24 ottobre 2024 15:20
Un progetto che mira a supportare il settore turistico locale e internazionale, creando figure professionali altamente qualificate, favorendo lo scambio di competenze tra Italia ed Egitto, e collocandosi quindi nella più ampia ottica di cooperazione e sviluppo sostenibile con i Paesi africani. E’ stata inaugurata oggi a Hurghada la sede locale della Scuola italiana di ospitalità, nata nel 2019 grazie all’impegno di Fondazione Cdp e Th Resorts.
L’iniziativa, nata nel contesto del piano Mattei per l’Africa promosso dal governo italiano, tanto che il progetto si chiama campus Enrico Mattei, è stata realizzata con il supporto del ministero del Turismo tricolore, nonché di Federturismo Confindustria, dell’ambasciata d’Italia in Egitto, del gruppo alberghiero Pickalbatros Holding e del dicastero del Turismo egiziano.
“Cento studenti partecipanti, oltre 600 ore di formazione teorico/pratica con la stessa metodologia di learning by doing che applichiamo in Italia, attraverso l’alternanza di lezioni dimostrative, laboratori e tirocini con tutoraggio – racconta il direttore generale della Scuola italiana di ospitalità, Giulio Contini -. E con la consapevolezza dell’impatto sociale derivante dall’inclusione dei giovani locali in progetti di formazione e inserimento lavorativo. Siamo grati al ministero del Turismo e a tutti i partner che hanno collaborato affinché questo progetto si potesse realizzare”.
Nello specifico, la realizzazione del campus Enrico Mattei punta a sviluppare competenze manageriali, a promuovere l’eccellenza operativa, a incentivare l’innovazione e la sostenibilità, e assicurare la conformità normativa. Il tutto, attraverso la formazione di figure professionali altamente qualificate nel settore dell’ospitalità, con due specializzazioni, rispettivamente nella gestione del food & beverage (f&b) e delle attività di cucina e nella gestione dell’esperienza dell’ospite nelle attività di ricevimento e sala.
“Un momento storico per il comparto turistico in termini di relazioni internazionali tra l’Italia e l’Africa, in un frangente in cui la cooperazione e lo sviluppo sostenibile sono più importanti che mai – aggiunge il ministro del Turismo, Daniela Santanchè -. Diamo da oggi un futuro nuovo ai giovani egiziani che potranno così ricevere una formazione di
alto livello, grazie a docenti e formatori italiani, acquisendo e rafforzando le competenze nel settore del turismo per migliorare così le loro opportunità di lavoro e andare incontro alla richiesta di forza lavoro qualificata, anzitutto in Egitto, ma anche in Italia, in particolare fruendo delle norme che favoriscono l’immigrazione del personale formato all’estero. Un’iniziativa che, da un lato, risponde alle esigenze del mercato del lavoro, e dall’altro contribuisce alla crescita reciproca”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485197
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La città della Spezia, fra le dieci finaliste per aggiudicarsi il titolo di “capitale italiana della cultura 2027”, è stata convocata al ministero della cultura il 25 febbraio alle ore 15.15.
Nel corso dell’audizione pubblica, il comune della Spezia presenterà il proprio dossier alla giuria per la selezione delle città “Capitale italiana della cultura”, ovvero un incontro di approfondimento della candidatura della durata massima di un’ora, di cui trenta minuti per la presentazione del progetto e altri trenta minuti per una sessione di domande effettuate dalla giuria – gli ultimi cinque minuti saranno lasciati per una chiusura - appello finale. È prevista una diretta streaming sul canale youtube del ministero della cultura.
La Spezia si è candidata a capitale italiana della cultura 2027 con una visione ispirata al mare: una cultura variegata, interconnessa e sempre in movimento. "Una cultura come il mare" non è solo una metafora, ma un obiettivo concreto, una spinta verso uno sviluppo basato su bellezza, sostenibilità e inclusione.
La Spezia si propone così di diventare un grande laboratorio di innovazione culturale, capace di aprire nuovi orizzonti per la città-mare, rileggendo il passato attraverso strumenti contemporanei e offrendo a tutti un accesso più diretto alla cultura. Con creatività e sensibilità artistica, la città vuole affrontare le sfide del presente e costruire un futuro sostenibile.
Il logo della candidatura della Spezia a capitale italiana della cultura 2027 trae ispirazione dal profilo della fontana futurista situata presso il palazzo delle poste, un’opera simbolo progettata da Angiolo Mazzoni, uno dei principali architetti di edifici pubblici del XX secolo.
Il programma "LaSpezia2027" si sviluppa lungo quattro direttrici principali: "correnti", che connette cultura e mare; "venti", che stimola nuove produzioni artistiche; "onde", per rendere la cultura inclusiva e accessibile a tutti; e "maree", che mira a consolidare e stabilizzare l'offerta culturale della città.
Il gruppo di lavoro
Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia
Rosanna Ghirri, dirigente – responsabile della gestione, dell’attuazione e del monitoraggio del progetto LaSpezia2027
Maria Elena Casentini, Funzionario responsabile – referente del progetto
Irene Panzani, project manager culturale
Roberto Spinetta, project manager area marketing e comunicazione, design logo di candidatura
Francesca Velani, esperta di politiche culturali
Il comitato scientifico.
Maria Cristina Bigi – direttrice della casa circondariale della Spezia, impegnata in progetti di inclusione e reinserimento sociale
Donatella Bianchi – giornalista e conduttrice televisiva, già presidente del Wwf Italia
Jacopo Godani – coreografo e direttore artistico della Dresden Frankfurt dance company
Angelo Riccaboni – professore ordinario di economia aziendale presso l’università di Siena
Guido Tonelli – fisico al Cern di Ginevra e professore ordinario presso l’università di Pisa
Dario Vergassola – scrittore, attore e conduttore
[post_title] => La Spezia, martedì a Roma la presentazione del dosssier della candidatura a Capitale Italiana della cultura 2027
[post_date] => 2025-02-21T12:09:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740139741000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485107
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Perché visitare ciascuno dei 12 stati del Sud degli Stati Uniti? È la domanda alla quale hanno voluto rispondere i rappresentanti dei paesi che fanno parte dell’agenzia di marketing Travel South Usa. Hanno raccontato le loro destinazioni a Milano in un vivace workshop, sottolineando l’importanza della storia e della cultura, della natura, della musica e anche della cucina del territorio.
«Il Missouri si trova al centro dell’America e confina con 8 diversi stati degli Usa! - racconta Megan Sheets di Visit Missouri - È servito da due aeroporti internazionali: uno sul lato est - il St.Louis Lambert International - e a ovest quello internazionale di Kansas City. Nella regione ci sono diversi scali nazionali e regionali e servizi su binari. Si può anche affittare una macchina e intraprendere un road-trip percorrendo i 450km della Route66 all’interno del paese. Lungo il percorso vengono proposte tante esperienze outdoor e si costeggiano numerose attrazioni che non sono state toccate dal passare del tempo, tra le quali alberghi come il Wagon Weel Motel di Cuba, Missouri, che nel 2026 celebrerà il suo centenario. La natura del Missouri è sorprendente: oltre a 6mila grotte, ci sono 92 parchi statali con accesso gratuito dove dedicarsi all’hiking, ai percorsi in bicicletta, all’arrampicata e anche alle immersioni! Uno dei parchi più noti è il Quivre State Park, tappa iniziale del percorso in bicicletta che quest’anno celebra il suo 350esimo anniversario: si seguono i binari di un’antica ferrovia attraversando quasi l’intero paese. Lungo il tracciato si incontrano cantine e b&b dove scoprire l’America più autentica e la sua ospitalità. In questo 2025 sono in programma numerosi eventi e festival e l’apertura di un interessante museo che raccoglie i reperti dell’intera Route66». Il Missouri ha un importante patrimonio culturale. È famoso per aver dato i natali allo scrittore Mark Twain e al pistolero Jesse James. Come gli stati vicini, celebra la bellezza della musica: «Qui sono nati il ragtime e il Kansas City jazz; St.Louis è la città del bluesman Chuck Berry e ovunque risuonano le note del country e del bluegrass» conclude Sheets.
