16 September 2024

Francesco Calia nuovo head of hospitality Italia di Cushman & Wakefield

[ 0 ]

Francesco Calia

Francesco Calia è il nuovo head of hospitality Italia di Cushman & Wakefield. Basato presso la sede di via Turati a Milano, affiancherà Alessandro Belli, head of investments del settore hospitality che, con i suoi uffici presso la sede di Roma, è referente del team per il Centro e il Sud Italia. Quello di Calia è un apprezzato ritorno. Dopo aver lasciato la società qualche anno fa, Francesco ha ricoperto ruoli di rilievo tra i quali il profilo di executive director e membro del board of directors, a capo del team hotel in Cbre Italy. Manager con una grande esperienza nel settore, è specializzato in consulenza strategica e transazioni per asset immobiliari nel settore alberghiero e ha gestito operazioni per un valore complessivo superiore a un miliardo e mezzo di euro, collaborando con primari investitori, banche e operatori internazionali come Lvmh, Bain Capital, Pif, Blackstone Group e molti altri.

Crediamo fortemente nel settore alberghiero italiano e riteniamo che possa continuare a dare buoni risultati negli anni a venire, assumendo sempre più un’importanza strategica per i nostri clienti. Il ritorno di Francesco, che una decina di anni fa era già stato nostro collaboratore, rappresenta un passo fondamentale per rafforzare ulteriormente la nostra presenza in questo mercato in crescita – commenta Joachim Sandberg, amministratore delegato di Cushman&Wakefield Italia -. Grazie alla vasta esperienza e alla profonda conoscenza del settore, Francesco sarà una risorsa chiave per supportare i nostri clienti nelle loro esigenze di investimento e sviluppo. Il suo ritorno ci permette anche di focalizzare le competenze e le energie di Alessandro Belli sul settore investimenti e su Roma, in cui crediamo e dove vogliamo continuare a crescere. Siamo convinti che il ritorno di Francesco accelererà la crescita e un posizionamento del team tra i leader del settore, con un importante rafforzamento in termini di competenze e presenza geografica”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474570 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_474573" align="alignleft" width="300"] Francesco Calia[/caption] Francesco Calia è il nuovo head of hospitality Italia di Cushman & Wakefield. Basato presso la sede di via Turati a Milano, affiancherà Alessandro Belli, head of investments del settore hospitality che, con i suoi uffici presso la sede di Roma, è referente del team per il Centro e il Sud Italia. Quello di Calia è un apprezzato ritorno. Dopo aver lasciato la società qualche anno fa, Francesco ha ricoperto ruoli di rilievo tra i quali il profilo di executive director e membro del board of directors, a capo del team hotel in Cbre Italy. Manager con una grande esperienza nel settore, è specializzato in consulenza strategica e transazioni per asset immobiliari nel settore alberghiero e ha gestito operazioni per un valore complessivo superiore a un miliardo e mezzo di euro, collaborando con primari investitori, banche e operatori internazionali come Lvmh, Bain Capital, Pif, Blackstone Group e molti altri. "Crediamo fortemente nel settore alberghiero italiano e riteniamo che possa continuare a dare buoni risultati negli anni a venire, assumendo sempre più un’importanza strategica per i nostri clienti. Il ritorno di Francesco, che una decina di anni fa era già stato nostro collaboratore, rappresenta un passo fondamentale per rafforzare ulteriormente la nostra presenza in questo mercato in crescita - commenta Joachim Sandberg, amministratore delegato di Cushman&Wakefield Italia -. Grazie alla vasta esperienza e alla profonda conoscenza del settore, Francesco sarà una risorsa chiave per supportare i nostri clienti nelle loro esigenze di investimento e sviluppo. Il suo ritorno ci permette anche di focalizzare le competenze e le energie di Alessandro Belli sul settore investimenti e su Roma, in cui crediamo e dove vogliamo continuare a crescere. Siamo convinti che il ritorno di Francesco accelererà la crescita e un posizionamento del team tra i leader del settore, con un importante rafforzamento in termini di competenze e presenza geografica”. [post_title] => Francesco Calia nuovo head of hospitality Italia di Cushman & Wakefield [post_date] => 2024-09-16T12:56:18+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726491378000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474453 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Innovazione e eccellenza operativa; metodologia avanzata e personalizzata; cultura dell’innovazione continua. Sono i tre pilastri attorno a cui intende ruotare l'attività di Lvg Hotel Consulting. Il player è nato pochi mesi fa dalla fusione tra Lvg Consulting, società di Lvg Group che si occupa di consulenza strategica per strutture ricettive in Italia e all’estero, e Diamonds Consulting Group, società di consulenza alberghiera specializzata nel segmento exclusive con un dipartimento di ricerca e sviluppo tecnologico per gestire le performance alberghiere integrate. La nuova realtà si è quindi presentata ufficialmente al mercato pochi giorni fa con un evento ad hoc presso l'hotel Cristoforo Colombo di Roma. "La nostra unicità è racchiusa nel nostro profondo know-how - ha in particolare spiegato il presidente di Lvg Hotel Consulting, Claudio Lavagna -: abbiamo infatti sviluppato una competenza avanzata nella business