5 April 2025

Nel cuore di Cagliari apre l’all-suite Casa Clàt

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E’ composto da nove suite, ristorante e lounge bar il nuovo Casa Clàt, appena aperto a Cagliari, tra il bastione di Saint Remy e la marina. Un progetto di design che regala nuova vita all’antico palazzo Frau. In primavera farà il proprio debutto anche il giardino segreto: un salotto en plain air con un angolo dedicato ai migliori crudi dell’isola. La struttura è infatti di proprietà di Caterina e Claudio Murgia, fratelli e già amministratori di Nieddittas, azienda specializzata nella mitilicoltura; una realtà che in oltre 50 anni è cresciuta fino a trasformare una piccola cooperativa di pescatori in una delle più note aziende italiane del settore.

Il Mediterraneo è quindi il tema che ha ispirato il lavoro di Giorgio Casu, direttore artistico di Casa Clàt: coralli, dune e abissi sono alcuni degli elementi con cui ha giocato per creare gli ambienti, tutti uno diverso dall’altro. L’artista ha voluto con sé alcuni artigiani e designer sardi, come Carolina Melis e Mauro Patta: pareti affrescate, opere grafiche e arazzi realizzati a mano si sposano a pezzi di design italiano.

Disposte su tre piani, ogni suite è dotata di letti king size sospesi, sistemi di diffusione del suono e domotica di ultima generazione. Parquet, travi a vista e arredi su misura danno vita ad ambienti accoglienti e originali. Ogni camera riserva una sorpresa, come la vasca idromassaggio al centro della suite Smeraldo o il letto circolare della Isola. Nella Eclàt, all’ultimo piano, moderno e vintage si mescolano invece per regalare un’atmosfera calda. Nella camera principale, proprio dietro il letto a baldacchino di Poltrona Frau, un murale di Giorgio Casu evoca il Poetto, la Sella del Diavolo e la basilica di Bonaria, icone della città. Dalla suite si accede poi al Torrino, il punto più alto del palazzo: uno spazio originale da riservare per una cena romantica o un evento privato con vista a 360 gradi su Cagliari e sullo sfondo il mare.

L’ingresso in viale Regina Margherita dà infine accesso diretto agli ambienti aperti agli ospiti esterni. Da un lato, il lounge bar è aperto fin dal mattino per una colazione gourmet, un pranzo veloce o un aperitivo con le proposte del capo barman Marco Madeddu da accompagnare ai crudi di casa o ad altre piccole sfiziosità. Dall’altra il ristorante di cucina mediterranea, aperto sia a pranzo che a cena, è guidato dal giovane executive chef Filippo Monaco, con la consulenza di Umberto Vezzoli, chef giramondo con una carriera alla guida delle cucine di prestigiosi ristoranti e hotel

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La crescita del comparto Mice è significativa e rappresenta una leva di sviluppo per l’intero territorio nazionale” commenta Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit.\r\nCome emerge dallo studio promosso da Enit  in collaborazione con Federcongressi&eventi e realizzato da Aseri, Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il settore Mice in Italia coinvolge annualmente più di 27 milioni di partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, equivalente ad una spesa complessiva pari a quasi 9 miliardi di euro.\r\nSecondo le ultime stime disponibili (relative all’annualità 2023), il 42% della spesa è rappresentato dall’alloggio (3.750.278.000 euro), il 29,9% è costituito dalla spesa per i trasporti (2.671.069.000 euro) sostenuta in Italia, riguardante sia i trasferimenti interni a lunga percorrenza a livello nazionale e regionale (trasporto aereo, ferroviario e automobilistico), sia gli spostamenti a livello locale (principalmente autobus e taxi).\r\n\r\nSpesa\r\nIl 15,9% è riferito alla spesa per la ristorazione sostenuta al di fuori sia dell’hotel dove il partecipante ha alloggiato, sia della struttura dove è stato ospitato l’evento (1.417.816.000 euro); il restante 12,2% della spesa totale è relativo ad acquisti e altre spese (beni per uso personale e spese per la fruizione di servizi culturali, ricreativi e di intrattenimento) pari a 1.094.020.000 euro.\r\nA tutto questo bisogna poi sommare la spesa per la realizzazione di meeting, congressi ed eventi (catering e ristorazione interna, allestimenti e tecnologie, spazi e altri servizi) che vale più di 2 miliardi 800 milioni di euro, portando così il complessivo del contributo economico diretto del mondo Mice in Italia a ben 11 miliardi 746 milioni di euro. 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