21 febbraio 2024 09:15
Chi garantisce le caratteristiche di una struttura ricettiva e la sua sostenibilità? Per rispondere a questa domanda è nata in Italia la certificazione dca esg, che è la prima accreditata e riconosciuta a livello mondiale. «Abbiamo avuto l’accreditamento il 22 giugno del 2020, dopo sei anni di lavoro in questo ambito e dopo 15 anni nel settore del turismo», racconta Giorgio Caire di Lauzet, ceo di Dream&Charme. Una certificazione, quella dca, che è stata conseguita recentemente dall’Hotel Milano Scala che, nato nel capoluogo nel 2010 come primo albergo a emissioni zero.
«Siamo autorizzati da Accredia (l’ente unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano) – prosegue Caire di Lauzet –. Secondo le norme internazionali Iso l’indipendenza e l’imparzialità di una certificazione possono essere garantite solo da una realtà accreditata da un ente nazionale pubblico. Questa regola è contenuta anche nella direttiva del Parlamento europeo del 17 gennaio 2024, che considera le certificazioni di sostenibilità senza accreditamento come pubblicità ingannevole. Noi ne abbiamo creata una con l’obiettivo di dare un supporto concreto e pratico alle strutture ricettive, in modo che dai nostri report emergessero dei miglioramenti reali. Con oltre 32 mila camere in 15 paesi, possiamo contare su ampie statistiche e le best-practice vengono aggiornate ogni settimana; quando, dopo un anno, rivediamo le strutture, portiamo cambiamenti e innovazioni. E questo è un grande valore aggiunto. La nostra certificazione garantisce la sostenibilità e l’affidabilità, per cui utilizziamo nove macro-parametri che fanno riferimento all’Agenda 2030 di Sdg e comprendono 1.200 differenti criteri di valutazione. Come accade in ogni struttura che certifichiamo, siamo arrivati all’Hotel Milano Scala con un team composto da diversi auditor».
A oggi gli auditor formati da Dream&Charme sono 19 e vengono fatti continui corsi di aggiornamento. «Ci si prepara alla verifica essendo se stessi – sottolinea Caire di Lauzet -, in modo che il report sia il più possibile reale e indichi tutti i punti che possano garantire il concreto inizio di un percorso di sviluppo sostenibile, il mantenimento della certificazione negli anni e la possibilità di portare a un miglioramento concreto dell’attività. Ci mettiamo da uno a due giorni per ogni struttura ricettiva, a seconda delle sue dimensioni. Ogni hotel viene verificato singolarmente, anche se fa parte di una catena. In Italia oltre al Milano Scala abbiamo certificato tutte le strutture Portrait della Lungarno Collection, nonché gli alberghi R Collection, Voi/VRetreats Alpitour, Sina Hotels, Planetaria, Magna Pars, Albereta, Andana, Ca’ di Dio a Venezia, il Pellicano, Quisisana a Capri… Ormai sono quasi 150».
Un impegno italiano e internazionale che richiede grande dedizione: «Io stesso faccio parte sia del gruppo di lavoro Uni in Italia sul turismo sostenibile, sia del gruppo di lavoro Iso 228 n. 13 mondiale sulle norme per il turismo sostenibile – conclude Caire di Lauzet -. Cerco quindi di dare un apporto italiano alle norme internazionali. Siamo infine pronti per l’estensione di accreditamento Accredia anche per la certificazione Gstc».
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Si confermano le due prossime imminenti aperture del network Familienhotels Südtirol. Già annunciati negli scorsi mesi, l’Aki Family Resort Plose verrà inaugurato il prossimo 17 novembre, mentre il Das Gerstl Family Retreat sul lago di Resia sarà operativo da maggio. L'Aki Plose è in particolare la prima proprietà del gruppo Adler progettato interamente per le famiglie. Situato in valle Isarco, vicino a Bressanone, dispone di 70 camere tra Family suite e Family home, nonché di una spa & wellness area con un mondo acquatico dedicato a tutta la famiglia e una adults only spa per il relax degli adulti. Completano l'offerta il kids club e un’area nursery per i più piccoli. La gastronomia, allineata ai principi di sostenibilità della famiglia Sanoner, utilizza ingredienti provenienti da aziende agricole locali.
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Il Das Gerstl sul lago di Resia sarà invece la seconda struttura della famiglia omonima: un rifugio per famiglie situato in una posizione panoramica che seguirà la filosofia del Das Gerstl Alpine Retreat, focalizzandosi su sostenibilità e uso di materiali naturali. Il resort ospiterà 65 suite e monolocali, promuovendo l’uso di prodotti locali a filiera corta. La Venosta spa integrerà infine benessere e regionalità con un forte impegno per la sostenibilità a lungo termine.