A cavallo tra il confine del Missouri e quello del Kansas si trova Kansas City, descritta da Devin Aaron, di Visit KC. «Siamo considerati il cuore dell’America: ci troviammo a meno di 4 ore dalla costa atlantica e a metà strada tra New Yok e Miami. Oltre che per i notevoli percorsi di hiking e ciclismo, sono tanti i motivi per visitare la città. Tra questi la nostra tradizione del jazz, che risale al 1920 ed è testimoniata dallo storico museo. Una delle nostre maggiori attrazioni è l’unico museo degli Stati Uniti dedicato alla Prima Guerra Mondiale. E poi abbiamo il cibo e la nostra passione per il Bbq, al quale è dedicato un museo che aprirà nei prossimi mesi. Un’altra ragione per visitare Kansas City è la sua cultura sportiva. - aggiunge Aaron - Partecipiamo al Super Bowl, abbiamo tante squadre di football e baseball e nel 2026 ospiteremo alcuni incontri della Fifa. Stiamo anche costruendo il primo stadio adatto al calcio femminile. Siamo molto fieri di essere inclusivi in tutto quello che facciamo e nelle nostre offerte»
Anche il Tennessee ha raccontato a Milano la sua offerta: «Oltre alla natura, abbiamo Dolly, Elvis e Jack: una grande tradizione musicale e il leggendario Jack Daniel’s Tennessee Wiskey. - ha concluso infatti Margaret Fuqua, director of sales Tennessee Department of Tourism Development - L’ospite può conoscere la storia del paese e sperimentare tradizioni, cibo, percorsi outdoor e la nostra grande musica. A Memphis abbiamo la meravigliosa Graceland di Elvis Presley - da visitare vivendo diverse attività, anche a cavallo. Ci sono inoltre il Museo dell’American Soul Music e del Metal, mentre al centro dello stato abbiamo il Museo di Tina Turner, dove ammirare i suoi bellissimi outfit. A Memphis è in primo piano la storia: qui, nel 1968, venne tragicamente assassinato Marin Luther King. Oggi lo ricorda il museo dei Diritti Civili della città, che a giugno aprirà una nuova ala esterna per consentire agli ospiti di incontrarsi ed entrare in relazione tra loro».
[post_title] => Travel South Usa: il Missouri con Kansas City e il Tennessee
[post_date] => 2025-02-21T10:55:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740135352000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485143
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Caldana Europe Travel e Utat Viaggi hanno presentato alla Bit di Milano alcune novità.
La programmazione Caldana 2025 include diversi circuiti rinnovati: «Abbiamo un’alta percentuale di repeaters - commenta Dario Caldana presidente del to -. Quest’anno per esempio abbiamo le proposte settimanali per Malta che evidenziano l’aspetto culturale. Ci rivolgiamo anche ai piccoli gruppi, un modo per condividere un’esperienza che valorizza la visita».
L’operatore punta anche sulla Romania proposta da diversi anni e dove dispone di uffici. Tra i circuiti proposti il Dracula Tour o i monasteri della Bucovina: «La destinazione è autentica ma è poco conosciuta - aggiunge Caldana -: chi la scopre ne rimane affascinato e colpito». Il 2024 verrà ricordato come un anno da record per quanto concerne la crescita e le opportunità. Complessivamente Caldana ha movimentato un migliaio di gruppi.
«Il trend è iniziato nel 2023 e speriamo prosegua – spiega Caldana –. Il periodo attuale è caratterizzato da diverse problematiche ma per fortuna le opportunità sono tante. In primis il flusso sull’Italia con grande interesse da Nord America, Cina ed Emirati Arabi. Il nostro paese attira moltissimo». Caldana ha infatti un ricco programma incoming per clienti stranieri, ma anche numerose proposte per il turista domestico.
«Quest’anno i tour sono stati rafforzati – commenta il presidente – perché con il Giubileo la visita di Roma richiede una giornata in più. Proponiamo per esempio anche i Musei Capitolini, più complicati da prenotare». La prima destinazione per Caldana, per fatturato e numero clienti, rimane però la Francia. «Il paese Transalpino piace molto anche per la grande varietà di prodotto offerta. A causa delle varie problematiche Regno Uniti, i flussi per le isole britanniche si stanno invece spostando sull’Irlanda». Insieme alla Francia, la Mitteleuropa è infine il core business di Caldana: «Fa parte della nostra programmazione da molti anni. Siamo stati tra i primi a proporla. Slovenia e Croazia sono sempre in crescita».
Per quanto riguarda Utat il focus è rappresentato dagli Usa, caratterizzati dai circuiti Firmati Utat. «Ci sono anche i tour più lunghi tra i parchi e Los Angeles – conclude Caldana –. Molto richiesto il Canada, tra cui il circuito ideato con partenza da Toronto, tra natura e fauna». Tra le destinazioni proposte c'è pure la Cina, partita grazie agli scambi culturali tra scuole italiane e cinesi, in catalogo sempre con i circuiti firmati Utat.
[post_title] => Caldana Europe Travel e Utat Viaggi: novità e segnali positivi dal mercato
[post_date] => 2025-02-21T10:16:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740133005000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485137
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Quella tra arte e hotel è una vera attrazione fatale. Si tratta infatti di un connubio che sta diventando un vero e proprio fenomeno nel mondo dell'ospitalità: dopo le iniziative italiane del romano Palazzo Velabro e dell'hotel de Bonart Naples, in Portogallo, e più precisamente a Lisbona, è prevista per il prossimo 22 marzo l’apertura del Macam, museu de Arte contemporanea Armando Martins: una struttura voluta dal collezionista e imprenditore appassionato d’arte Armando Martins, situata nello storico Palácio Condes da Ribeira Grande, tra i quartieri culturali e trendy di Alcantara e Belem. Esteso su 13 mila metri quadrati di cui 2 mila di spazio espositivo, il Macam ospita oltre 600 opere e 64 camere.
La realizzazione si deve ad un progetto condotto dallo studio di architettura locale MetroUrbe, che ha mirato a mantenere inalterate le caratteristiche storiche della dimora settecentesca in cui è originato. La collezione del Macam presenta opere d’arte moderna e contemporanea di artisti portoghesi e internazionali, per un art museum che punta a diventare una vera istituzione di riferimento nel panorama artistico internazionale.
Le opere vanno ad arricchire anche l’hotel, che offre in ogni camera un’esperienza allo stesso tempo artistica e alberghiera: si può infatti ammirare la collezione sparsa tra i corridoi, le stanze, le terrazze e gli ambienti comuni. Ad ampliare l’offerta anche un ristorante, una caffetteria, un auditorium, un negozio con edizioni esclusive e la cappella sconsacrata risalente al diciottesimo secolo, oggi diventata un bar artistico. Eventi culturali, spettacoli di musica dal vivo, lettura di poesie e sessioni di letteratura hanno trovato a Lisbona una nuova sede di tutto rispetto, che permette di respirare a pieno la magia dell’arte a 360 gradi.
[post_title] => A Lisbona apre il Macam: un po' museo d'arte contemporanea, un po' hotel
[post_date] => 2025-02-21T09:14:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740129263000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485061
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono state completate con successo le prove in mare nell'oceano Atlantico della Msc World America, volte alla verifica delle prestazioni dei motori della nave, alla manovrabilità, al monitoraggio di consumo di carburante, alla verifica dei sistemi di sicurezza, la velocità e gli spazi di arresto. La nave riceverà ora gli ultimi ritocchi presso i cantieri Chantiers de l'Atlantique di Saint Nazaire, in Francia, prima di essere ufficialmente consegnata alla compagnia il 27 marzo.
