19 aprile 2022 12:59
Riparte il 6 maggio la stagione del sardo Due Lune Puntaldia Resort&Golf che si presenta ai nastri di partenza della prossima estate con un’importante novità: la conquista della quinta stella a seguito di un’operazione di restyling di camere e spazi comuni. La struttura, realizzato nel 1983 da Peppino Fumagalli, imprenditore fondatore di Candy Elettrodomestici, fa parte di un complesso che si estende per 90 ettari in un tratto di costa situato di fronte all’area marina protetta di Tavolara – Coda Cavallo. Oggi Beppe Fumagalli, erede di Peppino, controlla la società proprietaria dell’hotel con le sorella Laura e Lella e ne segue la gestione con l’aiuto della figlia Carolina. Insieme hanno avviato un rinnovamento che si svolgerà in più fasi. Nella prima sono stati ristrutturati parte degli spazi comuni e oltre la metà delle camere. La seconda fase del restyling, prevista per la stagione estiva 2023, riguarderà quindi il ristorante, la spa, la sala congressi e le restanti 30 camere. Ci sarà inoltre un campo polifunzionale pensato appositamente per i giovani.
Il Due Lune Puntaldia Resort&Golf è provvisto di 66 camere, quasi tutte con vista mare, oltre a terrazzo o giardino privato e accesso libero alla spiaggia attrezzata. Il resort include anche tre ristoranti, un campo da golf panoramico a 9 buche, quattro campi da tennis e, da quest’anno, due campi da padel realizzati con la collaborazione di Demetrio Albertini. Presente pure un kids club didattico, riservato ai più piccoli
«Ho acquistato la maggioranza delle quote per dare all’hotel una seconda giovinezza – spiega Beppe Fumagalli -. Il Due Lune vanta una posizione straordinaria su un lembo di terra proteso verso il mare e un’architettura tuttora distintiva dopo quasi quarant’anni. Abbiamo un’affezionata clientela italiana e internazionale, che ama tornare ogni anno per l’atmosfera conviviale e rilassante. Più che un albergo sembra una villa di vacanza con un grande patio dove le persone si ritrovano in un ambiente ormai familiare».
Degli interni si è occupato lo studio Castagna, che ha realizzato mobili artigianali progettati su misura e per gli arredi ha scelto uno stile marinaro, con il bianco che si alterna al corallo e all’azzurro per richiamare il colore della reception. L’ispirazione al mondo nautico è dichiarata, anche per mantenere la continuità con il progetto originario, con legno, ferro battuto e pietra sarda.
Nuovo anche il concept della cucina. Con la collaborazione di Giovanni Fiorin, fondatore di locali milanesi di successo come Pisacco e Dry, l’offerta gastronomica è stata completamente ridisegnata. Tre le opzioni: i ristoranti Le Caravelle e Il Gazebino, e il Luna Nuova Cafè, aperto per mangiare qualcosa di leggero anche fuori orari».
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[post_content] => E' on air la nuova campagna marketing targata Visit Dubai “Find Your Story” che vede protagonisti gli attori Millie Bobby Brown - attrice, imprenditrice e ambasciatrice globale dell'Unicef - e suo marito, l'attore, modello e produttore Jake Bongiovi. Il film mostra le avventure che i viaggiatori possono vivere in città, anche durante un breve stopover.
Scritto e co-diretto dall'argentino Armando Bo – vincitore dell'Oscar 2015 per la migliore sceneggiatura originale con Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) – questo cortometraggio mette in luce le diverse e vivaci esperienze che Dubai ha da offrire durante uno scalo, dagli splendidi paesaggi del deserto all'architettura futuristica, allo shopping internazionale al patrimonio culturale. Anche Felipe Gomez Aparicio, connazionale di Bo, ha collaborato alla regia del film.
La campagna è stata lanciata in 21 mercati internazionali, attraverso diverse piattaforme, tra cui pubblicità programmatica, out-of-home, social media e streaming.
“La nostra strategia di mercato diversificata, costruita su campagne personalizzate e creative, è stata fondamentale per far conoscere Dubai a livello globale, e continuiamo a sfruttare le forti partnership con le star del mondo dello spettacolo per accrescere ulteriormente il fascino della città per i visitatori internazionali - ha dichiarato Issam Kazim, ceo della Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing, parte del Dubai Department of Economy and Tourism (Visit Dubai) -. Avere Millie Bobby Brown e Jake Bongiovi come protagonisti della nuova campagna non è solo in grado di attirare l’attenzione di un'ampia fascia demografica, ma evidenzia anche l'eccezionale varietà dell’offerta turistica di Dubai, capace di conquistare ogni tipo di viaggiatore. La coppia incarna il senso dell'esplorazione e siamo certi che l'emozionante narrazione del film ispirerà i viaggiatori a trasformare il proprio scalo a Dubai in un soggiorno indimenticabile”.