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[post_content] => Secondo appuntamento per l’Hilton Sustainability Forum, l’evento di analisi e approfondimento sulle sfide e opportunità legate alla sostenibilità aziendale, ideato e promosso da Hilton Milan e da Daniele Fabbri, general manager dell'hotel meneghino e responsabile Italia per i progetti esg (environmental, social and governance) del gruppo: «L'evento nasce dal desiderio di creare un punto d'incontro tra il mondo accademico, imprenditoriale e quello della sostenibilità - afferma lo stesso Fabbri -. Questa seconda edizione conferma quanto sia cruciale coinvolgere le nuove generazioni: vogliamo fornire loro strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali e sociali, creando sinergie che possano trasformarsi in soluzioni reali per un turismo più sostenibile».
Il forum ha quindi chiesto agli studenti di prestigiose università milanesi di realizzare un progetto sostenibile relativo al settore turistico. E il vincitore della seconda edizione della Hilton Sustainability Cup è stato Hyper – Hilton e YesMilano Partner for Enhanced Renewal di Federica De Salve, Marta Cortesi e Monica Crotti, studentesse presso l’università Cattolica del Sacro Cuore. «I criteri di valutazione utilizzati sono stati l’originalità del progetto, la fattibilità e facilità di implementazione, l’area e i costi previsti di realizzazione, l’impatto sostenibile e l’obiettivo Smart - prosegue Fabbri -. I ragazzi hanno delle idee fantastiche, molto futuristiche e all’avanguardia. Io mi entusiasmo quando espongono i loro progetti e Hilton si impegna per implementarli».
«Sin dal 2009 la Hilton Hotels Corporation si è attivata per monitorare e misurare l’impatto della nostra industria nell’ambito della sostenibilità. - aggiunge Alessandro Cabella, Hilton area general manager for Italy -. Dal 2018 abbiamo lanciato la piattaforma LightStay che collega tutti i nostri hotel nel mondo e dove noi regolarmente introduciamo tutta una serie di dati e che ci permettono di vedere, anno dopo anno, qual è la riduzione del nostro impatto ambientale, dandoci degli obiettivi. Nel 2030 intendiamo abolire l’uso della plastica monouso, dimezzare lo spreco d’acqua, quello dei rifiuti e anche tutto il consumo energetico. L’Hilton Sustainability Forum è una bellissima finestra che noi apriamo soprattutto sui giovani: è a loro che dobbiamo lasciare un mondo più vivibile del nostro. Diamo la voce ai ragazzi e vogliamo che il progetto che loro presentano abbia una legacy futura, perché deve essere implementato nei nostri hotel e dev’essere veicolato anche al di fuori dei confini italiani. Abbiamo anche bisogno di sapere quello che la scienza, la tecnica e la tecnologia ci possono proporre per essere ancora più competitivi e meglio preparati per il futuro».
«L’Hilton Milan ha intrapreso un cammino di sostenibilità molto importante. - conclude Fabbri - Nel 2022 abbiamo compiuto 50 anni. Oggi stiamo facendo una ristrutturazione di tutte le aree dell’albergo per riposizionalo ancora meglio sul mercato. Uno dei nostri pillar è costituito dalle attività di esg, perché la sostenibilità fa parte del nostro dna. Vogliamo affrontare i prossimi 50 anni con degli obiettivi più futuristici. Non dobbiamo più guardare al passato, ma chiederci cosa ci serve per affrontare il futuro».
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[post_content] => Il periodo dell'Avvento trasforma la Regione di Graz in un incantevole spettacolo di luci e tradizioni. Questo territorio, che vanta la patria dei famosi cavalli Lipizzani, offre ai visitatori un ampio ventaglio di eventi natalizi, mercatini e attrazioni uniche, che rendono la capitale della Stiria e i suoi dintorni una destinazione ideale per immergersi nell'atmosfera prenatalizia.
Dalle installazioni artistiche e colorate dei mercatini del capoluogo, fino all’orizzonte scintillante di Frohnleiten, durante l’Avvento tutta la Regione Graz si veste di luci. A pochi chilometri da Graz, presso il Golf Club Murhof, verrà allestito Lumagica, un percorso circolare di 1,5 km, circondato da prati, boschi e laghetti, con oltre 300 installazioni luminose che regalano un’esperienza unica e indimenticabile, perfetta per famiglie e gruppi.
