29 aprile 2024 10:57
Importante novità in casa Villa d’Este che annuncia l’acquisizione dell’hotel Miralago: 4 stelle di Cernobbio da cinquant’anni nelle mani della famiglia Ambrosini. Situata nella cornice della piazzetta del paese, in cui sorge anche l’Harry’s Bar, che il gruppo ha aggiunto al proprio portfolio lo scorso febbraio, la struttura vanta 40 camere, ristorante e bar in un edificio di sei piani. L’edificio risale agli anni ‘30 del secolo scorso per poi nel tempo essere in parte trasformato e ammodernato, fino all’aggiunta degli ultimi due piani nel 1991.
La gestione operativa dell’hotel continuerà senza interruzione fino alla fine della stagione sotto la guida della famiglia Ambrosini con l’attuale personale impiegato. Dopo la chiusura 2024, inizierà un importante piano di ristrutturazione per adeguare l’hotel ai più moderni standard dell’ospitalità ed elevarne il comfort.
“A pochi mesi dall’acquisizione dell’Harry Bar di Cernobbio, siamo molto contenti di poter ora annoverare anche l’hotel Miralago all’interno del nostro gruppo – sottolinea il presidente del consiglio di amministrazione del Villa d’Este, Giuseppe Fontana -: un edificio storico e simbolo di autentica ospitalità italiana, gestito da due generazioni dalla famiglia Ambrosini all’insegna della tradizione e del senso di accoglienza. La città di Cernobbio è per noi il luogo ideale dove crescere anche diversificando il nostro portfolio. Lavoriamo ogni giorno a Villa d’Este per far conoscere la destinazione nel mondo e per offrire un’ospitalità d’eccellenza. Siamo convinti che l’acquisto del Miralago aggiunga un tassello importante a questo progetto di crescita e sviluppo del nostro magnifico territorio”.
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[post_content] => Si prepara a essere una ghiotta opportunità per l'industria del turismo la Pasqua 2025. Quest'anno, infatti, la festività cade in un periodo particolarmente favorevole per chi desidera concedersi qualche giorno di relax in più, grazie alla vicinanza con i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Un'opportunità che gli italiani non si stanno lasciando sfuggire. Almeno stando ai più recenti dati della piattaforma di distribuzione alberghiera Siteminder.
Il volume di check-in negli hotel tricolori previsti per il weekend pasquale del 2025 è infatti in crescita di circa il 17% rispetto allo stesso periodo del 2024. E anche le tariffe medie giornaliere nella nostra Penisola registrano un incremento anno su anno del 6,23%, passando da 278,46 a 295,82 euro. A livello globale, invece, i dati mostrano andamenti contrastanti: in due terzi delle destinazioni, i prezzi camera risultano in aumento per il periodo pasquale, con Portogallo e Spagna in testa (rispettivamente + 14% e quasi +8%). Al contrario, America e Regno Unito mostrano un calo delle tariffe: il Messico segna una diminuzione dell’11%, gli Stati Uniti del 3,41%, e la Gran Bretagna del 2%. Con l’intervallo medio di prenotazione in Italia aumentato del 15,51% (passando dai 79,62 giorni nel 2024 ai 92,05 del 2025) il nostro Paese registra inoltre la crescita percentuale più significativa, seguito dagli Stati Uniti con il +13%.
“I nostri dati delineano un quadro positivo per il turismo in Italia - sottolinea Simone Portaluri, regional manager per l’Italia di SiteMinder -. Poiché quest’anno la Pasqua arriva più tardi rispetto al 2024, stiamo osservando non solo un aumento della domanda di viaggi, ma anche un’evoluzione nel modo in cui i viaggiatori pianificano le proprie vacanze. Le prenotazioni anticipate e la crescita del turismo internazionale stanno definendo le tendenze del 2025, ma gli albergatori devono restare reattivi e flessibili. L’esperienza dimostra che i viaggiatori domestici tendono a prenotare sotto data. Il che potrebbe ancora influenzare la composizione finale degli ospiti e le dinamiche dei prezzi nelle prossime settimane”.