intelligence, grazie alla lunga esperienza maturata sia dalle gestioni dirette, sia dalle strutture in consulenza". "Intendiamo soprattutto rendere accessibili i vantaggi portati dall’intelligenza artificiale a qualsiasi tipo di albergo, supportandone così la digitalizzazione per innovare la gestione dell’ospitalità e diventare più competitivi - ha aggiunto l'amministratore delegato Francesco Dicuonzo -. Non si tratta di una soluzione dedicata solo alle grandi catene, ma di un’opportunità di sviluppo anche per le strutture alberghiere a gestione familiare. L’Ai permette agli hotel di migliorare la comunicazione, creare contenuti per le campagne online, personalizzare l’esperienza degli ospiti, prevedere picchi di prenotazioni in occasione di grandi eventi sul territorio, gestendo prezzi e disponibilità delle camere. Comprendere l’impatto di queste tecnologie è essenziale per gli albergatori che intendono pianificare uno sviluppo della redditività della propria struttura”. [post_title] => Lavagna, Lvg Hotel Consulting: la nostra forza? Le competenze in business intelligence [post_date] => 2024-09-13T11:49:38+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726228178000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474366 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Christophe Thomas è il nuovo chief operating officer del gruppo Aethos. Forte di una solida esperienza internazionale nel settore del luxury hospitality, avrà un ruolo cruciale nel delineare la strategia aziendale.  Il suo contributo sarà in particolare determinante per consolidare la presenza del marchio e supportarne l'espansione. Precedentemente, Thomas ha ricoperto il ruolo di general manager in diverse strutture prestigiose in tutto il mondo, tra cui il Palace Hotel di San Francisco, l’Sls Hotel Beverly Hills e Le Royal Monceau - Raffles Paris Nel suo nuovo ruolo, riporterà direttamente a Benjamin Habbel, ceo e co-fondatore di Aethos, e sarà responsabile della direzione strategica e della supervisione delle operazioni quotidiane. “Sono entusiasta di entrare a far parte del gruppo e non vedo l'ora di lavorare a stretto contatto con tutto il team per migliorare l’efficienza operativa, offrire esperienze eccezionali agli ospiti e guidare la crescita e il successo del marchio nel mercato dell’hospitality globale”, commenta lo stesso Thomas. Aethos è presente in Francia, Portogallo e Italia con strutture a Milano, in Val d'Aosta, in Umbria e in Sardegna. In pipeline ci sono inoltre prossime aperture in Spagna e altri Paesi. [post_title] => Christophe Thomas nuovo chief operating officer del gruppo Aethos [post_date] => 2024-09-12T12:06:13+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726142773000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474302 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_461606" align="alignleft" width="300"] L’head of business development di Lhg Italia, Niccolò Pravettoni[/caption] Dopo appena quattro anni dalla sua fondazione il gruppo di ospitalità ibrida Lhg raggiunge il break even. La compagnia spagnola ha in particolare chiuso il primo semestre superando quota 7,8 milioni di euro di ricavi, pari a un +95% rispetto al medesimo periodo del 2023. Líbere Hospitality Group è presente anche in Italia, dove ha inaugurato una sede l'anno scorso sotto la guida di Niccolò Pravettoni. L'obiettivo è quello di arrivare nel nostro Paese a circa 500 unità abitative entro la fine dell’anno. A tal fine, la società sta valutando opportunità di investimento non solo nelle grandi città (Milano e Roma), ma anche in centri più piccoli, ad alto flusso turistico e imprenditoriale, come Napoli, Torino e Firenze. Nei primi sei mesi del 2024 Lhg ha inoltre inaugurato una nuova succursale nel Regno Unito, proseguendo così il processo di internazionalizzazione iniziato lo scorso anno con l’apertura di due sedi estere, in Italia appunto e in Portogallo. All’inizio dell’estate, infine, il gruppo ha concluso un accordo per l’acquisizione di un intero immobile residenziale al Pireo (Grecia), la cui apertura, dopo la ristrutturazione, è prevista per la fine del 2025. A oggi Libere Hospitality Group ha superato i 150 mila soggiorni e ha 37 strutture in portafoglio (34 in Spagna, in 14 diverse città, due in Portogallo, a Lisbona e Oporto, e una ad Atene, in Grecia) per un totale di circa 1.200 unità abitative di cui oltre 500 già attive, ossia ristrutturate e disponibili per i soggiorni. In tutti i paesi in cui è presente, la compagnia offre le proprie soluzioni abitative con tre marchi distinti: Líbere, B48 e Naitly. [post_title] => Lhg raggiunge il break even: nel primo semestre superati i 7,8 mln di ricavi [post_date] => 2024-09-11T12:29:52+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726057792000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474285 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovi protagonisti del turismo mondiale. L'Arabia Saudita si sta rapidamente imponendo come uno dei leader nel settore del turismo, e i notevoli risultati ottenuti nel 2023  costituiscono un nuovo punto di riferimento per il settore. Questo progresso è stato ampiamente illustrato all'IHIF Asia International Hospitality Investment Forum di Hong Kong, dove il ministero saudita del turismo ha puntato i riflettori sul vasto potenziale per gli investitori internazionali in termini di capitalizzazione del settore turistico saudita, diversificato e in rapida espansione. La