La World America, ventitreesima unità della flotta, sarà poi battezzata ufficialmente il 9 aprile presso il nuovo Msc Cruise Terminal di Port Miami. Il viaggio inaugurale vedrà protagonista anche l'isola privata Ocean Cay Msc Marine Reserve alle Bahamas. L'unità rappresenta un'evoluzione della World Class, con spazi e concept ripensati appositamente per il mercato statunitense e per tutti gli ospiti europei. La World America sarà anche la prima della flotta a presentare sette distretti a bordo, che riuniscono una serie di esperienze su misura, combinando bar, ristoranti, strutture per l'intrattenimento e il tempo libero
Nel dettaglio la nave, a 22 ponti e 216.638 tonnellate di stazza lorda, misura 333,3 metri di lunghezza e 47 metri di larghezza, ha una capacità di 6.762 passeggeri e 2.138 membri dell'equipaggio, dispone di 2.614 cabine e offre oltre 38.400 mq di spazio pubblico. Disporrà inoltre di 18 bar e lounge e 19 punti di ristoro, tra cui quattro ristoranti principali, due buffet, due locali nell'Msc Yacht Club riservati esclusivamente ai suoi ospiti, oltre a sei ristoranti di specialità separati.
Gli ospiti possono aspettarsi nuovi concept di ristorazione, tra cui il ristorante greco Paxos e l'unico ristorante Eataly in mare, oltre a nuove opzioni fast casual gratuite per soddisfare ogni gusto e tentazione. Sulla nuova ammiraglia debutteranno anche due nuovissimi concept di lounge: l'All-Stars Sports Bar, che offre un'autentica atmosfera da partita con piatti americani e giochi da bar, e The Loft, un locale polivalente per commedie, karaoke e altro ancora.
La stagione inaugurale da Miami inizia il 12 aprile. La nave alternerà itinerari di sette notti nei Caraibi orientali e occidentali con scali a Puerto Plata, Repubblica Dominicana; San Juan, Porto Rico; Costa Maya e Cozumel, Messico; Isla de Roatan, Honduras; e Ocean Cay.
[post_title] => Msc: la World America completa le prove in mare nell'oceano Atlantico
[post_date] => 2025-02-20T10:31:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740047478000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485056
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_485057" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Miguel Selma, il ceo di Abraam Nile Cruise, Isaac Ibrahim, e Giovanni Fiore [/caption]
Esordio italiano alla Bit per la dmc egiziana Dunas Travel: "La nostra azienda opera già da 17 anni in Spagna e in America Latina e da poco siamo presenti anche nella Penisola - racconta Miguel Selma, direttore commerciale delle due aree presidiate dalla compagnia da quasi 20 anni: "Il punto forte del nostro prodotto è il personale: dalle guide agli assistenti in aeroporto h24. Disponiamo di una flotta di quattro autobus grandi e 11 pullmini di proprietà. Acquistiamo grandi volumi di posti per essere competitivi nel mercato, con un ottimo rapporto qualità prezzo". La programmazione di Dunas Travel spazia tra Cairo, Luxor, Aswan, Alessandria, crociere sul Nilo e i soggiorni balneari a Hurghada e Sharm el Sheikh, fino a una vasta selezione di escursioni e attività in tutto l'Egitto.
"Il nostro approdo in Italia ci obbliga a tenere in considerazione le esigenze dei tour operator e delle agenzie di viaggio tricolori. Operiamo con le principali compagnie aeree egiziane, Air Cairo, Egyptair e Almasria Airlines, da cui acquistiamo dei posti vuoto per pieno e full charter. Stiamo organizzando una nuova programmazione che combina due destinazioni Egitto e la Giordania, considerando il successo di quest'ultima nel mercato italiano purtroppo penalizzato fino a oggi dalla grave situazione mediorientale".
"La nostra presenza in Italia - commenta Giovanni Fiore, direttore Dunas Travel italia - si traduce nell'offrire ai tour operator un prodotto che pone grande attenzione ai dettagli scegliendo con cura itinerari ed escursioni con partenze garantite tailor made, individuali e gruppi. La nostra dmc opera esclusivamente nel b2b e il nostro impegno è quello di comunicare e di portare più visibilità nel mercato, con l'obiettivo di crescere e di avere lo stesso successo che riscontriamo in Spagna e in America Latina".
di Quirino Falessi
[post_title] => La dmc egiziana Dunas Travel sbarca in Italia con un prodotto ad hoc
[post_date] => 2025-02-20T10:18:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740046735000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485023
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => A meno di un anno dai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 è stata presentata ieri alla stampa la collezione di nuovi pacchetti di hospitality firmati da On Location, fornitore ufficiale ed esclusivo di hospitality per i Giochi Olimpici e Paralimpici.
Diverse le tipologie di pacchetti pensate non solo per gli appassionati di sport, ma anche per chi vuole cogliere l’occasione di Milano Cortina 2026 per un viaggio nella cultura e nelle tradizioni italiane, e in particolar modo nei territori che ospiteranno i giochi olimpici invernali. I pacchetti partono da 200 euro (Iva esclusa) e possono essere customizzati sulle esigenze dei clienti.
Come dichiarato da Emilio Pozzi, svp e managing director di On Location Italia «l’invito è quello di vivere i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 come mai prima d'ora. Questi pacchetti, i primi nel loro genere per i Giochi Olimpici Invernali, offrono un'esperienza di hospitality unica al di fuori delle sedi di gara e consentono ai fan di continuare i festeggiamenti anche quando non assistono a un evento sportivo dei Giochi Olimpici».
Grazie a una rete di agenti di vendita di On Location, parallelamente alla piattaforma di vendita globale, unite a una conoscenza approfondita dei mercati locali e una competenza nella commercializzazione dei prodotti, il maggior numero possibile di fan potrà assistere ai Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026 e vivere parallelamente un'esperienza di hospitality di qualità.
Clubhouse 26 Milano
Situata nel cuore della città, la Clubhouse 26 Milano occuperà la storica sede dei Dazi, diventando una location d'incontro che celebra la cultura milanese, tra tradizione e innovazione. Questo spazio di hospitality propone un tradizionale aperitivo italiano e una mostra esclusiva a tema olimpico in collaborazione con il Museo Olimpico, per offrire un'esperienza che unirà eredità olimpica, cultura, arte, sport e intrattenimento.
Clubhouse 26 Cortina
Immersa nell'affascinante città di Cortina, la lounge in stile chalet troverà sede presso il rinomato Ristorante 5 Torri. A pochi passi da Corso Italia, Clubhouse 26 Cortina offre accesso garantito agli eventi di Curling e di Sci Alpino femminile, insieme agli stessi servizi premium della location di Milano, tra cui aperitivo, un team di assistenza dedicato e una mostra a tema olimpico.
Clubhouse 26 Livigno
Questa destinazione offre un ristoro rilassante prima o dopo le gare sportive a Livigno, con biglietti garantiti per gli eventi di Freestyle e Snowboard. Gli ospiti possono godere delle stesse offerte di hospitality premium delle altre location Clubhouse 26.
Il prodotto Clubhouse di On Location ha debuttato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, con Clubhouse 24 nell'iconico Palais de Tokyo. E questo tipo di offerta ha riscontrato subito un grande apprezzamento, avvicinando migliaia di fan all'esperienza di hospitality dei Giochi Olimpici. I prossimi Giochi Invernali saranno quindi un’opportunità importante non solo per vivere momenti di grande sport, ma anche per mettere in luce la cultura e le tradizioni dei territori che ospitano tutti gli appuntamenti in calendario.
Tifosi, turisti, fan e appassionati sportivi potranno godere di un servizio di alto livello e di panorami mozzafiato negli esclusivi spazi di hospitality all'interno delle sedi di gara per ciascuna delle 16 discipline. L'Hospitality dei Giochi Olimpici Invernali gestirà anche la Tofane Lounge, situata al traguardo della gara di Sci Alpino femminile. Immersa nel cuore delle Dolomiti, questa lounge offrirà agli ospiti una vista impagabile sulle maestose cime di Cortina d'Ampezzo, e in contemporanea un punto di osservazione unico sullo sport.
