20 marzo 2023 09:20
Frammentazione e carenza di risorse umane. Sono le grandi questioni aperte del settore termale italiano secondo Massimo Caputi, presidente di Terme Italia: la holding che oggi gestisce sei strutture del comparto, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice, con altre due arrivo in pipeline a breve e il progetto di giungere a quota 15 entro il 2025. “Il nostro segmento sta vivendo un momento di grande ripresa – ha spiegato lo stesso Caputi in occasione del forum Pambianco sull’ospitalità a Milano -. Sull’onda della ripartenza post-Covid, le persone sono sempre più attente ai temi della salute e cominciano a mostrare competenze crescenti in materia di acque, ricercando quella migliore a ogni singolo caso “.
A fronte di una richiesta più esigente, il sistema termale italiano si dimostra però ancora indietro rispetto ai modelli europei più avanzati: “In Francia ci sono quattro grandi complessi che controllano l’80% dell’offerta dedicata – ha proseguito Caputi -. Immagino e mi auguro quindi che anche alle nostre latitudini si intraprenderà presto tale percorso di aggregazione. Il modello da seguire è quello del format benessere-leisure, dedicato soprattutto alla prevenzione. Solo così si può infatti attirare un pubblico che oggi si sta facendo sempre più giovane, tanto che l’età media di chi frequenta le terme in Italia è passata in tempi recenti da 55 a 40 anni“.
Da non sottovalutare è anche il crescente interesse degli investitori internazionali verso le acque italiane: “Da noi si sono mossi soprattutto i russi, che hanno acquisito una quindicina di strutture nella Penisola. Il fenomeno si è ovviamente fermato con lo scoppio della guerra in Ucraina – ha rivelato Caputi -. Si tratta però di un segnale piuttosto forte. Tanto più che, lato domanda, gli ospiti russi sono generalmente dotati di budget di spesa piuttosto elevati. Basti pensare che da noi alle Terme di Saturnia rappresentavano tradizionalmente circa il 25% della clientela ma pesavano per il 50% dei ricavi”.
A frenare lo sviluppo del prodotto termale in Italia è poi anche il fattore risorse umane: “Il cuneo fiscale eccessivo danneggia l’intero sistema – ha chiosato Caputi -. Soprattutto perché a questo riguardo la differenza con altri Paesi competitor come la Spagna è davvero enorme. E poi manca una scuola di formazione adeguata a livello nazionale. Certo, pure il reddito di cittadinanza non ha aiutato. Ma non si può addossargli tutte le colpe. I suoi effetti si sono fatti sentire soprattutto sui profili di livello più basso, mentre oggi manca personale per qualsiasi ruolo. Noi per esempio stiamo cercando sei spa manager e non ne troviamo nessuna!“.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488556
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dal 24 aprile al 4 maggio 2025 Genova ospita la tredicesima edizione di Euroflora, prestigiosa mostra internazionale florovivaistica. In contemporanea, nei weekend del 26-27 aprile e 3-4 maggio, tornano i Rolli Days, dedicati ai palazzi dei Rolli e alle ville suburbane con i loro giardini storici. Questi spazi verdi simbolizzano l’armonia tra natura e architettura e rappresentano per i nobili un rifugio di prestigio. La natura è protagonista anche all’interno dei palazzi, con affreschi e stucchi che si ispirano a paesaggi idilliaci. Le visite guidate sono curate dai divulgatori scientifici, che offrono un’esperienza coinvolgente.
Tra le novità alcune aperture serali sabato 3 maggio per esplorare i siti più suggestivi.
Nel 1576, il senato della repubblica di Genova crea degli elenchi, i “rolli degli alloggiamenti pubblici”, che comprendono i principali palazzi aristocratici della città.
Dato che non era possibile accogliere a palazzo Ducale gli ospiti di stato, per ragioni politiche nonché logistiche, i proprietari dei palazzi inseriti negli elenchi erano obbligati a ricevere nelle proprie residenze – estratte a sorte di volta in volta – diplomatici, dignitari e aristocratici in visita alla Repubblica, facendosi carico di tutte le spese di rappresentanza.
Il modello di ospitalità pubblica creato a Genova è unico: grazie ai suoi ospiti internazionali, come il celebre pittore fiammingo Peter Paul Rubens, che ne celebra i palazzi in un volume di grande successo pubblicato ad Anversa, Genova diventa famosa in tutta Europa per la qualità delle sue architetture e per uno stile di vita raffinato e di altissimo livello.
[post_title] => Genova, edizione primaverile dei Rolli Days in contemporanea con Euroflora
[post_date] => 2025-04-10T11:28:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744284533000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488500
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Stati Uniti ormai sempre più spesso in bilico nelle scelte dei viaggiatori: lo scenario che nelle ultime settimane andava profilandosi è ora confermato anche dalla recente analisi realizzata da Mabrian, la piattaforma parte di The Data Appeal Company – Almawave Group.
Se non una vera e proprio inversione di rotta quella della domanda di viaggio da sempre elevata verso gli Usa, è però un cambiamento a tutti gli effetti quello indotto dalle politiche e dagli annunci dell'amministrazione statunitense, che condiziona le intenzioni di viaggio verso la destinazione.
Mabrian ha studiato il comportamento spontaneo delle ricerche di voli verso gli Stati Uniti analizzando l'indice Share of Flights Searches per gli Stati Uniti, che indica il grado di interesse del mercato per la destinazione in base all'andamento delle ricerche di voli e indipendentemente dalle prenotazioni confermate. I dati rivelano uno spostamento dell'interesse globale verso gli Stati Uniti per il 2025, con variazioni significative tra le regioni.
Mercati chiave quali Unione europea, Regno Unito, Germania, Francia e Italia registrano una diminuzione di interesse, in particolare all'indomani dell'insediamento presidenziale del gennaio 2025.
Complessivamente, l'intenzione di viaggio dei 27 Paesi Ue verso gli Stati Uniti è diminuita di -0,4 punti percentuali rispetto all'anno precedente, con l'indice della quota di ricerche che si è attestato al 5,4% a fine marzo. Questa percentuale implica che gli Stati Uniti concentrano il 5,4% del totale delle ricerche di voli avviate dai 27 Paesi dell'Ue nel periodo analizzato.
La domanda britannica, sebbene inizialmente colpita, ha iniziato a riprendersi - superando brevemente i livelli dello scorso anno a metà marzo - rendendo il Regno Unito l'unico mercato europeo analizzato a mostrare chiari segni di ripresa. Sebbene le prenotazioni lorde siano leggermente diminuite a febbraio (-1,1%), sono aumentate a marzo (+1,6%), suggerendo una crescente fiducia dei viaggiatori britannici.
La Germania e l'Italia hanno registrato un calo vicino a -1 punto percentuale rispetto al 2024, indicando una crescente incertezza tra i viaggiatori. Nel frattempo, le intenzioni di viaggio dalla Spagna sono rimaste stabili per tutti i primi tre mesi del 2025.
“Questi dati sottolineano la sensibilità dei mercati europei agli sviluppi geopolitici in altri continenti - spiega Carlos Cendra, partner e direttore marketing e comunicazione di Mabrian -. Sebbene la domanda di viaggi sia sempre in grado di resistere, improvvisi cambiamenti politici o ulteriori difficoltà a visitare il Paese proiettano un'immagine meno amichevole degli Stati Uniti come destinazione, che potrebbe influenzare le intenzioni di viaggio nel breve e medio termine”.
La ricerca identifica tre scenari regionali distinti per le intenzioni di viaggio dalle Americhe e dall'Asia. Giappone e Brasile mostrano una tendenza al declino della domanda di ispirazione.
Il mercato canadese rivela come la quota dell’indice di ricerca (22,3%) sia rimasta piuttosto stabile da gennaio 2025, mostrando un andamento della domanda ispirazionale simile a quello dell’anno scorso, ma l’intento di viaggio non si sta convertendo in prenotazioni effettive come nel 2024, poiché i passeggeri prenotati sono diminuiti (-15,7% a febbraio e -14,5% a marzo). A fine marzo, la domanda canadese stava guadagnando slancio, i passeggeri confermati crescevano del 18,7% anno su anno. Un andamento che, secondo Mabrian, dipenderà dagli sviluppi delle prossime settimane.
“Le intenzioni di viaggio e l'andamento delle prenotazioni nel periodo successivo all'annuncio dei dazi riflettono chiaramente una maggiore volatilità e incertezza - osserva Mirko Lalli, ceo of The Data Appeal Company -. Sebbene marzo abbia mostrato segni di ripresa rispetto a febbraio, le prospettive rimangono altamente imprevedibili, in quanto strettamente legate ai cambiamenti delle politiche internazionali e al modo in cui i viaggiatori percepiscono la stabilità globale.”
[post_title] => Stati Uniti: l'incertezza si impossessa della domanda di viaggio internazionale
[post_date] => 2025-04-09T14:59:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744210792000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488486
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La quinta edizione del Forum dell’associazione Travel Retail Italia (Atri), che ha riunito a Caserta i manager di oltre 70 aziende attive nei servizi commerciali di aeroporti, stazioni e porti italiani, ha acceso i riflettori sulle nuove tendenze del settore. Con un valore di circa 65 miliardi di euro e 3 milioni di occupati, il comparto si conferma strategico per il turismo e la promozione del Made in Italy.
Il contesto globale lascia ben sperare. Secondo ACI Europe, nel 2025 il traffico passeggeri in Europa crescerà del 4%, mentre per l’Italia la stima è del +3,6% (fonte Eurocontrol). Nel 2024 il nostro Paese ha superato i 200 milioni di passeggeri, con una quota del 9% del traffico europeo e una netta prevalenza di voli internazionali (66%). In forte espansione gli scali sopra i 15 milioni di passeggeri (+15,6%) e quelli sotto il milione (+16,5%). Fiumicino da solo rappresenta un quarto del mercato nazionale.
Nel suo intervento, il presidente di ATRI Stefano Gardini ha evidenziato che il travel retail cresce a un ritmo 2-3 volte superiore rispetto al retail tradizionale, trainato dall’aumento dei viaggi internazionali e dalla domanda di beni di lusso, cosmetici e alcolici. Tra le opportunità per il turismo incoming, la fusione tra ITA Airways e Lufthansa Group, vista come volano per connettività e accessibilità.
Il vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli ha sottolineato la sinergia tra travel retail e Made in Italy, proponendo una campagna nazionale di comunicazione coordinata per valorizzare le eccellenze italiane in mercati chiave come Asia, Medio Oriente, America Latina e Africa, ancora poco esplorati. Ha inoltre evidenziato la necessità di rafforzare la lotta alla contraffazione, che ha già prodotto sequestri per oltre 16 miliardi di euro dal 2008.
Non mancano però i fattori critici: inflazione, dazi, instabilità geopolitica e vincoli infrastrutturali restano ostacoli rilevanti. Le stime Prometeia parlano di fino a 7 miliardi di euro di impatti economici per le imprese italiane legati alle tensioni commerciali globali.
Tra le azioni in corso, la battaglia condotta da ATRI ed ETRC per l’introduzione dei Duty Free anche agli arrivi: una misura che potrebbe aumentare il fatturato del comparto di oltre il 20%. Positivi anche gli effetti dell’abbassamento della soglia del Tax Free Shopping, con un +42% di transazioni e +4% sulla spesa. In crescita i visitatori alto-spendenti da Svizzera (21%), America Latina (14%) e Turchia (7%).
[post_title] => Forum Atri 2025: il travel retail leva strategica per turismo e Made in Italy
[post_date] => 2025-04-09T13:43:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744206237000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488434
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dal mare all’outdoor, passando per natura, cultura e gusto: sono le attrattive che rendono Finale Ligure una destinazione da vivere 365 giorni l’anno, anche grazie al ricco calendario di eventi e iniziative.
Con l’incontro “Finale 365”, a Milano nei giorni della design week, Finale Ligure rilancia sul panorama nazionale la sua identità di meta turistica completa che non conosce stagioni. Un territorio che non si esaurisce nella bellezza delle spiagge o dei sentieri dell’entroterra, ma che invita a scoprire il proprio ritmo e le proprie passioni tra borghi, patrimonio storico e artistico diffuso, sapori locali e una natura generosa.
Un unico territorio, quattro rioni ciascuno con le sue caratteristiche distintive; la costa, affacciata sul santuario dei cetacei con le sue acque premiate con la bandiera blu; l’entroterra che offre un contesto naturale ricco di biodiversità, ideale anche per praticare attività outdoor come trekking, mountain bike e arrampicata; i profumi e i sapori tipici della Liguria, con erbe spontanee, olio, vino, chinotto e pernambucco, solo per citarne alcuni.
Da questa ricchezza nascono proposte turistiche in grado di soddisfare tutte le esigenze: sport & avventura, vivi & esplora e relax & benessere.
L’offerta turistica ricca e diversificata trova la sua naturale espressione in un calendario di eventi che accompagna il territorio durante tutto l’anno, intrecciandosi con le sue vocazioni e amplificandone l’identità.
Finale Ligure si candida a diventare polo della musica, in Liguria e non solo, con tanti eventi che tutto l’anno animano i borghi. Protagonista di questa visione è il Finale music festival, ambizioso progetto annuale articolato in quattro format che spaziano dai grandi live estivi in piazza agli incontri musicali, da ottobre a giugno in alcuni luoghi simbolo del territorio, passando per la nuova rassegna “Finale music festival Castelfranco” dedicata ai giovani talenti emergenti e una raffinata Christmas edition a teatro.
Ad affiancare gli eventi del Finale Ligure music festival, una ricca costellazione di appuntamenti che attraversa l’intero anno: dal prestigioso concorso pianistico Internazionale “palma d’oro”, l’ultima settimana di agosto, alle stagioni concertistiche dell’accademia musicale del Finale, della scuola pianistica Ateneum e della società dei concerti con i suoi pomeriggi musicali, fino a eventi unici come l’incontro con Mogol, che il prossimo 11 maggio unisce racconto, ispirazione e formazione.
Finale Ligure si conferma un polo culturale vivace e in continua evoluzione, capace di affiancare alla sua vocazione turistica una proposta d’eccellenza. Lo spettacolo teatrale immersivo Oniricon del teatro della tosse per tre giorni, dal 20 al 23 giugno, trasforma Finalborgo in un palcoscenico onirico, mentre dal 25 al 29 giugno il West coast meeting, organizzato dal centro culturale cara beltà, propone riflessioni sui grandi temi dell’attualità, con ospiti e contenuti di rilievo nazionale.
Finale Ligure si conferma inoltre come una delle capitali europee dell’outdoor anche grazie a un calendario di eventi sportivi, che fanno del territorio un palcoscenico naturale per avventure ed esperienze indimenticabili. Dall’8 all’11 maggio 2025, la Uci enduro world cup apre la stagione internazionale dell’enduro nella Finale outdoor region, richiamando a Pietra Ligure i migliori rider del mondo e centinaia di appassionati su percorsi tecnici incastonati nella natura mediterranea. Subito dopo, dal 16 al 18 maggio 2025, Finale for Nepal unisce la passione per l’arrampicata alla solidarietà.
«La nostra destinazione dimostra di sapersi rinnovare restando autentica, con un’offerta turistica che supera la stagionalità, capace di coinvolgere il visitatore in ogni momento dell’anno con esperienze su misura tra natura, cultura, benessere e scoperta del territorio - spiega Maura Firpo, assessore al turismo, alla cultura e agli eventi del comune di Finale Ligure - Il ricco calendario di eventi che anima borghi e paesaggi è il cuore pulsante di questo racconto: occasioni uniche per vivere Finale in tutte le sue sfumature».
«Finale Ligure è un luogo che unisce visione e identità, dove turismo, cultura, sport e natura convivono in un equilibrio dinamico. Non siamo solo una meta turistica, ma un territorio in evoluzione, che cresce grazie alla sostenibilità, alla partecipazione attiva della comunità e a un’idea condivisa di futuro - conclude il sindaco di Finale Ligure, Angelo Berlangieri - Con la presentazione a Milano vogliamo ribadire su un palcoscenico nazionale la nostra strategia di lungo periodo: un modello di sviluppo che mette al centro le persone e valorizza ogni risorsa – paesaggistica, storica, artistica – per rendere Finale Ligure fruibile e attrattiva tutto l’anno».
[post_title] => Finale Ligure, una destinazione da vivere 365 giorni l’anno tra natura, eventi e sapori locali
[post_date] => 2025-04-09T10:56:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744196160000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488430
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Novo codeshare per Ita Airways, questa volta con Lot Polish Airlines: da domani, 10 aprile, il codice “LO” del vettore polacco verrà aggiunto ai voli domestici di Ita che connettono Roma con dieci città italiane, incluse Bologna, Bari, Catania, Genova, Firenze, Napoli, Palermo, Lamezia Terme e Torino.
Ita Airways applicherà il proprio codice “AZ” ai voli operati dalla compagnia polacca da Varsavia a Roma, offrendo nuove opportunità di viaggio per i passeggeri che si spostano fra Italia e Polonia.
"Questa partnership rappresenta un passo significativo nella strategia di crescita di Ita Airways, aumentando la connettività per i nostri passeggeri - afferma Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale del vettore italiano -. Con tale accordo tracciamo una rotta privilegiata e conveniente tra l’Italia e la Polonia, rafforzando ulteriormente i rapporti economici e commerciali tra i due Paesi. Inoltre, si arricchisce l’esperienza di viaggio dei passeggeri Lot, offrendo loro l’opportunità di vivere l’eccellenza del Made in Italy, di cui Ita Airways è orgogliosa ambasciatrice nel mondo.”
"Firmare l’accordo di codeshare con Ita Airways è un passo fondamentale nell’ambito della nostra strategia, che punta all’espansione dell’offerta e al miglioramento continuo dei nostri servizi - sottolinea Robert Ludera, registered representative e direttore di Lot Polish Airlines Network Bureau -. Grazie a questa collaborazione, i passeggeri Lot potranno accedere a un vaso network di connessioni domestiche in Italia, rendendo molto più facili i viaggi all’interno del Bel Paese".
[post_title] => Ita Airways: attivo da domani il nuovo codeshare con Lot Polish Airlines
[post_date] => 2025-04-09T10:44:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744195458000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488400
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cresce ancora il traffico crocieristico nei porti italiani, a conferma di un trend evidenziato già nel 2024, come conseguenza della forte ripresa della domanda da parte del mercato. Lo rivela l'ultima stima elaborata da Cemar Agency Network. “Le nostre previsioni lo indicano con chiarezza - ha sottolineato il presidente Sergio Senesi durante l’annuale presentazione dei dati al Seatrade Cruise Global di Miami –. L’ingresso nel settore dei più prestigiosi luxury brand dell’hotellerie attirerà inoltre una nuova tipologia di ospiti, con elevato potenziale di spesa e presumibilmente alla prima esperienza di crociera. Questo nuovo scenario avrà ricadute significative sulle economie locali”.
Saranno in particolare 14,8 milioni i crocieristi che passeranno nei porti italiani nell’arco del 2025, con un aumento del 4,05% rispetto all’anno precedente. Si prevede anche un incremento delle toccate navi, che raggiungeranno quota 5.482 (+6,76% sul 2024), con ben 179 unità che solcheranno le acque italiane in rappresentanza di 57 compagnie di navigazione. Settantaquattro saranno poi i porti della Penisola interessati dal traffico crocieristico: il primato rimarrà a Civitavecchia, che raggiungerà i 3,53 milioni di passeggeri, seguita da Napoli con 1,9 milioni e Genova con 1,7 milioni. A seguire, con alcune novità, Palermo, Livorno, Messina, Savona, La Spezia, Venezia e Cagliari.
Sul podio delle regioni spicca coerentemente il Lazio con 3,54 milioni di passeggeri (24% del totale), seguito dalla Liguria (3,36 milioni, 23% del totale), dalla Campania (2,05 milioni, 14% del totale), dalla Sicilia (2,03 milioni, 14% del totale), dalla Toscana (0,97 milioni, 6% del totale) e dalla Sardegna (0,77 milioni, 5% del totale). Per quanto riguarda i gruppi crocieristici, Msc si conferma leader del settore, movimentando circa 5,23 milioni di crocieristi. Seguiranno Carnival con 4,63 milioni, Royal Caribbean con 1,90 milioni, e Ncl Holding con 1,20 milioni.
I mesi più intensi saranno maggio con 816 scali, ottobre con 760 e settembre con 748. Domenica 18 giugno sarà invece il giorno più affollato con ben 38 navi ormeggiate nei porti italiani e oltre 95.900 crocieristi movimentati. La crescita non si arresterà neanche nel 2026, quando secondo l’analisi preliminare di Cemar Agency Network, il numero di passeggeri movimentati nei porti italiani supererà certamente i 15 milioni.
“L’Italia mantiene saldamente il proprio primato di più importante destinazione crocieristica del mar Mediterraneo - ha concluso Senesi -. Sono senza dubbio molteplici i fattori che concorrono a questa crescita costante in termini di passeggeri movimentati e numero di toccate: tra questi gioca un ruolo chiave la politica di destagionalizzazione, conseguita anche dalle compagnie americane che da alcuni anni hanno scelto di essere presenti nel Mediterraneo non solo in estate ma anche nei mesi invernali”.
[post_title] => Cemar: crociere ancora in crescita nel 2025. Italia sempre leader nel Med
[post_date] => 2025-04-08T14:12:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744121574000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488381
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Presentato, in occasione della 10ª edizione di Agritravel Expo, il piano strategico di valorizzazione e promozione della rete dei “borghi certificati della Sardegna”, con l’obiettivo di integrare pienamente l’isola nel mercato internazionale del turismo nei borghi, settore in forte crescita.
«I nostri borghi rappresentano l’anima autentica della Sardegna – spiega l’assessore al turismo della Sardegna Franco Cuccureddu – e con questo progetto vogliamo promuoverli come vere e proprie destinazioni turistiche sostenibili, capaci di attrarre un viaggiatore consapevole, interessato al patrimonio storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico della nostra terra».
Illustrata la fase transitoria del progetto, che riconosce attualmente 15 borghi già certificati a livello nazionale e internazionale, tra cui Aggius, Bosa, Castelsardo, Atzara, Gavoi e Posada, suddivisi tra i “borghi più belli d’Italia” e quelli con “bandiera arancione” del Touring Club.
«L’intento – aggiunge l’assessore – è quello di costruire un sistema organizzato e qualificato che permetta ai nostri borghi di essere inseriti nelle principali fiere internazionali del turismo lento e culturale, grazie alla collaborazione con tour operator e partner istituzionali. La nostra partecipazione alla fiera, con uno stand dedicato e un fitto calendario di appuntamenti, si inserisce in una strategia più ampia finalizzata alla costruzione di un'offerta turistica solida e riconoscibile, capace di posizionarsi con forza nel mercato internazionale. Un percorso che passa attraverso la certificazione dei borghi, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei piccoli centri nello sviluppo di un turismo legato al patrimonio storico, culturale, identitario e paesaggistico, in stretta connessione con i cammini e le destinazioni di pellegrinaggio».
Il piano, come previsto dalla legge regionale sul turismo (n. 16/2017), prevede l’attivazione di un comitato tecnico-scientifico incaricato di valutare le candidature dei comuni sulla base di una scheda di 64 criteri, distribuiti in sei macroaree: qualità architettonica, beni culturali, identità territoriale, sviluppo turistico, qualità ambientale e accoglienza.
[post_title] => Sardegna, nuovo piano strategico per valorizzare la rete dei borghi certificati
[post_date] => 2025-04-08T12:21:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744114865000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488285
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Turespaña e Turismo de Gran Canaria insieme per celebrare il centenario della nascita dello scultore spagnolo Martín Chirino. Per l'occasione la Sala Dalí dell’Instituto Cervantes di Roma ospita, fino al 3 maggio, la mostra personale "Martín Chirino. Lo scultore del ferro" (1925 – 2019).
L’esposizione, organizzata dall’Istituto Cervantes e promossa dalla Fondazione CajaCanarias in collaborazione con la Fondazione Martín Chirino per l'Arte e il Pensiero e Turespaña, è curata da Marta Chirino e Alejandro Togores. Per la prima volta in Italia, si presenta una selezione di opere che include sculture, disegni e incisioni realizzate tra il 1957 e il 2011, un tributo a uno degli artisti più significativi del XX secolo in Spagna.
L’arte e la cultura, sono il connubio perfetto per approcciarsi ad una destinazione turistica come Gran Canaria: per questo il Consigliere di Turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia Gonzalo Ceballos, e la rappresentante di Gran Canaria in Italia Silvia Donatiello, hanno unito le forze per l’organizzazione di un evento esclusivo e rivolto al comparto turistico. Un’opportunità per conoscere in prima persona l’offerta culturale dell’isola partendo dalle sculture, disegni e incisioni del maestro Chirino.
"La cultura è un pilastro fondamentale per arricchire ogni viaggio, e l'arte rappresenta un elemento imprescindibile nel raccontare l'identità di un paese - afferma Gonzalo Ceballos, direttore dell’ente Spagnolo del Turismo a Roma -. Questa mostra a Roma è un'occasione unica per celebrare la grande tradizione artistica spagnola e rafforzare i legami culturali tra la Spagna e l'Italia. Chirino è nato a Gran Canaria, una destinazione turistica conosciuta principalmente per le sue spiagge e la natura, ma che possiede anche una ricca eredità artistica e culturale. Questa mostra ne è una testimonianza. Eventi come questo non solo promuovono l'arte, ma sottolineano anche il ruolo della Spagna come meta privilegiata per chi desidera immergersi in un patrimonio culturale di valore universale."
"Come rappresentante dell’Ente del turismo dell’Isola, sono orgogliosa di affermare che l’esposizione dello scultore Martín Chirino in Italia si inserisce perfettamente nella strategia di promozione dell’anima culturale di Gran Canaria che portiamo avanti da anni - osserva Silvia Donatiello -. Il nostro ‘Continente in Miniatura’ non è solo natura e clima, ma anche un luogo ricco di storia e arte. Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 2019 per i suoi siti archeologici preispanici, l’isola concentra in pochi chilometri quadrati un’eredità culturale straordinaria: dalla Casa Museo di Cristoforo Colombo, testimone del ruolo chiave nella conquista delle Americhe, agli illustri cittadini come Benito Pérez Galdós, figura centrale della letteratura spagnola dopo Cervantes, il pittore modernista Néstor Martín Fernández de la Torre e il celebre tenore Alfredo Kraus ".
[post_title] => Gran Canaria e Turespaña: fino al 3 maggio la mostra che celebra Chirino a Roma
[post_date] => 2025-04-08T10:15:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744107348000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487880
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sarà la città di Verona a ospitare, il 15 aprile 2025, il workshop dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo organizzato in collaborazione con Travel Quotidiano. L'evento sarà ospitato in uno dei più importanti palazzi storici della città, Palazzo Maffei, nel cuore del centro storico.
Il workshop offrirà l’occasione di incontrare da vicino una selezione di operatori croati – dalle catene alberghiere ai DMC, fino a terme e località balneari – per costruire collaborazioni e aggiornarsi sull’offerta 2025.
Il programma prevede l’apertura degli accrediti alle 16:45, seguita da una visita guidata facoltativa al museo di Palazzo Maffei (17:00-18:00), quindi la presentazione istituzionale della destinazione e il workshop B2B dalle 18:00 alle 20:30. A conclusione, una cena conviviale nello stesso Palazzo, occasione ideale per continuare a dialogare in un contesto informale ma prestigioso.
«Il nostro obiettivo per il 2025 è rafforzare la pre e post stagione e puntare sempre più sul turismo organizzato - spiega Viviana Vukelic, direttrice dell’Ente in Italia - C’è grande richiesta da parte delle agenzie italiane per nuovi voli, prodotti specifici e soprattutto per il nostro calendario di eventi, tra festival musicali e appuntamenti culturali. La Croazia oggi è una destinazione trasversale, con proposte che spaziano da benessere, MICE, nautica e natura a enogastronomia, cultura e mare».
L’evento si inserisce nel percorso di consolidamento della presenza croata sul mercato italiano, con particolare attenzione a viaggi esperienziali e organizzati, capaci di intercettare la domanda anche al di fuori dei tradizionali mesi estivi.
La partecipazione è gratuita per gli agenti di viaggio, con iscrizione obbligatoria a questo link.
[post_title] => La Croazia incontra le adv il 15 aprile a Verona: programma e iscrizioni
[post_date] => 2025-04-08T09:45:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744105526000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "caputi terme italia nel comparto delle acque servono aggregazione e nuove politiche hr"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":105,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1133,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488556","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 24 aprile al 4 maggio 2025 Genova ospita la tredicesima edizione di Euroflora, prestigiosa mostra internazionale florovivaistica. In contemporanea, nei weekend del 26-27 aprile e 3-4 maggio, tornano i Rolli Days, dedicati ai palazzi dei Rolli e alle ville suburbane con i loro giardini storici. Questi spazi verdi simbolizzano l’armonia tra natura e architettura e rappresentano per i nobili un rifugio di prestigio. La natura è protagonista anche all’interno dei palazzi, con affreschi e stucchi che si ispirano a paesaggi idilliaci. Le visite guidate sono curate dai divulgatori scientifici, che offrono un’esperienza coinvolgente.\r\n\r\nTra le novità alcune aperture serali sabato 3 maggio per esplorare i siti più suggestivi.\r\n\r\nNel 1576, il senato della repubblica di Genova crea degli elenchi, i “rolli degli alloggiamenti pubblici”, che comprendono i principali palazzi aristocratici della città.\r\n\r\nDato che non era possibile accogliere a palazzo Ducale gli ospiti di stato, per ragioni politiche nonché logistiche, i proprietari dei palazzi inseriti negli elenchi erano obbligati a ricevere nelle proprie residenze – estratte a sorte di volta in volta – diplomatici, dignitari e aristocratici in visita alla Repubblica, facendosi carico di tutte le spese di rappresentanza.\r\n\r\nIl modello di ospitalità pubblica creato a Genova è unico: grazie ai suoi ospiti internazionali, come il celebre pittore fiammingo Peter Paul Rubens, che ne celebra i palazzi in un volume di grande successo pubblicato ad Anversa, Genova diventa famosa in tutta Europa per la qualità delle sue architetture e per uno stile di vita raffinato e di altissimo livello.","post_title":"Genova, edizione primaverile dei Rolli Days in contemporanea con Euroflora","post_date":"2025-04-10T11:28:53+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1744284533000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488500","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Stati Uniti ormai sempre più spesso in bilico nelle scelte dei viaggiatori: lo scenario che nelle ultime settimane andava profilandosi è ora confermato anche dalla recente analisi realizzata da Mabrian, la piattaforma parte di The Data Appeal Company – Almawave Group.\r\n\r\nSe non una vera e proprio inversione di rotta quella della domanda di viaggio da sempre elevata verso gli Usa, è però un cambiamento a tutti gli effetti quello indotto dalle politiche e dagli annunci dell'amministrazione statunitense, che condiziona le intenzioni di viaggio verso la destinazione.\r\n\r\nMabrian ha studiato il comportamento spontaneo delle ricerche di voli verso gli Stati Uniti analizzando l'indice Share of Flights Searches per gli Stati Uniti, che indica il grado di interesse del mercato per la destinazione in base all'andamento delle ricerche di voli e indipendentemente dalle prenotazioni confermate. I dati rivelano uno spostamento dell'interesse globale verso gli Stati Uniti per il 2025, con variazioni significative tra le regioni.\r\n\r\nMercati chiave quali Unione europea, Regno Unito, Germania, Francia e Italia registrano una diminuzione di interesse, in particolare all'indomani dell'insediamento presidenziale del gennaio 2025.\r\n\r\nComplessivamente, l'intenzione di viaggio dei 27 Paesi Ue verso gli Stati Uniti è diminuita di -0,4 punti percentuali rispetto all'anno precedente, con l'indice della quota di ricerche che si è attestato al 5,4% a fine marzo. Questa percentuale implica che gli Stati Uniti concentrano il 5,4% del totale delle ricerche di voli avviate dai 27 Paesi dell'Ue nel periodo analizzato.\r\n\r\nLa domanda britannica, sebbene inizialmente colpita, ha iniziato a riprendersi - superando brevemente i livelli dello scorso anno a metà marzo - rendendo il Regno Unito l'unico mercato europeo analizzato a mostrare chiari segni di ripresa. Sebbene le prenotazioni lorde siano leggermente diminuite a febbraio (-1,1%), sono aumentate a marzo (+1,6%), suggerendo una crescente fiducia dei viaggiatori britannici.\r\n\r\nLa Germania e l'Italia hanno registrato un calo vicino a -1 punto percentuale rispetto al 2024, indicando una crescente incertezza tra i viaggiatori. Nel frattempo, le intenzioni di viaggio dalla Spagna sono rimaste stabili per tutti i primi tre mesi del 2025.\r\n\r\n“Questi dati sottolineano la sensibilità dei mercati europei agli sviluppi geopolitici in altri continenti - spiega Carlos Cendra, partner e direttore marketing e comunicazione di Mabrian -. Sebbene la domanda di viaggi sia sempre in grado di resistere, improvvisi cambiamenti politici o ulteriori difficoltà a visitare il Paese proiettano un'immagine meno amichevole degli Stati Uniti come destinazione, che potrebbe influenzare le intenzioni di viaggio nel breve e medio termine”.\r\n\r\nLa ricerca identifica tre scenari regionali distinti per le intenzioni di viaggio dalle Americhe e dall'Asia. Giappone e Brasile mostrano una tendenza al declino della domanda di ispirazione.\r\n\r\nIl mercato canadese rivela come la quota dell’indice di ricerca (22,3%) sia rimasta piuttosto stabile da gennaio 2025, mostrando un andamento della domanda ispirazionale simile a quello dell’anno scorso, ma l’intento di viaggio non si sta convertendo in prenotazioni effettive come nel 2024, poiché i passeggeri prenotati sono diminuiti (-15,7% a febbraio e -14,5% a marzo). A fine marzo, la domanda canadese stava guadagnando slancio, i passeggeri confermati crescevano del 18,7% anno su anno. Un andamento che, secondo Mabrian, dipenderà dagli sviluppi delle prossime settimane.\r\n\r\n“Le intenzioni di viaggio e l'andamento delle prenotazioni nel periodo successivo all'annuncio dei dazi riflettono chiaramente una maggiore volatilità e incertezza - osserva Mirko Lalli, ceo of The Data Appeal Company -. Sebbene marzo abbia mostrato segni di ripresa rispetto a febbraio, le prospettive rimangono altamente imprevedibili, in quanto strettamente legate ai cambiamenti delle politiche internazionali e al modo in cui i viaggiatori percepiscono la stabilità globale.”","post_title":"Stati Uniti: l'incertezza si impossessa della domanda di viaggio internazionale","post_date":"2025-04-09T14:59:52+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744210792000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488486","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La quinta edizione del Forum dell’associazione Travel Retail Italia (Atri), che ha riunito a Caserta i manager di oltre 70 aziende attive nei servizi commerciali di aeroporti, stazioni e porti italiani, ha acceso i riflettori sulle nuove tendenze del settore. Con un valore di circa 65 miliardi di euro e 3 milioni di occupati, il comparto si conferma strategico per il turismo e la promozione del Made in Italy.\r\nIl contesto globale lascia ben sperare. Secondo ACI Europe, nel 2025 il traffico passeggeri in Europa crescerà del 4%, mentre per l’Italia la stima è del +3,6% (fonte Eurocontrol). Nel 2024 il nostro Paese ha superato i 200 milioni di passeggeri, con una quota del 9% del traffico europeo e una netta prevalenza di voli internazionali (66%). In forte espansione gli scali sopra i 15 milioni di passeggeri (+15,6%) e quelli sotto il milione (+16,5%). Fiumicino da solo rappresenta un quarto del mercato nazionale.\r\nNel suo intervento, il presidente di ATRI Stefano Gardini ha evidenziato che il travel retail cresce a un ritmo 2-3 volte superiore rispetto al retail tradizionale, trainato dall’aumento dei viaggi internazionali e dalla domanda di beni di lusso, cosmetici e alcolici. Tra le opportunità per il turismo incoming, la fusione tra ITA Airways e Lufthansa Group, vista come volano per connettività e accessibilità.\r\nIl vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli ha sottolineato la sinergia tra travel retail e Made in Italy, proponendo una campagna nazionale di comunicazione coordinata per valorizzare le eccellenze italiane in mercati chiave come Asia, Medio Oriente, America Latina e Africa, ancora poco esplorati. Ha inoltre evidenziato la necessità di rafforzare la lotta alla contraffazione, che ha già prodotto sequestri per oltre 16 miliardi di euro dal 2008.\r\nNon mancano però i fattori critici: inflazione, dazi, instabilità geopolitica e vincoli infrastrutturali restano ostacoli rilevanti. Le stime Prometeia parlano di fino a 7 miliardi di euro di impatti economici per le imprese italiane legati alle tensioni commerciali globali.\r\nTra le azioni in corso, la battaglia condotta da ATRI ed ETRC per l’introduzione dei Duty Free anche agli arrivi: una misura che potrebbe aumentare il fatturato del comparto di oltre il 20%. Positivi anche gli effetti dell’abbassamento della soglia del Tax Free Shopping, con un +42% di transazioni e +4% sulla spesa. In crescita i visitatori alto-spendenti da Svizzera (21%), America Latina (14%) e Turchia (7%).","post_title":"Forum Atri 2025: il travel retail leva strategica per turismo e Made in Italy","post_date":"2025-04-09T13:43:57+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1744206237000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488434","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal mare all’outdoor, passando per natura, cultura e gusto: sono le attrattive che rendono Finale Ligure una destinazione da vivere 365 giorni l’anno, anche grazie al ricco calendario di eventi e iniziative.\r\n\r\nCon l’incontro “Finale 365”, a Milano nei giorni della design week, Finale Ligure rilancia sul panorama nazionale la sua identità di meta turistica completa che non conosce stagioni. Un territorio che non si esaurisce nella bellezza delle spiagge o dei sentieri dell’entroterra, ma che invita a scoprire il proprio ritmo e le proprie passioni tra borghi, patrimonio storico e artistico diffuso, sapori locali e una natura generosa.\r\n\r\nUn unico territorio, quattro rioni ciascuno con le sue caratteristiche distintive; la costa, affacciata sul santuario dei cetacei con le sue acque premiate con la bandiera blu; l’entroterra che offre un contesto naturale ricco di biodiversità, ideale anche per praticare attività outdoor come trekking, mountain bike e arrampicata; i profumi e i sapori tipici della Liguria, con erbe spontanee, olio, vino, chinotto e pernambucco, solo per citarne alcuni.\r\n\r\nDa questa ricchezza nascono proposte turistiche in grado di soddisfare tutte le esigenze: sport & avventura, vivi & esplora e relax & benessere. \r\n\r\nL’offerta turistica ricca e diversificata trova la sua naturale espressione in un calendario di eventi che accompagna il territorio durante tutto l’anno, intrecciandosi con le sue vocazioni e amplificandone l’identità.\r\n\r\nFinale Ligure si candida a diventare polo della musica, in Liguria e non solo, con tanti eventi che tutto l’anno animano i borghi. Protagonista di questa visione è il Finale music festival, ambizioso progetto annuale articolato in quattro format che spaziano dai grandi live estivi in piazza agli incontri musicali, da ottobre a giugno in alcuni luoghi simbolo del territorio, passando per la nuova rassegna “Finale music festival Castelfranco” dedicata ai giovani talenti emergenti e una raffinata Christmas edition a teatro.\r\n\r\nAd affiancare gli eventi del Finale Ligure music festival, una ricca costellazione di appuntamenti che attraversa l’intero anno: dal prestigioso concorso pianistico Internazionale “palma d’oro”, l’ultima settimana di agosto, alle stagioni concertistiche dell’accademia musicale del Finale, della scuola pianistica Ateneum e della società dei concerti con i suoi pomeriggi musicali, fino a eventi unici come l’incontro con Mogol, che il prossimo 11 maggio unisce racconto, ispirazione e formazione.\r\n\r\nFinale Ligure si conferma un polo culturale vivace e in continua evoluzione, capace di affiancare alla sua vocazione turistica una proposta d’eccellenza. Lo spettacolo teatrale immersivo Oniricon del teatro della tosse per tre giorni, dal 20 al 23 giugno, trasforma Finalborgo in un palcoscenico onirico, mentre dal 25 al 29 giugno il West coast meeting, organizzato dal centro culturale cara beltà, propone riflessioni sui grandi temi dell’attualità, con ospiti e contenuti di rilievo nazionale.\r\n\r\nFinale Ligure si conferma inoltre come una delle capitali europee dell’outdoor anche grazie a un calendario di eventi sportivi, che fanno del territorio un palcoscenico naturale per avventure ed esperienze indimenticabili. Dall’8 all’11 maggio 2025, la Uci enduro world cup apre la stagione internazionale dell’enduro nella Finale outdoor region, richiamando a Pietra Ligure i migliori rider del mondo e centinaia di appassionati su percorsi tecnici incastonati nella natura mediterranea. Subito dopo, dal 16 al 18 maggio 2025, Finale for Nepal unisce la passione per l’arrampicata alla solidarietà. \r\n\r\n«La nostra destinazione dimostra di sapersi rinnovare restando autentica, con un’offerta turistica che supera la stagionalità, capace di coinvolgere il visitatore in ogni momento dell’anno con esperienze su misura tra natura, cultura, benessere e scoperta del territorio - spiega Maura Firpo, assessore al turismo, alla cultura e agli eventi del comune di Finale Ligure - Il ricco calendario di eventi che anima borghi e paesaggi è il cuore pulsante di questo racconto: occasioni uniche per vivere Finale in tutte le sue sfumature».\r\n\r\n«Finale Ligure è un luogo che unisce visione e identità, dove turismo, cultura, sport e natura convivono in un equilibrio dinamico. Non siamo solo una meta turistica, ma un territorio in evoluzione, che cresce grazie alla sostenibilità, alla partecipazione attiva della comunità e a un’idea condivisa di futuro - conclude il sindaco di Finale Ligure, Angelo Berlangieri - Con la presentazione a Milano vogliamo ribadire su un palcoscenico nazionale la nostra strategia di lungo periodo: un modello di sviluppo che mette al centro le persone e valorizza ogni risorsa – paesaggistica, storica, artistica – per rendere Finale Ligure fruibile e attrattiva tutto l’anno».","post_title":"Finale Ligure, una destinazione da vivere 365 giorni l’anno tra natura, eventi e sapori locali","post_date":"2025-04-09T10:56:00+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744196160000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488430","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novo codeshare per Ita Airways, questa volta con Lot Polish Airlines: da domani, 10 aprile, il codice “LO” del vettore polacco verrà aggiunto ai voli domestici di Ita che connettono Roma con dieci città italiane, incluse Bologna, Bari, Catania, Genova, Firenze, Napoli, Palermo, Lamezia Terme e Torino.\r\nIta Airways applicherà il proprio codice “AZ” ai voli operati dalla compagnia polacca da Varsavia a Roma, offrendo nuove opportunità di viaggio per i passeggeri che si spostano fra Italia e Polonia.\r\n\"Questa partnership rappresenta un passo significativo nella strategia di crescita di Ita Airways, aumentando la connettività per i nostri passeggeri - afferma Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale del vettore italiano -. Con tale accordo tracciamo una rotta privilegiata e conveniente tra l’Italia e la Polonia, rafforzando ulteriormente i rapporti economici e commerciali tra i due Paesi. Inoltre, si arricchisce l’esperienza di viaggio dei passeggeri Lot, offrendo loro l’opportunità di vivere l’eccellenza del Made in Italy, di cui Ita Airways è orgogliosa ambasciatrice nel mondo.”\r\n\"Firmare l’accordo di codeshare con Ita Airways è un passo fondamentale nell’ambito della nostra strategia, che punta all’espansione dell’offerta e al miglioramento continuo dei nostri servizi - sottolinea Robert Ludera, registered representative e direttore di Lot Polish Airlines Network Bureau -. Grazie a questa collaborazione, i passeggeri Lot potranno accedere a un vaso network di connessioni domestiche in Italia, rendendo molto più facili i viaggi all’interno del Bel Paese\".","post_title":"Ita Airways: attivo da domani il nuovo codeshare con Lot Polish Airlines","post_date":"2025-04-09T10:44:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744195458000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488400","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce ancora il traffico crocieristico nei porti italiani, a conferma di un trend evidenziato già nel 2024, come conseguenza della forte ripresa della domanda da parte del mercato. Lo rivela l'ultima stima elaborata da Cemar Agency Network. “Le nostre previsioni lo indicano con chiarezza - ha sottolineato il presidente Sergio Senesi durante l’annuale presentazione dei dati al Seatrade Cruise Global di Miami –. L’ingresso nel settore dei più prestigiosi luxury brand dell’hotellerie attirerà inoltre una nuova tipologia di ospiti, con elevato potenziale di spesa e presumibilmente alla prima esperienza di crociera. Questo nuovo scenario avrà ricadute significative sulle economie locali”.\r\n\r\nSaranno in particolare 14,8 milioni i crocieristi che passeranno nei porti italiani nell’arco del 2025, con un aumento del 4,05% rispetto all’anno precedente. Si prevede anche un incremento delle toccate navi, che raggiungeranno quota 5.482 (+6,76% sul 2024), con ben 179 unità che solcheranno le acque italiane in rappresentanza di 57 compagnie di navigazione. Settantaquattro saranno poi i porti della Penisola interessati dal traffico crocieristico: il primato rimarrà a Civitavecchia, che raggiungerà i 3,53 milioni di passeggeri, seguita da Napoli con 1,9 milioni e Genova con 1,7 milioni. A seguire, con alcune novità, Palermo, Livorno, Messina, Savona, La Spezia, Venezia e Cagliari.\r\n\r\nSul podio delle regioni spicca coerentemente il Lazio con 3,54 milioni di passeggeri (24% del totale), seguito dalla Liguria (3,36 milioni, 23% del totale), dalla Campania (2,05 milioni, 14% del totale), dalla Sicilia (2,03 milioni, 14% del totale), dalla Toscana (0,97 milioni, 6% del totale) e dalla Sardegna (0,77 milioni, 5% del totale). Per quanto riguarda i gruppi crocieristici, Msc si conferma leader del settore, movimentando circa 5,23 milioni di crocieristi. Seguiranno Carnival con 4,63 milioni, Royal Caribbean con 1,90 milioni, e Ncl Holding con 1,20 milioni.\r\n\r\nI mesi più intensi saranno maggio con 816 scali, ottobre con 760 e settembre con 748. Domenica 18 giugno sarà invece il giorno più affollato con ben 38 navi ormeggiate nei porti italiani e oltre 95.900 crocieristi movimentati. La crescita non si arresterà neanche nel 2026, quando secondo l’analisi preliminare di Cemar Agency Network, il numero di passeggeri movimentati nei porti italiani supererà certamente i 15 milioni.\r\n\r\n“L’Italia mantiene saldamente il proprio primato di più importante destinazione crocieristica del mar Mediterraneo - ha concluso Senesi -. Sono senza dubbio molteplici i fattori che concorrono a questa crescita costante in termini di passeggeri movimentati e numero di toccate: tra questi gioca un ruolo chiave la politica di destagionalizzazione, conseguita anche dalle compagnie americane che da alcuni anni hanno scelto di essere presenti nel Mediterraneo non solo in estate ma anche nei mesi invernali”.","post_title":"Cemar: crociere ancora in crescita nel 2025. Italia sempre leader nel Med","post_date":"2025-04-08T14:12:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744121574000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488381","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Presentato, in occasione della 10ª edizione di Agritravel Expo, il piano strategico di valorizzazione e promozione della rete dei “borghi certificati della Sardegna”, con l’obiettivo di integrare pienamente l’isola nel mercato internazionale del turismo nei borghi, settore in forte crescita.\r\n\r\n«I nostri borghi rappresentano l’anima autentica della Sardegna – spiega l’assessore al turismo della Sardegna Franco Cuccureddu – e con questo progetto vogliamo promuoverli come vere e proprie destinazioni turistiche sostenibili, capaci di attrarre un viaggiatore consapevole, interessato al patrimonio storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico della nostra terra».\r\n \r\nIllustrata la fase transitoria del progetto, che riconosce attualmente 15 borghi già certificati a livello nazionale e internazionale, tra cui Aggius, Bosa, Castelsardo, Atzara, Gavoi e Posada, suddivisi tra i “borghi più belli d’Italia” e quelli con “bandiera arancione” del Touring Club. \r\n\r\n«L’intento – aggiunge l’assessore – è quello di costruire un sistema organizzato e qualificato che permetta ai nostri borghi di essere inseriti nelle principali fiere internazionali del turismo lento e culturale, grazie alla collaborazione con tour operator e partner istituzionali. La nostra partecipazione alla fiera, con uno stand dedicato e un fitto calendario di appuntamenti, si inserisce in una strategia più ampia finalizzata alla costruzione di un'offerta turistica solida e riconoscibile, capace di posizionarsi con forza nel mercato internazionale. Un percorso che passa attraverso la certificazione dei borghi, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei piccoli centri nello sviluppo di un turismo legato al patrimonio storico, culturale, identitario e paesaggistico, in stretta connessione con i cammini e le destinazioni di pellegrinaggio».\r\n\r\nIl piano, come previsto dalla legge regionale sul turismo (n. 16/2017), prevede l’attivazione di un comitato tecnico-scientifico incaricato di valutare le candidature dei comuni sulla base di una scheda di 64 criteri, distribuiti in sei macroaree: qualità architettonica, beni culturali, identità territoriale, sviluppo turistico, qualità ambientale e accoglienza. \r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n \r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n \r\n","post_title":"Sardegna, nuovo piano strategico per valorizzare la rete dei borghi certificati","post_date":"2025-04-08T12:21:05+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744114865000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488285","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turespaña e Turismo de Gran Canaria insieme per celebrare il centenario della nascita dello scultore spagnolo Martín Chirino. Per l'occasione la Sala Dalí dell’Instituto Cervantes di Roma ospita, fino al 3 maggio, la mostra personale \"Martín Chirino. Lo scultore del ferro\" (1925 – 2019).\r\n\r\nL’esposizione, organizzata dall’Istituto Cervantes e promossa dalla Fondazione CajaCanarias in collaborazione con la Fondazione Martín Chirino per l'Arte e il Pensiero e Turespaña, è curata da Marta Chirino e Alejandro Togores. Per la prima volta in Italia, si presenta una selezione di opere che include sculture, disegni e incisioni realizzate tra il 1957 e il 2011, un tributo a uno degli artisti più significativi del XX secolo in Spagna.\r\n\r\nL’arte e la cultura, sono il connubio perfetto per approcciarsi ad una destinazione turistica come Gran Canaria: per questo il Consigliere di Turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia Gonzalo Ceballos, e la rappresentante di Gran Canaria in Italia Silvia Donatiello, hanno unito le forze per l’organizzazione di un evento esclusivo e rivolto al comparto turistico. Un’opportunità per conoscere in prima persona l’offerta culturale dell’isola partendo dalle sculture, disegni e incisioni del maestro Chirino.\r\n\r\n\"La cultura è un pilastro fondamentale per arricchire ogni viaggio, e l'arte rappresenta un elemento imprescindibile nel raccontare l'identità di un paese - afferma Gonzalo Ceballos, direttore dell’ente Spagnolo del Turismo a Roma -. Questa mostra a Roma è un'occasione unica per celebrare la grande tradizione artistica spagnola e rafforzare i legami culturali tra la Spagna e l'Italia. Chirino è nato a Gran Canaria, una destinazione turistica conosciuta principalmente per le sue spiagge e la natura, ma che possiede anche una ricca eredità artistica e culturale. Questa mostra ne è una testimonianza. Eventi come questo non solo promuovono l'arte, ma sottolineano anche il ruolo della Spagna come meta privilegiata per chi desidera immergersi in un patrimonio culturale di valore universale.\"\r\n\r\n\"Come rappresentante dell’Ente del turismo dell’Isola, sono orgogliosa di affermare che l’esposizione dello scultore Martín Chirino in Italia si inserisce perfettamente nella strategia di promozione dell’anima culturale di Gran Canaria che portiamo avanti da anni - osserva Silvia Donatiello -. Il nostro ‘Continente in Miniatura’ non è solo natura e clima, ma anche un luogo ricco di storia e arte. Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 2019 per i suoi siti archeologici preispanici, l’isola concentra in pochi chilometri quadrati un’eredità culturale straordinaria: dalla Casa Museo di Cristoforo Colombo, testimone del ruolo chiave nella conquista delle Americhe, agli illustri cittadini come Benito Pérez Galdós, figura centrale della letteratura spagnola dopo Cervantes, il pittore modernista Néstor Martín Fernández de la Torre e il celebre tenore Alfredo Kraus \".","post_title":"Gran Canaria e Turespaña: fino al 3 maggio la mostra che celebra Chirino a Roma","post_date":"2025-04-08T10:15:48+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744107348000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487880","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà la città di Verona a ospitare, il 15 aprile 2025, il workshop dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo organizzato in collaborazione con Travel Quotidiano. L'evento sarà ospitato in uno dei più importanti palazzi storici della città, Palazzo Maffei, nel cuore del centro storico.\r\n\r\n \r\n\r\nIl workshop offrirà l’occasione di incontrare da vicino una selezione di operatori croati – dalle catene alberghiere ai DMC, fino a terme e località balneari – per costruire collaborazioni e aggiornarsi sull’offerta 2025.\r\n\r\nIl programma prevede l’apertura degli accrediti alle 16:45, seguita da una visita guidata facoltativa al museo di Palazzo Maffei (17:00-18:00), quindi la presentazione istituzionale della destinazione e il workshop B2B dalle 18:00 alle 20:30. A conclusione, una cena conviviale nello stesso Palazzo, occasione ideale per continuare a dialogare in un contesto informale ma prestigioso.\r\n\r\n\r\n\r\n«Il nostro obiettivo per il 2025 è rafforzare la pre e post stagione e puntare sempre più sul turismo organizzato - spiega Viviana Vukelic, direttrice dell’Ente in Italia - C’è grande richiesta da parte delle agenzie italiane per nuovi voli, prodotti specifici e soprattutto per il nostro calendario di eventi, tra festival musicali e appuntamenti culturali. La Croazia oggi è una destinazione trasversale, con proposte che spaziano da benessere, MICE, nautica e natura a enogastronomia, cultura e mare».\r\n\r\nL’evento si inserisce nel percorso di consolidamento della presenza croata sul mercato italiano, con particolare attenzione a viaggi esperienziali e organizzati, capaci di intercettare la domanda anche al di fuori dei tradizionali mesi estivi.\r\n\r\nLa partecipazione è gratuita per gli agenti di viaggio, con iscrizione obbligatoria a questo link. ","post_title":"La Croazia incontra le adv il 15 aprile a Verona: programma e iscrizioni","post_date":"2025-04-08T09:45:26+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744105526000]}]}}