posizione strategica dell'Arabia Saudita, e i suoi forti legami economici con l'Asia ne sottolineano il potenziale come centro turistico mondiale. Nel 2023 il regno ha accolto oltre 20,9 milioni di turisti provenienti dall'Asia, che complessivamente hanno speso 25,7 miliardi di dollari Usa, un afflusso importante che evidenzia la crescente fiducia da parte dei mercati asiatici nel potenziale turistico dell'Arabia Saudita e nelle redditizie opportunità offerte agli investitori. I nuovi Programmi L'attrattiva esercitata da questo paese sui viaggiatori asiatici è ulteriormente dimostrata dalla crescita massiccia delle entrate generate dal turismo, che riflette la forte domanda dell'Arabia Saudita come destinazione diversificata e ricca dal punto di vista culturale. Per capitalizzare questa spinta propulsiva, l'Arabia Saudita ha introdotto il Programma per gli abilitatori degli investimenti nel settore del turismo, associato all'iniziativa Abilitatori degli investimenti nel settore dell'ospitalità, che opera da base fondamentale. Il progetto Hospitality è stato ideato per aumentare la capacità ricettiva nelle principali aree turistiche, spingendo gli investimenti privati ​​fino a quota 11 miliardi di dollari e aumentando il Pil annuo di 4,3 miliardi di dollari entro il 2030. L'iniziativa mira anche a creare 120.000 nuovi posti di lavoro, a supporto dei più ampi obiettivi di diversificazione economica dell'Arabia Saudita. Tra i principali incentivi figurano esenzioni fiscali per le imprese, riduzioni dell'Iva e accesso a terreni demaniali a condizioni favorevoli, per semplificare e rendere più conveniente il debutto sul mercato da parte degli investitori. [post_title] => Arabia Saudita, nuovo protagonista del turismo mondiale [post_date] => 2024-09-11T11:55:08+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726055708000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474121 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sorprese da Uzbekistan, India e Cina per il gruppo Quality, che ha ricevuto inoltre importanti conferme da Giappone, Usa, Indocina ed Europa. Ha invece deluso un po' il Centro-Sud Ameria, che ha sofferto una certa carenza di collegamenti e il conseguente caro voli. "L'Uzbekistan non ce lo aspettavamo proprio, anche perché percepito geograficamente in un'area, quella del Medio Oriente, che ancora risente delle tensioni geopolitiche in corso", spiega il direttore commerciale del consorzio torinese, Marco Peci. Anche la Cina è stata una piacevolissima sorpresa: "Abbiamo registrato numeri doppi rispetto alle previsioni e soprattutto abbiamo trovato una domanda diversa: più consapevole e attenta alla scelta degli itinerari e alla qualità del prodotto. Oggi la destinazione è considerata di maggior valore, tanto che tutta la nostra offerta ha generato un'eco superiore a quanto ci aspettassimo. E pure il livello di gradimento è cresciuta rispetto al passato. A livello di numeri abbiamo già raggiunto le medie pre-Covid. Ora ci attendiamo che nei prossimi due-tre anni possa tornare a essere una delle nostre top 5 in termini di fatturato". Altra protagonista del 2024 è stata poi l'India, che si è prepotentemente ripresa la ribalta dopo una partenza post-Covid al rallentatore. "Oggi il Paese sta registrando flussi che non avevamo mai riscontrato nella nostra storia. La destinazione ha sempre attratto moltissimo. Per di più, nonostante l'inflazione, può ancora contare su tariffe competitive. Nel periodo immediatamente successivo alla pandemia scontava però due criticità: una relativa scarsità di disponibilità alberghiera e un'immagine non eccezionale dal punto di vista sanitario". Conferme poi, come si diceva, sono arrivate da Stati Uniti e Giappone, nonché dall'intera Indocina e dall'Europa. "La Corea del Sud rimane inoltre l'astro nascente della regione. Al contrario di quello che è avvenuto per l'America Latina, le performance dell'Oriente, in generale, hanno pure beneficiato di un certo riequilibrio delle tariffe aeree. L’Africa ha quindi tenuto i numeri del 2023. In qualche destinazione c’è stata una crescita, ma nulla di paragonabile a quanto avvenuto altrove. Hanno inoltre sofferto, per ovvie ragioni, Giordania ed Egitto, ma i loro cali sono stati più che compensati dai flussi verso le altre aree". Sul fronte dei cieli, infine, anche per Quality in agosto non sono mancate alcune problematiche legate a ritardi e cancellazioni. "Gli inconvenienti sono stati comunque in numero inferiore a quelli riscontrati nel biennio precedente - conclude Peci -. Noi peraltro eravamo più preparati, avendo rafforzato il nostro desk h24 dedicato con nuove risorse. D'altronde si tratta di un servizio chiave per noi, visto che l'80% delle richieste di supporto ricevute dai nostri passeggeri riguarda proprio questioni legate ai trasporti". [post_title] => Quality: sorprese Uzbekistan, India e Cina. Conferme da Usa, Europa e dal resto dell'Oriente [post_date] => 2024-09-11T09:37:01+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726047421000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474236 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Se il tasso di riempimento degli aerei continua come quello attuale, che è già un tasso molto importante per un aeroporto appena nato, i numeri cresceranno»: così Carlo Borgomeo, presidente Gesac oltre che presidente Assaeroporti, commenta i dati dell'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi, inaugurato