8 September 2024

La ripresa del turismo in Egitto traina le perfomance di Pickalbatros Hotels

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Amed Botros

Domanda a più 35% nei primi sei mesi dell’anno rispetto al 2021 per la compagnia alberghiera egiziana Pickalbatros, nota in Italia per la sua collaborazione di lunga data con molti operatori tricolori. “L’anno scorso – racconta il director of sales & marketing Europe division del gruppo, Emad Botros – dovevamo rispettare il limite di massima occupazione del 50%, per via dei protocolli anti-Covid. Abbiamo quindi approfittato della situazione per rinfrescare le nostre strutture e organizzare una serie di corsi di aggiornamento per il nostro personale attivo sia in Egitto, sia in Marocco”.

La compagnia ha inoltre pensato di espandersi ulteriormente con l’arrivo in portfolio, tra gli altri, di tre hotel a Marsa Alam, destinazione in cui i piani di sviluppo prevedono l’apertura a breve di altre tre strutture per un totale di sei. “In Marocco, dopo l’inaugurazione del grande Pickalbatros Aqua Fun Club a Marrakech – prosegue Botros – abbiamo aggiunto una nuova struttura a Taghazout: un resort con spiaggia privata. L’idea è quella di continuare a espanderci, mantenendo la nostra filosofia di ospitalità basata sui pilastri della qualità, dell’ambiente, della cortesia e della simpatia”.

Nel futuro si prevedono poi nuove aperture anche a New Cairo e lungo la costa Nord del Paese, sul Mediterraneo. “In questo modo raggiungeremo un totale di 28 strutture per 15 mila camere complessive a giugno 2023“. La strategia di commercializzazione si basa su un prodotto all-inclusive, che poggia su una vasta gamma di ristoranti e attrazioni presenti in ogni resort, “in modo da accontentare tutti, piccoli e grandi – sottolinea sempre Botros -. Lavoriamo infatti con molti tour operator, incentive house e agenzie business travel, nonché con la maggioranza dei portali in Italia e in Europa”.

Anche il personale, vera questione aperta del momento nel mondo dell’hotellerie globale, non pare scalfire più di tanto Pickalbatros Hotels & Resort: “Abbiamo in essere importanti investimenti lato risorse umane – conclude infatti Botros -: la nostra catena è egiziana e il nostro presidente, Kamel Abu Ali, ha costituito e aperto il primo istituto universitario turistico alberghiero a Hurgada, gestito da una direzione egiziano-elvetica. E da lì  che prendiamo gran parte del nostro personale neolaureato”.

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