[caption id="attachment_485027" align="alignleft" width="300"] Giovanni Malagò, Presidente Fondazione Milano Cortina 2026[/caption]
“L’ospitalità è senza dubbio uno dei settori nei quali l’Italia ha saputo affermare la sua leadership a livello internazionale e sarà quindi uno dei punti di forza di Milano Cortina 2026 - ha dichiarato Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 - L’offerta di On Location amplia così la scelta per chi desidera un soggiorno esclusivo, attirando appassionati da tutto il mondo che vogliono vivere esperienze premium di hospitality”.
Il programma di Hospitality dei Giochi Olimpici Invernali offre anche i pacchetti Overnight che includono la sistemazione per gli ospiti che desiderano alloggiare nei caratteristici e tradizionali villaggi montani e semplificare così gli spostamenti attraverso lo splendido territorio montuoso della regione. Ogni pacchetto Overnight include un biglietto per un evento sportivo olimpico, abbinato a una serie di opzioni di hospitality all'interno delle sedi di gara.
Il pacchetto Winter Essentials punta invece a soddisfare i fan che desiderano un'opzione confortevole e più economica senza rinunciare a servizi di alto livello. Questo pacchetto, a partire da 150 € (IVA esclusa) offre biglietti di Categoria C garantiti per eventi selezionati di Hockey su Ghiaccio presso la sede di Santa Giulia a Milano, insieme all'accesso prioritario (a seconda della venue), un regalo a tema sportivo, accesso privilegiato al Megastore di Milano Cortina e una proposta di snack e bevande all'arrivo.
Federica Pellegrini, Brand Ambassador di On Location Italia ha sottolineato come la joint con Milano Cortina 2026 potrà davvero rappresentare un punto di svolta per l’Italia, adottando questo nuovo modello di integrazione tra spettacolo sportivo e servizi di hospitality d’eccellenza, sulla scia di quanto accade già da tempo in altri Stati.
L’experience di hospitality è stata pensata con un focus importante anche sul food & beverage, la cui direzione è stata affidata a Carlo Zarri, chef e ristoratore italiano con un’importante esperienza nell'ospitalità globale, avendo supervisionato l’offerta culinaria in precedenti appuntamenti dei Giochi Olimpici e Paralimpici, tra cui Salt Lake City 2002, Atene 2004, Torino 2006 e Vancouver 2010. Zarri si concentrerà sulla presentazione delle diverse tradizioni culinarie del Nord Italia, valorizzando nei menu dell'Hospitality Ufficiale le specialità regionali e gli ingredienti locali provenienti da Milano, Valtellina, Cortina d'Ampezzo e Val di Fiemme.
"A meno di un anno dall'inizio, Milano Cortina 2026 si preannuncia come un'edizione dei Giochi Olimpici Invernali davvero eccezionale, e siamo entusiasti di offrire ai fan proposte senza precedenti con accesso VIP e check-in dedicato, meet-and-greet con gli atleti, punti di osservazione incredibili sulle linee di partenza e di arrivo e cibo delizioso che rappresenta la ricca cultura italiana - ha dichiarato Will Whiston, Vicepresidente Esecutivo dei Giochi Olimpici e Paralimpici per On Location.
[gallery ids="485032,485033,485034"]
[post_title] => On location punta su pacchetti di hospitality premium per Milano Cortina 2026
[post_date] => 2025-02-20T09:50:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
[0] => hospitality
[1] => milano-cortina-2026
[2] => sport-invernali
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => hospitality
[1] => Milano Cortina 2026
[2] => sport invernali
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740045024000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485007
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dalle coste incontaminate dell’Alaska alle pittoresche strade delle isole britanniche, fino alle spiagge delle Bahamas passando per le città storiche italiane: Disney Cruise Line presenta i nuovi itinerari dell’estate 2026. Per la prima volta, in particolare, la Dream attraccherà a Cagliari e si dirigerà verso diversi porti in Italia, Grecia, Croazia, Malta, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Norvegia, Belgio e Regno Unito. Il primo viaggio dell’estate vedrà infatti la Dream compiere una traversata transatlantica di 14 notti da Fort Lauderdale, in Florida, a Barcellona. Poi, partendo da Barcellona o Civitavecchia, sarà possibile imbarcarsi per una crociera mediterranea di sette o dodici notti. La nave concluderà quindi la stagione di navigazione con viaggi di tre, quattro e sette notti da Southampton ai fiordi norvegesi.
Con l’introduzione di una seconda nave diretta in Alaska, la compagnia torna inoltre con tanti nuovi itinerari nel paesaggio glaciale del Nord America. A partire da maggio, la Magic e la Wonder salperanno per crociere da sette notti da Vancouver lungo itinerari sempre diversi che includeranno scali come Skagway, Juneau e Ketchikan.
I passeggeri in cerca di una vacanza al sole potranno anche partire da Port Canaveral a bordo di tre diverse navi Disney verso le Bahamas e i Caraibi orientali o occidentali, con sosta nelle isole private della compagnia: Castaway Cay e Lookout Cay a Lighthouse Point. Sono disponibili sia viaggi da quattro e cinque notti a bordo della Fantasy, sia di tre e quattro notti sulla Wish, tutti con destinazione Bahamas. Sempre con la Fantasy è in programma una crociera di dieci notti nei Caraibi meridionali. Intanto, la Treasure partirà per un itinerario di sette notti nei Caraibi orientali oppure occidentali, con la possibilità di immergersi nelle acque delle spiagge di Tortola nelle Isole Vergini Britanniche, a Falmouth in Giamaica, Cozumel in Messico, St. Thomas nelle Isole Vergini Americane, Grand Cayman alle Cayman, e Disney Castaway Cay alle Bahamas.
Con un programma di crociere di quattro e cinque notti alle Bahamas e nei Caraibi occidentali in partenza da Fort Lauderdale, la Destiny, che verrà inaugurata a novembre 2025, toccherà quindi Nassau alle Bahamas, nonché Disney Castaway Cay e/o Disney Lookout Cay at Lighthouse Point. Durante la stagione estiva, la Destiny salperà poi per due itinerari di sette notti ai Caraibi orientali e occidentali.
La Adventure, che prenderà il largo a dicembre 2025, offrirà infine una serie di itinerari di tre e quattro notti dal terminal crociere di Marina Bay, a Singapore, a partire da aprile e per tutta l’estate del 2026. Per gli agenti di viaggio è stata inserita una sezione dedicata su Disney Stars con contenuti formativi esclusivi che permettono di conoscere meglio l’universo Disney Cruise Line e di avere a disposizione informazioni e strumenti utili alle vendite, come itinerari, servizi, intrattenimento a bordo e tanto altro.
[post_title] => Nel 2026 Disney Cruise Line debutterà a Cagliari. Tutto il programma dell'estate
[post_date] => 2025-02-19T13:32:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739971937000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484933
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La tappa del Travel Open Day di Roma, in corso presso l'Umeya Sushi Restaurant, sta registrando un grande successo. Confermandosi un evento di riferimento per la filiera del turismo italiana. Fin dalle 9:00 del mattino, oltre 120 agenzie di viaggio si sono accreditate per una giornata ricca di opportunità di networking e formazione.
Le conferenze stampa di Msc Crociere e dell’Ente nazionale del turismo giapponese, svoltesi in mattinata, hanno catturato l’attenzione di tutti partecipanti, fornendo aggiornamenti e strategie sulle rispettive offerte turistiche. A seguire, gli agenti di viaggio saranno impegnati nei workshop e negli incontri B2B con i 30 operatori del settore presenti, in un vivace scambio volto a creare nuove collaborazioni e consolidare rapporti commerciali.
Location
Ad amplificare l’esperienza di questa intensa giornata è la scelta della location. L’Umeya Sushi Restaurant, un raffinato angolo di Giappone nel cuore di Roma, dove il design contemporaneo si fonde con un’atmosfera autenticamente orientale. L’ampia sala principale si è rivelata la cornice perfetta per le presentazioni, mentre le sedute più riservate hanno permesso incontri one-to-one in un contesto esclusivo.
Anche il pranzo che verrà servito rappresenterà un viaggio sensoriale nella cucina orientale. Tra sushi freschissimo e piatti caldi tradizione giapponese, per offrire un’esperienza gastronomica autentica e raffinata.
La giornata prosegue tra incontri strategici e scambi professionali, in un ambiente che unisce ospitalità e cultura. Confermando il successo di questa edizione romana che ha rappresentato una preziosa occasione per conoscere prodotti e destinazioni, approfondire tendenze di mercato e stringere accordi strategici.
[gallery columns="4" ids="484951,484950,484948,484949,484975,484966,484965,484971,484974,484973,484963,484970,484952,484954,484953,484958,484959,484960,484964,484947,484967,484969,484972,484976,484989,484990,484991,484992,484993,484994,484997,484998"]
[post_title] => Il Travel Open Day a Roma conferma il suo successo con centinaia di agenzie
[post_date] => 2025-02-19T12:14:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739967241000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "inaugurata oggi la sede egiziana della scuola italiana di ospitalita"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":72,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2124,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485197","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La città della Spezia, fra le dieci finaliste per aggiudicarsi il titolo di “capitale italiana della cultura 2027”, è stata convocata al ministero della cultura il 25 febbraio alle ore 15.15.\r\n\r\nNel corso dell’audizione pubblica, il comune della Spezia presenterà il proprio dossier alla giuria per la selezione delle città “Capitale italiana della cultura”, ovvero un incontro di approfondimento della candidatura della durata massima di un’ora, di cui trenta minuti per la presentazione del progetto e altri trenta minuti per una sessione di domande effettuate dalla giuria – gli ultimi cinque minuti saranno lasciati per una chiusura - appello finale. È prevista una diretta streaming sul canale youtube del ministero della cultura.\r\n\r\nLa Spezia si è candidata a capitale italiana della cultura 2027 con una visione ispirata al mare: una cultura variegata, interconnessa e sempre in movimento. \"Una cultura come il mare\" non è solo una metafora, ma un obiettivo concreto, una spinta verso uno sviluppo basato su bellezza, sostenibilità e inclusione.\r\n\r\nLa Spezia si propone così di diventare un grande laboratorio di innovazione culturale, capace di aprire nuovi orizzonti per la città-mare, rileggendo il passato attraverso strumenti contemporanei e offrendo a tutti un accesso più diretto alla cultura. Con creatività e sensibilità artistica, la città vuole affrontare le sfide del presente e costruire un futuro sostenibile.\r\n\r\nIl logo della candidatura della Spezia a capitale italiana della cultura 2027 trae ispirazione dal profilo della fontana futurista situata presso il palazzo delle poste, un’opera simbolo progettata da Angiolo Mazzoni, uno dei principali architetti di edifici pubblici del XX secolo.\r\n\r\nIl programma \"LaSpezia2027\" si sviluppa lungo quattro direttrici principali: \"correnti\", che connette cultura e mare; \"venti\", che stimola nuove produzioni artistiche; \"onde\", per rendere la cultura inclusiva e accessibile a tutti; e \"maree\", che mira a consolidare e stabilizzare l'offerta culturale della città.\r\n\r\nIl gruppo di lavoro\r\n\r\nPierluigi Peracchini, sindaco della Spezia\r\n\r\nRosanna Ghirri, dirigente – responsabile della gestione, dell’attuazione e del monitoraggio del progetto LaSpezia2027\r\n\r\nMaria Elena Casentini, Funzionario responsabile – referente del progetto\r\n\r\nIrene Panzani, project manager culturale\r\n\r\nRoberto Spinetta, project manager area marketing e comunicazione, design logo di candidatura\r\n\r\nFrancesca Velani, esperta di politiche culturali\r\n\r\n Il comitato scientifico.\r\n\r\nMaria Cristina Bigi – direttrice della casa circondariale della Spezia, impegnata in progetti di inclusione e reinserimento sociale\r\n\r\nDonatella Bianchi – giornalista e conduttrice televisiva, già presidente del Wwf Italia\r\n\r\nJacopo Godani – coreografo e direttore artistico della Dresden Frankfurt dance company\r\n\r\nAngelo Riccaboni – professore ordinario di economia aziendale presso l’università di Siena\r\n\r\nGuido Tonelli – fisico al Cern di Ginevra e professore ordinario presso l’università di Pisa\r\n\r\nDario Vergassola – scrittore, attore e conduttore\r\n\r\n ","post_title":"La Spezia, martedì a Roma la presentazione del dosssier della candidatura a Capitale Italiana della cultura 2027","post_date":"2025-02-21T12:09:01+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1740139741000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485107","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Perché visitare ciascuno dei 12 stati del Sud degli Stati Uniti? È la domanda alla quale hanno voluto rispondere i rappresentanti dei paesi che fanno parte dell’agenzia di marketing Travel South Usa. Hanno raccontato le loro destinazioni a Milano in un vivace workshop, sottolineando l’importanza della storia e della cultura, della natura, della musica e anche della cucina del territorio.\r\n«Il Missouri si trova al centro dell’America e confina con 8 diversi stati degli Usa! - racconta Megan Sheets di Visit Missouri - È servito da due aeroporti internazionali: uno sul lato est - il St.Louis Lambert International - e a ovest quello internazionale di Kansas City. Nella regione ci sono diversi scali nazionali e regionali e servizi su binari. Si può anche affittare una macchina e intraprendere un road-trip percorrendo i 450km della Route66 all’interno del paese. Lungo il percorso vengono proposte tante esperienze outdoor e si costeggiano numerose attrazioni che non sono state toccate dal passare del tempo, tra le quali alberghi come il Wagon Weel Motel di Cuba, Missouri, che nel 2026 celebrerà il suo centenario. La natura del Missouri è sorprendente: oltre a 6mila grotte, ci sono 92 parchi statali con accesso gratuito dove dedicarsi all’hiking, ai percorsi in bicicletta, all’arrampicata e anche alle immersioni! Uno dei parchi più noti è il Quivre State Park, tappa iniziale del percorso in bicicletta che quest’anno celebra il suo 350esimo anniversario: si seguono i binari di un’antica ferrovia attraversando quasi l’intero paese. Lungo il tracciato si incontrano cantine e b&b dove scoprire l’America più autentica e la sua ospitalità. In questo 2025 sono in programma numerosi eventi e festival e l’apertura di un interessante museo che raccoglie i reperti dell’intera Route66». Il Missouri ha un importante patrimonio culturale. È famoso per aver dato i natali allo scrittore Mark Twain e al pistolero Jesse James. Come gli stati vicini, celebra la bellezza della musica: «Qui sono nati il ragtime e il Kansas City jazz; St.Louis è la città del bluesman Chuck Berry e ovunque risuonano le note del country e del bluegrass» conclude Sheets.