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[post_content] => Mandarin Oriental raddoppia la propria offerta parigina con l'hotel Lutetia, di cui ha assunto la gestione dallo scorso 1° di aprile. L'unico palace hotel situato sulla rive Gauche della città si aggiunge infatti alla storica proprietà di rue Saint-Honoré. Fondato nel 1910 dalla famiglia Boucicaut, già proprietaria del Le Bon Marché, il Lutetia è diventato da subito un simbolo dell’eleganza e della cultura parigina. Progettato unendo due stili, ovvero Art Nouveau e Art Deco, l’albergo è da sempre un ritrovo per l’élite intellettuale e artistica. Negli anni, ha ospitato luminari come Picasso, Matisse, Charles de Gaulle e James Joyce, che ha completato l’Ulisse proprio in queste mura.
Durante la Seconda guerra mondiale, l’hotel è stato requisito dalle forze occupanti e, dopo la liberazione, è diventato un rifugio per i profughi dei campi. Artisti moderni, tra cui Sonia Rykiel, David Lynch e Serge Gainsbourg hanno inoltre contribuito ad accrescere lo status di Lutetia come punto d’incontro per creativi e leader mondiali. La proprietà attuale ha riaperto nel 2018 a seguito di una ristrutturazione completa guidata dall’architetto Jean-Michel Wilmotte
“Oggi inizia un nuovo capitolo per noi: siamo lieti di dare il benvenuto a questo hotel così importante - sottolinea Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental -. Con l’aggiunta di questo indirizzo, non vogliamo solo celebrare l’eredità storica della rive Gauche, ma anche la nostra visione di ospitalità, per cui storia e cultura incontrano il nostro servizio”.
“La nostra famiglia è la proprietaria del Lutetia - aggiunge il titolare Georgi Akirov -. Siamo da sempre improntati verso il successo dell’hotel, uno dei palace più importanti di Parigi e uno degli alberghi di spicco in Europa. Siamo lieti che un gruppo così rinomato come Mandarin Oriental gestirà la proprietà”.
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[post_content] => Debutta oggi ufficialmente, in un Viaggio tra i vigneti Toscani con destinazione Montalcino, il nuovo treno della Dolce Vita Orient Express realizzato dal gruppo Arsenale, in collaborazione con il brand alberghiero di casa Accor, con il supporto di Fondazione Fs Italiane e Fs Treni Turistici Italiani. Composto da 31 cabine, di cui 18 suite, 12 deluxe e la suite la Dolce Vita, il convoglio è frutto di un attento processo di restauro e restyling. Le carrozze originali, ormai arrivate a fine ciclo, sono state riportate a nuova vita grazie all'opera di alcune imprese del Sud Italia specializzate nella lavorazione ferroviaria e nel design, con interventi realizzati tra la Cpl di Brindisi (sede dei cantieri ferroviari di Arsenale) e la Omer di Carini (Palermo).
Il treno percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari esclusivi pensati per attrarre un flusso turistico internazionale di alta gamma, con destinazioni che si estendono da Venezia a Portofino, da Siena ai Sassi di Matera, dai vigneti di Montalcino alla via del tartufo verso Nizza Monferrato, fino alle tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina. Ciascun itinerario, è concepito per promuovere un modello di turismo lento, che invita i viaggiatori in un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali e nei paesaggi più suggestivi del Paese.
"Con la Dolce Vita Orient Express, introduciamo un nuovo modello nel panorama turistico mondiale, guidando un trend emergente: le crociere su rotaia, oggi sempre più rilevanti a livello globale - ha spiegato il ceo di Arsenale, Paolo Barletta, in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione svoltasi ieri presso la stazione di Roma Ostiense, nella Orient Express lounge dedicata ai viaggiatori del convoglio -. Queste sono le prime 12 carrozze di una settantina in produzione. La seconda dozzina sarà consegnata per la fine di giugno. Il resto della flotta italiana prevede la consegna di altri due treni nel 2026 e di altrettanti nell'anno successivo, per un totale di sei. Non solo: abbiamo già messo in produzione anche il Dream of the Desert: il primo treno di lusso atteso in Arabia Saudita".
Il target è chiaramente il segmento di mercato più alto: "Sono progetti che hanno un costo importante (oltre 50 milioni di euro a treno, ha svelato lo stesso Barletta nel corso dell'ultimo Ithic di Roma a ottobre, ndr), ma quello che speriamo e ci auspichiamo è che dopo il lusso arriverà anche il resto. Come nel mondo alberghiero ci sono hotel a 5, 4 e 3 stelle. Sicuramente ci saranno altri che svilupperanno classi differenti con prezzi e servizi diversi. La cosa importante è che si torni finalmente a fare industria in Italia, con un prodotto made in Italy nella progettazione, nei sevizi di bordo, nella qualità, nel cibo, nella cucina e nell'enogastronomia. In questo modo il nostro Paese acquisirà un primato pionieristico nel mondo delle crociere su rotaia".
Curato da Dimorestudio, il design degli interni ha in particolare mirato e reinterpretare il viaggio ferroviario in chiave contemporanea, rendendo omaggio appunto alla Dolce Vita e al fervore artistico ed eclettico dell’Italia degli anni ’60. L’uso di materiali pregiati e di soluzioni artigianali richiama la maestria del design italiano del Ventesimo secolo, rappresentato da figure come Giò Ponti, Nanda Vigo, Gae Aulenti e Osvaldo Borsani. Durante il viaggio, gli ospiti potranno inoltre gustare menù esclusivi firmati da chef Heinz Beck, 3 stelle Michelin, con piatti ispirati alle diverse tappe del percorso. Le soste nelle località selezionate offriranno poi la possibilità di scoprire le peculiarità culturali e storiche di ciascun territorio, raggiungendo anche luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno belli.
di Quirino Falessi
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[post_content] => È stata presentata a Genova Palazzo foundation, il nuovo ente terzo settore costituito dal broker assicurativo Lockton P. L. Ferrari, con l'obiettivo di promuovere il recupero e lo sviluppo del complesso monumentale di Villa Pallavicino delle Peschiere.
«La creazione di Palazzo foundation rappresenta un atto concreto di restituzione alla comunità di un frammento vitale della sua identità storica e sociale – afferma il presidente Filippo Fabbri – poiché villa Pallavicino delle Peschiere, pur essendo uno dei simboli di Genova nonché una delle più belle ville rinascimentali d’Italia, da sempre è stato un luogo poco conosciuto e finora privatamente custodito. Di questo patrimonio culturale e architettonico vogliamo prenderci cura, per noi e per le nuove generazioni, aprendo i cancelli al pubblico, creando delle iniziative virtuose di dialogo tra i cittadini, il mondo accademico e i settori del pubblico e del privato, creando al contempo sinergie e nuovi valori. Palazzo Foundation intende fare leva sulla cultura come volano di crescita economica e come risorsa per l’intera comunità. Questo progetto di recupero e valorizzazione contribuirà non solo alla salvaguardia del patrimonio artistico, ma anche al rilancio del territorio e delle sue opportunità».
Numerosi personaggi illustri hanno lasciato testimonianza della propria ammirazione per la villa, tra di questi l’artista fiammingo Pieter Paul Rubens, che incide l’immagine di villa delle Peschiere per il volume Palazzi di Genova pubblicato ad Anversa nel 1622, e lo scrittore britannico Charles Dickens, che qui alloggia nel 1844, concludendo la stesura del romanzo Le Campane.
Palazzo foundation si pone, in particolare, l’ambizioso obiettivo di ripristinare e restaurare integralmente la grotta Pallavicino, con le sue preziose decorazioni polimateriche, che ancora oggi rendono questo luogo una delle più stupefacenti grotte artificiali di giardino realizzate nel XVI secolo.
Aprire le porte di villa Pallavicino delle Peschiere, può rappresentare un motore per lo sviluppo dell’economia culturale della città e dell’intero territorio. Con l’aiuto dei partner e la collaborazione delle principali istituzioni locali attive nel campo della valorizzazione del patrimonio storico-artistico, la fondazione intende rendere la grotta e gli altri tesori di villa delle Peschiere un fulcro di attrazione per turisti, studiosi e appassionati d'arte e un punto di riferimento culturale di rilevanza nazionale e internazionale.
La fondazione intende perseguire i suoi obiettivi principali anche attraverso lo sviluppo di iniziative, eventi e collaborazioni con altri enti. In occasione del lancio di palazzo Foundation è stata presentata una prima importante collaborazione con Pinksummer Contemporary Art, galleria leader nel panorama nazionale con sede a Genova, grazie alla quale sono state installate nel parco della villa tre opere di Tomás Saraceno, tra i più noti artisti viventi.
Nel corso del 2025 villa delle Peschiere ospiterà anche la prima mostra personale in Italia dedicata al lavoro di James Hawke, pittore britannico che ha conquistato il mercato europeo con le sue tele vivaci popolate da personaggi ispirati alle villeggiature nel Mediterraneo. In programma anche un ciclo di rappresentazioni dell’Opera Lirica in Villa che inizia l’11 aprile con Madama Butterfly, con accesso gratuito all’evento inaugurale fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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[post_content] => Entrato recentemente nella squadra di Kuoni Tumlare, Fabrizio Porcu ne ricopre il ruolo di market manager dallo scorso settembre: "Sono estremamente felice di essere parte di questa grande realtà. La mia attività sarà prettamente commerciale. Mi occuperò di acquisire e fidelizzare nuovi clienti sul territorio nazionale, grazie alla competitività del prodotto e alla presenza internazionale del nostro network. Essere parte di un grande gruppo internazionale garantisce la massima affidabilità e soprattutto l'opportunità di disporre di una forza contrattuale in termini di prezzi competitivi e di una disponibilità di allotment non indifferente".
Frutto della fusione della Tumlare danese e della Kuoni Global Travel Services svizzera, una delle acquisizioni strategiche effettuate dal gruppo giapponese Jtb, la dmc Kuoni Tumlare opera sul mercato internazionale dal 2017. In Europa conta circa 1.700 esperti dislocati in 17 paesi. Il gruppo collabora con circa 4.150 hotel con un portfolio di 8 mila camere, 3.500 ristoranti ed esperienze.
"Siamo operativi con il marchio Kuoni Tumlare a Roma dal 2020 - spiega Silvia Fraternale, key account manager della rappresentanza italiana -. Il nostro focus è dedicato soprattutto ai gruppi (minimo dieci persone) fornendo servizi a terra ed esperienze su diverse destinazioni (Europa, Paesi Scandinavi, Paesi Baltici, Regno Unito e le new entry Usa e Canada). Disponiamo di circa 17 uffici in Europa, a cui si sono aggiunti recentemente quelli negli Stati Uniti e nel Canada, specializzati nell'incoming e nell'outgoing".
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di Quirino Falessi
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[post_content] => Giulio Polegato è il nuovo general manager del siciliano Verdura Resort & Private Villas, parte del gruppo Rocco Forte. Veneziano di origine, dopo il master in hotel management and administration presso il Centre international de Glion a Montreux in Svizzera, Polegato ha maturato oltre trent’anni di esperienza in rinomate realtà alberghiere internazionali.. La sua carriera prende infatti il via in importanti hotel di lusso in Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera e prosegue in Italia con ruoli dirigenziali in strutture quali l'hotel Excelsior di Venezia, il Villa Cipriani di Asolo, lo Sheraton Roma e il Falkensteiner Resort & Spa di Jesolo. Prima di approdate al Verdura Resort, ricopre infine la posizione di general manager del Lefay Resort & Spa Dolomiti, di cui cura anche l’apertura. Polegato è stato inoltre insignito dal Presidente della Repubblica italiana di due importanti onorificenze: quella di cavaliere dell'ordine al merito della Repubblica italiana e della Stella al merito del lavoro, con il titolo di maestro del lavoro.
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[post_content] => Torna sui binari il Sicilia Express, il collegamento fra Piemonte e Sicilia pensato per offrire un’opportunità di viaggio ai siciliani residenti nel nord Italia per motivi di lavoro o studio.
In occasione del lungo ponte pasquale questo servizio, realizzato grazie alla collaborazione tra FS Treni Turistici Italiani e l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, collegherà Torino, Milano, Parma, Bologna, Firenze e Roma a Palermo e Siracusa il 17 aprile, con viaggio di ritorno previsto il 26 aprile.
Il Sicilia Express, che ha visto il suo debutto lo scorso dicembre, non è solo un viaggio in treno, ma un’esperienza immersiva capace di trasformare il tragitto in un evento da ricordare. A bordo dell’Espresso turistico di FS Treni Turistici Italiani i passeggeri avranno modo di assistere a performance artistiche e di partecipare a degustazioni, tutto a tema Sicilia. Chi sceglierà di viaggiare con il Sicilia Express potrà optare per il servizio cuccette o per i posti a sedere in comodi scompartimenti. A completare l’offerta anche la presenza di due carrozze ristorante dove sarà possibile cenare in un ambiente confortevole e conviviale.
La tratta
Il treno partirà il 17 aprile da Torino Porta Nuova alle ore 12:30 ed effettuerà fermate a Milano Porta Garibaldi (14:10), Parma (15:42), Modena (16:20), Bologna Centrale (16:55), Firenze Santa Maria Novella (18:13), Roma Tiburtina (22:32), Salerno (1:26), Villa San Giovanni (5:33).
Dopo aver attraversato lo Stretto di Messina il treno si dividerà in due sezioni: una diretta a Palermo, con fermate a Messina (7:55), Milazzo (8:57), Capo d’Orlando (9:38), S.Stefano di Camastra (10:20), Cefalù (10:49), Termini Imerese (11:07), Bagheria (11:23), e arrivo a Palermo Centrale alle 11:36, e l’altra diretta a Siracusa, con soste a Taormina (9:15), Giarre Riposto (9:37), Acireale (9:50), Catania Centrale (10:09), Lentini (10:30), Augusta (11:00) con arrivo a Siracusa alle 11:23.
I prezzi per la tratta Torino - Palermo/Siracusa partono da 29,90 euro per un posto a sedere in scompartimento da sei posti o in cuccetta.
I biglietti per viaggiare a bordo del Sicilia Express saranno disponibili a partire dal 5 aprile sul sito www.fstrenituristici.it e attraverso tutti i canali di vendita di Trenitalia, inclusi l’App Trenitalia, le biglietterie di stazione, i distributori Self-Service e le agenzie di viaggio.
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[post_content] => L’Arabia Saudita è un viaggio per viaggiatori. La sua offerta turistica è culturale, archeologica e storica. È una destinazione autentica, che si sta evolvendo per offrire sempre di più.
Una meta per pionieri, da vivere a diversi livelli di accoglienza, secondo la richiesta dell’ospite. Idee per Viaggiare ha organizzato un incontro con l’Ente del Turismo dell’Arabia Saudita, Ita Airways e un calligrafo arabo, esperto in un’arte complessa, figlia di una storia antica.
Insieme hanno raccontato una terra dinamica e moderna, con un retaggio che risale a 3000 anni fa, quando popoli come i Nabatei hanno lasciato affascinanti testimonianze monumentali. Un paese che ha aperto le porte al turismo leisure tra il 2019 e il 2020 - nel periodo del covid - e che oggi si sta modernizzando.