Mercatini e solidarietà
I mercatini dell'Avvento di Graz aprono il 22 novembre 2024 e offrono ben 16 location ciascuna con un’anima e uno stile distinti. Dalla sostenibilità del mercatino bio alla magia del mercatino di artigianato per i più piccoli, ogni angolo della città ha il suo fascino. Quest'anno, una delle novità più attese è il mercatino di Natale alla Karmeliterplatz, un romantico villaggio di capanne in legno di larice, ricco di installazioni luminose e una selezione di artigianato e specialità culinarie.
Inoltre la Regione di Graz ha introdotto una nuova iniziativa di beneficenza: nei mercatini di Natale con 11 o più bancarelle, una sarà riservata gratuitamente a organizzazioni benefiche. Questa iniziativa coinvolge ben otto mercatini in diverse piazze della città, tra cui la Hauptplatz e la Mariahilferplatz.
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“Tra gli appuntamenti più magici della stagione natalizia c’è sicuramente il presepe di ghiaccio al Landhaus, un’opera d’arte unica realizzata con 45 tonnellate di ghiaccio trasparente. È il primo e unico presepe di ghiaccio al mondo di queste dimensioni, ed è apprezzato non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti del posto – ha commentato Lisa Anderle, dell’Ente regionale della Stiria – Per le famiglie c’è anche il Winter Wonderworld nel centro di Graz, con 3.000 metri quadrati dedicati al pattinaggio su ghiaccio e all’hockey. L’apertura è prevista per il 15 novembre 2024 e l’area ristoro vicina offre bevande calde e snack”.
Altra novità di questa stagione è l'installazione "Love Graz" nella Schmiedgasse, con un’illuminazione innovativa che collega tutte le bancarelle del mercato, dando vita a un salotto urbano dal sapore natalizio. Nel periodo dell’Avvento inoltre è possibile spostarsi per la città con i trenini natalizi, il tram dell’Avvento e per il 31 dicembre è in calendario lo spettacolo San Silvestro a Graz: una combinazione di fuoco, luci e laser che illuminano il Municipio, trasformando il centro città in una scenografia mozzafiato.
Le gite dell’Avvento
Durante i sabati dell’Avvento, le escursioni guidate Adventliche Ausflüge invitano a scoprire borghi e luoghi pieni di fascino: dall’Avvento Alpino di Pack al mercatino di Frohnleiten, ogni itinerario porta i visitatori a contatto con la tradizione, la cultura locale e sapori unici. Le gite, accompagnate dalle GrazGuide, permettono di vivere a pieno la magia dell’Avvento stiriano.
Come dichiarato da Lisa Anderle, “oltre al periodo natalizio, Graz e i suoi dintorni sono comunque perfetti tutto l’anno, grazie alla varietà di esperienze culturali, delizie culinarie e un’atmosfera accogliente”.
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The Social Hub, buona la prima. E' bastato un solo tentativo alla compagnia di ospitalità ibrida con base ad Amsterdam, già nota con il nome di The Student Hotel, per ottenere la certificazione B Corp. Il gruppo ha infatti conquistato 107,1 punti su un massimo di 200, mentre la media è di 94. Per fregiarsi del riconoscimento della non-profit ideatrice del movimento delle B Corporation, i candidati devono in particolare raggiungere una quota di riferimento di almeno 80, fornendo al contempo prove di pratiche della loro responsabilità dal punto di vista sociale e ambientale in materia di approvvigionamento energetico, gestione di rifiuti e acqua, retribuzione dei lavoratori, diversity e trasparenza aziendale.
Le aziende certificate hanno poi un obbligo legale a mantenere il proprio impegno e a perseguire uno scopo che vada oltre il profitto. Diventare una B Corp significa quindi impegnarsi in un rigoroso processo di verifica condotto ogni tre anni dall'organizzazione non-profit B Lab in cinque aree chiave che coprono l'intera attività di un'organizzazione, tra cui governance, lavoro, comunità, ambiente e clienti.
“Si tratta di fare un discorso concreto - sottolinea la direttrice della sostenibilità e dell'impatto di The Social Hub, Amber Westerborg -. Non ci si può nascondere: diventare una B Corp significa essere tenuti a rispettare i più alti standard sociali e ambientali, dove onestà e trasparenza sono fondamentali. Questa è una pietra miliare nel nostro percorso, perché riflette al meglio chi siamo come comunità, l'impatto che abbiamo e dove vogliamo arrivare. Le persone che frequentano i nostri hub potrebbero infatti non notare grandi differenze, perché ci siamo allineati ai principi delle B Corp fin dall'inizio. Diventare una B Corp conferma perciò chi siamo e cosa rappresentiamo”.
