22 febbraio 2024 10:33
Aumento di capitale e nuovo socio per Terme di Chianciano che entra in questo modo nella fase due del suo programma di rilancio. Il fondo Salvaguardia Imprese, promosso dal ministero delle Imprese e del made in Italy e gestito da Invitalia, è infatti da poco entrato nel capitale sociale di Terme di Chianciano, nell’ambito del piano di risanamento della società, a fianco dell’azionista Terme Italia che ha lavorato per due anni alla ristrutturazione dell’azienda.
L’operazione è stata accompagna da un aumento di capitale per circa 6 milioni di euro, di cui circa 3,1 milioni immessi da parte di Terme Italia e 2,9 milioni da parte di Invitalia. I nuovi fondi saranno destinati, in parte, alla chiusura del concordato in continuità omologato a luglio 2023 e per oltre 3 milioni di euro alla riqualificazione dei complessi.
Terme di Chianciano ha potuto inoltre beneficiare della misura destinata anche ai marchi storici, in quanto è stato classificato Marchio storico nazionale, grazie anche al lavoro del nuovo azionista Terme Italia. Il disegno di sviluppo futuro del complesso toscano presta particolare attenzione alla filiera di produzione e distribuzione nazionale delle sue acque, allo sviluppo dell’attività leisure e alla razionalizzazione dell’offerta sanitaria integrata, anche grazie all’acquisto del ramo di azienda ex-Upmc.
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[post_content] => Viaggiatori sempre più propensi a spostarsi per un evento, ma allo stesso modo apprezzano l'idea di trascorrere più tempo nell'hotel che hanno prenotato. Sono alcune delle caratteristiche del cosiddetto Everything Traveller: il nuovo profilo di turista che emerge nell'edizione 2025 del Changing Traveller Report 2025 realizzato da SiteMinder. I nuovi viaggiatori sono inoltre attratti dalle destinazioni di tendenza, ma non escludono quelle più consolidate. Sono attenti al budget ma disposti a spendere per eventi, servizi extra, esperienze e sistemazioni eco-sostenibili.
Molti tratti delle diverse sfaccettature dell’Everything Traveller si ritrovano peraltro pure nel profilo dei viaggiatori italiani, che non rinunciano ai viaggi e a qualche extra, stando attenti a risparmiare, per esempio, sulla tipologia di camera. Ecco alcuni delle evidenze più salienti della ricerca.
Viaggi internazionali: se nel 2025 il 72% degli intervistati a livello globale prevede di viaggiare all’estero, dato in aumento rispetto al 65% dell’anno precedente, in Italia i turisti che puntano esclusivamente a destinazioni estere sono il 19%; chi invece sta pianificando viaggi sia nazionali, sia internazionali raggiunge il 56%. C’è quindi un 25% degli italiani per i quali il Bel Paese resta la meta principale quando si tratta di pianificare un viaggio nei prossimi 12 mesi. Al di fuori dei confini nazionali, le mete più gettonate per gli italiani sono Spagna (17%), Francia (14%), Grecia (10%), Austria (7%) e Germania (6%). La prima destinazione al di fuori dell’Europa, gli Stati Uniti (6%).
Destinazioni nazionali: tra gli italiani che scelgono il proprio Paese per i viaggi dei prossimi 12 mesi, il 21% sceglie la Sicilia seguita da Toscana (18%), Puglia, Sardegna e Lombardia (queste ultime tutte pari merito con il 15%).
Nuove esperienze: i viaggi sono sinonimo di avventura e novità; posti nuovi, sapori inediti, voglia di provare a fare cose mai fatte prima e ricerca di tempo dedicato al relax. Le esperienze più ricercate dagli italiani durante il soggiorno includono servizi spa (35%), musica dal vivo (35%), cene gourmet o wine tasting (34%), danze e tradizioni locali (15%), lezioni di yoga e meditazione (13%), lezioni di cucina tradizionale (12%), lezioni di lingue straniere (10%), attività di giardinaggio e agricoltura (10%).
Comfort essenziali: tra gli elementi imprescindibili ricercati in una camera d’albergo, gli italiani considerano prioritari la comodità di letto e cuscini (65%), a seguire la vista (50%), la possibilità di controllare la temperatura (38%), una buona tv o impianto audio (32%) e infine l’opportunità di gestire la pressione della doccia (28%). Il minibar, un tempo considerato un must-have, attualmente è rilevante solo per il 15% degli ospiti nazionali.
Fattori di fidelizzazione: tra le ragioni che spingono gli italiani a tornare nella stessa struttura il rapporto qualità/prezzo (74%) è al primo posto. Seguono: la location (51%), la qualità dello staff e del servizio clienti (48%), eventuali omaggi come la colazione o il merchandise (33%), esperienze indimenticabili legate al soggiorno (30%), la connessione con la cultura locale (27%), l’unicità e lo stile (22%) e i programmi fedeltà (14%).
Budget e sostenibilità ambientale: emerge sicuramente una grande attenzione ai costi quando è il momento di prenotare. Il 55% degli Italiani punta a una camera standard come prima opzione. Questo approccio è evidente anche dal fatto che non solo la maggior parte degli intervistati tricolori (62%) dichiara di voler spendere la stessa somma per l'alloggio rispetto all'anno precedente, ma anche che una quota significativa (25%) afferma di voler optare per una camera più economica per risparmiare, mentre il 19% prevede di ridurre la spesa complessiva accorciando la durata del soggiorno. Tuttavia, il 42% degli italiani è disposto a pagare fino al 10% in più per una accomodation che rispetti l’ambiente; il 14% spenderebbe fino al 25% in più e il 10% fino al 50% in più. C’è comunque voglia di trascorrere momenti di qualità quando si viaggia: gli Italiani sono, infatti, pronti a concedersi dei servizi aggiuntivi. Per esempio, se non è inclusa, la colazione è l’extra per il quale il 42% degli Italiani è disposto a spendere, seguita dal parcheggio (26%), il transfer per l’aeroporto (26%), la vista (21%) e il balcone (19%).
Lavoro in vacanza: per quanto riguarda la combinazione tra lavoro e vacanza, sdoganata con la pandemia, il report di SiteMinder rivela che il 35% dei viaggiatori italiani prevede di lavorare durante il prossimo viaggio. Sebbene questa cifra sia inferiore alla media globale del 41%, rappresenta un aumento rispetto al 29% del 2024.
Eventi e concerti: se paragonato all’anno scorso c’è una maggiore predisposizione da parte degli italiani a spostarsi per una manifestazione. Il 61% ha risposto che sì, se serve, viaggia volentieri per eventi come concerti/festival (21%), ritrovi familiari per occasioni speciali (18%), eventi sportivi (12%) o altro ancora. In caso di concerti della band preferita in un’altra città o nazione, il 51% prenota una sistemazione subito o entro una settimana dall’acquisto dei biglietti.
Flessibilità nelle date di viaggio: l’82% degli italiani è disposto a modificare le date del proprio viaggio se ciò consente di evitare l’alta stagione, di ottenere condizioni di prenotazione più vantaggiose, o di accedere a stanze di categoria superiore.
Intelligenza artificiale e servizi alberghieri: gli italiani sono aperti a interagire con l’intelligenza artificiale per la gestione di vari aspetti del soggiorno. Il 32% la utilizzerebbe per comunicare con la struttura prima dell'arrivo, un altro 32% per esplorare opzioni di alloggio online, il 22% per gestire il check-in/check-out e il 20% per dialogare con l’hotel durante il soggiorno. Tuttavia, una consistente percentuale di intervistati (26%) preferirebbe non utilizzare l’Ia in nessuno di questi ambiti. Sono, inoltre, pochi gli italiani che delegherebbero volentieri all’automazione (macchine, robot) compiti come il servizio di concierge o la preparazione di cocktail. In particolare, il 48% preferisce che la preparazione dei pasti resti affidata a personale umano, così come il servizio di concierge (41%), la gestione del bar (37%), i servizi spa e intrattenimento (31%), il servizio in camera (27%) e il check-in/check-out (23%).
[post_title] => SiteMinder: l'Everything Traveller è il profilo emergente del viaggiatore di oggi
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[post_content] => 7mila visitatori e 10mila presenze al 33° Merano WineFestival. L’evento più glamour del settore enogastronomico dall’8 al 12 novembre ha celebrato le eccellenze nazionali e internazionali. «È stata un’edizione bellissima e siamo molto soddisfatti di com’è andata - afferma Helmuth Köcher, patron della manifestazione - Abbiamo raggiunto i 7000 ingressi, un dato in linea con gli anni passati, che segna il consolidamento del nostro successo verso un pubblico di qualità tra buyers, operatori di settore, giornalisti e la platea di appassionati e wine lovers. Tra visitatori, produttori, partner, giornalisti e collaboratori un volume complessivo di 10mila persone, per un evento che genera un indotto di oltre 6 milioni nel territorio meranese».
Tanti gli eventi che hanno caratterizzato la manifestazione, a partire dalla cerimonia di premiazione dei The WineHunter Award Platinum, massimo riconoscimento della guida The WineHunter assegnato agli 86 prodotti che nell’edizione 2024 della guida.
