16 novembre 2022 13:39
E’ stato un terzo trimestre dell’anno davvero ottimo quello appena trascorso per il gruppo Nh, che ha registrato ricavi per 516 milioni di euro, pari al 18,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2019. Tale risultato ha consentito alla compagnia controllata da Minor Hotels di raggiungere un giro d’affari di 1,26 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, anche in questo caso mantenendosi su livelli superiori al 2019, seppur di poco. Risultati record sono stati in particolare registrati a settembre e giugno, quando l’operatore spagnolo ha fatto segnare un fatturato mensile rispettivamente pari a 200 milioni e 190 milioni di euro. Tra luglio e settembre Nh ha inoltre totalizzato profitti ricorrenti per 47 milioni di euro, dopo che nel medesimo periodo dell’anno scorso i conti erano rimasti ancora in rosso per 24,7 milioni.
“La progressiva ripresa dei viaggi d’affari in tutta Europa, registrata a partire dal mese di giugno, ha rinforzato ulteriormente la nostra struttura di revenue – ha dichiarato il ceo di Nh Hotel Group, Ramón Aragonés -. Nonostante le difficoltà del primo trimestre dell’anno, ancora penalizzato dagli effetti della variante Omicron, a cominciare da marzo gli andamenti delle nostre tariffe medie e delle metriche occupazionali ci hanno consentito di ottenere risultati persino superiori a quelli dell’era pre-Covid. Allo stesso tempo siamo riusciti a tagliare sostanzialmente il nostro debito finanziario netto, che è passato dai 568 milioni di euro di fine 2021 ai 315 milioni di settembre. Nel medio termine, il continuo recupero del segmento mice e le ottime prospettive dei viaggi internazionali ci spinge infine a essere moderatamente ottimisti per il futuro”.
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[post_content] => Il 2024 è stato un anno positivo per il turismo tedesco. «Le cose sono andate meglio delle aspettative - afferma Agata Marchetti, direttrice Ente Nazionale Germanico per il Turismo - Abbiamo avuto più di 3 mln e mezzo di pernottamenti. E questo ci porta un +4% sull’anno precedente, anche se ancora -15% rispetto al 2019. Le motivazioni sono diverse: non sono stati ancora ripristinati tutti i collegamenti che c'erano prima della pandemia, siamo ancora a un 70% di seat-capacity del traffico aereo e ci sono meno voli. Però si stanno muovendo tante cose. Lufthansa ha acquisito Ita che ha già cominciato a operare delle tratte su Monaco. easyJet vola da Milano-Linate e ha avviato una nuova rotta su Francoforte. La compagnia ha confermato la centralità del proprio hub di Milano Malpensa lanciando 4 nuove rotte verso Amburgo e Dusseldorf. Il 30 marzo scorso sono state inaugurate le operazioni di easyJet a Fiumicino, con 3 aeromobili che voleranno anche su Francoforte e Amburgo. La compagnia espande così di oltre il 50% la propria offerta tra l’Italia e la Germania, con oltre 1 milione di posti disponibili per la prossima estate. Alle rotte da Milano e Roma si aggiungono poi i collegamenti con Monaco già operati dall’aeroporto di Napoli e i voli per Berlino sempre da Napoli e poi da Venezia, Pisa, Catania e Olbia.
Positivo anche lo sviluppo dei servizi delle ferrovie tedesche. Deutsche Bahn sta sviluppando anche il traffico dei treni notturni in collaborazione con Trenitalia. Sono treni che piacciono molto al pubblico italiano, perché si vive l’esperienza di viaggio già a partire dalla stazione. Dalla prossima estate ci saranno anche i nuovi treni Railjet di Öbb in partenza da Genova. Ed è stato ripristinato il collegamento su Francoforte. Nonostante la chiusura del Brennero si stanno organizzando nuovi itinerari per l’estate. È poi prevista una crescita della mobilità su binari fino a tutto il 2026, anche grazie al collegamento diretto tra Roma e la Germania di Trenitalia. Con l’aumento delle connessioni sarà più facile raggiungere la Germania, che è una destinazione di prossimità dal Nord Italia.
