22 febbraio 2023 13:02
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Dimitri Chandogin
Debutto svizzero per il gruppo tedesco Numa, che annuncia l’ingresso in portfolio di tre strutture a Zurigo. Il primo indirizzo a essere operativo sarà un complesso di boutique apartment completamente digitale per soggiorni di breve, media e lunga durata a Stauffacher, nel quartiere cult District 4. Numa Craft aprirà entro la fine di marzo 2023 e accetta già prenotazioni. Come per le altre strutture del gruppo, anche in questo nuovo Numa non ci sono attese alla reception: gli ospiti usano i loro smartphone per effettuare check-in e check-out, per aprire le camere e usufruire dei servizi per gli ospiti. NUMA boutique apartment sono adatti anche per soggiorni prolungati e smart working, grazie al Wi-Fi ad alta velocità.
“Per noi, Zurigo, in quanto città e centro economico più grande della Svizzera, è il trampolino di lancio per la nostra espansione nella confederazione elvetica – sottolinea il director real estate Numa Group, Philipp Rohweder -. Siamo lieti di poterci espandere grazie a un incremento totale di oltre 150 posti letto nei prossimi mesi”. “Al momento siamo anche alla ricerca di immobili di prestigio in posizioni privilegiate in città come Ginevra, Basilea, Berna, Lucerna, Losanna e Lugano“, aggiunge il presidente, Dimitri Chandogin.
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Esordio italiano alla Bit per la dmc egiziana Dunas Travel: "La nostra azienda opera già da 17 anni in Spagna e in America Latina e da poco siamo presenti anche nella Penisola - racconta Miguel Selma, direttore commerciale delle due aree presidiate dalla compagnia da quasi 20 anni: "Il punto forte del nostro prodotto è il personale: dalle guide agli assistenti in aeroporto h24. Disponiamo di una flotta di quattro autobus grandi e 11 pullmini di proprietà. Acquistiamo grandi volumi di posti per essere competitivi nel mercato, con un ottimo rapporto qualità prezzo". La programmazione di Dunas Travel spazia tra Cairo, Luxor, Aswan, Alessandria, crociere sul Nilo e i soggiorni balneari a Hurghada e Sharm el Sheikh, fino a una vasta selezione di escursioni e attività in tutto l'Egitto.
"Il nostro approdo in Italia ci obbliga a tenere in considerazione le esigenze dei tour operator e delle agenzie di viaggio tricolori. Operiamo con le principali compagnie aeree egiziane, Air Cairo, Egyptair e Almasria Airlines, da cui acquistiamo dei posti vuoto per pieno e full charter. Stiamo organizzando una nuova programmazione che combina due destinazioni Egitto e la Giordania, considerando il successo di quest'ultima nel mercato italiano purtroppo penalizzato fino a oggi dalla grave situazione mediorientale".
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di Quirino Falessi
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"Abbiamo definito una proposta sulle esigenze della proprietà e pensata per una tipologia di clientela business che soggiorna in aree commerciali e industriali e nei pressi degli aeroporti – spiega lo stesso Legrenzi, amministratore delegato della società –. Abbiamo quindi riorganizzato gli staff, ridisegnato i layout della colazione e integrato proposte dal territorio sempre più apprezzate dagli ospiti degli alberghi, perché rivestono un’importanza centrale nell’esperienza di viaggio”.
Per il ristorante Cascina Sant'Antonio, aperto a cena e affacciato sul giardino interno dell’albergo, la Kis Management ha in particolare disegnato un menu ad hoc che comprende la proposta Discover Local con le proposte del territorio di Bergamo. Ricca pure la cantina, che spazia tra champagne, bollicine e vini locali. Dulcis in fundo è la carta dessert del ristorante. In linea con il concept f&b, molti prodotti si ispirano così al mitico gelato alla stracciatella ideato nel 1961 proprio a Bergamo da Enrico Panattoni. Per una cena veloce non mancano poi le varianti di pinsa, hamburger e insalateria sempre con prodotti e ingredienti del territorio.
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[post_content] => Un boutique hotel a 5 stelle da dieci camere situato sulle sponde del lago di Annone, a Oggiono, non distante dal lago di Como. Già annunciato qualche mese fa, il Bianca Relais apre ufficialmente sotto la nuova gestione R Collection della famiglia Rocchi. "Arricchiamo il nostro portfolio con un luogo che risponde alle esigenze di chi desidera un’esperienza immersiva nella natura, senza rinunciare alla vicinanza ai principali punti di interesse", commenta la brand director, Ludovica Rocchi.
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[post_content] => La fintech greca Viva Wallet, nota per la sua piattaforma dedicata ai pagamenti e ai servizi bancari utilizzata anche da molte agenzie e hotel italiani, sarebbe nell'occhio del ciclone di una disposta con il colosso della finanza a stelle e strisce Jp Morgan. Stando a quanto riporta la Reuters citando fonti interne, lo scorso 2 gennaio la banca Usa ha infatti intentato due cause legali, per un totale di ben 916 milioni di euro, contro la società ellenica. La vertenza ruota attorno a questioni inerenti alla valutazione della stessa Viva Wallet. Stando a Jp Morgan, il ceo della fintech greca, Haris Karonis, insieme ad altri tre executive della compagnia, avrebbe "deprivato la banca americana del valore del proprio investimento del 2022 in Viva, tramite una serie di azioni illegali portate avanti da marzo di tre anni fa in avanti".
In una email Karonis ha quindi confermato l'esistenza delle due cause legali, sostenendo tuttavia che si tratti di un'azione intimidatoria: "Queste iniziative non sono altro che l'ultimo step di una strategia volta a deprezzare il valore di Viva, nonché a precludere la nostra espansione negli Usa e altrove, minacciando i manager della compagnia".
La vicenda affonda ovviamente le proprie radici nel momento in cui Jp Morgan acquistò il 48,5% della compagnia greca nel 2022 per circa 800 milioni di dollari (il restante 51,49% è nelle mani di Werealize - Wrl). L'accordo siglato al momento della transazione impedirebbe in particolare alla stessa Wrl di impedire alla banca a stelle e strisce di prendere il completo controllo di Viva, qualora il valore della compagnia greca fosse inferiore ai 5 miliardi di dollari alla data del 30 giugno 2025.
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[post_content] => Uno strumento in grado di investire in una decina di località ad alto potenziale turistico nel nostro Paese, dove acquisire asset da rilanciare attraverso altrettanti fondi dedicati dall’orizzonte temporale di quattro-cinque anni, con una strategia value added e un obiettivo di rendimento a doppia cifra. L'asset management company parte del gruppo Anima, Castello sgr, lancia Hospitality Italian Infrastructure Platform (Hiip): società di investimento a capitale fisso immobiliare di tipo chiuso (Sicaf) con focus sull’hospitality, di cui sarà general partner e gestore.
Fra le destinazioni in target per l’acquisto degli immobili spiccano le più importanti città d’arte, località di mare in Puglia, Sardegna e Sicilia, e mete in Val d’Aosta, nelle Dolomiti e sui laghi del Nord Italia. La piattaforma punta a effettuare investimenti complessivi per 500 milioni di euro nei prossimi 36 mesi. Le prime operazioni in via di finalizzazione riguardano in particolare asset immobiliari situati in destinazioni leisure di fascia alta in Settentrione, in una primaria località sciistica dell’arco alpino e in Sardegna.
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[post_content] => Un’occasione per confrontarsi con una produzione di caratura internazionale e dimostrare come la città di Venezia possa offrire competenze di altissimo livello, oltre la monocultura dell’overtourism. Dopo il successo della prima edizione dell’estate 2024 in cui ha emozionato più di 14 mila spettatori e di una tournée tra Italia, Svizzera e Francia, Titizé - a Venetian Dream torna sul palcoscenico del teatro Goldoni con una nuova freschezza: lo spettacolo di teatro acrobatico sarà in scena dal 9 luglio al 21 settembre 2025, tutte le sere dal mercoledì alla domenica con una breve pausa dal 4 al 19 agosto.
“Siamo orgogliosi di ospitare lo spettacolo che racconta la nostra città con il linguaggio della cultura – commenta l’assessore al Turismo del comune di Venezia, Simone Venturini –. Uno spettacolo che unisce discipline diverse e che parla una lingua unica, quella dell’arte, a tutti i nostri cittadini e ai visitatori che scelgono di trascorrere le loro vacanze in nostra compagnia. L'amministrazione guidata dal sindaco Luigi Brugnaro crede fortemente nei progetti messi in campo dal teatro Stabile, prova ne è l'investimento da oltre 1,7 milioni di euro per ristrutturare il Goldoni".
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Un'operazione da 110,5 milioni di dollari ha permesso a Ihg di acquisire Ruby Hotels che diventa in questo modo il ventesimo brand del gruppo britannico. Fondato nel 2013 dal ceo Michael Struck, il marchio tedesco è dedicato a un'offerta urban lifestyle per i viaggiatori contemporanei, definita anche con l'espressione lean luxury. Attualmente include 20 proprietà per un totale di 3.483 camere e altre dieci in pipeline per ulteriori 2.235 stanze. Nove hotel si trovano in Germania, tre nel Regno Unito, altrettanti in Austria, due in Svizzera e uno ciascuno in Italia (a Firenze), in Irlanda e in Olanda. Tra le destinazioni protagoniste delle prossime aperture c'è anche Roma, oltre a Edimburgo, Marsiglia e Stoccolma.
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