4 luglio 2023 11:47
Passaggio di mano per l’Hd8 Hotel Milano. Il 4 stelle di piazza Duca d’Aosta è infatti ora di proprietà dell’asset management company Coima sgr, che lo ha acquisito da Covivio per 23 milioni di euro. La struttura, dotata di 79 camere e con una superficie complessiva di circa 3 metri quadrati disposti su 11 piani, comprende anche due unità a uso retail situate al piano terra, in affitto ad altrettanti esercizi commerciali. Completamente ristrutturato nel 2021, l’albergo è attualmente locato con un contratto in scadenza nel 2041, con possibile estensione per ulteriori nove anni. L’asset è caratterizzato da un tasso di prenotazione medio prossimo alla full occupancy (oltre il 90%), grazie alla sua posizione strategica in prossimità della stazione Centrale e di due linee della metropolitana.
“L’acquisizione di questo edificio è coerente con la strategia di investimento del nostro fondo Core II, che mira a concentrarsi su edifici
di qualità in posizione centrale e ben connessa, con rendimenti attrattivi in un contesto di mercato che inizia a offrire interessanti opportunità – spiega il chief investmente officer di Coima, Gabriele Bonfiglioli -. L’Hd8 Hotel Milano è un edificio certificato Leed Gold, con contratti di locazione superiori a 15 anni e in grado di rispondere all’evoluzione della domanda del settore hospitality, che vede un continuo aumento di turisti e viaggiatori business alla ricerca di sistemazioni in boutique hotel ben posizionati rispetto al centro storico”.
L’operazione è stata dunque condotta attraverso il fondo Coima Core Fund II (Core II), istituito nel 2012 con una strategia di investimento focalizzata sull’acquisto e la gestione di immobili situati nelle principali città italiane, in particolare a Milano. L’immobile si
inserisce in una strategia di rotazione del portafoglio a favore di edifici certificati e sostenibili. Attualmente lo stesso portfolio include investimenti diretti per un totale di otto proprietà per circa 30 mila metri quadrati, oltre a quattro impegni indiretti (in altri fondi e società immobiliari). L’operazione è stata conclusa anche grazie al nuovo finanziamento di circa 33 milioni di euro acceso sul fondo Core II con Bper Banca.
“Con questa operazione si completa il processo di valorizzazione dell’asset, già oggetto di un importante intervento di riqualificazione che ha incluso la trasformazione dell’originale destinazione d’uso uffici in ricettivo, garantendo una significativa creazione di valore per i nostri azionisti”, aggiunge l’amministratore delegato Italia di Covivio, Alexei Dal Pastro. L’acquisizione è stata supportata da Simmons & Simmons in qualità di legal consuel, da Alma Led come advisor fiscale e dal team hospitality di Savills come advisor commerciale. Il finanziamento dell’operazione è stato assicurato da Bper Banca con il supporto di Gta e Osborne Clark per la parte legale.
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[post_content] => La proposta gastronomica autunnale del Grand Hotel et de Milan è fatta di storicità, tradizione e ricerca, in una gustosa contaminazione tra i sapori del Nord Italia e quelli del Sud. Dal primo al 20 dicembre il panettone sartoriale realizzato dallo chef Gennaro Esposito testimonierà così lo stretto legame tra il Grand Hotel e il ristorante di Vico Equense, con i suoi sapori della costiera Amalfitana. Ogni pomeriggio, tra le 16 e le 18:30, gli ospiti interni ed esterni dell'albergo gusteranno la Merenda di Natale al Gerry’s Bar, dove un’ampia selezione di panettoni sarà accompagnata dalle proposte di dolci delle tradizioni milanese e campana: creme, struffoli e mostaccioli, abbinati a tè, tisane e cioccolata calda.
«È una nuova avventura, che richiama la tradizione e la interpreta in modo nuovo. - afferma chef Esposito. - Il nostro pastry chef Carmine Di Donna è un maestro di Ampi, l’Accademia maestri pasticceri italiani: abbiamo deciso di dedicare un laboratorio al panettone per sperimentare in modo divertente».
I panettoni di chef Esposito vengono preparati secondo la ricetta della tradizione meneghina, ma anche tenendo conto delle esigenze del clima costiero. Il risultato è frutto dell’utilizzo di prodotti di altissima qualità, dal miele al burro all’uvetta: «Proprio l’uvetta è un’eccellenza italiana - aggiunge Esposito -, parte di un interessante progetto avviato già da un anno con i chicchi d’uva del Vin Santo di Felsina, del Picolit di Ferluca, del Passito di Montefalco e del Sagrantino di Caprai. Raccontiamo una storia, un territorio e un abbinamento di sapori».
In primo piano anche il ristorante Don Carlos, con la sua ricca proposta gastronomica: adatto a un pranzo di lavoro che richiede privacy, raffinato e allegro la sera. «L’abbiamo ridefinito con una serie di tocchi di luce e di design - prosegue Esposito -. Non abbiamo cambiato nulla perché è un luogo con un’anima milanese meravigliosa, arricchito da straordinarie memorie artistiche come foto e bozzetti di abiti. La cucina del Don Carlos è un incontro tra il luogo e i piatti che vengono offerti, dove il servizio si sviluppa in un dialogo e un racconto. Lo chef Francesco Potenza vuole che l’offerta interagisca con l’ospite, che deve portare a casa un’emozione, uno sguardo che dona valore al lavoro di un team molto affiatato».
Perfetto anche l’accordo con Luigi Vitale, direttore f&b: «È un capace professionista che ha subito trovato un accordo con chef Potenza: Vitale lavora tutti i giorni sul campo con il team e sa fare tesoro di ogni informazione che riceve. Questo fa sì che tutta la squadra lavori in sintonia».
La proposta natalizia del Grand Hotel et de Milan è infine parte di una ricca programmazione autunnale: come ricorda lo stesso Vitale, «nei prossimi mesi i nostri ospiti potranno partecipare a un percorso di scoperta delle micro-realtà regionali italiane. È un modo per scoprire il patrimonio di piccole aree e produttori locali prestigiosi. Facciamo tanta ricerca e poi la portiamo a tavola. Amiamo ricordare la storia del Grand Hotel. Lo facciamo anche con il menù dedicato a Verdi e con la degustazione la Forza del destino, che cita l’opera del maestro che andrà in scena alla Scala dal 4 dicembre 2024 al 2 gennaio 2025. Porteremo il nostro ospite nella calda atmosfera di un salotto milanese: è questo il Grand Hotel et de Milan».
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Crocierissime ha stilato la classifica delle 3 mete più richieste per la fine dell’anno, grazie anche al clima caldo di cui godono e alle meraviglie da poter visitare.
Al primo posto si trova il Mediterraneo Occidentale, con il 47% delle prenotazioni, in lieve flessione rispetto allo scorso anno in cui aveva registrato il 50% delle richieste durante questo periodo. Questa rotta, della durata di 8 giorni e 7 notti, permette di visitare città incantevoli come Barcellona, Marsiglia e Napoli, tra paesaggi costieri mozzafiato e tesori culturali unici.
I Caraibi si trovano al secondo posto e registrano una crescita notevole, passando dal 20% di preferenze nel 2023 al 22% nel 2024. Perfetti per chi desidera trascorrere le festività in un clima caldo, i Caraibi offrono panorami tropicali, spiagge paradisiache e una perfetta combinazione di relax e avventura. Anche questa crociera può essere di 8 giorni e 7 notti, con la possibilità di aggiungere pernottamenti extra in città iconiche come Miami per esplorare ancora di più l’atmosfera unica del luogo di partenza, oppure si può prolungare per un totale di due settimane per chi ha più tempo a disposizione.
Anche gli Emirati Arabi, al terzo posto, registrano una leggera crescita, passando dal 17% del 2023 al 19% nel 2024. Scegliere questa destinazione significa immergersi in un mondo di lusso e modernità tra le spettacolari architetture di Dubai, Abu Dhabi e altre città futuristiche, con attività che spaziano dal tour nel deserto agli shopping tour esclusivi. Anche in questo caso, il viaggio standard di 8 giorni e 7 notti può essere prolungato per esplorare il porto di partenza prima dell’imbarco.
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[post_content] => Tra le regioni più suggestive dell’Austria, e facilmente raggiungibile dal confine italiano, la Stiria si prepara a un inverno straordinario con un’offerta che abbraccia natura incontaminata, tradizioni culturali e comfort ricercato. Ognuna delle sue 11 aree si distingue per caratteristiche uniche, offrendo così varie opzioni di soggiorno in grado di rispondere alle diverse esigenze dei turisti.
"La Stiria è situata nel sud-est dell'Austria ed è una regione molto importante del nostro paese, la seconda per estensione, straordinariamente variegata, che combina natura, cultura e una cucina eccezionale. Nella nostra regione si trovano ghiacciai, vigneti, calde sorgenti termali, vulcani ormai spenti da molto tempo, castelli, palazzi e una meravigliosa capitale, Graz, che è stata riconosciuta due volte come patrimonio dell'Unesco per il suo design e il suo valore storico" - ha dichiarato Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo Italia.
Quest’inverno in tutta la regione sarà più facile muoversi anche senza auto: tutte le fermate del trasporto pubblico infatti sono state integrate nel Portale dei Tour della regione. Sia per chi affronta un tour alpino che per chi si lancia nel fondo o in un’escursione invernale, il portale permette di pianificare il viaggio con i mezzi pubblici, calcolando la fermata e il percorso più comodi per ogni destinazione.
Come dichiarato da Belinda Schagerl-Poandl dell’Ente Regionale della Stiria “Dopo una positiva stagione estiva, con oltre 11.300 arrivi (+2,1 %) nel periodo maggio- luglio 24, e 24.800 pernottamenti (+0,5 %)per una durata media del soggiorno di 2 notti, la Stiria è pronta ora ad incrementare i risultati della stagione invernale 23/24, che aveva registrato 16.740 arrivi (+9,1 %) con 33.835 (+2,6 %) pernottamenti”.
L’Avvento a Graz
La capitale della regione, Graz, si anima dai primi di dicembre con 16 mercatini di Natale, ognuno con la propria anima e atmosfera, dall’Avvento sulla Karmeliterplatz, con casette in legno e installazioni luminose, al mercatino eco-sostenibile della Nikolaiplatz, il primo nel suo genere. Quest’anno, Graz introduce anche un’iniziativa benefica per cui ogni mercatino con più di dieci bancarelle offre uno spazio gratuito alle associazioni caritative locali. Nei dintorni, a Frohnleiten, il Parco di Luci Lumagica al Golf Club Murhof propone un viaggio nel tempo tra paesaggi innevati, giochi di luce e magia natalizia.
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"Uno dei momenti più magici della stagione natalizia è il presepe di ghiaccio al Landhaus, un'opera d'arte unica realizzata con 45 tonnellate di ghiaccio trasparente. È il primo e unico presepe di ghiaccio al mondo di queste dimensioni, ed è apprezzato non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti del posto - ha commentato Lisa Anderle, dell’Ente regionale della Stiria - Per le famiglie c’è anche il Winter Wonderworld nel centro di Graz, con 3.000 metri quadrati dedicati al pattinaggio su ghiaccio e all'hockey. Graz offre anche un indimenticabile Capodanno con spettacoli di luci e laser, puntando sempre sulla sostenibilità. Oltre al periodo natalizio, Graz e i suoi dintorni sono comunque perfetti tutto l'anno, grazie alla varietà di esperienze culturali, delizie culinarie e un’atmosfera accogliente”.
Hochsteiermark: relax invernale fra chalet e sapori d’altri tempi
In Alta Stiria il paesaggio invernale invita a scoprire le bellezze naturali anche fuori dalle piste da sci. Chalet con sauna, come l’Heselehof e il Monte Styria, offrono soggiorni che combinano privacy e relax, mentre chi desidera immergersi completamente nella natura può provare un bagno nella foresta e respirare l’aria frizzante. La regione è famosa anche per il “MetZante”, un idromele frizzante che, grazie agli apicoltori locali, dona una nota dolce alle giornate invernali. Infine, da non perdere è l’Avvento di Mariazell: cinque fine settimana di mercatini tradizionali, concerti e visite guidate attorno alla basilica, dove vivere la magia natalizia.
“Quello di Mariazell è il santuario più famoso dell’Austria, ed è anche meta di pellegrinaggio da tutta Europa. Un luogo magico e spirituale raggiungibile con la "Mariazellerbahn" ferrovia a scartamento ridotto che collega la capitale della Bassa Austria Sankt Pölten con il centro di pellegrinaggio. Inoltre ogni anno migliaia di persone programmano un viaggio in Hochsteiermark per assistere alle sfilate dei Krampus, spaventosi uomini-caproni con maschere in legno intagliate a mano e con rumorosi campanacci, che animano le strade del paese - ha commentato Nino Contini, rappresentante dell’Alta Austria - Questa zona è anche una meta perfetta per chi vuole iniziare a sciare, specialmente con la famiglia e i bambini. Contiamo 11 stazioni sciistiche, di cui 6 più grandi e 5 più piccole. La nostra stazione più grande è Stuhleck, che offre 26 km di piste, perfetta per principianti. Ma è anche meta ideale per chi non scia, perchè ci sono diversi percorsi di escursioni con le ciaspole, ideali per rilassarsi e godere della natura”.
Schladming-Dachstein: la stagione sciistica con spettacoli e tecnologia all’avanguardia
La stagione sciistica inizia con una festa senza precedenti a Schladming-Dachstein: il weekend dal 6 all’8 dicembre vedrà tre concerti di star internazionali come Bryan Adams, Sting e Simply Red. Le nuove cabinovie e seggiovie porteranno gli sciatori sulle piste con un comfort inedito: la cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos offre 30 cabine panoramiche e la nuova seggiovia di Kaiblinggrat, tra le più rapide della regione, consente a tutti, bambini inclusi, di raggiungere le vette in sicurezza e comodità.
“Negli ultimi decenni, siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Nel 2013 abbiamo ospitato i Campionati Mondiali, evento che ha segnato una svolta in termini di qualità e attrattiva, portandoci a migliorare ila nostra offerta e le strutture alberghiere, e a diventare così una destinazione invernale di riferimento. Poniamo grande attenzione agli impianti di risalita, con capacità elevate, piste di alta qualità e ben 97 rifugi in montagna, dove è possibile gustare ottimi cibi e bevande. Inoltre la particolarità di tutti questi rifugi è che offrono servizio al tavolo, anziché i tradizionali self-service, una differenza importante in termini di qualità dell’offerta rispetto ad altre stazioni sciistiche austriache.Lavoriamo costantemente per migliorare e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale” - ha dichiarato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein.
Thermen- & Vulkanland: benessere e gastronomia
Nella Stiria sud-orientale, dove il clima mite permette di praticare il golf anche in inverno, la regione Thermen- & Vulkanland propone un soggiorno all’insegna del relax e delle terme, con sei centri termali nel raggio di soli 10 km pronti ad accogliere gli ospiti. In questa zona inoltre è possibile brindare con lo “Champagne della Stiria”, prodotto dall’associazione giovanile Sekt Anna con il metodo classico, uno spumante di alta qualità, dagli aromi intensi, che viene affinato per due anni.
La "Terra delle Terme e dei Vulcani", grazie a vulcani inattivi da più di tre milioni di anni, gode ora di un terreno molto fertile, ideale per l'agricoltura, che rappresenta una fonte produttiva molto importante per quest’area dell’Austria. Anche l’enogastronomia è un’altra delle caratteristiche di questa zona, al punto che è stata creata la "Vulkanland Route 66", una strada che si rifà alla più famosa Route 66 americana, e che qui si estende per circa 80 chilometri lungo i quali è possibile trovare circa 70 produttori di specialità enogastronomiche locali, dal vino, alle zucche.
“Nella regione Thermen- & Vulkanland produciamo anche il riso, con due produttori di riso sui quattro totali presenti in tutta l'Austria. Non si tratta del classico riso coltivato in acqua, come quello italiano, ma di una varietà che cresce in modo diverso. Oltre al riso, ospitiamo anche la rinomata fabbrica di cioccolato, Zotter, che riceve quasi un quarto di milione di visitatori ogni anno” - ha commentato Harald Wohnhas, responsabile della promozione turistica di Thermen- & Vulkanland
Investimenti
Nel 2023 il mercato turistico della Stiria è cresciuto del +11,8 % con 4.360.676 di arrivi e +8,7 % per 13.637.335 pernottamenti. Un trend di crescita positivo che è alla base degli importanti investimenti messi in campo dalla regione: 55 milioni di euro per l'ammodernamento degli impianti di risalita, come la costruzione della funivia panoramica Loser, la funivia Wildkopfbahn sulla Turracher Höhe e la cabinovia a 10 posti di Rohrmoos. L'Hotel Terme Bad Waltersdorf, completamente rinnovato, ingloba la natura nelle terme, ma anche gli altri investimenti nel settore alberghiero, come per gli hotel termali Vierjahreszeiten, Stoiser e Leitner, hanno avuto un peso determinante. Nell'Ausseerland si è investito nel Podenhaus, nell'Hechl e nel Seevilla, a Erzberg Leoben gli investimenti riguardano il Brücklwirt, a Graz l'Harry's Home, nella Murtal il Lorettohof, nella Stiria meridionale il Wildbachberg e il podere Pössnitzberg, nonché le nuove destinazioni escursionistiche dell’Osservatorio di Demmerkogel e la Distilleria Malli a Kitzeck.
Il tunnel di Koralm, che attraversa l’omonima montagna per collegare le due principali città della regione della Stiria e della Carinzia, ossia Graz e Klagenfurt, rappresenta un altro importante investimento, che renderà ancora più vicino questo territorio all’Italia. Il nuovo collegamento sarà attivo tra circa due anni, nel 2026, e il viaggio tra Venezia e Graz, capoluogo della Stiria, richiederà circa quattro ore e venti minuti. Un’ottima opportunità per il turismo, consentendo anche ai turisti italiani di raggiungere più facilmente questi territori.
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[post_content] => Korean Air introdurrà un nuovo collegamento da Seul Incheon a Fuzhou, in Cina, dal prossimo 28 dicembre 2024: la rotta sarà operata tre volte a settimana, il martedì, il giovedì e il sabato.
Il volo di andata da Seul Incheon partirà alle 8.40 e arriverà all'aeroporto internazionale di Fuzhou Changle alle 10.30; il volo di ritorno partirà da Fuzhou alle 11:40 e arriverà a Seul alle 15:35. La durata del volo sarà di circa due ore.
Fuzhou, la capitale della provincia cinese del Fujian, è conosciuta come la “Città delle Benedizioni”, che riflette il significato del suo nome. Con il 58% della sua superficie coperta da foreste, la città offre un clima piacevole, che la rende un'ottima destinazione per i viaggiatori. Anche in inverno le temperature si mantengono miti, oscillando tra i 10 e i 15°C, facendo di Fuzhou una destinazione emergente per il turismo invernale del golf.
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Una transazione di circa 40 milioni di euro. E' quanto la Emaar Properties ha speso per acquisire uno dei più prestigiosi indirizzi di Forte dei Marmi: il 5 stelle da 46 camere Grand Hotel Imperiale insieme allo stabilimento balneare privato Remo Beach. Situata a 200 metri dal mare, la struttura è dotata inoltre di zona relax, spa, spazi fitness, sauna, bagno turco, piscina esterna e parcheggio coperto.
A vendere, rivela La Repubblica, il family office russo Luxury Hotel Development, che a sua volta aveva acquisito l'albergo tre anni fa per 35 milioni, affidandone la gestione a Panoram Hotel Management (che opera anche Palazzo Castri a Firenze).
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Città natale di San Francesco, con i suoi itinerari e luoghi religiosi, la città di Assisi dice “Sì” all’arte, alla cultura, alla natura e al divertimento.La stagione estiva appena conclusa ad Assisi è stata una stagione legata all’outdoor.
La città umbra sorge nel Parco del Monte Subasio, nel quale è possibile cimentarsi in numerose attività. Fra queste, il parapendio, con una delle più belle postazioni di lancio del centro Italia. “Stiamo investendo molto in percorsi, sentieri, biking per proporci come meta alternativa alle Dolomiti” rivela Fabrizio Leggio, Assessore al Turismo di Assisi. Si punta su esperienze che uniscano l’aria aperta a una dimensione culturale e spirituale. Numerosi sono stati gli eventi della scorsa stagione: dalla sessione di yoga all’alba sulla cima del monte ai concerti al tramonto nel bosco con una folta programmazione di spettacoli serali in luoghi storici come la Rocca Maggiore.
“L’enogastronomia è un altro step fondamentale della nostra strategia di crescita” prosegue l’Assessore. Nel 2025 Assisi ospiterà la manifestazione enogastronomica “Umbriamoci”: “Offriremo il nostro palcoscenico a tutti i borghi e le città dell’Umbria che, per una settimana, verranno ad Assisi a presentare le loro eccellenze enogastronomiche”.
La città promuove il Natale 2024 con “AsSìsi”, la nuova campagna multicanale firmata dall’agenzia Armando Testa.
Carico di emozioni, ricco di eventi e pieno di luce, Assisi ospiterà un Natale che dice “SÌ” a natura, bellezza, arte, musica, cultura, divertimento e magiche atmosfere. La città sarà avvolta da suggestive illuminazioni scenografiche sul tema del Cantico delle Creature, scritto da San Francesco nel 1225.
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Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Il mercato italiano dei serviced apartments segna una moderata crescita del 6% nell’estate del 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, rispondendo alle esigenze di una clientela moderna e degli investitori istituzionali. È quanto emerge da uno studio Halldis by Vita, storica azienda italiana attiva dal 1986 nella gestione di proprietà in affitto, con un portafoglio di circa mille unità distribuite in oltre 120 località italiane ed europee, che saranno presentati a Scale 2024, evento internazionale dedicato al settore delle locazioni temporanee, in programma Firenze dal 29 al 30 ottobre 2024.
A trainare l'aumento delle destinazioni urbane e montane, con la Sicilia che emerge invece come una delle mete balneari preferite. L’ incremento si è verificato nonostante l’ampliamento dell'offerta di alloggi (+8% su base annua, fonte: PriceLabs) e una certa cautela nella pianificazione dei soggiorni. Tra giugno e settembre, la durata media dei soggiorni è inoltre passata da otto a sette notti, mentre il tasso di cancellazione è aumentato di 6,5 punti, segnale di una maggiore incertezza tra i viaggiatori. La Sicilia vede un incremento delle prenotazioni con un'occupazione a più 22%, mentre la Puglia mostra un calo del 23%. Milano continua a distinguersi come una delle principali destinazioni urbane, in particolare per il turismo internazionale. Anche le località montane toccano livelli di occupazione molto alti. I dati di Halldis by Vita evidenziano un aumento dell'adr (tariffa media giornaliera) dell'8%, allineato con il trend nazionale, mentre l'occupazione media è cresciuta del 6%. Le abitudini di prenotazione riflettono l'incertezza del momento: il 27% dei clienti prenotano con meno di sette giorni di anticipo e il 40% entro due settimane dalla partenza.
Il settore dei serviced apartments in Italia è in forte espansione, grazie alla crescente richiesta di soluzioni flessibili che combinano i comfort di una casa con i servizi di un hotel. Si prevede una crescita del +15% nei prossimi tre anni, con un'espansione concentrata nelle grandi città come Roma, Milano e Firenze, sempre più attraenti per gli investitori. L'Italia, con circa 280 mila serviced apartments, ha ancora ampi margini di crescita rispetto a mercati come Francia e Spagna, che ne sono leader (fonte: Deloitte). Attualmente, solo il 7,7% di queste strutture in Italia è gestito da operatori professionali, ma si prevede un ampio potenziale di sviluppo (fonte: Scenari Immobiliari). Su un totale di 35 milioni di appartamenti residenziali in Italia, 9,6 milioni sono seconde case non utilizzate, ma solo 640 mila di queste vengono attualmente proposte come locazioni temporanee, evidenziando un significativo potenziale non sfruttato (fonte: AIGAB).
“La crescita del mercato dei serviced apartments in Italia rappresenta una grande opportunità non solo per i proprietari privati, ma anche per i fondi di investimento - sottolinea il ceo di Halldis by Vita, Michele Diamantini -. L’Italia è pronta a colmare il divario con gli altri mercati europei, con un enorme potenziale di sviluppo, sia in termini di rendimenti economici che di innovazione nei servizi offerti”.
Nel corso della manifestazioni fiorentina Diamantini interverrà in due workshop: il 30 ottobre l'Exit Forum, focalizzato su operazioni di m&a per property manager interessati a cedere la propria attività o acquisire piccole realtà nel settore, e l'Investment Forum, una conferenza pionieristica in Italia, che esplorerà le vicendevoli opportunità di integrazione tra il settore immobiliare tradizionale e il vacation rental.
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Grande la soddisfazione espressa durante l’inaugurazione anche da Fréderic Josenhans presidente di Grape Hospitality: la white label company, che gestisce la struttura felsinea, è presente in otto paesi in Europa e vanta in Italia, oltre al Bologna Centro, anche il Mama Shelter di Roma, il Mercure Corso Trieste, rinnovato da pochi mesi, il Novotel Roma Est e l’Indigo di Firenze.
Oggi il Mercure Bologna Centro è pronto a offrire la sua nuova calorosa ospitalità a 4 stelle. Una riqualificazione di 244 camere classificate in quattro livelli: privilege, premium, deluxe e standard. I riferimenti alla città fanno capolino da ogni spazio dell’hotel. Ciascuno dei sette piani rimanda in particolare ai sette misteri della città: la finestrella di Via Piella, il telefono senza fili, le tre frecce, il vaso rotto sulla torre degli Asinelli, la virilità di Nettuno, Cannabis Protectio e Panum Resis. Spazi dedicati anche agli artisti della città: sulle pareti della hall sono impressi i testi di Lucio Dalla e dei Lunapop. Testiere dei letti che rappresentano scene di vita quotidiana della città, la reception con l’ape car arancione al posto del classico bancone, a richiamare la vita contadina di altri tempi; quadri che richiamano la cucina tipica mentre dal verde prato del giardino si scorge un orologio a ricordo della tragedia del 2 agosto del 1980.
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Accompagna l’ospite persino negli itinerari ed esperienze più insolite e una volta ripartito, crea ricordi speciali”.\r\n\r\nGrande la soddisfazione espressa durante l’inaugurazione anche da Fréderic Josenhans presidente di Grape Hospitality: la white label company, che gestisce la struttura felsinea, è presente in otto paesi in Europa e vanta in Italia, oltre al Bologna Centro, anche il Mama Shelter di Roma, il Mercure Corso Trieste, rinnovato da pochi mesi, il Novotel Roma Est e l’Indigo di Firenze.\r\n\r\nOggi il Mercure Bologna Centro è pronto a offrire la sua nuova calorosa ospitalità a 4 stelle. Una riqualificazione di 244 camere classificate in quattro livelli: privilege, premium, deluxe e standard. I riferimenti alla città fanno capolino da ogni spazio dell’hotel. 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