In 4h si arriva sul Lago di Costanza o in Baviera e in 6 ore a Monaco. Per questo molti dei nostri ospiti si muovono in macchina. Se il 66% viaggia in aereo, il 36% utilizza la macchina. Il turista che visita oggi la Germania è più giovane del passato, ha circa 39 anni; per il 34% ha figli a carico sotto i 14 anni e si ferma più a lungo durante le vacanze - con un soggiorno medio di 6,5 notti. Gli italiani amano i viaggi itineranti e si muovono volentieri in macchina a partire da Berlino o da Monaco. Raggiungono Stoccarda, Amburgo e si spingono nelle regioni tedesche scoprendo il territorio».
Tante le novità per questo 2025, con la celebrazione di diversi anniversari. «Festeggiamo La strada delle fiabe dei fratelli Grimm: un percorso tanto amato, che trasporta il viaggiatore nelle storie e nei luoghi narrati dai celebri autori. - aggiunge la direttrice - Ricorre l'anniversario de La strada romantica (Die Romantische Strasse), che è uno degli itinerari più amati dagli italiani. Si ricordano i 175 anni dalla morte di Johann Sebastian Bach, quindi sono in programma una serie di eventi legati a questa ricorrenza. E poi, per gli amanti dell’arte, c’è il Giubileo del Bauhaus di Dessau, che festeggia i suoi 100 anni».
L’impegno dell’Ente del Turismo Germanico nel creare nuove strategie e connessioni con il pubblico italiano ha portato all’allestimento di una mostra multimediale dedicata proprio al movimento del Bauhaus e al design tedesco durante il vivace Fuori Salone 2025 di Milano. L’importanza delle connessioni storiche ed emotive tra passato e presente emerge anche nella campagna Cultureland Germany, disponibile sul sito Germany Travel. «Uno degli aspetti indagati è proprio quello del Design, perché è interessante vedere dove sono stati creati gli oggetti iconici che vediamo sulle riviste patinate e capire come tali creazioni abbiano cambiato e sviluppato diverse aree della Germania. - conclude Marchetti - Parlando di design, nel nostro workshop b2b in programma il 15 maggio a Cassano d’Adda tra le tante destinazioni sarà presente la Regione della Ruhr, che è patrimonio Unesco e che, nello Zollverein, ospita il Red Dot Design Museum dove vengono esposti i premi internazionali del design».
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[post_content] => Rotte transatlantiche sotto la lente di ingrandimento di Air France: Benjamin Smith, amministratore delegato del gruppo Air France-Klm, avverte che la compagnia viaggia attualmente in “modalità crisi” mentre naviga in quello che viene descritto come “territorio inesplorato” a causa delle instabili politiche sui dazi dell'amministrazione Trump.
In un'intervista a Bloomberg, il ceo ha dichiarato che la compagnia aerea si trova a fronteggiare un calo della domanda di viaggio in classe economica sulle rotte transatlantiche. Per contro, i riempimenti delle cabine Premium rimangono relativamente stabili, ci sono segni di debolezza in classe economy.
Alla domanda sul potenziale impatto dei dazi dell'amministrazione Trump sulle operazioni, Smith ha riconosciuto che l'industria dei viaggi è tra le prime a sentire gli effetti di una recessione.
“Credo che dopo il Covid i viaggi siano stati riposizionati come una priorità assoluta per molti consumatori. Ma con il calo dei prezzi del carburante, stiamo valutando come questo periodo di incertezza possa influire sui nostri risultati finanziari. In termini relativi, siamo già in modalità crisi”, ha aggiunto Smith. Nonostante l'avvertimento, ha dichiarato che al momento non ci sono motivi per cui Air France debba ridurre la capacità sulle sue rotte nordamericane. Se necessario, la compagnia aerea potrebbe spostare tale capacità verso l'America Latina o l'Asia, nonché anticipare o ritardare gli ordini di aeromobili e attuare misure di riduzione dei costi.
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[post_content] => Il calendario particolarmente favorevole della Pasqua e dei Ponti primaverili del 2025 ha dato un forte impulso alle prenotazioni rilevate da Astoi. I dati dell’Osservatorio Astoi, consueto appuntamento che monitora i comportamenti degli italiani nei confronti del Turismo Organizzato, evidenziano un incremento dei ricavi del 55% rispetto al 2024.
