24 luglio 2024 11:03
Ha aperto finalmente i propri battenti il tanto atteso Bawe Island, nuovo indirizzo one island one resort griffato The Cocoon Collection a Zanzibar. Situato a soli 15 minuti di trasferimento in barca o water taxi da Stone Town, il resort si sviluppa su una superfice di oltre 30 ettari e combina un design contemporaneo con influenze african chic. La struttura offre 70 ville, che spaziano dai 200 mq della Villa ai 500 mq del Sultan Palace, tutte dotate di giardino privato, piscina e di servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione. Presenti pure cinque ristoranti principali e un main bar, tutti accessibili con la formula dine around che offre un servizio à la carte sin dalla colazione senza costi extra.
Ma il Bawe Island by The Cocoon Collection permette pure di esplorare le bellezze di Zanzibar come il Freddy Mercury museum, la foresta di Jozani, Stone Town, Prison Island e i safari in Tanzania. L’isola è inoltre dotata di un eliporto che la connette rapidamente alla Tanzania. In tema di sostenibilità, infine, il resort è dotato del parco solare più grande di Zanzibar, nonché di micro turbine eoliche e di sistemi per il riciclo delle acque scure. In collaborazione con il governo locale, è poi in fase di sviluppo la creazione di un’area marina protetta attorno all’isola.
“Bawe è stato da subito un colpo di fulmine – racconta il founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, Attilio Azzola -. Eravamo alla ricerca di una location adatta a realizzare una nuova struttura a 5 stelle lusso e appena sbarcati sull’isola ci siamo innamorati. A quel punto la sfida era realizzare un resort che andasse a soddisfare le richieste di una clientela di alta gamma, oramai abituata a standard qualitativi che a Zanzibar ancora non c’erano, e allo stesso tempo rispettare e possibilmente valorizzare questo ambiente naturale unico e delicato. A posteriori credo che siamo in gran parte riusciti a rispettare questi obiettivi realizzando un equilibrio perfetto tra lusso e sostenibilità”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477955
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Rivoluzione in casa Uvet, che riorganizza la propria divisione tour operating. Settemari incorpora infatti il brand Jump, inaugurato appena cinque anni fa, e diventa un tour operator dinamico. Il tutto, "per rispondere alle nuove esigenze di un mercato del turismo in continua evoluzione e con la necessità di nuovi modelli di business che siano sempre più vicini sia alle agenzie di viaggio sia ai loro clienti - si legge in una nota ufficiale -: le parole d’ordine saranno competitività, velocità e digitalizzazione dei processi".
"Una grande opportunità in più per le agenzie partner del gruppo Uvet di costruire itinerari in autonomia grazie alla velocità e alle molteplici possibilità di scelta che riducono le complessità e i tempi di prenotazione dei viaggi grazie a un servizio integrato a 360 gradi - prosegue il comunicato -: voli low cost e legacy, alberghi, noleggio auto, trasporti, activities ed esperienze, assicurazioni e molto altro".
Amo il Mondo sarà invece ora completamente dedicato al tailor made e a esperienze di viaggio altamente personalizzate in tantissime destinazioni in Nord, Centro e Sud America, Medio Oriente, Africa e Oceano Indiano, Asia, Australia, Nuova Zelanda e Pacifico. "Tanti incredibili itinerari per rispondere a differenti esigenze e desideri grazie all'alto grado di specializzazione dello staff impegnato nella creazione delle proposte e alla profonda conoscenza di strutture e luoghi che gli permette di identificare sempre la soluzione ideale in bellissime destinazioni come Usa, Perù, Giappone, Thailandia, Tanzania, Australia e molto altro".
[post_title] => Rivoluzione Uvet: Settemari diventa un to dinamico e Amo il Mondo solo tailor made
[post_date] => 2024-10-31T11:08:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730372896000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477933
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Neos ha inaugurato ieri, 30 ottobre, la nuova rotta da Milano Malpensa a Lagos, in Nigeria: il collegamento viene effettuato una volta alla settimana (il mercoledì) con un Boeing 737-8 Max.
L'operativo prevede decollo da Milano alle ore 17.45 e arrivo a Lagos alle 23:45 (Gmt+1) e rientrerà alle 00.55 del giorno successivo con atterraggio in Italia alle 07:00.
La nuova rotta Neos rappresenta un ulteriore tassello all’interno di un processo di sviluppo internazionale costante; in Africa la compagnia aerea è già, infatti, presente con collegamenti verso Dakar, e le destinazioni più leisure, come Capo Verde, Egitto, Kenya, Madagascar, Tunisia e Zanzibar.
«L’avvio di questo nuovo collegamento rappresenta un’ulteriore opportunità di sviluppo dei flussi tra l’Italia e la Nigeria oltre ad offrire la possibilità di dar vita a nuove connessioni strategiche con altre destinazioni in partenza sia da Milano Malpensa sia dall’aeroporto internazionale Murtala Muhammed di Lagos - afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos -. Puntiamo a raggiungere 8.000 passeggeri nel primo anno di attività, con l'intenzione di ampliare la frequenza. Un obiettivo importante che sarà possibile raggiungere anche grazie alla proficua collaborazione portata avanti con l’Ambasciata Italiana ad Abuja».
Numeri e obiettivi significativi, sostenuti dalla forte presenza della comunità nigeriana in Italia, in particolare nel Centro-nord del Paese, che farà del traffico vfr il target principale della nuova tratta e che contribuirà anche ad incrementare lo sviluppo dei flussi di business attivi tra i due continenti. Un target diverso dal più classico leisure in grado di bilanciare e diversificare il network della compagnia aerea e di garantire l'utilizzo delle rotte anche durante i periodi dell’anno generalmente meno affollati.
[post_title] => Neos collega Milano Malpensa a Lagos e punta agli 8.000 passeggeri nel primo anno di attività
[post_date] => 2024-10-31T10:34:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730370888000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477925
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_477929" align="alignleft" width="300"] Il ristorante del The Social Hub Bologna[/caption]
The Social Hub, buona la prima. E' bastato un solo tentativo alla compagnia di ospitalità ibrida con base ad Amsterdam, già nota con il nome di The Student Hotel, per ottenere la certificazione B Corp. Il gruppo ha infatti conquistato 107,1 punti su un massimo di 200, mentre la media è di 94. Per fregiarsi del riconoscimento della non-profit ideatrice del movimento delle B Corporation, i candidati devono in particolare raggiungere una quota di riferimento di almeno 80, fornendo al contempo prove di pratiche della loro responsabilità dal punto di vista sociale e ambientale in materia di approvvigionamento energetico, gestione di rifiuti e acqua, retribuzione dei lavoratori, diversity e trasparenza aziendale.
Le aziende certificate hanno poi un obbligo legale a mantenere il proprio impegno e a perseguire uno scopo che vada oltre il profitto. Diventare una B Corp significa quindi impegnarsi in un rigoroso processo di verifica condotto ogni tre anni dall'organizzazione non-profit B Lab in cinque aree chiave che coprono l'intera attività di un'organizzazione, tra cui governance, lavoro, comunità, ambiente e clienti.
“Si tratta di fare un discorso concreto - sottolinea la direttrice della sostenibilità e dell'impatto di The Social Hub, Amber Westerborg -. Non ci si può nascondere: diventare una B Corp significa essere tenuti a rispettare i più alti standard sociali e ambientali, dove onestà e trasparenza sono fondamentali. Questa è una pietra miliare nel nostro percorso, perché riflette al meglio chi siamo come comunità, l'impatto che abbiamo e dove vogliamo arrivare. Le persone che frequentano i nostri hub potrebbero infatti non notare grandi differenze, perché ci siamo allineati ai principi delle B Corp fin dall'inizio. Diventare una B Corp conferma perciò chi siamo e cosa rappresentiamo”.
Il Gruppo si unisce dunque a un network internazionale, di oltre 9 mila aziende (2 mila in Europa), tra cui Patagonia, San Pellegrino, Rituals, Tony's Chocolonely e Ace & Tate, impegnate legalmente a ripensare il proprio modello di business per mettere al centro non solo il profitto ma anche la sostenibilità. The Social Hub, con sede ad Amsterdam e un team di oltre mille persone, gestisce 18 strutture tra Regno Unito ed Europa, che integrano camere di hotel e alloggi per studenti (per un totale di 10 mila camere), ristorazione, eventi e spazi di coworking.
Il traguardo appena raggiunto dà il via a un calendario di eventi nei suoi hub, compreso quelli italiani, per celebrare la certificazione B Corp e contribuire a guidare il cambiamento nel settore. Si inizia con la Green Community Table presso il The Social Hub di Delft, nei Paesi Bassi, il 29 ottobre. Saranno presenti figure chiave dei settori dell'ospitalità, dell'immobiliare e dell'imprenditoria per riflettere sui futuri trend di mercato, con relatori tra cui Tim de Broekert di Tony's Chocolonely e Baba Toure dell'agenzia creativa Home.
[post_title] => The Social Hub diventa una B Corp al primo tentativo
[post_date] => 2024-10-31T10:23:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730370209000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477916
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_477919" align="alignleft" width="300"] L'Hampton by Hilton Rome St Peter's[/caption]
Doppia novità tricolore per il gruppo Hilton che annuncia due new entry a Roma e Napoli, grazie ad altrettanti accordi di franchising: in partnership con Italyhotelmanagement, l'Hampton by Hilton Rome St Peter's verrà inaugurato il prossimo mese di marzo e sarà dotato di 124 camere, una palestra e due sale riunioni. Situato a pochi passi da via Gregorio VII e vicino a Città del Vaticano, l'hotel offre una posizione comoda sia per i viaggiatori d'affari sia per i turisti che vogliono esplorare Roma.
[caption id="attachment_477920" align="alignright" width="300"] Il DoubleTree by Hilton Naples Orient[/caption]
Il DoubleTree by Hilton Naples Orient è invece frutto di un accordo con Fgn Horn e aprirà la prossima primavera. Situata in una posizione centrale, a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche, come palazzo Reale e il museo della cappella Sansevero, la struttura offrirà 112 camere, una palestra, un ristorante aperto tutto il giorno, un rooftop bar con vista sulla città, nonché diverse sale meeting.
“Continuiamo a registrare una crescita significativa in Italia, con più di 2 mila camere nella nostra pipeline - sottolinea il vice president, development, Southern Europe, Hilton, Alan Mantin -. Siamo perciò lieti di annunciare due ulteriori acquisizioni tra i nostri marchi full and focused service".
[post_title] => Hilton si espande in Italia con due accordi di franchising a Roma e Napoli
[post_date] => 2024-10-31T09:56:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730368606000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477871
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_477894" align="alignleft" width="300"] Il murales di Banksy all'esterno della prigione di Reading. Foto di Steve Daniels. Licenza Creative Commons[/caption]
Non è la prima volta che una prigione verrà convertita in hotel. Ma in questa occasione il progetto appare davvero speciale, visto che riguarda un carcere tristemente noto nel Regno Unito, quello di Reading, celebre soprattutto per aver rinchiuso tra le sue mura Oscar Wilde per due anni, a partire dal 1895. Il piano è dell'imprenditore cinese Channing Bi, che ha acquisito l'immobile lo scorso gennaio per 7 milioni di sterline e ora si appresta a un ulteriore investimento di 100 milioni di sterline. L'idea prevede la realizzazione, oltre che dell'albergo, anche di un museo e di una galleria d'arte, rivela la testata locale The Reading Chronicle.
L'edificio sarebbe almeno parzialmente protetto dalle Belle arti britanniche ma Bi assicura che, dopo aver ottenuto i necessari permessi dal comune di Reading, i lavori saranno completati in appena due anni. E tutto ciò anche grazie alle disponibilità dell'imprenditore cinese, che ha affermato di voler dar vita all'operazione esclusivamente con capitali propri. La prigione, costruita nel 1844, è inutilizzata da una decina d'anni. Nel 2021, sulle mura dell'edificio è apparsa un'opera di Banksy, raffigurante un prigioniero in fuga su una corda realizzata con le lenzuola del letto legate a una macchina da scrivere.
[post_title] => La prigione di Oscar Wilde a Reading diventerà un hotel
[post_date] => 2024-10-30T14:29:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730298546000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477885
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ita Airways ha inaugurato la sua prima rotta verso gli Emirati Arabi Uniti: il collegamento da Roma Fiumicino verso Dubai viene ora operato tutti i giorni con un Airbus A321neo. configurato con le tre classi Business Class (12 posti), Premium economy (12 posti) ed economy (141 posti, inclusi 12 posti di Comfort Economy).
«Prima importante novità della nostra stagione invernale - ha sottolineato Emiliana Limosani, chief commercial officer di Ita Airways e ceo di Volare -, questo nuovo volo giornaliero rafforzerà il turismo e il commercio tra l'Italia e gli Emirati Arabi Uniti, un mercato strategico non solo per i collegamenti point-to-point ma anche per le connessioni con altre destinazioni nazionali, internazionali e intercontinentali attraverso il nostro hub di Fiumicino, combinando viaggi leisure e d'affari. Questo collegamento rafforza la nostra presenza in Medio Oriente, e si aggiunge ai nostri voli diretti per Riyadh e Gedda, lanciati all'inizio dell'estate».
«Il lancio della nuova rotta per Dubai consentirà di rafforzare ulteriormente l’offerta verso la Penisola Arabica, un mercato chiave per Roma che nei primi nove mesi del 2024 ha superato soglia 1,4 milioni di passeggeri, crescendo del 21% rispetto allo stesso periodo del 2023, anno record per il traffico aereo espresso da questa regione geografica - ha spiegatoha dichiarato Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma -. Questa nuova proposta su Dubai va inoltre ad aumentare il traffico sul lungo raggio dall’aeroporto di Roma Fiumicino che già nei mesi da gennaio a settembre ha registrato un incremento del 36% rispetto allo stesso periodo del 2023”.
Durante la stagione invernale 2024-25 il vettore italiano servirà un network di 53 destinazioni, di cui 15 domestiche, 23 internazionali e 15 intercontinentali.
Dopo il lancio del collegamento per Dubai, Ita avvierà anche il nuovo volo diretto da Roma verso Bangkok, che segnerà il debutto della compagnia in Thailandia, a partire dal 16 novembre con cinque frequenze settimanali con Airbus A330neo. A seguire, dal 20 dicembre, la compagnia opererà fino a cinque frequenze settimanali da Roma verso Malé, operate con Airbus A330neo.
[post_title] => Ita Airways operativa sulla Roma-Dubai con voli giornalieri
[post_date] => 2024-10-30T11:57:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730289423000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477865
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiama Turin City Centre ed è brandizzato Sure Hotel by Best Western il settimo indirizzo del gruppo Bwh nella città della Mole. Situata in un palazzo storico risalente al 1.800, la struttura dispone di 56 camere, di una sala meeting che può accogliere fino a 40 persone, di un parcheggio coperto e di spazi di lavoro funzionali nelle aree comuni. La proprietà si trova in una posizione strategica nel cuore del capoluogo piemontese, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova. Una collocazione ideale per chi desidera esplorare la città a piedi, consentendo di raggiungere facilmente le principali attrazioni culturali e storiche, come la Mole Antonelliana, il museo Egizio e il palazzo Reale.
"L'ingresso del nostro hotel in Bwh rappresenta un passo naturale", spiega Fabio Borio, proprietario dell’hotel, e già titolare del Best Western Plus Hotel Genova, nonché membro del consiglio d’amministrazione della gruppo. Parole cui fanno eco quelle di Gabriela Cristiani, co-proprietaria della struttura e già titolare del Best Western Hotel Luxor e del Best Western Crystal Palace Hotel Torino: "Consolidare il nostro rapporto con Bwh è un segno di fiducia reciproca". “Con l’ingresso del Turin City Centre rafforziamo la nostra presenza in una città strategica come Torino, arrivando a sette strutture in pieno centro”, conclude infine il chief development officer di Bwh Hotels Italia & Malta, Fabrizio Doria.
[post_title] => Settimo indirizzo torinese per il gruppo Bwh che aggiunge il Turin City Centre
[post_date] => 2024-10-30T10:53:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730285634000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477858
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ben 34 destinazioni fuori dalle rotte più battute, molte delle quali non raggiunte nemmeno da altre compagnie di crociera di spedizione. Swan Hellenic ha annunciato gli ultimi itinerari per il 2025-2026. Tra le mete toccate ecco allora Hermanus in Sudafrica, una cittadina a sud-est di Città del Capo che finora non è mai stata visitata da nessuna flotta di navi da crociera. La Diana di Swan Hellenic farà il suo approdo inaugurale qui nel novembre 2025 e tornerà nel 2026, consentendo ai propri ospiti di esplorare i suoi paesaggi, la vita marittima, lo storico villaggio di pescatori e il vecchio porto. I programmi includono la riserva naturale di Fernkloof nelle montagne Kleinrivier, famosa per la sua flora, e un percorso di 12 chilometri lungo la scogliera, con vista sulle migrazioni stagionali delle balene e sulle vivaci colonie di pinguini.
L'annuncio di queste ultime crociere arriva mentre la Vega raggiunge il Brasile, dove esplorerà per la prima volta le bellezze di Trancoso, Itacaré, Morro de São Paulo e dell'arcipelago di Abrolhos: un paradiso naturale che si distingue per un ecosistema marino senza pari e una vegetazione ricca di molte specie endemiche e tipicamente tropicali. Tutte mete che saranno visitate nuovamente nel 2025, mentre altre destinazioni della costa brasiliana seguiranno nel 2026.
Grazie alle dimensioni contenute delle navi da spedizione ice-class Diana e Vega, l’elenco delle destinazioni si allarga però a tutto il mondo, includendo altre otto destinazioni esclusive, tra cui Væroy (Lofoten, Norvegia), il parco nazionale di Donana (Spagna) ed Elmina (Ghana), Baie des Tortues, Loango National Park e Mayumba (tutti e tre in Gabon), nonché Ilha Baia dos Tigres (Angola).
Altre mete Swan Hellenic poco visitate sono poi Kalso (isole Faroe), Kinsale (Irlanda), Batz-sur-Mer (Francia), l’isola di Pantelleria (Italia), Datça (Turchia), l’arcipelago delle Bijagos (Guinea Bissau), l’atollo di Aldabara (Seychelles), Kilwa Kivinje (Tanzania), l’isola di Nosy Vao (Madagascar), Niebla (Cile), l’isola di Guanaja (Honduras), Georgetown (Guyana) e, infine, i fiumi Cajari e Aquiqui, nonché l’ecoregione Gurupa in Amazzonia.
[post_title] => Swan Hellenic arricchisce la programmazione con 34 destinazioni off the beaten path
[post_date] => 2024-10-30T10:29:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730284184000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477853
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Debutto croato per il soft brand Curio Collection di casa Hilton: inaugurato lo scorso 25 ottobre, il Keight Hotel di Opatija è una proprietà di 54 camere con terrazza solarium panoramica comprensiva di piscina e vista sul Quarnaro, nonché centro benessere provvisto di un'altra piscina indoor per trattamenti rilassanti e saune. A completare l'offerta una sala riunioni polivalente di 100 metri quadrati e un parcheggio privato. Presente anche il ristorante bistrot Pierrot, che offre piatti della tradizione croata.
Opatija è una destinazione per tutto l’anno, culla del turismo croato con il primo hotel costruito all’inizio del 1884. Il suo simbolo è la statua della ragazza col gabbiano, che dall'alto della scogliera invita a trascorrere una vacanza indimenticabile. Con parchi, ristoranti, bar e negozi, gli ospiti dell’hotel potranno godersi la città o fare una passeggiata lungo il famoso lungomare. Le numerose spiagge e l’ambiente lussureggiante, combinati con le sue numerose terme e strutture la rendono meta ideale per gli amanti del benessere.
[post_title] => Il brand Curio Collection di casa Hilton debutta in Croazia, con il Keight Hotel di Opatija
[post_date] => 2024-10-30T10:12:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730283171000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "il bawe island e operativo inaugurato il nuovo indirizzo the cocoon collection di zanzibar"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":128,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2621,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477955","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rivoluzione in casa Uvet, che riorganizza la propria divisione tour operating. Settemari incorpora infatti il brand Jump, inaugurato appena cinque anni fa, e diventa un tour operator dinamico. Il tutto, \"per rispondere alle nuove esigenze di un mercato del turismo in continua evoluzione e con la necessità di nuovi modelli di business che siano sempre più vicini sia alle agenzie di viaggio sia ai loro clienti - si legge in una nota ufficiale -: le parole d’ordine saranno competitività, velocità e digitalizzazione dei processi\".\r\n\r\n\"Una grande opportunità in più per le agenzie partner del gruppo Uvet di costruire itinerari in autonomia grazie alla velocità e alle molteplici possibilità di scelta che riducono le complessità e i tempi di prenotazione dei viaggi grazie a un servizio integrato a 360 gradi - prosegue il comunicato -: voli low cost e legacy, alberghi, noleggio auto, trasporti, activities ed esperienze, assicurazioni e molto altro\".\r\n\r\nAmo il Mondo sarà invece ora completamente dedicato al tailor made e a esperienze di viaggio altamente personalizzate in tantissime destinazioni in Nord, Centro e Sud America, Medio Oriente, Africa e Oceano Indiano, Asia, Australia, Nuova Zelanda e Pacifico. \"Tanti incredibili itinerari per rispondere a differenti esigenze e desideri grazie all'alto grado di specializzazione dello staff impegnato nella creazione delle proposte e alla profonda conoscenza di strutture e luoghi che gli permette di identificare sempre la soluzione ideale in bellissime destinazioni come Usa, Perù, Giappone, Thailandia, Tanzania, Australia e molto altro\".","post_title":"Rivoluzione Uvet: Settemari diventa un to dinamico e Amo il Mondo solo tailor made","post_date":"2024-10-31T11:08:16+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730372896000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477933","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Neos ha inaugurato ieri, 30 ottobre, la nuova rotta da Milano Malpensa a Lagos, in Nigeria: il collegamento viene effettuato una volta alla settimana (il mercoledì) con un Boeing 737-8 Max.\r\nL'operativo prevede decollo da Milano alle ore 17.45 e arrivo a Lagos alle 23:45 (Gmt+1) e rientrerà alle 00.55 del giorno successivo con atterraggio in Italia alle 07:00.\r\nLa nuova rotta Neos rappresenta un ulteriore tassello all’interno di un processo di sviluppo internazionale costante; in Africa la compagnia aerea è già, infatti, presente con collegamenti verso Dakar, e le destinazioni più leisure, come Capo Verde, Egitto, Kenya, Madagascar, Tunisia e Zanzibar.\r\n«L’avvio di questo nuovo collegamento rappresenta un’ulteriore opportunità di sviluppo dei flussi tra l’Italia e la Nigeria oltre ad offrire la possibilità di dar vita a nuove connessioni strategiche con altre destinazioni in partenza sia da Milano Malpensa sia dall’aeroporto internazionale Murtala Muhammed di Lagos - afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos -. Puntiamo a raggiungere 8.000 passeggeri nel primo anno di attività, con l'intenzione di ampliare la frequenza. Un obiettivo importante che sarà possibile raggiungere anche grazie alla proficua collaborazione portata avanti con l’Ambasciata Italiana ad Abuja».\r\nNumeri e obiettivi significativi, sostenuti dalla forte presenza della comunità nigeriana in Italia, in particolare nel Centro-nord del Paese, che farà del traffico vfr il target principale della nuova tratta e che contribuirà anche ad incrementare lo sviluppo dei flussi di business attivi tra i due continenti. Un target diverso dal più classico leisure in grado di bilanciare e diversificare il network della compagnia aerea e di garantire l'utilizzo delle rotte anche durante i periodi dell’anno generalmente meno affollati.\r\n ","post_title":"Neos collega Milano Malpensa a Lagos e punta agli 8.000 passeggeri nel primo anno di attività","post_date":"2024-10-31T10:34:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730370888000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477925","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477929\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il ristorante del The Social Hub Bologna[/caption]\r\n\r\nThe Social Hub, buona la prima. E' bastato un solo tentativo alla compagnia di ospitalità ibrida con base ad Amsterdam, già nota con il nome di The Student Hotel, per ottenere la certificazione B Corp. Il gruppo ha infatti conquistato 107,1 punti su un massimo di 200, mentre la media è di 94. Per fregiarsi del riconoscimento della non-profit ideatrice del movimento delle B Corporation, i candidati devono in particolare raggiungere una quota di riferimento di almeno 80, fornendo al contempo prove di pratiche della loro responsabilità dal punto di vista sociale e ambientale in materia di approvvigionamento energetico, gestione di rifiuti e acqua, retribuzione dei lavoratori, diversity e trasparenza aziendale.\r\n\r\nLe aziende certificate hanno poi un obbligo legale a mantenere il proprio impegno e a perseguire uno scopo che vada oltre il profitto. Diventare una B Corp significa quindi impegnarsi in un rigoroso processo di verifica condotto ogni tre anni dall'organizzazione non-profit B Lab in cinque aree chiave che coprono l'intera attività di un'organizzazione, tra cui governance, lavoro, comunità, ambiente e clienti.\r\n\r\n“Si tratta di fare un discorso concreto - sottolinea la direttrice della sostenibilità e dell'impatto di The Social Hub, Amber Westerborg -. Non ci si può nascondere: diventare una B Corp significa essere tenuti a rispettare i più alti standard sociali e ambientali, dove onestà e trasparenza sono fondamentali. Questa è una pietra miliare nel nostro percorso, perché riflette al meglio chi siamo come comunità, l'impatto che abbiamo e dove vogliamo arrivare. Le persone che frequentano i nostri hub potrebbero infatti non notare grandi differenze, perché ci siamo allineati ai principi delle B Corp fin dall'inizio. Diventare una B Corp conferma perciò chi siamo e cosa rappresentiamo”.\r\n\r\nIl Gruppo si unisce dunque a un network internazionale, di oltre 9 mila aziende (2 mila in Europa), tra cui Patagonia, San Pellegrino, Rituals, Tony's Chocolonely e Ace & Tate, impegnate legalmente a ripensare il proprio modello di business per mettere al centro non solo il profitto ma anche la sostenibilità. The Social Hub, con sede ad Amsterdam e un team di oltre mille persone, gestisce 18 strutture tra Regno Unito ed Europa, che integrano camere di hotel e alloggi per studenti (per un totale di 10 mila camere), ristorazione, eventi e spazi di coworking.\r\n\r\nIl traguardo appena raggiunto dà il via a un calendario di eventi nei suoi hub, compreso quelli italiani, per celebrare la certificazione B Corp e contribuire a guidare il cambiamento nel settore. Si inizia con la Green Community Table presso il The Social Hub di Delft, nei Paesi Bassi, il 29 ottobre. Saranno presenti figure chiave dei settori dell'ospitalità, dell'immobiliare e dell'imprenditoria per riflettere sui futuri trend di mercato, con relatori tra cui Tim de Broekert di Tony's Chocolonely e Baba Toure dell'agenzia creativa Home.","post_title":"The Social Hub diventa una B Corp al primo tentativo","post_date":"2024-10-31T10:23:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730370209000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477916","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477919\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'Hampton by Hilton Rome St Peter's[/caption]\r\n\r\nDoppia novità tricolore per il gruppo Hilton che annuncia due new entry a Roma e Napoli, grazie ad altrettanti accordi di franchising: in partnership con Italyhotelmanagement, l'Hampton by Hilton Rome St Peter's verrà inaugurato il prossimo mese di marzo e sarà dotato di 124 camere, una palestra e due sale riunioni. Situato a pochi passi da via Gregorio VII e vicino a Città del Vaticano, l'hotel offre una posizione comoda sia per i viaggiatori d'affari sia per i turisti che vogliono esplorare Roma.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477920\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Il DoubleTree by Hilton Naples Orient[/caption]\r\n\r\nIl DoubleTree by Hilton Naples Orient è invece frutto di un accordo con Fgn Horn e aprirà la prossima primavera. Situata in una posizione centrale, a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche, come palazzo Reale e il museo della cappella Sansevero, la struttura offrirà 112 camere, una palestra, un ristorante aperto tutto il giorno, un rooftop bar con vista sulla città, nonché diverse sale meeting.\r\n\r\n“Continuiamo a registrare una crescita significativa in Italia, con più di 2 mila camere nella nostra pipeline - sottolinea il vice president, development, Southern Europe, Hilton, Alan Mantin -. Siamo perciò lieti di annunciare due ulteriori acquisizioni tra i nostri marchi full and focused service\".","post_title":"Hilton si espande in Italia con due accordi di franchising a Roma e Napoli","post_date":"2024-10-31T09:56:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730368606000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477871","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477894\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il murales di Banksy all'esterno della prigione di Reading. Foto di Steve Daniels. Licenza Creative Commons[/caption]\r\n\r\nNon è la prima volta che una prigione verrà convertita in hotel. Ma in questa occasione il progetto appare davvero speciale, visto che riguarda un carcere tristemente noto nel Regno Unito, quello di Reading, celebre soprattutto per aver rinchiuso tra le sue mura Oscar Wilde per due anni, a partire dal 1895. Il piano è dell'imprenditore cinese Channing Bi, che ha acquisito l'immobile lo scorso gennaio per 7 milioni di sterline e ora si appresta a un ulteriore investimento di 100 milioni di sterline. L'idea prevede la realizzazione, oltre che dell'albergo, anche di un museo e di una galleria d'arte, rivela la testata locale The Reading Chronicle.\r\n\r\nL'edificio sarebbe almeno parzialmente protetto dalle Belle arti britanniche ma Bi assicura che, dopo aver ottenuto i necessari permessi dal comune di Reading, i lavori saranno completati in appena due anni. E tutto ciò anche grazie alle disponibilità dell'imprenditore cinese, che ha affermato di voler dar vita all'operazione esclusivamente con capitali propri. La prigione, costruita nel 1844, è inutilizzata da una decina d'anni. Nel 2021, sulle mura dell'edificio è apparsa un'opera di Banksy, raffigurante un prigioniero in fuga su una corda realizzata con le lenzuola del letto legate a una macchina da scrivere.","post_title":"La prigione di Oscar Wilde a Reading diventerà un hotel","post_date":"2024-10-30T14:29:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730298546000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477885","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ita Airways ha inaugurato la sua prima rotta verso gli Emirati Arabi Uniti: il collegamento da Roma Fiumicino verso Dubai viene ora operato tutti i giorni con un Airbus A321neo. configurato con le tre classi Business Class (12 posti), Premium economy (12 posti) ed economy (141 posti, inclusi 12 posti di Comfort Economy).\r\n«Prima importante novità della nostra stagione invernale - ha sottolineato Emiliana Limosani, chief commercial officer di Ita Airways e ceo di Volare -, questo nuovo volo giornaliero rafforzerà il turismo e il commercio tra l'Italia e gli Emirati Arabi Uniti, un mercato strategico non solo per i collegamenti point-to-point ma anche per le connessioni con altre destinazioni nazionali, internazionali e intercontinentali attraverso il nostro hub di Fiumicino, combinando viaggi leisure e d'affari. Questo collegamento rafforza la nostra presenza in Medio Oriente, e si aggiunge ai nostri voli diretti per Riyadh e Gedda, lanciati all'inizio dell'estate».\r\n«Il lancio della nuova rotta per Dubai consentirà di rafforzare ulteriormente l’offerta verso la Penisola Arabica, un mercato chiave per Roma che nei primi nove mesi del 2024 ha superato soglia 1,4 milioni di passeggeri, crescendo del 21% rispetto allo stesso periodo del 2023, anno record per il traffico aereo espresso da questa regione geografica - ha spiegatoha dichiarato Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma -. Questa nuova proposta su Dubai va inoltre ad aumentare il traffico sul lungo raggio dall’aeroporto di Roma Fiumicino che già nei mesi da gennaio a settembre ha registrato un incremento del 36% rispetto allo stesso periodo del 2023”.\r\nDurante la stagione invernale 2024-25 il vettore italiano servirà un network di 53 destinazioni, di cui 15 domestiche, 23 internazionali e 15 intercontinentali.\r\nDopo il lancio del collegamento per Dubai, Ita avvierà anche il nuovo volo diretto da Roma verso Bangkok, che segnerà il debutto della compagnia in Thailandia, a partire dal 16 novembre con cinque frequenze settimanali con Airbus A330neo. A seguire, dal 20 dicembre, la compagnia opererà fino a cinque frequenze settimanali da Roma verso Malé, operate con Airbus A330neo.","post_title":"Ita Airways operativa sulla Roma-Dubai con voli giornalieri","post_date":"2024-10-30T11:57:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730289423000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477865","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Turin City Centre ed è brandizzato Sure Hotel by Best Western il settimo indirizzo del gruppo Bwh nella città della Mole. Situata in un palazzo storico risalente al 1.800, la struttura dispone di 56 camere, di una sala meeting che può accogliere fino a 40 persone, di un parcheggio coperto e di spazi di lavoro funzionali nelle aree comuni. La proprietà si trova in una posizione strategica nel cuore del capoluogo piemontese, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova. Una collocazione ideale per chi desidera esplorare la città a piedi, consentendo di raggiungere facilmente le principali attrazioni culturali e storiche, come la Mole Antonelliana, il museo Egizio e il palazzo Reale.\r\n\r\n\"L'ingresso del nostro hotel in Bwh rappresenta un passo naturale\", spiega Fabio Borio, proprietario dell’hotel, e già titolare del Best Western Plus Hotel Genova, nonché membro del consiglio d’amministrazione della gruppo. Parole cui fanno eco quelle di Gabriela Cristiani, co-proprietaria della struttura e già titolare del Best Western Hotel Luxor e del Best Western Crystal Palace Hotel Torino: \"Consolidare il nostro rapporto con Bwh è un segno di fiducia reciproca\". “Con l’ingresso del Turin City Centre rafforziamo la nostra presenza in una città strategica come Torino, arrivando a sette strutture in pieno centro”, conclude infine il chief development officer di Bwh Hotels Italia & Malta, Fabrizio Doria.","post_title":"Settimo indirizzo torinese per il gruppo Bwh che aggiunge il Turin City Centre","post_date":"2024-10-30T10:53:54+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730285634000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477858","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Ben 34 destinazioni fuori dalle rotte più battute, molte delle quali non raggiunte nemmeno da altre compagnie di crociera di spedizione. Swan Hellenic ha annunciato gli ultimi itinerari per il 2025-2026. Tra le mete toccate ecco allora Hermanus in Sudafrica, una cittadina a sud-est di Città del Capo che finora non è mai stata visitata da nessuna flotta di navi da crociera. La Diana di Swan Hellenic farà il suo approdo inaugurale qui nel novembre 2025 e tornerà nel 2026, consentendo ai propri ospiti di esplorare i suoi paesaggi, la vita marittima, lo storico villaggio di pescatori e il vecchio porto. I programmi includono la riserva naturale di Fernkloof nelle montagne Kleinrivier, famosa per la sua flora, e un percorso di 12 chilometri lungo la scogliera, con vista sulle migrazioni stagionali delle balene e sulle vivaci colonie di pinguini.\r\n\r\nL'annuncio di queste ultime crociere arriva mentre la Vega raggiunge il Brasile, dove esplorerà per la prima volta le bellezze di Trancoso, Itacaré, Morro de São Paulo e dell'arcipelago di Abrolhos: un paradiso naturale che si distingue per un ecosistema marino senza pari e una vegetazione ricca di molte specie endemiche e tipicamente tropicali. Tutte mete che saranno visitate nuovamente nel 2025, mentre altre destinazioni della costa brasiliana seguiranno nel 2026.\r\n\r\nGrazie alle dimensioni contenute delle navi da spedizione ice-class Diana e Vega, l’elenco delle destinazioni si allarga però a tutto il mondo, includendo altre otto destinazioni esclusive, tra cui Væroy (Lofoten, Norvegia), il parco nazionale di Donana (Spagna) ed Elmina (Ghana), Baie des Tortues, Loango National Park e Mayumba (tutti e tre in Gabon), nonché Ilha Baia dos Tigres (Angola).\r\n\r\nAltre mete Swan Hellenic poco visitate sono poi Kalso (isole Faroe), Kinsale (Irlanda), Batz-sur-Mer (Francia), l’isola di Pantelleria (Italia), Datça (Turchia), l’arcipelago delle Bijagos (Guinea Bissau), l’atollo di Aldabara (Seychelles), Kilwa Kivinje (Tanzania), l’isola di Nosy Vao (Madagascar), Niebla (Cile), l’isola di Guanaja (Honduras), Georgetown (Guyana) e, infine, i fiumi Cajari e Aquiqui, nonché l’ecoregione Gurupa in Amazzonia.","post_title":"Swan Hellenic arricchisce la programmazione con 34 destinazioni off the beaten path","post_date":"2024-10-30T10:29:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730284184000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477853","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutto croato per il soft brand Curio Collection di casa Hilton: inaugurato lo scorso 25 ottobre, il Keight Hotel di Opatija è una proprietà di 54 camere con terrazza solarium panoramica comprensiva di piscina e vista sul Quarnaro, nonché centro benessere provvisto di un'altra piscina indoor per trattamenti rilassanti e saune. A completare l'offerta una sala riunioni polivalente di 100 metri quadrati e un parcheggio privato. Presente anche il ristorante bistrot Pierrot, che offre piatti della tradizione croata.\r\n\r\nOpatija è una destinazione per tutto l’anno, culla del turismo croato con il primo hotel costruito all’inizio del 1884. Il suo simbolo è la statua della ragazza col gabbiano, che dall'alto della scogliera invita a trascorrere una vacanza indimenticabile. Con parchi, ristoranti, bar e negozi, gli ospiti dell’hotel potranno godersi la città o fare una passeggiata lungo il famoso lungomare. Le numerose spiagge e l’ambiente lussureggiante, combinati con le sue numerose terme e strutture la rendono meta ideale per gli amanti del benessere.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Il brand Curio Collection di casa Hilton debutta in Croazia, con il Keight Hotel di Opatija","post_date":"2024-10-30T10:12:51+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730283171000]}]}}