Inoltre, sul palco del Pavillon des Fleurs all’interno dell’iconico Kurhaus, il patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e il giornalista Andrea Radic hanno conferito i 5 Honour Awards assegnati alle persone e alle aziende che si sono contraddistinte per gli elementi di Genialità, Famiglia, Innovazione, Conquista e Territorio. A seguire, la presentazione dei 14 WineHunter Ambassador, che portano alto il nome di Merano WineFestival e della guida The WineHunter in tutto il mondo.
L’interrogativo “Quo Vadis?”, tema di questa edizione di Merano WineFestival, è stato oggetto del Summit “Respiro e Grido della Terra”: nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9 novembre, il Cinema Ariston di Merano ha ospitato 6 talk scientifici curati dall’International Viticulture and Enology Society e la tavola rotonda “Abruzzo sostenibile, Molise green”: occasioni di approfondimento sui temi della sostenibilità ambientale nel settore vitivinicolo, e più in generale agricolo, alle prese con la sfida del cambiamento climatico.
Tra i tanti momenti che hanno caratterizzato il 33° Merano WineFestival, l'apertura con la rassegna bio&dynamica & more che ha dato spazio al mondo dei vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI, da agricoltura integrata, nonché ai vini con affinamento in anfora e underwater. Uno spazio importante nel contesto del festival dedicato a 160 produttori italiani che con il loro lavoro e i loro prodotti riescono a rappresentare in maniera genuina i loro territori.
Nella giornata conclusiva di martedì 12 novembre è andato in scena Catwalk Champagne&More con 50 maison francesi di Champagne e 75 produttori italiani di metodo classico all’interno del Kurhaus e la sciabolata conclusiva sulla passerella Lenoir di una magnum di Champagne P. Vallée di Vallepicciola, con Helmuth Köcher e tutto il team di Merano WineFestival.
7.000 visitatori e 10.000 presenze totali nelle 5 giornate del festival ideato da The WineHunter Helmuth Köcher, più di 1000 espositori presenti tra Wine, Food, Spirits, Beer, oltre 3000 vini in degustazione, 250 etichette nella The Winehunter Area, 36 bottiglie sciabolate, oltre 5400 WineHunter Awards, 39 masterclass, 6 talk al Summit “Quo Vadis? - Respiro e Grido della Terra”. Una manifestazione dalla dimensione sempre più internazionale anche grazie ai 14 WineHunter Ambassadors e ai buyer arrivati da 25 paesi diversi.
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La Germania accende i riflettori su Chemnitz che nel 2025 sarà Capitale europea della cultura. La città industriale sassone diventa così la quarta destinazione tedesca a detenere questo titolo dopo Berlino Ovest (1988), Weimar (1999) e la regione metropolitana della Ruhr (2010).
“Dei 173 milioni di viaggi culturali effettuati dagli europei in tutto il mondo nel 2023, 18,7 milioni sono stati in Germania, confermando così la nostra posizione di primo piano come destinazione culturale e di city break in Europa” afferma Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo -. Secondo le ultime analisi di Ipk International, il numero di viaggi degli europei in città tedesche è aumentato ulteriormente del 10% nei primi otto mesi del 2024. In questo contesto, l'evento 'Chemnitz Capitale Europea della Cultura 2025' crea ulteriori stimoli per scoprire questa regione nel panorama artistico e culturale tedesco.”
Insieme alla città di Chemnitz, 38 città e comuni della Sassonia centrale, della regione di Zwickau e dei monti Metalliferi formano la regione della Capitale della Cultura e insieme si fregiano del titolo di “Capitale Europea della Cultura”. Gli organizzatori si aspettano nel corso del 2025 circa 2 milioni di ospiti internazionali che potranno godere di un ampio programma di arte, incontri, festival e mostre.
“All'insegna del motto “C the unseen”, Chemnitz e la Regione Capitale della Cultura presentano un programma a più livelli con oltre 1.000 eventi che invitano i visitatori a scoprire persone, luoghi e attività che non sono ancora stati al centro dell'attenzione turistica - spiega Andrea Pier, amministratore delegato di Chemnitz 2025 GmbH -. Il programma getta un ponte tra gli oltre 800 anni di tradizione mineraria, le istituzioni culturali affermate e riconosciute a livello internazionale come i teatri, i musei e la cultura industriale e i progetti sviluppati per l'anno della Capitale della Cultura. Gli abitanti di Chemnitz e l'intera regione non vedono l'ora di accogliere gli ospiti tedeschi e stranieri nella Capitale europea della cultura”.
L'anno della Capitale della Cultura si aprirà il 18 gennaio 2025. Il principale canale di informazione per l'anno della Capitale europea della cultura è un microsito sul sito dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo. Qui vengono presentati itinerari di viaggio e gli eventi che collegano Chemnitz e i 38 comuni partecipanti della regione con le autentiche esperienze culturali della tradizione, della storia e del presente.