\r\nA cavallo tra il confine del Missouri e quello del Kansas si trova Kansas City, descritta da Devin Aaron, di Visit KC. «Siamo considerati il cuore dell’America: ci troviammo a meno di 4 ore dalla costa atlantica e a metà strada tra New Yok e Miami. Oltre che per i notevoli percorsi di hiking e ciclismo, sono tanti i motivi per visitare la città. Tra questi la nostra tradizione del jazz, che risale al 1920 ed è testimoniata dallo storico museo. Una delle nostre maggiori attrazioni è l’unico museo degli Stati Uniti dedicato alla Prima Guerra Mondiale. E poi abbiamo il cibo e la nostra passione per il Bbq, al quale è dedicato un museo che aprirà nei prossimi mesi. Un’altra ragione per visitare Kansas City è la sua cultura sportiva. - aggiunge Aaron - Partecipiamo al Super Bowl, abbiamo tante squadre di football e baseball e nel 2026 ospiteremo alcuni incontri della Fifa. Stiamo anche costruendo il primo stadio adatto al calcio femminile. Siamo molto fieri di essere inclusivi in tutto quello che facciamo e nelle nostre offerte»\r\n Anche il Tennessee ha raccontato a Milano la sua offerta: «Oltre alla natura, abbiamo Dolly, Elvis e Jack: una grande tradizione musicale e il leggendario Jack Daniel’s Tennessee Wiskey. - ha concluso infatti Margaret Fuqua, director of sales Tennessee Department of Tourism Development - L’ospite può conoscere la storia del paese e sperimentare tradizioni, cibo, percorsi outdoor e la nostra grande musica. A Memphis abbiamo la meravigliosa Graceland di Elvis Presley - da visitare vivendo diverse attività, anche a cavallo. Ci sono inoltre il Museo dell’American Soul Music e del Metal, mentre al centro dello stato abbiamo il Museo di Tina Turner, dove ammirare i suoi bellissimi outfit. A Memphis è in primo piano la storia: qui, nel 1968, venne tragicamente assassinato Marin Luther King. Oggi lo ricorda il museo dei Diritti Civili della città, che a giugno aprirà una nuova ala esterna per consentire agli ospiti di incontrarsi ed entrare in relazione tra loro».","post_title":"Travel South Usa: il Missouri con Kansas City e il Tennessee","post_date":"2025-02-21T10:55:52+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1740135352000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485143","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Caldana Europe Travel e Utat Viaggi hanno presentato alla Bit di Milano alcune novità.\r\nLa programmazione Caldana 2025 include diversi circuiti rinnovati: «Abbiamo un’alta percentuale di repeaters - commenta Dario Caldana presidente del to -. Quest’anno per esempio abbiamo le proposte settimanali per Malta che evidenziano l’aspetto culturale. Ci rivolgiamo anche ai piccoli gruppi, un modo per condividere un’esperienza che valorizza la visita».\r\n\r\nL’operatore punta anche sulla Romania proposta da diversi anni e dove dispone di uffici. Tra i circuiti proposti il Dracula Tour o i monasteri della Bucovina: «La destinazione è autentica ma è poco conosciuta - aggiunge Caldana -: chi la scopre ne rimane affascinato e colpito». Il 2024 verrà ricordato come un anno da record per quanto concerne la crescita e le opportunità. Complessivamente Caldana ha movimentato un migliaio di gruppi.\r\n\r\n«Il trend è iniziato nel 2023 e speriamo prosegua – spiega Caldana –. Il periodo attuale è caratterizzato da diverse problematiche ma per fortuna le opportunità sono tante. In primis il flusso sull’Italia con grande interesse da Nord America, Cina ed Emirati Arabi. Il nostro paese attira moltissimo». Caldana ha infatti un ricco programma incoming per clienti stranieri, ma anche numerose proposte per il turista domestico.\r\n\r\n«Quest’anno i tour sono stati rafforzati – commenta il presidente – perché con il Giubileo la visita di Roma richiede una giornata in più. Proponiamo per esempio anche i Musei Capitolini, più complicati da prenotare». La prima destinazione per Caldana, per fatturato e numero clienti, rimane però la Francia. «Il paese Transalpino piace molto anche per la grande varietà di prodotto offerta. A causa delle varie problematiche Regno Uniti, i flussi per le isole britanniche si stanno invece spostando sull’Irlanda». Insieme alla Francia, la Mitteleuropa è infine il core business di Caldana: «Fa parte della nostra programmazione da molti anni. Siamo stati tra i primi a proporla. Slovenia e Croazia sono sempre in crescita».\r\n\r\nPer quanto riguarda Utat il focus è rappresentato dagli Usa, caratterizzati dai circuiti Firmati Utat. «Ci sono anche i tour più lunghi tra i parchi e Los Angeles – conclude Caldana –. Molto richiesto il Canada, tra cui il circuito ideato con partenza da Toronto, tra natura e fauna». Tra le destinazioni proposte c'è pure la Cina, partita grazie agli scambi culturali tra scuole italiane e cinesi, in catalogo sempre con i circuiti firmati Utat.","post_title":"Caldana Europe Travel e Utat Viaggi: novità e segnali positivi dal mercato","post_date":"2025-02-21T10:16:45+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1740133005000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485137","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Quella tra arte e hotel è una vera attrazione fatale. Si tratta infatti di un connubio che sta diventando un vero e proprio fenomeno nel mondo dell'ospitalità: dopo le iniziative italiane del romano Palazzo Velabro e dell'hotel de Bonart Naples, in Portogallo, e più precisamente a Lisbona, è prevista per il prossimo 22 marzo l’apertura del Macam, museu de Arte contemporanea Armando Martins: una struttura voluta dal collezionista e imprenditore appassionato d’arte Armando Martins, situata nello storico Palácio Condes da Ribeira Grande, tra i quartieri culturali e trendy di Alcantara e Belem. Esteso su 13 mila metri quadrati di cui 2 mila di spazio espositivo, il Macam ospita oltre 600 opere e 64 camere.\r\n\r\nLa realizzazione si deve ad un progetto condotto dallo studio di architettura locale MetroUrbe, che ha mirato a mantenere inalterate le caratteristiche storiche della dimora settecentesca in cui è originato. La collezione del Macam presenta opere d’arte moderna e contemporanea di artisti portoghesi e internazionali, per un art museum che punta a diventare una vera istituzione di riferimento nel panorama artistico internazionale.\r\n\r\nLe opere vanno ad arricchire anche l’hotel, che offre in ogni camera un’esperienza allo stesso tempo artistica e alberghiera: si può infatti ammirare la collezione sparsa tra i corridoi, le stanze, le terrazze e gli ambienti comuni. Ad ampliare l’offerta anche un ristorante, una caffetteria, un auditorium, un negozio con edizioni esclusive e la cappella sconsacrata risalente al diciottesimo secolo, oggi diventata un bar artistico. Eventi culturali, spettacoli di musica dal vivo, lettura di poesie e sessioni di letteratura hanno trovato a Lisbona una nuova sede di tutto rispetto, che permette di respirare a pieno la magia dell’arte a 360 gradi.","post_title":"A Lisbona apre il Macam: un po' museo d'arte contemporanea, un po' hotel","post_date":"2025-02-21T09:14:23+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1740129263000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485061","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono state completate con successo le prove in mare nell'oceano Atlantico della Msc World America, volte alla verifica delle prestazioni dei motori della nave, alla manovrabilità, al monitoraggio di consumo di carburante, alla verifica dei sistemi di sicurezza, la velocità e gli spazi di arresto. La nave riceverà ora gli ultimi ritocchi presso i cantieri Chantiers de l'Atlantique di Saint Nazaire, in Francia, prima di essere ufficialmente consegnata alla compagnia il 27 marzo.\r\n\r\nLa World America, ventitreesima unità della flotta, sarà poi battezzata ufficialmente il 9 aprile presso il nuovo Msc Cruise Terminal di Port Miami. Il viaggio inaugurale vedrà protagonista anche l'isola privata Ocean Cay Msc Marine Reserve alle Bahamas. L'unità rappresenta un'evoluzione della World Class, con spazi e concept ripensati appositamente per il mercato statunitense e per tutti gli ospiti europei. La World America sarà anche la prima della flotta a presentare sette distretti a bordo, che riuniscono una serie di esperienze su misura, combinando bar, ristoranti, strutture per l'intrattenimento e il tempo libero\r\n\r\nNel dettaglio la nave, a 22 ponti e 216.638 tonnellate di stazza lorda, misura 333,3 metri di lunghezza e 47 metri di larghezza, ha una capacità di 6.762 passeggeri e 2.138 membri dell'equipaggio, dispone di 2.614 cabine e offre oltre 38.400 mq di spazio pubblico. Disporrà inoltre di 18 bar e lounge e 19 punti di ristoro, tra cui quattro ristoranti principali, due buffet, due locali nell'Msc Yacht Club riservati esclusivamente ai suoi ospiti, oltre a sei ristoranti di specialità separati.\r\n\r\nGli ospiti possono aspettarsi nuovi concept di ristorazione, tra cui il ristorante greco Paxos e l'unico ristorante Eataly in mare, oltre a nuove opzioni fast casual gratuite per soddisfare ogni gusto e tentazione. Sulla nuova ammiraglia debutteranno anche due nuovissimi concept di lounge: l'All-Stars Sports Bar, che offre un'autentica atmosfera da partita con piatti americani e giochi da bar, e The Loft, un locale polivalente per commedie, karaoke e altro ancora.\r\n\r\nLa stagione inaugurale da Miami inizia il 12 aprile. La nave alternerà itinerari di sette notti nei Caraibi orientali e occidentali con scali a Puerto Plata, Repubblica Dominicana; San Juan, Porto Rico; Costa Maya e Cozumel, Messico; Isla de Roatan, Honduras; e Ocean Cay.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Msc: la World America completa le prove in mare nell'oceano Atlantico","post_date":"2025-02-20T10:31:18+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1740047478000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485056","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_485057\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Miguel Selma, il ceo di Abraam Nile Cruise, Isaac Ibrahim, e Giovanni Fiore [/caption]\r\n\r\nEsordio italiano alla Bit per la dmc egiziana Dunas Travel: \"La nostra azienda opera già da 17 anni in Spagna e in America Latina e da poco siamo presenti anche nella Penisola - racconta Miguel Selma, direttore commerciale delle due aree presidiate dalla compagnia da quasi 20 anni: \"Il punto forte del nostro prodotto è il personale: dalle guide agli assistenti in aeroporto h24. Disponiamo di una flotta di quattro autobus grandi e 11 pullmini di proprietà. Acquistiamo grandi volumi di posti per essere competitivi nel mercato, con un ottimo rapporto qualità prezzo\". La programmazione di Dunas Travel spazia tra Cairo, Luxor, Aswan, Alessandria, crociere sul Nilo e i soggiorni balneari a Hurghada e Sharm el Sheikh, fino a una vasta selezione di escursioni e attività in tutto l'Egitto.\r\n\"Il nostro approdo in Italia ci obbliga a tenere in considerazione le esigenze dei tour operator e delle agenzie di viaggio tricolori. Operiamo con le principali compagnie aeree egiziane, Air Cairo, Egyptair e Almasria Airlines, da cui acquistiamo dei posti vuoto per pieno e full charter. Stiamo organizzando una nuova programmazione che combina due destinazioni Egitto e la Giordania, considerando il successo di quest'ultima nel mercato italiano purtroppo penalizzato fino a oggi dalla grave situazione mediorientale\".\r\n\r\n\"La nostra presenza in Italia - commenta Giovanni Fiore, direttore Dunas Travel italia - si traduce nell'offrire ai tour operator un prodotto che pone grande attenzione ai dettagli scegliendo con cura itinerari ed escursioni con partenze garantite tailor made, individuali e gruppi. La nostra dmc opera esclusivamente nel b2b e il nostro impegno è quello di comunicare e di portare più visibilità nel mercato, con l'obiettivo di crescere e di avere lo stesso successo che riscontriamo in Spagna e in America Latina\".\r\n\r\ndi Quirino Falessi","post_title":"La dmc egiziana Dunas Travel sbarca in Italia con un prodotto ad hoc","post_date":"2025-02-20T10:18:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1740046735000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485023","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A meno di un anno dai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 è stata presentata ieri alla stampa la collezione di nuovi pacchetti di hospitality firmati da On Location, fornitore ufficiale ed esclusivo di hospitality per i Giochi Olimpici e Paralimpici.\r\n\r\nDiverse le tipologie di pacchetti pensate non solo per gli appassionati di sport, ma anche per chi vuole cogliere l’occasione di Milano Cortina 2026 per un viaggio nella cultura e nelle tradizioni italiane, e in particolar modo nei territori che ospiteranno i giochi olimpici invernali. I pacchetti partono da 200 euro (Iva esclusa) e possono essere customizzati sulle esigenze dei clienti.\r\n\r\nCome dichiarato da Emilio Pozzi, svp e managing director di On Location Italia «l’invito è quello di vivere i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 come mai prima d'ora. Questi pacchetti, i primi nel loro genere per i Giochi Olimpici Invernali, offrono un'esperienza di hospitality unica al di fuori delle sedi di gara e consentono ai fan di continuare i festeggiamenti anche quando non assistono a un evento sportivo dei Giochi Olimpici».\r\n\r\nGrazie a una rete di agenti di vendita di On Location, parallelamente alla piattaforma di vendita globale, unite a una conoscenza approfondita dei mercati locali e una competenza nella commercializzazione dei prodotti, il maggior numero possibile di fan potrà assistere ai Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026 e vivere parallelamente un'esperienza di hospitality di qualità.\r\nClubhouse 26 Milano\r\nSituata nel cuore della città, la Clubhouse 26 Milano occuperà la storica sede dei Dazi, diventando una location d'incontro che celebra la cultura milanese, tra tradizione e innovazione. Questo spazio di hospitality propone un tradizionale aperitivo italiano e una mostra esclusiva a tema olimpico in collaborazione con il Museo Olimpico, per offrire un'esperienza che unirà eredità olimpica, cultura, arte, sport e intrattenimento.\r\nClubhouse 26 Cortina\r\nImmersa nell'affascinante città di Cortina, la lounge in stile chalet troverà sede presso il rinomato Ristorante 5 Torri. A pochi passi da Corso Italia, Clubhouse 26 Cortina offre accesso garantito agli eventi di Curling e di Sci Alpino femminile, insieme agli stessi servizi premium della location di Milano, tra cui aperitivo, un team di assistenza dedicato e una mostra a tema olimpico.\r\n\r\nClubhouse 26 Livigno\r\nQuesta destinazione offre un ristoro rilassante prima o dopo le gare sportive a Livigno, con biglietti garantiti per gli eventi di Freestyle e Snowboard. Gli ospiti possono godere delle stesse offerte di hospitality premium delle altre location Clubhouse 26.\r\n\r\nIl prodotto Clubhouse di On Location ha debuttato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, con Clubhouse 24 nell'iconico Palais de Tokyo. E questo tipo di offerta ha riscontrato subito un grande apprezzamento, avvicinando migliaia di fan all'esperienza di hospitality dei Giochi Olimpici. I prossimi Giochi Invernali saranno quindi un’opportunità importante non solo per vivere momenti di grande sport, ma anche per mettere in luce la cultura e le tradizioni dei territori che ospitano tutti gli appuntamenti in calendario.\r\n\r\nTifosi, turisti, fan e appassionati sportivi potranno godere di un servizio di alto livello e di panorami mozzafiato negli esclusivi spazi di hospitality all'interno delle sedi di gara per ciascuna delle 16 discipline. L'Hospitality dei Giochi Olimpici Invernali gestirà anche la Tofane Lounge, situata al traguardo della gara di Sci Alpino femminile. Immersa nel cuore delle Dolomiti, questa lounge offrirà agli ospiti una vista impagabile sulle maestose cime di Cortina d'Ampezzo, e in contemporanea un punto di osservazione unico sullo sport.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_485027\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Giovanni Malagò, Presidente Fondazione Milano Cortina 2026[/caption]\r\n\r\n“L’ospitalità è senza dubbio uno dei settori nei quali l’Italia ha saputo affermare la sua leadership a livello internazionale e sarà quindi uno dei punti di forza di Milano Cortina 2026 - ha dichiarato Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 - L’offerta di On Location amplia così la scelta per chi desidera un soggiorno esclusivo, attirando appassionati da tutto il mondo che vogliono vivere esperienze premium di hospitality”.\r\n\r\nIl programma di Hospitality dei Giochi Olimpici Invernali offre anche i pacchetti Overnight che includono la sistemazione per gli ospiti che desiderano alloggiare nei caratteristici e tradizionali villaggi montani e semplificare così gli spostamenti attraverso lo splendido territorio montuoso della regione. Ogni pacchetto Overnight include un biglietto per un evento sportivo olimpico, abbinato a una serie di opzioni di hospitality all'interno delle sedi di gara.