3 maggio 2023 11:46
Prima Hyatt, con gli Studios, poi Hilton, che ha annunciato il lancio di un inedito marchio extended-stay in arrivo nel prossimo futuro. E ora Marriott. Anche se in quest’ultimo caso si tratta al momento di un semplice accenno fatto dal presidente e ceo Tony Capuano, in occasione della presentazione della prima trimestrale dell’anno. L’idea, racconta Hotel News Now, è quella di inaugurare a breve un nuovo brand per soggiorni lunghi ancora una volta dedicato al segmento midscale.
A livello di performance, il gruppo con base nel Maryland ha quindi sciorinato numeri particolarmente positivi con i ricavi medi per camera disponibile (revpar) a +34,3% anno su anno. Il dato risente ovviamente degli effetti della variante Omicron, che imperversava durante il periodo gennaio-marzo 2022, ma ha comunque permesso al management di aggiustare verso l’alto le previsioni per l’intero 2023. Le stime parlano adesso di un incremento del revpar che si dovrebbe aggirare in un raggio compreso tra il 10% e il 13%.
La presentazione della trimestrale è stata infine l’occasione per annunciare anche la chiusura dell’accordo per l’acquisizione del brand City Express per 100 milioni di dollari. L’operazione porterà nel portfolio Marriott circa 17 mila camere nei Caraibi e in America Latina.
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[post_content] => Maria Elena Rossi lascia l'Enit. E lo fa come si fa adesso, con un messaggio su Linkedin. Non so, è questione di forma e di altro. Sarebbe stato meglio un comunicato da parte dell'Enit in cui si salutava, si ringraziava e si augurava il meglio a Maria Elena Rossi. Forse sono ancora legato a vecchi schemi. Comunque l'ex direttrice marketing dell'Enit scrive così: «Arrivata la primavera, tempo di cambiamenti! Dopo 20 anni nel settore pubblico, di cui gli ultimi 7 in Enit, inizio una appassionante sfida professionale.
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Ringrazio i colleghi in Italia e all’estero, i partner istituzionali, i colleghi delle Regioni e dei territori e del Sistema Italia, gli stakeholder privati, i colleghi di European Travel Commission e delle NTOs internazionali per il costante scambio e arricchimento. Ringrazio il ministero del turismo e la governance di Enit per la fiducia.
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[post_content] => Le misure economiche attuate da Donald Trump stanno influenzando il settore turistico americano. È il caso di Delta, American, United, Marriott e Hilton, le cui azioni sono crollate per due mesi consecutivi a causa dell'incertezza del mercato.
Nel caso di Delta, le sue azioni sono crollate del 36%; American è scesa del 36,6%, United del 35,7%, mentre catene alberghiere come Marriott e Hilton hanno registrato rispettivamente cali tra il 22,3% e il 17,5%.
I timori del mercato per i dazi doganali e una possibile recessione negli Stati Uniti stanno creando scarse prospettive per il turismo, sia per i viaggiatori americani che evitano di viaggiare, sia per i visitatori che temono i controlli sull'immigrazione.
Rallentamento
"Tutti gli indicatori principali indicano un rallentamento dell'economia statunitense; si teme una recessione a causa della guerra dei dazi e la fiducia dei consumatori è crollata drasticamente a marzo", ha affermato Pilar Aranda, analista di Bankinter specializzata nel settore delle compagnie aeree.
I viaggiatori provenienti dall'Europa occidentale in arrivo negli Stati Uniti sono diminuiti dell'1% dopo essere cresciuti del 14% nello stesso periodo del 2024. D'altro canto, ci sono i canadesi che stanno annullando in massa i loro viaggi negli Stati Uniti. Nel 2024, più di un milione di canadesi sono arrivati a New York.
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Il traguardo dei mille hotel in area Emea è in vista per il gruppo Hilton. La compagnia a stelle e strisce lo raggiungerà infatti entro la fine della primavera appena iniziata. Recenti aperture come quelle del Signia Amman, del Canopy Cape Town Longkloof e dello Spark Stuttgart Sindelfingen, insieme alle prossime inaugurazioni del Sax Paris, Lxr Hotels & Resorts, dell'Hilton Turin Centre, dell'Adia Aluma Athens, Curio Collection e del The Marcus Hotel Portrush, Tapestry Collection, stanno contribuendo a questo importante risultato nella regione che comprende Europa, Medio Oriente e Africa.