lo scorso luglio. «Salerno è un sostegno all'aeroporto di Napoli e raccoglie una domanda aggiuntiva - spiega il presidente, ripreso dall'Ansa -. Mi riferisco non tanto al Cilento, che è nettamente avvantaggiato, ma anche ad aree della Basilicata e della Calabria». Sul futuro sviluppo dello scalo salernitano, Borgomeo cita anche il trasporto merci, un settore su cui il nuovo aeroporto campano potrebbe avere delle prospettive importanti, soprattutto per quanto riguarda l'export dei prodotti locali. «Si può pensare che la rucola o la mozzarella arrivino dopo dieci ore a New York, ma purtroppo non è così semplice. In primo luogo, perché in generale il nostro Paese è molto in ritardo sulla logistica e sul cargo aereo: i nostri volumi sono la metà di quelli che trasporta il Belgio e un quinto di quelli che trasporta la Germania. In secondo luogo, questo è un settore nel quale c'è una forte concentrazione su Malpensa, con il 65%, poi su Fiumicino, con il 18%, e a seguire tutti gli altri scali. Ma si lavorerà anche su questo. C'è una prospettiva da valutare, ma va costruita con cautela e con calma". [post_title] => Aeroporto Salerno, Borgomeo: «I numeri cresceranno. Potenzialità anche sul fronte merci» [post_date] => 2024-09-11T09:25:36+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726046736000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474214 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si presenta con una veste completamente rinnovata il Donna Camilla Savelli di Roma. Situata nel quartiere di Trastevere, in un antico convento del Seicento progettato da Francesco Borromini in onore della duchessa Savelli, la struttura capitolina di VRetreats è infatti andato incontro a un restyling profondo della sue 94 camere e di alcune delle aree comuni. Ed è proprio all’estetica e al fascino di Trastevere che si è ispirato il rifacimento delle stanze, alcune ottenute dagli antichi alloggi delle suore. Passando alle aree comuni, la zona dedicata alla reception è stata ampliata: gli ospiti saranno accolti in uno spazio aperto con una parete ornata da archi in stile antico e specchi ornamentali. Quest’ultimi, così come gli oggetti decorativi della nuova libreria posta nella sala Sant’Agostino, si rifanno alle grandi volte della hall, con l’intento di usare questa forma geometrica per creare un fil rouge tra i differenti ambienti. La planimetria del bar bistrò The Garden è stata poi rielaborata per creare flussi più fluidi, ottimizzando i percorsi attraverso l'utilizzo di forme architettoniche che si integrano con il concetto alla base dell'intera ristrutturazione: gli archi con specchi anticati, per esempio, aggiungono profondità e luminosità, riflettendo il giardino all'interno. Al The Garden, grazie al nuovo servizio di all day dining, è possibile gustare la proposta dello chef dalle 11 alle 22, che affianca quella del Pranzo del Chiostro con menù alla carta. Anche la sala Sant’Agostino, che si affaccia sul chiostro dell’Angioletto con la sua caratteristica fontana, è stata arricchita con una grande libreria a parete e una panchina per la lettura. La sala Borromini, in origine il refettorio del monastero, durante i mesi più freddi, tornerà invece alla sua funzione primigenia diventando la sala colazioni. Spostandosi all’esterno, troviamo infine l’orangerie del Donna Camilla Savelli, circondata dal verde dell’agrumeto, rinnovata nella pavimentazione e con nuovi arredi. [gallery ids="474216,474217,474218"] [post_title] => VRetreats: nuova veste per il Donna Camilla Savelli di Roma dopo un completo restyling [post_date] => 2024-09-10T13:35:56+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725975356000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474182 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo il lancio del progetto dell'Area Ligure-Apuana, in sinergia con gli altri comuni della Lunigiana e della Garfagnana, l'organizzazione di una serie di eventi organizzati durante tutto l'anno e progetti sul recupero della storia con 'La Spezia Forte' ma anche il potenziamento dei Servizi Culturali e dei Musei Civici del turismo nautico e quello esperienziale, l'outdoor e molto altro ecco il programma autunnale che punta a fare in modo che la città ligure attiri i visitatori anche al di fuori dell'alta stagione. 21-22 Settembre Lacustre Speech dell'influencer Lollo Lacustre (Lorenzo Giacomin, classe 2002, conosciuto sui social come Lollolacustre. è uno streamer, youtuber e tiktoker che nell'ultimo periodo attraverso i videogiochi(in particolare a minecraft) ha riscontrato un notevole successo tra i giovani. Infatti attualmente possiede 1.1 milioni di followers su tiktok, circa 100 mila su instagram e youtube e 250 mila su twitch)  23 Settembre GYGD Get Your Guide Day LA SPEZIA 2024 presso La Spezia Cruise Terminal - Intervento di Brian Gibboni - Destination Manager GYG e successivi incontri B2B con operatori. - Panel a cura di Regiondo. 27 Settembre Trenitalia - Evento per le scuole presso Museo Civico Amedeo Lia Argomento: Promuovere il treno come mezzo di trasporto per i viaggi scolastici alla Spezia. 08 Ottobre Workshop B2B con buyers giapponesi presso Genova - Obiettivo: promuovere La Spezia verso il mercato giapponese. 09-11 Ottobre TTG Rimini - La Spezia presente in fiera con il desk del Comune della Spezia e con il desk dell'Area Vasta Ligure Apuana. - Presentazione del 100° Palio del Golfo. 24 Ottobre Travel Open Day Hospitality (Gruppo Travel - i fornitori alberghieri incontrano le strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio) Fine Ottobre Influencer event Primi di novembre Educational Buyers MICE Obiettivo (turismo congressuale): mostrare ai buyers MICE le location disponibili alla Spezia e le potenzialità del territorio per il loro settore. Primi di novembre Viaggio al femminile Speech dell'influencer Sabrina Musco 25-26 Novembre BITESP Venezia La Spezia avrà un'agenda in fiera sia come Comune della Spezia sia come Area Vasta Ligure Apuana. [post_title] => La Spezia rafforza il programma di eventi e punta su mice, influencer ed hospitality [post_date] => 2024-09-10T12:50:01+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725972601000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "francesco calia nuovo head of hospitality italia di cushman wakefield" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":65,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":914,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474570","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_474573\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Francesco Calia[/caption]\r\n\r\nFrancesco Calia è il nuovo head of hospitality Italia di Cushman & Wakefield. Basato presso la sede di via Turati a Milano, affiancherà Alessandro Belli, head of investments del settore hospitality che, con i suoi uffici presso la sede di Roma, è referente del team per il Centro e il Sud Italia. Quello di Calia è un apprezzato ritorno. Dopo aver lasciato la società qualche anno fa, Francesco ha ricoperto ruoli di rilievo tra i quali il profilo di executive director e membro del board of directors, a capo del team hotel in Cbre Italy. Manager con una grande esperienza nel settore, è specializzato in consulenza strategica e transazioni per asset immobiliari nel settore alberghiero e ha gestito operazioni per un valore complessivo superiore a un miliardo e mezzo di euro, collaborando con primari investitori, banche e operatori internazionali come Lvmh, Bain Capital, Pif, Blackstone Group e molti altri.\r\n\r\n\"Crediamo fortemente nel settore alberghiero italiano e riteniamo che possa continuare a dare buoni risultati negli anni a venire, assumendo sempre più un’importanza strategica per i nostri clienti. Il ritorno di Francesco, che una decina di anni fa era già stato nostro collaboratore, rappresenta un passo fondamentale per rafforzare ulteriormente la nostra presenza in questo mercato in crescita - commenta Joachim Sandberg, amministratore delegato di Cushman&Wakefield Italia -. Grazie alla vasta esperienza e alla profonda conoscenza del settore, Francesco sarà una risorsa chiave per supportare i nostri clienti nelle loro esigenze di investimento e sviluppo. Il suo ritorno ci permette anche di focalizzare le competenze e le energie di Alessandro Belli sul settore investimenti e su Roma, in cui crediamo e dove vogliamo continuare a crescere. Siamo convinti che il ritorno di Francesco accelererà la crescita e un posizionamento del team tra i leader del settore, con un importante rafforzamento in termini di competenze e presenza geografica”.","post_title":"Francesco Calia nuovo head of hospitality Italia di Cushman & Wakefield","post_date":"2024-09-16T12:56:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726491378000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474453","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Innovazione e eccellenza operativa; metodologia avanzata e personalizzata; cultura dell’innovazione continua. Sono i tre pilastri attorno a cui intende ruotare l'attività di Lvg Hotel Consulting. Il player è nato pochi mesi fa dalla fusione tra Lvg Consulting, società di Lvg Group che si occupa di consulenza strategica per strutture ricettive in Italia e all’estero, e Diamonds Consulting Group, società di consulenza alberghiera specializzata nel segmento exclusive con un dipartimento di ricerca e sviluppo tecnologico per gestire le performance alberghiere integrate.\r\n\r\nLa nuova realtà si è quindi presentata ufficialmente al mercato pochi giorni fa con un evento ad hoc presso l'hotel Cristoforo Colombo di Roma. \"La nostra unicità è racchiusa nel nostro profondo know-how - ha in particolare spiegato il presidente di Lvg Hotel Consulting, Claudio Lavagna -: abbiamo infatti sviluppato una competenza avanzata nella business intelligence, grazie alla lunga esperienza maturata sia dalle gestioni dirette, sia dalle strutture in consulenza\".\r\n\r\n\"Intendiamo soprattutto rendere accessibili i vantaggi portati dall’intelligenza artificiale a qualsiasi tipo di albergo, supportandone così la digitalizzazione per innovare la gestione dell’ospitalità e diventare più competitivi - ha aggiunto l'amministratore delegato Francesco Dicuonzo -. Non si tratta di una soluzione dedicata solo alle grandi catene, ma di un’opportunità di sviluppo anche per le strutture alberghiere a gestione familiare. L’Ai permette agli hotel di migliorare la comunicazione, creare contenuti per le campagne online, personalizzare l’esperienza degli ospiti, prevedere picchi di prenotazioni in occasione di grandi eventi sul territorio, gestendo prezzi e disponibilità delle camere. Comprendere l’impatto di queste tecnologie è essenziale per gli albergatori che intendono pianificare uno sviluppo della redditività della propria struttura”.","post_title":"Lavagna, Lvg Hotel Consulting: la nostra forza? Le competenze in business intelligence","post_date":"2024-09-13T11:49:38+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726228178000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474366","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Christophe Thomas è il nuovo chief operating officer del gruppo Aethos. Forte di una solida esperienza internazionale nel settore del luxury hospitality, avrà un ruolo cruciale nel delineare la strategia aziendale.  Il suo contributo sarà in particolare determinante per consolidare la presenza del marchio e supportarne l'espansione. Precedentemente, Thomas ha ricoperto il ruolo di general manager in diverse strutture prestigiose in tutto il mondo, tra cui il Palace Hotel di San Francisco, l’Sls Hotel Beverly Hills e Le Royal Monceau - Raffles Paris\r\n\r\nNel suo nuovo ruolo, riporterà direttamente a Benjamin Habbel, ceo e co-fondatore di Aethos, e sarà responsabile della direzione strategica e della supervisione delle operazioni quotidiane. “Sono entusiasta di entrare a far parte del gruppo e non vedo l'ora di lavorare a stretto contatto con tutto il team per migliorare l’efficienza operativa, offrire esperienze eccezionali agli ospiti e guidare la crescita e il successo del marchio nel mercato dell’hospitality globale”, commenta lo stesso Thomas. Aethos è presente in Francia, Portogallo e Italia con strutture a Milano, in Val d'Aosta, in Umbria e in Sardegna. In pipeline ci sono inoltre prossime aperture in Spagna e altri Paesi.","post_title":"Christophe Thomas nuovo chief operating officer del gruppo Aethos","post_date":"2024-09-12T12:06:13+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726142773000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474302","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_461606\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L’head of business development di Lhg Italia, Niccolò Pravettoni[/caption]\r\n\r\nDopo appena quattro anni dalla sua fondazione il gruppo di ospitalità ibrida Lhg raggiunge il break even. La compagnia spagnola ha in particolare chiuso il primo semestre superando quota 7,8 milioni di euro di ricavi, pari a un +95% rispetto al medesimo periodo del 2023. Líbere Hospitality Group è presente anche in Italia, dove ha inaugurato una sede l'anno scorso sotto la guida di Niccolò Pravettoni. L'obiettivo è quello di arrivare nel nostro Paese a circa 500 unità abitative entro la fine dell’anno. A tal fine, la società sta valutando opportunità di investimento non solo nelle grandi città (Milano e Roma), ma anche in centri più piccoli, ad alto flusso turistico e imprenditoriale, come Napoli, Torino e Firenze.\r\n\r\nNei primi sei mesi del 2024 Lhg ha inoltre inaugurato una nuova succursale nel Regno Unito, proseguendo così il processo di internazionalizzazione iniziato lo scorso anno con l’apertura di due sedi estere, in Italia appunto e in Portogallo. All’inizio dell’estate, infine, il gruppo ha concluso un accordo per l’acquisizione di un intero immobile residenziale al Pireo (Grecia), la cui apertura, dopo la ristrutturazione, è prevista per la fine del 2025.\r\n\r\nA oggi Libere Hospitality Group ha superato i 150 mila soggiorni e ha 37 strutture in portafoglio (34 in Spagna, in 14 diverse città, due in Portogallo, a Lisbona e Oporto, e una ad Atene, in Grecia) per un totale di circa 1.200 unità abitative di cui oltre 500 già attive, ossia ristrutturate e disponibili per i soggiorni. In tutti i paesi in cui è presente, la compagnia offre le proprie soluzioni abitative con tre marchi distinti: Líbere, B48 e Naitly.","post_title":"Lhg raggiunge il break even: nel primo semestre superati i 7,8 mln di ricavi","post_date":"2024-09-11T12:29:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726057792000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474285","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovi protagonisti del turismo mondiale. L'Arabia Saudita si sta rapidamente imponendo come uno dei leader nel settore del turismo, e i notevoli risultati ottenuti nel 2023  costituiscono un nuovo punto di riferimento per il settore.\r\nQuesto progresso è stato ampiamente illustrato all'IHIF Asia International Hospitality Investment Forum di Hong Kong, dove il ministero saudita del turismo ha puntato i riflettori sul vasto potenziale per gli investitori internazionali in termini di capitalizzazione del settore turistico saudita, diversificato e in rapida espansione.\r\n\r\n\r\nLa posizione strategica dell'Arabia Saudita, e i suoi forti legami economici con l'Asia ne sottolineano il potenziale come centro turistico mondiale. Nel 2023 il regno ha accolto oltre 20,9 milioni di turisti provenienti dall'Asia, che complessivamente hanno speso 25,7 miliardi di dollari Usa, un afflusso importante che evidenzia la crescente fiducia da parte dei mercati asiatici nel potenziale turistico dell'Arabia Saudita e nelle redditizie opportunità offerte agli investitori.\r\nI nuovi Programmi\r\nL'attrattiva esercitata da questo paese sui viaggiatori asiatici è ulteriormente dimostrata dalla crescita massiccia delle entrate generate dal turismo, che riflette la forte domanda dell'Arabia Saudita come destinazione diversificata e ricca dal punto di vista culturale.\r\n\r\nPer capitalizzare questa spinta propulsiva, l'Arabia Saudita ha introdotto il Programma per gli abilitatori degli investimenti nel settore del turismo, associato all'iniziativa Abilitatori degli investimenti nel settore dell'ospitalità, che opera da base fondamentale.\r\n\r\nIl progetto Hospitality è stato ideato per aumentare la capacità ricettiva nelle principali aree turistiche, spingendo gli investimenti privati ​​fino a quota 11 miliardi di dollari e aumentando il Pil annuo di 4,3 miliardi di dollari entro il 2030. L'iniziativa mira anche a creare 120.000 nuovi posti di lavoro, a supporto dei più ampi obiettivi di diversificazione economica dell'Arabia Saudita.\r\n\r\nTra i principali incentivi figurano esenzioni fiscali per le imprese, riduzioni dell'Iva e accesso a terreni demaniali a condizioni favorevoli, per semplificare e rendere più conveniente il debutto sul mercato da parte degli investitori.\r\n\r\n","post_title":"Arabia Saudita, nuovo protagonista del turismo mondiale","post_date":"2024-09-11T11:55:08+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1726055708000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474121","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sorprese da Uzbekistan, India e Cina per il gruppo Quality, che ha ricevuto inoltre importanti conferme da Giappone, Usa, Indocina ed Europa. Ha invece deluso un po' il Centro-Sud Ameria, che ha sofferto una certa carenza di collegamenti e il conseguente caro voli. \"L'Uzbekistan non ce lo aspettavamo proprio, anche perché percepito geograficamente in un'area, quella del Medio Oriente, che ancora risente delle tensioni geopolitiche in corso\", spiega il direttore commerciale del consorzio torinese, Marco Peci.\r\n\r\nAnche la Cina è stata una piacevolissima sorpresa: \"Abbiamo registrato numeri doppi rispetto alle previsioni e soprattutto abbiamo trovato una domanda diversa: più consapevole e attenta alla scelta degli itinerari e alla qualità del prodotto. Oggi la destinazione è considerata di maggior valore, tanto che tutta la nostra offerta ha generato un'eco superiore a quanto ci aspettassimo. E pure il livello di gradimento è cresciuta rispetto al passato. A livello di numeri abbiamo già raggiunto le medie pre-Covid. Ora ci attendiamo che nei prossimi due-tre anni possa tornare a essere una delle nostre top 5 in termini di fatturato\".\r\n\r\nAltra protagonista del 2024 è stata poi l'India, che si è prepotentemente ripresa la ribalta dopo una partenza post-Covid al rallentatore. \"Oggi il Paese sta registrando flussi che non avevamo mai riscontrato nella nostra storia. La destinazione ha sempre attratto moltissimo. Per di più, nonostante l'inflazione, può ancora contare su tariffe competitive. Nel periodo immediatamente successivo alla pandemia scontava però due criticità: una relativa scarsità di disponibilità alberghiera e un'immagine non eccezionale dal punto di vista sanitario\".\r\n\r\nConferme poi, come si diceva, sono arrivate da Stati Uniti e Giappone, nonché dall'intera Indocina e dall'Europa. \"La Corea del Sud rimane inoltre l'astro nascente della regione. Al contrario di quello che è avvenuto per l'America Latina, le performance dell'Oriente, in generale, hanno pure beneficiato di un certo riequilibrio delle tariffe aeree. L’Africa ha quindi tenuto i numeri del 2023. In qualche destinazione c’è stata una crescita, ma nulla di paragonabile a quanto avvenuto altrove. Hanno inoltre sofferto, per ovvie ragioni, Giordania ed Egitto, ma i loro cali sono stati più che compensati dai flussi verso le altre aree\".\r\n\r\nSul fronte dei cieli, infine, anche per Quality in agosto non sono mancate alcune problematiche legate a ritardi e cancellazioni. \"Gli inconvenienti sono stati comunque in numero inferiore a quelli riscontrati nel biennio precedente - conclude Peci -. Noi peraltro eravamo più preparati, avendo rafforzato il nostro desk h24 dedicato con nuove risorse. D'altronde si tratta di un servizio chiave per noi, visto che l'80% delle richieste di supporto ricevute dai nostri passeggeri riguarda proprio questioni legate ai trasporti\".","post_title":"Quality: sorprese Uzbekistan, India e Cina. Conferme da Usa, Europa e dal resto dell'Oriente","post_date":"2024-09-11T09:37:01+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1726047421000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474236","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Se il tasso di riempimento degli aerei continua come quello attuale, che è già un tasso molto importante per un aeroporto appena nato, i numeri cresceranno»: così Carlo Borgomeo, presidente Gesac oltre che presidente Assaeroporti, commenta i dati dell'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi, inaugurato lo scorso luglio.\r\n\r\n«Salerno è un sostegno all'aeroporto di Napoli e raccoglie una domanda aggiuntiva - spiega il presidente, ripreso dall'Ansa -. Mi riferisco non tanto al Cilento, che è nettamente avvantaggiato, ma anche ad aree della Basilicata e della Calabria».\r\n\r\nSul futuro sviluppo dello scalo salernitano, Borgomeo cita anche il trasporto merci, un settore su cui il nuovo aeroporto campano potrebbe avere delle prospettive importanti, soprattutto per quanto riguarda l'export dei prodotti locali. «Si può pensare che la rucola o la mozzarella arrivino dopo dieci ore a New York, ma purtroppo non è così semplice. In primo luogo, perché in generale il nostro Paese è molto in ritardo sulla logistica e sul cargo aereo: i nostri volumi sono la metà di quelli che trasporta il Belgio e un quinto di quelli che trasporta la Germania. In secondo luogo, questo è un settore nel quale c'è una forte concentrazione su Malpensa, con il 65%, poi su Fiumicino, con il 18%, e a seguire tutti gli altri scali. Ma si lavorerà anche su questo. C'è una prospettiva da valutare, ma va costruita con cautela e con calma\".","post_title":"Aeroporto Salerno, Borgomeo: «I numeri cresceranno. Potenzialità anche sul fronte merci»","post_date":"2024-09-11T09:25:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726046736000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474214","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si presenta con una veste completamente rinnovata il Donna Camilla Savelli di Roma. Situata nel quartiere di Trastevere, in un antico convento del Seicento progettato da Francesco Borromini in onore della duchessa Savelli, la struttura capitolina di VRetreats è infatti andato incontro a un restyling profondo della sue 94 camere e di alcune delle aree comuni.\r\n\r\nEd è proprio all’estetica e al fascino di Trastevere che si è ispirato il rifacimento delle stanze, alcune ottenute dagli antichi alloggi delle suore. Passando alle aree comuni, la zona dedicata alla reception è stata ampliata: gli ospiti saranno accolti in uno spazio aperto con una parete ornata da archi in stile antico e specchi ornamentali. Quest’ultimi, così come gli oggetti decorativi della nuova libreria posta nella sala Sant’Agostino, si rifanno alle grandi volte della hall, con l’intento di usare questa forma geometrica per creare un fil rouge tra i differenti ambienti.\r\n\r\nLa planimetria del bar bistrò The Garden è stata poi rielaborata per creare flussi più fluidi, ottimizzando i percorsi attraverso l'utilizzo di forme architettoniche che si integrano con il concetto alla base dell'intera ristrutturazione: gli archi con specchi anticati, per esempio, aggiungono profondità e luminosità, riflettendo il giardino all'interno. Al The Garden, grazie al nuovo servizio di all day dining, è possibile gustare la proposta dello chef dalle 11 alle 22, che affianca quella del Pranzo del Chiostro con menù alla carta.\r\n\r\nAnche la sala Sant’Agostino, che si affaccia sul chiostro dell’Angioletto con la sua caratteristica fontana, è stata arricchita con una grande libreria a parete e una panchina per la lettura. La sala Borromini, in origine il refettorio del monastero, durante i mesi più freddi, tornerà invece alla sua funzione primigenia diventando la sala colazioni. Spostandosi all’esterno, troviamo infine l’orangerie del Donna Camilla Savelli, circondata dal verde dell’agrumeto, rinnovata nella pavimentazione e con nuovi arredi.\r\n\r\n[gallery ids=\"474216,474217,474218\"]","post_title":"VRetreats: nuova veste per il Donna Camilla Savelli di Roma dopo un completo restyling","post_date":"2024-09-10T13:35:56+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725975356000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474182","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo il lancio del progetto dell'Area Ligure-Apuana, in sinergia con gli altri comuni della Lunigiana e della Garfagnana, l'organizzazione di una serie di eventi organizzati durante tutto l'anno e progetti sul recupero della storia con 'La Spezia Forte' ma anche il potenziamento dei Servizi Culturali e dei Musei Civici del turismo nautico e quello esperienziale, l'outdoor e molto altro ecco il programma autunnale che punta a fare in modo che la città ligure attiri i visitatori anche al di fuori dell'alta stagione.\r\n\r\n21-22 Settembre Lacustre Speech dell'influencer Lollo Lacustre (Lorenzo Giacomin, classe 2002, conosciuto sui social come Lollolacustre. è uno streamer, youtuber e tiktoker che nell'ultimo periodo attraverso i videogiochi(in particolare a minecraft) ha riscontrato un notevole successo tra i giovani. Infatti attualmente possiede 1.1 milioni di followers su tiktok, circa 100 mila su instagram e youtube e 250 mila su twitch)\r\n\r\n 23 Settembre GYGD Get Your Guide Day LA SPEZIA 2024 presso La Spezia Cruise Terminal - Intervento di Brian Gibboni - Destination Manager GYG e successivi incontri B2B con operatori. - Panel a cura di Regiondo.\r\n\r\n27 Settembre Trenitalia - Evento per le scuole presso Museo Civico Amedeo Lia Argomento: Promuovere il treno come mezzo di trasporto per i viaggi scolastici alla Spezia.\r\n\r\n08 Ottobre Workshop B2B con buyers giapponesi presso Genova - Obiettivo: promuovere La Spezia verso il mercato giapponese.\r\n\r\n09-11 Ottobre TTG Rimini - La Spezia presente in fiera con il desk del Comune della Spezia e con il desk dell'Area Vasta Ligure Apuana. - Presentazione del 100° Palio del Golfo.\r\n\r\n24 Ottobre Travel Open Day Hospitality (Gruppo Travel - i fornitori alberghieri incontrano le strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio)\r\n\r\nFine Ottobre Influencer event\r\n\r\nPrimi di novembre Educational Buyers MICE Obiettivo (turismo congressuale): mostrare ai buyers MICE le location disponibili alla Spezia e le potenzialità del territorio per il loro settore.\r\n\r\nPrimi di novembre Viaggio al femminile Speech dell'influencer Sabrina Musco\r\n\r\n25-26 Novembre BITESP Venezia La Spezia avrà un'agenda in fiera sia come Comune della Spezia sia come Area Vasta Ligure Apuana.","post_title":"La Spezia rafforza il programma di eventi e punta su mice, influencer ed hospitality","post_date":"2024-09-10T12:50:01+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725972601000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti