16 July 2024

Charming Hotels: formule complete d’affiliazione

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Presentata a Globe la nuova directory di Charming Hotels, insieme ai progetti di espansione legati alla filosofia della divisione Hospitality di TCL Spa, proprietaria del marchio. «L’attuale processo di trasformazione – spiega Raffaele La Monica, managing director – ha trasformato il brand da semplice compagnia alberghiera a fornitore di un insieme di servizi utili all’albergatore. In Italia non esistono molti operatori in grado di offrire servizi dalla progettazione, alle forniture, al design, fino alla gestione alberghiera dando i vantaggi di una grande catena. Seguiamo lo start up dell’azienda, gli investimenti, l’individuazione di partner e mettiamo a disposizione degli affiliati controlli gratuiti in varie aree di servizi, rendendo così più interessante l’affiliazione. Il primo esempio di gestione totale è l’Arbiana Hotel, che aprirà il 5 aprile nell’isola di Rab in Croazia, dove pensiamo di gestire una nuova struttura; altri esempi saranno un albergo business a Bologna e la riqualificazione del Borgo Montepugliano Aquapetra Resort & Spa, un albergo diffuso che aprirà ufficialmente a giugno. Per quanto riguarda le affiliazioni, abbiamo recuperato l’integrità del marchio e ridotto gli affiliati, che sono circa ottanta. Per il prossimo anno puntiamo ad arrivare a cento alberghi. Ci stiamo espandendo con uffici commerciali in Cina e Russia, valutando aperture a Dubai e negli Stati Uniti».

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E' il "cannone" che King Street Capital è pronto a puntare sull'ospitalità italiana.  Lo ha rivelato il managing director, European capital markets, Giovanni Luna, in occasione  dell’Hospitality Forum organizzato a Milano da Scenari Immobiliari in collaborazione con Castello sgr: "Il nostro obiettivo è trovare situazioni magari complesse, in grado per ciò stesso di garantirci i rendimenti elevati di cui siamo alla ricerca, senza tuttavia mai scendere a compromessi su location e qualità dell’asset". Tanto potenziale, le sfide di sempre Per Victoria – Oaktree il potenziale sarebbe invece da 300 milioni all’anno, "ma non è sempre possibile impiegarlo completamente", ha ammesso Fulvio Orlando, managing director, head of acquisitions di Victoria Asset Management, che supporta Oaktree nei suoi investimenti commercial real estate. La motivazione di tali difficoltà risiede senz'altro nelle dimensioni relativamente ridotte del mercato, ma non solo: c’è anche la questione delle tempistiche. 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