La possibilità di pianificare viaggi più lunghi con pochi giorni di ferie, grazie alla combinazione delle festività pasquali con il 25 aprile il 1° maggio, ha creato condizioni ottimali per la programmazione delle vacanze. Rispetto al 2023, anno con disposizione simile del calendario, la crescita ricavi è stata del 40%.
Questa crescita così significativa dimostra che ampie fasce del pubblico italiano hanno scelto di affidare la gestione del proprio tempo libero agli Operatori del Turismo Organizzato.
Il segmento di clientela è variegato, con una prevalenza di famiglie e coppie. Da un lato c’è chi ha approfittato delle chiusure scolastiche, dall’altro adulti con buona capacità di spesa, coppie di ogni età e gruppi di amici che scelgono di viaggiare insieme per vivere un’esperienza all’estero.
Gli italiani confermano una crescente propensione alla prenotazione anticipata: la maggior parte ha organizzato le vacanze con almeno 90 giorni d’anticipo, per beneficiare di condizioni più vantaggiose. Tutti gli operatori Astoi registrano una netta preferenza per l’Advance Booking, a scapito del last minute. La lunga pausa primaverile si consolida così come momento privilegiato per partire, al pari dell’estate e delle festività di fine anno.
Pier Ezhaya
«Le prenotazioni per Pasqua e i Ponti primaverili registrano un risultato molto positivo che testimonia come il desiderio di viaggiare resti forte nonostante le incertezze geopolitiche e il rallentamento economico - commenta Pier Ezhaya presidente di Astoi. Questo trend conferma anche la fiducia che il pubblico italiano ripone nel Turismo organizzato, apprezzato per l'affidabilità, le garanzie e la qualità dei servizi offerti. Sempre più persone scelgono di prenotare con anticipo, consapevoli dei vantaggi economici e organizzativi che questa modalità permette. Le destinazioni più amate restano in linea con le stagioni precedenti, ma si segnalano importanti ritorni, come quello del Mar Rosso. Le premesse per l’estate sono altrettanto incoraggianti e si delinea un ottimismo solido e diffuso tra tutti gli Associati.”
Mete richieste
Tra le mete più richieste spicca il Mar Rosso che, dopo un rallentamento dello scorso anno, riconquista una posizione di vertice nel medio raggio. Località come Sharm el Sheikh e Marsa Alam tornano ad attrarre il pubblico italiano grazie alla vicinanza, al clima ideale e al favorevole rapporto qualità-prezzo. Buoni riscontri anche per Emirati Arabi, Oman e Marocco, mentre l’Uzbekistan si distingue per l’offerta culturale.
In Europa si segnalano preferenze per Scandinavia e Islanda, affiancate da Portogallo e Canarie, scelte per la varietà di esperienze e il clima gradevole.
Sul lungo raggio è il Giappone a imporsi come la destinazione più citata e desiderata, confermando un trend in costante ascesa. Seguono, con ottimi risultati, Maldive, Kenya, Zanzibar, Indonesia, Thailandia, India, Cina, Stati Uniti, Messico e Repubblica Dominicana.
Durata e prezzi
La durata media delle vacanze di Pasqua e dei Ponti si attesta tra i 7 e i 10 giorni, con soggiorni di 6-7 giorni per Europa e medio raggio, e di 9-11 giorni per il lungo raggio.
Anche la spesa media varia in base alla destinazione e alla tipologia di prodotto: si parte da circa 1.500 euro per viaggi in Europa e medio raggio e per i pacchetti villaggio all inclusive, mentre si arriva a più di 3.000 euro per i viaggi su misura a lungo raggio, con punte di oltre 6.500 euro per le proposte di fascia alta.
Quanto alla tipologia di vacanza, si conferma l’equilibrio tra soggiorni mare e viaggi itineranti. Cresce l’interesse per tour culturali, itinerari naturalistici e viaggi di gruppo, ma restano centrali anche le esperienze balneari, in particolare verso destinazioni come Maldive ed Egitto. Accanto alla tenuta dei pacchetti volo con soggiorno in villaggio, si registra una crescente domanda di vacanze più personalizzabili e arricchite da esperienze autentiche. Segnalata anche l’influenza di eventi e prodotti di intrattenimento sulle scelte di viaggio: il Giappone, ad esempio, già meta molto amata, è ulteriormente trainato dall’interesse per Expo 2025.