\r\n\r\nIl pacchetto Winter Essentials punta invece a soddisfare i fan che desiderano un'opzione confortevole e più economica senza rinunciare a servizi di alto livello. Questo pacchetto, a partire da 150 € (IVA esclusa) offre biglietti di Categoria C garantiti per eventi selezionati di Hockey su Ghiaccio presso la sede di Santa Giulia a Milano, insieme all'accesso prioritario (a seconda della venue), un regalo a tema sportivo, accesso privilegiato al Megastore di Milano Cortina e una proposta di snack e bevande all'arrivo. \r\n\r\nFederica Pellegrini, Brand Ambassador di On Location Italia ha sottolineato come la joint con Milano Cortina 2026 potrà davvero rappresentare un punto di svolta per l’Italia, adottando questo nuovo modello di integrazione tra spettacolo sportivo e servizi di hospitality d’eccellenza, sulla scia di quanto accade già da tempo in altri Stati.\r\n\r\nL’experience di hospitality è stata pensata con un focus importante anche sul food & beverage, la cui direzione è stata affidata a Carlo Zarri, chef e ristoratore italiano con un’importante esperienza nell'ospitalità globale, avendo supervisionato l’offerta culinaria in precedenti appuntamenti dei Giochi Olimpici e Paralimpici, tra cui Salt Lake City 2002, Atene 2004, Torino 2006 e Vancouver 2010. Zarri si concentrerà sulla presentazione delle diverse tradizioni culinarie del Nord Italia, valorizzando nei menu dell'Hospitality Ufficiale le specialità regionali e gli ingredienti locali provenienti da Milano, Valtellina, Cortina d'Ampezzo e Val di Fiemme.\r\n\r\n\"A meno di un anno dall'inizio, Milano Cortina 2026 si preannuncia come un'edizione dei Giochi Olimpici Invernali davvero eccezionale, e siamo entusiasti di offrire ai fan proposte senza precedenti con accesso VIP e check-in dedicato, meet-and-greet con gli atleti, punti di osservazione incredibili sulle linee di partenza e di arrivo e cibo delizioso che rappresenta la ricca cultura italiana - ha dichiarato Will Whiston, Vicepresidente Esecutivo dei Giochi Olimpici e Paralimpici per On Location.\r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"485032,485033,485034\"]","post_title":"On location punta su pacchetti di hospitality premium per Milano Cortina 2026","post_date":"2025-02-20T09:50:24+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":["hospitality","milano-cortina-2026","sport-invernali"],"post_tag_name":["hospitality","Milano Cortina 2026","sport invernali"]},"sort":[1740045024000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485007","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dalle coste incontaminate dell’Alaska alle pittoresche strade delle isole britanniche, fino alle spiagge delle Bahamas passando per le città storiche italiane: Disney Cruise Line presenta i nuovi itinerari dell’estate 2026. Per la prima volta, in particolare, la Dream attraccherà a Cagliari e si dirigerà verso diversi porti in Italia, Grecia, Croazia, Malta, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Norvegia, Belgio e Regno Unito. Il primo viaggio dell’estate vedrà infatti la Dream compiere una traversata transatlantica di 14 notti da Fort Lauderdale, in Florida, a Barcellona. Poi, partendo da Barcellona o Civitavecchia, sarà possibile imbarcarsi per una crociera mediterranea di sette o dodici notti. La nave concluderà quindi la stagione di navigazione con viaggi di tre, quattro e sette notti da Southampton ai fiordi norvegesi.\r\n\r\nCon l’introduzione di una seconda nave diretta in Alaska, la compagnia torna inoltre con tanti nuovi itinerari nel paesaggio glaciale del Nord America. A partire da maggio, la Magic e la Wonder salperanno per crociere da sette notti da Vancouver lungo itinerari sempre diversi che includeranno scali come Skagway, Juneau e Ketchikan.\r\n\r\nI passeggeri in cerca di una vacanza al sole potranno anche partire da Port Canaveral a bordo di tre diverse navi Disney verso le Bahamas e i Caraibi orientali o occidentali, con sosta nelle isole private della compagnia: Castaway Cay e Lookout Cay a Lighthouse Point. Sono disponibili sia viaggi da quattro e cinque notti a bordo della Fantasy, sia di tre e quattro notti sulla Wish, tutti con destinazione Bahamas. Sempre con la Fantasy è in programma una crociera di dieci notti nei Caraibi meridionali. Intanto, la Treasure partirà per un itinerario di sette notti nei Caraibi orientali oppure occidentali, con la possibilità di immergersi nelle acque delle spiagge di Tortola nelle Isole Vergini Britanniche, a Falmouth in Giamaica, Cozumel in Messico, St. Thomas nelle Isole Vergini Americane, Grand Cayman alle Cayman, e Disney Castaway Cay alle Bahamas.\r\n\r\nCon un programma di crociere di quattro e cinque notti alle Bahamas e nei Caraibi occidentali in partenza da Fort Lauderdale, la Destiny, che verrà inaugurata a novembre 2025, toccherà quindi Nassau alle Bahamas, nonché Disney Castaway Cay e/o Disney Lookout Cay at Lighthouse Point. Durante la stagione estiva, la Destiny salperà poi per due itinerari di sette notti ai Caraibi orientali e occidentali.\r\n\r\nLa Adventure, che prenderà il largo a dicembre 2025, offrirà infine una serie di itinerari di tre e quattro notti dal terminal crociere di Marina Bay, a Singapore, a partire da aprile e per tutta l’estate del 2026. Per gli agenti di viaggio è stata inserita una sezione dedicata su Disney Stars con contenuti formativi esclusivi che permettono di conoscere meglio l’universo Disney Cruise Line e di avere a disposizione informazioni e strumenti utili alle vendite, come itinerari, servizi, intrattenimento a bordo e tanto altro.","post_title":"Nel 2026 Disney Cruise Line debutterà a Cagliari. Tutto il programma dell'estate","post_date":"2025-02-19T13:32:17+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739971937000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484933","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La tappa del Travel Open Day di Roma, in corso presso l'Umeya Sushi Restaurant, sta registrando un grande successo. Confermandosi un evento di riferimento per la filiera del turismo italiana. Fin dalle 9:00 del mattino, oltre 120 agenzie di viaggio si sono accreditate per una giornata ricca di opportunità di networking e formazione.\r\n\r\nLe conferenze stampa di Msc Crociere e dell’Ente nazionale del turismo giapponese, svoltesi in mattinata, hanno catturato l’attenzione di tutti partecipanti, fornendo aggiornamenti e strategie sulle rispettive offerte turistiche. A seguire, gli agenti di viaggio saranno impegnati nei workshop e negli incontri B2B con i 30 operatori del settore presenti, in un vivace scambio volto a creare nuove collaborazioni e consolidare rapporti commerciali.\r\nLocation\r\nAd amplificare l’esperienza di questa intensa giornata è la scelta della location. L’Umeya Sushi Restaurant, un raffinato angolo di Giappone nel cuore di Roma, dove il design contemporaneo si fonde con un’atmosfera autenticamente orientale. L’ampia sala principale si è rivelata la cornice perfetta per le presentazioni, mentre le sedute più riservate hanno permesso incontri one-to-one in un contesto esclusivo.\r\n\r\nAnche il pranzo che verrà servito rappresenterà un viaggio sensoriale nella cucina orientale. Tra sushi freschissimo e piatti caldi tradizione giapponese, per offrire un’esperienza gastronomica autentica e raffinata.\r\n\r\nLa giornata prosegue tra incontri strategici e scambi professionali, in un ambiente che unisce ospitalità e cultura. Confermando il successo di questa edizione romana che ha rappresentato una preziosa occasione per conoscere prodotti e destinazioni, approfondire tendenze di mercato e stringere accordi strategici.\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery columns=\"4\" ids=\"484951,484950,484948,484949,484975,484966,484965,484971,484974,484973,484963,484970,484952,484954,484953,484958,484959,484960,484964,484947,484967,484969,484972,484976,484989,484990,484991,484992,484993,484994,484997,484998\"]\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Il Travel Open Day a Roma conferma il suo successo con centinaia di agenzie","post_date":"2025-02-19T12:14:01+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1739967241000]}]}}