21 December 2024

Arsenale ed Fs lanciano il Treno della Dolce vita: versione tricolore dell’Orient Express

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Cinque treni premium verso le bellezze più nascoste dell’Italia, per 16 mila chilometri su rotaia, da nord a sud, in compagnia dell’atmosfera della Dolce vita romana degli anni ‘60. Sarà l’offerta a regime, a partire dal prossimo mese di gennaio, del nuovo progetto di Arsenale, in collaborazione con Trenitalia. Sulle orme di altre esperienze simili, tra cui quella celebre dell’Orient Express, l’idea è quella di offrire esperienze di viaggio uniche a bordo di carrozze di lusso, per visitare i diversi luoghi del nostro territorio con tratte riservate, capaci di raggiungere sia le aree turistiche più conosciute, sia quelle logisticamente meno servite o frequentate.

Denominata il Treno della Dolce vita, l’iniziativa è stata illustrata oggi a Roma dal ceo di Arsenale, Paolo Barletta e dall’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi. Ogni convoglio sarà in particolare dotato di un totale di 32 cabine, tra cui 20 suite per una capienza totale di 64 passeggeri, mentre le tratte si snoderanno su percorsi della durata da uno a tre notti, toccando 128 città in 14 regioni differenti. L’obiettivo è quello di accogliere 74 mila passeggeri a bordo entro il 2026. Tra le proposte, il percorso lungo le vie dell’Amarone da Milano a Cortina, quello circolare del tartufo e del vino con partenza sempre dalla capitale lombarda, nonché il tour dei borghi della val d’Orcia e della Maremma toscana, un itinerario circolare da Roma attraverso la via Transiberiana, ferrovia del Gargano e i Sassi di Matera, e tre viaggi alla scoperta della Sicilia occidentale e orientale, nonché del barocco dell’isola. Infine, ancora la città dei Sassi e il Salento saranno protagonisti di un percorso circolare in partenza da Bari, così come le coste lucane e calabresi lato Jonio saranno attraversate da un tour con partenza e arrivo a Napoli.

Con investimenti già attivi e un portafoglio di prossime aperture che comprende, tra gli altri, il Soho House e il primo Orient Express griffato Accor di Roma (l’ex hotel de La Minerve), nonché il Rosewood di Venezia e il Santavenere di Maratea, Arsenale avvia così la sua seconda divisione nel settore del turismo. Il progetto sostiene la strategia di sviluppo della società che, oltre alla valorizzazione di asset italiani di pregio nel segmento lusso a fianco dei più grandi brand internazionali, mira a creare un’offerta premium uplevel integrata.

“Oggi aggiungiamo un nuovo e importante tassello al nostro sviluppo – ha spiegato Barletta -. Turismo non significa infatti solo alberghi e ristoranti. L’Italia è un’esperienza a 360 gradi. E proprio dall’esperienza dobbiamo ripartire per un’offerta integrata e completa. Vogliamo collegare la Penisola e creare quel passaparola che nei prossimi anni porterà i turisti a scoprire le mete oggi meno conosciute. Vorremmo poter portare i viaggiatori su nuovi itinerari, dove la resilienza del made in Italy costruirà nel tempo esperienze dedicate, nuova accoglienza e un calore tutto nostrano. Con il progressivo stabilizzarsi della situazione sanitaria globale, siamo convinti che il settore del lusso fungerà da traino per la ripresa del turismo nazionale. Il nostro lavoro è orientato a creare le condizioni per accogliere nuovamente i milioni di viaggiatori che nei prossimi 50 anni sceglieranno l’Italia come loro prima destinazione. Questo non è solo un augurio ma un impegno”.

“Viaggiare in treno per visitare l’Italia da nord a sud significa scegliere un mezzo sicuro ed ecosostenibile, tutelando l’ambiente e riscoprendo i luoghi più affascinanti, nascosti e inconsueti della Penisola –  gli ha fatto eco Corradi -. Il Treno della Dolce vita è un progetto che va proprio in questa direzione, portando sulle rotaie una nuova forma di turismo slow di lusso, per valorizzare le bellezze del nostro Paese: dalle grandi città d’arte alla piccola provincia”.

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