"Find Your Story” si inserisce nella più ampia strategia di marketing di Visit Dubai per promuovere la città rivolgendosi a un pubblico internazionale sempre più vasto, attraverso campagne mirate ai consumatori. Il film rappresenta l’ultima produzione del brand, che vede protagonisti volti noti del mondo dello spettacolo.
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“L’astroturismo rappresenta un’importante opportunità per valorizzare l’Elba anche fuori stagione - commenta Niccolò Censi, responsabile Gat, Gestione Associata della promozione del turismo all’Elba - Il progetto punta a rafforzare l’attrattività turistica dell’isola attraverso un’offerta culturale innovativa che non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma contribuisce anche alla crescita del territorio. L’astroturismo, infatti, si integra perfettamente con le altre proposte culturali dell’isola, offrendo eventi che spaziano dall’osservazione delle stelle alla musica, alla poesia e alla storia”.
Con la “GTE al Buio” trekking e osservazione delle stelle si incontreranno in un’esperienza affascinante.
La GTE è Grande Traversata Elbana, un percorso di trekking, solitamente diurno, che attraversa tutta la dorsale dell’isola. Il prossimo 26 aprile, in occasione della International Dark Sky Week, il trekking verrà eccezionalmente realizzato di notte.
Dopo un tratto di cammino, l'osservazione del cielo notturno avverrà attraverso telescopi messi a disposizione dagli Astrofili Elbani. L’escursione è adatta a tutti e dura circa tre ore. La partecipazione è su prenotazione sul sito infopark.sl3.eu, con un costo di 8 euro per gli adulti, 4 euro per i bambini dai 5 ai 12 anni, e gratuita per i bambini sotto i 5 anni.
Da giugno a ottobre, ogni martedì e sabato, i sentieri dell’isola si arricchiscono con escursioni notturne.
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Di Elisa Biagioli
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[post_content] => La Colazione Caprese nella Baia di Capri, davanti ai faraglioni o il Sunset Party in stile hippy-chic con dj davanti a Formentera al tramonto. La contemplazione guidata del Mare di Stelle nel Mar Baltico - mentre tutte le luci della nave si spengono - o un più aggressivo Jungle Party, con una tematizzazione della nave di fronte a Ibiza. Sono solo alcune delle decine di emozionanti mete da vivere lungo gli itinerari delle navi di Costa Crociere. Il tutto incluso nel prezzo della crociera.
«Il concept di Sea Destinations è stato lanciato nel giugno scorso. - spiega Luigi Stefanelli, vp worldwide sales di Costa Crociere - È una proposta unica nel panorama crocieristico che piace sempre di più ai nostri ospiti. D’estate e d’inverno. Abbiamo iniziato con Costa Smeralda, poi abbiamo portato le Sea Destinations su tutte le navi. Mi rende felice il numero dei partecipanti di ogni nazionalità, che arrivano a 800 per ciascuna meta. Ci fa pensare che la direzione presa sia quella corretta.
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Chiara Ambrosioni
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Abbiamo intervistato Marco Sansiviero , presidente di Fenailp turismo, è la Federazione di categoria, promossa ed organizzata sindacalmente dalla Fenailp, che opera in rappresentanza ed a tutela degli interessi delle imprese turistiche a livello politico, istituzionale ed amministrativo.
Su quali mercati intendete proporvi e con quali prodotti?
Come Fenailp Turismo e come sistema delle dmo che stiamo contribuendo a strutturare nei territori, intendiamo proporci su mercati in cui è forte la domanda di esperienze autentiche, legate al patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico. Puntiamo molto su Germania, Francia, Nord Europa e Stati Uniti, ma anche su mercati emergenti come Sud America e Sud-Est Asiatico, che stanno dimostrando grande interesse per l’Italia minore.
I prodotti su cui stiamo lavorando sono coerenti con i nuovi trend del turismo internazionale: itinerari lenti, esperienze enogastronomiche, turismo outdoor e percorsi nei borghi. Con il progetto “Borghi Salute e Benessere”, ad esempio, la Regione Campania ha anticipato una visione integrata tra turismo, salute e qualità della vita che può davvero rappresentare un punto di forza.
Quanto incide il turismo nazionale?
Il turismo nazionale resta fondamentale, non solo in termini numerici ma anche come leva per la destagionalizzazione e la scoperta di aree interne meno note. Dopo la pandemia, gli italiani hanno riscoperto la bellezza dei propri territori, e oggi questo segmento rappresenta una quota stabile e in crescita, soprattutto per quanto riguarda il turismo di prossimità, il turismo culturale e quello esperienziale.
In molte realtà che rappresentiamo, il turismo nazionale incide fino al 70% delle presenze totali, con punte ancora più alte nei mesi di bassa stagione.
Per il 2025, su quali asset intendete lavorare?
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Rispetto agli anni passati e alla luce degli attuali scenari mondiali, quali mercati ritenete più strategici?
Gli attuali scenari geopolitici ci impongono una riflessione profonda. Se da un lato alcuni mercati tradizionali come la Russia o parte del Medio Oriente hanno subito una frenata, dall’altro assistiamo a una crescita costante di interesse da parte degli Stati Uniti, del Canada e dell’area asiatica, con Corea del Sud, Giappone e India in prima linea.
I mercati strategici oggi sono quelli che cercano autenticità, sicurezza, sostenibilità e bellezza diffusa. Ed è proprio in questa direzione che stiamo strutturando la nostra offerta: l’Italia autentica e minore, non massificata, rappresenta la risposta più convincente a questa nuova domanda globale.
Quanto incide il turismo individuale rispetto a quello organizzato?
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Come Fenailp Turismo riteniamo strategico lavorare su entrambi i fronti, offrendo strumenti digitali ai viaggiatori individuali e rafforzando la rete di incoming locale per accogliere gruppi organizzati con proposte su misura.
Quali sono le strategie future?
Le nostre strategie future si fondano su un’alleanza forte tra pubblico e privato, sulla centralità delle imprese turistiche e sul rafforzamento delle DMO come organismi intermedi capaci di fare marketing, promozione e pianificazione territoriale.
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[post_content] => Una collettiva di installazioni realizzate da alcuni studenti della Lund University. L'ibis Milano Centro rinnova il suo legame con il design e la creatività partecipando al Fuorisalone nell'ambito del Porta Venezia Design District, trasformando le sue aree comuni in una galleria aperta al pubblico.
In collaborazione con Gaggenau, il progetto esplora temi come il Manifesto, il Fuoco, l'Ospitalità e il Lusso in condizioni estreme, trovando il suo spazio ideale nell'hotel, un luogo carico di storia, progettato per reinventare l'idea di casa-hotel. Lusid ha infatti avuto l’opportunità di reinterpretare temporaneamente la hall e il giardino dell’hotel, creando un dialogo tra la tradizione architettonica e l'innovazione del design contemporaneo. Un’occasione per esplorare la creatività di una nuova generazione di designer e vivere il design in una cornice inedita, dove ospitalità e sperimentazione si intrecciano, rendendo il linguaggio progettuale accessibile a tutti.
Nato solo tre anni fa, il Porta Venezia Design District si è rapidamente affermato come uno degli epicentri più innovativi della Milano Design Week. Per l’edizione 2025, con il tema No Boundaries Design, il quartiere si è quindi trasformato in un percorso immersivo dove il design supera i confini tradizionali per ridefinire il rapporto tra spazio, materia e percezione.
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[post_content] => Cresce l'offerta Perù di Mistral Tour, che nel catalogo marzo-dicembre 2025 ha inserito 16 itinerari pensati per svelare una destinazione dove il viaggio della vita non basta più. “Gli italiani considerano il Perù una destinazione one-shot e finiscono per voler visitare le mete di più grande richiamo turistico, prima fra tutte Machu Picchu - spiega l'amministratore delegato dell'operatore di casa Quality, Michele Serra -. Da quando è stato introdotto il numero chiuso per l’accesso al sito archeologico, è però emersa l’opportunità di far scoprire mete altrettanto affascinanti e fuori dai circuiti tradizionali, grazie alle quali gli arrivi nel Paese stanno oggi vivendo un nuovo boom. Noi stessi prevediamo un +15% di crescita della programmazione 2025, rispetto a un andamento già di per sé molto positivo e non più dipendente dagli andinisti, cioè dagli appassionati di trekking sulle Ande, come unici repeaters”.
Il nuovo catalogo Perù-Bolivia-Ecuador-Galapagos non rinuncia dunque ai grandi classici, ma li integra in circuiti che valorizzano nello specifico le passioni di diverse tipologie di viaggiatori: ci sono per esempio le due nuove proposte Perù Experience (15 giorni) e Perù Active (15 giorni), dove l'enfasi è data anche all’eccellenza culinaria del paese o a escursioni in bicicletta, in buggy e al surfboarding in mezzo alle dune, così come un Party Perù (11 giorni) e un Amazing Perù, nei quali scegliere personalmente cosa visitare di giorno in giorno o dedicarsi maggiormente al trekking seguendo percorsi dalle montagne Arcobaleno sino alle rare formazioni vulcaniche in sillar. E ancora: possibilità di esplorazioni in Bolivia (i Tesori delle Ande - Perù e Bolivia, 15 giorni) o nelle Galapagos (Meraviglie del Perù e Galapagos, 13 giorni), per arrivare a programmi di lusso (Perù prestige, 11 giorni) e in versione fai-da-te, ma pur sempre basati sugli itinerari dei tour di gruppo (Perù in libertà).
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Due giorni possono bastare per vivere Roma in modo esclusivo? Se il viaggio è ben organizzato e calibrato su esperienze di qualità, la risposta è sì.
La capitale italiana è una città che sorprende sempre, ma in particolare quando viene scoperta con gli occhi di chi cerca l’eccellenza: arte privata, cucina gourmet, hotel di charme, shopping personalizzato.
Un weekend di lusso a Roma è possibile attraverso un itinerario che alterni meraviglie classiche e dettagli su misura, pensato per chi vuole il massimo da ogni minuto.
Ecco come vivere 48 ore da ricordare per sempre.
Venerdì sera: benvenuto nella Città Eterna
Arrivare a Roma nel tardo pomeriggio ha il vantaggio di cominciare la propria esperienza con la città già accesa di luci e atmosfera.
La scelta dell’alloggio è uno degli aspetti più importanti per iniziare la propria vacanza di lusso con il piede giusto: soggiornare in un Hotel Piazza di Spagna garantisce una posizione centrale, perfetta per muoversi a piedi tra monumenti, boutique e ristoranti esclusivi.
Inoltre, molte strutture della zona offrono camere panoramiche, terrazze private e servizi di alta gamma, ideali per una fuga romantica o una pausa rigenerante.
Dopo il check-in, il consiglio è di concedersi un aperitivo con vista, tra le opzioni più raffinate ci sono i rooftop bar del centro storico, come quelli degli hotel di lusso lungo via del Corso o nei pressi di via Veneto. Un cocktail al tramonto con vista sul Pincio o su Trinità dei Monti è il miglior modo per iniziare.
Per la cena, l’imbarazzo della scelta è totale, dai ristoranti stellati alle trattorie di lusso, fino ai ristoranti più intimi e sofisticati nei quartieri Monti o Prati, Roma sa soddisfare anche i palati più esigenti. L’atmosfera giusta? Luci soffuse, cucina ricercata e un servizio impeccabile.
Sabato: arte e gusto, un binomio perfetto
La prima giornata piena del weekend la si può dedicare all’arte e alla scoperta culturale. Per evitare la folla e vivere un’esperienza davvero privilegiata, è consigliabile prenotare una visita guidata privata nei Musei Vaticani, con accesso anticipato o serale. Vedere la Cappella Sistina in silenzio, senza il consueto affollamento, è un’emozione che resta.
Chi preferisce rimanere nel cuore della città può optare per una passeggiata tra il Pantheon, Piazza Navona e Campo de’ Fiori, magari accompagnati da una guida esperta in arte rinascimentale. Per gli amanti dell’antichità, il Colosseo e i Fori Imperiali rappresentano una tappa obbligatoria, da vivere in modo esclusivo attraverso tour privati con accesso alle aree solitamente chiuse al pubblico.
A pranzo, è il momento di scoprire una Roma gastronomica meno conosciuta, alcuni chef emergenti propongono menù degustazione in ristoranti dal design curato, nascosti tra le vie storiche. I sapori romani vengono rivisitati in chiave contemporanea, spesso con un'attenzione particolare alla stagionalità e all'origine degli ingredienti.
Il pomeriggio invece può essere dedicato allo shopping, se il classico giro tra le boutique di via Condotti, via Borgognona e via del Babuino è un must, chi cerca qualcosa di davvero unico può affidarsi a un personal shopper.
Molti store offrono servizi VIP con salotti riservati, consulenze private e collezioni in esclusiva. Dalle maison storiche come Valentino, Fendi e Bulgari, ai brand emergenti del design romano, è impossibile non lasciarsi ispirare.
Per chi ama l’artigianato di lusso, meritano una visita anche le botteghe del rione Monti, dove si trovano gioielli su misura, scarpe fatte a mano e capi unici dal sapore sartoriale.
La serata si apre con una cena elegante in uno dei ristoranti con vista su Roma, su alcune terrazze è possibile di cenare sotto le stelle, con piatti gourmet e un servizio degno di un palcoscenico. Dopo cena, un’ultima passeggiata verso Fontana di Trevi, magari con una moneta da lanciare insieme, chiude la giornata con un gesto simbolico e carico di emozione.
Domenica mattina: relax e gusto prima della partenza
La domenica è il giorno perfetto per un giro in totale tranquillità. Chi soggiorna in un Hotel Piazza di Spagna può iniziare la giornata con una colazione in terrazza o nel cortile interno, godendo della tranquillità del centro cittadino ancora sonnolento.
Per chi desidera coccolarsi, si può iniziare la giornata in una SPA facendo un massaggio rigenerante o un trattamento beauty prima del rientro.
Se invece si preferisce restare all’aria aperta, una passeggiata a Villa Borghese è l’occasione ideale per concludere il soggiorno circondati dal verde, magari con una visita alla Galleria Borghese, dove scoprire i capolavori di Canova, Bernini e Caravaggio.
Ultima tappa consigliata: un pranzo leggero in uno dei bistrot eleganti del quartiere Prati o nel Ghetto Ebraico, dove tradizione e raffinatezza si incontrano in piatti deliziosi.
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[post_content] => La quinta edizione del Forum dell’associazione Travel Retail Italia (Atri), che ha riunito a Caserta i manager di oltre 70 aziende attive nei servizi commerciali di aeroporti, stazioni e porti italiani, ha acceso i riflettori sulle nuove tendenze del settore. Con un valore di circa 65 miliardi di euro e 3 milioni di occupati, il comparto si conferma strategico per il turismo e la promozione del Made in Italy.
Il contesto globale lascia ben sperare. Secondo ACI Europe, nel 2025 il traffico passeggeri in Europa crescerà del 4%, mentre per l’Italia la stima è del +3,6% (fonte Eurocontrol). Nel 2024 il nostro Paese ha superato i 200 milioni di passeggeri, con una quota del 9% del traffico europeo e una netta prevalenza di voli internazionali (66%). In forte espansione gli scali sopra i 15 milioni di passeggeri (+15,6%) e quelli sotto il milione (+16,5%). Fiumicino da solo rappresenta un quarto del mercato nazionale.
Nel suo intervento, il presidente di ATRI Stefano Gardini ha evidenziato che il travel retail cresce a un ritmo 2-3 volte superiore rispetto al retail tradizionale, trainato dall’aumento dei viaggi internazionali e dalla domanda di beni di lusso, cosmetici e alcolici. Tra le opportunità per il turismo incoming, la fusione tra ITA Airways e Lufthansa Group, vista come volano per connettività e accessibilità.
Il vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli ha sottolineato la sinergia tra travel retail e Made in Italy, proponendo una campagna nazionale di comunicazione coordinata per valorizzare le eccellenze italiane in mercati chiave come Asia, Medio Oriente, America Latina e Africa, ancora poco esplorati. Ha inoltre evidenziato la necessità di rafforzare la lotta alla contraffazione, che ha già prodotto sequestri per oltre 16 miliardi di euro dal 2008.
Non mancano però i fattori critici: inflazione, dazi, instabilità geopolitica e vincoli infrastrutturali restano ostacoli rilevanti. Le stime Prometeia parlano di fino a 7 miliardi di euro di impatti economici per le imprese italiane legati alle tensioni commerciali globali.
Tra le azioni in corso, la battaglia condotta da ATRI ed ETRC per l’introduzione dei Duty Free anche agli arrivi: una misura che potrebbe aumentare il fatturato del comparto di oltre il 20%. Positivi anche gli effetti dell’abbassamento della soglia del Tax Free Shopping, con un +42% di transazioni e +4% sulla spesa. In crescita i visitatori alto-spendenti da Svizzera (21%), America Latina (14%) e Turchia (7%).
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