5 April 2025

Delphina hotels & resorts: migliore gruppo alberghiero indipendente green d’Europa

[ 0 ]

Elena Muntoni, brand manager di Delphina

Migliore gruppo alberghiero indipendente green d’ Europa, migliore gruppo alberghiero italiano, migliore green resort d’Europa e d’Italia al Resort Valle dell’Erica, migliore beach resort d’Italia al resort & spa Le Dune di Badesi: Delphina Hotels & Resorts vince cinque riconoscimenti ai World Travel Awards 2022, gli “Oscar del turismo mondiale”.

L’organizzazione dei World Travel Awards ha premiato Delphina hotels & resorts come il gruppo alberghiero indipendente più green d’Europa e il Resort Valle dell’Erica è stato riconfermato “Europes’s Leading Green Resort” e “ Italy’s Leading Green Resort”, migliore green resort d’Europa e d’Italia nel 2022.
Una vittoria che riconferma i successi ottenuti già nel 2021, a partire dal titolo di “Italy’s Leading Hotel Group 2022”, migliore gruppo alberghiero italiano, assegnato a Delphina hotels & resorts per il terzo anno consecutivo.
Ed il gruppo alberghiero sardo potrebbe rientrare nella rosa dei possibili vincitori a livello mondiale per essere riconfermato come World’s Leading Green Independent Hotel Group, migliore gruppo alberghiero indipendente green al mondo, premio che sarà reso noto a Novembre.

«Questi riconoscimenti- dichiara Elena Muntoni, brand manager Delphina– ci riempiono di orgoglio e sono la prova che la strada intrapresa 30 anni fa si è dimostrata visionaria e giusta, continuiamo a seguirla con sempre più importanti azioni volte alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente e della natura che ci accoglie. Ringraziamo i nostri sostenitori che con entusiasmo hanno premiato le nostre azioni e la nostra filosofia green che fin dall’inizio si è basata su sostenibilità, amore per la natura e quel tocco locale e familiare che cerchiamo continuamente di trasmettere».Un progetto che nasce dalla natura e confluisce nella missione aziendale di Delphina: offrire ospitalità mediterranea autentica in luoghi unici con 12 hotel 5 stelle, 4 stelle superior e 4 stelle, residence esclusivi, 6 SPA e prestigiose ville tutte immerse in verdi parchi mediterranei affacciati sul mare tra la Costa Smeralda, l’Arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell’Asinara, nelle località di Cannigione, Palau, Santa Teresa Gallura, Isola Rossa e Badesi. La catena alberghiera sarda ha da anni adottato politiche di crescita sostenibile nei confronti dell’ambiente e del territorio ed è in prima linea nel sostegno dell’economia locale. Un percorso iniziato ancor prima della nascita delle strutture e confluito nel marchio “We are green®”, creato e registrato da Delphina per rappresentare il suo amore per la natura.

E dal 2018 l’azienda è entrata nella “Lounge” di Intesa San Paolo di Elite, il progetto di Borsa Italiana- Gruppo Euronext per le imprese ad alto potenziale realizzato in collaborazione con Confindustria.Premiato anche il Resort Valle dell’Erica, eletto per la quarta volta “Europe’s Leading Green Resort”, migliore green resort d’Europa a cui si aggiunge la riconferma per la terza volta a livello nazionale come “Italy’s Leading Green Resort”.

«La natura unica della Sardegna è la nostra risorsa primaria ed è sempre stata al centro dei nostri progetti. – continua Muntoni – Vincere per quattro anni consecutivi questo titolo e essere stati premiati come migliore gruppo alberghiero indipendente green d’Europa è la prova che siamo sulla giusta strada. È il segnale di come sia possibile fare impresa rispettando e valorizzando i territori. E fin dagli inizi abbiamo fatto sì che ogni singolo edificio si inserisse armoniosamente nel paesaggio circostante, vicino alla natura e alle tradizioni di questa terra».
 
Un grande traguardo per l’elegante resort dall’anima green a pochi minuti da Santa Teresa Gallura, pensato per offrire una vacanza 5 stelle in libertà. Una location esclusiva nel Mediterraneo immersa in 28 ettari di parco, tra arbusti ed essenze mediterranee, affacciata sugli Arcipelaghi di La Maddalena e del sud della Corsica davanti a 1400 metri di costa incontaminata e spiagge da sogno di sabbia bianca. Come tutte le strutture Delphina, il Valle dell’Erica utilizza solo energia 100% verde proveniente da fonti rinnovabili, ha adottato importanti politiche plastic free e sostiene una cucina sana e locale basata su ingredienti genuini e preferibilmente a km 0.

Il riconoscimento come migliore gruppo alberghiero indipendente green in Europa per Delphina e come migliore green resort d’Europa e d’Italia per il Resort Valle dell’Erica si aggiunge a un altro riconoscimento internazionale, The Norns Awards, che ha assegnato il premio speciale ad Elena Muntoni, Brand Manager di Delphina hotels & resorts per l’impegno concreto nel preservare la natura unica della Sardegna e averne fatto una risorsa primaria per offrire una vacanza sempre più ecosostenibile, alla scoperta delle tradizioni e della cucina genuina dell’isola, nel rispetto del protocollo “We are green”
Riconferma per il terzo anno consecutivo anche per il Resort & SPA Le Dune di Badesi, rieletto Italy’s Leading Beach Resort 2022, migliore beach resort d’Italia. Immerso in un parco di 280.000 metri quadrati tra dune di sabbia, ginepri e profumata macchia mediterranea, questo paradiso delle famiglie è una vera oasi naturale con 5 hotel, 10 ristoranti, un’elegante SPA, numerose attività gratuite per il tempo libero e servizi per praticare sport acquatici.

«Questo premio – conclude Muntoni – ci riempie di orgoglio e ci ispira a fare sempre meglio. A rendere unica la nostra offerta la bellezza della spiaggia di Li Junchi Bandiera Blu anche quest’anno. Lunga 8 chilometri e proprio di fronte al resort, è molto amata dagli ospiti che possono fare lunghe passeggiate su zone quasi deserte e, grazie al centro nautico, praticare diversi sport acquatici: canoa, corsi di vela con catamarani, windsurf e kitesurf. Le dune di sabbia dietro la spiaggia hanno una vegetazione affascinante con ginepri, rose marine e altre essenze, mentre il panorama spazia dall’isolotto di Isola Rossa all’Asinara.  E’ aperta alle visite di adulti e bambini anche una fattoria di cinque ettari con orto, frutteto, vigneto e uliveto per conoscere le piante tipiche e ampliare la produzione a km 0 del resort. Il Resort Valle dell’Erica e il Resort Le Dune, come le altre strutture della collezione Delphina, sono eccellenze dell’ospitalità sostenibile».
