4 settembre 2024 10:34
Il Radisson Blu Das Triest Hotel di Vienna
Sono state ben 130 le new entry del gruppo Radisson nel corso del solo primo semestre di quest’anno nelle aree Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) e Apac (Asia – Pacifico). Tra queste, il marchio Radisson Red si sta espandendo in diversi nuovi mercati, come Irlanda, Nuova Zelanda, Thailandia e Laos, portando il proprio portafoglio globale a quasi 90 hotel.
Da segnalare, inoltre, in area Emea, la firma del primo Radisson Collection a Parigi, situato vicino al museo del Louvre, e l’apertura del Radisson Collection Hotel, Roma Antica, vicino al Pantheon. Rafforzando la propria presenza in Arabia Saudita, il gruppo ha anche annunciato la firma del Radisson Collection Residences a Riyadh. L’apertura, prevista già per quest’anno, sarà la decima struttura della compagnia in città e la quarantaseiesima in Arabia Saudita.
Nella prima metà del 2024 sono stati poi firmati quasi 20 nuovi indirizzi Radisson Blu. Le aggiunte includono acquisizioni in Montenegro, Italia, Tunisia, Tanzania e il famoso Radisson Blu Das Triest Hotel di Vienna, che aprirà le proprie porte a breve. Ma i primi sei mesi del 2024 hanno segnato anche l’introduzione del marchio Radisson Individuals nella regione francese della costa Azzurra e l’espansione della sua presenza nel Regno Unito, con l’acquisizione di nuove proprietà a Folkestone (Kent) e nel Surrey. In collaborazione con il partner strategico di lunga data Pphe Hotel Group, Radisson ha quindi aperto le porte dell’art Hotel Hoxton a Londra. Una struttura frutto di una combinazione esclusiva di arte e lifestyle, con l’esposizione di opere d’arte dell’originale artista D*Face. E’ infine proseguita la crescita delle destinazioni turistiche resort di alto livello con acquisizioni e aperture in località quali Sardegna, Polonia, Montenegro, Indonesia, Vietnam e India.
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[post_content] => Grégoire Desforges è ufficialmente il nuovo presidente di Baglio di Pianetto. Ha acquisito le quote di maggioranza dell’azienda localizzata sulle alture palermitane, ampliando il progetto di rinnovamento già inaugurato nell’anno precedente puntando su prodotto, brand identity e strategie aziendali mirate.
Il giovane presidente, nato a Parigi e “cittadino del mondo” - come ama definirsi -, ha deciso di trasferirsi stabilmente a Santa Cristina Gela. Un ritorno alle origini che porta con sé la leadership dinamica di un giovane appassionato, deciso a portare avanti il sogno vitivinicolo avviato nel 1997 da Paolo e Florence Marzotto, suoi nonni materni, con uno sguardo attento alle nuove tecnologie e alle esigenze dei wine lovers di oggi.
«Abbiamo deciso di concentrare l’area di coltivazione di tutte le nostre vigne esclusivamente nel comprensorio di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi - area estremamente vocata - e stiamo di conseguenza rimodulando il portfolio prodotti e il packaging affinché ogni vino possa comunicare la distintività della nostra nuova identità di marca - spiega Dante Bonacina, Amministratore Delegato dell’azienda - La sfida del valore, che ha come obiettivo l’eccellenza produttiva e distributiva, deve tradursi nel miglioramento delle marginalità. Ogni operazione - dal vigneto alla cantina - è stata riconsiderata per minimizzare l'impatto ambientale, promuovere la biodiversità, ottimizzare risorse e costi di produzione attraverso investimenti mirati ed economie di scala, che saranno fonte e risultato di un assortimento vini più ristretto e curato. Il Piano Industriale su cui stiamo lavorando avrà necessariamente un orizzonte temporale ampio, in virtù della complessa ristrutturazione del patrimonio viticolo e delle aree aziendali. Un driver per i prossimi anni, dal quale ci attendiamo un sensibile miglioramento delle performance ed un concreto rilancio e risanamento dell’azienda».
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Con oltre dieci milioni di turisti previsti per il 2024, il paese nordafricano è sulla buona strada per raggiungere cifre da record. Obiettivo da centrare attraverso lo sviluppo delle infrastrutture e dunque investimenti in aeroporti, trasporti e strutture ricettive per accogliere un numero crescente di visitatori.
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L'industria diminuisce gli ingressi
A gennaio l’industria complessivamente ha in programma 161mila assunzioni (-6,4% su base annua) 109mila delle quali nelle industrie manifatturiere e nelle public utilities (-9,7%), mentre le altre 52mila riguardano il settore delle costruzioni (+1,4%). I servizi nel complesso prevedono di assumere 336mila lavoratori, pressoché stabili su base annua.
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E' fissato per la fine di gennaio il debutto del brand Mövenpick di casa Accor in Polonia con il Grand Wrocław e il Karpacz Resort & Spa. Le due inaugurazioni si aggiungono al percorso di espansione del marchio in Europa, con altre recenti aperture in Belgio e Azerbaigian, oltre ai prossimi debutti in Italia (Bari e Mondello), Grecia (Sivota) e Montenegro (Kotor) nel corso dell'anno.
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Situato nel cuore di Breslavia, la terza città più grande della Polonia, ricca di storia, cultura e innovazione, il Mövenpick Grand Wrocław si trova in un edificio storico completamente ristrutturato e dispone di 180 camere. Gli ospiti possono assaporare le rivisitazioni moderne della cucina tradizionale polacca presso il ristorante e il bar, rilassarsi sulla terrazza dell'hotel o distendersi nell'area benessere. Chi viaggia per lavoro può inoltre accedere a uno spazio versatile per eventi aziendali e riunioni private.
Immerso tra le foreste della Polonia sud-occidentale, il Mövenpick Resort & Spa Karpacz offre 126 camere e un comodo accesso alla vicina stazione sciistica e ai sentieri panoramici. I servizi includono piscine riscaldate all'aperto circondate da una vegetazione rigogliosa e un'area benessere con un'ampia spa e otto sale per trattamenti. Gli ospiti possono esplorare i dintorni, dalle maestose cime della catena montuosa Karkonosze alla tranquilla bellezza della valle del fiume Łomnica, per una destinazione ideale per tutto l'anno.
Le prossime aperture italiane riguardano invece, come annunciato, il Mövenpick Hotel Bari e il Mövenpick Hotel Mondello Palace Palermo. La proprietà pugliese è situato in un edificio storico che si affaccia sul centro storico della città e sul mare Adriatico. Accoglierà gli ospiti a partire da maggio 2025, con le sue 180 camere e suite, una moderna spa e un vivace ristorante.
L'albergo siciliano aprirà invece il prossimo settembre. Situato all'interno di un edificio storico che funge da punto di riferimento nel quartiere costiero di Mondello, l'hotel dispone di 80 camere e si trova a pochi passi dalla famosa spiaggia di Mondello e a soli sette chilometri dalla città.
Fondato nel 1948, Mövenpick è stato il pioniere della ristorazione svizzera e si è evoluto in un marchio alberghiero internazionale, che ha il suo fulcro nell'eccellenza gastronomica inventiva. Oggi vanta un portfolio di oltre 120 hotel in tutto il mondo, dove la cucina è la chiave di volta dell'offerta.
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Il ministro ha sottolineato che prima della pandemia, il settore turistico rappresentava quasi il 10% del prodotto interno lordo del Paese. Mentre le cifre sono diminuite dopo il Covid (1,483 milioni di turisti nel 2021), la destinazione principe dell'East Africa è tornata alle medie pre-Covid nel 2023, accogliendo 2,086 milioni di turisti. I ricavi del settore sono quindi aumentati del 31,5%, raggiungendo i 2,75 miliardi di dollari).
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[post_content] => In Grecia entrerà in vigore il 1° giugno 2025 l'annunciata tassa sui crocieristi, che andrà a colpire principalmente i passeggeri delle crociere che sbarcano su Mykonos e Santorini.
Le tariffe variano in base al periodo dell'anno e alla destinazione mentre i fondi raccolti serviranno a migliorare le infrastrutture e l'esperienza dei visitatori.
Nel dettaglio, in alta stagione (quindi tra giugno e settembre) l'importo sarà di 20 euro per passeggero per Mykonos e Santorini e 5 euro per tutti i porti delle altre isole.
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Il Ministero del turismo stima che il nuovo sistema genererà incassi per 50 milioni di euro all'anno: un terzo dei fondi sarà destinato ai comuni, un altro terzo aal Ministero della Navigazione per migliorare le infrastrutture portuali e la restante parte andrà al Ministero del Turismo per migliorare i servizi e le strutture per i viaggiatori.
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[post_content] => Ripresa significativa dei flussi turistici dall'Europa meridionale verso la Thailandia: a certificarlo sono i dati dell'Ente nazionale per il turismo thailandese di Roma, che dall’Italia lavora alla promozione della destinazione nei Paesi del sud dell’Europa e del bacino del Mediterraneo, che segnalano per il 2024 un totale di 940.051 turisti provenienti dall'Europa meridionale e dai paesi del Mediterraneo nel Paese del sorriso.
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Nanthasiri Ronnasiri, direttrice dell’Ente nazionale per il turismo thailandese di Roma, ha sottolineato l'impatto delle partnership strategiche con le compagnie aeree, che hanno portato a nuovi voli internazionali. Nel 2025, Tat ha l’obiettivo di migliorare la qualità e la sostenibilità del turismo attraverso la campagna "Amazing Thailand Grand Tourism and Sports Year 2025", offrendo esperienze diverse ai turisti target.
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Thanpanee Kiatphaibool, Governatore Tat, ha rivelato che la Thailandia si sta preparando a celebrare la campagna "The Million Thanks" per accogliere i turisti provenienti dall'Europa meridionale e dai paesi del Mediterraneo, che si prevede cresceranno fino a un totale di 1 milione di turisti nel 2025.
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[post_content] => Air New Zealand conquista il primo gradino del podio nella classifica delle compagnie aeree più sicure al mondo per il 2025. La top 25 stilata come ogni anno da AirlineRatings.com, vede il vettore neozelandese tallonato a brevissima distanza da Qantas, cui fanno seguito sul terzo gradino a pari merito, Cathay Pacific, Qatar Airways ed Emirates.
Secondo l'amministratore delegato di quello che è l'unico sito web al mondo per la valutazione della sicurezza e dei prodotti delle compagnie aeree, Sharon Petersen, “la competizione per il primo posto tra Air New Zealand e Qantas è stata ancora una volta molto serrata, con solo 1,50 punti di distacco tra le due compagnie aeree. Sebbene entrambi i vettori offrano i più alti standard di sicurezza e di formazione dei piloti, Air New Zealand continua ad avere una flotta più giovane rispetto a Qantas, elemento che fa la differenza tra le due”.
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La classifica dei vettori low cost
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