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[post_content] => Un rimborso milionario. E' quello che Ryanair si è impegnata a rifondere ai passeggeri che hanno sostenuto costi extra del check in, dopo che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso l'istruttoria nei confronti della low cost per possibile pratica commerciale scorretta in violazione degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo.
Secondo l'Agcm le indicazioni fornite dalla compagnia aerea sulle condizioni applicabili al check-in online potevano infatti risultare ingannevoli, perché non informavano adeguatamente i consumatori sul periodo di disponibilità del servizio e sul possibile aggravio di costi in caso di mancato check-in online entro il termine di scadenza fissato da Ryanair.
Rimborso integrale
Come riporta l'Ansa, Ryanair si è impegnata con l'Antitrust a rimborsare integralmente - per un importo pari a 55 euro, cioè l'intero costo del check in effettuato in aeroporto - tutti i consumatori che, tra il 2021 e il 2023, hanno inviato un reclamo alla società non conoscendo le condizioni applicabili al check-in online.
Non solo, tutti i viaggiatori che nello stesso periodo hanno effettuato prenotazioni di un volo (sono oltre 100.000) e il check-in in aeroporto, pagando il relativo supplemento, riceveranno un ristoro di 15 euro o, in alternativa, un voucher del valore di 20 euro utilizzabile per acquistare servizi di Ryanair Dac.
Un milione e mezzo di euro
A conti fatti la cifra che la low cost irlandese pagherà supererebbe il milione e mezzo di euro. La società si è poi impegnata a modificare le modalità di selezione dell'opzione priorità e bagaglio a mano, così da consentire agli utenti la selezione disgiunta dello stesso servizio nei viaggi di andata e ritorno e la visualizzazione del relativo differente prezzo unitario, nonché a rimborsare i consumatori che avevano presentato un reclamo a riguardo.
Ryanair, infine, modificherà il sito web, l'app e il testo della mail di conferma della prenotazione per integrare le informazioni sulla finestra temporale entro cui il passeggero può effettuare il check-in online gratuitamente e sugli eventuali costi relativi allo svolgimento del servizio di check-in in aeroporto.
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Il gruppo Volonline si appresta chiudere il 2024 con un giro d'affari di 170 milioni di euro, pari a una crescita di ben il 40% sull'anno precedente. La stima si basa sui numeri di fine ottobre, mese in cui la compagnia ha già raggiunto quota 150 milioni. La previsione arriva inoltre all’indomani dell’inclusione della compagnia nel prestigioso ranking curato dal Sole 24 Ore e Statista, Leader della crescita 2025, che valorizza le aziende italiane capaci di distinguersi per la migliore performance di incremento del fatturato nel triennio 2020-2023.
“Siamo una human traveltech che si basa su un’organizzazione fluida ed efficiente composta da risorse umane altamente competenti e caratterizzata da una forte digitalizzazione dei processi, incluso lo sviluppo di algoritmi umani integrati con soluzioni Ai che consentono di dare priorità al prodotto più adatto alle esigenze del mercato italiano - sottolinea Luigi Deli, Founder & ceo del gruppo -. Siamo vicini al raggiungimento del 90% delle prenotazioni attraverso le piattaforme: fattore che ci consente di accrescere la nostra competitività sul mercato, dando riscontro immediato alle agenzie di viaggi in caso di prenotazioni soprattutto sotto data, nonché di garantire un migliore impiego delle risorse umane",
Volonline, che impiega circa un centinaio di persone distribuite tra la sede di Milano e gli uffici regionali, guarda al futuro con un ulteriore rafforzamento della struttura tecnologica grazie al completamento del processo di digitalizzazione e scalabilità dei processi produttivi, soprattutto per quanto riguarda il self booking tool e to online Volonclick, e con un occhio attento all’internazionalizzazione con servizi come quello offerto nel campo della vendita di servizi alberghieri da EasyHotelXml, creato per il mercato estero e il cui obiettivo 2025 è rappresentare almeno il 10% del giro d’affari del gruppo dai mercati esteri.
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Iceland Travel è la più longeva DMC d'Islanda. Fondamentale per il successo dell'industria turistica islandese, l'azienda ha portato in Islanda migliaia di visitatori, mostrando loro l'aria cristallina, i paesaggi mozzafiato e le meraviglie naturali che sono attrattive uniche di questa destinazione. Il rispetto per questi incredibili patrimoni è cruciale per il successo continuo dell'Islanda come meta turistica popolare. Pertanto, il team di Iceland Travel si considera un orgoglioso custode del paese e prende molto seriamente questa responsabilità, garantendo che un approccio sostenibile permei ogni aspetto delle loro operazioni e dei loro processi.
Insieme alle aziende della collezione Travel Connect dei marchi turistici islandesi, Iceland Travel è tra le prime a essere certificata da Travelife, un programma di formazione, gestione e certificazione sulla sostenibilità riconosciuto a livello internazionale. I criteri stabiliti dal programma richiedono che ogni aspetto delle operazioni e della catena di approvvigionamento abbia un impatto minimo sull'ambiente, e che i tour offerti da Iceland Travel apportino benefici positivi e sostenibili alle comunità che visitano.
Best Practice operative
Dal punto di vista operativo, il Comitato per la Sostenibilità, guidato dai dipendenti di Iceland Travel, è stato attivo nell'implementare un programma di gestione responsabile dei rifiuti attraverso una "Politica di riduzione dei rifiuti" progettata per migliorare nel tempo. I consumi e i rifiuti vengono monitorati e registrati con l'obiettivo di ridurne il volume ogni mese.
Oltre a riciclare carta, plastica, rifiuti organici, bottiglie e lattine, alluminio e vetro, sono state acquistate batterie ricaricabili per tastiere e dispositivi simili, per ridurre i rifiuti.
Un'importante pietra miliare in questo processo è stata raggiunta con l'introduzione di nuove procedure, tra cui la contabilità elettronica, le firme elettroniche e nuovi processi per la creazione di documenti di viaggio online per i clienti, che sostituiscono le versioni cartacee.
Inoltre, la politica di utilizzare solo fornitori locali – scelti per il loro impegno certificato verso la sostenibilità – per catering, stampa e altri servizi esterni, è un elemento chiave del mandato di Iceland Travel, insieme all'assicurarsi che tutta l'energia utilizzata nelle sedi degli uffici provenga da fonti di energia pulita e rinnovabile, che siano centrali idroelettriche e geotermiche islandesi o parchi eolici offshore.
Iceland Travel supporta anche i suoi dipendenti nell'adottare decisioni ecologicamente responsabili riguardo ai loro spostamenti verso il lavoro. Esiste un programma di sovvenzioni per incoraggiare l'uso del sistema di trasporto pubblico islandese, che offre ai dipendenti un rimborso dell'80% sulle spese di trasporto, pagato insieme al salario.
Esplorare l'Islanda in modo sostenibile
Poiché l'Islanda è una destinazione che nel turismo dipende dai suoi beni naturali, la loro protezione è dunque fondamentale e centrale nel mandato di Iceland Travel. Per bilanciare l'afflusso di turisti e sostenere le imprese locali tutto l'anno, Iceland Travel promuove attivamente il turismo durante tutto l'anno. Offrendo tour anche durante la stagione invernale e incoraggiando i visitatori a esplorare l'Islanda al di là dei picchi turistici estivi, si garantisce una distribuzione più equilibrata del turismo, il che significa che i visitatori possono godersi un'esperienza più rilassata, poiché sia le destinazioni turistiche più popolari che quelle meno conosciute sono meno affollate.
In parallelo, Iceland Travel si assicura che le comunità locali traggano beneficio dai ricavi del turismo. Collaborando con attrazioni locali e aziende indipendenti, l'azienda contribuisce a generare benefici economici, mettendo in mostra la cultura e le tradizioni del paese e delle sue regioni.
L'Islanda è un paese ricco di luoghi e attrazioni conosciute a livello globale, che i turisti al primo viaggio desiderano vedere. Tuttavia, per alleviare la pressione sulla capitale e sulla popolare costa meridionale, Iceland Travel crea e offre tour che coprono le diverse regioni dell'Islanda. In questo modo, il turismo è distribuito più equamente, condividendo i benefici economici con le comunità di tutto il paese e riducendo il carico ambientale sulle destinazioni più frequentate.
Per garantire che i partner di Iceland Travel operino secondo gli stessi standard di sostenibilità, l'azienda si impegna a collaborare con fornitori e servizi turistici ecologicamente responsabili. Tutti i fornitori chiave sono stati recentemente sottoposti a audit per verificare le loro credenziali di sostenibilità e comprendere meglio le azioni che stanno intraprendendo per ridurre il loro impatto ambientale. Le informazioni raccolte vengono caricate su Kaptio, il sistema di prenotazione utilizzato da Iceland Travel, per garantire visibilità a tutti gli utenti.
Con i tour accompagnati che rappresentano un elemento fondamentale dell'offerta di Iceland Travel, l'azienda si assicura che siano gestiti responsabilmente, compensando ogni emissione di carbonio generata durante i tour accompagnati tramite il Fondo del Carbonio Islandese, Kolviður.
Helgi Eysteinsson, CEO di Iceland Travel, afferma: "In Iceland Travel crediamo che l'azione positiva per noi come azienda inizi dall'interno e siamo orgogliosi di come il nostro team si assicuri che seguiamo le migliori pratiche. Hanno dimostrato come piccole ma realizzabili innovazioni nel nostro modo di operare ci rendano migliori in ciò che facciamo – per loro, per i nostri clienti, per le comunità su cui facciamo affidamento e per il nostro paese nel suo complesso."
I clienti che visitano l'Islanda con Iceland Travel lo fanno sapendo che il loro tour è stato progettato per avere il minimo impatto possibile sull'ambiente del paese. Ogni emissione di carbonio generata durante i tour accompagnati viene compensata tramite il Fondo del Carbonio Islandese, Kolviður, che lavora per preservare la biodiversità, la formazione del suolo e la fauna selvatica attraverso la piantumazione di alberi. Le e-mail pre-arrivo che ricevono spiegano con cura come godersi il soggiorno nel paese in modo responsabile, fornendo informazioni sull'importanza di conservare l'ambiente naturale e la fauna selvatica e di supportare le imprese locali.
Inoltre, in quanto azienda socialmente responsabile, Iceland Travel si allinea agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, sia nel modo in cui opera che nei tour che vende. Si impegna a mettere in luce e educare i clienti sulla diversità culturale, la storia e l'ambiente unico dell'Islanda; lavora per rafforzare l'economia delle aree urbane e remote attraverso la creazione di posti di lavoro; tratta tutti i loro partner e stakeholder con rispetto; e cerca di fornire un ambiente di lavoro inclusivo dove i dipendenti possano bilanciare la vita lavorativa e personale, con opportunità di sviluppo e crescita.
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Un 2024 nel segno della crescita dei turisti italiani in Danimarca: dopo un giugno in lieve crescita (+1,5%) a crescere sono in particolare il mese di luglio - che rispetto allo scorso anno ha registrato un aumento del +14%, con un totale di 42.915 pernottamenti di turisti italiani - e il mese di agosto che ha mantenuto un trend positivo del +16%. Anche settembre si è chiuso con ottimi risultati (+6,5%), portando il bilancio del periodo gennaio-settembre a un aumento del +16,6% rispetto allo stesso periodo nel 2023.
La varietà culturale, gastronomica, naturale e storica, unita alle brevi distanze che facilitano gli spostamenti, rendono la Danimarca una meta ideale per tutto l’anno, inclusi i periodi di bassa stagione.
In autunno, i visitatori possono immergersi nei festival culturali stagionali, esplorare mostre e musei, praticare foraging o partecipare a safari delle ostriche. Le città e i villaggi pittoreschi si prestano a esplorazioni in bici, con numerose attività outdoor immersi nella natura danese, facilmente raggiungibile dai centri urbani.
Danish Travel Awards 2024
La Danimarca ha recentemente celebrato i Danish Travel Awards 2024, premiando i migliori player del settore turistico. Tra i vincitori spiccano: Billund Airport, premiato come "Miglior aeroporto danese" per l’eccellenza nei servizi e nell’attenzione ai passeggeri, punto di accesso a gran parte della Danimarca (Jutland).
Bornholm, nominata "Migliore destinazione in Danimarca" per l’autenticità, le bellezze naturali e l’offerta culturale.
Small Danish Hotels, insignita del titolo di "Miglior catena alberghiera", celebre per l’ospitalità calorosa e l’alta qualità delle sue strutture, offrendo esperienze su misura in tutto il Paese.
Moesgaard Museum, nei pressi di Aarhus, premiato come "Migliore attrazione in Danimarca" , grazie alla sua capacità di offrire un’esperienza coinvolgente che unisce storia, archeologia e design, immergendo i visitatori nella ricchezza del patrimonio culturale danese.
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[post_content] => Passeggeri e ricavi in aumento nel terzo trimestre di Thai Airways, numeri che consentono alla compagnia di rimanere in attivo, anche se con un calo dell'utile operativo.
Nei tre mesi terminati il 30 settembre, il risultato operativo prima delle voci una tantum e dei costi finanziari è sceso del 7% a 7,2 miliardi di Bt (209 milioni di dollari) - e del 41% se si includono i costi finanziari.
I ricavi operativi di Thai Airways sono cresciuti del 24% a 45,8 miliardi di Bt e il numero di passeggeri ha registrato un incremento del 24%, per un totale di 3,9 milioni a fronte di un aumento della capacità offerta del 26%.
I ricavi di Thai, tuttavia, sono stati superati da un aumento dei costi del 32%, in gran parte determinato da un aumento delle spese operative non legate al carburante, in particolare dei costi di manutenzione e riparazione. Thai fa notare che il forte aumento (quasi raddoppiato rispetto all'anno precedente) è dovuto all'aggiunta di altri nove aeromobili.
Thai ha però registrato un significativo aumento dell'utile netto, che è salito di circa otto volte a 12,5 miliardi di Bt, principalmente grazie ai guadagni derivanti dal cambio di valuta estera e dalla ristrutturazione del debito.
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[post_content] => Turismo e G7. Inizia alle 15:00 di oggi (13 novembre), con il side event introduttivo “Innovation, inspiration and sustainability. Visions for the future of tourism”, il primo G7 dedicato al turismo. L’evento di apertura sarà anticipato dal punto stampa del ministro del turismo Daniela Santanchè, previsto per le 14:30.
La riunione ministeriale, in programma a Firenze tra giovedì 14 e venerdì 15, sarà presieduta dal ministro Santanchè e vedrà prendervi parte gli omologhi delle più grandi economie mondiali – Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea – e alcune Nazioni e organizzazioni outreach – Arabia Saudita, Brasile, India, Egitto, OCSE e UN Tourism. Le sessioni di lavoro riguarderanno: turismo e opportunità di sviluppo socioeconomico; capitale umano – lavoro, inclusione e competenze; digitalizzazione e intelligenza artificiale.
L’evento introduttivo, che si svolgerà presso Palazzo Spini Feroni, sarà occasione per affrontare i temi cardine dell’ecosistema turistico: sostenibilità, inclusione e digitalizzazione, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale e agli investimenti dei grandi marchi italiani nel settore del turismo.
Innovazione
Dopo l’introduzione del direttore del “Sole 24 Ore” Fabio Tamburini, del presidente di Salvatore Ferragamo Leonardo Ferragamo e del presidente dell’Agenzia ICceMatteo Zoppas, sarà il ministro Santanchè a dare il benvenuto agli ospiti, emblema del talento e dell’eccellenza italiana. Nel panel introduttivo “Tourism of tomorrow: visions and perspectives”, il ministro affronterà il tema della sinergia tutta italiana tra ispirazione imprenditoriale e innovazione tecnologica che sta spingendo il nostro settore nel futuro.
Il cantante e imprenditore Andrea Bocelli, l’amministratore delegato di Cipriani Industria Arrigo Cipriani, il presidente e amministratore delegato di Starhotels Elisabetta Fabri, il presidente di Salvatore Ferragamo Leonardo Ferragamo, la stilista e vicepresidente di Aeffe Alberta Ferretti, il presidente di Rocco Forte Hotels Rocco Forte, l’amministratore delegato del Gruppo Ferretti Alberto Galassi e il founder and senior managing director Certares e chair WTTC Greg O’Hara, nell’ambito del panel “Inspiration –Creatività e sinergie con il Made in Italy”, racconteranno in che modo hanno portato il loro know-how e le loro competenze nel mondo del turismo.
Intelligenza artificiale
Nel panel “Innovation – L’accelerazione epocale dell’IA”, il direttore scientifico dell’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta esporrà in che modo l’impatto dell’intelligenza artificiale sta cambiando e cambierà le abitudini dei viaggiatori e l’industria del turismo.
Il presidente di Sina Hotels Bernabò Bocca, l’imprenditore Flavio Briatore, il presidente e amministratore delegato di Alpitour World Gabriele Burgio, l’executive vice president services Europe di Mastercard Michele Centemero, il president and CEO di WTTC Julia Simpson, il presidente di Ferrovie dello Stato Tommaso Tanzilli, l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone, il presidente di ITA Airways Antonino Turicchi, l’amministratore delegato di MSC Cruises Gianni Onorato e l’amministratore delegato di Costa Crociere Mario Zanetti, all’interno del panel “Sustainability – La sostenibilità oltre la sostenibilità”, parleranno dei loro investimenti in infrastrutture e strumenti finanziari al fine di rendere il turismo del futuro realmente sostenibile.
Dopo l’evento introduttivo, la due giorni di lavori prenderà il via alle 8:30 di giovedì 14, con la cerimonia di accoglienza in cui il ministro Santanchè accoglierà prima i ministri del G7, e, alle 10:00, i ministri dei Paesi outreach. Alle ore 12:15 prevista la foto di famiglia sotto la Loggia de’ Lanzi in piazza della Signoria. Il G7 terminerà con la conferenza stampa del ministro Santanchè alle 12:00 di venerdì 15 presso la Sala delle Reali Poste della Galleria degli Uffizi.
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Offrendo tour anche durante la stagione invernale e incoraggiando i visitatori a esplorare l'Islanda al di là dei picchi turistici estivi, si garantisce una distribuzione più equilibrata del turismo, il che significa che i visitatori possono godersi un'esperienza più rilassata, poiché sia le destinazioni turistiche più popolari che quelle meno conosciute sono meno affollate.\r\n\r\nIn parallelo, Iceland Travel si assicura che le comunità locali traggano beneficio dai ricavi del turismo. Collaborando con attrazioni locali e aziende indipendenti, l'azienda contribuisce a generare benefici economici, mettendo in mostra la cultura e le tradizioni del paese e delle sue regioni.\r\n\r\nL'Islanda è un paese ricco di luoghi e attrazioni conosciute a livello globale, che i turisti al primo viaggio desiderano vedere. Tuttavia, per alleviare la pressione sulla capitale e sulla popolare costa meridionale, Iceland Travel crea e offre tour che coprono le diverse regioni dell'Islanda. In questo modo, il turismo è distribuito più equamente, condividendo i benefici economici con le comunità di tutto il paese e riducendo il carico ambientale sulle destinazioni più frequentate.\r\n\r\nPer garantire che i partner di Iceland Travel operino secondo gli stessi standard di sostenibilità, l'azienda si impegna a collaborare con fornitori e servizi turistici ecologicamente responsabili. Tutti i fornitori chiave sono stati recentemente sottoposti a audit per verificare le loro credenziali di sostenibilità e comprendere meglio le azioni che stanno intraprendendo per ridurre il loro impatto ambientale. Le informazioni raccolte vengono caricate su Kaptio, il sistema di prenotazione utilizzato da Iceland Travel, per garantire visibilità a tutti gli utenti.\r\n\r\nCon i tour accompagnati che rappresentano un elemento fondamentale dell'offerta di Iceland Travel, l'azienda si assicura che siano gestiti responsabilmente, compensando ogni emissione di carbonio generata durante i tour accompagnati tramite il Fondo del Carbonio Islandese, Kolviður.\r\n\r\nHelgi Eysteinsson, CEO di Iceland Travel, afferma: \"In Iceland Travel crediamo che l'azione positiva per noi come azienda inizi dall'interno e siamo orgogliosi di come il nostro team si assicuri che seguiamo le migliori pratiche. Hanno dimostrato come piccole ma realizzabili innovazioni nel nostro modo di operare ci rendano migliori in ciò che facciamo – per loro, per i nostri clienti, per le comunità su cui facciamo affidamento e per il nostro paese nel suo complesso.\"\r\n\r\nI clienti che visitano l'Islanda con Iceland Travel lo fanno sapendo che il loro tour è stato progettato per avere il minimo impatto possibile sull'ambiente del paese. Ogni emissione di carbonio generata durante i tour accompagnati viene compensata tramite il Fondo del Carbonio Islandese, Kolviður, che lavora per preservare la biodiversità, la formazione del suolo e la fauna selvatica attraverso la piantumazione di alberi. Le e-mail pre-arrivo che ricevono spiegano con cura come godersi il soggiorno nel paese in modo responsabile, fornendo informazioni sull'importanza di conservare l'ambiente naturale e la fauna selvatica e di supportare le imprese locali.\r\n\r\nInoltre, in quanto azienda socialmente responsabile, Iceland Travel si allinea agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, sia nel modo in cui opera che nei tour che vende. Si impegna a mettere in luce e educare i clienti sulla diversità culturale, la storia e l'ambiente unico dell'Islanda; lavora per rafforzare l'economia delle aree urbane e remote attraverso la creazione di posti di lavoro; tratta tutti i loro partner e stakeholder con rispetto; e cerca di fornire un ambiente di lavoro inclusivo dove i dipendenti possano bilanciare la vita lavorativa e personale, con opportunità di sviluppo e crescita.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_478832\" align=\"aligncenter\" width=\"464\"] Öndverðarnes, Iceland Travel[/caption]","post_title":"Praticare la sostenibilità con Iceland Travel","post_date":"2024-11-13T13:42:27+00:00","category":["informazione-pr","tour_operator"],"category_name":["Informazione PR","Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1731505347000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478805","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_478821\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] ph. credits ©Travis Lacy Laban Stories[/caption]\r\n\r\nUn 2024 nel segno della crescita dei turisti italiani in Danimarca: dopo un giugno in lieve crescita (+1,5%) a crescere sono in particolare il mese di luglio - che rispetto allo scorso anno ha registrato un aumento del +14%, con un totale di 42.915 pernottamenti di turisti italiani - e il mese di agosto che ha mantenuto un trend positivo del +16%. 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