2 November 2024

Coima sgr acquisisce da Covivio l’Hd8 Hotel Milano

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Passaggio di mano per l’Hd8 Hotel Milano. Il 4 stelle di piazza Duca d’Aosta è infatti ora di proprietà dell’asset management company Coima sgr, che lo ha acquisito da Covivio per 23 milioni di euro. La struttura, dotata di 79 camere e con una superficie complessiva di circa 3 metri quadrati disposti su 11 piani, comprende anche due unità a uso retail situate al piano terra, in affitto ad altrettanti esercizi commerciali. Completamente ristrutturato nel 2021, l’albergo è attualmente locato con un contratto in scadenza nel 2041, con possibile estensione per ulteriori nove anni. L’asset è caratterizzato da un tasso di prenotazione medio prossimo alla full occupancy (oltre il 90%), grazie alla sua posizione strategica in prossimità della stazione Centrale e di due linee della metropolitana.

“L’acquisizione di questo edificio è coerente con la strategia di investimento del nostro fondo Core II, che mira a concentrarsi su edifici
di qualità in posizione centrale e ben connessa, con rendimenti attrattivi in un contesto di mercato che inizia a offrire interessanti opportunità – spiega il chief investmente officer di Coima, Gabriele Bonfiglioli -. L’Hd8 Hotel Milano è un edificio certificato Leed Gold, con contratti di locazione superiori a 15 anni e in grado di rispondere all’evoluzione della domanda del settore hospitality, che vede un continuo aumento di turisti e viaggiatori business alla ricerca di sistemazioni in boutique hotel ben posizionati rispetto al centro storico”.

L’operazione è stata dunque condotta attraverso il fondo Coima Core Fund II (Core II), istituito nel 2012 con una strategia di investimento focalizzata sull’acquisto e la gestione di immobili situati nelle principali città italiane, in particolare a Milano. L’immobile si
inserisce in una strategia di rotazione del portafoglio a favore di edifici certificati e sostenibili. Attualmente lo stesso portfolio include investimenti diretti per un totale di otto proprietà  per circa 30 mila metri quadrati, oltre a quattro impegni indiretti (in altri fondi e società immobiliari). L’operazione è stata conclusa anche grazie al nuovo finanziamento di circa 33 milioni di euro acceso sul fondo Core II con Bper Banca.

“Con questa operazione si completa il processo di valorizzazione dell’asset, già oggetto di un importante intervento di riqualificazione che ha incluso la trasformazione dell’originale destinazione d’uso uffici in ricettivo, garantendo una significativa creazione di valore per i nostri azionisti”, aggiunge l’amministratore delegato Italia di Covivio, Alexei Dal Pastro.  L’acquisizione è stata supportata da Simmons & Simmons in qualità di legal consuel, da Alma Led come advisor fiscale e dal team hospitality di Savills come advisor commerciale. Il finanziamento dell’operazione è stato assicurato da Bper Banca con il supporto di Gta e Osborne Clark per la parte legale.

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Il design del Bologna Centro ricorda la città in tutte le sue sfaccettature: nelle eccellenze locali, nel food and beverage, nei colori, come il rosso dei tetti bolognesi, in un mix di cultura, gastronomia e architettura locale. È l’ospitalità tutta emiliana con cui Bologna, la Dotta, la Grassa e la Turrita, accoglie l’ospite come solo la grande mamma Bologna sa fare. Accompagna l’ospite persino negli itinerari ed esperienze più insolite e una volta ripartito, crea ricordi speciali”.\r\n\r\nGrande la soddisfazione espressa durante l’inaugurazione anche da Fréderic Josenhans presidente di Grape Hospitality: la white label company, che gestisce la struttura felsinea, è presente in otto paesi in Europa e vanta in Italia, oltre al Bologna Centro, anche il Mama Shelter di Roma, il Mercure Corso Trieste, rinnovato da pochi mesi, il Novotel Roma Est e l’Indigo di Firenze.\r\n\r\nOggi il Mercure Bologna Centro è pronto a offrire la sua nuova calorosa ospitalità a 4 stelle. 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