17 September 2024

L’Hilton Rome Eur la Lama aggiunge sette nuove suite alla propria offerta

[ 0 ]

Novità all’Hilton Rome Eur la Lama, che aggiunge sette nuove suite alla propria offerta. Tutte le stanze sono dotate di grandi vetrate, design contemporaneo e una vista che va oltre i confini della città. Tra queste, spicca la suite Presidenziale da 150 mq su due piani, caratterizzata da una scala interna che sembra portare l’ospite verso il cielo, abbracciando il vasto panorama circostante fino ai Castelli romani e con ampia terrazza privata: un ambiente di rappresentanza in cui gli spazi interni, estremamente permeabili tra di loro, entrano in rapporto anche con l’esterno.

Ma tutti gli ambienti interni delle sette suite disegnate dal Lorenzo Bellini Atelier mirano ad avvolgere l’ospite in un comfort quasi domestico, con pareti in blu e carta da zucchero, parquet noce scuro con spina ungherese, grandi librerie a riscaldare la zona living, arricchite da oggetti autentici, vetri e ceramiche di design vintage. Le lampade decorative e gli arredi sono stati appositamente realizzati dallo studio Lorenzo Bellini Atelier e integrati da mobili autentici di design d’epoca italiano di inizio secolo. Tra questi spiccano il tavolo tondo del 1950 attribuito a Ico e Luisa Parisi, una consolle con specchio e applique del 1950, le poltroncine decò imbottite anni ‘40, una credenza in palissandro art decò anni ‘30 e un tavolo da pranzo art decò con top verde, del 1940, attribuito a Osvaldo Borsani.

 

 

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474516 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Novità all'Hilton Rome Eur la Lama, che aggiunge sette nuove suite alla propria offerta. Tutte le stanze sono dotate di grandi vetrate, design contemporaneo e una vista che va oltre i confini della città. Tra queste, spicca la suite Presidenziale da 150 mq su due piani, caratterizzata da una scala interna che sembra portare l’ospite verso il cielo, abbracciando il vasto panorama circostante fino ai Castelli romani e con ampia terrazza privata: un ambiente di rappresentanza in cui gli spazi interni, estremamente permeabili tra di loro, entrano in rapporto anche con l'esterno. Ma tutti gli ambienti interni delle sette suite disegnate dal Lorenzo Bellini Atelier mirano ad avvolgere l’ospite in un comfort quasi domestico, con pareti in blu e carta da zucchero, parquet noce scuro con spina ungherese, grandi librerie a riscaldare la zona living, arricchite da oggetti autentici, vetri e ceramiche di design vintage. Le lampade decorative e gli arredi sono stati appositamente realizzati dallo studio Lorenzo Bellini Atelier e integrati da mobili autentici di design d’epoca italiano di inizio secolo. Tra questi spiccano il tavolo tondo del 1950 attribuito a Ico e Luisa Parisi, una consolle con specchio e applique del 1950, le poltroncine decò imbottite anni ‘40, una credenza in palissandro art decò anni ‘30 e un tavolo da pranzo art decò con top verde, del 1940, attribuito a Osvaldo Borsani.       [gallery ids="474520,474519,474518"]   [post_title] => L'Hilton Rome Eur la Lama aggiunge sette nuove suite alla propria offerta [post_date] => 2024-09-16T09:49:32+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726480172000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474489 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Martedì 17 settembre, dalle ore 16:00, presso la sede di dotcampus, si terrà l'evento "Roma 2025", organizzato in occasione di Rome Future Week, l'importante manifestazione su innovazione e futuro che prevede eventi diffusi in tutta la Capitale. L'evento sarà un'occasione unica per scoprire come la Città Eterna si stia preparando ad accogliere il Giubileo del 2025 e gli anni futuri, cogliendo le opportunità offerte da una visibilità globale senza precedenti. Questo evento intende esplorare le trasformazioni che stanno avvenendo e stanno rimodellando l’accoglienza turistica della Capitale, con un approccio integrato che unisca le varie realtà coinvolte. Il fulcro della discussione sarà su come Roma possa bilanciare la sua ricca eredità storica con le nuove esigenze del turismo contemporaneo, creando un modello di sviluppo che non solo valorizzi il patrimonio culturale e sociale, ma lo integri con le dinamiche attuali di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sociale, costruzione di un'offerta turistica competitiva, valorizzazione del tessuto imprenditoriale, offrendo una visione chiara di come Roma si stia preparando ad affrontare le sfide e le opportunità del prossimo decennio. Durante l'evento, Monica Lisi, project lead del portale, presenterà anche l'innovativo progetto del Gruppo Travel, Italiabsolutely, dedicato alla valorizzazione e alla promozione dell'Italia e delle sue destinazioni all'estero. Per registrarsi gratuitamente all'evento: https://bit.ly/roma_2025 "Roma 2025" Tutti i percorsi di accoglienza che stanno rimodellando la Capitale Quando: martedì 17 settembre Dove: dotcampus, Via Suessola, 5, Via Faleria, 21, 00183 Roma RM Quando: martedì 17 settembre Orario: 16:00-18.30 Segue aperitivo in terrazza Relatori: Enzo Carella -  presidente FederTerziario Turismo Elham Firmani - founding partner Side Asset Management e co-founder dotcampus Marco Misischia, consigliere Convention Bureau Roma e Lazio, presidente Turismo e Commercio CNA Nazionale Edoardo Colombo, presidente Turismi.ai Ass. Italiana per l'Intelligenza Artificiale nel Turismo Claudio Dell'Accio, presidente Assidema (assocazione italiana destination manager) Barbara Antonucci - direttore