18 aprile 2024 11:26
In questa Milano Design Week 2024 la città si è arricchita delle più vivaci espressioni di bellezza contemporanea. L’elegante palazzo dell’Ottocento di Corso Monforte che ospita l’Hotel Indigo Milan è stato scelto da Slide per accogliere l’installazione “Going Bananas” progettata dal noto designer Marcantonio.
Slide, realtà italiana che realizza complementi d’arredo per interno ed esterno, ha ritenuto che il boutique hotel 4stelle del gruppo Planetaria Hotels fosse la cornice ideale per esporre la sua installazione “Going Bananas”, ovvero “perdere la testa”, dove una serie di lampade a forma di foglia di banano, Banana Leaf sono sospese sugli ospiti dell’hotel. Un ideale complemento di arredo sia indoor che outdoor che è parte della collezione Afrika di Marcantonio. Quest’incontro tra il design e l’ hospitality è una felice occasione di incontro tra figure dell’hotellerie, della creatività e dell’azienda che produce le foglie luminose.
Sofia Gioia Vedani, ceo Planetaria Hotels e dell’Hotel Indigo Milano, ha raccontato un progetto che parte da lontano.
«Planetaria Hotels è nata 20 anni fa ed Enterprise Hotel è stato il primo hotel di design a Milano, una struttura che raccontava le competenze, la manifattura, la bellezza e i materiali, portando i clienti entro una struttura industriale, nata come tipografia. Avevamo collaborato con i maggiori brand del momento per realizzare un luogo dove si incontrassero le eccellenze lombarde. Abbiamo lavorato con Cassina, Flos, Studio Sottsass.. realizzando cose che sono talmente belle e attuali da essere ancora nuove dopo 20 anni. Così è nato il primo albergo importante della catena; adesso sono 12 e mezzo. La collaborazione con Indigo ha dato uno slancio nuovo al gruppo. Siamo diventati proprietari di quest’albergo nel 2020 e per la prima volta abbiamo un hotel con un franchising di visibilità mondiale.
È stato un amore a prima vista perché Indigo, del gruppo Intercontinental, ben rappresenta un hotel contemporaneo per ospiti che sanno scegliere, viaggiatori esperti che selezionano piccole strutture particolari, dove il valore aggiunto – sia con il brand Indigo che con Planetaria – è quello che ogni struttura è diversa dall’altra.
Hotel Indigo Milano è un luogo unico fatto di ambienti funzionali e al contempo ricercati, dotato di 51 camere dall’arredo ricercato e di design. L’ospite curioso si può divertire e trovare sempre qualcosa di nuovo. C’è una libertà che ci ha portato a questa serata. Un evento folle nato durante un pranzo tra amici, ma vero, perché ha portato alla realizzazione delle Banana Leaf che ora illuminano l’Hotel Indigo Milan, all’esterno e all’interno . Questo evento del Fuori Salone ci offre una grande visibilità ed è per noi fonte di orgoglio».
Marcantonio è un artista che esprime la propria creatività negli oggetti. «Creare per me è una necessità istintiva. È un bisogno e la bellezza mi fa sentire meglio. Amo la natura e cerco di raccontarla nel mio lavoro che oggi si concentra sull’Africa: una terra la cui arte ha originato tanti stili diversi e ha offerto tanta ispirazione con la sua linearità e simbolismo».
«L’hotel è un luogo sicuro dove è possibile reinventare se stessi ed essere quello che si vuole, essere persone nuove. – aggiunge Sofia Gioia Vedani – Il compito del design è quindi quello di svagare, per alleviare ogni fatica di un viaggiatore e l’albergo, quando possibile, deve offrire i suoi spazi per questa connessione fatta di bellezza. Sempre ricordando l’importante tema della sostenibilità, infatti l’Indigo è stato certificato con tutti i nostri hotel dall’organismo internazionale Dream&Charme».
È un tema sempre in primo piano: «Non solo una consapevolezza, ma un obbligo morale. Noi facciamo la nostra parte» afferma Vedani ed Emma King, head of Premium, Luxury & Lifestyle Design del gruppo Ihg, ricorda: «Proprio in questa direzione uno dei grandi cambiamenti del mercato post-Covid è che non vengono costruiti nuovi hotel, ma si preferisce convertire splendidi edifici già esistenti, riportandoli alla vita. Si tratta di una scelta sostenibile che consente di realizzare progetti unici, dove gli ospiti possono vivere la loro esperienza». In chiusura le parole di Marco Colonna Romano, ceo di Slide: «Slide è nata nel 2002 e ha sempre voluto essere allegra e colorata per incentivare il benessere delle persone, facendole stare bene grazie ai nostri arredi. Questo si può ben vedere grazie alle Banana Leaf e alla collezione Afrika di Marcantonio. Un prodotto innovativo realizzato con polietilene lineare a bassa densità: un prodotto lavorato con un processo a zero emissioni nocive».

