: saranno infatti presentati diversi rapporti paese dagli analisti di Oxford Economics, Str Global, Hotstats, Thrends e Cornell University. A questa sesta edizione sono attesi 950 partecipanti da tre continenti (Europa, Usa, Asia) e 15 paesi. Assoluta novità 2024 ceo dei principali gruppi alberghieri, banche e fondi di investimento con accesso alle registrazioni e sessioni dedicate di q&a.","post_title":"A Roma il 17 e 18 ottobre la sesta edizione di Ithic: attesi 950 partecipanti da tre continenti","post_date":"2024-09-05T10:27:54+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725532074000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473835","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Numeri in crescita per il turismo alla Spezia, oramai entrata nel circuito delle mete turistiche più importanti d’Europa.\r\n\r\nSecondo i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale, rispetto al 2023 ad esempio si registra un aumento del 5,13% di arrivi, ossia 7.214 persone in più rispetto allo stesso periodo del 2023 e di un +5,54% di presenze quindi 17.139 pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.\r\n\r\nTuttavia il dato reale, desunto dagli incassi dell’imposta di soggiorno riscossa da gennaio a luglio 2024, registrano un aumento ancora più considerevole rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: si passa infatti da € 1.258.160,33 del 2023 a € 1.465.121,75 del 2024 per un totale di oltre 580.000 visitatori nei primi 7 mesi dell’anno, senza contare i minori sotto i 14 anni e chi soggiorna per più di 5 notti, in quanto esenti dal pagamento.\r\n\r\nIl sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: «L'aumento di arrivi e presenze del 2024 conferma il costante trend di crescita turistica della nostra città - spiega il sindaco Pierluigi Peracchini - segnando un ulteriore passo verso la destagionalizzazione del turismo. La Spezia si sta affermando sempre di più come una meta scelta dai turisti, anche grazie a un calendario di eventi che copre tutto l'anno ma non solo: attenzione all’ambiente, innovazione tecnologica, nuove infrastrutture sostenibili, il potenziamento dell’offerta culturale e il recupero di siti storici dimenticati, tanto da poter ambire a diventare Capitale Italiana della Cultura 2027, la valorizzazione del turismo esperienziale, la partecipazione a importanti fiere di settore, oltre a essere diventati leader mondiali della nautica con il “Miglio Blu” in un quadro economico di grande rilancio che passa dall’industria, alla blue economy al porto commerciale. Questi risultati ci spingono a continuare nella valorizzazione del territorio, migliorando i servizi e l’accoglienza, promuovendo le nostre eccellenze e sviluppando il progetto dell'Area Ligure-Apuana in collaborazione con i Comuni della Lunigiana, della Garfagnana e della provincia spezzina»\r\n\r\n«Nonostante il trend nazionale negativo registrato nel 2024 - aggiunge l'assessora al Turismo Maria Grazia Frijia -  La Spezia si conferma invece una città che cresce in termini di presenze e arrivi e questo grazie ad una programmazione incessante di attività tese alla promozione della nostra città, come appunto la partecipazione alle principali fiere di settore a livello nazionale e internazionale che rappresentano certamente importanti tasselli per continuare a crescere. Numeri che sono il frutto sicuramente di grandi investimenti in termini infrastrutturali che hanno fatto della Spezia una città più bella e attrattiva ma soprattutto di una politica del turismo che ha visto la nostra città presente alle più importanti fiere turistiche nazionali».\r\n\r\n ","post_title":"La Spezia, arrivi e presenze in crescita. La città nel circuito delle mete europee","post_date":"2024-09-05T10:11:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725531077000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473823","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è entusiasmo nel relais piemontese Castello Dal Pozzo per l'entrata della proprietà nel network internazionale Preferred Hotels & Resorts. \"Guardiamo al futuro con grande entusiasmo e ottimismo. Questa affiliazione rappresenta un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita e consolidamento nel mercato dell’ospitalità di lusso - sottolinea infatti l'amministratore, Aimone Dal Pozzo -. Le prospettive sono molto promettenti: grazie a questa alleanza, intendiamo aumentare la visibilità del nostro brand e attrarre una clientela globale\".\r\n\r\nRiedificato nel diciassettesimo secolo e trasformato in un esemplare unico in Italia di stile neogotico Vittoriano dall’architetto Richard Popwell Pullan, il relais, di proprietà della famiglia Dal Pozzo da sei generazioni, si trova a 25 minuti dall'aeroporto di Milano Malpensa e ad appena due chilometri dal lago Maggiore. Offre 46 camere, il ristorante gourmet Le Fief, un american bar, la Dan Garden lounge e una piscina con il bistrò Folia Life. Il tutto immerso in 24 ettari di parco secolare all’inglese.