Master del Turismo Roma Tre Belinda Bortolan, founder Bortolan, Carnevali & Partners Gabriele Gneri, managing director Hotels Doctors - La Consulenza Alberghiera Valeria Mangani, presidente Sustainable Fashion Innovation Society Claudiana Di Cesare, giornalista ed esperta di innovazione [post_title] => Rome Future Week: il 17 settembre l'evento sulle sfide del turismo a Roma [post_date] => 2024-09-13T15:04:26+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726239866000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474437 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento inaugura la sala 113: un nuovo spazio espositivo parte integrante del museo del Turismo, mostra diffusa dedicato alla celebrazione della storia e dell’evoluzione del turismo globale. Il nuovo ambiente celebra la storia della struttura e il suo  legame con personaggi celebri, ospitati nei suoi 190 anni di vita, nonché i momenti più significativi della sua vicenda, rappresentando quindi un omaggio all’eredità culturale di un luogo tanto peculiare. Lo spazio si divide in tre ambienti distinti, ciascuno dedicato a epoche e storie differenti che hanno contribuito alla crescita e alla fama dell’hotel. La visita ha in particolare inizio nella lobby Favorita, al cui interno è possibile ammirare una collezione di fotografie storiche,  tra cui spicca quella della regina Vittoria di Svezia, da cui l’hotel prende il proprio nome, accompagnata da altri importanti ospiti. Si prosegue quindi per il bar Vittoria, che ospita una vetrina dedicata alle testimonianze del passato, offrendo uno spaccato della vita nell’albergo durante diversi periodi storici: dal servizio d’argento del 1892 al posacenere utilizzato  dagli ufficiali americani durante la Seconda guerra mondiale, quando l’hotel serviva come Officer rest hotel,  passando per il menù del soggiorno di re Edoardo VII e i primi apparecchi telefonici utilizzati in albergo. Infine, la visita si conclude nella sezione contemporanea che, come anticipa il nome, è dedicata alle storie più recenti, con fotografie di celebri personaggi del cinema e della musica, quali Sophia Loren, Luciano Pavarotti, Lucio Dalla e Shura Cherkassky, che hanno scelto di soggiornare nella struttura sorrentina. Tra le immagini esposte, anche la locandina del film Avanti! di Billy Wilder, girato presso l’hotel nel 1972, a cui è dedicato una delle suite one of a kind. [post_title] => Il museo del Turismo entra nel Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento: inaugurata la sala 113 [post_date] => 2024-09-13T11:55:38+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726228538000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474363 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si svolgerà dal 5 ottobre al 12 gennaio 2025, a Palazzo Zabarella, la Mostra Matisse Picasso Modigliani Mirò Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble, organizzata dal Musée de Grenoble e dalla Fondazione Bano, in collaborazione col Comune di Padova – Assessorato alla Cultura Nell’ambito di una programmazione attenta alla qualità delle scelte e all’impegno scientifico, Palazzo Zabarella prosegue il dialogo internazionale con importanti istituzioni museali di fama mondiale. È ora la volta della prestigiosa collaborazione con la Città di Grenoble che attraverso il suo Museo, tra i più importanti in Europa, ha messo a disposizione una significativa selezione della sua ricca raccolta di disegni, svelando una parte della collezione finora inesplorata. «Con questa mostra affascinante, su cui puntiamo molto e che sorprenderà il nostro pubblico - afferma Federico Bano, Presidente Fondazione Bano - abbiamo voluto proporre un approccio diverso, molto originale, per comprendere le sperimentazioni dei movimenti e dei protagonisti che hanno profondamente rinnovato la visione e la rappresentazione della realtà nella prima metà del Novecento». «In mostra i grandi protagonisti delle avanguardie post-impressioniste sviluppatesi prima e dopo la guerra, passando dalle ardite sperimentazioni del cubismo alle provocazioni del dadaismo, alle proiezioni oniriche del surrealismo, all’astrazione, ma tenendo sempre conto della longevità e validità della figurazione prepotentemente riemersa tra gli anni venti e trenta, a ridosso delle istanze del cosiddetto ritorno all’ordine – aggiunge Fernando Mazzocca, Direttore scientifico di Palazzo Zabarella» Creato nel 1798, il museo di Grenoble ha continuato ad arricchire le sue raccolte di arte antica, moderna e contemporanea fino a giungere oggi ad un patrimonio complessivo di più di 900 opere tra dipinti, sculture e oggetti, e oltre 5000 disegni di epoche diverse.  Lo spazio privilegiato dato al disegno fin dalla sua fondazione ha fatto sì che il gabinetto d'arte grafica del museo di Grenoble diventasse, per l'arte moderna e contemporanea, il più importante di Francia dopo quello del Museo nazionale d'arte moderna – Centre Pompidou, grazie alle opere di grandi protagonisti delle avanguardie del XX secolo. La straordinaria selezione proposta a Palazzo Zabarella curata da Guy Tosatto, già alla direzione del museo di Grenoble, riunisce 47 artisti e più di 130 opere, offrendo l’opportunità di scoprire le diverse tecniche e i differenti linguaggi che hanno caratterizzato la scena artistica contemporanea a Parigi, che è stato il grande laboratorio della modernità. L’esposizione si articola in cinque sezioni abbracciando un arco temporale compreso tra il 1900 ed il 1960. Vengono indagati i principali movimenti artistici che hanno segnato la prima metà del XX secolo: dal neoimpressionismo all’espressionismo d’impronta fauve, dal cubismo al ritorno all’ordine, dalla ribellione dadaista al sogno surrealista fino all’astrazione. Emergono attraverso una serie di capolavori le personalità di Matisse, Picasso, Chagall, Miró, Signac, Bonnard, Vuillard, Modigliani, Rouault, Delaunay, Arp, Balthus, Calder, Tobey. Vengono pure esplorate le contaminazioni tra poesia, letteratura e arti visive come nel caso dei disegni sperimentali di Artaud, Klossowski, Cocteau e Michaux.     [post_title] => Padova, dal 5 ottobre la Mostra "Matisse Picasso, Modigliani Mirò" [post_date] => 2024-09-12T11:23:53+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726140233000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474272 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Hanno aperto i battenti a fine agosto i serviced apartments di Rocco Forte House Milan. La proprietà si trova in via Manzoni, nel cosiddetto triangolo della moda, e dispone di undici appartamenti affacciati su un tradizionale cortile milanese. Gli ambienti sono stati disegnati da Olga Polizzi, director of design del gruppo, in collaborazione con Paolo Moschino e Philip Vergeylen. La struttura è stata ricavata dalla conversione di un palazzo del diciannovesimo con stucchi originali, soffitti affrescati e mobili antichi. Gli appartamenti sono stati chiamati con i nomi di alcuni dei quartieri più famosi della città come Brera, Duomo, Isola e Tortona. A disposizione degli ospiti servizi di conciergerie, valeting e chef esclusivo, nonché una palestra riservata. La novità segue il successo del Rocco Forte House Rome. [gallery ids="474295,474296,474297"] [post_title] => Rocco Forte espande l'offerta di serviced apartments: aperta una struttura a Milano [post_date] => 2024-09-11T12:06:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726056390000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474188 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Annunciato a inizio anno ha debuttato come da previsione in questi giorni il primo indirizzo italiano del brand tedesco lifestyle Ruby. La proprietà si declina nell'hotel Bea e nei workspaces Dante, entrambi situati nel cuore della città, a soli dieci minuti a piedi dal centro storico di San Marco, che ospita musei e giardini botanici di fama mondiale, nonché palazzo Medici Riccardi e la fortezza da Basso. L'aeroporto dista meno di 30 minuti in auto o 40 minuti con i mezzi pubblici. L'indirizzo trae ispirazione dal ricco patrimonio culturale della destinazione e mira a riflettere a pieno l'eredità artistica e intellettuale del capoluogo toscano. Sviluppato su una superficie totale di 5.292 metri quadrati, l'hotel offre 118 camere, un bar e una terrazza. Le stanze sono suddivise in cinque categorie differenti: le Cosy, di dimensioni comprese tra 17 e 20 mq, sono pensate per chi viaggia da solo e offrono uno spazio compatto ed efficiente. Le Lovely, da 18 a 24 mq, sono ideali per le coppie o gli amici che cercano un po' più di spazio. Le Wow, che si estendono fino a 40 mq, dispongono di letti con biancheria oversize, completati da armadi e scrivanie di dimensioni business; alcune includono anche delle poltrone. Le Loft, da 25 a 33 mq, dispongono di letti extra-lunghi, ampi armadi e grandi scrivanie. Le Maisonette, infine, sono spazi su due piani che vanno dai 43 ai 47 mq, capaci di ospitare un massimo di quattro persone. Ciascuna di esse vanta un divano letto al piano superiore e un letto matrimoniale a quello inferiore. La maggior parte di esse dispone inoltre di un balcone privato. Il Ruby Dante Workspaces, l'ottavo spazio di co-working di Ruby e il terzo abbinato a un Ruby Hotel, offre inoltre 36 posti di lavoro in un'area di 247 metri quadrati. L'ambiente è caratterizzato da aree comuni stimolanti e uffici dal design smart con postazioni di lavoro completamente attrezzate. C'è anche una terrazza privata sul tetto per lavorare all'aperto, bere un drink con i colleghi o rilassarsi con un libro in un pomeriggio mite. [gallery ids="474198,474195,474197,474199,474196,474200"] [post_title] => Il brand Ruby debutta a Firenze con l'hotel Bea e i workspaces Dante [post_date] => 2024-09-10T12:49:24+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725972564000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474114 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si avvicina l'obiettivo dei 120 milioni di euro di fatturato per il gruppo Mangia's, che tuttavia preferisce ancora attendere i dati di settembre per avere un quadro completo. "L'ultimo mese dell'estate si sta infatti sempre più confermando come una prosecuzione dell'alta stagione, paragonabile ormai ad agosto", spiega il presidente e ceo della compagnia siciliana, Marcello Mangia. In linea con le previsioni di inizio anno anche i margini operativi lordi (ebitda), che dovrebbero raggiungere i 12 - 13 milioni. "L'Italia rimane il nostro mercato principale, ma abbiamo registrato ottime performance anche da Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Germania: Paesi su cui ci stiamo espandendo e dove stiamo costruendo una presenza sempre più consolidata". Tra le novità in arrivo le già annunciate new entry del Grand Hotel et Des Palmes di Palermo e dell'ex Club Med di Kamarina. "Con queste acquisizioni, ci affermeremo ulteriormente nel segmento delle strutture a 5 stelle, consolidando la nostra posizione tra le principali catene italiane per numero di chiavi in questo cluster. La struttura del capoluogo siciliano dovrebbe aprire nel 2025. Ci consentirà, tra le altre cose, di lanciare la nuova linea dei city hotel, con cui puntiamo a differenziare ulteriormente la nostra offerta, sviluppandoci anche in altre destinazioni". Il Kamarina dovrebbe diventare operativo invece nel 2026. La novità è frutto di una collaborazione con la società di asset management Arrow Global, proprietaria del resort. "Si tratta di una partnership che rafforza ulteriormente la nostra capacità di supportare gli investitori in tutte le fasi del ciclo di vita degli asset: dall'acquisizione al riposizionamento e alla gestione, sino alla vendita. Un modello che ci sta permettendo di attirare l'attenzione di sempre nuovi partner. Continuiamo inoltre a valutare possibili ulteriori nuove affiliazioni con brand internazionali, come abbiamo fatto recentemente per il Brucoli, che è diventato parte dell'Autograph Collection di Marriott. L'esperienza con il gruppo del Maryland, e anche con Hilton, ci ha infatti dimostrato quanto queste collaborazioni possano essere strategiche per il posizionamento dei nostri prodotti nei mercati globali". Ma le novità non finiscono qui: in calendario per il prossimo futuro c'è infatti anche il rinnovamento del Marmorata a Santa Teresa di Gallura, destinato a diventare il Mangia's Sardinia Resort: "Un progetto di grande rilievo e una sfida entusiasmante, che darà ulteriore valore alla destinazione, una delle aree più belle del Mediterraneo". Infine, nel 2025 verrà anche presentato un progetto dedicato esclusivamente agli agenti di viaggio: "L'obiettivo - conclude Mangia - è quello di creare un canale diretto con i professionisti del settore, offrendo loro strumenti innovativi e proposte personalizzate per rafforzare il legame con i nostri clienti e partner commerciali. Un altro passo importante nella nostra strategia di espansione e diversificazione dell'offerta". [post_title] => Mangia's vicino ai 120 mln di fatturato. Presto un progetto ad hoc per le adv [post_date] => 2024-09-10T09:21:32+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725960092000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473916 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”. La vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti. L'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra "diversa" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata. Opere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica. L’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista "Ver Sacrum", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna. Una rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni. Alcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt. Il legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche. «La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la "Pension Fortino" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la "donna d'oro", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati. Un microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna». Klimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke Grado (GO) . Casa della musica 11 agosto – 27 ottobre 2024 a cura di Roberto Festi ingresso gratuito [gallery ids="473924,473925,473923"] [post_title] => Friuli Venezia Giulia: la bellezza di Grado ospita un Gustav Klimt inedito [post_date] => 2024-09-06T09:15:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725614143000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473905 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un omaggio di tre giorni all'artigianato e al patrimonio automobilistico italiano, che riunirà 50 delle più rare e prestigiose auto storiche, di cui molte provenienti da collezioni private. Dal 24 al 27 aprile 2025, organizzato dal brand di lusso del gruppo Minor, l'Anantara Concorso Roma celebrerà la Dolce Vita, mettendo in mostra il meglio del design, dell'ospitalità e dello stile di vita del nostro Paese. Alla manifestazione saranno presenti in esclusiva una serie di vetture italiane, tra cui marchi iconici come Alfa Romeo, Bugatti, Ferrari, Lancia, Lamborghini, Maserati e Pagani. A questi, si aggiungeranno alcuni modelli rari che spaziano dai pionieri dell'automobilismo alle prime supercar dell'era moderna. Le auto saranno presentate a una giuria internazionale, selezionata dall'esperto automobilistico Adolfo Orsi Jr e dal concours director, Jeremy Jackson-Sytner. L'evento mira a rendere omaggio a Roma e ai suoi cittadini attraverso la celebrazione di tutto ciò che è made in Italy, inclusi la cucina italiana, l'artigianato, il design e lo stile di vita di lusso, tutti riuniti all’interno di questa occasione dove il lifestyle tricolore sarà protagonista in ogni sua declinazione. Le auto saranno posizionate nei luoghi più celebri della città. La città Eterna vanta peraltro un ricco patrimonio di corse automobilistiche. Le strade di Roma un tempo risuonavano del rombo dei motori durante la Mille Miglia, con la capitale come punto di svolta del viaggio di ritorno. Inoltre, il Gran Premio di Roma, una celebre gara tenutasi tra il 1925 e il 1991, ha avuto un'importanza storica, in particolare l'edizione del 1947 che segnò la prima vittoria della Ferrari con la 125 S Situato in piazza della Repubblica, nel cuore della città, l'Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel farà quindi da scenario per l'inaugurazione del Concorso Roma. “La città sta vivendo un momento di rinascita ed è quindi il momento perfetto per noi, per cambiare marcia e lanciare un prestigioso evento concorsuale per la capitale - spiega William Heinecke, fondatore e presidente di Minor International, il gruppo di cui Anantara è parte -, Sono certo che, con il supporto dei nostri partner, riusciremo ad rendere l'Anantara Concorso Roma l’evento automobilistic ointernazionale annuale per eccellenza”. [gallery ids="473910,473912,473911"] [post_title] => Ad aprile la Dolce Vita è protagonista con le auto d'epoca dell'Anantara Concorso Roma [post_date] => 2024-09-05T12:49:38+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725540578000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "lhilton rome eur la lama aggiunge sette nuove suite alla propria offerta" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":102,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":297,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474516","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novità all'Hilton Rome Eur la Lama, che aggiunge sette nuove suite alla propria offerta. Tutte le stanze sono dotate di grandi vetrate, design contemporaneo e una vista che va oltre i confini della città. Tra queste, spicca la suite Presidenziale da 150 mq su due piani, caratterizzata da una scala interna che sembra portare l’ospite verso il cielo, abbracciando il vasto panorama circostante fino ai Castelli romani e con ampia terrazza privata: un ambiente di rappresentanza in cui gli spazi interni, estremamente permeabili tra di loro, entrano in rapporto anche con l'esterno.\r\n\r\nMa tutti gli ambienti interni delle sette suite disegnate dal Lorenzo Bellini Atelier mirano ad avvolgere l’ospite in un comfort quasi domestico, con pareti in blu e carta da zucchero, parquet noce scuro con spina ungherese, grandi librerie a riscaldare la zona living, arricchite da oggetti autentici, vetri e ceramiche di design vintage. Le lampade decorative e gli arredi sono stati appositamente realizzati dallo studio Lorenzo Bellini Atelier e integrati da mobili autentici di design d’epoca italiano di inizio secolo. Tra questi spiccano il tavolo tondo del 1950 attribuito a Ico e Luisa Parisi, una consolle con specchio e applique del 1950, le poltroncine decò imbottite anni ‘40, una credenza in palissandro art decò anni ‘30 e un tavolo da pranzo art decò con top verde, del 1940, attribuito a Osvaldo Borsani.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"474520,474519,474518\"]\r\n\r\n ","post_title":"L'Hilton Rome Eur la Lama aggiunge sette nuove suite alla propria offerta","post_date":"2024-09-16T09:49:32+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726480172000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474489","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Martedì 17 settembre, dalle ore 16:00, presso la sede di dotcampus, si terrà l'evento \"Roma 2025\", organizzato in occasione di Rome Future Week, l'importante manifestazione su innovazione e futuro che prevede eventi diffusi in tutta la Capitale.\r\n\r\nL'evento sarà un'occasione unica per scoprire come la Città Eterna si stia preparando ad accogliere il Giubileo del 2025 e gli anni futuri, cogliendo le opportunità offerte da una visibilità globale senza precedenti.\r\n\r\nQuesto evento intende esplorare le trasformazioni che stanno avvenendo e stanno rimodellando l’accoglienza turistica della Capitale, con un approccio integrato che unisca le varie realtà coinvolte.\r\n\r\nIl fulcro della discussione sarà su come Roma possa bilanciare la sua ricca eredità storica con le nuove esigenze del turismo contemporaneo, creando un modello di sviluppo che non solo valorizzi il patrimonio culturale e sociale, ma lo integri con le dinamiche attuali di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sociale, costruzione di un'offerta turistica competitiva, valorizzazione del tessuto imprenditoriale, offrendo una visione chiara di come Roma si stia preparando ad affrontare le sfide e le opportunità del prossimo decennio. Durante l'evento, Monica Lisi, project lead del portale, presenterà anche l'innovativo progetto del Gruppo Travel, Italiabsolutely, dedicato alla valorizzazione e alla promozione dell'Italia e delle sue destinazioni all'estero.\r\n\r\nPer registrarsi gratuitamente all'evento: https://bit.ly/roma_2025\r\n\"Roma 2025\"\r\nTutti i percorsi di accoglienza che stanno rimodellando la Capitale\r\nQuando: martedì 17 settembre\r\nDove: dotcampus, Via Suessola, 5, Via Faleria, 21, 00183 Roma RM\r\nQuando: martedì 17 settembre\r\nOrario: 16:00-18.30\r\nSegue aperitivo in terrazza\r\n\r\nRelatori:\r\n\r\nEnzo Carella -  presidente FederTerziario Turismo\r\nElham Firmani - founding partner Side Asset Management e co-founder dotcampus\r\nMarco Misischia, consigliere Convention Bureau Roma e Lazio, presidente Turismo e Commercio CNA Nazionale\r\nEdoardo Colombo, presidente Turismi.ai Ass. Italiana per l'Intelligenza Artificiale nel Turismo\r\nClaudio Dell'Accio, presidente Assidema (assocazione italiana destination manager)\r\nBarbara Antonucci - direttore Master del Turismo Roma Tre\r\nBelinda Bortolan, founder Bortolan, Carnevali & Partners\r\nGabriele Gneri, managing director Hotels Doctors - La Consulenza Alberghiera\r\nValeria Mangani, presidente Sustainable Fashion Innovation Society\r\nClaudiana Di Cesare, giornalista ed esperta di innovazione","post_title":"Rome Future Week: il 17 settembre l'evento sulle sfide del turismo a Roma","post_date":"2024-09-13T15:04:26+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1726239866000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474437","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento inaugura la sala 113: un nuovo spazio espositivo parte integrante del museo del Turismo, mostra diffusa dedicato alla celebrazione della storia e dell’evoluzione del turismo globale. Il nuovo ambiente celebra la storia della struttura e il suo  legame con personaggi celebri, ospitati nei suoi 190 anni di vita, nonché i momenti più significativi della sua vicenda, rappresentando quindi un omaggio all’eredità culturale di un luogo tanto peculiare. Lo spazio si divide in tre ambienti distinti, ciascuno dedicato a epoche e storie differenti che hanno contribuito alla crescita e alla fama dell’hotel.\r\n\r\nLa visita ha in particolare inizio nella lobby Favorita, al cui interno è possibile ammirare una collezione di fotografie storiche,  tra cui spicca quella della regina Vittoria di Svezia, da cui l’hotel prende il proprio nome, accompagnata da altri importanti ospiti. Si prosegue quindi per il bar Vittoria, che ospita una vetrina dedicata alle testimonianze del passato, offrendo uno spaccato della vita nell’albergo durante diversi periodi storici: dal servizio d’argento del 1892 al posacenere utilizzato  dagli ufficiali americani durante la Seconda guerra mondiale, quando l’hotel serviva come Officer rest hotel,  passando per il menù del soggiorno di re Edoardo VII e i primi apparecchi telefonici utilizzati in albergo.\r\n\r\nInfine, la visita si conclude nella sezione contemporanea che, come anticipa il nome, è dedicata alle storie più recenti, con fotografie di celebri personaggi del cinema e della musica, quali Sophia Loren, Luciano Pavarotti, Lucio Dalla e Shura Cherkassky, che hanno scelto di soggiornare nella struttura sorrentina. Tra le immagini esposte, anche la locandina del film Avanti! di Billy Wilder, girato presso l’hotel nel 1972, a cui è dedicato una delle suite one of a kind.","post_title":"Il museo del Turismo entra nel Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento: inaugurata la sala 113","post_date":"2024-09-13T11:55:38+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726228538000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474363","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà dal 5 ottobre al 12 gennaio 2025, a Palazzo Zabarella, la Mostra Matisse Picasso Modigliani Mirò Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble, organizzata dal Musée de Grenoble e dalla Fondazione Bano, in collaborazione col Comune di Padova – Assessorato alla Cultura\r\n\r\nNell’ambito di una programmazione attenta alla qualità delle scelte e all’impegno scientifico, Palazzo Zabarella prosegue il dialogo internazionale con importanti istituzioni museali di fama mondiale. È ora la volta della prestigiosa collaborazione con la Città di Grenoble che attraverso il suo Museo, tra i più importanti in Europa, ha messo a disposizione una significativa selezione della sua ricca raccolta di disegni, svelando una parte della collezione finora inesplorata.\r\n\r\n«Con questa mostra affascinante, su cui puntiamo molto e che sorprenderà il nostro pubblico - afferma Federico Bano, Presidente Fondazione Bano - abbiamo voluto proporre un approccio diverso, molto originale, per comprendere le sperimentazioni dei movimenti e dei protagonisti che hanno profondamente rinnovato la visione e la rappresentazione della realtà nella prima metà del Novecento».\r\n\r\n«In mostra i grandi protagonisti delle avanguardie post-impressioniste sviluppatesi prima e dopo la guerra, passando dalle ardite sperimentazioni del cubismo alle provocazioni del dadaismo, alle proiezioni oniriche del surrealismo, all’astrazione, ma tenendo sempre conto della longevità e validità della figurazione prepotentemente riemersa tra gli anni venti e trenta, a ridosso delle istanze del cosiddetto ritorno all’ordine – aggiunge Fernando Mazzocca, Direttore scientifico di Palazzo Zabarella»\r\n\r\n\r\nCreato nel 1798, il museo di Grenoble ha continuato ad arricchire le sue raccolte di arte antica, moderna e contemporanea fino a giungere oggi ad un patrimonio complessivo di più di 900 opere tra dipinti, sculture e oggetti, e oltre 5000 disegni di epoche diverse.  Lo spazio privilegiato dato al disegno fin dalla sua fondazione ha fatto sì che il gabinetto d'arte grafica del museo di Grenoble diventasse, per l'arte moderna e contemporanea, il più importante di Francia dopo quello del Museo nazionale d'arte moderna – Centre Pompidou, grazie alle opere di grandi protagonisti delle avanguardie del XX secolo.\r\n\r\nLa straordinaria selezione proposta a Palazzo Zabarella curata da Guy Tosatto, già alla direzione del museo di Grenoble, riunisce 47 artisti e più di 130 opere, offrendo l’opportunità di scoprire le diverse tecniche e i differenti linguaggi che hanno caratterizzato la scena artistica contemporanea a Parigi, che è stato il grande laboratorio della modernità.\r\n\r\nL’esposizione si articola in cinque sezioni abbracciando un arco temporale compreso tra il 1900 ed il 1960. Vengono indagati i principali movimenti artistici che hanno segnato la prima metà del XX secolo: dal neoimpressionismo all’espressionismo d’impronta fauve, dal cubismo al ritorno all’ordine, dalla ribellione dadaista al sogno surrealista fino all’astrazione. Emergono attraverso una serie di capolavori le personalità di Matisse, Picasso, Chagall, Miró, Signac, Bonnard, Vuillard, Modigliani, Rouault, Delaunay, Arp, Balthus, Calder, Tobey. Vengono pure esplorate le contaminazioni tra poesia, letteratura e arti visive come nel caso dei disegni sperimentali di Artaud, Klossowski, Cocteau e Michaux.