Il Gruppo si unisce dunque a un network internazionale, di oltre 9 mila aziende (2 mila in Europa), tra cui Patagonia, San Pellegrino, Rituals, Tony's Chocolonely e Ace & Tate, impegnate legalmente a ripensare il proprio modello di business per mettere al centro non solo il profitto ma anche la sostenibilità. The Social Hub, con sede ad Amsterdam e un team di oltre mille persone, gestisce 18 strutture tra Regno Unito ed Europa, che integrano camere di hotel e alloggi per studenti (per un totale di 10 mila camere), ristorazione, eventi e spazi di coworking.
Il traguardo appena raggiunto dà il via a un calendario di eventi nei suoi hub, compreso quelli italiani, per celebrare la certificazione B Corp e contribuire a guidare il cambiamento nel settore. Si inizia con la Green Community Table presso il The Social Hub di Delft, nei Paesi Bassi, il 29 ottobre. Saranno presenti figure chiave dei settori dell'ospitalità, dell'immobiliare e dell'imprenditoria per riflettere sui futuri trend di mercato, con relatori tra cui Tim de Broekert di Tony's Chocolonely e Baba Toure dell'agenzia creativa Home.
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“L’iniziativa si inserisce in una strategia di promozione del nostro organismo sempre più radicata sul territorio, volta a valorizzare non solo Roma, già ampiamente riconosciuta tra le prime 7 destinazioni mondiali per eventi e congressi internazionali, ma anche le infinite opportunità offerte dall’intero territorio regionale. Con una forte connotazione storica e un’ampia offerta in continua evoluzione, Fiuggi si propone in tutti i segmenti di turismo, capace di affermarsi anche come nuova meta di riferimento per il segmento MICE e per eventi di alta gamma. In un contesto come quello attuale, dove i flussi turistici sono concentrati principalmente su alcune città regionali, è fondamentale per gli operatori scoprire e valorizzare nuove destinazioni del territorio. Promuovere la nuova identità di Fiuggi significa non solo favorire la redistribuzione del turismo, ma anche creare valore, occupazione e crescita economica per le aree interne. Gli operatori devono essere protagonisti di questo cambiamento, proponendo soluzioni innovative che vadano oltre i percorsi tradizionali”, ha dichiarato Onorio Rebecchini, Presidente del Convention Bureau Roma e Lazio.
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[post_content] => Innovazione, espansione ed esperienza personalizzata per ogni cliente. Sono i tre pilastri attorno a cui ruoterà la strategia futura del neoeletto presidente di Space Hotels, Beniamino Tomasoni. Al centro della sua vision c'è quindi anche la tecnologia, quale strumento utile a migliorare l'efficienza operativa e la gestione interna degli hotel, "senza però compromettere l'aspetto umano dell’ospitalità. Le tecnologie ci aiutano a ottimizzare i processi e a rendere più fluido il servizio, ma il rapporto diretto e personale con gli ospiti rimane al centro della nostra offerta".
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[post_content] => Si è aperto ieri a Roma il 1° Forum Open Air 2024, la due giorni dedicata al turismo all’aria aperta, che include campeggi, glamping e villaggi turistici.
Organizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.
Il turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».
Tre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Quadro normativo
Duccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.
Sul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.
Contratto di settore
Lo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.
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Faita
Faita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.
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Firenze ospiterà dall’11 al 13 novembre la quarta edizione di The World In Florence. L’evento è a cura della Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyond Tourism- Travel to Dialogue.
Il festival, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55° evento annuale promosso dalla Fondazione, inaugura lunedì 11 novembre alle 17 con un programma che spazia tra convegni, mostre, esibizioni, proiezioni in collaborazione con RAM Film Festival e Toscana Film Commission e degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, live performance, musiche e danze dal mondo per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra popoli.
Le delegazioni di più di 30 Paesi del mondo tra cui le new entry Gambia, Togo, Burundi, Sri Lanka, Ungheria, Bosnia Erzegovina e Messico propongono una serie di itinerari tra i luoghi più affascinanti dei loro territori; gli incontri “Private Participation in Protecting and Enhancing our Great Outdoors” (13/11) con Patrick Wyss, presidente e fondatore della South Dakota Parks and Wildlife Foundation (SDPWF)– United States of America che ha progettato il Museo Tatanka nelle Black Hills statunitensi voluto da Kevin Costner, Mounir Bouchenaki, consulente del direttore generale Unesco, Aruna Francesca Maria Gujral, direttrice generale di Iccrom, che si concentrerà sulle iniziative in Africa di Iccrom, e Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, e le tante iniziative di apertura alla città, tra mostre, degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, proiezioni- in collaborazione con Ram Film Festival e Toscana Film Commission- e concerti tra cui quello di percussioni dal Burundi in prima nazionale per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra i Paesi del mondo. Sono solo alcuni degli elementi di punta del Festival.
La direzione scientifica è stata affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, e rappresenta un’opportunità indispensabile di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni, che talvolta sono diventate difficili, non riconosciute o persino distrutte da conflitti o cambiamenti climatici.
“The World In Florence" è ideato da Fondazione Romualdo Del Bianco, Life Beyond Tourism– Travel To Dialogue, con il patrocinio di Parlamento Europeo, Iccrom, Enit, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri.
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“Il mio consiglio per chi si affaccia al mondo del lavoro è di uscire dalla propria comfort zone e non temere gli errori: ogni sfida rappresenta una possibilità di crescita - ha sottolineato tra gli altri nel suo intervento l'a.d. di Gardaland Resort, Sabrina de Carvalho rivolgendosi ai professionisti emergenti -. È fondamentale sviluppare l'attitudine a lavorare in squadra, cogliendo nuovi spunti e punti di vista diversi, ed essere sempre aperti all’apprendimento. Resilienza, flessibilità e determinazione sono qualità indispensabili, ma è altrettanto importante trovare un lavoro che appassioni e rifletta i reali interessi di ciascuno. Solo così si può creare un’armonia autentica tra vita e lavoro, in cui entrambi non siano compartimenti stagni, ma piuttosto si fondano in un equilibrio dinamico, arricchendosi reciprocamente in modo naturale".
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Organizzata dall’associazione Parchi permanenti italiani, l'iniziativa ha riunito oltre 500 professionisti del settore, fornitori e giovani talenti emergenti per discutere delle nuove sfide e delle opportunità dell’industria.\r\n\r\n“Il mio consiglio per chi si affaccia al mondo del lavoro è di uscire dalla propria comfort zone e non temere gli errori: ogni sfida rappresenta una possibilità di crescita - ha sottolineato tra gli altri nel suo intervento l'a.d. di Gardaland Resort, Sabrina de Carvalho rivolgendosi ai professionisti emergenti -. È fondamentale sviluppare l'attitudine a lavorare in squadra, cogliendo nuovi spunti e punti di vista diversi, ed essere sempre aperti all’apprendimento. Resilienza, flessibilità e determinazione sono qualità indispensabili, ma è altrettanto importante trovare un lavoro che appassioni e rifletta i reali interessi di ciascuno. Solo così si può creare un’armonia autentica tra vita e lavoro, in cui entrambi non siano compartimenti stagni, ma piuttosto si fondano in un equilibrio dinamico, arricchendosi reciprocamente in modo naturale\".\r\n\r\nParallelamente, la conferenza Parksmania New Generation ha offerto ai giovani interessati a una carriera nell’industria dei parchi tematici, del divertimento e del tempo libero l'opportunità di confrontarsi con esperti del settore e conoscere le dinamiche operative e strategiche di un’industria in continua evoluzione. Ma il programma si è concentrato anche sui temi della sostenibilità e dell’importanza del servizio al cliente, sottolineando il ruolo dei parchi di divertimento come motori per la destagionalizzazione e la distribuzione dei flussi turistici in Italia.\r\n\r\nL’ultima giornata si è poi conclusa con l'assegnazione dei Parksmania Awards 2024, dedicati ai parchi di divertimento italiani ed europei che si sono maggiormente distinti per le migliori iniziative nel settore dell'amusement. Sabrina de Carvalho ha in particolare ritirato il premio per la Miglior nuova attrazione family con Wolf Legend, la drop & twist tower del parco. Inaugurata a giugno 2024, l'attrazione è stata ideata e progettata dal team creativo di Merlin Entertainments. Rivolta alle famiglie, offre un'avventura immersiva: i visitatori, catapultati nelle fauci di un gigantesco lupo, seguono un'affascinante narrazione nel tentativo di liberarlo dalla maledizione che lo imprigiona.","post_title":"Sabrina de Carvalho, Gardaland: \"E' importante trovare un lavoro che appassioni\"","post_date":"2024-10-29T11:42:30+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730202150000]}]}}