Previsioni estate
Infine, iniziano a delinearsi le prime indicazioni per l’estate 2025, che si preannuncia nel complesso positiva. Le prenotazioni già registrate dagli associati Astoi evidenziano una crescita media compresa tra il 5% e il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, seppure con andamenti differenziati a seconda dei mesi. Giugno appare più in ritardo, probabilmente a causa della vicinanza con i lunghi Ponti primaverili, mentre l’andamento di luglio e agosto è più dinamico, in crescita sull’anno scorso.
L’Italia continua a rappresentare una scelta importante per il turismo estivo, con Sicilia e Sardegna tra le mete più prenotate. Forte l’interesse anche per il Mediterraneo, con Grecia e Baleari in testa, così come il Mar Rosso, che conferma il suo ritorno tra le destinazioni preferite. Sul lungo raggio, il Giappone si distingue ancora come meta di culto per gli italiani, affiancato da Kenya, Zanzibar e Stati Uniti.
Anche il comparto crocieristico registra segnali incoraggianti: le prenotazioni primaverili si sono attestate su buoni livelli e le prospettive estive restano solide.
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[post_content] => Obiettivi ambiziosi per Tourism Malaysia: sono quelli messi a fuoco da Visit Malaysia 2026 (VM2026), che puntano a 35,6 milioni di arrivi internazionali e 147,1 miliardi di RM di ricavi turistici.
La campagna, che vuole posizionare il paese come una delle principali destinazioni turistiche globali, è supportata dalla mascotte dell'Orso Malesiano, simbolo del patrimonio naturale del paese e della calorosa ospitalità, la canzone ufficiale della campagna “Surreal Experiences”, e collaborazioni strategiche con AirAsia, Malaysia Airlines, Mastercard, Marriott e Matta.
Filo conduttore è quello che mette in primo piano il turismo sostenibile, l'impegno con le comunità locali e la creazione di esperienze indimenticabili. Concentrata sulla costruzione della consapevolezza del marchio, sul potenziamento del settore del trade e sull'ingaggio del pubblico attraverso una presenza digitale dinamica, l'iniziativa mira a rendere la Malesia più accessibile, ispirante e competitiva per i viaggiatori italiani.
In questo quadro, l'Italia continua a essere un mercato chiave: nel 2024 gli arrivi dal nostro paese sono stati 69.781, pari ad una crescita del +27,5% rispetto al 2019 e del +44,1% sul 2023.
Supporto al trade e innovazione digitale
Tourism Malaysia continua a supportare i professionisti del settore con pacchetti vantaggiosi, opportunità di co-marketing e strumenti dedicati come l’app Malaysia Travel e le brochure elettroniche. Una strategia di comunicazione che unisce media tradizionali e digitali garantisce che la Malesia rimanga una destinazione top-of-mind, utilizzando piattaforme come Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e WhatsApp Channel per ispirare e informare.
Il prodotto
Natura, cultura e cucina rimangono tra le principali attrattive, dai rigogliosi e antichi boschi pluviali come il Taman Negara, alle isole idilliache come Perhentian e Langkawi, fino alle città storiche di George Town e Malacca.
“La Malesia offre un viaggio indimenticabile attraverso meraviglie naturali mozzafiato e un ricco patrimonio culturale" sottolinea Zalina Ahmad, direttore di Tourism Malaysia per Francia, Spagna, Portogallo e Italia
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[post_content] => Gardaland Resort celebra nel 2025 il suo cinquantesimo anniversario, confermandosi come punto di riferimento dell’intrattenimento italiano ed europeo. Fondato nel 1975 a Castelnuovo del Garda, il parco ha accolto circa 100 milioni di visitatori e si è trasformato in una vera e propria destinazione turistica, oggi composta da Gardaland Park, Sea Life Aquarium, Legoland® Water Park e tre hotel tematici.
Sin dalle origini, la fantasia, la creatività e l’attenzione all’ospite sono stati i pilastri fondanti del parco. Il punto di svolta è arrivato nel 2004 con l’apertura del Gardaland Hotel, segnando il passaggio da attrazione giornaliera a luogo di soggiorno. Da allora, Gardaland è cresciuto fino a diventare una destinazione turistica di respiro europeo. Nel 2006 l’ingresso nel gruppo internazionale Merlin Entertainments ha dato ulteriore impulso alla crescita. Oggi Gardaland è conosciuto dal 90% degli italiani e continua a innovare mantenendo forte il legame con le generazioni che lo hanno scelto per decenni.
"Siamo orgogliosi che Merlin Entertainments abbia scelto Gardaland per il debutto mondiale della nuova attrazione Animal Treasure Island - dichiara il ceo di Gardaland Resort, Stefano Cigarini - Con un investimento da 10 milioni di euro, questa esperienza offre ai visitatori un coinvolgimento davvero unico».
Diversificazione dell’offerta alberghiera
Per il 2025, il Resort introduce anche una nuova diversificazione dell’offerta alberghiera, pensata per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più ampio. Il Gardaland Hotel diventa una struttura 3 stelle superior, con un’esperienza “ready for fun” arricchita da servizi digitali e momenti esclusivi come il meet & greet con Prezzemolo.
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Le novità della stagione 2025
Il Parco propone per tutto il 2025 esperienze pensate per coinvolgere direttamente gli ospiti, come l’ingresso gratuito per chi festeggia il compleanno, per rendere ancora più speciale una giornata tra attrazioni, spettacoli e la compagnia delle persone più care.
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Con una nuova campagna TV in partenza, Gardaland rilancia il suo storico messaggio: A place that stays with you. Un posto che ti rimane dentro, tra emozioni condivise e ricordi preziosi.
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[post_content] => E' stato inaugurato la scorsa settimana a Roma il nuovo Mia Room Mate Collection (ex hotel Capo d'Africa), progettato da Luis García Fraile. "Roma è una delle mie città preferite e un luogo da visitare ogni volta che se ne presenta l'occasione - sottolinea il fondatore e presidente Room Mate, Kike Sarasola -. Sono felice di aprire il nostro secondo hotel in città e sono sicuro che il Mia farà la gioia dei viaggiatori. L'Italia rimane un mercato prioritario e sono felice di continuare a crescere qui".
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[post_content] => L’eco-turismo è una tendenza in costante crescita, spinta dal desiderio di viaggiare nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Sempre più viaggiatori scelgono mete sostenibili, strutture a basso impatto ambientale e modalità di spostamento eco-compatibili.
Questo approccio da un lato riduce l’impronta ecologica e dall’altro contribuisce allo sviluppo delle economie locali. Di seguito, una selezione di destinazioni e consigli per pianificare un viaggio sostenibile, valorizzando l’esperienza e il rispetto per il pianeta.
Viaggiare sostenibilmente partendo dagli aeroporti
Pianificare un viaggio sostenibile inizia già dalla partenza. Ridurre l’impatto ambientale è possibile anche nella scelta del parcheggio in aeroporto. Utilizzando piattaforme come Parkos, è possibile confrontare e prenotare i migliori parcheggi in prossimità degli aeroporti.
Ad esempio basta selezionare la voce “parcheggi Bergamo aeroporto”, per scegliere le opzioni più convenienti e in linea con le proprie esigenze di partenza da Bergamo. Si tratta di una soluzione che unisce comodità e attenzione per l’ambiente, evitando lunghi tragitti in auto e ottimizzando gli spostamenti.
Per chi parte dall’Emilia-Romagna, invece, è possibile confrontare diverse soluzioni di parcheggio Bologna aeroporto, selezionando quelle più vicine, sicure e con il miglior rapporto qualità-prezzo. Un piccolo gesto che contribuisce a un approccio più sostenibile fin dalle prime fasi del viaggio.
Destinazioni italiane ed europee che promuovono il turismo responsabile
In Italia, alcune regioni si stanno distinguendo per l’impegno verso un turismo sostenibile. Il Trentino-Alto Adige, ad esempio, punta su mobilità elettrica, hotel ecologici e promozione dei prodotti locali. Le Cinque Terre, pur affollate, stanno adottando misure per regolare i flussi turistici e proteggere il fragile ecosistema. Anche la Sardegna e la Sicilia offrono esperienze di eco-turismo legate alla natura, al trekking e all’enogastronomia locale.
Anche l’Europa offre numerose destinazioni eco-friendly, perfette per chi desidera esplorare nuove culture e paesaggi senza compromettere l’ambiente. Islanda, Norvegia e Slovenia si distinguono per le loro politiche ambientali e le iniziative volte alla protezione del territorio. Anche le Azzorre e la Costa Brava in Spagna si stanno affermando come mete d’eccellenza per l’eco-turismo, grazie a una gestione turistica attenta e sostenibile.
Muoversi in modo green: dalla bicicletta al car sharing
Una componente fondamentale dell’eco-turismo è la scelta dei mezzi di trasporto. Privilegiare treni, autobus, biciclette o servizi di car sharing consente di ridurre le emissioni e vivere il viaggio in maniera più autentica. Nelle città, molti enti turistici promuovono itinerari ciclabili e trasporti pubblici ecologici, incoraggiando comportamenti virtuosi tra i visitatori.
Consigli pratici per viaggiare in modo sostenibile
Adottare comportamenti responsabili durante il viaggio è fondamentale per promuovere un turismo sostenibile. Preferire alloggi certificati, evitare lo spreco di risorse, rispettare la cultura locale e limitare l’uso della plastica sono alcune delle azioni che ogni viaggiatore può intraprendere. Anche la scelta di esperienze autentiche, come escursioni guidate da abitanti del luogo o degustazioni in aziende agricole, contribuisce a valorizzare il territorio.
L’eco-turismo rappresenta una risposta concreta alla crescente esigenza di coniugare scoperta e sostenibilità. Scegliere mete green, adottare comportamenti consapevoli e utilizzare strumenti per ottimizzare i propri spostamenti sono passi fondamentali per un futuro del turismo più rispettoso dell’ambiente. Viaggiare in modo sostenibile è sia una scelta etica che un’opportunità per vivere esperienze autentiche.
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[post_content] => Sbarcherà per la prima volta a Napoli - e precisamente alla Città della Scienza - Bitus, la Borsa Internazionale del Turismo Scolastico e della Didattica Fuori dalla Classe, in calendario dal 1° al 3 ottobre 2025.
Nata da un’idea di Domenico Maria Corrado e organizzata da Tappeto Volante de I Mercanti d'Arte Srl e CoopCulture, con il patrocinio dell’Assessorato allo Sviluppo e Promozione del Turismo della Regione Campania, dopo il successo delle tre edizioni passate – Pompei 2022 e 2023, Salerno 2024 – che hanno registrato 60.000 visitatori complessivi - Bitus si prepara ad un’edizione ancora più ricca, partecipata e innovativa, con tanti espositori tra enti pubblici e organizzazioni private tra destinazioni turistiche, parchi archeologici e naturali, musei, archivi, teatri, grotte, compagnie teatrali, fondazioni, dmo, operatori dell’ospitalità e della mobilità, guide, esperti e organizzatori di esperienze educative.
Confermate le tre macro-aree: Educational, con conferenze, dibattiti, interviste a esperti, presentazioni di ricerche e buone pratiche sui temi della mediazione culturale, delle nuove regole di ingaggio tra scuola e patrimonio, del design thinking e delle tecnologie per l’educazione; Experience, un’area esperienziale aperta a studenti di ogni età e famiglie, con laboratori, masterclass, spettacoli teatrali e attività interattive; infine, stand espositivi, dove scoprire progetti innovativi, proposte educative e nuove rotte del turismo scolastico.
Ed è previsto per venerdì 3 ottobre, Bitus Workshop B2B, che rappresenta un'occasione di incontro diretto tra la domanda – insegnanti, dirigenti, istituzioni scolastiche – e l’offerta – operatori turistici, attrattori culturali, enti locali – con appuntamenti prefissati, networking mirato e sviluppo di proposte concrete.
Infine, per dare spazio alla creatività degli studenti ecco il Festival Cine & Foto Bitus 2025, un concorso nazionale rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado che valorizza le esperienze dei viaggi di istruzione attraverso cortometraggi, docufilm e scatti: un’iniziativa che unisce narrazione, arte e memoria, rafforzando il legame tra apprendimento e territorio.
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