16 febbraio 2022 10:24
Flessibilità, personalizzazione e soggiorni ‘esperienziali’: sono queste le tendenze del turismo post-pandemico. L’ospite di oggi e di domani predilige un’offerta flessibile ma, soprattutto, pretende una maggiore autonomia nel personalizzare o, addirittura, creare le proprie esperienze di soggiorno. Ed è su questi elementi che HotelNerds della società Easyconsulting ha basato lo sviluppo di HotelReload 4.0, una suite di prodotti in grado di traghettare il settore della ricettività verso un nuovo modello di ospitalità, sfruttando in molteplici modi l’intelligenza artificiale e garantendo all’ospite un altissimo livello di interazione.
«E’ bene precisare, però, che non si tratta del solito mix, sito internet, booking engine e “pacchetto di advertising usa e getta – spiega Fabrizio Zezza, CEO di HotelNerds – perché HotelReload 4.0 è una suite in grado di soddisfare le molteplici necessità dell’ospite dandogli la possibilità di personalizzare o creare autonomamente la sua esperienza di viaggio».
Il team di Hotelnerds, con Davide Carosi, project manager officer e Giorgio Tirella, source engine organizer, sono al lavoro da mesi per cogliere tutte le necessità degli albergatori e degli ospiti, come spiega nel dettaglio Francesco Desideri, cmo di HotelNerds aggiunge: «HotelReload permette di avere strumenti straordinari tanto semplici quanto efficienti. Qualche esempio? Un sito-internet che si auto ottimizza per ottenere una SEO migliore, un Booking Engine che interpreta il comportamento dell’ospite per proporre in tempo reale la soluzione più adeguata, e ancora un Virtual Concierge che propone un’esperienza di viaggio completamente tailor made, personalizzabile dall’ospite prima o durante il soggiorno con richieste di specifici servizi come quelli ristorativi, congressuali o Spa. Non manca poi la gestione della visibilità che, sempre attraverso l’intelligenza artificiale, aiuta a distribuire dinamicamente gli investimenti PPC (Pay Per Click) o Meta-search ed ottenere sempre un ‘return of investment’ (ROI) più alto. Chiaramente tutta questa innovazione necessita di formazione adeguata, per questo il nostro team segue costantemente la struttura ricettiva nel suo percorso di digitalizzazione aiutandola a sfruttare pienamente anche le risorse messe in campo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza».
HotelReload 4.0 sarà presentato presso lo stand di HotelNerds by EasyConsulting all’Albergatore Day 2022 che si terrà a Roma il prossimo 14 Aprile, al Parco dei Principi Grand Hotel & Spa; ma chi desidera avere una demo in anticipo può consultare già oggi il sito di Solutions.HotelNerds.it.
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[post_content] => Gulf Air è di nuovo partner del Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2025, che si svolgerà dall'11 al 13 aprile prossimi, presso il Bahrain International Circuit in località Sakhir.
Il Grand Prix del Bahrain è stata la prima gara di Formula 1 disputata in Medio Oriente e si è svolta il 4 aprile 2004 nel cuore del deserto arabo. La compagnia di bandiera del Regno del Bahrain, partecipa alla partnership sin dalla prima gara, 21 anni fa.
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In pratica da Milano e Roma è possibile vola in connessione con Gulf Air verso 16 paesi e 30 destinazioni.
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[post_content] => Air Europa ha riattivato le rotte da Madrid verso il Nord Africa con voli settimanali tra per Marrakech e Tunisi.
Complessivamente la compagnia aerea spagnola metterà a disposizione oltre 40.000 posti, in risposta alla crescente domanda turistica soprattutto nei mesi primaverili ed estivi.
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[post_content] => Un percorso da vivere come pionieri in una destinazione che si è aperta al turismo leisure solo nel 2019. Idee per Viaggiare presenta il suo itinerario Classico in Arabia Saudita: "Da vent’anni mi occupo di tutto il Medio Oriente - sottolinea Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di IpV -. E posso die che prima di tutto è importante avere degli strumenti per capire come proporre questa meta": per visitare l’Arabia Saudita è quindi necessario il visto, che si può fare sul sito di visitsaudi.it (costa tra i 120 e i 130 euro, ha validità di un anno dal momento dell’emissione, comprende un’assicurazione medica di base obbligatoria e ha multipli accessi, fino a 90 giorni ciascuno). La valuta locale sono i Saudi Riyal e il costo della vita è quello di Milano. Per raggiungere Riyadh e Jeddah si possono scegliere i voli diretti di Ita Airways, in partenza dall’hub di Roma Fiumicino, ma esiste anche la compagnia di bandiera Saudia Airlines, che opera con collegamenti diretti sia da Milano sia da Roma. La seconda lingua del paese è l’inglese.
«I nostri tour di gruppo hanno una guida italiana e, una volta giunti a destinazione, incontrano uno storyteller ufficiale del governo saudita che accompagnerà i viaggiatori lungo tutto il percorso» spiega sempre Tiziana Spila che sottolinea anche come la società saudita sia formata da persone di ogni censo, non solo da ricchi: "Sono persone che si incontreranno nella quotidianità di questo viaggio e che accolgono l’ospite con il sorriso. Si parte dalla capitale Riyadh, dove ci si può fermare due notti, perché c’è tanto da vedere, sia di giorno sia di sera. Qui la storia incontra la modernità. A soli 20 chilometri dal centro si percorrono le vie di Diriyah, la città di adobe che è sito archeologico Unesco, mentre a 20 minuti dal centro si può visitare la vivace e colorata Boulevard City. Si arriva poi a Jeddah, sulla costa occidentale, dove, in 24/48h, si possono visitare la Corniche, la moschea Galleggiante, che viene circondata dall’acqua con l’alta marea, e il quartiere storico di Al Balad".
Proprio a Jeddah il prossimo 18 aprile si correrà il Gran Premio di Formula Uno. "E noi abbiamo preparato dei pacchetti ad hoc di quattro giorni e tre notti in città, a cui si aggiungono tre giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Lungo i 30 km di costa vicini a Jeddah non si vive il mare come noi lo immaginiamo: i beach club sono circondati da muri protettivi. Quindi per accogliere i turisti, in questi mesi sta aprendo un grande complesso all-inclusive Rixos a soli 30 minuti da Jeddah. L’altra possibilità è quella di intraprendere il viaggio che porta al Red Sea, con le sue acque meravigliose e i suoi alberghi unici".
Ma prima prosegue il tour Classico, che da Jeddah sale al nord del paese, verso AlUla: "Si parte con un treno modernissimo e, in business class si arriva a Medina: un’affascinante città spirituale, nella cui moschea si dice siano conservate le reliquie del profeta. Il bianco edificio, affollato di pellegrini, è accessibile solo ai musulmani e non ai turisti. Da Medina si parte per AlUla a bordo di jeep 4x4. L’Arabia Saudita non è solo desertica: ci sono montagne, colline, estese coltivazioni di frutta e ortaggi irrigate con il tradizionale Falaj system, il sistema più antico al mondo. Dopo una sosta a Khaybar Falagi, una inaspettata zona vulcanica circondata da una verde oasi naturale, l’arrivo ad AlUla è davvero magico: una pianura disseminata di strani ciuffi di rocce frastagliate color della sabbia. Qui si può soggiornare in alberghi di ogni tipo: fare glamping, scegliere accommodation dalle 3 alle 5 stelle del Banyan Tree e di Our Habitas, una catena internazionale che realizza strutture in posti unici al mondo. AlUla si trova in mezzo a una vallata ricca di installazioni artistiche e ci si può muovere con biciclette elettriche. È un’esperienza unica che è bello prolungare per una notte in uno dei numerosi resort, che sono lontani uno dall’altro, con inquinamento acustico a livello zero e un cielo che di notte lascia senza parole tanto è luminoso. Si può poi trascorrere una sera nella città vecchia di AlUla. Anche in città ci sono alberghi: il più curioso è il Dar Tantora The House Hotel, dove non c’è elettricità e la sera l’illuminazione viene dalle candele, in un’atmosfera da mille e una notte".
Per invogliare i clienti, si possono proporre degli stop-over: "Volando con Ita Airways, ma anche con Emirates, ci si può fermare per esempio a Dubai, da dove parte poi un volo diretto per AlUla. Ma le possibilità di stop-over sono davvero tante, a seconda delle esigenze e aspettative dei clienti. Tutto quello che proponiamo è stato testato. Il limite di oggi è che mancano tariffario e i contratti, perché i sauditi non sono abituati al turismo leisure, e ci vogliono almeno cinque giorni per programmare un viaggio. Noi oggi siamo l’industria del turismo in Arabia saudita ed è un lavoro bellissimo - conclude Tiziana Spila - perché stiamo crescendo insieme, unendo il loro prodotto al nostro know-how».
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[post_content] => All'aeroporto di Brindisi sono stati avviati i lavori per l'ampliamento del terminal passeggeri, che ospiterà anche spazi commerciali. L'intervento include anche la realizzazione di un innovativo sistema di smistamento bagagli, un’opera strategica per il futuro dello scalo e per la crescita del sistema aeroportuale pugliese.
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[post_content] => "Il nostro obiettivo è promuovere le città austriache in tutte le stagioni": Brigitte Resch, pr Italia per Austria Turismo mette a fuoco le priorità dell'ente per il 2025.
"Anche d'estate le temperature sono gradevoli perché le località sono ricche di spazi verdi. La stessa Vienna, pur avendo 2 milioni di abitanti, è verde per il 50% del territorio grazie ai suoi parchi, giardini e vigneti, oltre al Bosco Viennese. Anche in capoluoghi come Graz e Salisburgo, circondati da monti e colline, si trovano grandi giardini e parchi, dove natura e cultura formano una sinergia perfetta".
Tra gli avvenimenti in programma per il 2025, a Vienna si festeggiano i 200 anni della nascita di Johann Strauss: sono stati organizzati eventi per tutto l'anno, molti dei quali si svolgeranno outdoor nei mesi estivi e saranno a ingresso libero. A Graz, seconda città dell’Austria per numero di abitanti e capoluogo della regione della Stiria, si celebrano con una speciale mostra i 400 anni di Palazzo Eggenberg (patrimonio Unesco insieme al centro storico della città).
Altro tema importante per i prossimi mesi sarà quello delle "vacanze estive all’insegna della 'coolcation', la possibilità di rigenerarsi al fresco nel paesaggio alpino, fra monti e laghi, foreste, torrenti e cascate. E poi c'è la cultura: nel corso dell'estate festival e eventi si svolgeranno non solo nelle città, ma anche in molte località di villeggiatura. In montagna e sui laghi, in palazzi storici e borghi alpini".
L'Austria vuole potenziare le stagioni "di mezzo" e attirare l'interesse degli ospiti italiani su aree ancora poco frequentate, come la regione della Stiria (di cui Graz è il capoluogo) e l’Alta Austria (dove l'anno scorso molti viaggiatori hanno visitato Bad Ischl-Salzkammergut, Capitale Europea della Cultura per il 2024).
Il tutto dopo un 2024 che si è concluso in modo positivo per l’incoming dall’Italia. "L'anno scorso gli arrivi degli ospiti italiani in Austria sono aumentati del 5,1% per un totale di 1.067.305, mentre i pernottamenti sono stati 2.748.607, con una crescita del 4,1% rispetto al 2023. Gli italiani hanno visitato soprattutto Vienna, quindi il Tirolo, la Carinzia e il Salisburghese. Il 2025 è iniziato molto bene, con un aumento del 2,8% degli arrivi e dell’1,5% dei pernottamenti dall'Italia.
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[post_content] => Questa mattina a Milano, nel nuovo ufficio dell’Ente ellenico per il Turismo, la ministra del Turismo della Grecia Olga Kefalogianni ha incontrato la stampa trade italiana per presentare le ultime novità sulla destinazione e i dati più recenti.
“Nel 2024, che è stato un anno record per il turismo in Grecia, per la prima volta il mercato italiano ha raggiunto la terza posizione, subito dopo Germania e Uk: gli italiani che hanno visitato la Grecia sono stati oltre 2 milioni. Il nostro obiettivo è continuare a crescere, puntando in particolare sulla destagionalizzazione e su nuove destinazioni e prodotti”. E anche i primi dati del 2025, relativi a gennaio (+10%), confermano il trend positivo nelle stagioni di spalla, grazie ai collegamenti tutto l’anno da diversi scali italiani per Atene e Salonicco.
Diversificazione del prodotto
Più in generale, accanto al prodotto balneare che rappresenta il fondamento dell’offerta, per il 2025 la Grecia punta a spingere il turismo gastronomico, il turismo del vino e il turismo rurale: “In diverse zone della Grecia si può soggiornare in campagna a poca distanza dal mare e da attrazioni culturali e archeologiche: un mix ideale per la vacanza, non solo d’estate” ha sottolineato Kafalogianni. Un'altra priorità è lo sviluppo del prodotto diving e del turismo nautico, grazie al potenziamento dei servizi offerti dalle marine turistiche già esistenti e a investimenti per future marine.
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[post_content] => Si prepara a essere una ghiotta opportunità per l'industria del turismo la Pasqua 2025. Quest'anno, infatti, la festività cade in un periodo particolarmente favorevole per chi desidera concedersi qualche giorno di relax in più, grazie alla vicinanza con i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Un'opportunità che gli italiani non si stanno lasciando sfuggire. Almeno stando ai più recenti dati della piattaforma di distribuzione alberghiera Siteminder.
Il volume di check-in negli hotel tricolori previsti per il weekend pasquale del 2025 è infatti in crescita di circa il 17% rispetto allo stesso periodo del 2024. E anche le tariffe medie giornaliere nella nostra Penisola registrano un incremento anno su anno del 6,23%, passando da 278,46 a 295,82 euro. A livello globale, invece, i dati mostrano andamenti contrastanti: in due terzi delle destinazioni, i prezzi camera risultano in aumento per il periodo pasquale, con Portogallo e Spagna in testa (rispettivamente + 14% e quasi +8%). Al contrario, America e Regno Unito mostrano un calo delle tariffe: il Messico segna una diminuzione dell’11%, gli Stati Uniti del 3,41%, e la Gran Bretagna del 2%. Con l’intervallo medio di prenotazione in Italia aumentato del 15,51% (passando dai 79,62 giorni nel 2024 ai 92,05 del 2025) il nostro Paese registra inoltre la crescita percentuale più significativa, seguito dagli Stati Uniti con il +13%.
“I nostri dati delineano un quadro positivo per il turismo in Italia - sottolinea Simone Portaluri, regional manager per l’Italia di SiteMinder -. Poiché quest’anno la Pasqua arriva più tardi rispetto al 2024, stiamo osservando non solo un aumento della domanda di viaggi, ma anche un’evoluzione nel modo in cui i viaggiatori pianificano le proprie vacanze. Le prenotazioni anticipate e la crescita del turismo internazionale stanno definendo le tendenze del 2025, ma gli albergatori devono restare reattivi e flessibili. L’esperienza dimostra che i viaggiatori domestici tendono a prenotare sotto data. Il che potrebbe ancora influenzare la composizione finale degli ospiti e le dinamiche dei prezzi nelle prossime settimane”.
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Cresce il volume d'affari Club Med, che nel 2024 raggiunge quota 2,090 miliardi di euro, con un aumento del 7% rispetto all'anno precedente. Un dato positivo che però non si riflette completamente in bottom line: utili operativi dei resort, risultato netto ricorrente al lordo delle imposte, ebitda ricorrente e margine operativo sono infatti rimasti invece invariati. "Dopo un 2023 record - spiega il presidente di Club Med, Henri Giscard d’Estaing - la nostra compagnia ha proseguito lungo il proprio percorso di crescita, grazie a un incremento del 7% nei volumi di business e a performance eccezionali nelle nostre destinazioni montane. In un contesto geopoliticamente sfidante come quello attuale, questi risultati sottolineano la resilienza del nostro modello. L'anno scorso abbiamo inoltre raggiunto un traguardo importante della nostra strategia di riposizionamento verso l'alto del prodotto: dopo un processo durato due decenni, ora tutti i nostri resort appartengono ai segmenti upscale o upper upscale".
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[post_content] => Si apre oggi a Tunisi il 14esimo congresso annuale della Cim (Confederazione degli italiani nel mondo), che vede come partner organizzativo Go World Tour Operator. L’iniziativa di tre giorni si propone come momento di condivisione di esperienze, progetti e strategie volte a valorizzare la presenza italiana all’estero e a rafforzare i legami tra le comunità tricolori e i paesi di accoglimento. Il tema di quest’anno è l’Italia di ritorno per lo sviluppo economico del paese di origine e quello di accoglimento.
I nostri connazionali residenti all’estero, secondo l’Aire, sono, nel 2024, circa 6.134.100: una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti. E addirittura a 260 milioni se si include il numero degli affini con legami parentali, di quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro.
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