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Padova, dal 5 ottobre la Mostra \"Matisse Picasso, Modigliani Mirò\"","post_date":"2024-09-12T11:23:53+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1726140233000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474272","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Hanno aperto i battenti a fine agosto i serviced apartments di Rocco Forte House Milan. La proprietà si trova in via Manzoni, nel cosiddetto triangolo della moda, e dispone di undici appartamenti affacciati su un tradizionale cortile milanese. Gli ambienti sono stati disegnati da Olga Polizzi, director of design del gruppo, in collaborazione con Paolo Moschino e Philip Vergeylen.\r\n\r\nLa struttura è stata ricavata dalla conversione di un palazzo del diciannovesimo con stucchi originali, soffitti affrescati e mobili antichi. Gli appartamenti sono stati chiamati con i nomi di alcuni dei quartieri più famosi della città come Brera, Duomo, Isola e Tortona. A disposizione degli ospiti servizi di conciergerie, valeting e chef esclusivo, nonché una palestra riservata. La novità segue il successo del Rocco Forte House Rome.\r\n\r\n[gallery ids=\"474295,474296,474297\"]","post_title":"Rocco Forte espande l'offerta di serviced apartments: aperta una struttura a Milano","post_date":"2024-09-11T12:06:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726056390000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474188","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Annunciato a inizio anno ha debuttato come da previsione in questi giorni il primo indirizzo italiano del brand tedesco lifestyle Ruby. La proprietà si declina nell'hotel Bea e nei workspaces Dante, entrambi situati nel cuore della città, a soli dieci minuti a piedi dal centro storico di San Marco, che ospita musei e giardini botanici di fama mondiale, nonché palazzo Medici Riccardi e la fortezza da Basso. L'aeroporto dista meno di 30 minuti in auto o 40 minuti con i mezzi pubblici. L'indirizzo trae ispirazione dal ricco patrimonio culturale della destinazione e mira a riflettere a pieno l'eredità artistica e intellettuale del capoluogo toscano.\r\n\r\nSviluppato su una superficie totale di 5.292 metri quadrati, l'hotel offre 118 camere, un bar e una terrazza. Le stanze sono suddivise in cinque categorie differenti: le Cosy, di dimensioni comprese tra 17 e 20 mq, sono pensate per chi viaggia da solo e offrono uno spazio compatto ed efficiente. Le Lovely, da 18 a 24 mq, sono ideali per le coppie o gli amici che cercano un po' più di spazio. Le Wow, che si estendono fino a 40 mq, dispongono di letti con biancheria oversize, completati da armadi e scrivanie di dimensioni business; alcune includono anche delle poltrone. Le Loft, da 25 a 33 mq, dispongono di letti extra-lunghi, ampi armadi e grandi scrivanie. Le Maisonette, infine, sono spazi su due piani che vanno dai 43 ai 47 mq, capaci di ospitare un massimo di quattro persone. Ciascuna di esse vanta un divano letto al piano superiore e un letto matrimoniale a quello inferiore. La maggior parte di esse dispone inoltre di un balcone privato.\r\n\r\nIl Ruby Dante Workspaces, l'ottavo spazio di co-working di Ruby e il terzo abbinato a un Ruby Hotel, offre inoltre 36 posti di lavoro in un'area di 247 metri quadrati. L'ambiente è caratterizzato da aree comuni stimolanti e uffici dal design smart con postazioni di lavoro completamente attrezzate. C'è anche una terrazza privata sul tetto per lavorare all'aperto, bere un drink con i colleghi o rilassarsi con un libro in un pomeriggio mite.\r\n\r\n[gallery ids=\"474198,474195,474197,474199,474196,474200\"]","post_title":"Il brand Ruby debutta a Firenze con l'hotel Bea e i workspaces Dante","post_date":"2024-09-10T12:49:24+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725972564000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474114","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si avvicina l'obiettivo dei 120 milioni di euro di fatturato per il gruppo Mangia's, che tuttavia preferisce ancora attendere i dati di settembre per avere un quadro completo. \"L'ultimo mese dell'estate si sta infatti sempre più confermando come una prosecuzione dell'alta stagione, paragonabile ormai ad agosto\", spiega il presidente e ceo della compagnia siciliana, Marcello Mangia. In linea con le previsioni di inizio anno anche i margini operativi lordi (ebitda), che dovrebbero raggiungere i 12 - 13 milioni. \"L'Italia rimane il nostro mercato principale, ma abbiamo registrato ottime performance anche da Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Germania: Paesi su cui ci stiamo espandendo e dove stiamo costruendo una presenza sempre più consolidata\".\r\n\r\nTra le novità in arrivo le già annunciate new entry del Grand Hotel et Des Palmes di Palermo e dell'ex Club Med di Kamarina. \"Con queste acquisizioni, ci affermeremo ulteriormente nel segmento delle strutture a 5 stelle, consolidando la nostra posizione tra le principali catene italiane per numero di chiavi in questo cluster. La struttura del capoluogo siciliano dovrebbe aprire nel 2025. Ci consentirà, tra le altre cose, di lanciare la nuova linea dei city hotel, con cui puntiamo a differenziare ulteriormente la nostra offerta, sviluppandoci anche in altre destinazioni\".\r\n\r\nIl Kamarina dovrebbe diventare operativo invece nel 2026. La novità è frutto di una collaborazione con la società di asset management Arrow Global, proprietaria del resort. \"Si tratta di una partnership che rafforza ulteriormente la nostra capacità di supportare gli investitori in tutte le fasi del ciclo di vita degli asset: dall'acquisizione al riposizionamento e alla gestione, sino alla vendita. Un modello che ci sta permettendo di attirare l'attenzione di sempre nuovi partner. Continuiamo inoltre a valutare possibili ulteriori nuove affiliazioni con brand internazionali, come abbiamo fatto recentemente per il Brucoli, che è diventato parte dell'Autograph Collection di Marriott. L'esperienza con il gruppo del Maryland, e anche con Hilton, ci ha infatti dimostrato quanto queste collaborazioni possano essere strategiche per il posizionamento dei nostri prodotti nei mercati globali\".\r\n\r\nMa le novità non finiscono qui: in calendario per il prossimo futuro c'è infatti anche il rinnovamento del Marmorata a Santa Teresa di Gallura, destinato a diventare il Mangia's Sardinia Resort: \"Un progetto di grande rilievo e una sfida entusiasmante, che darà ulteriore valore alla destinazione, una delle aree più belle del Mediterraneo\". Infine, nel 2025 verrà anche presentato un progetto dedicato esclusivamente agli agenti di viaggio: \"L'obiettivo - conclude Mangia - è quello di creare un canale diretto con i professionisti del settore, offrendo loro strumenti innovativi e proposte personalizzate per rafforzare il legame con i nostri clienti e partner commerciali. Un altro passo importante nella nostra strategia di espansione e diversificazione dell'offerta\".","post_title":"Mangia's vicino ai 120 mln di fatturato. Presto un progetto ad hoc per le adv","post_date":"2024-09-10T09:21:32+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725960092000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473916","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”. \r\nLa vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti. \r\nL'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra \"diversa\" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata. \r\nOpere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica. \r\nL’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista \"Ver Sacrum\", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna. \r\nUna rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni. \r\nAlcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt. \r\nIl legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche.\r\n«La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la \"Pension Fortino\" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la \"donna d'oro\", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati. \r\nUn microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna».\r\nKlimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke\r\nGrado (GO) . Casa della musica\r\n11 agosto – 27 ottobre 2024\r\na cura di Roberto Festi\r\ningresso gratuito\r\n[gallery ids=\"473924,473925,473923\"]","post_title":"Friuli Venezia Giulia: la bellezza di Grado ospita un Gustav Klimt inedito","post_date":"2024-09-06T09:15:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725614143000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473905","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un omaggio di tre giorni all'artigianato e al patrimonio automobilistico italiano, che riunirà 50 delle più rare e prestigiose auto storiche, di cui molte provenienti da collezioni private. Dal 24 al 27 aprile 2025, organizzato dal brand di lusso del gruppo Minor, l'Anantara Concorso Roma celebrerà la Dolce Vita, mettendo in mostra il meglio del design, dell'ospitalità e dello stile di vita del nostro Paese.\r\n\r\nAlla manifestazione saranno presenti in esclusiva una serie di vetture italiane, tra cui marchi iconici come Alfa Romeo, Bugatti, Ferrari, Lancia, Lamborghini, Maserati e Pagani. A questi, si aggiungeranno alcuni modelli rari che spaziano dai pionieri dell'automobilismo alle prime supercar dell'era moderna. Le auto saranno presentate a una giuria internazionale, selezionata dall'esperto automobilistico Adolfo Orsi Jr e dal concours director, Jeremy Jackson-Sytner.\r\n\r\nL'evento mira a rendere omaggio a Roma e ai suoi cittadini attraverso la celebrazione di tutto ciò che è made in Italy, inclusi la cucina italiana, l'artigianato, il design e lo stile di vita di lusso, tutti riuniti all’interno di questa occasione dove il lifestyle tricolore sarà protagonista in ogni sua declinazione. Le auto saranno posizionate nei luoghi più celebri della città. La città Eterna vanta peraltro un ricco patrimonio di corse automobilistiche. Le strade di Roma un tempo risuonavano del rombo dei motori durante la Mille Miglia, con la capitale come punto di svolta del viaggio di ritorno. Inoltre, il Gran Premio di Roma, una celebre gara tenutasi tra il 1925 e il 1991, ha avuto un'importanza storica, in particolare l'edizione del 1947 che segnò la prima vittoria della Ferrari con la 125 S\r\n\r\nSituato in piazza della Repubblica, nel cuore della città, l'Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel farà quindi da scenario per l'inaugurazione del Concorso Roma. “La città sta vivendo un momento di rinascita ed è quindi il momento perfetto per noi, per cambiare marcia e lanciare un prestigioso evento concorsuale per la capitale - spiega William Heinecke, fondatore e presidente di Minor International, il gruppo di cui Anantara è parte -, Sono certo che, con il supporto dei nostri partner, riusciremo ad rendere l'Anantara Concorso Roma l’evento automobilistic ointernazionale annuale per eccellenza”.\r\n\r\n[gallery ids=\"473910,473912,473911\"]","post_title":"Ad aprile la Dolce Vita è protagonista con le auto d'epoca dell'Anantara Concorso Roma","post_date":"2024-09-05T12:49:38+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725540578000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti