8 September 2024

Mancano i talenti? Ruby Hotels diminuisce l’orario di lavoro a parità di stipendio

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Dal prossimo 1° di ottobre Ruby Hotels introdurrà la settimana lavorativa di 35 ore per tutti i suoi dipendenti, a parità di stipendio. Ogni collaboratore, inoltre, riceverà una quota dei profitti del gruppo a partire dal 2023. Se in Italia in molti si lamentano dei presunti effetti nocivi del reddito di cittadinanza, che disincentiverebbe il lavoro, in Germania  c’è chi, come Michael Struck, ceo e fondatore di Ruby che ha sede a Monaco di Baviera, si muove controcorrente. E persino in una situazione delicata quale quella che stiamo vivendo (con inflazione e costi energetici crescenti) pensa a iniziative concrete per attirare e trattenere i migliori talenti.

Certo, la mossa non è indolore: “Provocherà un aumento dei costi legati al personale di circa l’8%“, ha raccontato lo stesso Struck a hospitalityinside.com. E non è affatto poco se si considera che entro la fine del 2022 la compagnia dovrebbe arrivare a contare circa 600 dipendenti. Una cifra, quest’ultima, destinata presto a crescere ulteriormente, grazie agli importanti progetti di sviluppo del gruppo, tanto da giungere a quota mille collaboratori in Europa e 500 in Cina entro i prossimi tre anni. 

Parola d’ordine flessibilità

“Per essere attraenti come datori di lavoro, occorrono modelli d’impiego innovativi – spiega Uta Scheurer, vice president of human resources di Ruby -. Noi puntiamo a garantire perciò ai nostri collaboratori più flessibilità e tempo libero, con la medesima remunerazione”. Oltre alla settimana di 35 ore e alla condivisione dei profitti, il gruppo offre quindi ai propri dipendenti (quando lo consente il ruolo) la possibilità di autodeterminare il proprio orario di lavoro, oltre a dieci giorni di workation all’anno e a formule di vacanze part-time. I dipendenti possono anche accedere per periodi temporanei a modelli di lavoro part-time, nonché a budget personalizzati per le loro attività di formazione.

Un fondo per i tatuaggi per attirare le candidature

Non solo: in occasione della campagna di reclutamento dello scorso giugno Ruby Hotels ha persino offerto ai nuovi arrivi un contributo per le spese in tatuaggi, piercing e acconciature. Un’iniziativa che avrebbe da sola garantito un incremento del 25% del numero di candidature ricevute. Ai dipendenti del gruppo, infine, sono pure riservati degli extra per le spese di trasferimento e per le attività di fitness.

Fondata nel 2013, la compagnia attualmente opera 15 hotel, con altre 18 strutture in pipeline, tra cui il Ruby Giulia Hotel & Bar di Firenze. I progetti di sviluppo riguardano anche l’Oriente, tramite la joint venture Ruby Asia. Il gruppo gestisce anche spazi di work-sharing con una serie di Ruby Workspaces situati a Monaco, Amburgo e Dusserdolf.

 