 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488172 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Questa mattina a Milano, nel nuovo ufficio dell’Ente ellenico per il Turismo, la ministra del Turismo della Grecia Olga Kefalogianni ha incontrato la stampa trade italiana per presentare le ultime novità sulla destinazione e i dati più recenti.   “Nel 2024, che è stato un anno record per il turismo in Grecia, per la prima volta il mercato italiano ha raggiunto la terza posizione, subito dopo Germania e Uk: gli italiani che hanno visitato la Grecia sono stati oltre 2 milioni. Il nostro obiettivo è continuare a crescere, puntando in particolare sulla destagionalizzazione e su nuove destinazioni e prodotti”. E anche i primi dati del 2025, relativi a gennaio (+10%), confermano il trend positivo nelle stagioni di spalla, grazie ai collegamenti tutto l’anno da diversi scali italiani per Atene e Salonicco.   Diversificazione del prodotto  Più in generale, accanto al prodotto balneare che rappresenta il fondamento dell’offerta, per il 2025 la Grecia punta a spingere il turismo gastronomico, il turismo del vino e il turismo rurale: “In diverse zone della Grecia si può soggiornare in campagna a poca distanza dal mare e da attrazioni culturali e archeologiche: un mix ideale per la vacanza, non solo d’estate” ha sottolineato Kafalogianni. Un'altra priorità è lo sviluppo del prodotto diving e del turismo nautico, grazie al potenziamento dei servizi offerti dalle marine turistiche già esistenti e a investimenti per future marine.   Sul fronte dei target, la Grecia guarda con interesse al segmento luxury, ma vuole continuare a essere una destinazione adatta a tutte le tasche. “Negli ultimi 10 anni il numero dei cinque stelle è raddoppiato, con grandi investimenti da parte di numerose catene internazionali. Ma pensiamo sia importante mantenere un equilibrato mix di prodotto, dai piccoli alberghi familiari ai resort di lusso.”  In particolare, la Grecia punta con decisione a confermare la sua fama di destinazione amata dai più giovani: “Abbiamo in programma una serie di campagne ad hoc sui social più utilizzati dalle nuove generazioni. I ragazzi cercano il sole e il mare, ma amano anche le vacanze attive ed esperienziali”. [caption id="attachment_488173" align="alignleft" width="300"] Nella foto, da destra, Kyriaki Boulasidou, la ministra del turismo, Olga Kefalogianni, l'uscente direttrice della sede italiana dell'ente, Eleni Gavrilidou, e Antonella Papanicola[/caption] L’incontro milanese è stata anche l’occasione per il rientro ufficiale in Italia di Kyriaki Boulasidou, che torna nel nostro Paese in qualità di direttore dell’Ente ellenico per il turismo, dopo un passaggio di due anni alla sede di Amsterdam. [post_title] => Grecia, Kefalogianni: "Con 2 mln di arrivi l’Italia è il terzo mercato più importante" [post_date] => 2025-04-04T15:08:35+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743779315000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488150 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si prepara a essere una ghiotta opportunità per l'industria del turismo la Pasqua 2025. Quest'anno, infatti, la festività cade in un periodo particolarmente favorevole per chi desidera concedersi qualche giorno di relax in più, grazie alla vicinanza con i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Un'opportunità che gli italiani non si stanno lasciando sfuggire. Almeno stando ai più recenti dati della piattaforma di distribuzione alberghiera Siteminder. Il volume di check-in negli hotel tricolori previsti per il weekend pasquale del 2025 è infatti in crescita di circa il 17% rispetto allo stesso periodo del 2024. E anche le tariffe medie giornaliere nella nostra Penisola registrano un incremento anno su anno del 6,23%, passando da 278,46 a 295,82 euro. A livello globale, invece, i dati mostrano andamenti contrastanti: in due terzi delle destinazioni, i prezzi camera risultano in aumento per il periodo pasquale, con Portogallo e Spagna in testa (rispettivamente + 14% e quasi +8%). Al contrario, America e Regno Unito mostrano un calo delle tariffe: il Messico segna una diminuzione dell’11%, gli Stati Uniti del 3,41%, e la Gran Bretagna del 2%. Con l’intervallo medio di prenotazione in Italia aumentato del 15,51% (passando dai 79,62 giorni nel 2024 ai 92,05 del 2025) il nostro Paese registra inoltre la crescita percentuale più significativa, seguito dagli Stati Uniti con il +13%. “I nostri dati delineano un quadro positivo per il turismo in Italia - sottolinea Simone Portaluri, regional manager per l’Italia di SiteMinder -. Poiché quest’anno la Pasqua arriva più tardi rispetto al 2024, stiamo osservando non solo un aumento della domanda di viaggi, ma anche un’evoluzione nel modo in cui i viaggiatori pianificano le proprie vacanze. Le prenotazioni anticipate e la crescita del turismo internazionale stanno definendo le tendenze del 2025, ma gli albergatori devono restare reattivi e flessibili. L’esperienza dimostra che i viaggiatori domestici tendono a prenotare sotto data. Il che potrebbe ancora influenzare la composizione finale degli ospiti e le dinamiche dei prezzi nelle prossime settimane”. [post_title] => SiteMinder: prenotazioni negli hotel italiani in crescita del 17% per la prossima Pasqua [post_date] => 2025-04-04T14:30:52+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743777052000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488145 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mandarin Oriental raddoppia la propria offerta parigina con l'hotel Lutetia, di cui ha assunto la gestione dallo scorso 1° di aprile. L'unico palace hotel situato sulla rive Gauche della città si aggiunge infatti alla storica proprietà di rue Saint-Honoré. Fondato nel 1910 dalla famiglia Boucicaut, già proprietaria del Le Bon Marché, il Lutetia è diventato da subito un simbolo dell’eleganza e della cultura parigina. Progettato unendo due stili, ovvero Art Nouveau e Art Deco, l’albergo è da sempre un ritrovo per l’élite intellettuale e artistica. Negli anni, ha ospitato luminari come Picasso, Matisse, Charles de Gaulle e James Joyce, che ha completato l’Ulisse proprio in queste mura. Durante la Seconda guerra mondiale, l’hotel è stato requisito dalle forze occupanti e, dopo la liberazione, è diventato un rifugio per i profughi dei campi. Artisti moderni, tra cui Sonia Rykiel, David Lynch e Serge Gainsbourg hanno inoltre contribuito ad accrescere lo status di Lutetia come punto d’incontro per creativi e leader mondiali. La proprietà attuale ha riaperto nel 2018 a seguito di una ristrutturazione completa guidata dall’architetto Jean-Michel Wilmotte “Oggi inizia un nuovo capitolo per noi: siamo lieti di dare il benvenuto a questo hotel così importante - sottolinea Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental -. Con l’aggiunta di questo indirizzo, non vogliamo solo celebrare l’eredità storica della rive Gauche, ma anche la nostra visione di ospitalità, per cui storia e cultura incontrano il nostro servizio”. “La nostra famiglia è la proprietaria del Lutetia - aggiunge il titolare Georgi Akirov -. Siamo da sempre improntati verso il successo dell’hotel, uno dei palace più importanti di Parigi e uno degli alberghi di spicco in Europa. Siamo lieti che un gruppo così rinomato come Mandarin Oriental gestirà la proprietà”. [post_title] => Mandarin Oriental raddoppia a Parigi con l'hotel Lutetia [post_date] => 2025-04-04T13:20:14+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743772814000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488141 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La colazione, si sa, è spesso l’ultimo ricordo che l’ospite porta con sé prima del check-out. E' quindi un fattore in grado spesso di incidere profondamente sul valore complessivo dato al soggiorno in albergo. Tanto più in un'epoca in cui i viaggiatori sono sempre più attenti all’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile. Res Hospitality Business Developers ha quindi deciso di realizzare una ricerca annuale ad hoc per comprendere la percezione che gli ospiti degli alberghi di catena hanno della colazione. Lo studio ha attribuito un punteggio sentiment (percentuale di commenti positivi su quelli totali) a 440 mila recensioni pubblicate nel 2024 dagli ospiti di nove catene alberghiere attive in Italia nel segmento upper upscale e presenti nel database TrustYou Global Hotel Platform. E Una Italian Hospitality (già Gruppo Una), si è posizionato al vertice della classifica per la Migliore colazione nelle catene alberghiere in Italia 2024, con  il punteggio di 89/100, in crescita dagli 87/100 del 2023 Tra i 55 indirizzi della compagnia spiccano in particolare il Versilia Lido Una Esperienze (98/100) il Principi di Piemonte Una Esperienze (96/100) e il Palace Catania Una Esperienze (95/100). Salgono inoltre in classifica l'Una Hotels Cusani Milano (82/100 a 91/100) e l'Una Hotels Galles Milano (da 79/100 a 88/100). Gli ospiti soddisfatti pubblicano inoltre più recensioni, come avvenuto al Leone Blu Suites Una Esperienze (+104%) e all'Una Hotels Vittoria Firenze (+61,24%). Ma è il Maison Roma Piazza di Spagna Una Esperienze a essere salito sul gradino più alto del podio quale Best practice performer di Una Italian Hospitality, grazie a un aumento di commenti ottenuti del 540% e a una crescita delle performance da 80/100 a 91/100. [post_title] => Una Italian Hospitality ai vertici della classifica annuale Res sulle colazioni in albergo [post_date] => 2025-04-04T12:50:29+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743771029000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488136 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_410202" align="alignleft" width="300"] French holiday company ClubMed (Club Mediterranee), CEO Henri Giscard d'Estaing poses during a photo session on September 8, 2017 in Paris. / AFP PHOTO / JOEL SAGET[/caption] Cresce il volume d'affari Club Med, che nel 2024 raggiunge quota 2,090 miliardi di euro, con un aumento del 7% rispetto all'anno precedente. Un dato positivo che però non si riflette completamente in bottom line: utili operativi dei resort, risultato netto ricorrente al lordo delle imposte, ebitda ricorrente e margine operativo sono infatti rimasti invece invariati. "Dopo un 2023 record - spiega il presidente di Club Med, Henri Giscard d’Estaing - la nostra compagnia ha proseguito lungo il proprio percorso di crescita, grazie a un incremento del 7% nei volumi di business e a performance eccezionali nelle nostre destinazioni montane. In un contesto geopoliticamente sfidante come quello attuale, questi risultati sottolineano la resilienza del nostro modello. L'anno scorso abbiamo inoltre raggiunto un traguardo importante della nostra strategia di riposizionamento verso l'alto del prodotto: dopo un processo durato due decenni, ora tutti i nostri resort appartengono ai segmenti upscale o upper upscale". Gli altri dati del documento di bilancio Club Med sottolineano inoltre come la capacità sia aumentata del 5%, mentre nel 2024 il tasso medio di occupazione è stato del 75%, per un incremento di 2 punti percentuali. Cresciuta anche la tariffa media, salita a quota 232 euro (+7% a parità di tasso di cambio). Come sottolineato dallo stesso Giscard d’Estaing, particolarmente bene sono inoltre andate le strutture montane, che hanno registrato un aumento del 20% del proprio volume d'affari e ora contribuiscono per il 35% al business globale dell'azienda. Per quanto riguarda l'Italia, i viaggi individuali sono cresciuti del 9%, anche se il numero complessivo dei clienti tricolori è aumentato a ritmi inferiori (2%). Bene i pernottamenti, che hanno messo a segno un +6%. Tra i resort più richiesti dalla nostra Penisola ci sono Kani alle Maldive, le Seychelles, Turkoise a Turks & Caicos, Saint Moritz in Svizzera, nonché Cefalù e Pragelato Sestriere in Italia. "Guardando al prossimo futuro - conclude  Giscard d’Estaing - stiamo accelerando i nostri progetti di sviluppo con nuovi resort in Borneo, Malesia e Sud Africa, nonché con l'implementazione dell'intelligenza artificiale nei nostri processi di business". Per il 2025, infine, i trend sono incoraggianti: le prenotazioni per il primo semestre sono aumentate del 5,7%, con una crescita a doppia cifra percentuale per la seconda parte dell'anno (al 29 marzo 2025).     [post_title] => Club Med: cresce il fatturato ma i margini operativi rimangono stabili [post_date] => 2025-04-04T12:29:40+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743769780000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488132 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si apre oggi a Tunisi il 14esimo congresso annuale della Cim (Confederazione degli italiani nel mondo), che vede come partner organizzativo Go World Tour Operator. L’iniziativa di tre giorni si propone come momento di condivisione di esperienze, progetti e strategie volte a valorizzare la presenza italiana all’estero e a rafforzare i legami tra le comunità tricolori e i paesi di accoglimento. Il tema di quest’anno è l’Italia di ritorno per lo sviluppo economico del paese di origine e quello di accoglimento. I nostri connazionali residenti all’estero, secondo l’Aire, sono, nel 2024, circa 6.134.100: una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti. E addirittura a 260 milioni se si include il numero degli affini con legami parentali, di quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro. "Una comunità enorme, che ha voglia di riscoprire le proprie origini e che potrebbe alimentare il cosiddetto turismo delle radici, ossia il turismo basato sulla ricerca delle proprie radici familiari, sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato - spiega il ceo di Go World, Ludovico Scortichini -. Questo tipo di flusso rappresenta oramai un importante motore per lo sviluppo del sistema turistico italiano, una domanda potenziale di dimensioni sorprendenti che potrebbe portare al nostro Paese circa 8 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno. È quindi un grande onore per noi essere parte di questo evento ed essere in prima linea, attraverso il nostro reparto incoming Go in Italy, nello sviluppo e nella proposta di itinerari e pacchetti volti a promuovere il turismo delle radici. Da molti anni si parla di questo fenomeno ma ora è il momento di agire. I numeri sono chiari e sono moltissimi gli italiani all’estero di seconda e terza generazione che hanno voglia di riscoprire i territori, i costumi e le origini delle loro famiglie”. Il congresso mondiale Cim accoglierà dal 4 al 6 Aprile oltre 2 mila associazioni estere che giungeranno a Tunisi da ogni angolo del mondo, dall’Australia all’Argentina. La destinazione è stata scelta per la sua ubicazione al centro del Mediterraneo.   [post_title] => Turismo delle radici: Go World partner organizzativo della Confederazione degli italiani nel mondo [post_date] => 2025-04-04T11:52:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743767555000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488117 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Debutta oggi ufficialmente, in un Viaggio tra i vigneti Toscani con destinazione Montalcino, il nuovo treno della Dolce Vita Orient Express realizzato dal gruppo Arsenale, in collaborazione con il brand alberghiero di casa Accor, con il supporto di Fondazione Fs Italiane e Fs Treni Turistici Italiani. Composto da 31 cabine, di cui 18 suite, 12 deluxe e la suite la Dolce Vita, il convoglio è frutto di un attento processo di restauro e restyling. Le carrozze originali, ormai arrivate a fine ciclo, sono state riportate a nuova vita grazie all'opera di alcune imprese del Sud Italia specializzate nella lavorazione ferroviaria e nel design, con interventi realizzati tra la Cpl di Brindisi (sede dei cantieri ferroviari di Arsenale) e la Omer di Carini (Palermo). Il treno percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari esclusivi pensati per attrarre un flusso turistico internazionale di alta gamma, con destinazioni che si estendono da Venezia a Portofino, da Siena ai Sassi di Matera, dai vigneti di Montalcino alla via del tartufo verso Nizza Monferrato, fino alle tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina. Ciascun itinerario, è concepito per promuovere un modello di turismo lento, che invita i viaggiatori in un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali e nei paesaggi più suggestivi del Paese. "Con la Dolce Vita Orient Express, introduciamo un nuovo modello nel panorama turistico mondiale, guidando un trend emergente: le crociere su rotaia, oggi sempre più rilevanti a livello globale - ha spiegato il ceo di Arsenale, Paolo Barletta, in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione svoltasi ieri presso la stazione di Roma Ostiense, nella Orient Express lounge dedicata ai viaggiatori del convoglio -. Queste sono le prime 12 carrozze di una settantina in produzione. La seconda dozzina sarà consegnata per la fine di giugno. Il resto della flotta italiana  prevede la consegna di altri due treni nel 2026 e di altrettanti nell'anno successivo, per un totale di sei. Non solo: abbiamo già messo in produzione anche il Dream of the Desert: il primo treno di lusso atteso in Arabia Saudita". Il target è chiaramente il segmento di mercato più alto: "Sono progetti che hanno un costo importante (oltre 50 milioni di euro a treno, ha svelato lo stesso Barletta nel corso dell'ultimo Ithic di Roma a ottobre, ndr), ma quello che speriamo e ci auspichiamo è che dopo il lusso arriverà anche il resto. Come nel mondo alberghiero ci sono hotel a 5, 4 e 3 stelle. Sicuramente ci saranno altri che svilupperanno classi differenti con prezzi e servizi diversi. La cosa importante è che si torni finalmente a fare industria in Italia, con un prodotto made in Italy nella progettazione, nei sevizi di bordo, nella qualità, nel cibo, nella cucina e nell'enogastronomia. In questo modo il nostro Paese acquisirà un primato pionieristico nel mondo delle crociere su rotaia". Curato da Dimorestudio, il design degli interni ha in particolare mirato e reinterpretare il viaggio ferroviario in chiave contemporanea, rendendo omaggio appunto alla Dolce Vita e al fervore artistico ed eclettico dell’Italia degli anni ’60. L’uso di materiali pregiati e di soluzioni artigianali richiama la maestria del design italiano del Ventesimo secolo, rappresentato da figure come Giò Ponti, Nanda Vigo, Gae Aulenti e Osvaldo Borsani. Durante il viaggio, gli ospiti potranno inoltre gustare menù esclusivi firmati da chef Heinz Beck, 3 stelle Michelin, con piatti ispirati alle diverse tappe del percorso. Le soste nelle località selezionate offriranno poi la possibilità di scoprire le peculiarità culturali e storiche di ciascun territorio, raggiungendo anche luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno belli. di Quirino Falessi [gallery columns="5" ids="488124,488125,488126,488127,488128,488129,488153,488154,488156,488157"]       [post_title] => Arsenale: parte oggi il primo treno della Dolce Vita Orient Express [post_date] => 2025-04-04T11:16:20+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743765380000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488052 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non si fermano gli scioperi nel nostri Paese, soprattutto nel settore dei trasporti.  Ad aprile infatti sono previste una serie di agitazioni che potrebbero creare ritardi e annullamenti nel trasporto ferroviario e aereo.  Mercoledì 9 aprile si fermano i lavoratori del settore aeroportuale: lo sciopero nazionale, indetto dal sindacato CUB Trasporti, è in programma dalle 8.30 alle 12.30. Lo stesso giorno si fermano anche i lavoratori dell’aeroporto di Palermo: il personale Gesap incrocerà al braccia per 8 ore, dalle 10.30 alle 18.30.   Martedì 8 e mercoledì 9 aprile, poi, si ferma il personale del settore ferroviario e del trasporto pubblico locale su rotaia. L’agitazione durerà 24 ore, dalle 21 dell’8 aprile alle 21 del 9 aprile, e potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione dei treni in tutta Italia. L'elenco continua L’11 aprile sono previsti due scioperi: Osr Orsa Ferrovie ha indetto uno sciopero che riguarderà il personale Trenitalia della direzione business regionale di Piemonte e Valle d’Aosta. La protesta durerà 23 ore, dalle 3 dell’11 aprile alle 2 del 12 aprile.  Assemblea Nazionale Pdm/Pdb ha proclamato un’ulteriore agitazione che interesserà il personale di macchina e di bordo del Gruppo FSI. Anche in questo caso, lo sciopero avrà una durata di 23 ore, dalle 3 dell’11 aprile alle 2 del 12 aprile. Inolltre, giovedì 17 aprile sono previste ulteriori mobilitazioni che potrebbero coinvolgere diverse categorie di lavoratori del trasporto ferroviario, causando ritardi e cancellazioni mentre mercoledì 23 aprile in caledario c’è lo stop degli Appalti ferroviari RSI. [post_title] => Una serie di scioperi si allunga sul mese di Aprile. Problemi per il trasporto [post_date] => 2025-04-03T12:13:39+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => aerei [1] => ferroviari [2] => in-evidenza [3] => scioperi [4] => sindacati ) [post_tag_name] => Array ( [0] => aerei [1] => ferroviari [2] => In evidenza [3] => scioperi [4] => Sindacati ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743682419000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488027 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Entrato recentemente nella squadra di Kuoni Tumlare, Fabrizio Porcu ne ricopre il ruolo di market manager dallo scorso settembre: "Sono estremamente felice di essere parte di questa grande realtà. La mia attività sarà prettamente commerciale. Mi occuperò di acquisire e fidelizzare nuovi clienti sul territorio nazionale, grazie alla competitività del prodotto e alla presenza internazionale del nostro network. Essere parte di un grande gruppo internazionale garantisce la massima affidabilità e soprattutto l'opportunità di disporre di una forza contrattuale in termini di prezzi competitivi e di una disponibilità di allotment non indifferente". Frutto della fusione della Tumlare danese e della Kuoni Global Travel Services svizzera, una delle acquisizioni strategiche effettuate dal gruppo giapponese Jtb, la dmc Kuoni Tumlare opera sul mercato internazionale dal 2017. In Europa conta circa 1.700 esperti dislocati in 17 paesi. Il gruppo collabora con circa 4.150 hotel con un portfolio di 8 mila camere, 3.500 ristoranti ed esperienze. "Siamo operativi con il marchio Kuoni Tumlare a Roma dal 2020 - spiega Silvia Fraternale, key account manager della rappresentanza italiana -. Il nostro focus è dedicato soprattutto ai gruppi (minimo dieci persone) fornendo servizi a terra ed esperienze su diverse destinazioni (Europa, Paesi Scandinavi, Paesi Baltici, Regno Unito e le new entry Usa e Canada). Disponiamo di circa 17 uffici in Europa, a cui si sono aggiunti recentemente quelli negli Stati Uniti e nel Canada, specializzati nell'incoming e nell'outgoing". "La nostra attività è esclusivamente nel b2b e ci andiamo a interfacciare direttamente con i nostri uffici locali per la gestione delle prenotazioni - prosegue Silvia Fraternale -. Ai nostri clienti offriamo un ufficio vendite che mette a disposizione un referente italiano che accompagna il cliente dalla progettazione del viaggio fino alla partenza. Siamo una grande azienda, però operiamo con un'attenzione particolare ai dettagli. Garantiamo un'assistenza locale per ogni destinazione e a disposizione della nostra clientela c'è anche un customer service h24 multilingue. Un elemento che sicuramente ci differenzia è l'opportunità di un'app scaricabile dagli accompagnatori, prima della partenza del gruppo, grazie alla quale possono monitorare tutti i servizi prenotati e richiedere eventuali modifiche anche in corso del viaggio, accedendo ai contatti con i vari suppliers coinvolti nella gestione dei servizi". di Quirino Falessi [post_title] => Kuoni Tumlare rafforza il team Italia con il market manager Fabrizio Porcu [post_date] => 2025-04-03T11:06:40+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743678400000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "delphina hotels resorts 2" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":30,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2837,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488172","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Questa mattina a Milano, nel nuovo ufficio dell’Ente ellenico per il Turismo, la ministra del Turismo della Grecia Olga Kefalogianni ha incontrato la stampa trade italiana per presentare le ultime novità sulla destinazione e i dati più recenti.\r\n \r\n“Nel 2024, che è stato un anno record per il turismo in Grecia, per la prima volta il mercato italiano ha raggiunto la terza posizione, subito dopo Germania e Uk: gli italiani che hanno visitato la Grecia sono stati oltre 2 milioni. Il nostro obiettivo è continuare a crescere, puntando in particolare sulla destagionalizzazione e su nuove destinazioni e prodotti”. E anche i primi dati del 2025, relativi a gennaio (+10%), confermano il trend positivo nelle stagioni di spalla, grazie ai collegamenti tutto l’anno da diversi scali italiani per Atene e Salonicco.\r\n \r\nDiversificazione del prodotto \r\nPiù in generale, accanto al prodotto balneare che rappresenta il fondamento dell’offerta, per il 2025 la Grecia punta a spingere il turismo gastronomico, il turismo del vino e il turismo rurale: “In diverse zone della Grecia si può soggiornare in campagna a poca distanza dal mare e da attrazioni culturali e archeologiche: un mix ideale per la vacanza, non solo d’estate” ha sottolineato Kafalogianni. Un'altra priorità è lo sviluppo del prodotto diving e del turismo nautico, grazie al potenziamento dei servizi offerti dalle marine turistiche già esistenti e a investimenti per future marine.\r\n \r\nSul fronte dei target, la Grecia guarda con interesse al segmento luxury, ma vuole continuare a essere una destinazione adatta a tutte le tasche. “Negli ultimi 10 anni il numero dei cinque stelle è raddoppiato, con grandi investimenti da parte di numerose catene internazionali. Ma pensiamo sia importante mantenere un equilibrato mix di prodotto, dai piccoli alberghi familiari ai resort di lusso.”  In particolare, la Grecia punta con decisione a confermare la sua fama di destinazione amata dai più giovani: “Abbiamo in programma una serie di campagne ad hoc sui social più utilizzati dalle nuove generazioni. I ragazzi cercano il sole e il mare, ma amano anche le vacanze attive ed esperienziali”.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_488173\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Nella foto, da destra, Kyriaki Boulasidou, la ministra del turismo, Olga Kefalogianni, l'uscente direttrice della sede italiana dell'ente, Eleni Gavrilidou, e Antonella Papanicola[/caption]\r\n\r\nL’incontro milanese è stata anche l’occasione per il rientro ufficiale in Italia di Kyriaki Boulasidou, che torna nel nostro Paese in qualità di direttore dell’Ente ellenico per il turismo, dopo un passaggio di due anni alla sede di Amsterdam.\r\n\r\n","post_title":"Grecia, Kefalogianni: \"Con 2 mln di arrivi l’Italia è il terzo mercato più importante\"","post_date":"2025-04-04T15:08:35+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1743779315000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488150","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si prepara a essere una ghiotta opportunità per l'industria del turismo la Pasqua 2025. Quest'anno, infatti, la festività cade in un periodo particolarmente favorevole per chi desidera concedersi qualche giorno di relax in più, grazie alla vicinanza con i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Un'opportunità che gli italiani non si stanno lasciando sfuggire. Almeno stando ai più recenti dati della piattaforma di distribuzione alberghiera Siteminder.\r\n\r\nIl volume di check-in negli hotel tricolori previsti per il weekend pasquale del 2025 è infatti in crescita di circa il 17% rispetto allo stesso periodo del 2024. E anche le tariffe medie giornaliere nella nostra Penisola registrano un incremento anno su anno del 6,23%, passando da 278,46 a 295,82 euro. A livello globale, invece, i dati mostrano andamenti contrastanti: in due terzi delle destinazioni, i prezzi camera risultano in aumento per il periodo pasquale, con Portogallo e Spagna in testa (rispettivamente + 14% e quasi +8%). Al contrario, America e Regno Unito mostrano un calo delle tariffe: il Messico segna una diminuzione dell’11%, gli Stati Uniti del 3,41%, e la Gran Bretagna del 2%. Con l’intervallo medio di prenotazione in Italia aumentato del 15,51% (passando dai 79,62 giorni nel 2024 ai 92,05 del 2025) il nostro Paese registra inoltre la crescita percentuale più significativa, seguito dagli Stati Uniti con il +13%.\r\n\r\n“I nostri dati delineano un quadro positivo per il turismo in Italia - sottolinea Simone Portaluri, regional manager per l’Italia di SiteMinder -. Poiché quest’anno la Pasqua arriva più tardi rispetto al 2024, stiamo osservando non solo un aumento della domanda di viaggi, ma anche un’evoluzione nel modo in cui i viaggiatori pianificano le proprie vacanze. Le prenotazioni anticipate e la crescita del turismo internazionale stanno definendo le tendenze del 2025, ma gli albergatori devono restare reattivi e flessibili. L’esperienza dimostra che i viaggiatori domestici tendono a prenotare sotto data. Il che potrebbe ancora influenzare la composizione finale degli ospiti e le dinamiche dei prezzi nelle prossime settimane”.","post_title":"SiteMinder: prenotazioni negli hotel italiani in crescita del 17% per la prossima Pasqua","post_date":"2025-04-04T14:30:52+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1743777052000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488145","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mandarin Oriental raddoppia la propria offerta parigina con l'hotel Lutetia, di cui ha assunto la gestione dallo scorso 1° di aprile. L'unico palace hotel situato sulla rive Gauche della città si aggiunge infatti alla storica proprietà di rue Saint-Honoré. Fondato nel 1910 dalla famiglia Boucicaut, già proprietaria del Le Bon Marché, il Lutetia è diventato da subito un simbolo dell’eleganza e della cultura parigina. Progettato unendo due stili, ovvero Art Nouveau e Art Deco, l’albergo è da sempre un ritrovo per l’élite intellettuale e artistica. Negli anni, ha ospitato luminari come Picasso, Matisse, Charles de Gaulle e James Joyce, che ha completato l’Ulisse proprio in queste mura.\r\n\r\nDurante la Seconda guerra mondiale, l’hotel è stato requisito dalle forze occupanti e, dopo la liberazione, è diventato un rifugio per i profughi dei campi. Artisti moderni, tra cui Sonia Rykiel, David Lynch e Serge Gainsbourg hanno inoltre contribuito ad accrescere lo status di Lutetia come punto d’incontro per creativi e leader mondiali. La proprietà attuale ha riaperto nel 2018 a seguito di una ristrutturazione completa guidata dall’architetto Jean-Michel Wilmotte\r\n\r\n“Oggi inizia un nuovo capitolo per noi: siamo lieti di dare il benvenuto a questo hotel così importante - sottolinea Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental -. Con l’aggiunta di questo indirizzo, non vogliamo solo celebrare l’eredità storica della rive Gauche, ma anche la nostra visione di ospitalità, per cui storia e cultura incontrano il nostro servizio”.\r\n\r\n“La nostra famiglia è la proprietaria del Lutetia - aggiunge il titolare Georgi Akirov -. Siamo da sempre improntati verso il successo dell’hotel, uno dei palace più importanti di Parigi e uno degli alberghi di spicco in Europa. Siamo lieti che un gruppo così rinomato come Mandarin Oriental gestirà la proprietà”.","post_title":"Mandarin Oriental raddoppia a Parigi con l'hotel Lutetia","post_date":"2025-04-04T13:20:14+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1743772814000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488141","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La colazione, si sa, è spesso l’ultimo ricordo che l’ospite porta con sé prima del check-out. E' quindi un fattore in grado spesso di incidere profondamente sul valore complessivo dato al soggiorno in albergo. Tanto più in un'epoca in cui i viaggiatori sono sempre più attenti all’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile. Res Hospitality Business Developers ha quindi deciso di realizzare una ricerca annuale ad hoc per comprendere la percezione che gli ospiti degli alberghi di catena hanno della colazione.\r\n\r\nLo studio ha attribuito un punteggio sentiment (percentuale di commenti positivi su quelli totali) a 440 mila recensioni pubblicate nel 2024 dagli ospiti di nove catene alberghiere attive in Italia nel segmento upper upscale e presenti nel database TrustYou Global Hotel Platform. E Una Italian Hospitality (già Gruppo Una), si è posizionato al vertice della classifica per la Migliore colazione nelle catene alberghiere in Italia 2024, con  il punteggio di 89/100, in crescita dagli 87/100 del 2023\r\n\r\nTra i 55 indirizzi della compagnia spiccano in particolare il Versilia Lido Una Esperienze (98/100) il Principi di Piemonte Una Esperienze (96/100) e il Palace Catania Una Esperienze (95/100). Salgono inoltre in classifica l'Una Hotels Cusani Milano (82/100 a 91/100) e l'Una Hotels Galles Milano (da 79/100 a 88/100). Gli ospiti soddisfatti pubblicano inoltre più recensioni, come avvenuto al Leone Blu Suites Una Esperienze (+104%) e all'Una Hotels Vittoria Firenze (+61,24%). Ma è il Maison Roma Piazza di Spagna Una Esperienze a essere salito sul gradino più alto del podio quale Best practice performer di Una Italian Hospitality, grazie a un aumento di commenti ottenuti del 540% e a una crescita delle performance da 80/100 a 91/100.","post_title":"Una Italian Hospitality ai vertici della classifica annuale Res sulle colazioni in albergo","post_date":"2025-04-04T12:50:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1743771029000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488136","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_410202\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] French holiday company ClubMed (Club Mediterranee), CEO Henri Giscard d'Estaing poses during a photo session on September 8, 2017 in Paris. / AFP PHOTO / JOEL SAGET[/caption]\r\n\r\nCresce il volume d'affari Club Med, che nel 2024 raggiunge quota 2,090 miliardi di euro, con un aumento del 7% rispetto all'anno precedente. Un dato positivo che però non si riflette completamente in bottom line: utili operativi dei resort, risultato netto ricorrente al lordo delle imposte, ebitda ricorrente e margine operativo sono infatti rimasti invece invariati. \"Dopo un 2023 record - spiega il presidente di Club Med, Henri Giscard d’Estaing - la nostra compagnia ha proseguito lungo il proprio percorso di crescita, grazie a un incremento del 7% nei volumi di business e a performance eccezionali nelle nostre destinazioni montane. In un contesto geopoliticamente sfidante come quello attuale, questi risultati sottolineano la resilienza del nostro modello. L'anno scorso abbiamo inoltre raggiunto un traguardo importante della nostra strategia di riposizionamento verso l'alto del prodotto: dopo un processo durato due decenni, ora tutti i nostri resort appartengono ai segmenti upscale o upper upscale\".\r\n\r\nGli altri dati del documento di bilancio Club Med sottolineano inoltre come la capacità sia aumentata del 5%, mentre nel 2024 il tasso medio di occupazione è stato del 75%, per un incremento di 2 punti percentuali. Cresciuta anche la tariffa media, salita a quota 232 euro (+7% a parità di tasso di cambio). Come sottolineato dallo stesso Giscard d’Estaing, particolarmente bene sono inoltre andate le strutture montane, che hanno registrato un aumento del 20% del proprio volume d'affari e ora contribuiscono per il 35% al business globale dell'azienda.\r\n\r\nPer quanto riguarda l'Italia, i viaggi individuali sono cresciuti del 9%, anche se il numero complessivo dei clienti tricolori è aumentato a ritmi inferiori (2%). Bene i pernottamenti, che hanno messo a segno un +6%. Tra i resort più richiesti dalla nostra Penisola ci sono Kani alle Maldive, le Seychelles, Turkoise a Turks & Caicos, Saint Moritz in Svizzera, nonché Cefalù e Pragelato Sestriere in Italia.\r\n\r\n\"Guardando al prossimo futuro - conclude  Giscard d’Estaing - stiamo accelerando i nostri progetti di sviluppo con nuovi resort in Borneo, Malesia e Sud Africa, nonché con l'implementazione dell'intelligenza artificiale nei nostri processi di business\". Per il 2025, infine, i trend sono incoraggianti: le prenotazioni per il primo semestre sono aumentate del 5,7%, con una crescita a doppia cifra percentuale per la seconda parte dell'anno (al 29 marzo 2025).\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Club Med: cresce il fatturato ma i margini operativi rimangono stabili","post_date":"2025-04-04T12:29:40+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743769780000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488132","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si apre oggi a Tunisi il 14esimo congresso annuale della Cim (Confederazione degli italiani nel mondo), che vede come partner organizzativo Go World Tour Operator. L’iniziativa di tre giorni si propone come momento di condivisione di esperienze, progetti e strategie volte a valorizzare la presenza italiana all’estero e a rafforzare i legami tra le comunità tricolori e i paesi di accoglimento. Il tema di quest’anno è l’Italia di ritorno per lo sviluppo economico del paese di origine e quello di accoglimento.\r\n\r\nI nostri connazionali residenti all’estero, secondo l’Aire, sono, nel 2024, circa 6.134.100: una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti. E addirittura a 260 milioni se si include il numero degli affini con legami parentali, di quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro.\r\n\r\n\"Una comunità enorme, che ha voglia di riscoprire le proprie origini e che potrebbe alimentare il cosiddetto turismo delle radici, ossia il turismo basato sulla ricerca delle proprie radici familiari, sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato - spiega il ceo di Go World, Ludovico Scortichini -. Questo tipo di flusso rappresenta oramai un importante motore per lo sviluppo del sistema turistico italiano, una domanda potenziale di dimensioni sorprendenti che potrebbe portare al nostro Paese circa 8 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno. È quindi un grande onore per noi essere parte di questo evento ed essere in prima linea, attraverso il nostro reparto incoming Go in Italy, nello sviluppo e nella proposta di itinerari e pacchetti volti a promuovere il turismo delle radici. Da molti anni si parla di questo fenomeno ma ora è il momento di agire. I numeri sono chiari e sono moltissimi gli italiani all’estero di seconda e terza generazione che hanno voglia di riscoprire i territori, i costumi e le origini delle loro famiglie”.\r\n\r\nIl congresso mondiale Cim accoglierà dal 4 al 6 Aprile oltre 2 mila associazioni estere che giungeranno a Tunisi da ogni angolo del mondo, dall’Australia all’Argentina. La destinazione è stata scelta per la sua ubicazione al centro del Mediterraneo.\r\n\r\n ","post_title":"Turismo delle radici: Go World partner organizzativo della Confederazione degli italiani nel mondo","post_date":"2025-04-04T11:52:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743767555000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488117","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutta oggi ufficialmente, in un Viaggio tra i vigneti Toscani con destinazione Montalcino, il nuovo treno della Dolce Vita Orient Express realizzato dal gruppo Arsenale, in collaborazione con il brand alberghiero di casa Accor, con il supporto di Fondazione Fs Italiane e Fs Treni Turistici Italiani. Composto da 31 cabine, di cui 18 suite, 12 deluxe e la suite la Dolce Vita, il convoglio è frutto di un attento processo di restauro e restyling. Le carrozze originali, ormai arrivate a fine ciclo, sono state riportate a nuova vita grazie all'opera di alcune imprese del Sud Italia specializzate nella lavorazione ferroviaria e nel design, con interventi realizzati tra la Cpl di Brindisi (sede dei cantieri ferroviari di Arsenale) e la Omer di Carini (Palermo).\r\n\r\n\r\n\r\nIl treno percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari esclusivi pensati per attrarre un flusso turistico internazionale di alta gamma, con destinazioni che si estendono da Venezia a Portofino, da Siena ai Sassi di Matera, dai vigneti di Montalcino alla via del tartufo verso Nizza Monferrato, fino alle tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina. Ciascun itinerario, è concepito per promuovere un modello di turismo lento, che invita i viaggiatori in un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali e nei paesaggi più suggestivi del Paese.\r\n\r\n\"Con la Dolce Vita Orient Express, introduciamo un nuovo modello nel panorama turistico mondiale, guidando un trend emergente: le crociere su rotaia, oggi sempre più rilevanti a livello globale - ha spiegato il ceo di Arsenale, Paolo Barletta, in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione svoltasi ieri presso la stazione di Roma Ostiense, nella Orient Express lounge dedicata ai viaggiatori del convoglio -. Queste sono le prime 12 carrozze di una settantina in produzione. La seconda dozzina sarà consegnata per la fine di giugno. Il resto della flotta italiana  prevede la consegna di altri due treni nel 2026 e di altrettanti nell'anno successivo, per un totale di sei. Non solo: abbiamo già messo in produzione anche il Dream of the Desert: il primo treno di lusso atteso in Arabia Saudita\".\r\n\r\nIl target è chiaramente il segmento di mercato più alto: \"Sono progetti che hanno un costo importante (oltre 50 milioni di euro a treno, ha svelato lo stesso Barletta nel corso dell'ultimo Ithic di Roma a ottobre, ndr), ma quello che speriamo e ci auspichiamo è che dopo il lusso arriverà anche il resto. Come nel mondo alberghiero ci sono hotel a 5, 4 e 3 stelle. Sicuramente ci saranno altri che svilupperanno classi differenti con prezzi e servizi diversi. La cosa importante è che si torni finalmente a fare industria in Italia, con un prodotto made in Italy nella progettazione, nei sevizi di bordo, nella qualità, nel cibo, nella cucina e nell'enogastronomia. In questo modo il nostro Paese acquisirà un primato pionieristico nel mondo delle crociere su rotaia\".\r\n\r\nCurato da Dimorestudio, il design degli interni ha in particolare mirato e reinterpretare il viaggio ferroviario in chiave contemporanea, rendendo omaggio appunto alla Dolce Vita e al fervore artistico ed eclettico dell’Italia degli anni ’60. L’uso di materiali pregiati e di soluzioni artigianali richiama la maestria del design italiano del Ventesimo secolo, rappresentato da figure come Giò Ponti, Nanda Vigo, Gae Aulenti e Osvaldo Borsani. Durante il viaggio, gli ospiti potranno inoltre gustare menù esclusivi firmati da chef Heinz Beck, 3 stelle Michelin, con piatti ispirati alle diverse tappe del percorso. Le soste nelle località selezionate offriranno poi la possibilità di scoprire le peculiarità culturali e storiche di ciascun territorio, raggiungendo anche luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno belli.\r\n\r\ndi Quirino Falessi\r\n\r\n[gallery columns=\"5\" ids=\"488124,488125,488126,488127,488128,488129,488153,488154,488156,488157\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Arsenale: parte oggi il primo treno della Dolce Vita Orient Express","post_date":"2025-04-04T11:16:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1743765380000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488052","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non si fermano gli scioperi nel nostri Paese, soprattutto nel settore dei trasporti.  Ad aprile infatti sono previste una serie di agitazioni che potrebbero creare ritardi e annullamenti nel trasporto ferroviario e aereo.\r\n Mercoledì 9 aprile si fermano i lavoratori del settore aeroportuale: lo sciopero nazionale, indetto dal sindacato CUB Trasporti, è in programma dalle 8.30 alle 12.30. Lo stesso giorno si fermano anche i lavoratori dell’aeroporto di Palermo: il personale Gesap incrocerà al braccia per 8 ore, dalle 10.30 alle 18.30.\r\n \r\nMartedì 8 e mercoledì 9 aprile, poi, si ferma il personale del settore ferroviario e del trasporto pubblico locale su rotaia. L’agitazione durerà 24 ore, dalle 21 dell’8 aprile alle 21 del 9 aprile, e potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione dei treni in tutta Italia.\r\nL'elenco continua\r\nL’11 aprile sono previsti due scioperi: Osr Orsa Ferrovie ha indetto uno sciopero che riguarderà il personale Trenitalia della direzione business regionale di Piemonte e Valle d’Aosta. La protesta durerà 23 ore, dalle 3 dell’11 aprile alle 2 del 12 aprile.\r\n Assemblea Nazionale Pdm/Pdb ha proclamato un’ulteriore agitazione che interesserà il personale di macchina e di bordo del Gruppo FSI. Anche in questo caso, lo sciopero avrà una durata di 23 ore, dalle 3 dell’11 aprile alle 2 del 12 aprile.\r\nInolltre, giovedì 17 aprile sono previste ulteriori mobilitazioni che potrebbero coinvolgere diverse categorie di lavoratori del trasporto ferroviario, causando ritardi e cancellazioni mentre mercoledì 23 aprile in caledario c’è lo stop degli Appalti ferroviari RSI.","post_title":"Una serie di scioperi si allunga sul mese di Aprile. Problemi per il trasporto","post_date":"2025-04-03T12:13:39+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["aerei","ferroviari","in-evidenza","scioperi","sindacati"],"post_tag_name":["aerei","ferroviari","In evidenza","scioperi","Sindacati"]},"sort":[1743682419000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488027","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Entrato recentemente nella squadra di Kuoni Tumlare, Fabrizio Porcu ne ricopre il ruolo di market manager dallo scorso settembre: \"Sono estremamente felice di essere parte di questa grande realtà. La mia attività sarà prettamente commerciale. Mi occuperò di acquisire e fidelizzare nuovi clienti sul territorio nazionale, grazie alla competitività del prodotto e alla presenza internazionale del nostro network. Essere parte di un grande gruppo internazionale garantisce la massima affidabilità e soprattutto l'opportunità di disporre di una forza contrattuale in termini di prezzi competitivi e di una disponibilità di allotment non indifferente\".\r\n\r\nFrutto della fusione della Tumlare danese e della Kuoni Global Travel Services svizzera, una delle acquisizioni strategiche effettuate dal gruppo giapponese Jtb, la dmc Kuoni Tumlare opera sul mercato internazionale dal 2017. In Europa conta circa 1.700 esperti dislocati in 17 paesi. Il gruppo collabora con circa 4.150 hotel con un portfolio di 8 mila camere, 3.500 ristoranti ed esperienze.\r\n\r\n\"Siamo operativi con il marchio Kuoni Tumlare a Roma dal 2020 - spiega Silvia Fraternale, key account manager della rappresentanza italiana -. Il nostro focus è dedicato soprattutto ai gruppi (minimo dieci persone) fornendo servizi a terra ed esperienze su diverse destinazioni (Europa, Paesi Scandinavi, Paesi Baltici, Regno Unito e le new entry Usa e Canada). Disponiamo di circa 17 uffici in Europa, a cui si sono aggiunti recentemente quelli negli Stati Uniti e nel Canada, specializzati nell'incoming e nell'outgoing\".\r\n\r\n\"La nostra attività è esclusivamente nel b2b e ci andiamo a interfacciare direttamente con i nostri uffici locali per la gestione delle prenotazioni - prosegue Silvia Fraternale -. Ai nostri clienti offriamo un ufficio vendite che mette a disposizione un referente italiano che accompagna il cliente dalla progettazione del viaggio fino alla partenza. Siamo una grande azienda, però operiamo con un'attenzione particolare ai dettagli. Garantiamo un'assistenza locale per ogni destinazione e a disposizione della nostra clientela c'è anche un customer service h24 multilingue. Un elemento che sicuramente ci differenzia è l'opportunità di un'app scaricabile dagli accompagnatori, prima della partenza del gruppo, grazie alla quale possono monitorare tutti i servizi prenotati e richiedere eventuali modifiche anche in corso del viaggio, accedendo ai contatti con i vari suppliers coinvolti nella gestione dei servizi\".\r\n\r\ndi Quirino Falessi","post_title":"Kuoni Tumlare rafforza il team Italia con il market manager Fabrizio Porcu","post_date":"2025-04-03T11:06:40+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743678400000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti