18 gennaio 2021 12:53
E’ il solito fraintendimento che da anni mina la piena valorizzazione di un’industria vitale per l’economia italiana come quella del turismo. La cultura è una componente importante del comparto dei viaggi, ma non è l’unica. Sovrapporre i due piani significa mettersi nelle condizioni di non poter comprendere fino in fondo le esigenze delle imprese del settore. A ribadire il concetto è stato recentemente Alessandro Nucara che, sulle colonne del Sole 24 Ore, ha commentato la bozza del Recovery plan da pochi giorni approvata dal Consiglio dei ministri: un tesoretto virtuale di 8 miliardi di euro, inserito in un capitolo intitolato Turismo e cultura 4.0. Ma gli investimenti negli operatori culturali, ha sottolineato il direttore generale di Federalberghi, sebbene importati non rappresentano sempre e in ogni situazione un aiuto al turismo. In prospettiva sarebbe meglio, piuttosto, creare canali specifici atti a supportare le imprese che si impegnano a migliorare la qualità di prodotti e servizi.
Lo stesso Nucara ha poi sottolineato come le misure fin qui emanate dal governo per il settore siano importanti ma non sufficienti. Gli indennizzi, in particolare, sarebbero ancora tarati sui fatturati di aprile, che per gli hotel rappresenta un mese di transizione e quindi poco significativo in termini di performance. Non solo: di alberghi non c’è menzione del decreto Natale, mentre le strutture ricettive continuano a dover pagare imposte come il canone Rai o la Tari, anche per i lunghi periodi in cui sono rimaste forzatamente chiuse. Ecco allora che ritorna ancora una volta la richiesta di reimpiego dei fondi avanzati con il bonus Vacanza. Un’iniziativa che, seppur in parte comprensibile, non ha evidentemente sortito i frutti sperati, visto che dei 2,4 miliardi di euro stanziati sono stati emessi voucher per poco più di 800 milioni di euro.
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[post_content] => Non solo la vendita di Alpitour può attendere, ma Tamburi Investment Partners starebbe persino seriamente prendendo in considerazione la possibilità di aumentare le proprie quote nel più grande gruppo turistico italiano. Sul tavolo ci sarebbe infatti l'offerta in prelazione di poco più del 36% del capitale di Alpitour a condizioni ritenute da Tip, "allo stato delle preliminari valutazioni svolte, particolarmente interessanti per l’acquirente". Il tutto considerando "l'unicità del gruppo Alpitour nel panorama turistico internazionale" e tenendo conto "delle ingenti consistenze patrimoniali dello stesso", nonché della "sostanziale strutturalità della redditività raggiunta e delle molto promettenti prospettive economiche e finanziarie".
Nel dettaglio, la compagnia guidata da Giovanni Tamburi comunica che "la propria partecipata Asset Italia 1, della quale, attraverso Asset Italia, Tip detiene indirettamente circa il 36% del capitale e partecipata per la restante parte da investitori a suo tempo individuati dalla stessa Tip, ha ricevuto dalle società Dal 1802 Educazione Cultura Salute Ambiente Tecnologia e Parabensa offerte in prelazione per l’acquisto di tutte le partecipazioni dalle stesse detenute in Alpiholding e in Alpitour, che complessivamente rappresentano (in via diretta e indiretta) il 36,03% del capitale di Alpitour. Analoga offerta in prelazione risulta inviata dalle medesime società anche ad Alpiholding, della quale Asset Italia 1 detiene il 49,9% del capitale sociale, in quanto diretta detentrice di azioni Alpitour". L’esercizio dei diritti di prelazione avrà scadenza il 6 febbraio 2025.
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[post_content] => In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà in Italia mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali.
Un periodo irrinunciabile per le grandi partenze quello del Natale, durante il quale solitamente si registra un’inclinazione tutta italiana a rimanere nei paraggi, a rispettare la tradizione di celebrare la vigilia in famiglia ed a programmare semmai qualcosa di più “trasgressivo” in occasione del Capodanno.
Entrando più nello specifico, coloro che si muoveranno per le sole vacanze natalizie saranno 7,6 milioni. A concedersi invece una vacanza “lunga”, che comprenda, cioè, almeno 11 giorni di festa, sarà una quota di 5,3 milioni di concittadini. Per il Capodanno saranno 4 milioni e 400 mila a mettersi in viaggio mentre circa un milione di viaggiatori si muoverà per l’Epifania.
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Flessione
“Che i nostri concittadini continuino a prediligere l'Italia non ci stupisce più – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata per la Federazione da Tecnè –. Come ho già avuto modo di dire, dal post covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze.
“Malgrado ciò, siamo consapevoli che al momento vi sia una flessione del turismo italiano, mentre aumentano le presenze del turismo straniero. Viviamo con apprensione il fatto che il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare in occasione del Natale abbia motivato la propria scelta con la mancanza di risorse economiche. Il freno al movimento turistico interno sembra essere la diretta conseguenza dell’aumento del costo della vita. Una difficoltà che, più in generale, rende tutti gli italiani più parsimoniosi e dunque più attenti alle spese dedicate al viaggio”.
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[post_content] => Nuova identità visiva per Terme di Sirmione, che contemporaneamente lancia quattro brand inediti volti a identificare le proprie principali linee di business. Con il payoff the Science of Thermalism e inserendo nella grafica il proprio elemento chimico distintivo, il complesso gardesano intende in particolare esprimere il più importante valore aziendale: lo zolfo sotto forma di idrogeno solforato.
"In un mercato in cui la denominazione terme è spesso inflazionata e usata in modo improprio - sostiene Margherita De Angeli, direttore generale di Terme di Sirmione -, the Science of Thermalism è espressione dell’investimento nella ricerca medico scientifica e nello sviluppo di offerte basate su un’acqua ricca di idrogeno solforato, la cui efficacia è scientificamente dimostrata. È recente un’autorevole articolo del professor Giuseppe Cirino, membro del nostro comitato scientifico, pubblicato sulla rivista Physiological Reviews 2023, che illustra il ruolo dell’idrogeno solforato nella regolazione endogena di numerosi organi e sistemi quali polmoni, cuore, fegato, reni, sistema riproduttivo, apparato locomotore e organi endocrini con un focus sulla fisiologia, incluso l’invecchiamento”.
Quattro linee di prodotto
Con oltre 400 mila cure erogate, 13 specializzazioni sanitarie, molteplici pacchetti specialistici, Terme Virgilio diventa Terme di Sirmione - Therapy District: un luogo in cui la cura della salute delle persone è coordinata da un comitato scientifico e da un team di medici specialisti. In questo contesto si inserisce un programma di recupero e diffusione della cultura termale per medici e farmacisti attraverso un percorso formativo gratuito di cinque Ecm e otto scientific dinner, nonché la realizzazione sul nuovo sito di un’area interattiva riservata alla classe medica. Aquaria, 200 mila ingressi l’anno, diventa invece Terme di Sirmione - Spa & Thermal Garden, per rappresentare maggiormente la forza degli elementi che determinano l’essenza della struttura di oggi e quella di domani con il piano di sviluppo che ridefinirà il concetto di benessere e del self-care per prevenire lo stress e l’ansia, migliorare il respiro, rafforzare il sistema immunitario, riequilibrare corpo e mente.
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La copertura delle spese mediche, l'assistenza e la garanzia annullamento del viaggio senza nessuna franchigia o scoperto in caso di ricovero e con l’inclusione, tra le possibili cause dell’annullamento, delle malattie preesistenti. Ami Assistance sigla un nuovo accordo con Viaggigiovani.it, che permetterà a chi sceglierà un pacchetto dell'operatore trentino a partire dal prossimo 1° gennaio di beneficiare dei vantaggi di una versione speciale della polizza Amitravel.
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“Per la nostra azienda il viaggio viene considerato un’esperienza davvero unica, che non si traduce soltanto nell’unicità dell'itinerario in sé, ma va a coinvolgere molti altri aspetti in grado di fare la differenza. Come per esempio la copertura assicurativa, che ora possiamo mettere a disposizione di tutti i nostri clienti grazie all’accordo con Ami Assistance”, sottolinea Nicola Moltrer, titolare di Viaggigiovani.it.
“Siamo molto felici di aver siglato un’intesa con una realtà che pone l’accento su un tipo di viaggio alternativo e non convenzionale - gli fa eco Giuseppe Maria Cicconi, direttore commerciale area Nord Est di Ami Assistance -. Questo accordo ci permetterà di ampliare ancor di più la nostra rete di partner sul territorio nazionale e di promuovere con grande forza la polizza collettiva Amitravel”.
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[post_content] => Il Mar Rosso saudita, è questa la destinazione sulla quale si concentra la promozione della Saudi Tourism Authority: un'area che include tre regioni distinte dell'Arabia, Nord, Centro e Sud. Una spettacolare meta unisce bellezze naturali e ricchezza culturale, offrendo un mix di lusso, avventura e immersione culturale, che punta a rappresentare il vero cuore dell’Arabia e a stabilire nuovi standard nel turismo globale.
“Il mar Rosso saudita sta ridefinendo il turismo in un momento in cui i viaggi verso le destinazioni mare rappresentano oltre il 50% della domanda turistica globale - spiega il ceo e membro del consiglio di Saudi Tourism Authority, Fahd Hamidaddin -. Con i viaggiatori sempre più alla ricerca di destinazioni che uniscano la bellezza naturale con la sostenibilità, il mar Rosso saudita propone un modello coraggioso e responsabile per il futuro. Con oltre 1.000 isole, 500 siti di immersione, 1.200 specie ittiche, 300 specie di coralli e 75 spiagge di sabbia finissima, i visitatori possono esplorare una delle coste più straordinarie al mondo e la riviera verticale più lunga al mondo. Protagonista assoluta dell’offerta turistica in continua evoluzione dell’Arabia Saudita, questa destinazione offre esperienze senza eguali, progettate per preservare la sua integrità ecologica per le generazioni future.”
I collegamenti con la regione sono comodi e rapidi, via aria, terra o mare. L’aeroporto internazionale King Abdulaziz di Jeddah è un importante hub con lounge di lusso di Emirates e Saudia per i passeggeri di Prima Classe e Business Class. Il nuovo Red Sea International Airport, alimentato al 100% da energie rinnovabili, gestisce voli da Riyadh, Jeddah e Dubai, mentre l’aeroporto di Neom Bay accoglie voli da Riyadh, Dammam, Dubai, Doha e Londra, con ulteriori destinazioni in arrivo.
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[post_content] => Torino Airport ha ottenuto la certificazione al Livello 3+ ‘Neutrality’ del programma di sostenibilità ambientale Airport Carbon Accreditation di Aci Europe, per la gestione attiva delle emissioni di carbonio negli aeroporti con risultati misurabili sulle attività operative.
Il protocollo si pone l’obiettivo di adottare una strategia a lungo termine che guidi e sostenga gli aeroporti nel perseguire obiettivi di carbon neutrality, azzerando le emissioni di CO2 sotto il proprio diretto controllo con programmi di efficientamento energetico e con il ricorso a fonti rinnovabili di energia.
Ciò significa per lo scalo esercitare un impatto “neutro” sul riscaldamento globale, in primo luogo riducendo al minimo le emissioni realizzate a livello locale e, successivamente, compensando le emissioni residue con progetti di carbon offsetting di elevata qualità. Il livello di certificazione 3+ ha previsto inoltre il proseguimento nelle attività di coinvolgimento degli stakeholder nel processo di riduzione delle emissioni, allargando il perimetro di contabilizzazione anche alle emissioni legate agli spostamenti dei passeggeri per raggiungere lo scalo.
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Negli ultimi cinque anni, grazie al piano attuativo per la riduzione delle emissioni di carbonio, l’aeroporto di Torino ha ridotto le emissioni di CO2 sotto il proprio diretto controllo di oltre l’80% rispetto al 2019, per un totale di oltre 10.000 tonnellate di CO2 risparmiata nel 2023, pari a 330.000 alberi piantumati.
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[post_content] => VisitMalta si promuove al Vertical Winter Tour 2024-25: l'ente parteciperà all'appuntamento fatto di eventi e divertimento sulla neve con un proprio stand nel villaggio itinerante che toccherà le località sciistiche più prestigiose del circuito alpino italiano.
Obiettivo: raccontare le opportunità di viaggio di Malta, Gozo e Comino in particolare per gli amanti degli sport outdoor che puntano ad una vacanza verso una meta che sia anche ricca di cultura e pronta ad offrire benessere a tutto tondo.
Il Vertical Winter Tour è un appuntamento consolidato che ogni inverno coinvolge migliaia di persone nelle località montane con la presenza degli speaker di Radio Deejay per giornate a base di musica, dj-set, spettacoli e attività di intrattenimento. Ogni giorno allo stand dell’ente sarà possibile partecipare ad un memory game per ricevere premi e approfondire la conoscenza delle isole, meta ideale tutto l’anno per chi ama praticare attività sportive all’aperto. Sempre con cadenza giornaliera, VisitMalta darà appuntamento sul palco principale del village per selezionare un fortunato spettatore a cui regalare un kit del viaggiatore a Malta, contenente sorprese e materiale informativo per chi desidera visitare l’arcipelago.
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“La nostra partecipazione a questo evento, ormai storico, rappresenta un’azione promozionale perfettamente in linea con le attuali strategie di marketing – dichiara Ester Tamasi, direttore Malta Tourism Authority Italia – Anche questa fa parte di quelle azioni che ci permettono di interagire direttamente con il pubblico in maniera sempre più capillare, presentandoci su territori lontani dai soliti circuiti. Potremo entrare in contatto diretto con i turisti che affollano le località sciistiche, ma anche con la popolazione locale. Tutto questo avverrà in regioni in cui sono presenti aeroporti con comodi collegamenti attivi tutto l’anno verso Malta. L’audience del Vertical Winter Tour è inoltre al momento uno dei nostri target privilegiati a cui appartengono persone interessate alle attività outdoor, alla natura e alla possibilità di viaggiare tutto l’anno: tutti aspetti che descrivono perfettamente una vacanza a Malta”.
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[post_content] => Blu Hotels registra un altro anno finanziario in crescita e continua a investire in nuovi sviluppi e acquisizioni real estate. La compagnia con sede a Salò, si legge sul Sole 24 Ore, ha chiuso infatti il bilancio lo scorso 30 novembre con ricavi totali per 90 milioni di euro (+10 milioni rispetto al 2022-23) e margini operativi lordi per 10 milioni (ebitda). In salita pure le tariffe medie (adr) giunte a quota 180 euro (+5%/+6%), con un tasso di occupazione medio del 70% e ricavi medi per camera disponibili (revpar) di 125 euro. A livello di market share, la domanda domestica pesa per circa il 50%, con la restante parte rappresentata da ospiti internazionali, in particolare dell'Europa continentale. Sono però in aumento gli arrivi da Usa, Paesi arabi, Cina e Giappone (+5%).
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[post_content] => Un aumento significativo delle presenze turistiche e un rinnovato dinamismo. A poco più di un anno dal suo lancio, Sicani Villages traccia un primo bilancio delle proprie attività, con paesi come Sant’Angelo Muxaro che sono diventati veri e propri simboli di rinascita: grazie agli investimenti promossi attraverso il network dedicato alla valorizzazione dei borghi della costa Sud della Sicilia, è stato infatti possibile realizzare un albergo diffuso (un modello di accoglienza che valorizza le abitazioni tradizionali trasformandole in strutture ricettive di charme), senza intaccare l’identità architettonica e paesaggistica dell’area.
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