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[post_content] => Aeroporti di Roma ottiene un nuovo riconoscimento all'impegno profuso per accessibilità e inclusività dei propri scali con l'assegnazione del livello 2 dell'"Aea Accessibility Enhancement Accreditation", che misura il livello di accessibilità delle infrastrutture per le persone a ridotta mobilità o con disabilità.
Ad oggi, in Europa, questo accreditamento è stato ottenuto solo dagli scali di Istanbul, Londra Gatwick e Vienna. Il "Leonardo da Vinci" e il "G. B. Pastine" sono i primi nell'Unione europea ad aver ottenuto il secondo livello.
Dopo aver ottenuto ad agosto 2024 il livello 1, Adr compie ora un ulteriore salto in avanti raggiungendo il livello intermedio della certificazione che denota come, l'azienda sia impegnata ad applicare i principi di Universal Design dalla fase di progettazione delle infrastrutture, coinvolgere regolarmente le associazioni rappresentanti persone con disabilità e offrire servizi dedicati per migliorare la customer journey dei passeggeri, oltre a garantire l'assistenza a tutti coloro che necessitano di supporto tramite la propria controllata ADR Assistance.
"L'aeroporto, in quanto infrastruttura essenziale, deve essere per tutti - commenta Marco Troncone, amministratore delegato di Adr -. Garantire la piena accessibilità degli scali di Roma Fiumicino e Ciampino significa rispondere alle esigenze di ogni passeggero, inclusi coloro che vivono condizioni di disabilità o ridotta mobilità. Il nostro impegno, tuttavia, va oltre l'ambito operativo. Con lo sguardo orientato al futuro, contribuiamo alla promozione di una cultura dell'inclusione e del rispetto della diversità, attraverso iniziative diffuse sul territorio. In questo modo, l'accessibilità si configura non solo come un imprescindibile requisito tecnico, ma come parte integrante di una visione più ampia, capace di generare valore sociale e consapevolezza condivisa".
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La struttura offre facile accesso a cinque aeroporti internazionali ed è situata a soli cinque minuti dal primo resort integrato con area gaming degli Emirati, la cui apertura è prevista nel 2027.
Sviluppata da Marjan, con la gestione patrimoniale a cura di Stirling Hospitality Advisors, la struttura dispone di 441 camere, suddivise in due tipologie di Rove Rooms. Gli ospiti possono scegliere tra una vista sull’isola o un panorama sul mare, inoltre, il 30% delle camere è comunicante, rendendo la struttura ideale per le famiglie.
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[post_content] => Cathay Pacific eleva ulteriormente gli standard di viaggio per i propri passeggeri: dal prossimo agosto sarà infatti una delle pochissime compagnie aeree a offrire sia il 100% di intrattenimento a bordo dallo schienale dei sedili sia il 100% di connettività ad alta velocità a bordo della flotta.
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Doppia new entry italiana per Hilton, che ha firmato un paio di accordi di franchising con Forimi Italia del gruppo Roscioli. Il Canopy Milan Duomo segnerà in particolare il debutto in Italia del marchio lifestyle della compagnia Usa e aprirà nel corso dell'anno con 96 camere. L’apertura del Garden Inn Rome Colosseum, con 181 camere, è prevista invece in tempo per la stagione estiva 2026 e segna l'ulteriore espansione del marchio più diffuso di Hilton nella Penisola.
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“L'Italia, una delle destinazioni più ambite d'Europa, rimane un mercato chiave per noi, dove abbiamo 109 hotel tra hotel operativi e in pipeline", sottolinea il vice president, development Southern Europe, Hilton, Alan Mantin. Situato nella vivace via Torino, il Canopy by Hilton Milan Duomo offrirà inoltre un ristorante, un lobby bar e un rooftop bar con vista panoramica sulla città. Saranno presenti pure una piscina interna e una esterna, oltre a strutture per il benessere e il fitness. Costruito originariamente nei primi anni Cinquanta, l’hotel fonde lo stile architettonico moderno con elementi classici.
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[post_content] => Un evento che ha richiesto 12 mesi di lavoro. La ConnAction 2025 di Welcome Travel Group si è tenuta a Casablanca, in Marocco, dal 4 al 7 aprile: «Abbiamo voluto invitare tutte le agenzie di viaggio. - ha ha raccontato l'amministratore delegato Apicella -. Ritenevamo infatti che un evento del network dovesse essere aperto a tutte le nostre 2.600 agenzie, quindi cercavamo una location che fosse facilmente raggiungibile e offrisse i servizi necessari a 1.380 agenti e ai partner commerciali Abbiamo scelto il Marocco perché c’è stata subito un’unità di intenti con Achraf Fayda, l’amministratore delegato dell’Onmt e abbiamo visto il potenziale di crescita e l’accessibilità della destinazione. Il Marocco è vicino, a circa tre ore di volo, e l’attenzione per questo paese è stata significativa nel post-Covid. Stiamo sollecitando l’ente e i tour operator perché trovino un tratto di mare adeguato. Se fosse disponibile, si potrebbe realmente pensare di quadruplicare i numeri che facciamo oggi. Il Marocco è estremamente attrattivo: noi stiamo avendo tantissime richieste di tour per l’estate, anche per il rapporto qualità-prezzo: è una meta vicina a prezzi accessibili. Potrebbe essere un'alternativa a destinazioni di mare della stessa area come l’Egitto e la Tunisia, da offrire al cliente in agenzia a seconda del budget».
"Oggi i numeri sono incoraggianti. - ha proseguito Apicella parlando del network -: abbiamo il 13% di agenzie in meno, ma il 22% di volume in più e più 4% di clienti. Ed è un numero significativo sul milione e 500 mila clienti che muoviamo. Nessuno nel post-Covid avrebbe detto che nel 2024 avremmo raggiunto questi risultati. Siamo molto più forti del 2019; c'è un mood estremamente positivo, anche se dobbiamo capire cosa genererà l’effetto-Trump. Se da una parte c’è una rinnovata energia in tutte le agenzie di viaggio e nei partner commerciali, bisogna però inoltre ricordare che tutte le realtà del turismo devono pagare per altri quattro anni i debiti delle misure di sostegno alla liquidità del periodo del Covid: se non riusciamo a fare margini, non potremo saldare i debiti. Il network funziona, ma è sempre perfettibile. Abbiamo tante aree sulle quali lavorare: dobbiamo migliorare i nostri sistemi, trovare modalità di comunicazione più efficaci con le agenzie, che devono ascoltarci con maggiore attenzione: leggendo la nostra newsletter e approfittando delle conoscenze e competenze del network. Proprio per semplificare l'accesso alle informazioni stiamo sviluppando un tool di intelligenza artificiale per erogare all’agente di viaggio i contenuti che pubblichiamo in piattaforma. Stiamo anche lanciando il marketing distribuito, che offre alle adv la possibilità di realizzare autonomamente una comunicazione profilata utilizzando il crm per effettuare comunicazioni mirate verso i loro clienti. È oggi disponibile pure la nuova funzionalità di e-commerce. Tra pochi giorni lanceremo dei pacchetti che prevedono la possibilità di effettuare la vendita online con pagamento carta di credito, con buy now, pay later, o bonifico da parte del cliente per Alpitour e Costa".
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"Il nostro è un viaggio nel benessere e nell’accoglienza", spiega Simona Sbarbaro, global chief marketing officer di Qc Spa of Wonders. "QC room rappresenta la Milano di oggi e vuole valorizzare la bellezza storica di una città che è diventata negli anni capitale della moda, del design e dell'architettura - aggiunge l'art director della compagnia Alessandro Bolis -. Uno degli elementi che ci caratterizza è la natura. Quando ho dovuto immaginare come vestire le camere del Qc Room Milano Porta Romana ho quindi pensato al lavoro dello stylist Simone Guidarelli: l’ho incontrato e lui ha accettato di personalizzare le sue carte da parati per gli ambienti comuni e le camere, riproducendo quello stile sognante che è nel dna di Qc Spa of Wonders".
«L’incontro con Qc è stato magico come tutta la loro proposta. - conferma lo stesso Guidarelli - Per loro ho ridisegnato Souvenir de Voyage: una carta da parati che nasce dal mio amore per i viaggi e racconta il mio percorso. Ci sono le fontane rinascimentali del mio paese nelle Marche, le giraffe incontrate in India quand’ero ospite di un maragià, lo struzzo omaggio alla casa editrice Einaudi… Poi c’è the Tree of Life con delicati uccellini in mezzo ai fiori: un tema su fondi chiari che richiamano le atmosfere di architetti anni ‘60 come Giò Ponti e Gardella e le trasportano nel 2025".
Qc room Smart Hotel mira a raccontare una Milano immortale nelle sue linee, celebrata da pezzi di design come le lampade di Gardella, il divano componibile la Michetta di Gaetano Pesce e il più contemporaneo Tube Chandelier di Michael Anastassiades. "Nelle camere ho voluto rendere omaggio al mondo della moda, portando per primi nei bagni il rubinetto Jaqueline di Gessi, che richiama il manico di una borsa di Gucci - conclude Bolis -. All'interno dello spazio Qc Room vorremmo che i nostri ospiti si staccassero dalla realtà quotidiana, come accade in tutti i centri di Qc Sps of Wonders. Per aiutarli abbiamo anche creato una piccola sala cinema dove guardare film da soli o con amici e uno spazio di coworking che è anche una zona di relax".
Ma non finisce qui: sono tanti infatti i progetti in divenire per Qc Spa of Wonders. Per quest'anno è prevista anche l’apertura di Qc Salsomaggiore: le storiche Terme Barzieri, simbolo dell’Art Deco, racconteranno una nuova favola di relax con i loro spazi maestosi. Nel 2026 aprirà poi Qc Treviso in una villa di oltre 10 mila mq con 62 camere, immersa in un parco di oltre 50 mila mq. Tra le altre aperture programmate, il raddoppio della proposta di milanese con l’inedito stile industriale dello smart hotel di Qc Milano Certosa. Infine è in calendario l'inaugurazione di Qc Como in un esclusivo resort a Mandello del Lario, sul lago di Como.
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[post_content] => Oltre 270 partner tra agenzie di viaggio, fornitori e collaboratori hanno preso parte al TH Incontro d’Estate, l’evento firmato TH Group che si è tenuto ieri al TH Roma Carpegna Palace Hotel. Un’occasione non solo celebrativa, ma strategica, per condividere risultati, visioni e obiettivi con chi ogni giorno lavora sul territorio. Al centro, il canale trade, confermato come motore della crescita del gruppo.
«Vogliamo che questo sia il primo di molti momenti di incontro in cui condividere risultati e strategie - ha dichiarato Maria Debellini, vicepresidente di TH Resorts -, ma soprattutto ascoltare suggerimenti e osservazioni di chi, ogni giorno, lavora con noi sul territorio. Oggi non presentiamo solo un prodotto, ma un percorso che vogliamo fare insieme».
Un percorso di cambiamento e sviluppo che trova conferma nei dati. Come ha sottolineato Salvatore Piazza, chief operating and commercial officer, «in soli cinque mesi abbiamo raggiunto il fatturato trade dell’intero 2024, con una crescita che ha coinvolto tutte le aree del Gruppo». Un risultato sorprendente, che Piazza collega direttamente al nuovo corso intrapreso con l'amministratore delegato Alberto Peroglio Longhin: «È una tappa importante nel percorso che con Alberto e tutta la nostra squadra stiamo portando avanti: un cambiamento che riguarda anche le politiche commerciali, l’attenzione ai nostri partner e in particolare al trade. La giornata di oggi lo dimostra con evidenza».
Il focus, spiega Piazza, è su una crescita multilivello: «Crescita di fatturato, certo, e di marginalità. Ma anche crescita di perimetro, di prodotto, e quindi di qualità». Un impegno che si traduce in azioni concrete: «Ci siamo concentrati sulle azioni più importanti per valorizzare le risorse migliori che abbiamo e con loro tutto il potenziale di valore e vendita. I primi risultati sembrano confermare questa direzione: ci state seguendo, ci state dando fiducia, e di questo vi ringraziamo».
Tra i dati presentati alla platea: +26% il fatturato trade TH Resorts, +105% Markando, +133% Baobab, e +15% il fatturato della montagna per l’inverno 2024/2025. Risultati che fotografano l’ottimo avvio dell’anno, nonostante le incertezze del mercato.
«Parliamo del 2025 in un momento in cui tutto il settore manifesta preoccupazione per le vendite», ha aggiunto Piazza. «Eppure noi vediamo numeri importanti, con incrementi di fatturato in montagna già del 12% rispetto al 2024. In alcune destinazioni siamo al +40%. Baobab vola, Markando cresce a doppia cifra. È un segnale forte, e lo dobbiamo anche al vostro straordinario lavoro».
A chiudere l’incontro, l’intervento dell’amministratore delegato Alberto Peroglio Longhin, che ha rilanciato la visione strategica di lungo periodo del Gruppo: «I nostri soci vogliono che TH sia un campione italiano del turismo. Stiamo liberando energie, riorganizzando la struttura, potenziando la digitalizzazione e la gestione operativa. Questa giornata è solo l’inizio: vogliamo che i risultati raggiunti siano condivisi, così come le sfide e gli obiettivi futuri».
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[post_content] => E' in calendario dal 3 al 6 ottobre 2025 il “Tahiti Yoga Festival”, il primo raduno internazionale di yoga organizzato ne Le Isole di Tahiti.
L’evento si terrà presso Le Tahiti by Pearl Resorts: una quattro giorni che si prepara ad essere molto più di una semplice kermesse dedicata allo yoga, proponendosi come un viaggio profondo per l'anima, volto alla guarigione, alla connessione e ad una trasformazione profonda, creando un magico incontro tra i mondi dello yoga, della meditazione, della musica, e diverse cerimonie culturali, attività, e workshop dedicati al benessere—il tutto immersi nell'energia naturale di Tahiti.
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