Una territorio molto vasto: oltre 2mln di kmq abitati da 36mln di persone, il 70% dei quali ha circa 35 anni; famiglie con una sola moglie e una media di 5 figli. «I sauditi si stanno aprendo al mondo e vogliono aiutarci a cambiare la percezione del loro paese. - racconta Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di Idee per Viaggiare - Abbiamo studiato a lungo l’Arabia Saudita e poi abbiamo iniziato a visitarla, a viverla. Io ho voluto conoscerla da donna, da turista e da viaggiatrice e poi da agente di viaggio, per capire la destinazione e quindi proporla al mercato italiano.
Negli ultimi 5 anni il paese si è sviluppato tantissimo. Oggi siamo i pionieri in Arabia Saudita a livello di turismo leisure, un leisure che fino a 5 anni fa non esisteva! I sauditi sono felicissimi di sviluppare insieme a noi la loro destinazione. Non è semplice, perché un preventivo di Arabia Saudita richiede tempo: gli operatori locali si stanno confrontando con nuove modalità di vendita dei loro servizi. La destinazione si può vendere come tour di gruppo e come tour individuale.
Si può scoprire la futuristica Riyadh con la sua vivace Boulevard City ed eventi internazionali come la festosa e colorata Riyadh Season, la Supercoppa Italiana e anche gli Atp di tennis, vinti quest’anno da Sinner. Oppure l’antica Jeddah con il suo quartiere Diriyah, tutto in adobe, che è un sito Unesco. Proprio a Jeddah il 18 aprile, lungo il circuito della Corniche, si svolgerà il Gran Premio d’Arabia Saudita di Formula 1 – e Idee per Viaggiare per l’occasione propone dei pacchetti ben organizzati con 4giorni e 3notti a Jeddah, con 3 giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara.
Sono ancora disponibili dei biglietti per i grand stand. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Da Jeddah si può infatti viaggiare verso AlUla attraversando territori vulcanici e arrivando a un luogo ricco di mistero e di fascino.
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Il range di costo di questi resort va dai 1500, 2000 euro a camera a notte del St.Regis ai 3500 in bassa stagione del Ritz Carlton, che oggi è il posto più esclusivo del Red Sea, come il Red Sea è il posto più esclusivo al mondo per i fondali incontaminati. Per anni biologi, ingegneri e architetti hanno studiato come realizzare strutture che non impattassero sull’ecosistema. Questa è l’esclusività di oggi, - conclude Tiziana - con Shebara (con le sue capsule sul mare), St.Regis, Nujuma Ritz Carlton e Six Senses. Nei prossimi due anni apriranno sul Red Sea altri 10 resort, anche di catene più accessibili e family resort, ma sempre di livello esclusivo.
Per chi vuole fare un’esperienza unica ha poi aperto da pochi giorni il Desert Rock Resort: un albergo incastonato nelle montagne, con le piscine infinity. Ma l’Arabia Saudita non è solo esclusività: è aperta a tutti, con alberghi anche 3 e 4*, dove anche i 3* sono boutique hotel e i 4* importanti catene come il Ramada. Frattanto arrivano sempre nuovi brand».
Numerosi i collegamenti offerti da Ita Airways. «Da anni abbiamo avviato una collaborazione commerciale importante e proficua con Idee per Viaggiare - spiega Roberta Gotti commerciale su Milano di Ita Airways - Ci piace molto la loro filosofia e la nostra relazione a livello di prodotto, ci ha portato a rilasciare elementi importanti, come le tariffe di tour operating e la possibilità di presentare diversi preventivi alle adv concedendo il tempo necessario perché il cliente li accetti. Ita Airways vuole essere ambasciatore nel mondo dell’italianità: il nostro stile, la nostra filosofia. Dalla summer dell’anno scorso abbiamo aggiunto le importanti destinazioni di Riyadh e Jeddah, nelle quali crediamo moltissimo.
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[post_content] => Si svolgerà ad Ancona il 10 aprile il prossimo Travel open day. Una ventina di tour operator incontreranno le agenzie di viaggio del territorio nella giornata organizzata dal Gruppo Travel dedicata al b2b.
Quest’anno il Gruppo Travel ha avviato una partnership con Fto con l’obiettivo di arricchire ancora di più le giornate dei Tod . La Federazione dei tour operator infatti cura nelle diverse città l’organizzazione di un momento di formazione rivolto alle agenzie presenti. La presenza di Fto vuole essere un supporto concreto per le agenzie associate e non. La mission dell’associazione è quella di stare vicino al business degli associati, puntando sulla formazione e non perdendo mai di vista il cambiamento.
Anche ad Ancona ci sarà un breve incontro formativo per offrire spunti ed approfondimenti di tematiche utili alle adv.
«Abbiamo comunicato alle nostre agenzie associate l’importanza di partecipare al Travel Open Day del 10 aprile – spiega Michela Carbonari, referente Fto per le Marche – ed abbiamo percepito subito grande entusiasmo. E’ un momento utilissimo per incontrare i t.o. presenti, parlare e confrontarsi con i colleghi».
Travel Quotidiano ha chiesto alla responsabile locale di Fto quali sono i principali problemi e le necessità del settore.
«Nel post pandemia il lavoro delle agenzie ad un certo punto è ripartito – aggiunge Carbonari – ma è rimasto pochissimo tempo per fare networking. Per questo è fondamentale prendere parte alle iniziative che consentono di crescere, confrontarsi e fare rete».
Quello che manca sul territorio è una regia che sostiene l’incoming.
«E’ stata istituita a livello regionale Atim – continua la referente Fto – l’agenzia del turismo e della internazionalizzazione delle Marche. Nonostante questo, percepiamo come non si sia ancora capita l’importanza della programmazione strategica, soprattutto quando ci si rapporta con l’estero. Oltre a mettere a budget qualche finanziamento per consentire agli operatori di partecipare a qualche fiera, è fondamentale ragionare a 360 gradi. A livello istituzionale c’è ancora molto da fare».
Dopo il Covid, nonostante diverse agenzie abbiano chiuso, tante nuove hanno deciso di intraprendere l’attività.
«Non solo - racconta Carbonari – le agenzie piano piano si sono trasformate. Oltre all’outgoing hanno puntato sull’incoming, perché hanno capito il reale valore del territorio. Per questo gli eventi come il Travel Open Day sono occasioni preziose per far incontrare, agenzie, tour operator e istituzioni in un’ottica di valorizzazione del patrimonio locale».
Fto Marche registra un ottimo andamento per quanto concerne le prenotazioni del settore outgoing, mentre l’incoming, dopo un 2024 straordinario, è caratterizzato da una maggiore incertezza.
«Ci sono però già molte richieste per il 2026 e il 2027 - conclude Michela Carbonari - L'anno dedicato a Pesaro Urbino Capitale della Cultura è stato molto positivo perché sono stati coinvolti i 55 comuni del territorio: ogni settimana era dedicata ad un comune diverso. E’ stato un gran successo. Si è dato spazio a tutti, coinvolgendo le comunità locali».
Ecco gli operatori presenti al TOd di Ancona: Alba Travel, Ota Viaggi, Viaggi Oggi, Grandi Navi Veloci, Gioco Viaggi, Snav, Anek Lines, Greece all time classic, Blu Hotels, Europassistance, Obb Ferrovie, Jadrlinija, Fruit, Gomo Viaggi, Tbo.com, Superfast Ferries, Easy parking, Fto.
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Nei prossimi due anni apriranno sul Red Sea altri 10 resort, anche di catene più accessibili e family resort, ma sempre di livello esclusivo.\r\n\r\nPer chi vuole fare un’esperienza unica ha poi aperto da pochi giorni il Desert Rock Resort: un albergo incastonato nelle montagne, con le piscine infinity. Ma l’Arabia Saudita non è solo esclusività: è aperta a tutti, con alberghi anche 3 e 4*, dove anche i 3* sono boutique hotel e i 4* importanti catene come il Ramada. Frattanto arrivano sempre nuovi brand».\r\n\r\nNumerosi i collegamenti offerti da Ita Airways. «Da anni abbiamo avviato una collaborazione commerciale importante e proficua con Idee per Viaggiare - spiega Roberta Gotti commerciale su Milano di Ita Airways - Ci piace molto la loro filosofia e la nostra relazione a livello di prodotto, ci ha portato a rilasciare elementi importanti, come le tariffe di tour operating e la possibilità di presentare diversi preventivi alle adv concedendo il tempo necessario perché il cliente li accetti. Ita Airways vuole essere ambasciatore nel mondo dell’italianità: il nostro stile, la nostra filosofia. Dalla summer dell’anno scorso abbiamo aggiunto le importanti destinazioni di Riyadh e Jeddah, nelle quali crediamo moltissimo.\r\n\r\nPer questo abbiamo messo due voli in partenza da Roma Fiumicino e Milano Linate, con 6 frequenze settimanali su Riyad e 3 su Jeddah. Oggi la flotta di Ita Airways è composta da 97 aeromobili. - conclude Gotti - Nel 2027 Ita si prefigge di diventare la compagnia più green a livello europeo, con una diminuzione di co2 nell’atmosfera fino al 20-27% per passeggero».\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"487929,487928,487931\"]","post_title":"Idee per Viaggiare rivela l’Arabia Saudita: una destinazione da pionieri. Si vola con con Ita","post_date":"2025-04-02T12:55:47+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743598547000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487937","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà ad Ancona il 10 aprile il prossimo Travel open day. Una ventina di tour operator incontreranno le agenzie di viaggio del territorio nella giornata organizzata dal Gruppo Travel dedicata al b2b.\r\n\r\nQuest’anno il Gruppo Travel ha avviato una partnership con Fto con l’obiettivo di arricchire ancora di più le giornate dei Tod . La Federazione dei tour operator infatti cura nelle diverse città l’organizzazione di un momento di formazione rivolto alle agenzie presenti. La presenza di Fto vuole essere un supporto concreto per le agenzie associate e non. La mission dell’associazione è quella di stare vicino al business degli associati, puntando sulla formazione e non perdendo mai di vista il cambiamento.\r\n\r\nAnche ad Ancona ci sarà un breve incontro formativo per offrire spunti ed approfondimenti di tematiche utili alle adv.\r\n\r\n«Abbiamo comunicato alle nostre agenzie associate l’importanza di partecipare al Travel Open Day del 10 aprile – spiega Michela Carbonari, referente Fto per le Marche – ed abbiamo percepito subito grande entusiasmo. E’ un momento utilissimo per incontrare i t.o. presenti, parlare e confrontarsi con i colleghi».\r\n\r\nTravel Quotidiano ha chiesto alla responsabile locale di Fto quali sono i principali problemi e le necessità del settore.\r\n\r\n«Nel post pandemia il lavoro delle agenzie ad un certo punto è ripartito – aggiunge Carbonari – ma è rimasto pochissimo tempo per fare networking. Per questo è fondamentale prendere parte alle iniziative che consentono di crescere, confrontarsi e fare rete».\r\n\r\nQuello che manca sul territorio è una regia che sostiene l’incoming.\r\n\r\n«E’ stata istituita a livello regionale Atim – continua la referente Fto – l’agenzia del turismo e della internazionalizzazione delle Marche. Nonostante questo, percepiamo come non si sia ancora capita l’importanza della programmazione strategica, soprattutto quando ci si rapporta con l’estero. 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