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Il lunedì apertura alle 12.\r\nAltri luoghi da visitare\r\nDi cose da vedere a Brasov ce ne sono davvero tante.\r\n\r\nDi ritorno da Castello puoi esplorare il centro storico, racchiuso in una cinta muraria del XV secolo alta 12 metri e lunga 3 km.\r\n\r\nPuoi iniziare la visita da Piata Sfatului (del XIII secolo), la piazza che nel Medioevo era il centro della vita pubblica. Accoglie diversi edifici storici, come il Palazzo del Consiglio e la Casa Bayle.\r\n\r\nAl centro si trova una fontana che rappresenta i sette principi di Brasov: giustizia, saggezza, sobrietà, forza, misericordia, benedizione e bellezza.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\nChiesa Nera\r\nNella stessa piazza si trova la Biserica Neagră, la più grande cattedrale gotica del Paese. Fondata nel XIV secolo, deve il suo nome al colore delle pareti, annerite in seguito all'incendio del 1689.\r\n\r\nIl suo interno è riccamente decorato e accoglie una pregiata collezione di tappeti orientali. Il suo organo ottocentesco conta oltre 4000 canne.\r\n\r\nÈ aperta da aprile a settembre dalle 10 alle 19 (la domenica apre alle 12). In tutti gli altri mesi chiude alle 15. Il biglietto d'ingresso costa 2 euro.\r\nTorre Bianca e Torre Nera\r\nSempre in Piata Sfatului si ergono le due torri costruite per proteggere l'antico nucleo urbano.\r\n\r\nLa Torre Bianca, detta anche Torre dei Tessitori, è alta 53 metri e risale al XIV secolo. Oltre che come struttura difensiva, era utilizzata per controllare l'accesso alla città.\r\n\r\nOggi ospita un museo dedicato alla storia di Brasov.\r\n\r\nLa Torre Nera, situata sul lato opposto della piazza, è alta 47 metri ed è stata edificata nel XV secolo.\r\n\r\nOriginariamente adibita a prigione e a torre di avvistamento, accoglie una collezione di armi e armature medievali.\r\nPorta di Santa Caterina\r\nIl complesso difensivo dell'epoca include la Porta di Santa Caterina, costruita nel 1559 dalla Corporazione dei Sarti.\r\n\r\nPrende il nome dall'omonimo monastero che sorgeva anticamente in questo luogo ed  è l'unica porta cittadina originale.\r\n\r\nLe quattro torrette angolari simboleggiano l'autonomia giudiziaria di Brasov e in particolare \"il diritto della spada\", cioè di esecuzione.\r\n\r\nIn alto vi è lo stemma della città, che raffigura una corona regale posta sopra radici di quercia.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_473257\" align=\"aligncenter\" width=\"477\"] credits: Adrian Mihoc[/caption]\r\nChiesa di San Nicola\r\nAl di là delle mura si accede al quartiere Schei, con le sue case variopinte e le botteghe artigianali.\r\n\r\nQui puoi visitare la chiesa ortodossa di San Nicola, una delle più antiche di Brașov.\r\n\r\nCostruita nel XV secolo in stile gotico, ha una facciata imponente e un portale decorato con sculture. All'interno si può ammirare il soffitto affrescato, l'altare in stile barocco e una serie di dipinti del XV e XVI secolo.\r\n\r\nNon lontano si trova una delle vie più strette d'Europa, la Strada Sforii, larga solo 1,33 m.\r\nMuseo della carta\r\nIl Museo della Prima Produzione della Carta Rumena è ospitato in una vecchia fabbrica rumeno-sovietica.\r\n\r\nIn esposizione ci sono più di 200 strumenti e attrezzature originali, tra cui la prima macchina per la produzione della carta, importata dalla Germania nel 1846 e ancora funzionante.\r\n\r\nSono custoditi anche documenti e fotografie che illustrano l'evoluzione dell'industria cartaria nel Paese.\r\nFortezza e Monte Tampa\r\nIn una sola giornata è difficile avere il tempo visitare anche la Fortezza di Rasnov e per salire sul Monte Tampa, da cui si gode una vista da togliere il fiato.\r\n\r\nMa arrivata la sera, alzando gli occhi verso la cima della montagna, potrai vedere la scritta illuminata “Brasov” in stile hollywoodiano!\r\nDove pranzare a Brasov\r\nPuoi sostare in uno dei tanti ristoranti tradizionali della città, per gustare piatti tipici come la ciorbă (zuppa di carne e verdure) o il sarmale (foglie di cavolo ripiene di carne e riso).\r\n\r\nFra i nostri locali preferiti ci sono\r\n\r\n \t         Sergiana\r\n \t         Ograda\r\n \t         Casa Romanesca\r\n \t         La Ceaun\r\n \t         Casa Pastravarului\r\n\r\nConclusioni\r\nVisitare Brasov in un solo giorno ti permette di ammirare molte delle sue principali attrazioni.\r\n\r\nMa è solo un piccolo assaggio di questa città e della sua storia. Quindi non esitare a tornare in futuro, magari per vedere Brasov in inverno!","post_title":"I migliori posti da visitare a Brasov in un giorno","post_date":"2024-08-28T08:25:03+00:00","category":["estero","informazione-pr"],"category_name":["Estero","Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1724833503000]}]}}

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