\r\n\r\n“La storia del castello affonda le sue radici in un passato millenario - racconta il presidente Cassiano Dal Pozzo -. Da sempre,  ha rappresentato un punto di riferimento essenziale per la comunità di Oleggio, che deve il suo nome proprio a questa storica dimora. Con passione, dedizione e una visione chiara, abbiamo intrapreso un lungo e complesso percorso di recupero, aggiornando strutture e servizi per soddisfare le esigenze contemporanee\".\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"473828,473827,473826\"]\r\n\r\n ","post_title":"Il piemontese Castello Dal Pozzo entra in Preferred Hotels & Resorts","post_date":"2024-09-04T15:08:24+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725462504000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473766","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Continuerà a essere gestito dalla famiglia Bambara - De Luca sino a fine gennaio 2025 l'hotel Villa Diodoro di Taormina. A quel punto inizieranno i lavori di ristrutturazione per riposizionare l'attuale 4 stelle da 102 camere in un 5 stelle da 72 chiavi. Arrivano i primi dettagli dell'operazione che qualche settimana fa ha portato il gruppo Barletta (azionista di maggioranza della società Arsenale attiva nell'hospitality management e promotrice del progetto dei treni della Dolce Vita Orient Express) ad acquisire da Gais Hotels la proprietà siciliana per una cifra attorno ai 40 milioni di euro. L'investimento totale, lavori di restyling compresi, sarà però superiore agli 85 milioni. Il tutto per un indirizzo storico dell'isola mediterranea, fondato alla fine dell'Ottocento da Giuseppe e Isabella Bambara, tra i primi operatori dell’ospitalità a Taormina.\r\n\r\n“Il nostro intento è quello di valorizzare asset in posizione strategica sul territorio italiano, convertendoli in hotel di lusso, ampliando così l’offerta di alta gamma nel nostro Paese - spiega Paolo Barletta, ceo del gruppo omonimo -. Valorizziamo i territori in cui operiamo, creando sinergie che fungano da volano per la crescita e lo sviluppo. La Sicilia è ricca di arte, natura e storia, merita un comparto hotellerie di primissimo livello. Taormina, poi, ha una posizione straordinaria, in grado di sostenere l’ampliamento della ricettività della regione. Il nostro percorso di crescita in Sicilia passa da simili operazioni, capaci anche di creare future sinergie con la nostra offerta la Dolce Vita Orient Express”.\r\n\r\nPer l’operazione, Gais Hotels Group è stato assistito da Novenero in qualità di advisor finanziario e strategico nella persona del managing partner, Andrea Ivancevich, mentre lo studio legale Abbadessa Franchina nella persona dell’avvocato Gaetano Franchina ha gestito i profili legali relativi all’esecuzione dell’accordo di ristrutturazione e alla dismissione dell’asset. Per il gruppo Barletta, l’operazione è stata curata da Nicola Adile Diego Vacca, chief legal officer, e Mario Cappon, cfo del gruppo, mentre lo studio Fgalex ha fornito consulenza esterna e Cbre ha agito come advisor immobiliare in tutte le fasi dell’acquisizione: dall’origination off-market dell’operazione sino al closing.","post_title":"Barletta - Arsenale: i dettagli dell'operazione Villa Diodoro a Taormina","post_date":"2024-09-04T11:36:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725449796000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473713","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Nuova Zelanda si appresta a triplicare la tassa di ingresso per i turisti internazionali: il governo ha reso noto che dal 1° ottobre la tassa salirà da 35 a 100 dollari neozelandesi (47 sterline).\r\n\r\nIl ministro del turismo Matt Doocey ha dichiarato che, sebbene il turismo svolga un ruolo importante nell'economia del Paese, «comporta anche dei costi per le comunità locali, tra cui una pressione aggiuntiva sulle infrastrutture regionali e costi di manutenzione più elevati per il nostro patrimonio di conservazione».\r\n\r\nL'aumento della tassa sosterrà la crescita economica e servirà a finanziare la protezione dell'ambiente, compresa la manutenzione di parchi e riserve naturali per i quali la destinazione è famosa.\r\n\r\n«Aumentare l'Ivl (International Visitor Conservation and Tourism Levy) significa continuare a stimolare il turismo internazionale per sostenere la crescita economica, assicurando al contempo che i visitatori stranieri contribuiscano alla conservazione di aree e progetti di alto valore».\r\n\r\nSecondo il governo, l'Ivl - inizialmente introdotta nel 2019 a seguito dell'enorme afflusso di turisti - rappresenterà meno del 3% della spesa totale di un visitatore internazionale, il che - secondo il ministro - significa che è improbabile che scoraggi il numero di turisti che arrivano nel Paese.","post_title":"La Nuova Zelanda triplica la tassa di ingresso per i visitatori stranieri","post_date":"2024-09-03T13:56:52+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1725371812000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti