16 September 2024

Apre a Marbella il terzo indirizzo Hard Rock del gruppo Palladium

[ 0 ]

Ha aperto a Marbella in Spagna il terzo indirizzo Hard Rock Hotels del gruppo Palladium. La nuova struttura, acquisita nel giugno 2021 da Stoneweg e dalla società di investimenti immobiliari Bain Capital Credit, è stata progettata dallo studio di design internazionale Gronda. “Siamo lieti di annunciare l’inaugurazione dell’Hard Rock Hotel Marbella a Puerto Banús, una delle zone più belle della Costa del Sol”, sottolinea il ceo del gruppo Palladium, Jesús Sobrino.

L’hotel dispone di un totale di 383 camere, tra cui 64 suite, nonché di una ricca selezione di delizie culinarie da tutto il mondo, inclusa la cucina asiatica del Nu Downtown, dove i commensali potranno assistere a spettacoli di musica dal vivo e dj set. Presso il ristorante show-cooking Sessions trovano invece spazio i sapori spagnoli e prodotti di stagione. Lo sky lounge bar Sun Society dispone anche di una piscina sul rooftop con un bar Vip. Allo snack bar Eden Pool Club si può poi gustare una selezione dei migliori cocktail e deliziare il palato con insalate, hamburger e dessert, così come al sushi food truck. Durante il pomeriggio, infine, ci si può recare al Gmt +1 lobby bar per uno specialty coffee, un cocktail o uno spuntino.

I servizi dell’Hard Rock Hotel Marbella includono quindi il Sound of Your Stay, che consente agli ospiti di ascoltare playlist ispirate alla città e i vinili Crosley, oppure suonare una chitarra Fender nella propria camera. C’è pure un programma ad hoc per animali domestici, l’Unleashed. Gli ospiti possono inoltre usufruire delle guide interattive Soundtracks, curate da Hard Rock e da artisti musicali. E per ritrovare equilibrio e benessere, è possibile sperimentare il programma Rock Om, che miscela yoga e musica per rilassare corpo e mente. Chi è interessato al fitness può infine usufruire del moderno Body Rock fitness centre, che offre sistemi di training innovativi accompagnati dal ritmo di una playlist dedicata a ciascuna fase dell’allenamento.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474473 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' frutto del restauro conservativo di un edificio realizzato a fine anni Cinquanta dall’architetto Pietro Lingeri, figura di spicco del razionalismo italiano, il nuovo indirizzo milanese del gruppo Marriott. Casa Brera è un luxury lifestyle hotel interamente curato dalla designer e architetta Patricia Urquiola, che ha deciso di giocare sulla dicotomia tra rigore stilistico ed estro creativo, due volti di Milano opposti e complementari, rendendo omaggio proprio all’architettura razionalista del capoluogo lombardo. Situato a pochi passi dalla Scala, in piazzetta Bossi, la struttura dispone di 116 camere ispirate alla quintessenza del design, dell'arte e della cultura che si respirano nella realtà meneghina. Al suo interno si trovano anche quattro venue gastronomiche: l’all-day lounge bar Casa Brera Living, il ristorante italiano di alta cucina Scena, il rooftop panoramico con skybar Etereo e il giapponese tradizionale Odachi. A firmare la consulenza per i primi tre hub food & beverage è lo chef Andrea Berton, che ne supervisiona la proposta gastronomica.   [post_title] => A Milano apre Casa Brera: nuovo indirizzo Marriott in città [post_date] => 2024-09-13T13:22:57+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726233777000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474240 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mancano ancora oltre tre mesi alla fine del 2024, ma il gruppo Sun Siyam è già in grado di anticipare una chiusura d'anno in positivo per tutti i resort del gruppo, trainata in particolare dalle ottime performance dell'Iru Veli, del Vilu Reef e dell'Olhuveli.  "Il 2024 è partito benissimo fin da subito, con occupazioni molto alte per il primo trimestre, solitamente periodo di alta stagione per le Maldive. Ogni nostro resort ha riportato incrementi significativi", spiega la rappresentante del gruppo maldiviano per l'Italia, Patrizia Di Patrizio. Tra gli indirizzi che hanno riscontrato riscontri molto positivi nel nostro Paese c'è stato anche il Sun Siyam Romance, sorta di spin-off adults-only dell'Olhuveli, situato a soli 45 minuti di barca da Male. Già operativo sui mercati internazionali da tre anni, il resort è stato lanciato in Italia solo a partire dallo scorso giugno. "Alle Maldive le strutture adults-only sono poche e spesso rientrano nel segmento ultra luxury con tariffe elevate. Con il Romance diamo la possibilità di soggiornare in un contesto naturale estremamente suggestivo, su un’isola di piccole dimensioni (solo 111 camere in due tipologie, Beach villa with pool e Water villa with pool, tutte con letto king size di forma rotonda) a un ottimo rapporto qualità prezzo. È chiaro che questo sarà un resort di punta per il segmento dei viaggi di nozze". Proseguiranno inoltre anche nel 2025 le attività di formazione per le agenzie, che già quest'anno si sono tradotte in un calendario particolarmente fitto di iniziative ed eventi: "Si tratta di un’attività cardine all’interno della nostra pianificazione annuale e continuerà a essere tale per tutti i prossimi 12 mesi. La possibilità di conoscere i nostri cinque resort alle Maldive (più uno in Sri Lanka, ndr) e di capire le differenze tra una struttura e l’altra permette ai nostri partner e alle agenzie di viaggio di proporre la soluzione più adatta alle esigenze dei consumatori: che si tratti di una luna di miele, di un viaggio premio offerto da una azienda, oppure di una vacanza in famiglia. Cerchiamo inoltre di affiancare la formazione a esperienze sul campo, organizzando fam trip volti a far provare con mano le varie esperienze che offriamo. Essendo il nostro un gruppo 100% maldiviano è per noi  fondamentale riuscire a trasmettere emozioni legate al territorio, alla cultura locale, alle persone...". Per il prossimo anno, Sun Siyam intende infine consolidare le sinergie con i propri partner: "In un mercato che è sempre più in divenire e in evoluzione, in cui il cliente finale è sempre più informato e il viaggio sempre più vicino perché basta un click per acquistarlo - conclude Patrizia di Patrizio -, la collaborazione con le agenzie di viaggio resta fondamentale: essere all’ascolto, progredire insieme nei cambiamenti, dare supporto in maniera costante, anche nelle piccole cose. E' questa la nostra forza". [post_title] => Sun Siyam: l'Iru Veli, il Vilu Reef e l'Olhuveli trainano un ottimo 2024 [post_date] => 2024-09-11T10:27:45+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726050465000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474188 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Annunciato a inizio anno ha debuttato come da previsione in questi giorni il primo indirizzo italiano del brand tedesco lifestyle Ruby. La proprietà si declina nell'hotel Bea e nei workspaces Dante, entrambi situati nel cuore della città, a soli dieci minuti a piedi dal centro storico di San Marco, che ospita musei e giardini botanici di fama mondiale, nonché palazzo Medici Riccardi e la fortezza da Basso. L'aeroporto dista meno di 30 minuti in auto o 40 minuti con i mezzi pubblici. L'indirizzo trae ispirazione dal ricco patrimonio culturale della destinazione e mira a riflettere a pieno l'eredità artistica e intellettuale del capoluogo toscano. Sviluppato su una superficie totale di 5.292 metri quadrati, l'hotel offre 118 camere, un bar e una terrazza. Le stanze sono suddivise in cinque categorie differenti: le Cosy, di dimensioni comprese tra 17 e 20 mq, sono pensate per chi viaggia da solo e offrono uno spazio compatto ed efficiente. Le Lovely, da 18 a 24 mq, sono ideali per le coppie o gli amici che cercano un po' più di spazio. Le Wow, che si estendono fino a 40 mq, dispongono di letti con biancheria oversize, completati da armadi e scrivanie di dimensioni business; alcune includono anche delle poltrone. Le Loft, da 25 a 33 mq, dispongono di letti extra-lunghi, ampi armadi e grandi scrivanie. Le Maisonette, infine, sono spazi su due piani che vanno dai 43 ai 47 mq, capaci di ospitare un massimo di quattro persone. Ciascuna di esse vanta un divano letto al piano superiore e un letto matrimoniale a quello inferiore. La maggior parte di esse dispone inoltre di un balcone privato. Il Ruby Dante Workspaces, l'ottavo spazio di co-working di Ruby e il terzo abbinato a un Ruby Hotel, offre inoltre 36 posti di lavoro in un'area di 247 metri quadrati. L'ambiente è caratterizzato da aree comuni stimolanti e uffici dal design smart con postazioni di lavoro completamente attrezzate. C'è anche una terrazza privata sul tetto per lavorare all'aperto, bere un drink con i colleghi o rilassarsi con un libro in un pomeriggio mite. [gallery ids="474198,474195,474197,474199,474196,474200"] [post_title] => Il brand Ruby debutta a Firenze con l'hotel Bea e i workspaces Dante [post_date] => 2024-09-10T12:49:24+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725972564000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474114 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si avvicina l'obiettivo dei 120 milioni di euro di fatturato per il gruppo Mangia's, che tuttavia preferisce ancora attendere i dati di settembre per avere un quadro completo. "L'ultimo mese dell'estate si sta infatti sempre più confermando come una prosecuzione dell'alta stagione, paragonabile ormai ad agosto", spiega il presidente e ceo della compagnia siciliana, Marcello Mangia. In linea con le previsioni di inizio anno anche i margini operativi lordi (ebitda), che dovrebbero raggiungere i 12 - 13 milioni. "L'Italia rimane il nostro mercato principale, ma abbiamo registrato ottime performance anche da Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Germania: Paesi su cui ci stiamo espandendo e dove stiamo costruendo una presenza sempre più consolidata". Tra le novità in arrivo le già annunciate new entry del Grand Hotel et Des Palmes di Palermo e dell'ex Club Med di Kamarina. "Con queste acquisizioni, ci affermeremo ulteriormente nel segmento delle strutture a 5 stelle, consolidando la nostra posizione tra le principali catene italiane per numero di chiavi in questo cluster. La struttura del capoluogo siciliano dovrebbe aprire nel 2025. Ci consentirà, tra le altre cose, di lanciare la nuova linea dei city hotel, con cui puntiamo a differenziare ulteriormente la nostra offerta, sviluppandoci anche in altre destinazioni". Il Kamarina dovrebbe diventare operativo invece nel 2026. La novità è frutto di una collaborazione con la società di asset management Arrow Global, proprietaria del resort. "Si tratta di una partnership che rafforza ulteriormente la nostra capacità di supportare gli investitori in tutte le fasi del ciclo di vita degli asset: dall'acquisizione al riposizionamento e alla gestione, sino alla vendita. Un modello che ci sta permettendo di attirare l'attenzione di sempre nuovi partner. Continuiamo inoltre a valutare possibili ulteriori nuove affiliazioni con brand internazionali, come abbiamo fatto recentemente per il Brucoli, che è diventato parte dell'Autograph Collection di Marriott. L'esperienza con il gruppo del Maryland, e anche con Hilton, ci ha infatti dimostrato quanto queste collaborazioni possano essere strategiche per il posizionamento dei nostri prodotti nei mercati globali". Ma le novità non finiscono qui: in calendario per il prossimo futuro c'è infatti anche il rinnovamento del Marmorata a Santa Teresa di Gallura, destinato a diventare il Mangia's Sardinia Resort: "Un progetto di grande rilievo e una sfida entusiasmante, che darà ulteriore valore alla destinazione, una delle aree più belle del Mediterraneo". Infine, nel 2025 verrà anche presentato un progetto dedicato esclusivamente agli agenti di viaggio: "L'obiettivo - conclude Mangia - è quello di creare un canale diretto con i professionisti del settore, offrendo loro strumenti innovativi e proposte personalizzate per rafforzare il legame con i nostri clienti e partner commerciali. Un altro passo importante nella nostra strategia di espansione e diversificazione dell'offerta". [post_title] => Mangia's vicino ai 120 mln di fatturato. Presto un progetto ad hoc per le adv [post_date] => 2024-09-10T09:21:32+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725960092000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473916 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”. La vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti. L'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra "diversa" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata. Opere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica. L’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista "Ver Sacrum", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna. Una rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni. Alcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt. Il legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche. «La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la "Pension Fortino" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la "donna d'oro", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati. Un microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna». Klimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke Grado (GO) . Casa della musica 11 agosto – 27 ottobre 2024 a cura di Roberto Festi ingresso gratuito [gallery ids="473924,473925,473923"] [post_title] => Friuli Venezia Giulia: la bellezza di Grado ospita un Gustav Klimt inedito [post_date] => 2024-09-06T09:15:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725614143000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473766 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Continuerà a essere gestito dalla famiglia Bambara - De Luca sino a fine gennaio 2025 l'hotel Villa Diodoro di Taormina. A quel punto inizieranno i lavori di ristrutturazione per riposizionare l'attuale 4 stelle da 102 camere in un 5 stelle da 72 chiavi. Arrivano i primi dettagli dell'operazione che qualche settimana fa ha portato il gruppo Barletta (azionista di maggioranza della società Arsenale attiva nell'hospitality management e promotrice del progetto dei treni della Dolce Vita Orient Express) ad acquisire da Gais Hotels la proprietà siciliana per una cifra attorno ai 40 milioni di euro. L'investimento totale, lavori di restyling compresi, sarà però superiore agli 85 milioni. Il tutto per un indirizzo storico dell'isola mediterranea, fondato alla fine dell'Ottocento da Giuseppe e Isabella Bambara, tra i primi operatori dell’ospitalità a Taormina. “Il nostro intento è quello di valorizzare asset in posizione strategica sul territorio italiano, convertendoli in hotel di lusso, ampliando così l’offerta di alta gamma nel nostro Paese - spiega Paolo Barletta, ceo del gruppo omonimo -. Valorizziamo i territori in cui operiamo, creando sinergie che fungano da volano per la crescita e lo sviluppo. La Sicilia è ricca di arte, natura e storia, merita un comparto hotellerie di primissimo livello. Taormina, poi, ha una posizione straordinaria, in grado di sostenere l’ampliamento della ricettività della regione. Il nostro percorso di crescita in Sicilia passa da simili operazioni, capaci anche di creare future sinergie con la nostra offerta la Dolce Vita Orient Express”. Per l’operazione, Gais Hotels Group è stato assistito da Novenero in qualità di advisor finanziario e strategico nella persona del managing partner, Andrea Ivancevich, mentre lo studio legale Abbadessa Franchina nella persona dell’avvocato Gaetano Franchina ha gestito i profili legali relativi all’esecuzione dell’accordo di ristrutturazione e alla dismissione dell’asset. Per il gruppo Barletta, l’operazione è stata curata da Nicola Adile Diego Vacca, chief legal officer, e Mario Cappon, cfo del gruppo, mentre lo studio Fgalex ha fornito consulenza esterna e Cbre ha agito come advisor immobiliare in tutte le fasi dell’acquisizione: dall’origination off-market dell’operazione sino al closing. [post_title] => Barletta - Arsenale: i dettagli dell'operazione Villa Diodoro a Taormina [post_date] => 2024-09-04T11:36:36+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725449796000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473761 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_473763" align="alignleft" width="300"] Il Radisson Blu Das Triest Hotel di Vienna[/caption] Sono state ben 130 le new entry del gruppo Radisson nel corso del solo primo semestre di quest'anno nelle aree Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) e Apac (Asia - Pacifico). Tra queste, il marchio Radisson Red si sta espandendo in diversi nuovi mercati, come Irlanda, Nuova Zelanda, Thailandia e Laos, portando il proprio portafoglio globale a quasi 90 hotel.   Da segnalare, inoltre, in area Emea, la firma del primo Radisson Collection a Parigi, situato vicino al museo del Louvre, e l'apertura del Radisson Collection Hotel, Roma Antica, vicino al Pantheon. Rafforzando la propria presenza in Arabia Saudita, il gruppo ha anche annunciato la firma del Radisson Collection Residences a Riyadh. L'apertura, prevista già per quest'anno, sarà la decima struttura della compagnia in città e la quarantaseiesima in Arabia Saudita. Nella prima metà del 2024 sono stati poi firmati quasi 20 nuovi indirizzi Radisson Blu. Le aggiunte includono acquisizioni in Montenegro, Italia, Tunisia, Tanzania e il famoso Radisson Blu Das Triest Hotel di Vienna, che aprirà le proprie porte a breve. Ma i primi sei mesi del 2024 hanno segnato anche l'introduzione del marchio Radisson Individuals nella regione francese della costa Azzurra e l'espansione della sua presenza nel Regno Unito, con l'acquisizione di nuove proprietà a Folkestone (Kent) e nel Surrey. In collaborazione con il partner strategico di lunga data Pphe Hotel Group, Radisson ha quindi aperto le porte dell'art Hotel Hoxton a Londra. Una struttura frutto di una combinazione esclusiva di arte e lifestyle, con l'esposizione di opere d'arte dell'originale artista D*Face. E' infine proseguita la crescita delle destinazioni turistiche resort di alto livello con acquisizioni e aperture in località quali Sardegna, Polonia, Montenegro, Indonesia, Vietnam e India. [post_title] => Crescita record per il gruppo Radisson: 130 nuovi hotel nel solo primo semestre dell'anno [post_date] => 2024-09-04T10:34:09+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725446049000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473555 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_423821" align="alignleft" width="300"] Il Danieli di Venezia. Una delle icone dell'hotellerie di lusso italiana[/caption] Nel mondo dell'hotellerie i mille euro di tariffa media giornaliera sono da sempre considerati la soglia reale del lusso vero. E questo con buona pace di qualsiasi classificazione alberghiera o collezione di brand: un vero empireo di strutture super esclusive appannaggio di pochi, frutto di una rara combinazione di destinazioni top, edifici di grande pregio e servizi impeccabili. La polarizzazione del mercato in corso, lo spostamento delle preferenze dei consumatori dai beni materiali verso i prodotti esperienziali e la voglia di viaggiare dopo le restrizioni del periodo pandemico hanno però aumentato la platea di super-ricchi disposti a spendere cifre elevate per un soggiorno d'élite. Un fenomeno che ha garantito a molte più strutture rispetto a prima di superare la soglia dei mille euro di adr. Nel mondo, raccontano i dati CoStar, nella prima metà del 2019 appena 150 hotel potevano infatti dire di avere una tariffa media sopra la tripla cifra. Quest'anno erano ben 460. Il fenomeno è globale, ma destinazioni come gli Stati Uniti, l'Italia e la Francia sono tra quelle che ne hanno beneficiato maggiormente. Negli Usa si è in particolare passati da 22 indirizzi a 80; in Italia da poco meno di 20 a circa 70; in Francia ancora da una ventina a quasi 50. La crescita in Europa è stata trainata soprattutto dalla domanda a stelle e strisce, favorita anche dalla forza del dollaro. In generale, nel Vecchio continente e nelle Americhe gli hotel sopra i mille euro di adr sono quasi triplicati; nell'area Asia-Pacifico, in Medio Oriente e in Africa sono più che raddoppiati. E tale trend, seppure in lieve rallentamento, pare non essere destinato a invertirsi a breve, data l'ingente mole di investimenti diretti oggi  verso nuove strutture super-lusso. Non solo: i dati CoStar potrebbe persino sottostimare il fenomeno. Le cifre raccolte riguardano infatti unicamente le strutture presenti nel database della compagnia Usa, che non include molte piccole proprietà ultra-lusso, tra le quali i lodges nella savana africana o i boutique hotel e i country resort europei. [post_title] => Quadruplicati in cinque anni gli hotel italiani con adr sopra ai mille euro [post_date] => 2024-08-30T13:36:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725024990000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473387 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ci sarà anche il destination manager e co-fondatore di Assidema Giancarlo Dell'Orco tra i protagonisti della nuova edizione di #masterclass, il format territoriale itinerante, spin off nazionale di Travel Hashtag, in programma presso il Palazzo dei congressi di Salsomaggiore Terme giovedì 19 settembre. L’iniziativa sarà strutturata come sempre in due parti: al mattino, presso la sala Europa, Nicola Romanelli (fondatore e presidente di Travel Hashtag) e Sauro Mariani (ex direttore marketing di Borgo Egnazia e del gruppo San Domenico Hotels, oggi consulente strategico che supporta lo sviluppo di aziende e territori tramite la valorizzazione delle rispettive identità) parleranno di Competenze e professioni del turismo di domani con i ragazzi dell’istituto alberghiero Magnaghi. Special guest: Charles Pearce, executive chef de Lorto, il ristorante gourmet di Nordelaia, luxury Resort & Boutique Hotel nelle colline dell'Alessandrino, tra le figure emergenti più interessanti nel panorama della ristorazione internazionale. Nel pomeriggio, invece, presso la sala Cariatidi, la tavola rotonda Territori sostenibili: valorizzazione e promozione vedrà la partecipazione, oltre che di Dell'Orco e Mariani, anche di Carmen Bizzarri (università Europea di Roma), Pierangelo Romersi (direttore Visit Emilia), Silvia Livoni Colombo (bike destination specialist), Domenico Palladino (giornalista, esperto di digital marketing extra-alberghiero). "Salsomaggiore Terme sarà la location ideale per approfondire il tema della valorizzazione e promozione di territori sostenibili come quello emiliano, ricco di storia, tradizioni ed eccellenze legate soprattutto all’enogastronomia – spiega Romanelli –. Un nuovo capitolo, fortemente voluto dall’amministrazione ospitante e da Visit Emilia, che avrà come obiettivo la condivisione di best practice, idee e visioni a supporto di uno sviluppo del turismo in grado di coinvolgere la comunità tutta: dagli studenti agli operatori fino agli imprenditori attivi sul territorio”. [post_title] => Giancarlo Dell'Orco di Assidema tra i protagonisti della nuova #masterclass di Salsomaggiore [post_date] => 2024-08-29T09:57:30+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724925450000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "apre a marbella il terzo indirizzo hard rock del gruppo palladium" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":108,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":430,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474473","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' frutto del restauro conservativo di un edificio realizzato a fine anni Cinquanta dall’architetto Pietro Lingeri, figura di spicco del razionalismo italiano, il nuovo indirizzo milanese del gruppo Marriott. Casa Brera è un luxury lifestyle hotel interamente curato dalla designer e architetta Patricia Urquiola, che ha deciso di giocare sulla dicotomia tra rigore stilistico ed estro creativo, due volti di Milano opposti e complementari, rendendo omaggio proprio all’architettura razionalista del capoluogo lombardo.\r\n\r\nSituato a pochi passi dalla Scala, in piazzetta Bossi, la struttura dispone di 116 camere ispirate alla quintessenza del design, dell'arte e della cultura che si respirano nella realtà meneghina. Al suo interno si trovano anche quattro venue gastronomiche: l’all-day lounge bar Casa Brera Living, il ristorante italiano di alta cucina Scena, il rooftop panoramico con skybar Etereo e il giapponese tradizionale Odachi. A firmare la consulenza per i primi tre hub food & beverage è lo chef Andrea Berton, che ne supervisiona la proposta gastronomica.\r\n\r\n ","post_title":"A Milano apre Casa Brera: nuovo indirizzo Marriott in città","post_date":"2024-09-13T13:22:57+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726233777000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474240","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mancano ancora oltre tre mesi alla fine del 2024, ma il gruppo Sun Siyam è già in grado di anticipare una chiusura d'anno in positivo per tutti i resort del gruppo, trainata in particolare dalle ottime performance dell'Iru Veli, del Vilu Reef e dell'Olhuveli.  \"Il 2024 è partito benissimo fin da subito, con occupazioni molto alte per il primo trimestre, solitamente periodo di alta stagione per le Maldive. Ogni nostro resort ha riportato incrementi significativi\", spiega la rappresentante del gruppo maldiviano per l'Italia, Patrizia Di Patrizio.\r\n\r\nTra gli indirizzi che hanno riscontrato riscontri molto positivi nel nostro Paese c'è stato anche il Sun Siyam Romance, sorta di spin-off adults-only dell'Olhuveli, situato a soli 45 minuti di barca da Male. Già operativo sui mercati internazionali da tre anni, il resort è stato lanciato in Italia solo a partire dallo scorso giugno. \"Alle Maldive le strutture adults-only sono poche e spesso rientrano nel segmento ultra luxury con tariffe elevate. Con il Romance diamo la possibilità di soggiornare in un contesto naturale estremamente suggestivo, su un’isola di piccole dimensioni (solo 111 camere in due tipologie, Beach villa with pool e Water villa with pool, tutte con letto king size di forma rotonda) a un ottimo rapporto qualità prezzo. È chiaro che questo sarà un resort di punta per il segmento dei viaggi di nozze\".\r\n\r\nProseguiranno inoltre anche nel 2025 le attività di formazione per le agenzie, che già quest'anno si sono tradotte in un calendario particolarmente fitto di iniziative ed eventi: \"Si tratta di un’attività cardine all’interno della nostra pianificazione annuale e continuerà a essere tale per tutti i prossimi 12 mesi. La possibilità di conoscere i nostri cinque resort alle Maldive (più uno in Sri Lanka, ndr) e di capire le differenze tra una struttura e l’altra permette ai nostri partner e alle agenzie di viaggio di proporre la soluzione più adatta alle esigenze dei consumatori: che si tratti di una luna di miele, di un viaggio premio offerto da una azienda, oppure di una vacanza in famiglia. Cerchiamo inoltre di affiancare la formazione a esperienze sul campo, organizzando fam trip volti a far provare con mano le varie esperienze che offriamo. Essendo il nostro un gruppo 100% maldiviano è per noi  fondamentale riuscire a trasmettere emozioni legate al territorio, alla cultura locale, alle persone...\".\r\n\r\nPer il prossimo anno, Sun Siyam intende infine consolidare le sinergie con i propri partner: \"In un mercato che è sempre più in divenire e in evoluzione, in cui il cliente finale è sempre più informato e il viaggio sempre più vicino perché basta un click per acquistarlo - conclude Patrizia di Patrizio -, la collaborazione con le agenzie di viaggio resta fondamentale: essere all’ascolto, progredire insieme nei cambiamenti, dare supporto in maniera costante, anche nelle piccole cose. E' questa la nostra forza\".","post_title":"Sun Siyam: l'Iru Veli, il Vilu Reef e l'Olhuveli trainano un ottimo 2024","post_date":"2024-09-11T10:27:45+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726050465000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474188","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Annunciato a inizio anno ha debuttato come da previsione in questi giorni il primo indirizzo italiano del brand tedesco lifestyle Ruby. La proprietà si declina nell'hotel Bea e nei workspaces Dante, entrambi situati nel cuore della città, a soli dieci minuti a piedi dal centro storico di San Marco, che ospita musei e giardini botanici di fama mondiale, nonché palazzo Medici Riccardi e la fortezza da Basso. L'aeroporto dista meno di 30 minuti in auto o 40 minuti con i mezzi pubblici. L'indirizzo trae ispirazione dal ricco patrimonio culturale della destinazione e mira a riflettere a pieno l'eredità artistica e intellettuale del capoluogo toscano.\r\n\r\nSviluppato su una superficie totale di 5.292 metri quadrati, l'hotel offre 118 camere, un bar e una terrazza. Le stanze sono suddivise in cinque categorie differenti: le Cosy, di dimensioni comprese tra 17 e 20 mq, sono pensate per chi viaggia da solo e offrono uno spazio compatto ed efficiente. Le Lovely, da 18 a 24 mq, sono ideali per le coppie o gli amici che cercano un po' più di spazio. Le Wow, che si estendono fino a 40 mq, dispongono di letti con biancheria oversize, completati da armadi e scrivanie di dimensioni business; alcune includono anche delle poltrone. Le Loft, da 25 a 33 mq, dispongono di letti extra-lunghi, ampi armadi e grandi scrivanie. Le Maisonette, infine, sono spazi su due piani che vanno dai 43 ai 47 mq, capaci di ospitare un massimo di quattro persone. Ciascuna di esse vanta un divano letto al piano superiore e un letto matrimoniale a quello inferiore. La maggior parte di esse dispone inoltre di un balcone privato.\r\n\r\nIl Ruby Dante Workspaces, l'ottavo spazio di co-working di Ruby e il terzo abbinato a un Ruby Hotel, offre inoltre 36 posti di lavoro in un'area di 247 metri quadrati. L'ambiente è caratterizzato da aree comuni stimolanti e uffici dal design smart con postazioni di lavoro completamente attrezzate. C'è anche una terrazza privata sul tetto per lavorare all'aperto, bere un drink con i colleghi o rilassarsi con un libro in un pomeriggio mite.\r\n\r\n[gallery ids=\"474198,474195,474197,474199,474196,474200\"]","post_title":"Il brand Ruby debutta a Firenze con l'hotel Bea e i workspaces Dante","post_date":"2024-09-10T12:49:24+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725972564000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474114","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si avvicina l'obiettivo dei 120 milioni di euro di fatturato per il gruppo Mangia's, che tuttavia preferisce ancora attendere i dati di settembre per avere un quadro completo. \"L'ultimo mese dell'estate si sta infatti sempre più confermando come una prosecuzione dell'alta stagione, paragonabile ormai ad agosto\", spiega il presidente e ceo della compagnia siciliana, Marcello Mangia. In linea con le previsioni di inizio anno anche i margini operativi lordi (ebitda), che dovrebbero raggiungere i 12 - 13 milioni. \"L'Italia rimane il nostro mercato principale, ma abbiamo registrato ottime performance anche da Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Germania: Paesi su cui ci stiamo espandendo e dove stiamo costruendo una presenza sempre più consolidata\".\r\n\r\nTra le novità in arrivo le già annunciate new entry del Grand Hotel et Des Palmes di Palermo e dell'ex Club Med di Kamarina. \"Con queste acquisizioni, ci affermeremo ulteriormente nel segmento delle strutture a 5 stelle, consolidando la nostra posizione tra le principali catene italiane per numero di chiavi in questo cluster. La struttura del capoluogo siciliano dovrebbe aprire nel 2025. Ci consentirà, tra le altre cose, di lanciare la nuova linea dei city hotel, con cui puntiamo a differenziare ulteriormente la nostra offerta, sviluppandoci anche in altre destinazioni\".\r\n\r\nIl Kamarina dovrebbe diventare operativo invece nel 2026. La novità è frutto di una collaborazione con la società di asset management Arrow Global, proprietaria del resort. \"Si tratta di una partnership che rafforza ulteriormente la nostra capacità di supportare gli investitori in tutte le fasi del ciclo di vita degli asset: dall'acquisizione al riposizionamento e alla gestione, sino alla vendita. Un modello che ci sta permettendo di attirare l'attenzione di sempre nuovi partner. Continuiamo inoltre a valutare possibili ulteriori nuove affiliazioni con brand internazionali, come abbiamo fatto recentemente per il Brucoli, che è diventato parte dell'Autograph Collection di Marriott. L'esperienza con il gruppo del Maryland, e anche con Hilton, ci ha infatti dimostrato quanto queste collaborazioni possano essere strategiche per il posizionamento dei nostri prodotti nei mercati globali\".\r\n\r\nMa le novità non finiscono qui: in calendario per il prossimo futuro c'è infatti anche il rinnovamento del Marmorata a Santa Teresa di Gallura, destinato a diventare il Mangia's Sardinia Resort: \"Un progetto di grande rilievo e una sfida entusiasmante, che darà ulteriore valore alla destinazione, una delle aree più belle del Mediterraneo\". Infine, nel 2025 verrà anche presentato un progetto dedicato esclusivamente agli agenti di viaggio: \"L'obiettivo - conclude Mangia - è quello di creare un canale diretto con i professionisti del settore, offrendo loro strumenti innovativi e proposte personalizzate per rafforzare il legame con i nostri clienti e partner commerciali. Un altro passo importante nella nostra strategia di espansione e diversificazione dell'offerta\".","post_title":"Mangia's vicino ai 120 mln di fatturato. Presto un progetto ad hoc per le adv","post_date":"2024-09-10T09:21:32+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725960092000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473916","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”. \r\nLa vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti. \r\nL'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra \"diversa\" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata. \r\nOpere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica. \r\nL’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista \"Ver Sacrum\", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna. \r\nUna rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni. \r\nAlcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt. \r\nIl legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche.\r\n«La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la \"Pension Fortino\" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la \"donna d'oro\", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati. \r\nUn microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna».\r\nKlimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke\r\nGrado (GO) . Casa della musica\r\n11 agosto – 27 ottobre 2024\r\na cura di Roberto Festi\r\ningresso gratuito\r\n[gallery ids=\"473924,473925,473923\"]","post_title":"Friuli Venezia Giulia: la bellezza di Grado ospita un Gustav Klimt inedito","post_date":"2024-09-06T09:15:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725614143000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473766","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Continuerà a essere gestito dalla famiglia Bambara - De Luca sino a fine gennaio 2025 l'hotel Villa Diodoro di Taormina. A quel punto inizieranno i lavori di ristrutturazione per riposizionare l'attuale 4 stelle da 102 camere in un 5 stelle da 72 chiavi. Arrivano i primi dettagli dell'operazione che qualche settimana fa ha portato il gruppo Barletta (azionista di maggioranza della società Arsenale attiva nell'hospitality management e promotrice del progetto dei treni della Dolce Vita Orient Express) ad acquisire da Gais Hotels la proprietà siciliana per una cifra attorno ai 40 milioni di euro. L'investimento totale, lavori di restyling compresi, sarà però superiore agli 85 milioni. Il tutto per un indirizzo storico dell'isola mediterranea, fondato alla fine dell'Ottocento da Giuseppe e Isabella Bambara, tra i primi operatori dell’ospitalità a Taormina.\r\n\r\n“Il nostro intento è quello di valorizzare asset in posizione strategica sul territorio italiano, convertendoli in hotel di lusso, ampliando così l’offerta di alta gamma nel nostro Paese - spiega Paolo Barletta, ceo del gruppo omonimo -. Valorizziamo i territori in cui operiamo, creando sinergie che fungano da volano per la crescita e lo sviluppo. La Sicilia è ricca di arte, natura e storia, merita un comparto hotellerie di primissimo livello. Taormina, poi, ha una posizione straordinaria, in grado di sostenere l’ampliamento della ricettività della regione. Il nostro percorso di crescita in Sicilia passa da simili operazioni, capaci anche di creare future sinergie con la nostra offerta la Dolce Vita Orient Express”.\r\n\r\nPer l’operazione, Gais Hotels Group è stato assistito da Novenero in qualità di advisor finanziario e strategico nella persona del managing partner, Andrea Ivancevich, mentre lo studio legale Abbadessa Franchina nella persona dell’avvocato Gaetano Franchina ha gestito i profili legali relativi all’esecuzione dell’accordo di ristrutturazione e alla dismissione dell’asset. Per il gruppo Barletta, l’operazione è stata curata da Nicola Adile Diego Vacca, chief legal officer, e Mario Cappon, cfo del gruppo, mentre lo studio Fgalex ha fornito consulenza esterna e Cbre ha agito come advisor immobiliare in tutte le fasi dell’acquisizione: dall’origination off-market dell’operazione sino al closing.","post_title":"Barletta - Arsenale: i dettagli dell'operazione Villa Diodoro a Taormina","post_date":"2024-09-04T11:36:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725449796000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473761","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473763\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il Radisson Blu Das Triest Hotel di Vienna[/caption]\r\n\r\nSono state ben 130 le new entry del gruppo Radisson nel corso del solo primo semestre di quest'anno nelle aree Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) e Apac (Asia - Pacifico). Tra queste, il marchio Radisson Red si sta espandendo in diversi nuovi mercati, come Irlanda, Nuova Zelanda, Thailandia e Laos, portando il proprio portafoglio globale a quasi 90 hotel.\r\n\r\n \r\n\r\nDa segnalare, inoltre, in area Emea, la firma del primo Radisson Collection a Parigi, situato vicino al museo del Louvre, e l'apertura del Radisson Collection Hotel, Roma Antica, vicino al Pantheon. Rafforzando la propria presenza in Arabia Saudita, il gruppo ha anche annunciato la firma del Radisson Collection Residences a Riyadh. L'apertura, prevista già per quest'anno, sarà la decima struttura della compagnia in città e la quarantaseiesima in Arabia Saudita.\r\n\r\nNella prima metà del 2024 sono stati poi firmati quasi 20 nuovi indirizzi Radisson Blu. Le aggiunte includono acquisizioni in Montenegro, Italia, Tunisia, Tanzania e il famoso Radisson Blu Das Triest Hotel di Vienna, che aprirà le proprie porte a breve. Ma i primi sei mesi del 2024 hanno segnato anche l'introduzione del marchio Radisson Individuals nella regione francese della costa Azzurra e l'espansione della sua presenza nel Regno Unito, con l'acquisizione di nuove proprietà a Folkestone (Kent) e nel Surrey. In collaborazione con il partner strategico di lunga data Pphe Hotel Group, Radisson ha quindi aperto le porte dell'art Hotel Hoxton a Londra. Una struttura frutto di una combinazione esclusiva di arte e lifestyle, con l'esposizione di opere d'arte dell'originale artista D*Face. E' infine proseguita la crescita delle destinazioni turistiche resort di alto livello con acquisizioni e aperture in località quali Sardegna, Polonia, Montenegro, Indonesia, Vietnam e India.","post_title":"Crescita record per il gruppo Radisson: 130 nuovi hotel nel solo primo semestre dell'anno","post_date":"2024-09-04T10:34:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725446049000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473555","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_423821\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il Danieli di Venezia. Una delle icone dell'hotellerie di lusso italiana[/caption]\r\n\r\nNel mondo dell'hotellerie i mille euro di tariffa media giornaliera sono da sempre considerati la soglia reale del lusso vero. E questo con buona pace di qualsiasi classificazione alberghiera o collezione di brand: un vero empireo di strutture super esclusive appannaggio di pochi, frutto di una rara combinazione di destinazioni top, edifici di grande pregio e servizi impeccabili. La polarizzazione del mercato in corso, lo spostamento delle preferenze dei consumatori dai beni materiali verso i prodotti esperienziali e la voglia di viaggiare dopo le restrizioni del periodo pandemico hanno però aumentato la platea di super-ricchi disposti a spendere cifre elevate per un soggiorno d'élite. Un fenomeno che ha garantito a molte più strutture rispetto a prima di superare la soglia dei mille euro di adr. Nel mondo, raccontano i dati CoStar, nella prima metà del 2019 appena 150 hotel potevano infatti dire di avere una tariffa media sopra la tripla cifra. Quest'anno erano ben 460.\r\n\r\nIl fenomeno è globale, ma destinazioni come gli Stati Uniti, l'Italia e la Francia sono tra quelle che ne hanno beneficiato maggiormente. Negli Usa si è in particolare passati da 22 indirizzi a 80; in Italia da poco meno di 20 a circa 70; in Francia ancora da una ventina a quasi 50. La crescita in Europa è stata trainata soprattutto dalla domanda a stelle e strisce, favorita anche dalla forza del dollaro. In generale, nel Vecchio continente e nelle Americhe gli hotel sopra i mille euro di adr sono quasi triplicati; nell'area Asia-Pacifico, in Medio Oriente e in Africa sono più che raddoppiati.\r\n\r\nE tale trend, seppure in lieve rallentamento, pare non essere destinato a invertirsi a breve, data l'ingente mole di investimenti diretti oggi  verso nuove strutture super-lusso. Non solo: i dati CoStar potrebbe persino sottostimare il fenomeno. Le cifre raccolte riguardano infatti unicamente le strutture presenti nel database della compagnia Usa, che non include molte piccole proprietà ultra-lusso, tra le quali i lodges nella savana africana o i boutique hotel e i country resort europei.","post_title":"Quadruplicati in cinque anni gli hotel italiani con adr sopra ai mille euro","post_date":"2024-08-30T13:36:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725024990000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473387","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ci sarà anche il destination manager e co-fondatore di Assidema Giancarlo Dell'Orco tra i protagonisti della nuova edizione di #masterclass, il format territoriale itinerante, spin off nazionale di Travel Hashtag, in programma presso il Palazzo dei congressi di Salsomaggiore Terme giovedì 19 settembre.\r\n\r\nL’iniziativa sarà strutturata come sempre in due parti: al mattino, presso la sala Europa, Nicola Romanelli (fondatore e presidente di Travel Hashtag) e Sauro Mariani (ex direttore marketing di Borgo Egnazia e del gruppo San Domenico Hotels, oggi consulente strategico che supporta lo sviluppo di aziende e territori tramite la valorizzazione delle rispettive identità) parleranno di Competenze e professioni del turismo di domani con i ragazzi dell’istituto alberghiero Magnaghi. Special guest: Charles Pearce, executive chef de Lorto, il ristorante gourmet di Nordelaia, luxury Resort & Boutique Hotel nelle colline dell'Alessandrino, tra le figure emergenti più interessanti nel panorama della ristorazione internazionale.\r\n\r\nNel pomeriggio, invece, presso la sala Cariatidi, la tavola rotonda Territori sostenibili: valorizzazione e promozione vedrà la partecipazione, oltre che di Dell'Orco e Mariani, anche di Carmen Bizzarri (università Europea di Roma), Pierangelo Romersi (direttore Visit Emilia), Silvia Livoni Colombo (bike destination specialist), Domenico Palladino (giornalista, esperto di digital marketing extra-alberghiero).\r\n\r\n\"Salsomaggiore Terme sarà la location ideale per approfondire il tema della valorizzazione e promozione di territori sostenibili come quello emiliano, ricco di storia, tradizioni ed eccellenze legate soprattutto all’enogastronomia – spiega Romanelli –. Un nuovo capitolo, fortemente voluto dall’amministrazione ospitante e da Visit Emilia, che avrà come obiettivo la condivisione di best practice, idee e visioni a supporto di uno sviluppo del turismo in grado di coinvolgere la comunità tutta: dagli studenti agli operatori fino agli imprenditori attivi sul territorio”.","post_title":"Giancarlo Dell'Orco di Assidema tra i protagonisti della nuova #masterclass di Salsomaggiore","post_date":"2024-08-29T09:57:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1724925450000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti