9 April 2025

CdsHotels riposiziona il Pietrablu e crea il più grande resort della Puglia con il Riva Marina

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Ada Miraglia Cds Hotels

Sono due le grandi novità di CdsHotels per il 2024/2025: l’ampliamento del Riva Marina Resort di Carovigno, che diventerà la più grande struttura della Puglia e il riposizionamento a 4 stelle superior con vocazione coppie del Pietrablu di Polignano a Mare.

Nel primo caso, che riguarda una struttura di proprietà, “il progetto prevede un investimento Capex di circa 15 milioni di euro, finanziato al 25% da regione Puglia, per la realizzazione di 131 camere e 13 stanze riservate al personale, da sommarsi alle 443 già esistenti – racconta il direttore commerciale della compagnia, Ada Miraglia -. Il tutto per un totale di 587 camere e per quasi 2.200 posti letto”.

A ciò si aggiungerà la realizzazione di una seconda piscina da 400 metri quadrati con bar esterno e solarium, nonché un ulteriore campo da tennis e calcetto. Verranno pure ampliati gli spazi verdi. La riapertura è prevista per l’inizio del 2025. “L’idea è quella di avere a disposizione una proprietà di dimensione adeguata a ospitare eventi mice importanti, che fino a oggi abbiamo sempre dirottato al Terrasini in Sicilia – prosegue Ada Miraglia -. Tra le altre cose abbiamo quindi presentato un progetto per una sala congressi da 1.500 posti, di cui attendiamo l’autorizzazione. La novità si aggiungerebbe agli spazi per 900 delegati già oggi disponibili”.

Il Pietrablu è invece un resort gestito con contratto di affitto. Anche in questo caso, però, l’investimento Capex sarà completamente a carico di CdsHotels. “Stiamo definendo proprio in questi giorni i preventivi, con i lavori che dovrebbero partire a novembre per concludersi in tempo per l’inizio della prossima stagione, a fine marzo 2024 – rivela sempre Ada Miraglia -. Al termine del restyling la struttura sarà composta da 23 camere Comfort, 122 suite, 41 suite deluxe e cinque deluxe top view”. A disposizione degli ospiti, con trattamento b&b e mezza pensione, bar, due ristoranti di cui uno a la carte, spiaggia privata, piscina, campi sportivi e ampi spazi verdi distribuiti su 12 ettari di proprietà, nonché una spa di 700 mq.

I due investimenti seguono un’estate davvero positiva per il gruppo che sta chiudendo la stagione a +17% di fatturato sia sul 2022, sia sul 2019, a parità di perimetro. La domanda proviene principalmente da Nord e Centro Italia con i francesi che quest’anno hanno rappresentato il 9% degli arrivi, scavalcando la Germania come mercato internazionale top del gruppo.

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Non si accontentano più di “semplici” visite a monumenti o del soggiorno in hotel, ma cercano esperienze che mettano in contatto con la cultura, la natura e le tradizioni locali. La domanda è: siamo sicuri di essere pronti a soddisfare le aspettative dei viaggiatori? Su questo dobbiamo interrogarci tutti insieme e in questa direzione dobbiamo lavorare in squadra».\r\n\r\nL’esperienza è al centro di tutto, il viaggiatore vuole arricchire il proprio bagaglio culturale.\r\n\r\n«In Italia siamo molto fortunati – aggiunge la ministra – possiamo offrire esperienze uniche, dai percorsi enogastronomici, alle escursioni nei parchi nazionali, fino all’immersione nelle attività artigianali. 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