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[post_content] => Il Nepal si rilancia in Italia e incontra il trade per presentare gli obiettivi del progetto Nepal Tourism Promotion 2025, a cura del Ntb e organizzato in Italia con il supporto di Paolo Nugari, Console generale onorario del Nepal a Roma. Nel corso dell'evento sono state illustrate le ultime novità ed iniziative insieme alla delegazione Nepalese.
Il turismo rappresenta il 6,7% del Pil e punta ad incrementare sempre di più uno sviluppo sostenibile, inoltre è una destinazione in trasformazione continua legata alle tradizioni locali e sicura.
«Riprendiamo con entusiasmo la promozione della destinazione e rafforzare le partnership turistiche - ha spiegato Nugari ai tour operator e agenzie intervenute a Roma all'evento Nepal Night presso l'Angolo dell'Avventura -. Gli italiani nel 2024 sono stati 14.474 con un incremento del 12% rispetto all'anno precedente. Dopo il crollo a causa del Covid siamo tornati a cifre apprezzabili anche per quanto riguarda i giorni di permanenza (13,2) e una spesa media di 41 dollari, confermando la destinazione economica e competitiva; ripartiamo dalla campagna Visit Nepal interrotta nel 2020 e siamo in corsa per arrivare ai 2 milioni di visitatori in totale, al momento siamo a 1.200.000.
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La delegazione intervenuta a Roma ha visto la partecipazione di Binod Prakash Singh, Segretario al Ministero del Turismo e Cultura e ceo Ntb, Narayan Prasad Regmi director general Dep. Turismo, Khadga Bikram Shah Senior Manager - Ntb e Kundan Sharma Mishra Senior Officer - Ntb che ha moderato l'incontro.
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[post_content] => Ha aperto a metà marzo il Marsa Al Arab, nuovo hotel Jumeirah a Dubai, situato accanto al Beach Hotel a forma di onda e al famoso Burj Al Arab a forma di vela. Progettato dall'architetto Shaun Killa, il resort presenta un'estetica ispirata ai superyacht. Dispone di 386 camere e suite, 82 residenze con servizio annesso e un porto turistico per superyacht da 82 posti letto. Le stanze sono ispirate alle imbarcazioni Riva italiane ed emanano un glamour anni '60 con ampie terrazze di oltre 22 mq. Ispirate agli superyacht anche le suite, con gli ospiti che hanno inoltre accesso esclusivo all'Iliana Pool Club, un'oasi privata con cabine e una spiaggia appartata, a cui si aggiunge un servizio di maggiordomo dedicato. Le residenze, infine, sono provviste di una, due e tre camere da letto, nonché ampie terrazze, per superfici complessive che vanno dai 79 ai 229 mq.
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[post_content] => Il tour operator marchigiano Easyweeks, conferma la sua vocazione “boreale” e aumenta sempre più il contatto con la natura dell’estremo Nord Europa. A partire dalla Lapponia Finlandese d'estate: "Una destinazione che non è solo invernale - spiega la managing director Gianna Forlastro -: è un luogo perfetto per tutti gli amanti della natura, del turismo a passo lento, introspettivo e di condivisione; per la vastità della natura e degli ampi respiri a pieni polmoni nei parchi nazionali che, solo nell’area della Lapponia, considerando la parte a sud del circolo Polare Artico e a nord del circolo, sono ben sette, ricoprendo tutta la regione fino ai confini con la Norvegia e la Svezia".
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[post_content] => Un borgo unico di fine ottocento ancora abitato, oggi patrimonio Unesco, sospeso nel tempo ma con proposte di visite supportate dalle più moderne tecnologie. Un’esperienza unica è quella di chi visita Crespi d’Adda, il villaggio operaio in provincia di Bergamo e poco distante da Milano, secondo sito di turismo industriale tra i più visitati in Italia. Fino al 19 luglio è possibile partecipare alle nuove visite guidate organizzate dall’associazione Crespi d’Adda.
Il villaggio di Crespi d’Adda si è conservato pressoché immutato dalla sua fondazione, voluta nel 1876 da parte di Benigno Crespi, imprenditore illuminato che, nei pressi della confluenza dei fiumi Adda e Brembo, fece costruire il grande cotonificio che arrivò ad ospitare fino a quattromila operai e settantamila fusi funzionanti nel periodo di massima produttività.
Crespi d’Adda, frazione del comune di Capriate San Gervasio, a pochi passi da Bergamo, con le sue casette tutte uguali allineate, circondate da giardini e orti e delimitate dalle stesse recinzioni basse; con la grande fabbrica cotonificio che si estende su ottantamila metri quadrati, gli edifici pubblici, il suggestivo cimitero e l’affascinante centrale idroelettrica, è un borgo da visitare, unico e sorprendente, dal sapore un po’ retrò.
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Al centro visitatori si può visitare il museo multimediale dove scoprire la storia di Crespi tramite oggetti d’epoca, fotografie d’archivio e video realizzati da attori che interpretano personaggi che hanno fatto la storia di Crespi d’Adda. Dalla loro viva voce il racconto sulla vita nel borgo ai tempi del lavoro nel cotonificio. Sono cinque i nuovi personaggi si aggiungono a quelli già inseriti nel museo: c’è Romano Cocchi che si batte per i diritti dei lavoratori, la moglie di Silvio Crespi, Gaetano Moretti, uno degli architetti artefici del villaggio, il responsabile della centrale elettrica e il federale del periodo fascista che racconta l’operatività e l’organizzazione di Crespi quando, negli anni ’40, prese il nome di Tessilia.
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Fino al 19 luglio 2025 l’associazione Crespi d’Adda organizza nei weekend e nelle festività nuovi tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la vicina centrale idroelettrica e di vivere, attraverso la realtà virtuale, un giorno di lavoro nel cotonificio di fine ottocento.
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[post_content] => Nel 2024 l’Islanda ha ospitato il 21% in più di viaggiatori italiani rispetto al 2023 con un pernottamento medio di 7,8 notti. A febbraio 2025 sono stati il 52% in più rispetto a febbraio 2024. Con grande soddisfazione di Visit Iceland che punta a destagionalizzare i flussi turistici e a promuovere le stagioni intermedie, la proposta diventa ora “un’Islanda per tutte le stagioni” con l’invito a sperimentare un clima completamente diverso in inverno quando il buio è più intenso e le stelle sono più facilmente visibili. E in un Paese di 360 mila abitanti, “viaggiare al di fuori della capitale quando non c'è nessuno, significa sentirsi come l'unico al mondo”. Sul totale di oltre 2,2 milioni di visitatori del 2024, l'Italia si posiziona al 6° posto.
“Gli italiani amano i viaggi su strada, preferiscono principalmente il noleggio di auto o camper - spiega Hrafnhildur Thórisdóttir, account manager Visit Iceland - e attraversare la Ring Road islandese, il modo più interessante per visitare il Paese. Alcuni optano per veicoli 4x4 per accedere agli altopiani. Le visite guidate dei ghiacciai, le cascate e l’aurora boreale, sono tra le escursioni preferite. Alcuni italiani avventurosi amano fare escursioni sul sentiero Laugavegur o andare in bicicletta attraverso l'Islanda, sebbene sia per viaggiatori esperti. Gli amanti della natura danno priorità a sorgenti termali e vulcani”.
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[post_content] => Fondata nel 2007 in Puglia, Barbarhouse nasce con una vocazione chiara: mettere le persone al centro dell’esperienza turistica.
«Non consideriamo l’ospite un punto di arrivo – racconta Antonio Barbara – ma una persona con esigenze da ascoltare e soddisfare». Da questa visione umana e relazionale prende forma un’azienda che oggi vanta oltre 6.000 strutture commercializzate in tutta Italia, di cui 2.000 in esclusiva e completamente gestite in house.
Il cuore operativo resta la Puglia, terra d’origine e laboratorio di sperimentazione. Un territorio variegato dove Barbarhouse ha affinato il suo metodo: presidio sul territorio attraverso microhub strategici e una rete di affiliazioni locali, che ha permesso all’azienda di espandersi in modo organico nel resto del Paese.
Un altro tratto distintivo è l’approccio tecnologico: Barbarhouse ha sviluppato internamente la propria piattaforma di gestione, un investimento che permette di gestire in modo diretto il rapporto con l’ospite e offrire soluzioni rapide e personalizzate. La tecnologia, però, è al servizio della relazione, non il contrario.
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