29 febbraio 2024 12:59
La crescita del fenomeno affitti brevi (e medi) fa aumentare in Europa la popolarità dell’asset class multifamily tra gli investitori istituzionali o privati, che si dimostrano sempre più interessati alle proprietà costituite da più appartamenti destinati totalmente alla locazione di vario tipo. In Europa questi rappresentano ormai il 17% del totale. In Italia si stima che la percentuale sia di poco oltre il 10%, ma con un trend di crescita sostenuto. Destinatari di tale offerta sono soprattutto società di relocation, giovani professionisti o lavoratori in trasferta, digital nomads, viaggiatori per periodi lunghi, ma anche famiglie per breve tempo. Ad affermarlo è uno studio della società di property management Halldis, per cui la gestione di asset multifamily rappresenta oltre il 30% del proprio fatturato.
Nel dettaglio, nel nostro Paese sono circa 465 mila gli immobili residenziali immessi negli affitti brevi con licenze private, mentre 120 mila sono gestiti in maniera professionale da property manager (fonte: Scenari Immobiliari, 2023). Il giro d’affari degli affitti brevi complessivo è di 1,5 miliardi di euro. Le seconde case sono invece 14,6 milioni, di cui 8,1 milioni affittate o non disponibili e 6,5 milioni disponibili sul mercato (elaborazione dati Istat, 2021). A queste ultime, in particolare se ubicate in contesti di rigenerazione urbana dove la domanda di studenti e lavoratori fuori sede è elevata, guardano dunque gli investitori istituzionali o i fondi privati, per realizzare operazioni immobiliari e affidare spesso l’asset a società specializzate.
Ben consolidata negli Stati Uniti, l’asset multifamily sta dunque crescendo anche in Europa, dove dovrebbe raggiungere un volume di investimenti vicino agli 80 miliardi di euro entro il 2025, con un aumento del 20% in cinque anni (fonte: “European multifamily housing report 2023” di Cbre), così come in Italia, dove la crescita prevista è appunto anche qui del 20% al 2025 (fonte: Halldis). In particolare, il mercato tedesco dell’asset multifamily tocca i 48 miliardi di euro, il danese i 7 miliardi e lo svedese gli 11 miliardi. “Il profilo di reddito del settore multifamily per il vacation rental e per la corporate hospitality – afferma Riccardo Di Carlo, product manager di Halldis – attrae un’ampia gamma di investitori, in quanto caratterizzato da pochi momenti di bassa redditività, grazie alla diversificazione del prodotto e alla complementarità delle offerte. Nella gestione di tali strutture, il property manager gioca un ruolo cardine agendo da collettore di diverse figure: dal building manager addetto al coordinamento di tutti i servizi facility all’asset manager, che verifica rendimenti e costi, fino al community manager. Tramite partnership aziendali nei palazzi che gestiamo a Roma, Bologna, Mestre, Ostuni e Gressoney-Saint-Jean, il rendimento delle prenotazioni è aumentato del 20%, e il costo operativo vede un importante ribasso essendo le attività tutte concentrate”.
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[post_content] => Non solo la vendita di Alpitour può attendere, ma Tamburi Investment Partners starebbe persino seriamente prendendo in considerazione la possibilità di aumentare le proprie quote nel più grande gruppo turistico italiano. Sul tavolo ci sarebbe infatti l'offerta in prelazione di poco più del 36% del capitale di Alpitour a condizioni ritenute da Tip, "allo stato delle preliminari valutazioni svolte, particolarmente interessanti per l’acquirente". Il tutto considerando "l'unicità del gruppo Alpitour nel panorama turistico internazionale" e tenendo conto "delle ingenti consistenze patrimoniali dello stesso", nonché della "sostanziale strutturalità della redditività raggiunta e delle molto promettenti prospettive economiche e finanziarie".
Nel dettaglio, la compagnia guidata da Giovanni Tamburi comunica che "la propria partecipata Asset Italia 1, della quale, attraverso Asset Italia, Tip detiene indirettamente circa il 36% del capitale e partecipata per la restante parte da investitori a suo tempo individuati dalla stessa Tip, ha ricevuto dalle società Dal 1802 Educazione Cultura Salute Ambiente Tecnologia e Parabensa offerte in prelazione per l’acquisto di tutte le partecipazioni dalle stesse detenute in Alpiholding e in Alpitour, che complessivamente rappresentano (in via diretta e indiretta) il 36,03% del capitale di Alpitour. Analoga offerta in prelazione risulta inviata dalle medesime società anche ad Alpiholding, della quale Asset Italia 1 detiene il 49,9% del capitale sociale, in quanto diretta detentrice di azioni Alpitour". L’esercizio dei diritti di prelazione avrà scadenza il 6 febbraio 2025.
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[post_content] => A seguito della proposta di revisione alla Commissione Europea dello scorso novembre 2024, si è aperto è aperto il negoziato con il Consiglio dell’Unione Europea conclusosi con la votazione da parte Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) organo del Consiglio dell’Unione Europea che ha approvato la quarta proposta di concordato.
L’Italia ha sollevato perplessità in particolare sulla riscrittura dell’art 12 , che disciplina il recesso per circostanze eccezionali ed imprevedibili, in quanto declinato in forma troppo aperta a interpretazioni soggettive che potrebbero dare adito a contenziosi invece che eluderli. L’estensione del concetto di ‘circostanze straordinarie ed imprevedibili’, che legittima la cancellazione del pacchetto turistico senza penali, in mancanza del diritto di regresso nei confronti dei fornitori da parte delle agenzie di viaggi, sarà foriera di innumerevoli contestazioni e decodificazioni con ricadute negative a danno del turismo organizzato”.
Aiav, Aidit, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi hanno presentato proposte al tavolo del ministero del turismo italiano, per avere una linea comune equilibrata e tesa a redigere una normativa rispettosa dei diritti dei viaggiatori e delle imprese. Si vuole evitare che si presentino obblighi insostenibili per gli operatori del turismo nella creazione dei pacchetti turistici, obblighi che porterebbero a una regressione del mercato, anziché a un suo sviluppo.
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Un Giubileo che si riduce al turismo non serve, questo mi spaventa". Lo dice il Papa in una intervista alla emittente argentina cattolica Canal Orbe 21, ripresa da Vatican News. Parlando con la giornalista Maria Bernarda Llorente, Francesco si è naturalmente soffermato sulle principali crisi internazionali.
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Convention Bureau Italia ha scelto Frecciarossa come preferred partner per la mobilità nel settore Mice. Questa partnership si inserisce perfettamente nell’impegno per un turismo congressuale responsabile, dove l’incentivazione del trasporto ferroviario – la modalità di viaggio più sostenibile – gioca un ruolo cruciale nel ridurre l’impatto ambientale degli eventi.
L’Italia, grazie alla sua ricca varietà di destinazioni affascinanti, offre un panorama unico per l’organizzazione di eventi. L’alta velocità ferroviaria rappresenta una soluzione concreta per unire diverse città e destinazioni, trasformando il viaggio in una parte integrante dell’esperienza evento. La possibilità di spostarsi rapidamente tra le città italiane non solo migliora l’accessibilità, ma arricchisce l’esperienza dei partecipanti, rendendo ogni trasferimento un momento di scoperta culturale e paesaggistica.
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[post_content] => Il portale per gli agenti di viaggio messo a punto da Idee per Viaggiare è uno degli asset strategici dell’azienda. Prority Boarding Card è una piattaforma online sviluppata in collaborazione con Travelport e lanciata nel 2019, per semplificare la gestione della biglietteria aerea per oltre 500 agenzie di viaggio. «Il portale è dedicato a tutte le tipologie di agenzie, Iata e no, perché offre delle tariffe dedicate che sono state negoziate con più di 60 vettori. - sottolinea Francesca Magrelli, da sei mesi in Idee per Viaggiare dopo 20 anni di esperienza nel mondo dei gds proprio con Travelport -. Le tariffe dedicate consentono l’emissione con un time-limit più esteso. È un grande vantaggio prenotare un volo per agosto ed emettere il biglietto a luglio. Il portale consente di agire in totale autonomia prenotando un volo, emettendo un biglietto, riservando anche servizi ancillari come il bagaglio aggiuntivo o il posto a pagamento. Il tutto 7/7 h24 ».
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Fabio Savelloni, direttore generale di Idee per Viaggiare, ricorda infine che Priority Boarding Card si distingue come uno dei principali indicatori di crescita nello sviluppo dell’azienda, con un fatturato raddoppiato rispetto al 2023: «La piattaforma è altamente performante e sta rendendo le agenzie sempre più autonome. Proprio per supportare la crescente domanda abbiamo deciso di creare un team ad hoc dedicato a Priority Boarding Card, che conta oggi otto risorse, tra cui la stessa Francesca Magrelli».
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Ma la ricerca di esperienze a tema cibo, vino e birra non è una peculiarità di questi turisti, perché interessa ormai tutti i viaggiatori in Italia: 7 su 10 ne hanno svolto almeno cinque nel corso dei viaggi più recenti (+25% sul 2021). Un dato in linea con quanto emerge dallo studio della European Travel Commission, secondo cui le proposte a tema cibo, vino e birra sono le più ricercate dai viaggiatori del Vecchio Continente nei viaggi della prossima estate, insieme a quelle legate ai paesaggi naturali.
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“L’alto interesse dei turisti, l’offerta eccellente del nostro Paese, la crescita attesa per il turismo dei prossimi anni ci regala un incredibile tris di assi per il prossimo futuro“, afferma Roberta Garibaldi. “La sfida è oggi quella di trasformarlo in un poker, lavorando sui fattori per fare esplodere le potenzialità.
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I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e le associazioni datoriali Aica e Federturismo Confindustria, al termine di un serrato confronto concluso nelle prime ore del mattino, hanno siglato l’Ipotesi di accordo sul nuovo Contratto nazionale dell’Industria turistica applicato a migliaia di dipendenti delle aziende della filiera turistica.
Il rinnovo del Ccnl, con vigenza triennale dal 1° gennaio 2025, porta con sé l’atteso adeguamento salariale per lavoratrici e lavoratori, le cui retribuzioni avevano perso da tempo il passo con il costo della vita, insieme ai miglioramenti normativi richiesti con forza dalle organizzazioni sindacali.
L’accordo prevede un aumento salariale a regime di 200 euro, in linea con gli altri contratti del settore, distribuiti in 4 tranche, 5 per le agenzie di viaggio e i tour operator. Riconosciuta anche l’Una tantum di 450 euro, 320 euro per le imprese di viaggio.
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[post_content] => È ormai confermato che Parigi, che già aveva limitato il diritto dei proprietari di affittare i propri immobili per brevi periodi, ad uso turistico, a un massimo di 120 giorni all'anno, ridurrà ulteriormente questo tempo a soli 90 giorni dal 1° gennaio.
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